Guida per la redazione di un documento di scoping per la VAS di un
piano urbanistico comunale
1
Cheti Pira
Dipartimento Ingegneria di Ingegneria
civile, ambientale e architettura
Università degli Studi di Cagliari
Presupposti della VAS
2
La Valutazione Ambientale Strategica viene introdotta a livello comunitario come un processo sistematico
per valutare le conseguenze ambientali di una politica, un piano o un programma al fine di assicurare che
queste siano pienamente incluse e adeguatamente tenute in conto fin dalle prime fasi del processo
decisionale al pari degli aspetti economici e sociali.
Integrazione tra processo decisionale e processo valutativo
La visione condivisa da una larga parte della comunità scientifica, è che la VAS debba indirizzarsi all’analisi
della componente strategica dello strumento decisionale cui è applicata, e che tale componente sia da riferirsi
all’ “insieme delle politiche, obiettivi e principi che danno forma alla visione e alla concezione di sviluppo
contenute in un piano o programma” (Therivel e Partidário, 1996)
Valenza “strategica”
Definizione della VAS
3
La Direttiva comunitaria sulla VAS (42/2001/CE) specifica, all’art. 4, che la valutazione ambientale deve
essere effettuata nella fase preparatoria del piano/programma, prima della sua adozione, e sulla base di
obiettivi generali esplicitati. Si configura, quindi, un processo di valutazione che accompagna, interagendo
con esso, il processo decisionale
Il Decreto legislativo 4/20081 definisce la VAS come il processo che comprende, lo svolgimento di una
verifica di assoggettabilità, l'elaborazione del rapporto ambientale, lo svolgimento di consultazioni, la
valutazione del piano o del programma, del rapporto e degli esiti delle consultazioni, l'espressione di un
parere motivato, l'informazione sulla decisione ed il monitoraggio (comma 1, lettera a).
1 tale Decreto modifica il 152/2006 “Norme in materia ambientale (Testo Unico per l’Ambiente)”, che alla Parte II
recepisce la Direttiva Europea e rappresenta la normativa nazionale in materia di VAS (Titoli I e II)
La VAS si applica ai piani e programmi che possono avere un impatto significativo sull'ambiente.
La determinazione degli obiettivi, tramite il supporto
della VAS, dovrebbe derivare da un un’analisi
sistematica di diversi elementi che derivano dalla base di
conoscenza (quadro programmatico e pianificatorio,
contesto territoriale, risultati dei processi di
partecipazione, consultazione e negoziazione)
Definizione della VAS
4
Linee guida regionali sulla VAS dei PUC
5
La Regione Sardegna, per sostenere le amministrazioni comunali nell’adeguamento dei loro piani urbanistici
ha redatto le “Linee Guida per la Valutazione ambientale strategica dei Piani urbanistici comunali”(da qui in
poi LG)
Tali linee guida individuato le fasi principali della VAS che almeno formalmente non sono distinte dalla
fase di redazione del piano
Linee guida regionali sulla VAS dei PUC
6
Per ciascuna fase individua poi le diverse attività e le modalità di svolgimento di ciascuna.
Attività nella fase di redazione del documento di scoping. Fonte LG p. 12
Fase di scoping_riferimenti normativi
7
La fase di scoping, o fase preliminare ha la finalità di definire i riferimenti concettuali e operativi
attraverso i quali si elaborerà la valutazione ambientale.
In particolare, nell'ambito di questa fase vanno stabilite indicazioni di carattere procedurale (autorità
coinvolte, metodi per la partecipazione pubblica, ambito di influenza, metodologia di valutazione adottata,
ecc.) e indicazioni di carattere analitico (presumibili impatti attesi dall'attuazione del Piano/Programma,
analisi preliminare delle tematiche ambientali del contesto di riferimento e definizione degli indicatori).
La fase di scoping, come disciplinata dall'art. 13, commi 1 e 2 del D.Lgs 152/06 e s.m.i., deve prevedere un
processo partecipativo che coinvolga le autorità con competenze ambientali potenzialmente interessate
dall'attuazione del Piano/Programma, affinché condividano il livello di dettaglio e la portata delle
informazioni da produrre e da elaborare, nonché le metodologie per la conduzione dell'analisi ambientale e
della valutazione degli impatti.
Aspetto metodologico della scoping
8
Analisi di tipo socioeconomico
Analisi ambientale
Bozza di indice di Rapporto ambientale
Contenuti del documento di scoping
Sostenibilità del Piano/Programma
Analisi del contesto programmatico OUTPUT Formulazione dei preliminari obiettivi
generali e specifici di piano
Risultati degli aspetti partecipativi
Aspetto metodologico della scoping_ La partecipazione
9
Nella fase preliminare è necessario coinvolgere tutti i soggetti che a vario titolo hanno competenza
sull’ambiente e i soggetti potenzialmente interessati alle azioni del piano.
Attività nella fase di redazione del documento di scoping. Fonte LG p. 12
Aspetto metodologico della scoping_ La partecipazione
10
Aspetti partecipativi che è necessario curare in un processo di VAS:
- I soggetti competenti in materia ambientale da invitare agli incontri di scopig (per far questo ci si può
riferire alle indicazioni non esaustive delle LG regionali a pag. 23-24 )
- Il pubblico interessato, cioè il pubblico che subisce o può subire gli effetti delle procedure decisionali in
materia ambientale o che ha un interesse in tali procedure. (Le organizzazioni non governative che
promuovono la protezione dell’ambiente e che soddisfano i requisiti previsti dalla normativa vigente, sono
considerate come aventi interesse).
- Tempi e modalità di coinvolgimento durante il processo di VAS.
Aspetto metodologico della scoping_Analisi di tipo socioeconomico
11
Analisi di tipo socioeconomico
Analisi ambientale
Bozza di indice di Rapporto ambientale
Sostenibilità del Piano/Programma
Analisi del contesto programmatico
L'attività di pianificazione (a scala comunale o intercomunale) e quella di progettazione (di ambiti
microurbani, o di opere di particolare complessità) necessita, per essere condotta in modo efficace, di un
complesso di strumenti analitici, atti ad approfondire le caratteristiche del contesto in cui si opera e ad
evidenziarne le problematiche.
Questi strumenti servono, in concreto, a mettere in luce – e, spesso, a quantificare - le variabili che
intervengono nell'attività di pianificazione (o di progettazione), dando indicazioni utili per definirne gli
orientamenti di fondo, le finalità da perseguire, i vincoli entro cui operare; l'analisi di tali variabili,
inoltre, permette di formulare delle previsioni sulle possibili conseguenze dell'intervento, sui suoi impatti
immediati ed a medio termine.
Le variabili in questione sono di varia natura: esse riguardano gli aspetti fisici e morfologici del contesto, la
sua dotazione di infrastrutture, le peculiarità dei processi storici che hanno condotto alla conformazione
attuale, ecc. Fra di esse, in ogni caso, un ruolo essenziale svolgono i fattori che si riferiscono alla
popolazione insediata, alle sue caratteristiche demografiche, alla sua composizione sociale, alle
attività in cui essa è impegnata, ai livelli di istruzione, al patrimonio residenziale di cui essa dispone
e così via.
Aspetto metodologico della scoping_Analisi di tipo socioeconomico
12
Analisi di tipo socioeconomico
Analisi ambientale
Bozza di indice di Rapporto ambientale
Sostenibilità del Piano/Programma
Analisi del contesto programmatico
Questa tipologia di variabili è di particolare importanza in quanto evidenzia la relazione che sussiste tra
l'intervento pianificatorio, o progettuale, e quelli che possono essere considerati i suoi destinatari
finali, ovvero i soggetti sociali che abitano ed operano in una determinata area ed interagiscono con
l'ambiente costruito. Non bisogna mai dimenticare, infatti, che ogni intervento sul territorio - sia che esso
arricchisca o modifichi la dotazione edilizia o infrastrutturale, sia che ridefinisca il quadro delle attività
insediate, o gli usi del suolo - è, comunque, destinato a trasformare le condizioni in cui si svolge la vita
sociale ed economica di una popolazione locale e ad influenzare la qualità della vita dei soggetti.
Analisi di tipo
socioeconomico OUTPUT Primo set di obiettivi (generali e specifici)
del piano
Aspetto metodologico della scoping_Analisi del contesto programmatico
13
Analisi di tipo socioeconomico
Analisi ambientale
Bozza di indice di Rapporto ambientale
Sostenibilità del Piano/Programma
Analisi del contesto programmatico
L'insieme dei piani e programmi che governano il territorio, a cui il piano soggetto a valutazione fa
riferimento, costituisce il quadro pianificatorio e programmatico dello stesso, la cui analisi è funzionale alla
formulazione degli obiettivi generali del piano e degli indirizzi per la definizione di quelli specifici.
Le LG prevedono l’individuazione del quadro pianificatorio di riferimento nello scoping (Regione Sardegna,
2010, p. 12), ma è solo per la redazione del rapporto ambientale che definiscono la verifica di coerenza
(analisi di coerenza esterna) tra le linee di sviluppo indicate dal piano con gli indirizzi del contesto
programmatico esistente (Regione Sardegna, 2010, p. 37) e a tal proposito prevedono un elenco non
esaustivo di piani sul quale fare tale verifica. la tipica modalità adottata nel condurre l’analisi del quadro
programmatico esistente è riportare, nel rapporto ambientale, una sintesi dei piani e programmi di
riferimento senza spiegarne la correlazione in termini di definizione degli obiettivi del piano che si sta
valutando. La verifica di coerenza esterna, in pratica consiste in un semplice confronto, tra gli obiettivi di
piano e quelli estrapolati dai piani sovraordinati analizzati.
In realtà tale analisi andrebbe fatta completamente nella fase preliminare, e indirizzata a
determinare obiettivi di piano già in coerenza con le linee strategiche di riferimento. In questo caso
non ci sarebbe bosogno di fare una valutazione esterna.!!!!!!!!!
Aspetto metodologico della scoping_Analisi del contesto programmatico
14
Analisi di tipo socioeconomico
Analisi ambientale
Bozza di indice di Rapporto ambientale
Sostenibilità del Piano/Programma
Analisi del contesto programmatico
Potrebbe essere utile la costruzione di una matrice di questo genere in riferimento all’analisi di
ciascun piano
Esempio
Esempio
Aspetto metodologico della scoping_Analisi ambientale
15
Analisi di tipo socioeconomico
Analisi ambientale
Bozza di indice di Rapporto ambientale
Sostenibilità del Piano/Programma
Analisi del contesto programmatico
Per analisi di ambientale s’intende l’acquisizione delle tendenze evolutive dei sistemi naturali e antropici e
delle loro interazioni, funzionale alla restituzione di un quadro conoscitivo complessivo della situazione in
cui il piano andrà a operare, che possa supportare il processo decisionale. Essa consiste in uno studio di
dettaglio del territorio su cui il piano ha effetti significativi che permette di definire obiettivi specifici,
articolati nello spazio e nel tempo
Secondo le LG L’analisi ambientale rappresenta l’atto preliminare della valutazione ambientale di un
piano. Tale analisi, da redigersi a cura dell’amministrazione comunale, è la diagnosi della situazione
ambientale del territorio comunale e consiste nell’esaminare lo stato qualitativo di una serie di componenti
ambientali.
Il risultato di tale analisi deve rappresentare la base conoscitiva dello stato dell’ambiente del territorio
interessato dall’attuazione del PUC e dovrà consentire lo svolgimento delle successive valutazioni sugli effetti
che l’attuazione del Piano potrà determinare sull’ambiente. L’analisi ambientale, pertanto, consiste nel
rilevare e combinare una serie di informazioni inerenti allo stato delle risorse naturali e le relative pressioni
esercitate su queste da fattori antropici e/o produttivi, al fine di rilevare eventuali criticità ambientali che
potrebbero essere condizionate dall’attuazione del PUC, e di evidenziare vocazioni del territorio che
possono essere esaltate dallo stesso Piano.
Aspetto metodologico della scoping_Analisi ambientale
16
Analisi di tipo socioeconomico
Analisi ambientale
Bozza di indice di Rapporto ambientale
Sostenibilità del Piano/Programma
Analisi del contesto programmatico
Comunemente con il termine indicatore si identifica uno strumento in grado di fornire informazioni in
forma sintetica, di un fenomeno più complesso e con significato più ampio; uno strumento in grado di
rendere visibile un andamento o un fenomeno che non è immediatamente percepibile. La definizione degli
indicatori nella VAS, risulta di rilevante importanza, per l’analisi di contesto e per la successiva fase di
monitoraggio, nonché per la messa a punto di sistemi informativi e per la costruzione di modelli
ambientali.
Il risultato di tale analisi deve rappresentare la base conoscitiva dello stato dell’ambiente del territorio
interessato dall’attuazione del PUC e dovrà consentire lo svolgimento delle successive valutazioni sugli effetti
che l’attuazione del Piano potrà determinare sull’ambiente. L’analisi ambientale, pertanto, consiste nel
rilevare e combinare una serie di informazioni inerenti allo stato delle risorse naturali e le relative pressioni
esercitate su queste da fattori antropici e/o produttivi, al fine di rilevare eventuali criticità ambientali che
potrebbero essere condizionate dall’attuazione del PUC, e di evidenziare vocazioni del territorio che
possono essere esaltate dallo stesso Piano.
Aspetto metodologico della scoping_Analisi ambientale
17
Analisi di tipo socioeconomico
Analisi ambientale
Bozza di indice di Rapporto ambientale
Sostenibilità del Piano/Programma
Analisi del contesto programmatico
Possiamo individuare, in base al modello Pressione-Stato-Risposta proposto in ambito nazionale dal OECD
(Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico), tre tipi di indicatori ambientali:
Indicatori di stato: fanno riferimento alla qualità dell’ambiente in tutte le sue componenti e evidenziano
situazioni di fatto in un preciso momento temporale; quando misurano la reattività o il livello di esposizione
ad alterazioni o fattori di degrado del sistema ambientale e insediativo sono anche detti indicatori di
qualità/degrado/esposizione.
Fonte LG della Regione Sardegna
Aspetto metodologico della scoping_Analisi ambientale
18
Analisi di tipo socioeconomico
Analisi ambientale
Bozza di indice di Rapporto ambientale
Sostenibilità del Piano/Programma
Analisi del contesto programmatico
Indicatori di pressione: misurano la pressione esercitata dalle attività umane sull’ambiente e sono espressi
in termini di emissioni o di consumo di risorse (flussi di materia).
Fonte LG della Regione Sardegna
Aspetto metodologico della scoping_Analisi ambientale
19
Analisi di tipo socioeconomico
Analisi ambientale
Bozza di indice di Rapporto ambientale
Sostenibilità del Piano/Programma
Analisi del contesto programmatico
Indicatori di risposta: sono necessari per prevenire o mitigare gli impatti negativi dell’attività umana e
riassumono la capacità e l’efficienza delle azioni intraprese per il risanamento ambientale, per la
conservazione delle risorse e per il conseguimento degli obiettivi assunti
N.b.
- Gli indicatori non devono essere troppo numerosi ma allo stesso tempo che siano rappresentativi della
realtà che si sta esaminando; devono inoltre essere traducibili in valori quantitativi e statisticamente
monitorati
- Nella loro analisi, possono essere confrontati con soglie di legge, qualora ci siano riferimenti normativi in
tal senso o con specifici criteri quantitativi di volta in volta definiti.
Fonte Rapporto ambientale PUC di Alghero
Aspetto metodologico della scoping_Analisi SWOT
20
Analisi di tipo socioeconomico
Analisi ambientale
Bozza di indice di Rapporto ambientale
Sostenibilità del Piano/Programma
Analisi del contesto programmatico
Rispetto alle analisi fatte finora sarebbe opportuno fare un analisi SWOT al fine di rappresentare in
maniera sintetica i risultati delle analisi fatte. SWOT, dove SWOT è l’acronimo dei seguenti termini inglesi:
- strenghts (punti di forza),
- weaknesses (punti di debolezza),
- opportunities (opportunità),
- threats (minacce).
La SWOT è un’analisi ragionata del contesto territoriale in cui si intende realizzare un determinato
programma di intervento; il principale scopo è quello di individuare le opportunità di sviluppo di un
territorio derivanti dalla valorizzazione dei punti di forza e dal contenimento dei punti di debolezza,
alla luce del quadro di opportunità e rischi che, di norma, deriva dalla congiuntura esterna (interpretate nel
presente Rapporto come opportunità/rischi offerte dalle azioni del nuovo assetto di piano rispetto al
precedente).
Aspetto metodologico della scoping_Analisi SWOT 21
Analisi di tipo socioeconomico
Analisi ambientale
Bozza di indice di Rapporto ambientale
Sostenibilità del Piano/Programma
Analisi del contesto programmatico
Esempio
Riferimento spaziale al
territorio
Si r
ifer
isce
alle
com
po
nen
ti
amb
ien
tali
Fonte Rapporto ambientale PUC di Stintino
Aspetto metodologico della scoping_Analisi SWOT
22
Analisi di tipo socioeconomico
Analisi ambientale
Bozza di indice di Rapporto ambientale
Sostenibilità del Piano/Programma
Analisi del contesto programmatico
Esempio
Riferimento spaziale al
territorio
Fonte Rapporto ambientale PUC di Arborea
Aspetto metodologico della scoping_Sostenibilità del piano
23
Analisi di tipo socioeconomico
Analisi ambientale
Bozza di indice di Rapporto ambientale
Sostenibilità del Piano/Programma
Analisi del contesto programmatico
La sostenibilità ambientale è strettamente legata al processo di VAS. Il Dlgs 152 e s.m.i. stabilisce all’articolo
4 che la finalità della VAS è “di assicurare che l'attività antropica sia compatibile con le condizioni per uno
sviluppo sostenibile.”
Oltre alla compatibilità delle azioni, gli orientamenti comunitari sottolineano l’opportunità data dalla VAS di
tradurre i principi della sostenibilità nella realtà urbana e territoriale.
In particolare, tramite la VAS, occorre definire obiettivi specifici di protezione ambientale. Per questi ultimi,
rappresentano dei riferimenti validi, i tanti documenti redatti in ambito internazionale in materia di
sostenibilità ambientale, come i seguenti:
Convenzione di Barcellona per la protezione del Mediterraneo contro l’inquinamento del 1976; Protocollo di
Kyoto; Agenda 21; Quinto e Sesto Programma europeo d’azione per l’ambiente; Nuova strategia dell’Unione
Europea in materia di sviluppo sostenibile del 2006; Strategia comunitaria 20-20_20 del 2007.
Aspetto metodologico della scoping_Sostenibilità del piano
24
Analisi di tipo socioeconomico
Analisi ambientale
Bozza di indice di Rapporto ambientale
Sostenibilità del Piano/Programma
Analisi del contesto programmatico
Sulla sostenibilità le LG sono piuttosto vaghe:
Per una reale integrazione degli obiettivi di sostenibilità nella definzione del PUC è
opportuno fare questa individuazione nelle fasi preliminari di VAS/redazione del piano
Aspetto metodologico della scoping_Sostenibilità del piano
25
Analisi di tipo socioeconomico
Analisi ambientale
Bozza di indice di Rapporto ambientale
Sostenibilità del Piano/Programma
Analisi del contesto programmatico
Aspetto metodologico della scoping_Sostenibilità del piano
26
Analisi di tipo socioeconomico
Analisi ambientale
Bozza di indice di Rapporto ambientale
Sostenibilità del Piano/Programma
Analisi del contesto programmatico
In questo caso vengono individuati degli obiettivi di sviluppo sostenibile che non sono
ancora gli obiettivi di piano ma sono dei “potenziali obiettivi di piano” che fanno parte
dell’ampio set di obiettivi che derivano dalle altre analisi (socioeconomica, ambientale,
programamtica)
N.b. per essere dei “concreti” obiettivi di sostenibilità devono essere contestualizzati,
cioè riferiti al territorio!!!!!!
Fonte Rapporto ambientale PUC di Arborea
Aspetto metodologico della scoping_Sostenibilità del piano
27
Analisi di tipo socioeconomico
Analisi ambientale
Bozza di indice di Rapporto ambientale
Sostenibilità del Piano/Programma
Analisi del contesto programmatico
In questo caso tra gli obiettivi generali del piano c’è “Potenziamento degli elementi
di sostenibilità del PUC”
Aspetto metodologico della scoping_Sostenibilità del piano
28
Analisi di tipo socioeconomico
Analisi ambientale
Bozza di indice di Rapporto ambientale
Sostenibilità del Piano/Programma
Analisi del contesto programmatico
In questo caso tra gli obiettivi generali del piano c’è “Potenziamento degli elementi
di sostenibilità del PUC” (segue)
Aspetto metodologico della scoping_Sostenibilità del piano
29
Analisi di tipo socioeconomico
Analisi ambientale
Bozza di indice di Rapporto ambientale
Sostenibilità del Piano/Programma
Analisi del contesto programmatico
Tale obiettivo specifico si articola poi in obiettivi generali, specifici e azioni di piano all’interno del
PUC.
Aspetto metodologico della definizione degli obiettivi di piano
30
Attraverso le analisi precedenti è possibile procedere alla formulazione degli obiettivi
specifici di piano, i cui requisiti devono essere concretezza e misurabilità; a ciascuno di essi
deve necessariamente corrispondere una serie di azioni da attivare funzionalmente al suo
raggiungimento.
Si ritiene utile, in tal senso, la definizione di una matrice di progettazione, rappresentata nella
tabella sotto , che trae ispirazione dall’approccio del Quadro Logico (Logical Framework
Approach), dove con uno schema ad albero si schematizza il rapporto tra obiettivi generali,
specifici e azioni di piano.
Obiettivo generale Obiettivi specifici Azioni di piano
Obiettivo generale
Obiettivo specifico 1 Azione di piano 1
…………………………
……………………… ………………………………
…………………………..
Obiettivo specifico N ……………….
Azione di piano N
Questi non sono ancora gli obiettivi definitivi del piano!!!!! (segue)
Aspetto metodologico della definizione degli obiettivi di piano
31
Dalla tabella progettuale si potrebbero ricavare diverse alternative di piano, rappresentate
da diverse combinazioni di azioni di piano che permettono di raggiungere lo stesso
obiettivo specifico.
La definizione delle alternative di piano verrà fatta in fase di redazione del rapporto
ambientale.
Importante!!!!!
Deve essere chiaro nel documento la ripercorribilità del processo di formazione degli
obiettivi:
- Da ciascuna analisi definire con chiarezza un set di obiettivi possibili.
- Dopo l’analisi Swot, scegliere quegli obiettivi che vanno a potenziare punti di forza del
contesto territoriale e ridurre i punti di debolezza.