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apere
Liceo Statale “Isabella Gonzaga”
Liceo delle Scienze Umane – Liceo Linguistico- Liceo Economico Sociale Via dei Celestini, 4 – 66100 CHIETI
Tel-fax 0871/41529 – e-mail: [email protected]
ESAMI DI STATO
CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
_________________________________________ (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ L
a.s.2017/2018
Premessa
Quanto di seguito riportato è il testo che documenta il percorso formativo compiuto dalla classe nell’ultimo anno. Il documento è elaborato dai docenti del consiglio di classe e rappresenta il testo di riferimento ufficiale per la commissione d’esame al fine della preparazione della terza prova scritta e della conduzione del colloquio. Il documento, condiviso e partecipato all’intera classe, è affisso all’albo dell’istituto. E’ una sorta di diario di bordo che registra quanto avvenuto nell’ultimo anno: esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri e gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti:
Gli obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze e capacità, sia all’interno di singole discipline, sia in più aree disciplinari collegate.
I contenuti disciplinari e pluridisciplinari, distribuiti lungo i moduli svolti o i percorsi formativi seguiti.
Le attività curricolari ed extracurricolari, anche organizzate autonomamente dalla classe, le visite guidate e i viaggi d’istruzione.
Le attività di stage e tirocinio.
I metodi, relativi alle concrete interazioni docenti alunni: lezioni, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, sostegno, integrazione.
Gli spazi, i mezzi, le attrezzature, i laboratori, le tecnologie, la palestra e la biblioteca, i materiali didattici, i testi adottati.
I tempi dei singoli moduli, delle discipline, delle attività.
I criteri e gli strumenti della misurazione (punteggi e livelli della standardizzazione) e della valutazione (indicatori e descrittori adottati per la formulazione dei giudizi e/o per l’attribuzione dei voti), le tipologie delle prove di simulazione utilizzate.
Ogni altro elemento che il consiglio di classe ritenga significativo ai fini della presentazione del lavoro svolto e della preparazione raggiunta dagli alunni.
In allegato, in particolare, gli esempi delle prove effettuate nel corso dell’anno in preparazione dell’esame.
SOMMARIO
1. Informazioni generali sul consiglio della classe V L
2. Storia e profilo della classe
3. Obiettivi formativi generali conseguiti
4. Obiettivi disciplinari raggiunti nell’ambito delle singole discipline
5. Argomenti approfonditi in collegamento pluridisciplinare
6. Moduli CLIL
7. Attività extra- para-intercurriculari e di integrazione svolte
8. Metodi e strumenti d’insegnamento
9. Strumenti e criteri di verifica
10. Elementi e criteri di valutazione
11. Simulazioni effettuate
12. Consiglio di classe
ALLEGATI AL DOCUMENTO
All. 1 Relazioni finali dei docenti
All. 2 Programmi svolti
All. 3 Simulazioni 3^ prova
All. 4 Strumenti di valutazione
All. 5 Crediti formativi
All. 6 Certificazione competenze relative all’alternanza scuola-lavoro
INFORMAZIONI GENERALI SUL CONSIGLIO DELLA CLASSE V L
1. DISCIPLINE CHE COMPONGONO IL CURRICULUM D’ISTITUTO
Religione Lingua e letteratura italiana
Storia
Filosofia
Storia dell’arte
Lingua straniera 1 (inglese)
Lingua straniera 2 (francese)
Lingua straniera 2 (spagnolo)
Lingua straniera 3 ( tedesco)
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Scienze motorie
Conversazione Inglese
Conversazione Francese
Conversazione Tedesco
Conversazione Spagnolo
2. DISCIPLINE AFFIDATE AI COMMISSARI INTERNI
Italiano
Lingua e cultura straniera 2 (francese)
Lingua e cultura straniera 2 (spagnolo)
Matematica e Fisica
3. QUADRO ORARIO
1° biennio 2° biennio 5° anno 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 2 2 -- -- --
Lingua straniera 1 4 4 3 3 3
Lingua straniera 2 3 3 4 4 4
Lingua straniera 3 3 3 4 4 4
Storia e Geografia 3 3 -- -- --
Storia -- -- 2 2 2
Filosofia -- -- 2 2 2
Matematica 3 3 2 2 2
Fisica -- -- 2 2 2
Scienze naturali 2 2 2 2 2
Storia dell’arte -- -- 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative
1 1 1 1 1
Totale ore settimanali 27 27 30 30 30
STORIA E PROFILO DELLA CLASSE
1. FLUSSO DEGLI STUDENTI NEL QUINQUENNIO – Tabella A
Anno Scolastico Alunni Trasferimenti Inserimenti Non ammessi classe
successiva
2013/2014
27 2 6
2014/2015
19 3 4
2015/2016 12 1 6 Inizio anno
1
2016/2017
16 1
2018/2018
15
2. ANALISI DELLA SITUAZIONE GENERALE DELLA CLASSE E PERCORSO FORMATIVO
La classe 5° L composta da quindici alunni, 12 femmine e 3 maschi, presenta caratteristiche abbastanza
eterogenee sia per la provenienza socio-culturale, sia per gli interessi di studio che per la loro carriera
scolastica. Molti di essi, essendo residenti in paesi dell’interland teatino, hanno dovuto affrontare insieme
alle fatiche dello studio anche quelle del pendolarismo che, talvolta, hanno influito sui risultati scolastici.
Come si può dedurre dalla Tabella A, sopra riportata, la classe ha vissuto al suo interno momenti di
cambiamento che hanno influito, non sempre positivamente, sulle relazioni interpersonali e sul rapporto
con i docenti. Particolare impatto sulla classe hanno avuto, all’inizio del secondo biennio, sia
l’inserimento di un nutrito gruppo di alunni provenienti da altre due sezioni dell’Istituto sia il trasferimento
di due ragazzi in altra sezione dell’Istituto per seguire il percorso ESABAC in prima attivazione. Ciò ha
comportato dei problemi di adattamento e ha richiesto da parte degli alunni e dei docenti, un lavoro
impegnativo per ripristinare la continuità interrotta e recuperare in tempi brevi la cesura determinata dal
cambiamento.
La classe è riuscita nel corso del secondo biennio e, maggiormente in questo ultimo anno, a realizzare
una sufficiente armonizzazione e interazione sia a livello interpersonale, sia nello specifico disciplinare.
Gli allievi hanno dimostrato capacità di interazione, di comunicazione e di relazione con finalità di
arricchimento e di potenziamento culturale, oltre che maturazione di uno spirito collaborativo.
Il gruppo classe ha manifestato un discreto interesse al dialogo educativo; si segnalano alcuni elementi
eccellenti per impegno e profitto. Ogni alunno ha cooperato con le proprie risorse umane e intellettuali a
costruire una fisionomia della classe nel complesso accogliente e disponibile. Un nutrito gruppo ha
mostrato desiderio di progredire sul piano dell’acquisizione delle conoscenze come su quello della
maturazione culturale ed ha saputo stabilire con i vari docenti rapporti di collaborazione. Alcuni alunni, in
particolare, si sono distinti per aver manifestato curiosità fattiva per le proposte di lavoro, mantenendo
alta la motivazione allo studio e dimostrando di saper intervenire con pertinenza e di lavorare sempre
con metodo organizzato e autonomo. Altri, pur mostrando una buona attenzione in classe e assumendo
atteggiamenti nel complesso educati, sono intervenuti meno nel dialogo educativo o solo dietro
sollecitazione. In alcuni casi la partecipazione alle attività didattiche e la cura nello studio personale,
sono risultati poco regolari o superficiali.
Dal punto di vista disciplinare non si sono mai verificati problemi di particolare rilevanza educativa.
Per quanto riguarda la frequenza scolastica, essa è risultata costante nel primo biennio; invece, nel
secondo biennio ed ancor più nell’attuale anno scolastico, diversi alunni hanno collezionato un numero
elevato di assenze o di ingressi posticipati. La mancanza di assidua frequenza, sommata alle varie
attività che la classe ha svolto, ha determinato per la maggior parte delle discipline ritardi e difficoltà
nell’organizzazione del lavoro e delle verifiche.
Sotto il profilo umano e culturale, l’impegno abbastanza regolare o in crescita di un gruppo di alunni, ne
ha determinato una progressiva e significativa maturazione; in ogni caso, la maggioranza degli alunni ha
fatto registrare un personale, seppur talvolta modesto, innalzamento del proprio potenziale.
Va comunque rilevato che, i migliori risultati si sono ottenuti soprattutto negli ambiti linguistico-letterario e
storico-artistico, dove gli studenti hanno mediamente dimostrato di comprendere i messaggi, di saper
comunicare abbastanza correttamente, di riuscire a collegare e rielaborare i contenuti in modo proprio e
in chiave interdisciplinare. Questo è comprensibile se si considera che, proprio il maggior interesse per
questo ambito, è stato il motivo fondamentale per la scelta dell’indirizzo di studi. Maggiori difficoltà,
invece, si sono riscontrate nelle discipline scientifiche anche se il livello raggiunto in relazione alle
specifiche competenze metodologico-procedurali è mediamente più che sufficiente e permetterà agli
studenti di affrontare l’Esame di Stato con serenità.
Nel corso degli ultimi tre anni degli studi, la classe ha goduto di una buona continuità didattica per
italiano, inglese, francese, matematica e fisica, storia, scienze, scienze motorie e arte, mentre per
filosofia, conversazione di tedesco, inglese e spagnolo si è verificato un avvicendamento di docenti.
Particolarmente travagliato risulta il percorso per il ragazzo che studia come seconda lingua straniera lo
spagnolo, incluso in un più allargato gruppo-classe (L-M-N), perché è stato interessato dall’alternanza di
varie supplenze temporanee nell’intero terzo anno, che non hanno garantito stabilità nella costruzione di
un organico percorso educativo.
Il Consiglio ha promosso e favorito letture, visioni cinematografiche, dibattiti, conferenze, stage, scambi
in un continuo sforzo di favorire gli alunni a creare una circolarità culturale tra la realtà esterna e la
scuola. I risultati di questa operazione educativa sono stati diversi in relazione alle capacità di ogni
alunno, ai suoi prerequisiti e all’ambiente culturale di provenienza. Va anche rilevato che il gruppo-classe
ha sostanzialmente partecipato alla vita della scuola nel suo complesso, assumendo anche ruoli
consapevoli e rilevanti all’interno degli organi collegiali, tra cui il Consiglio di Istituto.
Naturalmente, dal punto di vista del rendimento e del profitto, esiste un ventaglio di situazioni che va
dalla mediocrità (specialmente nelle materie scientifiche e in qualche lingua straniera) a punte
d’eccellenza; vi sono, pertanto, diversi livelli di acquisizione dei contenuti, di uso dei linguaggi e delle
terminologie specifiche, di costruzione di orizzonti storici e ambiti problematici, di attualizzazione delle
varie conoscenze.
Sotto il profilo del profitto, vi è un discreto gruppo che si è impossessato di una strumentazione
concettuale efficace, in linea con le finalità dell’indirizzo. Per altri alunni, i contenuti culturali sono stati
acquisiti in modo diligente ma, a volte, schematico, il che non ha favorito un’articolata rielaborazione
concettuale ed espressiva, anche per le difficoltà che oggi i giovani incontrano nell’esposizione logico
sequenziale e lessicale appropriata.
Per gli alunni in difficoltà sono stati attivati interventi di recupero, che hanno dato risultati mediamente
positivi in relazione all’attività didattica svolta, consentendo un adeguato recupero di abilità e di
competenze. Tale obiettivo è stato comunque perseguito anche in itinere, attraverso un’azione didattica
individualizzata che ha tenuto conto dei diversi componenti del gruppo classe.
I docenti del Consiglio sono concordi nel dire che gli obiettivi generali del Consiglio di Classe, così come
gli obiettivi delle singole discipline, sono stati raggiunti dagli alunni in misura diversa, in particolare per
quanto concerne le competenze legate alle capacità di elaborazione autonoma, di riflessione personale
e di confronto interdisciplinare.
La maggior parte della classe si orienta in maniera adeguata nell’analisi dei contenuti specifici e un
discreto numero di alunni cura con diligenza la completezza e la precisione delle conoscenze; non tutti,
però, dimostrano la stessa padronanza nella sintesi, nella elaborazione autonoma dei percorsi
argomentativi e nell’applicazione dei concetti acquisiti in contesti problematici nuovi. Tali competenze
sono state acquisite da un discreto numero di studenti; un altro gruppo ha dato prova di una sicura
metodologia di studio e di un impegno personale nella rielaborazione dei contenuti e nella riflessione
critica. Rimangono alcune situazioni in cui, soprattutto le difficoltà di base o lo studio poco sistematico,
non hanno consentito il pieno raggiungimento degli obiettivi in una o più discipline.
OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI CONSEGUITI
Il Consiglio di classe ha inteso garantire a tutti gli alunni una formazione globale quanto più ampia
possibile, attraverso il monitoraggio continuo del processo di insegnamento-apprendimento, col
proposito di mirare alla promozione delle eccellenze, ma anche e soprattutto di osservare e
sostenere i più deboli, per la crescita di ciascuno. L’insegnamento, perciò, quando necessario, è
stato individualizzato, ovvero calibrato sulle esigenze specifiche degli alunni, dato che gli insegnanti
sono concordi nel ritenere di pari importanza obiettivi cognitivi-operativi e obiettivi socio-affettivi.
Gli alunni, a vari livelli, hanno raggiunto i seguenti obiettivi generali perseguiti:
✓ Sviluppo di personalità autonome ed equilibrate
✓ Coscienza democratica e attenzione ai valori del pluralismo, della libertà e della tolleranza
✓ Autocontrollo e rispetto degli altri e dell’ambiente
✓ Attenzione per l’interlocutore nel dialogo, accettazione della pluralità dei giudizi, condivisione
dei valori comuni, collaborazione
✓ Consapevolezza della trasversalità dei saperi
✓ Valutazione del proprio potenziale e delle competenze necessarie per progettare, sapersi
ben orientare nelle scelte future e decidere
✓ Assunzione di responsabilità, autonomia organizzativa, valutazione critica dei risultati
raggiunti
✓ Costruzione di abilità riutilizzabili
✓ Impiego di metodi e tecniche di ricerca
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI NELL’AMBITO DELLE SINGOLE DISCIPLINE
In fase di progettazione educativa e didattica, il Consiglio di classe ha individuato specifici obiettivi
trasversali e delle aree, ai quali i docenti si sono attenuti nello svolgimento delle proprie
programmazioni disciplinari.
Gli alunni, a vario livello e in misura diversificata a seconda degli ambiti, hanno raggiunto i seguenti
obiettivi:
a. OBIETTIVI GENERALI
CONOSCENZE
▪ Dei nuclei fondanti delle diverse discipline ▪ Degli strumenti logici e critici (analisi, sintesi, rielaborazione), metodologici
(metodi d’indagine e uso di fonti d’informazione), espressivi (registri e contesto comunicativi) e operativi delle varie discipline
▪ Dei sistemi concettuali e simbolici per l’interpretazione dell’uomo e della realtà ▪ Dello statuto epistemologico e delle metodologie propri delle discipline
COMPETENZE
▪ Utilizzare le conoscenze acquisite per eseguire compiti, risolvere situazioni problematiche, produrre nuovi oggetti
▪ Impiego corretto di terminologie specifiche e di strumenti espressivi e operativi idonei in contesti diversificati
▪ Ricercare fonti e dati attraverso corrette procedure ▪ Individuare soluzioni coerenti ai problemi ▪ Affrontare e risolvere situazioni nuove
CAPACITA’
▪ Rielaborare autonomamente le conoscenze ▪ Formulare giudizi autonomi e razionalmente giustificati ▪ Operare collegamenti pluri e interdisciplinari ▪ Osservare, sperimentare, classificare ▪ Progettare, decidere, auto-orientarsi
b. OBIETTIVI SPECIFICI NELL’AMBITO DELLE AREE DISCIPLINARI Area disciplinare Conoscenze Competenze Abilità
Area linguistico-espressiva
▪ Strutture e funzioni delle discipline
▪ Termini e concetti specifici delle discipline
▪ Linguaggi e generi testuali
▪ Le principali periodizzazioni
▪ I contesti storici (idee, politica, società, economia)
▪ Istituzioni culturali ▪ Originalità e
convergenza delle produzioni
▪ Utilizzare strumenti ▪ Ricercare dati e fonti ▪ Saper ascoltare i
messaggi orali ▪ Esprimersi
correttamente e con efficacia
▪ Utilizzare tecniche di schematizzazione
▪ Usare linguaggi specifici
▪ Fruire di un testo ▪ Progettare lavori
didattici ▪ Applicare un metodo
▪ Ricordare e classificare dati
▪ Spiegare concetti e teorie
▪ Leggere e interpretare testi scritti, opere iconografiche e monumentali
▪ Rielaborare dati e riconoscere convenzioni
▪ Riscontrare coerenza tra pensiero ed espressione
▪ Stabilire confronti pluri e interdisciplinari
Area storico-filosofica
▪ Termini e concetti essenziali della storiografia
▪ I grandi nodi problematici della storia e dei rapporti socio-istituzionali
▪ Le principali periodizzazioni
▪ Contestualizzare gli eventi storici
▪ Distinguere gli apporti di altre discipline alla storiografia
▪ Mettere a confronto tesi diverse su medesime questioni
▪ Discutere
▪ Ricordare,
riconoscere, analizzare dati, documenti, testi e problemi
▪ Spiegare concetti e teorie
▪ Interpretare e
▪ Il dibattito storiografico su strutture, eventi e personaggi
▪ Termini e concetti
essenziali della filosofia
▪ Le linee fondamentali dello sviluppo storico del dibattito filosofico
▪ I grandi nodi problematici della filosofia e i più importanti autori
▪ Questioni epistemologiche, etiche ed estetiche
criticamente una tesi storiografica
▪ Ricostruire criticamente lo sviluppo delle principali caratteristiche della società contemporanea
▪ Connettere gli
orientamenti filosofici alla propria realtà storica
▪ Problematizzare il concetto di filosofia
▪ Cogliere gli aspetti dialettici della realtà
valutare testi e fonti ▪ Analizzare situazioni
e rappresentarle con modelli funzionali alla problematica da risolvere
Area scientifico-matematica
▪ Il linguaggio specifico delle discipline
▪ I fenomeni, le grandezze, i simboli
▪ Definizioni, principi, leggi
▪ Ricercare dati, fonti, strumenti
▪ Utilizzare i concetti in ambiti diversi
▪ Fornire soluzioni coerenti ai problemi utilizzando procedure appropriate
▪ Usare autonomamente procedimenti induttivi e deduttivi
▪ Articolare un discorso in modo chiaro, con uso di linguaggio rigoroso
▪ Pianificare, organizzare e documentare il lavoro
▪ Individuare i concetti generali e particolari
▪ Focalizzare i concetti-chiave e stabilire le relazioni fondamentali
▪ Fare collegamenti ed esprimere giudizi motivati
▪ Rielaborare criticamente le conoscenze acquisite in contesti diversi
▪ Porsi in modo critico di fronte al progresso scientifico
Per lo specifico, si rinvia alle relazioni finali dei docenti allegate
ARGOMENTI APPROFONDITI IN COLLEGAMENTO PLURIDISCIPLINARE
Il Consiglio di Classe ha individuato le seguenti tematiche pluridisciplinari:
• Personaggi corrotti e integerrimi nella letteratura
• Valori e virtù
Personaggi corrotti e integerrimi nella letteratura
Discipline coinvolte
Tematica (Argomento)
ITALIANO
Personaggi corrotti e integerrimi nella letteratura del XX secolo nella
fattispecie di:
- autori rivoluzionari, non corrotti dalla politica e vicini alle
esigenze dell’uomo;
- opere, testimonianza di impegno etico e civile e di denuncia,
anche attraverso dimensioni allegorico-simboliche;
- personaggi rappresentativi delle condizioni di vita della propria
epoca ed espressioni di integrità o di corruzione.
In particolare:
▪ La polemica del Politecnico:
- Vittorini vs Togliatti - funzione della letteratura vs la politica e la società
▪ Elio Vittorini: - Conversazioni in Sicilia – il genere umano diviso tra chi
perseguita e chi è perseguitato - Uomini e no – l’invito a riflettere sulle brutture del proprio tempo
▪ Cesare Pavese: - La casa in collina – l’inutilità e l’ingiustizia della guerra - La luna e i falò - il tempo mitico dell’infanzia e l’irrompere
distruttivo della storia
▪ Italo Calvino:
- La prefazione a Il sentiero dei nidi di ragno (1964)
- Il sentiero dei nidi di ragni: l’antiretorica partigiana di Calvino
- Il visconte dimezzato: l’illusione della completezza dell’animo
umano
▪ Alberto Moravia: La noia: la parabola del personaggio dallo stato di corruzione (senso del
possesso) alla conquista dell’integrità personale (consapevolezza
dell’inconsistenza valoriale degli oggetti in quanto tali)
FRANCESE
Victor Hugo (Les Misérables: l'évolution du personnage de Jean Valjean) - Balzac (Le Père Goriot: Rastignac et les filles du Père Goriot) – Flaubert (Madame Bovary: Madame Bovary et Charles Bovary) – Zola (L'Assommoir: le rôle de l'alcool dans la déchéance physique et morale de Gervaise Macquart)
INGLESE Abraham Lincoln and Civil Rights for the abolition of slavery
TEDESCO
Friedrich Dürrenmatt “Der Besuch der alten Dame” Die Geschwister Scholl
Valori e virtù
Discipline coinvolte
Tematica (Argomento)
STORIA
Cause e conseguenze della crisi del liberalismo e del succe Cause e conseguenze della crisi del liberalismo e del successo dei partiti di
massa, del nazionalismo imperialista e razzista, dell’interventismo italiano,
delle derive totalitarie in Europa (Stalinismo-leninismo, Fascismo,
Nazismo). I valori democratici e liberali contenuti nella Costituzione
Italiana.
sso dei partiti di massa, del nazionalismo imperialista e r
FILOSOFIA
Valori politici dell’epoca moderna e contemporanea in riferimento alle
posizioni del liberalismo, della democrazia, dello Stato etico. La
contestazione degli stessi attraverso l’opera di Marx, Comte e Nietzsche.
MODULI CLIL
Nel secondo biennio e nel quinto anno sono stati svolti moduli CLIL sia in scienze naturali che in fisica come di seguito riportato: a.s. 2015/2016 Area disciplinare Asse scientifico – tecnologico Disciplina Scienze Naturali Lingua veicolare Inglese Presenza di un docente CLIL Si, con corso di Perfezionamento universitario, ma senza
certificazione di livello C1 del QCER Titolo The light Modalità operative Docente della disciplina e prof. Universitario presso Museo delle
Scienze Biomediche di Chieti, Docente di lingua inglese Contenuti In occasione dell’International Year of Light, in collaborazione con
un docente di fisica universitario, impiegato presso il museo sono stati effettuati 3 incontri con la classe, nei quali è stato affrontato lo studio di alcuni aspetti della luce utilizzando esperienze di laboratorio
Metodologia Lezioni frontali in classe e al museo, esperienze di laboratorio al museo e nel laboratorio scolastico
Risorse Materiali di laboratorio, video in lingua Prodotti Gli allievi a gruppi hanno prodotto alcuni video dal titolo: flametest,
diffraction, photoelectriceffect, the light con la supervisione finale del docente di inglese.
a.s. 2016/2017 Area disciplinare Asse scientifico – tecnologico Disciplina Scienze Naturali Lingua veicolare Inglese Presenza di un docente CLIL Si, con corso di Perfezionamento universitario, ma senza
certificazione di livello C1 del QCER Titolo Chemicalreactions Modalità operative Docente della disciplina + tutor scolastico Contenuti Classification of chemical reactions, stoichiometry: moles and
concept of theoretical, actual and percent yield. Security chemistry symbols and laboratory experiment.
Metodologia Lezione frontale, lavori di gruppo, esperienza di laboratorio. Risorse Filmati, materiali preparati dal docente, dispense, esercizi Prodotti Presentazioni su simboli di sicurezza. Risoluzioni di problemi di
bilanciamento e di stechiometria Modalità e strumenti di valutazione
Test strutturato in lingua, relazione di laboratorio.
Area disciplinate Asse scientifico-tecnologico Disciplina Fisica Docenti Docente CLIL con corso di Perfezionamento universitario, ma
senza certificazione di livello C1 del QCER, docente di fisica della classe
Titolo Newton’s Laws of Motion ore:8 Metodologia Lezione frontale, lavori di gruppo, Problem-solving Risorse Filmati, Canzoni, WebQuest, materiali preparati dai docenti. Prodotti Power Point, foglio risposte allegato al WebQuest, compito in
classe con una domanda il lingua inglese. Modalità di valutazione La valutazione è stata integrata, ovvero globale, della
performance sia contenutistica, sia linguistica, del discente. Gli obiettivi didattici prioritari sono stati la correttezza dei contenuti disciplinari, quindi la valutazione si è focalizzata di più sui progressi nella materia non linguistica che nella lingua straniera non tralasciando naturalmente la forma dei contenuti linguistici.
a.s. 2017/2018
Area disciplinare Asse scientifico – tecnologico Disciplina Scienze Naturali Lingua veicolare Inglese Presenza di un docente CLIL Si, con corso di Perfezionamento universitario, ma senza
certificazione di livello C1 del QCER Titolo Volcanoes Modalità operative Docente della disciplina Contenuti Types of volcanic eruptions, characteristics of magma, Effusive and
explosive eruptions, eruptions material, Geographical distribuction of volcanoes.
Metodologia Lezione frontale, lavori di gruppo Risorse Filmati University of Illinois, materiali preparati dal docente,
dispense, Prodotti Presentazioni multimediali su: Mount Fuji, Etna volcano, Vesuvio
volcano. In particolare utilizzando materiale appositamente preparato e reperito, si è cercato di fornire un adeguato vocabolario utile alla descrizione in lingua delle principali morfologie degli edifici vulcanici, delle diverse tipologie di eruzione e del collegamento con la tettonica delle placche
Modalità e strumenti di valutazione
Si è data maggiore rilevanza alla comprensione dei contenuti, al corretto utilizzo del linguaggio specifico piuttosto che alla correttezza grammaticale.
ATTIVITA’ EXTRA-PARA-INTERCURRICOLARI E DI INTEGRAZIONE SVOLTE
Nel corso degli studi, le attività svolte nell’ambito della progettazione didattica hanno consentito di sviluppare competenze utili, anche in vista dell’Esame di Stato. Si riportano di seguito quelle maggiormente significative: Classe 1^
1 La France en chansons
2 Cinelab
3 Centro Sportivo Scolastico
4 Laboratori POFSE
5 Giochi Matematici del Mediterraneo
Classe 2^
1 Cinelab
2 Sur la route des symboles français
3 Scambio culturale Monaco-Chieti
4 Olimpiadi di italiano
5 Olimpiadi del Problem Solving
6 Giochi matematici del Mediterraneo
7 Percorsi di legalità
8 Progetto “Play with boxe”
9 Spettacolo teatrale Kabaret-Chieti
10 Torneo d’Istituto pallacanestro
11 Visita guidata Oasi di Ninfa e Sermoneta
Classe 3^
1 Alternanza scuola-lavoro (tab. B)
2 Stage linguistico a Cannes
3 Scambio culturale a Monaco di Baviera
4 Corso di primo soccorso
5 Olimpiadi di italiano
6 Attività di laboratorio nell’ambito dell’International Year of Light 2015
7 Corso di educazione sessuale
Classe 4^
1 Alternanza scuola-lavoro (tab. B)
2 Stage linguistico in Irlanda
3 Visita guidata a Roma “ La Cappella Sistina”
4 Certificazione in lingua tedesca
5 Conferenza sui terremoti
6 Conferenza SVE (Servizio Volontariato Europeo)
Classe 5^
1 Alternanza scuola lavoro (tab. B)
2 Visita d’istruzione a Vienna
3 Certificazioni linguistiche : inglese e francese
4 Rappresentazione teatrale in lingua spagnola
5 Corso di preparazione per la seconda prova scritta dell’Esame di Stato
6 Laboratorio di orientamento in uscita
7 Orientamento universitario Open day
8 Simulazione ALPHA TEST
9 Orientamento al lavoro: incontri in sede sulle prospettive lavorative
10 Partecipazione a conferenze con enti e associazioni varie ed in convenzione con il Dipartimento di Studi Giuridici Associati dell’Università D’Annunzio
Riepilogo attività alternanza scuola lavoro – Tabella B
CLASSE TERZA ORE CLASSE
QUARTA
ORE CLASSE
QUINTA
ORE
Gruppo
classe
Corso Sicurezza
Posti di Lavoro
6 Gruppo
classe
Crescere in
digitale Web
Marketing
CAM.COM.
62 Gruppo
classe
Orientamento
universitario ed
alle scelte
professionali
15
Gruppo
classe
MUSEO DI
SCIENZE
BIOMEDICHE:
le figure
professionali
24 Gruppo
classe
IGS.com_
TWINNING:
imprenditoria e
start-up
60
Gruppo
classe
IGS.com Teen +:
imprenditoria e
start-up
46 Gruppo
classe
86 118 15
Gli alunni hanno frequentato le attività completando e/o superando il monte ore triennale. I percorsi hanno riguardato la trattazione teorica di argomenti e la sperimentazione pratica, a scuola o in contesti altri, di attività legate a profili professionali coerenti con l’indirizzo di studi, come anche specificato nel Curriculum di Istituto per le competenze all’imprenditorialità. Le conoscenze e le abilità acquisite dagli studenti nei singoli percorsi sono state monitorate attraverso report dedicati sulle attività realizzate e sui risultati attesi dalla scuola e dallo specifico soggetto ospitante, che hanno collaborato nella co-progettazione ed hanno condiviso contenuti, modalità e competenze di settore. Per ciascun percorso, la scuola ha acquisito da parte del soggetto ospitante informazioni derivate dall’osservazione dei comportamenti e dalla raccolta dei materiali elaborati dagli studenti, che hanno costituito parte integrante della certificazione delle competenze acquisite e che si sono riferite trasversalmente ai seguenti aspetti:
➢ Per gli obiettivi cognitivi
Comprensione dei compiti assegnati
Disponibilità all'apprendimento
➢ Per gli obiettivi operativi
Organizzare autonomamente il proprio studio/lavoro
Compilare documenti burocratici, amministrativi, se previsto
Ricercare, organizzare, archiviare dati e documenti, se previsto
Intessere relazioni proficue
Adattare il comportamento al contesto
Lavorare in gruppo in condivisione di obiettivi e progetti
➢ Per gli obiettivi formativi
Affidabilità, intesa come capacità di "farsi carico"
Impegno (puntualità e rispetto di ritmi, scadenze e tempi programmati)
Rispetto delle regole e dei ruoli
METODI E STRUMENTI D’INSEGNAMENTO
Il Consiglio di classe, garantite la specificità e la libertà d’insegnamento dei docenti, si è impegnato
tuttavia ad attuare una metodologia il più possibile unitaria, mirando alla formazione integrale. In tale
prospettiva, le lezioni, oltre che in modo frontale, si sono svolte sotto forma di colloquio, con
integrazione continua da parte delle alunne. In alcune discipline (inglese e tedesco) si è anche
utilizzata la metodologia della flipped classroom con risultati positivi. Si è cercato di promuovere uno
studio continuo e consapevole, chiariti gli obiettivi delle varie attività, condivisi i mezzi da utilizzare e
i tempi da impiegare e individuate le applicazioni necessarie.
Per fornire strumenti utili alla problematizzazione per lo sviluppo del senso critico, i contenuti sono
stati presentati come momento di partenza per la ricerca personale, che gli alunni hanno compiuto
attraverso la raccolta e il confronto di tesi diverse per la formulazione di ipotesi interpretative e che
hanno poi relazionato individualmente e/o in gruppo. Particolare attenzione è stata data alla
contestualizzazione storica, sociale e culturale delle problematiche trattate.
Le strategie utilizzate sono state:
➢ Lezione frontale ➢ Flipped classroom ➢ Colloquio individuale ➢ Discussione organizzata ➢ Analisi testuale ➢ Esercizi ed esercitazioni scritte e orali ➢ Relazioni, commenti, testi di sintesi ➢ Recensioni e articoli (di cronaca e di commento/opinione) ➢ Saggi brevi ➢ Risposte aperte ➢ Rielaborazioni personali in varie modalità
Gli strumenti utilizzati sono stati:
➢ Libri di testo ➢ Testi di supporto ➢ Fotocopie ➢ Materiale multimediale ➢ Audiovisivi ➢ Film ➢ Laboratori ➢ Palestra
Per lo specifico, si rinvia alle allegate Relazioni finali dei docenti.
STRUMENTI E CRITERI DI VERIFICA
Le verifiche sono state adeguatamente distribuite nel corso dell’anno e sono state diversificate in
base agli obiettivi da accertare. Esse si sono svolte mediante colloqui, elaborati scritti, prove
strutturate.
Le prove scritte sono state elaborate sotto forma di saggi, articoli, temi tradizionali, esercizi,
problemi, lettura di immagini, analisi di testi e prove oggettive nelle forme previste dalle varie
discipline.
Le prove orali hanno avuto funzione di accertamento delle conoscenze e d’integrazione e di
consolidamento di quanto appreso. Hanno avuto, pertanto, forma prevalentemente dialogica con
intervento del docente per l’implementazione delle conoscenze e la stimolazione
dell’apprendimento.
Le prove strutturate nelle diverse tipologie, finalizzate al controllo di specifiche conoscenze, hanno
avuto l’obiettivo di indurre gli alunni a un lavoro regolare e costante.
ELEMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Elementi di valutazione Nella valutazione, che è risultata tempestiva, coerente e trasparente, i docenti hanno tenuto conto dei seguenti elementi:
• Il perseguimento degli obiettivi cognitivi
• Il grado di conoscenza dei contenuti culturali acquisiti
• Le competenze espositive e applicative
• Le capacità di analisi e di sintesi
• La capacità di operare collegamenti
• La capacità di rielaborazione personale secondo un proprio metodo di studio
• La capacità critica e hanno adottato i seguenti criteri:
• Conseguimento delle mete educative prefissate
• Partecipazione e interesse per il lavoro scolastico
• Impegno e costanza nello studio
• Progresso rispetto alla situazione di partenza Strumenti di valutazione Sono state utilizzate le griglie di valutazione predisposte dai singoli Dipartimenti dell’Istituto e adottate nel POF. In particolare, si allegano griglie:
▪ Della prima prova scritta
- Analisi del testo: Tipologia A
- Articolo di giornale - Saggio breve :Tipologia B
- Tema storico / Tema di ordine generale :Tipologie C-D
▪ della seconda prova scritta - Lingue straniere
▪ della terza prova scritta ▪ del colloquio
SIMULAZIONI EFFETTUATE
In accordo con gli altri Consigli delle classi quinte di questo Liceo, si sono effettuate nel corso dell’anno due simulazioni delle tre prove scritte previste dall’Esame di Stato.
1. Simulazione della Prima prova scritta Nella simulazione del 19 gennaio 2018 è stato somministrato il dossier della sessione ordinaria del 2003, nella simulazione del 12 aprile 2018 è stato somministrato il dossier della sessione ordinaria del 2015. Lo svolgimento delle simulazioni, della durata di sei ore, è stato regolare. Nella seconda simulazione un alunno era assente. I punteggi conseguiti sono risultati in linea con i livelli di rendimento di ciascun alunno.
1^ prova LIVELLI
Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo
simulazione 19/01/2018
….. 3 3 5 4 …..
simulazione 12/04/2018
…… 1 3 7 2 1
2. Simulazione della Seconda prova scritta L’Esame di Stato per la seconda prova scritta, nel Liceo Linguistico, prevede la prima lingua straniera. Nella simulazione del 13 dicembre 2017 è stato somministrato il dossier della sessione ordinaria del 2016, nella simulazione del 20 aprile 2018 è stato somministrato il dossier della sessione ordinaria del 2017. Lo svolgimento delle simulazioni, della durata di sei ore, è stato regolare, gli alunni erano tutti presenti, i migliori risultati si sono avuti nella seconda simulazione.
2^ prova LIVELLI
Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo
simulazione 13/12/2017
1 4 4 2 3 1
simulazione 20/04/2018
…… 2 2 3 7 1
3. Simulazione della Terza prova scritta
Per la terza prova scritta, atta ad accertare le capacità del candidato di utilizzare ed integrare conoscenze relative alle discipline dell’ultimo anno di corso, nella gamma di modalità di svolgimento indicata dal D.M. 18/9/98 n°390, il consiglio di Classe ha indirizzato gli alunni allo svolgimento della TIPOLOGIA “B”, ovvero “quesiti a risposta singola”. Le prove somministrate hanno previsto quattro discipline, tre quesiti per ogni disciplina di massimo sette righe ognuno. Le discipline coinvolte sono state scelte tenendo conto delle diverse aree disciplinari ed escludendo le discipline oggetto della 1° e 2° prova d’Esame.
• Prima simulazione in data 18 dicembre 2017: tipologia B, tempo assegnato 2 ore,
discipline coinvolte: francese/spagnolo, tedesco, filosofia e scienze.
• Seconda simulazione in data 19 aprile 2018: tipologia B, tempo assegnato 2 ore,
discipline coinvolte: francese/spagnolo, tedesco, matematica e scienze.
Lo svolgimento delle simulazioni è stato regolare.
Nella prima simulazione un alunno era assente.
Nello svolgimento della prova gli alunni hanno utilizzato i dizionari bilingue.
3^ prova LIVELLI
Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo
simulazione 18/12/2017
3 3 2 5 1 ---
simulazione 27/04/2018
1 5 4 5
IL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA FIRMA DEL DOCENTE
Religione
Lingua e letteratura italiana
Storia
Filosofia
Storia dell’arte
Lingua e cultura straniera 1 (inglese)
Lingua e cultura straniera 2 (francese)
Lingua e cultura straniera 2 (spagnolo)
Lingua e cultura straniera 3 (tedesco)
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Scienze motorie
Conversazione Inglese
Conversazione Francese
Conversazione Tedesco
Conversazione Spagnolo
Chieti 15 maggio 2018