Etica
Meritocrazia
Innovazione
Qualità dei
servizi
Trasparenza
Integrità
Accountability
MisurazioneValutazione
Soddisfazione
dell’utente
Pari
opportunità
Trasparenza e Integrità, Prevenzione della Corruzione, PerformanceConnessioni
Ogni amministrazione, annualmente, entro il 31 gennaio, adotta il Programma Triennaledella Trasparenza e l’Integrità, il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e ilPiano della Performance.
Riferimenti normativi
D.Lgs n. 150/2009Legge n. 190/2012D.Lgs n. 33/2013D.Lgs n. 39/2013
Programma
Triennale
Trasparenza
e Integrità
Piano
Performance
Piano
Triennale
Prevenzione
Corruzione
La legge 6 novembre 2012, n. 190«Disposizioni per la prevenzione e la repressione della
corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione»
La legge 6 novembre 2012, n. 190, c.d. “Legge Anticorruzione”, haintrodotto per la prima volta nel nostro paese un sistema organico diprevenzione della corruzione e dell’illegalità all’interno dellaPubblica Amministrazione, la cui strategia d’implementazione siarticola sudue livelli
Delitti contro la Pubblica Amministrazionedisciplinati dal Codice Penale
Situazioni in cui, a prescindere dalla rilevanzapenale, venga in evidenza «un malfunzionamentodell’Amministrazione a causa dell’uso a fini privatidelle funzioni attribuite»
SOGGETTI
� Autorità Nazionale Anticorruzione (A .N.AC.)� Dipartimento della Funzione Pubblica� Prefetto� Scuola Nazionale dell’Amministrazione (ex SSPA)� Pubbliche Amministrazioni (centrali, locali, …)
SOGGETTI della P.A.
� Organo di vertice politico� Responsabile della prevenzione della corruzione� Referenti� Organismo Indipendente di Valutazione� Ufficio Procedimenti Disciplinari� Dirigenti e dipendenti
Nello specifico, il Responsabile della Prevenzione della Corruzione
� propone il Piano Triennale per la Prevenzionedella Corruzione;
� definisce procedure appropriate per selezionare eformare i dipendenti destinati ad operare in settoriparticolarmente esposti alla corruzione;
� verifica l’efficace attuazione del Piano e ne cural’aggiornamento
� verifica, d’intesa con il dirigente, l’effettivarotazione degli incarichi negli uffici in cui è piùelevato il rischio corruttivo;
� individua il personale da inserire nei programmi diformazione
Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione
• individua le attività a più elevato rischio di corruzione,anche raccogliendo le proposte dei dirigenti;
• predispone MISURE di prevenzione della corruzione
• prevede meccanismi di formazione, attuazione e controllodelle misure preventive;
• prevede obblighi di informazione nei confronti del RPC chedeve vigilare sul funzionamento e sull’osservanza del Piano;
Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione (segue)
• prevede il monitoraggio del rispetto dei termini, fissati dallalegge o dai regolamenti, per la conclusione dei procedimenti;
• prevede il monitoraggio dei rapporti tra l’amministrazione ed isoggetti che con essa stipulano contratti o sono interessati aprocedimenti di autorizzazione, concessione o erogazionedivantaggi economici;
• individua ulteriori specifici obblighi di trasparenza.
Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione (segue)
PTPCMisure di trasparenza
Coordinamento Ciclo della Performance
Whistleblowing
Piano di formazione
Monitoraggio e aggiornamento
Codice di comportamento
Codice di comportamento dei dipendenti pubblici
• Il Codice ha la funzione dipromuovere l’integrità del dipendente pubblico.
• La violazione del Codice (e del PTPC) costituisceillecito disciplinare - quindi integra la disciplina dellaresponsabilità - e rileva anche ai fini dellaresponsabilità civile, amministrativa e contabile.
Decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62
Il dipendente pubblico
• conforma la propria condotta ai principi di buon andamento e imparzialità dell’azione amministrativa; • svolge i propri compiti perseguendo l’interesse pubblico senza abusare della posizione o dei poteri di cui è titolare;• rispetta altresì i principi di integrità, correttezza, buona fede, proporzionalità, obiettività, trasparenza, equità e ragionevolezza e
agisce in posizione di indipendenza e imparzialità, astenendosi in caso di conflitto di interessi;• non usa a fini privati le informazioni di cui dispone per ragioni di ufficio, evita situazioni e comportamenti che possano
ostacolare il corretto adempimento dei compiti o nuocere agli interessi o all’immagine della pubblica amministrazione;• esercita i propri compiti orientando l’azione amministrativa alla massima economicità, efficienza ed efficacia
D.Lgs n. 39/2013Inconferibilità e Incompatibilità
Il decreto legislativo n. 39/2013 disciplina le ipotesi diinconferibilità e incompatibilità di incarichipresso pubbliche amministrazioni, enti pubblici, enti di diritto privato in controllo pubblico.
Trasparenza
Anticorruzione
Performance
Inconferibilità Incompatibilità
Si intende la preclusione, permanente o temporanea, aconferire gli incarichi previsti dal decreto a coloro cheabbiano riportato condanne penali per i reati previsti dalcapo I del titolo II del libro secondo del codice penale, acoloro che abbiano svolto incarichi o ricoperto cariche inenti di diritto privato regolati o finanziati da pubblicheamministrazioni o svolto attività professionali a favore diquesti ultimi, a coloro che siano stati componenti di organidi indirizzo politico.• È una condizione non risolvibile di contrasto tra
diverse situazioni o status.
• A differenza dell’incompatibilità, la causa diinconferibilità non può essere rimossa, ma rimane undato di fatto.
Si intende l'obbligo per il soggetto cui viene conferitol'incarico di scegliere, a pena di decadenza, entro il termineperentorio di quindici giorni, tra la permanenzanell'incarico e l'assunzione e lo svolgimento di incarichi ecariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dallapubblica amministrazione che conferisce l'incarico, losvolgimento di attività professionali ovvero l'assunzionedella carica di componente di organi di indirizzo politico.
• È una condizione risolvibile di contrasto tra diverse situazioni lavorative.
• A differenza dell’inconferibilità, la causa diincompatibilità può essere rimossa mediante rinunciadell'interessato ad uno degli incarichi che la legge haconsiderato incompatibili tra di loro.
La Trasparenza
Obbligo normativo
Decreto Legislativo n. 33/2013
Adozione del Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità e pubblicazione dei dati
Opportunità
Maggiore diffusione della cultura del cambiamento nelle pubbliche amministrazioni
Trasparenza
Anticorruzione
Performance
La Trasparenza
La trasparenza è intesa comeaccessibilità totaledelle informazioni concernentil'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorireforme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali esull'utilizzo delle risorse pubbliche.
Diritto del cittadino diconoscere l’operato dellapubblica amministrazione
Garantire il miglioramentocontinuo nell’uso delle risorsee nell’erogazione dei servizi
Trasparenza
Anticorruzione
Performance
Il decreto legislativo n. 33/2013 contiene il “Riordino della disciplina riguardantegli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte dellepubbliche amministrazioni” e riconosce la trasparenza quale mezzo fondamentaledi prevenzione della corruzione, imponendo una rendicontazione dell’azionepubblica nei confronti deglistakeholders, e quale possibilità per tutti i cittadini diavere accesso diretto all’intero patrimonio informativo delle pubblicheamministrazioni.
La Trasparenza
Trasparenza
Anticorruzione
Performance
D.Lgs n. 33/2013 -Finalità
Riordina e sistematizza gli obblighi di pubblicazione on line
Prevede nuovi obblighi, fra i quali: individuazione di un Responsabile per la
Trasparenza (RpT) e predisposizione del Programma triennale per la trasparenza
e l’integrità (P.T.T.I.)
Introduzione dell’Accesso civico
Tempi di pubblicazione certi
Sistema delle responsabilità
Trasparenza
Anticorruzione
Performance
D.Lgs n. 33/2013 -Obiettivi
Rafforzare lo strumento della trasparenza, misura fondamentale per la
prevenzione della corruzione;
Riordinare in un unico corpo normativo le numerose disposizioni in materia di
obblighi di trasparenza e pubblicità
Standardizzare le modalità attuative della pubblicazione attraverso il sito
istituzionale.
Trasparenza
Anticorruzione
Performance
D.Lgs n. 33/2013Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità
Ogni amministrazione adotta unProgramma triennale per la trasparenza e l'integrità, daaggiornare annualmente e pubblicare, entro il 31 gennaio, sul sito web istituzionale nellasezione«Amministrazione Trasparente».
Il Responsabile per la trasparenzapredispone il Programma e vigila sulla sua attuazione esulle disposizioni in materia di trasparenza.
Il Programmacontiene le linee di intervento finalizzate alla pubblicazione di tutti i dati cheriguardano l’organizzazione dell’amministrazione e le iniziative adottate per coinvolgere glistakeholder interni ed esterni e per individuare e soddisfare ogni ulteriore esigenza ditrasparenza anche in base al peculiare contesto di ogni amministrazione.
Trasparenza
Anticorruzione
Performance
D.Lvo n. 33/2013art. 5
Accesso civico
L'obbligo previsto dalla normativa vigente in capo alle pubbliche amministrazioni di pubblicaredocumenti, informazioni o dati comporta il diritto di chiunque di richiedere i medesimi, nei casi in cui siastata omessa la loro pubblicazione.
La richiesta diaccesso civiconon è sottoposta ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettivadel richiedente non deve essere motivata, è gratuita e va presentata al Responsabile della Trasparenzadell'amministrazione obbligata alla pubblicazione (…), che si pronuncia sulla stessa.
Trasparenza
Anticorruzione
Performance
30
giorni
Utente
dell’istanza di
accesso
civico
Responsabile
della
Trasparenza
Uffici
detentori dei
dati
Diritto di chiunque di richiedere idocumenti nei casi in cui sia stata omessala loro pubblicazione.
LA PERFORMANCE: una definizioneLA PERFORMANCE: una definizione
La performance è il contributo che le varie componenti di un’organizzazione
(individuo, gruppo di individui, unità organizzativa, org anizzazione nel complesso)
apportano attraverso la propria azione al raggiungimento delle finalità e degli
obiettivi generali dell’organizzazione stessa ed, in ultima istanza, alla soddisfazione
dei bisogni della collettività per i quali essa è stata costituita.
Si parla, quindi, di performanceorganizzativa eperformanceindividuale.
PERFORMANCE
ORGANIZZATIVA INDIVIDUALE
esprime il contributo fornito da un individuo, in termini di risultato e di modalità di
raggiungimento degli obiettivi
esprime il risultato che una organizzazione con le sue
articolazioni consegue ai fini del raggiungimento di determinati
obiettivi e della soddisfazione dei bisogni dei cittadini
MISURARE E VALUTARE LA PERFORMANCE
MISURARE E VALUTARE LA PERFORMANCE
Occorrono due strumenti fondamentali:
Un sistema di misurazione e valutazione, cioè l’insieme delle metodologie e dei
processi attraverso i quali l’organizzazione è in grado di misurare e valutare le
performanceorganizzative ed individuali.
Un Piano dove l’organizzazione esplicita leperformanceorganizzative ed individuali
che intende raggiungere annualmente
Il Sistema di misurazione e valutazione della Performance
Il Sistema di misurazione e valutazione della Performance
FINALITA’
• migliorare, una volta a regime, il sistema di individuazione e comunicazione dei propri obiettivi;
• verificare che gli obiettivi siano stati conseguiti;
• informare e guidare i processi decisionali; gestire più efficacemente sia le risorse che i processi organizzativi;
• influenzare e valutare i comportamenti di gruppi e individui;
• rafforzare l’accountability e le responsabilità a diversi livelli gerarchici;
• incoraggiare il miglioramento continuo e l’apprendimento organizzativo.
CONTENUTI
•cosa si misura e valuta: la definizione del sistema;
•come si misura e si valuta: la performance organizzativa;
•come si misura e si valuta: la performance individuale;
•quando e chi misura e valuta: il processo.
Il Piano della PerformanceIl Piano della Performance
FINALITA’
• Assicurare la qualità, la comprensibilità ed attendibilità dei documenti di rappresentazione della performance
•Migliorare il coordinamento tra le diverse funzioni e strutture organizzative
•Rendere più efficaci i meccanismi di comunicazione interna ed esterna
•Individuare e incorporare le attese dei portatori di interesse
•Favorire una effettiva accountability e trasparenza
CONTENUTI
•La descrizione della “Identità” dell’amministrazione
•L’evidenza delle risultanze dell’analisi del contesto interno ed esterno all’amministrazione
•Gli indirizzi e gli obiettivi strategici e operativi
•Gli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance dell’amministrazione
•Gli obiettivi assegnati al personale dirigenziale ed i relativi indicatori
•L’evidenza del processo seguito
la propria PERFORMANCE
Il Ciclo di Gestione della Performance
COMUNICA
VALUTA
CONTROLLA
PROGRAMMA
PROCESSO mediante il qualel’Amministrazione
CICLO della PERFORMANCE
PROGRAMMAZIONE- Collegamento tra obiettivi e
allocazione risorse -
MONITORAGGIOe attivazione di eventuali
interventi correttivi
- definizione e assegnazione
indicatori ad essi associati e
PIANIFICAZIONE- definizione e assegnazione
degli obiettivi, degli indicatori ad essi associati e
dei valori attesi -
MISURAZIONE e VALUTAZIONEdella Performance organizzativa e
individualeSISTEMI PREMIANTI
RENDICONTAZIONEdei risultati
Atto di Indirizzo del Ministro :
Priorità politiche
Direttiva generale del Ministro :
Obiettivi strategici
Obiettivi operativie altri Obiettivi
di tipo individuale
Obiettivi strutturali
Obiettivi contenuti nelle
Note integrative al
Bilancio
Mandato istituzionale
Obiettivi contenuti nel Piano della
Performance
Missioni
Programmi Priorità politiche
Livello politico/
istituzionale
Livellostrategico
Livello operativo
Outcome
Output
Output
Dal livello politico/istituzionale al livello operativo/ individuale
Dal livello politico/istituzionale al livello operativo/ individuale
Livello individuale
vIndicatore
Scale di valutazione
Output
Comportamenti
Obiettivioperativi
Obiettiviindividuali
Obiettivistrategici
Programmazione delle attività
Indicatori Direttiva
Indicatori C.R.A.
Indicatori dei singoli obiettivi
Dai bisogni del cittadino ai cambiamenti nei beneficiari
Dai bisogni del cittadino ai cambiamenti nei beneficiari
Fonte: delibera CiVIT n. 89/2010
Rappresentazione del processo per la misurazione della Performance
Rappresentazione del processo per la misurazione della Performance
INPUT
-
RISORSE
attività e/o
processi
OUTPUT
-
PRODOTTI
o
SERVIZI
umane
finanziarie
strumentali
organizzative
OUTCOME-CAMBIAMENTI
NEI
BENEFICIARI
Influenza dei fattori esterni
Minima Bassa Media Alta
Breve / Medio termine
Dalla Misurazione della performance alla rendicontazione sociale
Dalla Misurazione della performance alla rendicontazione sociale
Strumenti di rendicontazione sociale:
PORTALE della TRASPARENZA : inserimento e aggiornamento di dati, informazioni e documenti
riguardanti le attività e i risultati raggiunti secondo modalità e tempi prestabiliti
sezioneAMMINISTRAZIONE TRASPARENTE : accessibile dal sito istituzionale del Ministero
ACCESSO CIVICO
GIORNATA della TRASPARENZA
Funzioni Organismo Indipendente di Valutazione dellaperformance
Funzioni Organismo Indipendente di Valutazione dellaperformance
Garantiscela correttezza dei processi di misurazione e valutazione;
Monitora il funzionamento complessivo del Sistema della valutazione, della trasparenza e integrità dei
controlli interni ed elabora una relazione annuale sul suo stato;
Valida la relazione sulla performance ;
Esercita le attività dicontrollo strategicodi cui all'articolo 6, comma 1, del decreto legislativo n. 286 del
1999, e riferisce, in proposito, direttamente all'organo di indirizzo politico-amministrativo;
Cura la rilevazione annuale sullivello di benessereorganizzativo e ilgrado di condivisionedel sistema di
valutazione del personale del Ministero;
Attesta la pubblicazione sul sito istituzionale del MIUR dei dati previsti dalla normativa in tema di
trasparenza e anticorruzione.