Con il Rispetto si vive meglio, ci si ama di più, ci si diverte maggiormente,
si possono cogliere opportunità migliori.
FGL INTERNATIONAL
FIGLI DI GUIDO LAPI
6. Partecipare agli allenamenti con costanza e tenacia,
rispettando gli orari e mantenendo in condizioni
ordinate e pulite le strutture e le attrezzature a
disposizione (spogliatoi, palestra, piscina etc.);
7. Mantenere alto un forte spirito sportivo, ricordandosi
che non si gareggia soltanto per se stessi, ma che si fa
parte di una squadra;
8. Comportarsi in maniera corretta, contribuendo a
creare un clima di serenità, unione, concentrazione e
collaborazione, prima, durante e dopo la gara;
9. Denunciare ai propri allenatori, dirigenti e genitori
episodi contrari ai sani principi del codice etico
sportivo e del buon senso comune;
10. Saper vincere senza presunzione rispettando
l’avversario e saper perdere imparando dagli errori.
CODICE ETICO PER LO SPORT GIOVANILE
Lo sport offre l’opportunità di acquisire capacità, di
dimostrare abilità, di interagire socialmente e di raggiungere
un buono stato di salute divertendosi: è un’occasione di
partecipazione ma è anche di assunzione di responsabilità da
parte di tutti i soggetti che vi operano.
I genitori devono essere modello di comportamento con un
atteggiamento corretto e rispettoso in ogni situazione; non
devono criticare mai l'allenatore o i dirigenti della società in
presenza dei figli accettando sempre la loro decisione e
quella degli arbitri; devono aiutare i propri figli a
comprendere il vero spirito sportivo che deve essere il
fondamento per la pratica di qualsiasi attività sportiva.
Così come l’allenatore deve essere imparziale e favorire un
sereno clima di squadra e aggregazione ricordandosi che non
esistono solo i campioni; deve insegnare l’importanza dei
principali valori come la lealtà, l’onestà, l'umiltà e la “sana”
competizione.
La società sportiva deve essere consapevole
dell’importanza sociale dello sport e in particolare dello sport
che praticano i suoi iscritti.
Deve fare propri i valori che l’attività sportiva rappresenta
(parità di opportunità, Fair play, aggregazione e
socializzazione) anche al fine di incoraggiare e promuovere
iniziative di solidarietà, formazione e integrazione sociale volta
a esaltare la funzione educativa dello sport.
Tutti coloro che si dedicano allo sport devono comportarsi
secondo i principi di Fair play*, di rispetto, di correttezza e di
lealtà. Tutti nel mondo dello sport dovrebbero attenersi ad
alcune norme di comportamento che abbiamo raccolto in un
“Codice Etico”.
I dirigenti delle società sportive dovranno impegnarsi a
promuovere concretamente il Codice Etico sottoscritto dalla
società e a verificarne l’osservanza. Sono tenuti a trasmetterlo
ai giocatori, agli allenatori, agli accompagnatori e ai genitori e
più in generale all’ambiente sportivo e a verificarne
l’osservanza.
*Fair play significa molto di più che giocare nel rispetto delle
regole: è assumere un comportamento rispettoso degli altri e
delle regole sia nei rapporti sociali sia nelle competizioni
sportive, significa essere leali. Comprende concetti come
l’amicizia , il rispetto degli altri e lo spirito sportivo. Il Fair
play è un modo di essere, non solo un modo di comportarsi.
Codice Etico dell'atleta:
10 semplici regole di comportamento
1. Praticare lo sport con impegno e passione, non
dimenticando mai che lo sport è per prima cosa un
gioco;
2. Rispettare le regole, mantenendo un atteggiamento
leale, onesto e corretto nei confronti dei compagni,
avversari, allenatore e giudici di gara, evitando
qualsiasi comportamento scorretto o sleale;
3. Rispettare l'avversario dentro e fuori dall’area di
competizione, evitando gesti offensivi e di violenza sia
fisica che verbale;
4. Rispettare ed accettare le decisioni dell'allenatore e dei
giudici di gara, anche quando queste sono contrarie alla
propria opinione;
5. Adottare un linguaggio rispettoso nei confronti dei
compagni, degli avversari, del pubblico, degli allenatori
e dei giudici, evitando polemiche e aiutando ad
abbassare i toni.