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Esercitazione n°5
Capitoli trattati:
16 – Oligopolio
17 – Concorrenza monopolistica
Esercitazione n° 5
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Esercitazione n°5
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Esercitazione n°5
16 – OligopolioCaratteristiche dell’oligopolio:
Pochi venditori
Prodotti identici
Interdipendenza tra i produttori
Convenienza a operare come un monopolio (ricerca del massimo profitto complessivo…)
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Esercitazione n°5
L’equilibrio in regime di oligopolioLa quantità e il prezzo di equilibrio in oligopolio vengono determinati dall’interazione strategica delle due imprese.
Le imprese hanno sempre come obiettivo la massimizzazione del profitto.
La situazione di equilibrio in questo mercato viene raggiunta per un livello di quantità e prezzo intermedi rispetto a quelli che si avrebbero in concorrenza perfetta e in monopolio.Equilibrio di NASH:
Una situazione nella quale soggetti economici interagiscono reciprocamente in modo da scegliere la propria strategia ottimale, date le strategie scelte dagli altri soggetti
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Le interazioni tra le imprese oligopolistiche possono essere studiate attraverso la teoria dei giochi valutando l’esistenza di:
Strategie dominanti:La strategia dominante per un giocatore è quella migliore in assoluto, cioè qualunque sia la scelta dell’altro giocatore
Cooperazione: accordi tra le imprese al fine di massimizzare il profitto complessivo e regolamentare la sua ripartizione. E’ difficile da mantenere perché non è razionale dal punto di vista individuale. (sanzioni e ripetizioni)
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Caso pratico n.1Nella seguente tabella sono riportati i dati che descrivono il mercato del bene X. In tale mercato operano solo due produttori A e B
Quantità tot mercato
Prezzo CMeT per produttore
1000 500 € 110 €
1200 450 € 110 €
1400 400 € 110 €
1600 350 € 110 €
1800 300 € 110 €
2000 250 € 110 €
Ipotizziamo che i due produttori dividano il mercato in quote uguali.
Calcolare:
RT del mercato
RM del mercato
RT per impresa
Qtà per impresa
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Qtàmercato
Prezzo
RTmercato
RMmercato
RTproduttore
Qtàproduttore
CMeTproduttore
0 >500 - - - - -
1000 500 500000 500 250000 500 110
1200 450 540000 200 270000 600 110
1400 400 560000 100 280000 700 110
1600 350 560000 0 280000 800 110
1800 300 540000 -100 270000 900 110
2000 250 500000 -200 250000 1000 110
2560 110 281600 -390 140800 1280 110
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I due produttori si accordano per raggiungere, con la produzione totale, la combinazione di quantità prezzo che massimizza il loro profitto complessivo. (N.B. le quantità prodotte possono solo essere multipli di 200)
Quale sarà la quantità prodotta da ciascuno e quale sarà il prezzo?
Quale sarà il profitto realizzato da ogni imprenditore?
Quali saranno complessivamente per il mercato il prodotto,il prezzo e il profitto?
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L’accordo tra gli unici due produttori fa si che essi agiscano come un unico soggetto monopolista; produrranno la quantità di monopolio incassando il prezzo del monopolista con gli stessi ricavi e profitti, che poi divideranno secondo la quota decisa.Condizione di ottimo sarà RM = CM, i produttori continueranno ad aumentare la quantità fin tanto che il ricavo marginale si mantiene superiore ai costi marginali, considerando ricavi marginali e costi marginali riferiti all’intero mercato.
Qtà per produttore = 600
Qtà totale mercato =1200Prezzo = 450 €
Profitto per produttore: RT – CT=270000 – 66000 =204000Profitto globale del mercato = 408000
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Esercitazione n°5
Il produttore A decide di non rispettare l’accordo e di aumentare la propria produzione di 200 unità, ipotizzando che il produttore B non cambi la propria produzione, come varia la situazione?
Qtà A=800
Qtà B=600
Qtà del mercato = 1400
prezzo 400€Profitto A= (800x400)-(800X110) = 232000 €
Profitto B= (600x400)-(600X110) = 174000 €
Profitto GLOBALE= (1400x400)-(1400X110) = 406000€
28000€
-30000€
-2000€
Confronto con situazione inizialeQtà A 600Qtà B 600
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Il produttore A vuole aumentare ulteriormente il proprio profitto aumentando la quantità di altre 200 unità.Cosa accade se il produttore B non cambia produzione?Cosa accade se anche il produttore B aumenta a 1000 unità la produzione?
Qtà A=1000
Qtà B=600
Qtà del mercato = 1600
prezzo 350€
Profitto A= (1000x350)-(1000X110) = 240000 €
Profitto B= (600x350)-(600X110) = 144000 €
Profitto GLOBALE= (1600x350)-(1600X110) = 384000€
8000€
-30000€
-22000€
Confronto con situazione precedenteQtà A 800Qtà B 600
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Esercitazione n°5
Qtà A=1000
Qtà B=1000
Qtà del mercato = 2000
prezzo 250€
Profitto A= (1000x250)-(1000X110) = 140000 €
Profitto B= (1000x250)-(1000X110) = 140000 €
Profitto GLOBALE= (2000x250)-(2000X110) = 280000€
Se il produttore B aumenta la produzione a 1000 avremo:
-4000€
-104000€
-100000€
Confronto con situazione precedenteQtà A 1000Qtà B 600
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Esercitazione n°5
Il produttore B decide, dopo il primo aumento di produzione di A, di non rispettare l’accordo e di aumentare la propria produzione di 200 unità.
Qtà A=800
Qtà B=800
Qtà del mercato = 1600
prezzo 350€Profitto A= (800x350)-(800X110) = 192000 €Profitto B= (800x350)-(800X110) = 192000 €Profitto GLOBALE= (1600x350)-(1600X110) = 384000€
18000€
-40000€
-22000€
Confronto con situazione precedente
Qtà A 800
Qtà B 600
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Il produttore A decide di rispondere con un ulteriore aumento di 200 unità.
Qtà A=1000
Qtà B=800
Qtà del mercato = 1800
prezzo 300€
Profitto A= (1000x300)-(1000X110) = 190000 €
Profitto B= (800x300)-(800X110) = 192000 €
Profitto GLOBALE= (1800x300)-(1800X110) = 342000€
-2000€
-40000€
Confronto con situazione precedenteQtà A 800Qtà B 800
-42000€
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Esercitazione n°5
Per una combinazione di 800 unità prodotte ciascuno un aumento della quantità non porta beneficio a chi lo realizza, come nei punti precedenti, ma piuttosto induce una perdita. Le risposte in aumento di produzione si fermano si è raggiunto un equilibrio, Tornare alle posizioni precedenti fa diminuire il profitto così come procedere a nuovi aumenti, i due produttori non hanno incentivi a cambiare la quantità prodotta.
Quindi la combinazione di produzione di 800 unità per produttore, 1600 globali, e un prezzo di 350€ rappresenta un punto di equilibrio.
Intermedio tra l’equilibrio in monopolio (600 per produttore con 450€ di prezzo) e l’equilibrio in concorrenza perfetta ( P=CM con combinazione di 1280 unità a produttore e prezzo di 110€)
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Esercitazione n°5
A lungo termine l’accordo iniziale di agire come un unico soggetto monopolista verrà rispettato?
Come si può dedurre dai punti precedenti i produttori hanno un incentivo ad aumentare la propria produzione oltre il livello dell’accordo, perché possono ottenere maggiori profitti.
Però se si considera la possibile reazione dell’altro produttore allora ci sono maggiori probabilità che l’accordo venga rispettato, in quanto una reazione porta a considerevoli perdite di profitto.
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Esercitazione n°5
Problema n.2 pag. 301 (da risolvere)
Una gran parte dell’offerta mondiale di diamanti proviene dalla Russia e dal Sudafrica. Supponete che il costo marginale dell’estrazione di diamanti sia di 1000 € a pezzo e che la domanda sia descritta dalla seguente scheda:
Prezzo (€) Quantità
8000€ 5000
7000€ 6000
6000€ 7000
5000€ 8000
4000€ 9000
3000€ 10000
2000€ 11000
1000€ 12000
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Esercitazione n°5
a) Se ci fossero molti venditori di diamanti, quali sarebbero prezzo e quantità d’equilibrio?
b) Se ci fosse un solo offerente sul mercato, quali sarebbero prezzo e quantità d’equilibrio?
c) Se la Russia e il Sudafrica formassero un cartello, quali sarebbero prezzo e quantità d’equilibrio? Se i due paesi si spartissero il mercato equamente, quale sarebbe la produzione del Sudafrica? Quale il suo profitto? Che cosa accadrebbe al profitto del Sudafrica se decidesse unilateralmente di aumentare la propria produzione di 1000 pezzi, e la Russia continuasse ad attenersi alle quote di produzione stabilite dal cartello?
d) Sulla base della risposta che avete dato alla domanda c), spiegate perché la collusione tra i membri del cartello non sempre riesce ad essere mantenuta.
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Esercitazione n°5
Problema n.5 pag. 302 (da risolvere)Considerate le relazioni commerciali tra Stati Uniti e Messico. Supponete che i leader di questi due paesi siano convinti che il risultato di politiche commerciali alternative siano i seguenti:
Usa 30 miliardi
Usa 25 miliardi
Messico 20 miliardi
Messico 30 miliardi
Usa 20 miliardi
Usa 10 miliardi
Messico 10 miliardi
Messico 25 miliardi
Dazi altiDazi bassi
Decisioni USAD
eci
sioni M
ess
ico
Dazi
bass
iD
azi
alt
i
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Esercitazione n°5
a) Qual è la strategia dominante per gli Stati Uniti? Quale quella del Messico?
b) Dare una definizione di equilibrio di Nash. Qual è l’equilibrio di Nash per la politica commerciale?
c) Nel 1933 il Congresso degli Stati Uniti ha ratificato il North American Free Trade Agreement (NAFTA), con il quale Stati Uniti e Messico si sono accordati per una riduzione simultanea delle barriere doganali. I guadagni descritti nella tabella giustificano tale accordo?
d) Sulla base delle vostre conoscenze riguardo ai benefici del libero scambio (approfonditi nei capitoli 3 e 9), credete che tali guadagni riflettano effettivamente il benessere di una nazione nelle quattro situazioni identificate?
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Esercitazione n°5
17 – Concorrenza monopolistica
Caratteristiche della concorrenza monopolistica:
Presenza di molte imprese
Prodotti simili ma non identici (sostituibilità imperfetta)
Libertà di entrata, (effetti sul prezzo che tende al costo medio minimo)
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Esercitazione n°5
Equilibrio nel breve periodo:
L’impresa in concorrenza monopolistica si comporta come il monopolista massimizza i profitti scegliendo la quantità per cui si ha CM=RM.
E’ possibile perché la differenziazione dei prodotti e la non perfetta sostituibilità fanno si che la curva di domanda che affronta l’impresa sia inclinata negativamente, come in monopolio, con P>RM.
N.B. il prezzo può risultare sia superiore che inferiore al costo medio totale dell’impresa, che quindi può realizzare sia profitti che perdite.
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Esercitazione n°5
0
CMeTMC
Prezzo
DomandaRM
Equilibrio di breve periodo con perdita
0
DomandaRM
CMeTMC
Prezzo
Equilibrio di breve periodo con profitto
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Esercitazione n°5
Equilibrio nel lungo periodo
E’ determinante la libertà di entrata/uscita dal mercato.
Se il prezzo è superiore al costo medio totale le imprese realizzano dei profitti. Allora altre imprese entreranno nel mercato offrendo una maggiore varietà di prodotti, il consumatore avendo maggiore scelta ridurrà i consumi sul bene in questione. Diminuisce la domanda con cui si confronta l’impresa e si riducono i profitti.
Se il prezzo è inferiore al costo medio totale le imprese realizzano delle perdite, avranno un incentivo ad uscire dal mercato. La domanda per le imprese che rimangono aumenta riducendo le perdite.
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Esercitazione n°5
All’equilibrio avremo:
Come in un mercato monopolistico un prezzo superiore al costo marginale.
Come in un mercato concorrenziale il prezzo è uguale al costo medio totale
A differenza della concorrenza perfetta la concorrenza monopolistica presenta:
Capacita produttiva in eccesso (l’equilibrio si raggiunge in tratto decrescente della curva di costo medio totale), le imprese non raggiungono dimensioni efficienti. La quantità prodotta è inferiore rispetto alla situazione analoga in concorrenza perfetta.
Il prezzo d’equilibrio è superiore al costo marginale, le imprese scelgono quantità inferiori all’ottimo sociale, che si raggiunge in concorrenza perfetta con P = CM
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Esercitazione n°5
Q*Quantità
0
ATCMC
Prezzo
DomandaRM
Equilibrio di lungo periodo
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Esercitazione n°5
Un’impresa in regime di concorrenza monopolistica presenta la seguente situazione:
Quantità prodotta = 1000 unità
Prezzo = 150€
Costo Marginale = 75€
Ricavo Marginale = 100€
Costi Totali = 200.000€
Costi Fissi = 60.000€
Caso pratico:
Nel breve periodo, per massimizzare i profitti o minimizzare le perdite, cosa dovrebbe fare?
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Esercitazione n°5
Nel breve periodo, per massimizzare i profitti o minimizzare le perdite, cosa dovrebbe fare?
a) Sospendere la produzione
b) Ridurre la quantità e aumentare il prezzo
c) Mantenere la quantità a 1000 unità ma aumentare il prezzo
d) Mantenere la stessa quantità e prezzo
e) Aumentare la quantità e diminuire il prezzo
Risposta corretta: e)
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Esercitazione n°5
Un’impresa in concorrenza monopolistica in equilibrio di lungo periodo produce una quantità pari a 5000. Il prezzo è di 50€, il ricavo marginale è di 5€
Il costo marginale della 5000° unità di prodotto è pari a:
a) 5€
b) 50€
c) 25000€
d) 250.000€
e) Uguale al costo medio totale
Risposta corretta: a)
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Esercitazione n°5
Il costo totale medio è:
a) Al suo minimo pari a 50€
b) Al disopra del minimo e pari a 50€
c) Al suo minimo e pari a 5€
d) Al di sopra del suo minimo e pari a 5€
e) Non si può dire
Risposta corretta: b
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Esercitazione n°5
Problema n.4 pag. 316 (da risolvere)
La Scintilla è una delle tante imprese attive nel settore del dentifricio e si trova in condizione di equilibrio di lungo periodo.
a) Tracciare un grafico nel quale si illustri la curva di domanda di Scintilla, le sue curve di costo marginale, costo medio totale e ricavo marginale. Individuate la quantità e il prezzo che ne massimizzano il profitto.
b) A quanto ammonta il profitto della Scintilla? Perché?
c) Sul grafico mostrare il surplus del consumatore che deriva dall’acquisto di dentifricio Scintilla e la relativa perdita secca.
d) Se lo Stato costringesse la Scintilla a produrre la quantità efficiente di dentifricio, che cosa accadrebbe all’impresa? Che cosa accadrebbe ai clienti?