Esperienze europee a confronto. L’esperienza italiana
La detenzione durante il processo
Stefania Carnevale – Università di Ferrara
TIPOLOGIA DELLE MISURE CAUTELARI PERSONALI(Artt. 282-286 c.p.p.)
Coercitive
- Custodiali Custodia cautelare in carcere (o in luogo di cura, o in istituto a custodia attenuata)Arresti domiciliari- Obbligatorie Divieto di espatrioObbligo di presentazione alla p.g.Allontanamento dalla casa familiareDivieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla persona offesaDivieto e obbligo di dimora
InterdittiveSospensione dalla potestà di genitoriSospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio o servizioDivieto di esercitare determinate attività professionali
DETENUTI PER POSIZIONE GIURIDICA
Imputati Condannati Internati Totale20.040 36.926 1.126 58.092
Detenuti in custodia cautelare: 34,5% del totale
Dati al 30.06.2014
Art. 27 co. 2 COST.L’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva.
Art. 6 § 2 CEDU Ogni persona accusata di un reato è presunta innocente finché la sua colpevolezza non sia stata legalmente accertata.
Anno Imputati Condannati Internati Tot.% imputati
1991 19.875 14.319 1.275 35.469 56%
1994 23.544 26.265 1.356 51.165 46%
2001 23.302 30.658 1.315 55.275 42%
2006 21.820 38.193 1.251 61.264 36%
2007 28.188 19.029 1.476 48.693 58%
2010 29.691 36.781 1.786 68.258 43%
2013 24.547 40.301 1.180 66.028 37%
2014 20.040 36.926 1.126 58.092 34%
PRINCIPALI LINEE D’INTERVENTOPER CALMIERARE LE PRESENZE IN CARCERE
A) Interventi sui presupposti applicativi delle misure cautelari
1.Limite generalesoglie di pena relative al reato ipotizzato (massimo edittale 3 anni - 5 anni per custodia in carcere)[art. 280 c.p.p.]
2. Gravi indizi di colpevolezza (fumus commissi delicti)regole probatorie più solide a fondamento della prognosi[art. 273 c.p.p.]
3. Esigenze cautelari (pericula libertatis)tentativi di orientare e delimitare la valutazione giudiziale sull’esistenza dei pericoli [art. 274 c.p.p.]
B) Interventi sui criteri di scelta delle misure cautelari
Proporzionalità:Ogni misura deve essere proporzionata all'entità del fatto e alla sanzione che sia stata o si ritiene possa essere irrogata.[art. 275 co. 2 c.p.p.]
Adeguatezza:Nel disporre le misure, il giudice tiene conto della specifica idoneità di ciascuna in relazione alla natura e al grado delle esigenze cautelari da soddisfare nel caso concreto.[art. 275 co. 1 c.p.p.]
Controspinte, che hanno aggravato la condizione delle carceri:
Obbligo di soffermarsi sulla questione cautelare in caso di condanna in primo grado e in appello.[art. 275 co. 1 bis e 2 ter c.p.p.]
Meccanismi presuntivi per una ricca serie di reati:- sull’esistenza delle esigenze cautelari- sull’adeguatezza del solo carcere[art. 275 co. 3 c.p.p.]
Reazioni recenti, di nuovo nell’ottica di ridurre le presenze in carcere
Nuova proiezione del criterio di proporzionalità:
Non può applicarsi la misura della custodia cautelare in carcere se il giudice ritiene che, all'esito del giudizio, la pena detentiva irrogata non sarà superiore a 3 anni (soglia di possibile accesso a future misure alternative).[art. 275 co. 2 bis c.p.p.]
La pena detentiva viene ridotta in misura corrispondente ai periodi di custodia cautelare subita.
Il meccanismo vale anche per gli arresti domiciliari (non per altre misure)
[art. 657 c.p.p.]
Computo della custodia cautelareai fini della determinazione della pena da eseguire
Casi in cui lo scomputo non può operare:
- Imputati prosciolti(20-30%)
- Imputati condannati a una pena inferiore rispetto alla custodia subita(ma alte percentuali di soggiorni cautelari brevi o brevissimi)
- Imputati che fruiscono di misure alternative senza assaggio di carcere(ma sul raggiungimento della soglia concorrono i periodi di custodia)