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1Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di Catania
FEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
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Definizione e criteri della febbre: temperatura orale >38.3°C temperatura ascellare >37.8°C persistenza da almeno 2-3
settimane mancata conclusione diagnostica
nonostante almeno una settimana di “studio intensivo”
problema: aleatorietà della definizione di studio intensivo
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2Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di Catania
FEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
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Storia naturale
della maggior parte delle febbri: risoluzione spontanea diagnosi relativamente rapida risposta favorevole ai comuni
antibiotici determinate più spesso da cause
comuni che possono avere anche manifestazioni inconsuete
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3Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
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Nelle descrizioni iniziali (1961-)
le cause più comuni di febbri “indeterminate”, o di febbricole, si supponeva fossero infezioni, meno spesso le cosiddette connettiviti o vasculiti, e ancora meno neoplasie “occulte”.
Il termine febbre criptogenetica era utilizzato impropriamente, e derivava, e forse deriva ancora, da carenze di impostazione diagnostica
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4Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
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La diffusione delle metodiche di coltura microbiologica, i metodi sierologici, le maggiori possibilità di identificazione microscpica, anche su tessuti, di agenti infettivi, assai prima delle tecniche in PCR, ha ridotto il numero di febbri da causa indeterminata presumibilmente secondarie a infezioni.
Così forme tubercolari e endocarditi infettive sono ormai più facilmente identificate e curate.
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5Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
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Tra le malattie “autoimmuni” sempre più raramente LES e artrite
reumatoide restano febbri da causa sconosciuta (più agevole diagnostica)
le malattie “reumatiche” per cui non esiste un test specifico restano invece spesso nell’ambito delle febbri indeterminate”:– periarterite nodosa
– malattia di Still dell’adulto
– arterite giganto-cellulare e polimialgia reumatica
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6Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
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Le neoplasie “occulte” oggi restano, sempre o a lungo, la causa più frequente di febbre a etiologia indeterminata:
in generale, più è prolungata una febbre, più è probabile che sia dovuta a cause non-infettive
la frequenza di febbri dovute a neoplasie cresce con il crescere dell’età anagrafica
le localizzazioni a livello epatico o linfonodale sono le cause più frequenti
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7Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
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APPROCCIO DIAGNOSTICO Non si può includere ogni
possibile causa di febbre ma deve essere diretto
specificamente sulla base della presentazione clinica
anamnesi, accurata e ripetuta esame fisico attento e quotidiano e sull’eventuale evidenza di
coinvolgimento di organo
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8Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
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Febbri mono- o oligo-sintomatiche: le febbri più alte, settiche, suggeriscono un
processo infettivo (dov’è l’ascesso?), una vasculite o un linfoma
una discrepanza polso-temperatura (bradicardia relativa) suggerisce febbre tifoide, ma anche la psittacosi,leptospirosi, un linfoma o una febbre “da farmaci”
un inversione del consueto ritmo circadiano della temperatura, con picchi diurni, è frequente nella periarterite nodosa, nella tubercolosi, nella brucellosi e nelle febbri “fittizie”.
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9Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
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Una febbre con due picchi quotidiani può essere un indizio di Still dell’adulto (artrite reumatoide giovanile dell’adulto).
Si osserva anche nella leishmaniosi, nella malaria, nella tubercolosi miliare, malattie assi diverse ma che richiedono il sospetto ed esami specifici per giungere alla tempestiva diagnosi.
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10Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
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queste condizioni
patologiche si
rivelano tardivamente causa di febbre, che a lungo è rimasta indeterminata
NEOPLASIE frequenti
– linfomi, Hodgkin e non-H
– metastasi al fegato e/o al snc
– ipernefroma
inconsuete– epatomi
– carcinomi pancreatici
– sindromi pre-leucemiche
rare– mixomi atriali
– tumori primitivi del snc
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11Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
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queste condizioni
patologiche si
rivelano tardivamente causa di febbre, che a lungo è rimasta indeterminata
INFEZIONIFrequenti:
–brucellosi
–endocardite infettiva
–ascessi addominali
–ascessi sotto-diaframmatici
–ascessi pelvici
– tbc extra-polmonari
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12Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
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queste condizioni
patologiche si rivelano tardivamente causa di febbre, che a lungo è rimasta indeterminata
INFEZIONIinconsuete:
–cytomegalovirus
– toxoplasmosi
–salmonellosi minori
–ascessi renali e peri-renali
–ascessi splenici
–malattia di Lyme
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13Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
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queste condizioni
patologiche si
rivelano tardivamente causa di febbre, che a lungo è rimasta indeterminata
INFEZIONI RARE:
– ascessi dentari e peri-dentari
– ascessi cerebrali
– sinusite cronica
– malaria
– leptospirosi
– osteomieliti
– linfogranuloma venereo
– febbre da graffio di gatto
– febbre Q
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14Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
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queste condizioni
patologiche si
rivelano tardivamente causa di febbre, che a lungo è rimasta indeterminata
MALATTIE REUMATICHEfrequentifrequenti:
Still dell’adulto, m.di Horton (in età geriatrica)
inconsuete:
periarterite nodosa, artrite reumatoide a esordio in età geriatrica, artriti reattive
rare:
LES, vasculiti (malattia di Takayasu, angioiti da ipersensibilità), sindrome di Felty, febbre reumatica acuta
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15Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
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queste condizioni
patologiche si
rivelano tardivamente causa di febbre, che a lungo è rimasta indeterminata
CAUSE MAL CLASSIFICABILI Frequenti
– febbri da farmaci
– cirrosi e epatiti croniche
Infrequenti– epatite granulomatose
Rare– febbre familiare mediterranea
– Crohn, Whipple, Fabry,
– iperPTH, tiroiditi subacute, feocromocitomi
– disfunzioni ipotalamiche
– ematomi occulti
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16Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFARMACI RIPORTATI COME CAUSA DI FARMACI RIPORTATI COME CAUSA DI
FEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
Cardiovascolari: alfa-metil-dopa, chinidina, procainamide, idralazina, nifedipina, oxprenololo
antimicrobici: penicillina G,ampicillina, meticillina, cloxacillina, cefalotina, cefapirina, cefamandolo, tetraciclina, lincomicina, sulfonamide, bactrim, streptomicina*, vancomicina, colistina, isoniazide, pas, nitrofurantoina
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17Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFARMACI RIPORTATI COME CAUSA DI FARMACI RIPORTATI COME CAUSA DI
FEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
ALTRI: iodio, cimetidina, levamisole, metoclopramide, clofibrato, allopurinolo, folati, PGE2, interferon, propiltiouracile, triamterene
ANTINEOPLASTICI: bleomicina, daunorubicina, procarbazina, citarabine, idroxiurea
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18Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFARMACI RIPORTATI COME CAUSA DI FARMACI RIPORTATI COME CAUSA DI
FEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
Neurologici: difenilidantoina, carbamazepina, clorpromazina, nomifensina, aloperidolo, trifluperazina, amfetamine, LSD*
antinfiammatori: ibuprofen, tolmetin, aspirina
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19Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
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elementi anamnestici associati in presenza di febbre da causa indeterminata che suggeriscono particolari diagnosi
Contatti con animali
brucellosi leishmaniosi psittacosi leptospirosi febbre da graffio del gatto febbre Q febbre da morso di ratto
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20Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
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elementi anamnestici associati in presenza di febbre da causa indeterminata che suggeriscono particolari diagnosi
MIALGIE trichinosi (ves normale) endocardite infettiva m. di Still dell’adulto toxoplasmosi LES periarterite nodosa artrite reumatoide febbre familiare
mediterranea
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21Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
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elementi anamnestici associati in presenza di febbre da causa indeterminata che suggeriscono particolari diagnosi
CEFALEA DI RECENTE INSORGENZA
encefaliti e meningo-encefaliti croniche
brucellosi neoplasie cerebrali arteriti - Horton - endocarditi lente
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22Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
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elementi anamnestici associati in presenza di febbre da causa indeterminata che suggeriscono particolari diagnosi
CONFUSIONE MENTALE
meningiti– tbc
– da criptococco
– da sarcoidosi
– metastatiche
neoplasie cerebrali brucellosi febbre tifoide infezioni da HIV
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23Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
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elementi anamnestici associati in presenza di febbre da causa indeterminata che suggeriscono particolari diagnosi
Disturbi visivi e/o dolore agli occhi
arterite gigantocellulare Takayasu endocardite batterica ascessi cerebrali febbre familiare
mediterranea febbre ricorrente
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24Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
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elementi anamnestici associati in presenza di febbre da causa indeterminata che suggeriscono particolari diagnosi
DOLORE AL COLLO
tiroiditi subacute Still dell’adulto arterite giganto-cellulare
(articolazione temporo-mandibolare)
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25Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
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segni fisici associati a febbre da causa indeterminata che suggeriscono particolari diagnosi
Iperpigmentazione cutanea– malattia di Whipple
– vasculite da ipersensibilità
xeroftalmia– artrite reumatoide
– les
cheratopatia a bande– Still dell’adulto
occhi “acquosi”– periarterite nodosa
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26Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
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segni fisici associati a febbre da causa indeterminata che suggeriscono particolari diagnosi
Congiuntiviti– tbc, febbre da graffio di gatto, les
soffusione congiuntivale– leptospirosi, febbri ricorrenti
emorragie sub-congiuntivali– endocarditi infettive subacute,
trichinosi
uveite– tubercolosi, Still dell’adulto,
Sarcoidosi, LES
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27Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
Home E-mail FUO segni fisici
associati a febbre da causa indeterminata che suggeriscono particolari diagnosi
LINFOADENOPATIE– LINFOMI
– MONONUCLEOSI INFETTIVA
– STILL DELL’ADULTO
– tubercolosi
– brucellosi
– febbre da graffio di gatto
– infezioni da cmv
– hiv
– Whipple
– linfogranuloma venereo
– toxoplasmosi
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28Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
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segni fisici associati a febbre da causa indeterminata che suggeriscono particolari diagnosi
SOFFI CARDIACI DI RECENTE INSORGENZA– endocarditi
– mixomi atriali
BRADICARDIA RELATIVA– febbre tifoide
– malaria
– leptospirosi
– psittacosi
– lesioni del snc
– febbri da farmaci
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29Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
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segni fisici associati a febbre da causa indeterminata che suggeriscono particolari diagnosi
DOLORABILITA’ M.Trapezio
– ascesso sub-frenico
mm. Glutei– brucellosi
lingua– febbri ricorrenti
– arterite a cellule giganti
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30Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
Home E-mail FUO segni fisici
associati a febbre da causa indeterminata che suggeriscono particolari diagnosi
Orchiepididimiti
tbc renale brucellosi altre
– linfomi
– leptospirosi
– periarterite nodosa
– mononucleosi infettiva
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31Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
Home E-mail FUO segni di
laboratorio associati a febbre da causa indeterminata che suggeriscono particolari diagnosi
ves elevata (>100 mm/h) Still dell’adulto arterite a cellule giganti endocarditi infettive linfomi e carcinomi (ipernefroma) ascessi e osteomieliti subacute febbri da farmaci
fattore reumatoide elevato endocarditi lente vasculiti da ipersensibilità epatiti croniche attive
– artrite reumatoide– malaria
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32Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
Home E-mail FUO segni di
laboratorio associati a febbre da causa indeterminata che suggeriscono particolari diagnosi
elevazione delle transaminasi mononucleosi infettiva CMV psittacosi febbri da farmaci leptospirosi toxoplasmosi brucellosi febbre q febbri ricorrenti
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33Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di Catania
Home E-mail FUO
Le febbri di origine sconosciuta,
o meglio, non definita, sono divenute di diagnosi meno frequente in
rapporto alle migliorate possibilità di test di laboratorio e strumentali.
In effetti, però, in rapporto alla “qualità” delle singole
professionalità mediche, o delle organizzazioni sanitarie, i tempi di diagnosi possono permanere assai
lunghi.
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34Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di Catania
Home E-mail FUO
Un consueto iter diagnostico prevede un numero abbastanza contenuto di esami di laboratorio preliminari, che debbono però includere anche
esame delle urine e urinocoltura protidogramma elettroforetico ripetute emocolture, dopo sforzo
o dopo la comparsa di brivido test serologici per alcune malattie
infettive
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35Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di Catania
Home E-mail FUO
test “reumatici” e per auto-immunità (ana, ena)
alcuni enzimi (LDH, CPK)
ma soprattutto una anamnesi accurata anche
tardiva, con tutti i possibili approfondimenti
una attenzione particolare alla comparsa di nuovi segni obiettivi, fisici, sia con paziente ambulatoriale che in regime di ricovero
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36Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
Home E-mail FUO esami
strumentali i cui risultati, associati alla presenza di febbre da causa indeterminata, suggeriscono particolari diagnosi
Quali esami strumentali sono indicati sempresempre?
Una ecografia addominale (fegato, milza, reni, testicoli o annessi femminili)
Una ecografia cervicale: tiroide Eco-doppler in presenza di trombo-
flebiti o di protesi vascolari Un ecocardiogramma (ENDOCARDITI?
MIXOMI? TROMBOSI CAVALE?)
una radiografia del torace
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37Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
Home E-mail FUO esami
strumentali i cui risultati, associati alla presenza di febbre da causa indeterminata, suggeriscono particolari diagnosi
Quali altri esami radiologici possono essere indicati in presenza di febbri di
origine indeterminata? Clisma del tenue
– linfomi
– Crohn
– Whipple
“panoramica dentaria” radiografia dei seni paranasali broncoscopia urografia
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38Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
Home E-mail FUO esami
strumentali i cui risultati, associati alla presenza di febbre da causa indeterminata, suggeriscono particolari diagnosi
Quali risultati attendersi da una diagnostica con tac e/o rmn?
Pochi se non vi è una indicazione clinica di organo o di segmento corporeo (addome, torace, encefalo)
molti se vi è una indicazione clinica più precisa o, a diagnosi fatta, per definire i coinvolgimenti d’organo poco evidenti
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39Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
Home E-mail FUO esami
strumentali i cui risultati, associati alla presenza di febbre da causa indeterminata, suggeriscono particolari diagnosi
Le indagini radio-isotopiche possono aggiungere elementi di certezza a una diagnosi di FUO?
Solitamente no, anche se possono consentire l’individuazione di accumuli di cellule specifiche, specie di tipo infiammatorio
l’utilizzo di anticorpi monoclonali marcati implica una diagnosi preliminare abbastanza precisa
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40Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
Home E-mail FUO esami
strumentali i cui risultati, associati alla presenza di febbre da causa indeterminata, suggeriscono particolari diagnosi
Le indagini radio-isotopiche possono aggiungere elementi di certezza a una diagnosi di FUO?
Le scintigrafie con gallio o indio possono essere utili per identificare localizzazioni ascessuali o neoplastiche profonde
l’indio è preferito per lo studio delle localizzazioni addominali
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41Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
Home E-mail FUO esami
strumentali i cui risultati, associati alla presenza di febbre da causa indeterminata, suggeriscono particolari diagnosi
Le indagini radio-isotopiche possono aggiungere elementi di certezza a una diagnosi di FUO?
Le terapie con steroidi e con molti antibiotici possono determinare numerosi falsi negativi
anche i falsi positivi sono frequenti, per numerose ragioni
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42Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
Home E-mail FUO esami
strumentali i cui risultati, associati alla presenza di febbre da causa indeterminata, suggeriscono particolari diagnosi
L’esame istologico in caso di lesioni sottoposte a biopsia è sempre di
certezza diagnostica? Si può esaminare una lesione concomitante
(sarcoidosi, localizzazioni micotiche etc) Anche con l’utilizzo di metodiche
abbastanza variegate può sfuggire una componente che richiederebbe un differente approccio
L’esaminatore e/o gli esaminatori possono non disporre di adeguata competenza per forme inconsuete o “borderline”
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43Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
Home E-mail FUO esami
strumentali i cui risultati, associati alla presenza di febbre da causa indeterminata, suggeriscono particolari diagnosi
Ago-aspirato midollare o biopsia ossea (cresta iliaca) con eventuale coltura– linfomi
– mielomi “non-secernenti”
– leucosi “aleucemiche”
– tubercolosi miliare
– sarcoidosi
– brucellosi (mielocoltura)
– altre infezioni batteriche
– leishmaniasi
– malaria
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44Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
Home E-mail FUO esami
strumentali i cui risultati, associati alla presenza di febbre da causa indeterminata, suggeriscono particolari diagnosi
Rachicentesi ed esame del liquido cefalorachidiano
(in presenza di sintomatologia neurologica, oppure nel sospetto o
nella diagnosi di HIV)
–meningiti della base cranica (tbc o sarcoidosi)– linfomi del snc
–carcinomatosi meningea–coriomeningite linfocitaria
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45Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
Home E-mail FUO esami
strumentali i cui risultati, associati alla presenza di febbre da causa indeterminata, suggeriscono particolari diagnosi
Quali problemi sorgono per le diagnosi di febbri indeterminate
nonostante una diagnostica approfondita?
Difficoltà a intraprendere una terapia in assenza di diagnosi definita
Difficoltà nella scelta di un antibiotico se se ne volesse usare uno
Difficoltà nella posologia di un cortisonico se se ne volesse usare uno
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46Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
Home E-mail FUOpossibilità
di diagnosi
in assenza
di specifica
sintomatologia
d’organo
ESAMI ENDOSCOPICIesofago-gastro-duodenoscopia– riscontro di lesioni infiltrative (linfomi,
eosinofili, granulomi)– riscontro di lesioni neoplastiche
pancolonscopia, con esplorazione dell’ileo terminale
– Crohn– tbc– linfomi
Laparoscopia– masse ascessuali o linfonodali sospettate con
eco, tac o rmn
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47Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
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Frequenza di diagnosi tardive nelle febbri di origine sconosciuta
Infezioni 39%
Neoplasie 17%
Malattie del collageno 18%
Varie 26%
calcolate su un totale di 154 pazienti in età pediatrica e 234 pazienti adulti,
derivanti da 5 studi pubblicati
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48Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
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Frequenza di diagnosi tardive nelle febbri di origine sconosciuta
Infezioni 39% endocarditi 5% ascessi addominali 4% infezioni urinarie 4% infezioni epatobiliari 4% brucellosi 1% patologie ossee 2% meningiti batteriche 1% virosi 6% altre 8%
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49Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
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Frequenza di diagnosi tardive nelle febbri di origine sconosciuta
Neoplasie 17% linfomi/leucemie 12% carcinomi 3% altre 2%
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50Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
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Frequenza di diagnosi tardive nelle febbri di origine sconosciuta
Malattie del collageno 18% LES 3% artrite reumatoide 5% Horton/polimialgia 6% altre 3%
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51Guglielmo M.Trovato, Istituto di Medicina Interna e Terapia Medica, Università di CataniaFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTAFEBBRI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
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Frequenza di diagnosi tardive nelle febbri di origine sconosciuta
Varie 26% embolie polmonari 2% sarcoidosi 1% s. da ipersensibilità 2% artefatti 2% altre 9% nessuna diagnosi 11%