GESTIONE DELL’ATTREZZATURA
ANDAMENTO NORMALE DURANTE LA VITA DELLA MACCHINA:
ALTRI EVENTI DURANTE LA VITA DELLA MACCHINA:
ESECUZIONE VERIFICA
DA PARTE DI INAIL O
VENETA ENGINEERING
ENTRO 60 GIORNI
DALLA DOMANDA
Gestione amministrativa
delle attrezzature di lavoroFLCH- 3191 – C 00
PARTE
3191Dlgsl 81/08
ART71-Comma12VALIDO PER dlgsl 81-2008
OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO
per la gestione delle attrezzature di lavoro
COMPITI DATORE LAVORO
COMPITI INAILCOMPITI ARPA/ ASL
COMPITI VENETA ENGINEERING
METODI PER IL D.L. DECISIONI D.L.
Prima della messa in servizio dell’attrezzatura:5.1.1 – COMUNIC. DI MESSA IN SERVIZIO ALL’INAIL
DETERMINAZIONE DEL PERIODO DI VERIFICA (DLgsl 81/08, all VII)
5.1.1 –INAIL COMUNICA AL
DATORE DI LAVORO IL
NUMERO DI MATRICOLA
PRIMA VERIFICA
ALMENO 60 GG PRIMA dalla scadenza del periodo di verifica:
5.1.2 – RICHIESTA ALL’INAIL DI PRIMA VERIFICA DELLE PERIODICHE con indicazione del luogo ove
sta la attrezzatura per il controllo INDICANDO VENETA ENGINEERING COME SOGGETTO ABILITATO
PRIMA DELLA VERIFICA: PREPARAZIONE DOCUMENTAZIONE NECESSARIA
MESSA A DISPOSIZIONE DI PREPOSTO, PERSONALE, MEZZI
VERIFICHE SUCCESSIVE
ALMENO 30 GG PRIMA dalla scadenza del periodo di verifica:
5.1.2 – RICHIESTA ALL’ARPA/ASL DI VERIFICA PERIODICA con indicazione del luogo ove sta
l’attrezzatura per il controllo INDICANDO VENETA ENGINEERING COME SOGGETTO ABILITATO
PRIMA DELLA VERIFICA: PREPARAZIONE DOCUMENTAZIONE NECESSARIA
MESSA A DISPOSIZIONE DI PREPOSTO, PERSONALE, MEZZI
ESECUZIONE VERIFICA
DA PARTE ARPA/ASL O
VENETA ENGINEERING
ENTRO 30 GIORNI
DALLA DOMANDA
ALLA CESSAZIONE
5.3.3 – COMUNIC. DI CESSAZIONE ALL’INAIL
5.3.3 –INAIL COMUNICA AL DATORE DI LAVORO LA
CANCELLAZIONE DELL’ATTREZZATURA
DALL’ELENCO INFORMATIZZATO
ALLO SPOSTAMENTO 5.3.3 – COMUNIC. DI SPOSTAMENTO ALL’INAIL
IN CASO DI INCIDENTE 5.3.3 – COMUNIC. DI INCIDENTE ALL’INAIL
VENETA ENGINEERING PUO’ :
· GESTIRE LE SCADENZE PER VOI ( COMPILARE LE RICHIESTE PER VOI, PRONTE PER LA FIRMA E PER
L’INOLTRO AL SOGGETTO TITOLARE INAIL – ARPA/ASL)
· ARCHIVIARE OGNI DOCUMENTO RELATIVO ALL’ATTREZZATURA
· RENDERVI DISPONIBILE VIA WEB:
· OGNI DOCUMENTO RELATIVO ALL’ATTREZZATURA (LIBRETTO,
VERIFICA ESEGUITA, POSIZIONE DEL MOMENTO)
· LO STATO DI OGNI ATTREZZATURA (VERIFICATA O MENO,SCADENZA VERIFICA ECC)
INFO: LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA PUO’ ESSERE DELEGATA (punto 1,a
CIRC.MLPS prot.11 del 25-5-12)
LA CIRCOLARE (punto 6 CIRC.MLPS prot.11 del 25-5-12) IMPONE LE TARIFFE E LA MODALITA’ DI PAGAMENTO
DELLE PRESTAZIONI DA EFFETTUARE COME PREVISTO DAI SOGGETTI TITOLARI (INAIL – ARPA/ASL)
Se inail non ha fatto la verifica può
farla VENETA ENGINEERING con
contratto e pagamento diretto (+/-
15%)
Se ARPA / ASL non ha
fatto la verifica può
farla VENETA
ENGINEERING con
contratto e pagamento
diretto (+/- 15%)
richieste di verifica
attrezzature di lavoroFLCH- 3191 – C 01
PARTE
3191Dlgsl 81/08
ART71-Comma12VALIDO PER dlgsl 81-2008
Schema generale per la gestione delle
domande di verifica [conforme al DM, all.1,art 1,pto c]
COMPITI DATORE LAVORO
COMPITI INAILCOMPITI ARPA/ ASL
COMPITI VENETA ENGINEERING
L’apparecchio ha il
numero di matricola
INAIL (EX ISPESL)?
COMUNICAZIONE all’INAIL di MESSA IN
SERVIZIO
e richiesta matricola dell’attrezzatura
GRUPPO G V R(SISTEMI IN PRESSIONE)
È la prima verifica per
l’ATTREZZATURA?
SÌ
SÌ
NO
COMPILARE IL MODULO DI RICHIESTA
INAIL (DAL SITO INAIL)
INDICANDO VENETA ENGINEERING
COME SOGGETTO ABILITATO SCELTO
COSTO: FISSATO secondo tariffario
nazionale
Inviare una copia del modulo all’indirizzo:
INAIL (EX ISPESL)
provvederà alla
prima verifica
dell’attrezz.
ARPA/ASL
provvederà
alla verifica
dell’attrezz.
SÌ SÌ
INAIL ha FATTO direttamente o
tramite soggetti privati la verifica
ENTRO 60 GIORNI?
NO NO
FINE, LA MACCHINA PUO’
CONTINUARE A LAVORARE
Predisposizione elenco di
tutte le attrezzature
ATTRIBUZIONE AL
GRUPPO (SC,SP,GVR)
(VERIFICARE L’OBBLIGO COME DA ALL VII DLgsl 81-08)
L’art. 71 comma 11 del D.Lgs. 81/2008 prescrive l’obbligo di verifica per le attrezzature da
lavoro elencate nell’allegato VII
L’attrezzatura ha portata
superiore ai 200kg?
ESEGUIRE SOLO LE VERIFICHE
DELL’ART. 22 DA PARTE DI UN
PROPRIO ESPERTO INCARICATO
NOINAIL trasmette al D.L.
il numero di matricola
GRUPPO SP, SC (SOLLEVAMENTI)
L’apparecchio RIENTRA IN
QUELLI DA VERIFICARE?NONO
SI
COMPILARE IL MODULO DI RICHIESTA ARPA/ASL
(verificare modalità presso ufficio locale)
INDICANDO VENETA ENGINEERING COME
SOGGETTO ABILITATO SCELTO
COSTO: FISSATO secondo tariffario locale
ARPA/ASL ha FATTO
direttamente o tramite
soggetti privati la verifica
ENTRO 30 GIORNI?
Ha più di :
10 Anni PER GRV
20 Anni SC,SP
NO
SÌ
VENETA ENGINEERING provvede alla verifica
dell’attrezzatura
METODI PER IL D.L. DECISIONI D.L.
RICHIEDERE AD
INAIL LA PRIMA VERIFICA
(o VERIFICA INIZIALE)
RICHIEDERE LA
VERIFICA AD ARPA/ASL
DI COMPETENZA
TRASCORSO IL TERMINE RIVOLGERSI
DIRETTAMENTE a VENETA ENGINEERING.
COSTO: stesso dell’ente INAIL,ARPA/ASL, secondo
tariffario nazionale o regionale con possibilità di
variazioni fino al 15%
È ORA OBBLIGATORIA ANCHE PER SP,SC:
CHIEDERE a VENETA ENGINEERING (organismo abilitato) la
verifica DECENNALE / VENTENNALE per la
DETERMINAZIONE DELLA VITA RESIDUA
COSTO: DA PREVENTIVO
richieste di verifica
attrezzature di lavoroFLCH- 3191 – C 02
PARTE
3191Dlgsl 81/08
ART71-Comma12VALIDO PER dlgsl 81-2008
Schema generale per la gestione delle
domande di verifica [SUGGERIMENTI ED ESPLICAZIONI]
COMPITI DATORE LAVORO
COMPITI INAILCOMPITI ARPA/ ASL
COMPITI VENETA ENGINEERING
L’art. 71 comma 11 del D.Lgs. 81/2008 prescrive
l’obbligo di verifica per le attrezzature da lavoro elencate nell’allegato VII
METODI PER IL D.L. DECISIONI D.L.
L’apparecchio ha il
numero di matricola
INAIL (EX ISPESL)?
COMUNICAZIONE all’INAIL di MESSA IN
SERVIZIO
e richiesta matricola dell’attrezzatura
GRUPPO G V R(SISTEMI IN PRESSIONE)
È la prima verifica per
l’ATTREZZATURA?
SÌ
SÌ
NO
COMPILARE IL MODULO DI RICHIESTA
INAIL (DAL SITO INAIL)
INDICANDO VENETA ENGINEERING
COME SOGGETTOABILITATO SCELTO
Inviare una copia del modulo all’indirizzo:
INAIL (EX ISPESL)
provvederà alla
prima verifica
dell’attrezz.
ARPA/ASL
provvederà
alla verifica
dell’attrezz.
SÌ SÌ
INAIL (EX ISPESL) ha FATTO
ENTRO 60 GIORNI la verifica?NO NO
FINE, LA MACCHINA PUO’
CONTINUARE A LAVORARE
Predisposizione elenco di
tutte le attrezzature
ATTRIBUZIONE AL
GRUPPO (SC,SP,GVR)
(VERIFICARE L’OBBLIGO COME DA ALL VII DLgsl 81-08)
L’attrezzatura ha portata
superiore ai 200kg?
ESEGUIRE SOLO LE VERIFICHE
DELL’ART. 22 DA PARTE DI UN
PROPRIO ESPERTO INCARICATO
NOINAIL trasmette al D.L.
il numero di matricola
GRUPPO SP, SC (SOLLEVAMENTI)
L’apparecchio RIENTRA IN
QUELLI DA VERIFICARE?NONO
SI
COMPILARE IL MODULO DI
RICHIESTA ARPA / ASL (su carta)
INDICANDO VENETA ENGINEERING
COME SOGGETTO ABILITATO
SCELTO
ARPA / ASL ha FATTO
ENTRO 30 GIORNI la
verifica?
Ha più di :
10 Anni PER GRV
20 Anni SC,SP
NO
SÌ
VENETA ENGINEERING provvede alla verifica
dell’attrezzatura
RICHIEDERE AD
INAIL LA PRIMA VERIFICA
(o VERIFICA INIZIALE)
RICHIEDERE LA
VERIFICA AD ARPA/ASL
DI COMPETENZA
DOPO IL TERMINE CHIEDERE a VENETA
ENGINEERING (organismo abilitato).
COSTO: stesso dell’ente INAIL (EX ISPESL),ARPA/
ASL, secondo tariffario nazionale o regionale
È ORA OBBLIGATORIA ANCHE PER SP,SC:
CHIEDERE a VENETA ENGINEERING (organismo abilitato) la
verifica DECENNALE / VENTENNALE per la
DETERMINAZIONE DELLA VITA RESIDUA
COSTO: DA PREVENTIVO
Inviare una copia all’indirizzo PER
L’IMMISSIONE NEL DATA BASE:
LA SELEZIONE DA ESEGUIRE PREVEDE PER IL GRUPPO GVR LA
CONOSCENZA DELLE CATEGORIE DEL SISTEMA IN PRESSIONE DELLA DIRETTIVA PED
SE SIETE IN DIFFICOLTA’ CHIEDETE A VENETA ENGINEERING DI CLASSIFICARLI PER VOI
SI DEVE FARE PRIMA DELLA MESSA IN SERVIZIO
LAVERIFICA PER SOLLEVAMENTO (VENTENNALE) E PER GVR (DECENNALI)
SERVONO PER PROLUNGARE LA VITA DELL’ATTREZZATURA
E’ UNA VERIFICA IMPEGNATIVA E VA FATTA DA PERSONALE ESPERTO;
RICHIEDE UN PREVENTIVO PER OGNI ATTREZZATURA
INAIL OBBLIBA A PRESENTARE LA DOMANDA TRAMITE IL SITO:
PER L’ACCESSO è RICHIESTA LA PASSWORD DELL’AZIENDA
AL MOMENTO NON è POSSIBILE SVOLGERE QUESTO SERVIZIO PER VOI
ARPAV PERMETTE DI PRESENTARE LA RICHIESTA SU CARTA, TRAMITE
POSTA ELETTRONICA, ED ANCHE TRAMITE UN DELEGATO;
SE CI FORNITE GLI ELENCHE E LA DELEGA POSSIAMO SVOLGERE
QUESTO SERVIZIO PER VOI GESTENDO ANCHE LE SCADENZE
DOCUMENTI DA PREDISPORRE: ??????
???????
SE CI FORNIRETE I DOCUMENTI IN FORMATO
ELETTRONICO NOI LI CONSERVEREMO IN DATA
BASE COLLEGATI ALLE VERIFICHE CHE
FAREMO
DOCUMENTI DA PREDISPORRE: ??????
???????
NOI CONSERVEREMO IN DATA BASE
COLLEGATI LE VERIFICHE CHE FAREMO ED I
DOCUMENTI CHE CI FORNIRETE RENDENDOLI
DISPONIBILI VIA WEB
DOCUMENTI DA PREDISPORRE: ??????
???????
NOI CONSERVEREMO IN DATA BASE
COLLEGATI LE VERIFICHE CHE FAREMO ED I
DOCUMENTI CHE CI FORNIRETE RENDENDOLI
DISPONIBILI VIA WEB
SENZA LA VERIFICA LA MACCHINA
NON PUO’ CONTINUARE A LAVORARE
richieste di verifica
attrezzature di lavoroFLCH- 3191 – C 03
PARTE
3191Dlgsl 81/08
ART71-Comma12VALIDO PER dlgsl 81-2008
ELENCO DEI DOCUMENTI, ATTREZZATURE E
PERSONALE NECESSARI PER LA VERIFICA DI
SOLLEVAMENTI (SP, SC)
COMPITI DATORE LAVORO
COMPITI INAILCOMPITI ARPA/ ASL
COMPITI VENETA ENGINEERING
L’art. 71 comma 11 del D.Lgs. 81/2008 prescrive
l’obbligo di verifica per le attrezzature da lavoro elencate nell’allegato VII
METODI PER IL D.L. DECISIONI D.L.
PER LA PRIMA VERIFICA PERIODICA:
a) identificare l'attrezzatura di lavoro e cioè:
a1) rilevate le seguenti informazioni: nome del costruttore, Tipo dell'apparecchio, numero di fabbrica dell'apparecchio, anno di costruzione, matricola assegnata dall'lNAlL;
a2) prendere visione della seguente documentazione: dichiarazione CE di conformità, dichiarazione di corretta installazione (ove previsto da disposizioni Iegislative) tabeIle / diagrammi di portata (ove
previsti), diagramma delle aree di lavoro (ove previsto), istruzioni per I'uso
b) accertare che la configurazione dell'attrezzatura di lavoro sia tra quelle previste nelle istruzioni d'uso redatte dal fabbricante
c) verificare la regolare tenuta del "registro di controllo", ove previsto dai decreti di recepimento delle direttive comunitarie pertinenti o, negli altri casi, delle registrazioni di cui all'articolo 71, comma 9, del
D.Lgs. n 81/2008
d) controllare lo stato di conservazione esprimendo una valutazione
e) effettuare le prove di funzionamento dell'attrezzatura di lavoro e di efficienza dei dispositivi di sicurezza esprimendo un giudizio
PER LE VERIFICHE PERIODICHE SUCCESSIVE:
a) identificare l'attrezzatura di lavoro e riscontrare:
a1) nome del costruttore, Tipo dell'apparecchio, numero di fabbrica dell'apparecchio, anno di costruzione, matricola assegnata dall'lNAlL;
a2) prendere visione della seguente documentazione: tabeIle / diagrammi di portata (ove previsti), diagramma delle aree di lavoro (ove previsto), istruzioni per I'uso
b) riscontrare che la configurazione dell'attrezzatura di lavoro sia rimasta tra quelle previste nelle istruzioni d'uso redatte dal fabbricante
c) verificare la regolare tenuta del "registro di controllo", ove previsto dai decreti di recepimento delle direttive comunitarie pertinenti o, negli altri casi, delle registrazioni di cui all'articolo 71, comma 9, del
D.Lgs. n 81/2008
d) controllare lo stato di conservazione esprimendo una valutazione
e) effettuare le prove di funzionamento dell'attrezzatura di lavoro e di efficienza dei dispositivi di sicurezza esprimendo un giudizio
documenti
· nome del costruttore, Tipo dell'apparecchio,
· numero di fabbrica dell'apparecchio, anno di costruzione,
· matricola assegnata dall'lNAlL;
· dichiarazione CE di conformità,
· dichiarazione di corretta installazione (ove previsto da disposizioni Iegislative)
· tabeIle / diagrammi di portata (ove previsti),
· diagramma delle aree di lavoro (ove previsto),
· istruzioni per I'uso istruzioni d'uso redatte dal fabbricante
· registro di controllo delL’attrezzatura Attrezzatura in ogni suo assetto possibile
· Carichi previsti ( ??? X carico nominale) per la prova di ??????personale
· personale di manovra della attrezzatura
documenti
· nome del costruttore, Tipo dell'apparecchio,
· numero di fabbrica dell'apparecchio, anno di costruzione,
· matricola assegnata dall'lNAlL;
· dichiarazione CE di conformità,
· dichiarazione di corretta installazione (ove previsto da disposizioni Iegislative)
· tabeIle / diagrammi di portata (ove previsti),
· diagramma delle aree di lavoro (ove previsto),
· istruzioni per I'uso istruzioni d'uso redatte dal fabbricante
· registro di controlloattrezzatura In ogni assetto possibile
· Carichi previsti (????? X carico nominale)personale
· il personale di manovra della attrezzatura
richieste di verifica
attrezzature di lavoroFLCH - 3191–C 04-01
PARTE
3191Dlgsl 81/08
ART71-Comma12VALIDO PER dlgsl 81-2008
ELENCO DEI DOCUMENTI, ATTREZZATURE E
PERSONALE NECESSARI PER LA VERIFICA DI INSIEMI
DEL GRUPPO GVR
COMPITI DATORE LAVORO
COMPITI INAILCOMPITI ARPA/ ASL
COMPITI VENETA ENGINEERING
L’art. 71 comma 11 del D.Lgs. 81/2008 prescrive
l’obbligo di verifica per le attrezzature da lavoro elencate nell’allegato VII
METODI PER IL D.L. DECISIONI D.L.
PRIMA DELLE VERIFICHE:PER OGNI ATTREZZATURA CHE COMPONE L'INSIEME:
· nome del costruttore,
· Tipo dell'apparecchio,
· numero di fabbrica dell'apparecchio,
· anno di costruzione,
· dichiarazione CE di conformità, omologazione ISPESL
· matricola assegnata dall'lNAlL;
· Fascicolo tecnico dell’attrezzatura
· Caratteristiche degli elementi della sicurezza
· dichiarazione di corretta installazione (ove previsto da disposizioni Iegislative)
· istruzioni d'uso redatte dal fabbricante
· Dati tecnici di funzionamento: tabeIle / diagrammi / caratteristiche di funzionamento
registro di controllo dell’insiemepersonale di manovra
INOLTRE, per generatori di vapore,: a) conduttore abilitato b) controllo acqua di alimentazione
VERIFICHE SUCCESSIVE:ELENCO REDATTO IN FASE DI PRIMA VERIFICA con:
· componenti dell'insieme, e per ognuno di essi:
· nome del costruttore,
· Tipo dell'apparecchio,
· numero di fabbrica dell'apparecchio,
· anno di costruzione,
· dichiarazione CE di conformità, omologazione ISPESL
· matricola assegnata dall'lNAlL;
· Fascicolo tecnico dell’attrezzatura
· Caratteristiche degli elementi della sicurezza
· dichiarazione di corretta installazione (ove previsto da disposizioni Iegislative)
· istruzioni d'uso redatte dal fabbricante
· Dati tecnici di funzionamento: tabeIle / diagrammi / caratteristiche di funzionamento
· controlli dei componenti di sicurezza eseguiti su banco
registro di controlloInoltre, per generatori di vapore:
a) presenza conduttore abilitato, b) controllo acqua di alimentazioneVERBALI PRECEDENTI
documentazione delle riparazioni dell’Attrezzaturapersonale di manovra;personale adeguatamente qualificato per :
· EVENTUALI ulteriori esami e prove
· simulazione in esercizio dei controlli su banco degli elementi della sicurezza
VERIFICA DECENNALEAttrezzaturapersonale di manovra;personale adeguatamente qualificato per :
· misure spessimetriche,
· prova idraulica/prova con gas
VERIFICA INTERNAconduttore abilitatopersonale adeguatamente qualificato per le prove
richieste di verifica
attrezzature di lavoroFLCH- 3191 – C 05
PARTE
3191Dlgsl 81/08
ART71-Comma12VALIDO PER dlgsl 81-2008
ELENCO DEI DOCUMENTI, ATTREZZATURE E
PERSONALE NECESSARI PER LA VERIFICA DI INSIEMI
DEL GRUPPO GVR – IMPIANTI DI RISCALDAMENTO
COMPITI DATORE LAVORO
COMPITI INAILCOMPITI ARPA/ ASL
COMPITI VENETA ENGINEERING
L’art. 71 comma 11 del D.Lgs. 81/2008 prescrive
l’obbligo di verifica per le attrezzature da lavoro elencate nell’allegato VII
METODI PER IL D.L. DECISIONI D.L.
DOCUMENTAZIONE:A) relazione di calcolo o equivalente da cui dedurre la potenza massima dell’impiantoB) Disegni/schemi di progetto C) tabella di dettaglio con:
a. sistema d’espansione (a vaso aperto/chiuso) b. fonte energetica usata: (combustibili solidi polverizzati / combustibili solidi non polverizzati/a caricamento automatico e manuale/ combustibili
liquidi/combustibili gassosi/energia elettrica/ scambiatori alimentati da fluidi al primario oltre 110 °C)
c. numero e tipologia dei generatori ( singoli/ in batteria/ modulari)
d. nel caso di 1) generatori di calore a fuoco diretto :
a) nome (o marchio) del costruttore; b) numero di fabbrica o sigla di identificazione; c) potenza nominale utile, in kW; d) potenza nominale del focolare, in kW; e) pressione massima di esercizio, in bar;
2) scambiatori di calore con : a) nome (o marchio) del costruttore; b) numero di fabbrica o sigla di identificazione; c) anno di fabbricazione; d) pressione massima ammissibile, in bar; e) natura del fluido primario; f) potenza nominale, in Kw, relativa alle condizioni di funzionamento del fluido primario e secondario
D) fotografia della targa di costruzioneE) dichiarazione di corretta installazione F) dichiarazione di circolazione dell’acqua in caldaia durante l'esercizioG) Tabella delle caratteristiche tecniche di:
1. Tubo di sicurezza e tubo di carico2. Valvole di sicurezza3. Valvole di scarico termico4. Valvola di intercettazione del combustibile5. Valvole di intercettazione del fluido primario autoazionate6. Sistema di intercettazione dei fluido primario
H) DISPOSITIVI DI PROTEZIONE: documentazione delle caratteristiche costruttiveI) esito della prova idraulica per:
· impianto originale (non riparato) [se generatori di calore non certificati CE-PED o non certificati secondo art. 3 par. 3 Direttiva PED] : esito della prova idraulica (a press. non inferiore a 1,5 volte la pressione massima ammissibile del generatore)
· impianto riparato senza modifiche alla struttura costruttiva originale (a press. non inferiore a 1,5 volte la pressione massima
d’esercizio)
L) nuovo certificato di costruzione (rif. Art. 17 D.M. 1/12/75) per impianto riparato CON modifiche alla struttura costruttiva originaleM) Libretto d'uso e manutenzione contenente l’esito della prova idraulica
VERIFICHE ESEGUITE SECONDO DM-ALLEGATO II E SULLA SCORTA DELLA DOCUMENTAZIONE PRODOTTA DAL DATORE DI
LAVORO
ILLUSTRAZIONE PROCEDURE di valutazione
periodica attrezzature di lavoroFLCH- 3191 - 005
PARTE
3191Dlgsl 81/08
ART71-Comma12VALIDO PER dlgsl 81-2008
Schema generale - PROCEDURE VERIFICA
Rapporti con titolari della verifica
COMPITI PROD
PRIMA VERIFICA PERIODICA
(INAIL)
DOMANDA DI VERIFICAProprietario e conduttore (??) ed anche:
Riferimenti all’attrezzatura (matr. Ecc),
Luogo dove fare la verifica,
Organismo abilitato sostitutivo
COMPITI OASoggetto titolare
TIPO DI VERIFICA
VERIFICA PERIODICA SUCCESSIVA
(ARPA, ASL,USL ECC)
INDAGINE
SUPPLEMENTARE
Prima verifica
Verifica successiva
VERIFICA
SCADENZE
identifica ATTREZZATURA,
Periodicità e tipo di verifica (in base a Dlgsl 81/2008, allegato VII)
Verifica diretta
entro 60 gg da richiesta
Verifica diretta
entro 30 gg da richiesta
Verifica diretta
entro 30 gg da richiesta
Prima
verifica
+
Compil
azione
scheda
tecnica
verifica
successiva
sulla
scorta
della
Scheda
tecnica
Si,
inailSi,
arpav
no
DOMANDA DI
VERIFICA ad
OA
verifica
successiva
sulla scorta
della
Scheda
tecnica
DOMANDA DI
VERIFICA ad
OA
Prima verifica
+
Compilazione
scheda
tecnica
no
Comunicazione
ad Inail OA
incaricato
Comunicazione ad
ARPAV OA
incaricato
Prima
verifica +
Compilazio
ne scheda
tecnica
Si,
CON NOMINA
DA INAIL
DI OA
CASSA
INAIL
BANCA
DATI INFORMA-
TIZZATA
INAIL
TABELLA
SCADENZE Conforme ad
ALLEGATO VII DLGSL
81/2008
BANCA
DATI INFORMA-
TIZZATA
ARPA
verifica
successiva
sulla scorta
della
Scheda
tecnica
Si,
CON NOMINA
DA ARPA
DI OA
VERSA-
MENTO
5%DELLA
TARIFFA
INAIL
VERSA-
MENTO
15%DELLA
TARIFFA
INAIL
CASSA
ARPA
VERSA-
MENTO
5%DELLA
TARIFFA
ARPA
VERSA-
MENTO
15%DELLA
TARIFFA
ARPA
SCAMBIO DATI
Mod U1 e U2
5.2.1 – RICHIESTA DI VERIFICA PERIODICA (con luogo di verifica ecc.)
ILLUSTRAZIONE PROCEDURE di valutazione
periodica attrezzature di lavoroFLCH- 3191 - 006
PARTE
3191Dlgsl 81/08
ART71-Comma12VALIDO PER dlgsl 81-2008
PROCEDURA AMMINISTRATIVA
Schema gestione flusso informazioni [conf. al Decreto]
COMPITI DATORE LAVORO
M
A
C
C
H
I
N
A
ARCHIVIO CARTACEO verifiche
e comunicazioni intercorse
+
DATA BASE DATORE LAVORO
D
A
T
O
R
E
D
I
L
A
V
O
R
O
MESSA IN SERVIZIO
DATA BASE
INAIL
I
N
A
I
L
5.1.1 – COMUNIC. DI MESSA IN SERVIZIO
5.1.1 – COMUNIC. NUMERO DI MATRICOLA
DATA BASE
ARPA
A
R
P
A
PE
RIO
DO
DI V
ER
IFIC
A (
DL
gs
l 8
1/0
8,
all V
II)
PE
RIO
DO
DI V
ER
IFIC
A
5.1.2 – RICHIESTA DI PRIMA VERIFICA DELLE PERIODICHECon indicazione del luogo ove sta la attrezzatura per il controllo
SPOSTAMENTO 5.3.3 – COMUNIC. DI SPOSTAMENTO
Min
. 6
0 g
g
5.2.1 – RICHIESTA DI VERIFICA PERIODICA (con luogo di verifica ecc.)
MIN
. 3
0 g
g
incidente 5.3.3 – COMUNIC. DI INCIDENTE
CESSAZIONE 5.3.3 – COMUNIC. DI CESSAZIONE
ESECUZIONE
VERIFICACON STRUMENTI PROPRI
ESECUZIONE
VERIFICACON STRUMENTI
PREPOSTO,
PERSONALE E MEZZI
PREPOSTO,
PERSONALE E MEZZI
COMPITI INAIL
COMPITI ARPA
V
e
n
e
t
a
e
n
g
i
n
e
e
r
i
n
g
5.1.2 – RICHIESTA DI PRIMA VERIFICA DELLE PERIODICHECon indicazione del luogo ove sta la attrezzatura per il controllo
DATA BASE
veneta
engineering
IMMEDIATO
IMMEDIATO, MA MAX OGNI 3 MESI
IMMEDIATO MA
MAX 3 MESI
REGISTRO
INFORMATIZZATO
ILLUSTRAZIONE PROCEDURE di valutazione
periodica attrezzature di lavoroFLCH- 3191 - 008
PARTE
3191Dlgsl 81/08
ART71-Comma12VALIDO PER dlgsl 81-2008
PROCEDURA AMMINISTRATIVA
Schema gestione attività [conf. al DM, all.1,art 1,pto c]
COMPITI DATORE LAVORO
COMPITI INAIL
COMPITI ARPA
Domanda di prestazione
Accettazione della domanda
arpa inail Datore lavoro
Analisi tipo di attrezzatura
Nomina dell’ispettore
Esecuzione verifica
Registrazione verbale, esito
con adeguamento archivi e
data base
Comunicazioni ai titolari della
verifica
COMPITI OA
Conferma accettazione ai soggetti titolari
Attribuzione protocollo e registrazione informatica
SEG
SEG
DT o suo delegato
DT o suo delegato
VER
SEG
SEG
amministrazione
Incasso fattura e versamento ai
soggetti titolari della quota
DT = RESPONSABILE TECNICO SEG = SEGRETERIA VER = VERIFICATOREFIGURE RESPONSABILI DELL’AZIONE:
arpa
inail
Datore lavoro
ACCETTAZIONE INCARICO – LETTERA DI CONFERMA
Elementi Minimi :
PROVENIENZA DELL’INCARICO (INAIL, ARPA, DAT. LAVORO)
LUOGO DI VERIFICA, DESCRIZ. SOMMARIA ATTREZZATURA, PROPRIETARIO,
ATTUALE UTILIZZATORE, DATA DELL’INCARICO,
EVENTUALI ESIGENZE AZIENDALI, EVENTUALE TEMPO DI PREAVVISO RICHIESTO
REGISTRAZIONE RICHIESTA E DATI GENERALI
Elementi Minimi [DM – ALL. II, PTO 2] :
PER TUTTE LE ATTREZZATURE DI LAVORO:
PP - PRIMA VERIFICA PERIODICA,
PS - VERIFICA PERIODICA SUCCESSIVA,
IS - INDAGINE SUPPLEMENTARE
Più: ------- PER IDROESTRATTORI:
PF = PROVA DI FUNZIONAMENTO; MS = VERIFICA INTEGRITA’ A MACCHINA SMONTATA
------- PER GRV:
PF = PROVA DI FUNZIONAMENTO; VI = VERIFICA INTERNA;
VD = VERIFICA INTEGRITA’ DECENNALE
EF = VERIFICHE EFFICIENZA E FUNZIONALITA’ ACCESSORI SICUREZZA
IR = VERIFICA IMPIANTI DI RISCALDAMENTO
AP = VERIFICA ATTREZZATURE PARTICOLARI
ANALISI DATI CON IDENTIFICAZIONE
· TIPO DI VERIFICA E
· RELATIVA CHECK-LIST
Elementi Minimi :
PRIMA DELLA SCADENZA DELL’INCARICO,
COMPATIBILMENTE CON ESIGENZE AZIENDALI,
COMPATIBILMENTE CON TEMPO DI PREAVVISO RICHIESTO
PERSONALE IDONEO DISPONIBILE
DEFINIZIONE DATA INTERVENTO
METODO : ISCRIZIONE NEGLI ELENCHI DEI VERIFICATORI
PER PERSONALE DI CUI ALL. 1, PTO 1, D.2 e D.3): NO ASCENSORI E MONTACARICHI DA CANTIERE
CON CABINA/PIATTAFORMA GUIDATA VERTICALMENTE
VERIFICA COMPETENZE NECESSARIE
DEFINIZIONE PERSONALE
Elementi Minimi : VERIFICA APPARTENENZA AD ELENCO D.LGSL 81/08 ALL VII
Elementi Minimi : ATTREZZATURE DA SOTTOPORRE A PROVA; METODO: come da librettoPreparazione attrezzatura da sottoporre a prova
Elementi Minimi :
rispetto procedura di verifica,
Messa in sicurezza della attrezzatura di lavoro,
Rispetto delle procedure e delle norme di prova
Esecuzione VERIFICA PERIODICA con eventuali
prove, controlli, collaudi Definito nella norma di prova
Elementi Minimi :
rispetto procedura di emissione RDP/CERTIFICATI
Acquisizione di tutti i dati richiesti
Firma del verificatore
Firma del datore di lavoro o suo rappresentante
EMISSIONE VERBALE DI VERIFICA
METODO : ORIGINALE PER POSTA FILE CON POSTA ELETTRONICA CERTIFICATACONSEGNA COPIA VERBALE DI VERIFICA ALL’OA
ILLUSTRAZIONE PROCEDURE di valutazione
periodica attrezzature di lavoroDlgsl 81/08
ART71-Comma12VALIDO PER dlgsl 81-2008
schema PROCEDURA DI ESECUZIONE
DELLA VERIFICA [conforme ad all. 2, pto 5]
COMPITI DATORE LAVORO
COMPITI OA
RESPONSABILE TECNICO OA
IDENTIFICAZIONE TIPO ATTREZZATURA DA LAVORO
Elementi Minimi :
VERIFICA APPARTENENZA A GRUPPO DM-ALL II pto 1
VERIFICA APPARTENENZA A CENTRIFUGHE, GVR ED
ACQUISIZIONE DATI CARATTERISTICI
IDENTIFICAZIONE GRUPPO ATTREZZATURA DI LAVORO
VERIFICA VIOLAZIONI DI CUI AL DM, ALL II,Pto 3.1.2, 3.2.1
Elementi Minimi :
Controllo verbali di verifica circa l’esistenza o meno di annotazioni di violazione ad all II pto 3.1.2
AZIONI CONSEGUENTI A VIOLAZIONIDI CUI AL DM, ALL II,Pto 3.1.2, 3.2.1
Elementi Minimi :
DM ALLII, pto 3.1.4, 3.2.2
per R.E.S. : SEGNALAZIONE A - MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO
- MINISTERO DEL LAVORO E POLITICHE SOCIALI
Per ALTRE VIOLAZIONI: - ARPAV o equivalente
VERIFICATORE INCARICATO
DA OA
GRUPPO SC APPARECCHI
SOLLEVAMENTO MATERIALI ED
IDROESTRATTORI
GRUPPO SP APPARECCHI
SOLLEVAMENTO
PERSONE
GRUPPO GVR APPARECCHI GAS,
VAPORE,
RISCALDAMENTO
VERIFICA DI NON INCOMPATIBILITA’ MODALITA’ : NON AVER CERTIFICATO CE IL PRODOTTO [DM, ALL 1,pto 2]
SEG
SEG
SEG
SEG
SEG
DT
SEG + DT
SEG
VER
VER
VER
DT
DT
Prepar.ev.prove, controlli, collaudi VER Elementi Minimi :rispetto procedura preparazione ATTREZZATURE DI PROVA
DT = RESPONSABILE TECNICO SEG = SEGRETERIA VER = VERIFICATOREFIGURE RESPONSABILI DELL’AZIONE:
FLCH- 3191 - 009
PARTE
3191
METODO : CONTROLLO INTEGRALE DOCUMENTAZIONE PERVENUTA, METODI UTILIZZATI,
IDONEITA’ DEL PERSONALE ED ASSUNZIONE FINALE DI RESPONSABILITA’RICONTROLLO VERIFICA [VERIFICA, VERBALE] DT
PROCEDURA DI ESECUZIONE DELLA
VERIFICA ATTREZZATURE SC - SP
Schema flow-chart per Tipi di attrezzature
ILLUSTRAZIONE PROCEDURE di valutazione
periodica attrezzature di lavoroFLCH- 3191 - 010
PARTE
3191Dlgsl 81/08
ART71-Comma12VALIDO PER dlgsl 81-2008
Gruppo
SC + SP
Attrezzature a
pressione
[All. II,
pto 1.1.1. Gruppo SC - Apparecchi
di sollevamento materiali
non azionati a mano ed
idroestrattori a forza
centrifuga
EPto 1.1.2Gruppo SP -.
Sollevamento persone]
Gruppo SC
- Apparecchi di
sollevamento
materiali non
azionati a mano ed
idroestrattori a forza
centrifuga
a) Apparecchi mobili di sollevamento materiali
di portata superiore a 200 kg014-VP-SC e SP
Gruppo SP
- Sollevamento
persone
a) Scale aree ad inclinazione variabile
Flow-chart
P3191 –SC a
Procedura specifica
b) Apparecchi trasferibili di sollevamento
materiali di portata superiore a 200 kg014-VP-SC e SP P3191 –SC b
c) Apparecchi fissi di sollevamento materiali di
portata superiore a 200 kg014-VP-SC e SP P3191 –SC c
d) Carrelli semoventi a braccio telescopico 014-VP-SC e SP P3191 –SC d
e) Idroestrattori a forza centrifuga 014-VP-SC e SP P3191 –SC e
014-VP-SC e SP P3191 –SP a
b) Ponti mobili sviluppabili su carro ad
azionamento motorizzato 014-VP-SC e SP P3191 –SP b
C) Ponti mobili sviluppabili su carro a sviluppo
verticale azionati a mano 014-VP-SC e SP P3191 –SP c
d) Ponti sospesi e relativi argani 014-VP-SC e SP P3191 –SP d
e) Piattaforme di lavoro autosollevanti su
colonne 014-VP-SC e SP P3191 –SP e
f ) Ascensori e montacarichi da cantiere 014-VP-SC e SP P3191 –SP f
ILLUSTRAZIONE PROCEDURE di valutazione
periodica attrezzature di lavoroFLCH- 3191 - 014
PARTE
3191Dlgsl 81/08
ART71-Comma12VALIDO PER dlgsl 81-2008
PROCEDURA DI ESECUZIONE DELLA
VERIFICA gruppo SC – SP
MA NON IDROESTRATTORI P3191 –SC a,b,c,d
ACCETTAZIONE INCARICO – LETTERA DI CONFERMA
REGISTRAZIONE RICHIESTA E DATI GENERALI
ANALISI DATI CON IDENTIFICAZIONE
· TIPO DI VERIFICA E
· RELATIVA CHECK-LIST
IDENTIFICAZIONE TIPO ATTREZZATURA DA LAVORO
IDENTIFICAZIONE GRUPPO ATTREZZATURA DI LAVORO
GRUPPO SC APPARECCHI SOLLEVAMENTO
MATERIALI ED IDROESTRATTORI
GRUPPO SP APPARECCHI SOLLEVAMENTO
PERSONE
VERIFICA DI NON INCOMPATIBILITA’
SEG
SEG
SEG
SEG
SEG
DT
COMPITI OA
RESPONSABILE TECNICO OA
VERIFICATORE INCARICATO
DA OA
COMPITI DATORE LAVORO
PP - PRIMA VERIFICA PERIODICA PS - VERIFICA PERIODICA
PER LA PRIMA VERIFICA PERIODICA:
a) identificare l'attrezzatura di lavoro e cioè: a1) rilevate le
seguenti informazioni: nome del costruttore, Tipo dell'apparecchio,
numero di fabbrica dell'apparecchio, anno di costruzione, matricola assegnata
dall'lNAlL; a2) prendere visione della seguente
documentazione: dichiarazione CE di conformità, dichiarazione di corretta
installazione (ove previsto da disposizioni Iegislative) tabeIle / diagrammi di
portata (ove previsti), diagramma delle aree di lavoro (ove previsto), istruzioni per
I'uso
b) accertare che la configurazione dell'attrezzatura di lavoro
sia tra quelle previste nelle istruzioni d'uso redatte dal
fabbricante
c) verificare la regolare tenuta del "registro di controllo", ove
previsto dai decreti di recepimento delle direttive comunitarie pertinenti o, negli altri casi, delle
registrazioni di cui all'articolo 71, comma 9, del D.Lgs. n 81/2008
d) controllare lo stato di conservazione esprimendo
una valutazione
e) effettuare le prove di funzionamento dell'attrezzatura
di lavoro e di efficienza dei dispositivi di sicurezza
esprimendo un giudizio
PER LA PRIMA VERIFICA PERIODICA
ACQUISIZIONE DATI E COMPILAZIONE DELLA SCHEDA
TECNICA DI IDENTIFICAZIONE(SECONDO dm-3.1.3-all iv)
A Conclusione
della
verifica periodica:
GIUDIZIO SE ATTREZZATURA ADEGUATA PER SICUREZZA
Report firmato
consegnato a:
- Datore lavoro
- segreteriaData base
aggiornato
File
salvato
Scheda tecnica compilata
firmata e consegnata
PER LE VERIFICHE PERIODICHE SUCCESSIVE:
a) identificare l'attrezzatura di lavoro e riscontrare:
a1) nome del costruttore, Tipo dell'apparecchio, numero di fabbrica
dell'apparecchio, anno di costruzione, matricola assegnata dall'lNAlL;
a2) prendere visione della seguente documentazione: tabeIle / diagrammi di portata (ove previsti), diagramma delle aree di lavoro (ove
previsto), istruzioni per I'uso
b) riscontrare che la configurazione dell'attrezzatura di lavoro sia
rimasta tra quelle previste nelle istruzioni d'uso redatte dal
fabbricante
c) verificare la regolare tenuta del "registro di controllo", ove
previsto dai decreti di recepimento delle direttive comunitarie pertinenti o, negli altri casi, delle
registrazioni di cui all'articolo 71, comma 9, del D.Lgs. n 81/2008
d) controllare lo stato di conservazione esprimendo una
valutazione
e) effettuare le prove di funzionamento dell'attrezzatura di
lavoro e di efficienza dei dispositivi di sicurezza
esprimendo un giudizio
IDENTIFICAZIONE SCADENZA VERIFICA
Conforme ad ALLEGATO VII DLGSL 81/2008 SEG
VALUTAZIONE ESITO
VERIFICA
ULTERIORE ESERCIZIO
FUORI ESERCIZIOOI DECIDE
Elementi Minimi [DM – ALL. II, PTO 2] :
PP - PRIMA VERIFICA PERIODICA,
PS - VERIFICA PERIODICA SUCCESSIVA,
IS - INDAGINE SUPPLEMENTARE
ILLUSTRAZIONE PROCEDURE di valutazione
periodica attrezzature di lavoroFLCH- 3191 - 015
PARTE
3191Dlgsl 81/08
ART71-Comma12VALIDO PER dlgsl 81-2008
PROCEDURA DI ESECUZIONE DELLA
VERIFICA IDROESTRATTORI
( gruppo SC ) P3191 –SC e
COMPITI OA
RESPONSABILE TECNICO OA
VERIFICATORE INCARICATO
DA OA
COMPITI DATORE LAVORO
LA PRESENTE PARTE E’ SEGUENTE ED INTEGRANTE A QUANTO PREVISO PER LE VERIFICHE DEL
GRUPPO SP - SC
A Conclusione
della
verifica periodica:
GIUDIZIO SE ATTREZZATURA ADEGUATA PER SICUREZZA ……………….Report firmato
consegnato a:
- Datore lavoro
- segreteriaData base
aggiornato
File
salvato
Elementi Minimi [DM – ALL. II, PTO 2] :
Oltre a quanto stabilito per le altre macchine dei gruppi SC e SP e cioè:
PP - PRIMA VERIFICA PERIODICA,
PS - VERIFICA PERIODICA SUCCESSIVA,
IS - INDAGINE SUPPLEMENTARE
PER IDROESTRATTORI:
PF = PROVA DI FUNZIONAMENTO;
MS = VERIFICA INTEGRITA’ A MACCHINA SMONTATA
ANALISI DATI CON IDENTIFICAZIONE
· TIPO DI VERIFICA E
· RELATIVA CHECK-LIST DT
PROVA DI FUNZIONAMENTO (DM 3.3.1.a)
PERIODICITA’ secondo all VII DLgsl 81/08 e, per solventi infiammabili, ogni 12 mesi,[DM, all 2, pto 3.3.9]
VERIFICA CORRETTO STATO DI CONSERVAZIONE
DI MANUTENZIONE
FUNZIONAMENTO DEI DISPOSITIVI DI SICUREZZA INSTALLATI
(modalità: per rischio incendio o esplosione stabilite da costruttore)
SEQUENZA DELLE FASI DEL CICLO DI LAVORO (PER CARICA DISCONTINUA)
MODALITA’ [DM-all 2, pto 3.3.8] secondo le specifiche del fabbricante
VERIFICA INTEGRITA' A MACCHINA SMONTATA(DM 3,3,1.b; all 2, pto 3.3.4 e 3.3.5)
Periodicità: se nate CE e norma prod. tipo C ……….. secondo specifiche fabbricante (vedi libretto uso e manut.)
se usano solventi infiammabili ………….. ogni 12 mesi
altrimenti ………………………………... secondo all VII DLgsl 81/08
Modalità: a) per tutte stabilite dal fabbricante e riportate sul manuale di istruzioni per l'uso e la manutenzione
b) se usano solventi infiammabili, misc. esplosive e installate prima del 21-9-96:
per rischio di esplosione e incendio secondo circolare min lavoro n. 55 del 23-6-80
per altri rischi secondo norme
Controlli da fare : involucro di contenimento esterno
collegamento dell’intera macchina alle parti strutturali dell'edificio
particolari di tipo visivo e strumentale sui seguenti componenti:
a) paniere, b) albero, c) apparato frenante (disco o tamburo freno) [DM,ALLII, PTO 3.3.4]
smontaggio: se CE secondo specifiche fabbricante (vedi libretto uso e manutenzione)
VALUTAZIONE ESITO
VERIFICA
ULTERIORE ESERCIZIO
FUORI ESERCIZIOOI DECIDE
DT
PROCEDURA DI ESECUZIONE DELLA
VERIFICA ATTREZZATURE GVR
Schema flow-chart per Tipi di attrezzature
ILLUSTRAZIONE PROCEDURE di valutazione
periodica attrezzature di lavoroFLCH- 3191 - 020
PARTE
3191Dlgsl 81/08
ART71-Comma12VALIDO PER dlgsl 81-2008
Gruppo
G V R
Attrezzature a
pressione
[All. II, pto 1.1.3. Gruppo
GVR - Gas, Vapore,
Riscaldamento]
A) singole
insiemi
1. Recipienti contenenti fluidi cori pressione
maggiore di 0,5 bar
2. Generatori di vapor d'acqua
3. Generatori di acqua surriscaldata ( da
trattarsi come generatori di vapor d'acqua o impianti di
riscaldamento in accordo all’articolo 3 del decreto ministeriale
1 dicembre 1975)
4. Tubazioni contenenti gas, vapori e liquidi
5.Generatori di calore alimentati da
combustibile solido, liquido o gassoso per
impianti centrali di riscaldamento
utilizzanti acqua calda sotto
pressione con temperatura dell'acqua non
superiore alla temperatura di ebollizione alla
pressione atmosferica, aventi potenzialità globale
dei focolai superiori a 116 kW ( per gli obblighi di
verifica relativi all'impianto di riscaldamento si rimanda al
punto 4.6 1 )
6 Forni per le industrie chimiche e affini
b) Insiemi assemblaggi di attrezzature da parte di
un costruttore certificati CE come insiemi secondo
il decreto legislativo n 93 del 25 febbraio 2000.
021-GVR
025 - GVR
027-GVR - IMPIANTI DI
RISCALDAMENTO
021-GVR
021-GVR
021-GVR
021-GVR
Attrezzature
particolari
serbatoi criogenici
ATTREZZATURE ED INSIEMI ITINERANTI
ATTREZZATURE SOGGETTE A
A) SCORRIMENTO VISCOSO
B) FATICA OLIGOCICLICA 028-GVR - ATTREZZATURE
PARTICOLARI
Flow-chartProcedura specifica
P3191 – GVR + ...
GVR - A3
GVR - A5
GVR - A1
GVR - A6
GVR - A4
B
GVR - A2
DA DEFINIRE
DA DEFINIRE
DA DEFINIRE
PARTI
NON
ACCES
SIBILI
V
e
ri
fi
c
a
P
E
R
I
O
D
I
C
A
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M
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C
A
DI
F
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N
ZI
O
N
A
M
E
N
T
O
b1
VERIFICA di
INTEGRITA’
DECENNALE
SU TUTTE LE
MEMBRATURE:
- VISIVO
- SPESSI-
METRICO
B3
P3191-GRV-
VDEC
1) – VISIVA (su tutte le membrature ispezionabili:
interne, esterne)
2.1) - SPESSIMETRICO
PROVA IDRAULICA P = 1.125 PS
PROVA CON GAS P = 1.1 PS per 2 ore
2 –
STRUMENTALE
(no per
tubazioni)
CONTROLLO RIPARAZIONI(secondo istruzioni del fabbricante
Pto 4.3.1.3)
C) Controllo dei parametri operativi
B) Controllo funzionalità dispositivi di protezione (pto 4.3.1.2) su
banco o con simulazione di esercizio
AGGIORNAMENTO DOCUMENTALE (pto 4.3.1.1)
VERIFICA SIGILLI VALVOLE INTERCETTAZIONE (pto 4.3.1.2)
VERIFICA INSTALLAZIONE VALVOLE DI INTERCETTAZIONE
(pto 4.3.1.2)
a) INDIVIDUAZIONE DELLE ATTREZZATURE DELL’INSIEME
B) VERIFICA CORRISPONDENZA MATRICOLE (ISPESL-INAIL //
ATTREZZATURA ß> DOCUMENTAZIONE
C) CONSTATAZIONE
RISPONDENZA CONDIZIONI
DI
C1) INSTALLAZIONE
C2) ESERCIZIO
C3) SICUREZZA
D) ISTRUZIONI PER L’USO
DEL FABBRICANTE
D1) ESISTENZA
D2) CORRETTA APPLICAZIONE
SCHEDA
TECNICA
PER OGNI
ATTREZ.
DEL-
L’INSIEME
RELAZIONE TECNICA COMPLESSIVA
TIPI DI
ATTREZZA
TURE NON MARCATE CE E
GARANTITE DAL CE
DELL’INSIEME
MARCATE CE
NON MARCATE CE MA
OMOLOGATE ISPESL
Se incompleta o KO: indagini
ulteriori
Se incompleta o KO: indagini
ulteriori
5 - RICERCA GRADO SICUREZZA
NELL’ULTERIORE ESERCIZIO
3 – Valutaz. ripristino integrità strutturale dei componenti
Valut. FFS (Fitness For
Service)
4 - AGGIORNAMENTO DOCUMENTAZIONE
ULTERIORE ESERCIZIO
INAIL / ARPA DECIDEFUORI ESERCIZIO
VERBALE
PERO OGNI
ATTREZ.
DEL-
L’INSIEME
Documenti emessi da OI
Operazioni eseguite da OI
OPERAZIONI SPECIALISTICHE: da parte di OI o
ditta esterna a cura del datore di lavoro
Se KO: ORD. ACQUISIZIONE, O
COMPLETAMENTO + SEGNAL.
Se KO i
Requisiti
Essenziali
Sicurezza:
SEGNALAZIONE
A:
Se KO: SEGNALAZIONE
VERIFICA
FORMULAZIONE GIUDIZIO
VERIFICA REGISTRAZIONE
CONTROLLO
MANUTENZIONI
VERIFICA
FORMULAZIONE GIUDIZIO
VERIFICA REGISTRAZIONE
Ministero LAVORO
MIN. SVILUPPO
ECONOMICO
Se KO: SEGNALAZIONE
VALUTAZIONE ESITO
VERIFICASe SITUAZIONI DI CRITICITA’ PER ESERCIZIO : ORDINE DI
DIVIETO USO AL DATORE DI LAVORO
VALUTAZIONE ESITO
VERIFICASe SITUAZIONI DI CRITICITA’ PER ESERCIZIO : ORDINE DI DIVIETO
USO AL DATORE DI LAVORO
Se KO: ORDINE DI DIVIETO
D’USO immediato +
Se no garanzie di idoneo
funzionamento DECLASSATA, O
DEMOLITA
Se no garanzie di idoneo
funzionamento DECLASSATA, O
DEMOLITA
Se KO: ADEG.+SEGNAL.
Se KO: ADEG.+SEGNAL.
Se KO: ADEG.+SEGNAL.
comunicazione ad inail o arpa
Se KO: ORDINE DI
FUORI SERVIZIO
Se KO: FINE VERIFICA
Se KO: ORDiNE ADEGUAMENTO IMMEDIATO
Se KO: ORDINE ADEGUAMENTO IMMEDIATO
Se KO: ORD. DI FUORI
SERVIZIO + segnalazione
Se KO: ORDiNE ACQUISIZIONE IMMEDIATA
Se KO: ORDiNE ADEGUAMENTO IMMEDIATO
a) Esame documentale
Su base dati 1° verifica
periodica;
(pto 4.3.1.1)
VERIFICA ETA’ SERVIZIO
ATTREZZATURASe MAGGIORE DURATA IN SERVIZIO DATA DAL FABBRICANTE:
FUORI SERVIZIO IMMEDIATO
VERIFICA ESISTENZA E
COMPLETEZZA
PROCEDURA DI ESECUZIONE DELLA
VERIFICA ATTREZZATURE gruppo GRV(Conforme ad all II, pto 4.2 e 4.3)
ILLUSTRAZIONE PROCEDURE di valutazione
periodica attrezzature di lavoroFLCH- 3191 - 021
PARTE
3191Dlgsl 81/08
ART71-Comma12VALIDO PER dlgsl 81-2008
ULTERIORE ESERCIZIO
FUORI ESERCIZIOOI DECIDE
Documenti emessi da OI
Operazioni eseguite da OI
OPERAZIONI SPECIALISTICHE: da parte di OI o
ditta esterna a cura del datore di lavoro
comunicazione ad inail o arpa
PROCEDURA DI ESECUZIONE DELLA
VERIFICA ATTREZZATURE GVR
schema per Gv = GENERATORI DI VAPORE
ILLUSTRAZIONE PROCEDURE di valutazione
periodica attrezzature di lavoroFLCH- 3191 - 025
PARTE 3191Dlgsl 81/08
ART71-Comma12VALIDO PER dlgsl 81-2008
4.4. Verifica di visita interna per generatori di vapore
4.4.1. La visita interna consiste nell'esame visivo delle parti del generatore accessibili ed ispezionabili, tanto
internamente che esternamente.(già discussa in “esame visivo”)
4.4.2. Qualora durante la verifica emergessero dubbi sulla condizione delle membrature o in caso di necessità a fronte di
situazioni evidenti di danno, è consentito avvalersi di ulteriori esami e prove, eseguiti da personale
adeguatamente qualificato incaricato dal datore di lavoro, al fine di accertare la
permanenza delle condizioni di stabilità per la sicurezza dell'esercizio del
generatore del stesso
4.5. Verifica di funzionamento per generatori di vapore
4.5.1. Per i generatori d i vapore oltre agli esami e controlli previsti al punto 4.3.1.1 si effettua,
durante la verifica di funzionamento, la verifica di rispondenza dei parametri dell'acqua di
alimento con quanto richiesto nelle istruzioni per l'uso.
In mancanza di tale informazione si può far riferimento alle relative norme applicabili.
VERIFICA
VISIVA e
PROGRAMMA
ALTRI ESAMI
P3191-GVR-VVIS
esame visivo delle parti del generatore accessibili ed ispezionabili, tanto internamente
che esternamente
ALTRI ESAMI E PROVE
eseguiti da personale adeguatamente qualificato incaricato dal datore di lavoro, al fine di accertare la
permanenza delle condizioni di stabilità per la sicurezza dell'esercizio del generatore del stesso
VERIFICA DI
FUNZIO-
NAMEN-
TO
P3191-GVR-VFUN
P3191-GVR-VINTCONTROLLO RIPARAZIONI
(secondo istruzioni del fabbricante)
C) Controllo dei parametri operativi
B) Controllo funzionalità dispositivi di protezione o su banco o
in simulazione dell’esercizio
AGGIORNAMENTO DOCUMENTALE
VERIFICA SIGILLI VALVOLE INTERCETTAZIONE
VERIFICA INSTALLAZIONE VALVOLE DI INTERCETTAZIONE
Se KO: ORD. ACQUISIZIONE, O
COMPLETAMENTO + SEGNAL.
Se KO: SEGNALAZIONE
VERIFICA
FORMULAZIONE GIUDIZIO
VERIFICA REGISTRAZIONE
CONTROLLO
MANUTENZIONI
VERIFICA
FORMULAZIONE GIUDIZIO
VERIFICA REGISTRAZIONE
Se KO: SEGNALAZIONE
VALUTAZIONE ESITO
VERIFICASe SITUAZIONI DI CRITICITA’ PER ESERCIZIO : ORDINE DI
DIVIETO USO AL DATORE DI LAVORO
Se no garanzie di idoneo
funzionamento DECLASSATA, O
DEMOLITA
Se KO: ADEG.+SEGNAL.
Se KO: ADEG.+SEGNAL.
Se KO: ADEG.+SEGNAL.
a) Esame documentale
VERIFICA ETA’ SERVIZIO
ATTREZZATURASe MAGGIORE DURATA IN SERVIZIO DATA DAL FABBRICANTE:
FUORI SERVIZIO IMMEDIATO
VERIFICA ESISTENZA E
COMPLETEZZA
ULTERIORE ESERCIZIO
FUORI ESERCIZIOOI DECIDE
VERIFICA
ACQUA DI
ALIMENTO
P3191-GVR-VACQ
AGGIORNAMENTO
DOCUMENTALE
VERIFICA PARAMETRI
ACQUA(rispetto alle istruzioni per l'uso o
alle relative norme applicabili)
VERIFICA PRESENZA CONDUTTORE ABILITATO
VALUTAZIONE ESITO
COMPLESSIVO
VERIFICA
Se SITUAZIONI DI CRITICITA’ PER ESERCIZIO : ORDINE DI DIVIETO USO
AL DATORE DI LAVORO
ULTERIORE ESERCIZIO
FUORI ESERCIZIOOI DECIDE
Elementi Minimi [DM – ALL. II, PTO 2] :
PER TUTTE LE ATTREZZATURE DI LAVORO:
PP - PRIMA VERIFICA PERIODICA,
PS - VERIFICA PERIODICA SUCCESSIVA,
IS - INDAGINE SUPPLEMENTARE
Più: ------- PER IDROESTRATTORI:
PF = PROVA DI FUNZIONAMENTO; MS = VERIFICA INTEGRITA’ A MACCHINA SMONTATA
------- PER GRV:
PF = PROVA DI FUNZIONAMENTO; VI = VERIFICA INTERNA;
VD = VERIFICA INTEGRITA’ DECENNALE
EF = VERIFICHE EFFICIENZA E FUNZIONALITA’ ACCESSORI SICUREZZA
IR = VERIFICA IMPIANTI DI RISCALDAMENTO
AP = VERIFICA ATTREZZATURE PARTICOLARI
b2) verifica interna
prerequisiti Durante la verifica deve essere riscontrata la presenza del conduttore abilitato, quando previsto.
Documenti emessi da OI
Operazioni eseguite da OI
OPERAZIONI SPECIALISTICHE: da parte di OI o
ditta esterna a cura del datore di lavoro
comunicazione ad inail o arpa
PROCEDURA DI ESECUZIONE DELLA
VERIFICA ATTREZZATURE GVR
IMPIANTI DI RISCALDAMENTO
ILLUSTRAZIONE PROCEDURE di valutazione
periodica attrezzature di lavoroFLCH- 3191 - 027
PARTE
3191Dlgsl 81/08
ART71-Comma12VALIDO PER dlgsl 81-2008
4.6. Verifica di impianti di riscaldamento4.6.1. Gli impianti di riscaldamento centralizzati con generatore di calore di potenzialità
superiore a 116 kW devono rispettare, qualora non in contrasto con quanto indicato nelle
istruzioni per I'uso, le prescrizioni della Raccolta R del'ISPESL.
VERIFICA
POTENZA
IMPIANTO
VERIFICA
APPLICAZIONE
ISTRUZIONI
D’USO
VERIFICA
APPLICAZIONE
PRESCRIZIONI
RACCOLTA “R”
DELL’ISPESL
P3191-GVR-VRIS
VALUTAZIONE ESITO
COMPLESSIVO
VERIFICA
Se SITUAZIONI DI CRITICITA’ PER ESERCIZIO : ORDINE DI DIVIETO USO AL
DATORE DI LAVORO
ULTERIORE ESERCIZIO
FUORI ESERCIZIO
si applicano agli impianti centrali di riscaldamento utilizzanti acqua calda sotto pressione con temperatura non superiore a 110ᄚC, e potenza
nominale massima complessiva dei focolari (o portata termica massima complessiva dei focolari) superiore a 35kW
21. Tipi di impianto e componenti
Gli impianti di riscaldamento si suddividono in:
a. In relazione al sistema d’espansione: ᄋ Impianto a vaso aperto; ᄋ Impianto a vaso chiuso.
b. In relazione alla fonte energetica usata: ᄋ con generatori alimentati con combustibili solidi polverizzati;ᄋ Con generatori alimentati a
combustibili solidi non polverizzati, a caricamento automatico e manuale;ᄋ con generatori alimentati con combustibili liquidi; ᄋ con generatori
alimentati con combustibili gassosi; ᄋ con generatori alimentati da energia elettrica; ᄋ con scambiatori alimentati da fluidi al primario oltre 110 °C;
c. In relazione al numero ed alla tipologia dei generatori: ᄋ con generatori singoli; ᄋ con generatori disposti in batteria;ᄋ con generatori modulari.
APPLICABILITA’
CLASSIFICAZIO
NE
VERIFICA
TARGA DI
COSTRUZIONE
1.1. La targa di costruzione dei generatori di calore a fuoco diretto deve recare le seguenti indicazioni:
a) nome (o marchio) del costruttore; b) numero di fabbrica o sigla di identificazione; c) potenza nominale utile, in kW; d) potenza nominale del
focolare, in kW; e) pressione massima di esercizio, in bar;
1.2. La targa di costruzione degli scambiatori di calore deve recare le indicazioni seguenti:
a) nome (o marchio) del costruttore; b) numero di fabbrica o sigla di identificazione; c) anno di fabbricazione; d) pressione massima
ammissibile, in bar; e) natura del fluido primario; f) potenza nominale, in Kw, relativa alle condizioni di funzionamento del fluido primario e
secondario.
I generatori di calore inseriti o da inserire negli impianti di riscaldamento che non siano certificati CE-PED o che non siano certificati come
previsto nell’art. 3 par. 3 della Direttiva PED devono essere sottoposti, a cura del costruttore, ad una prova idraulica a pressione non inferiore a
1,5 volte la pressione massima ammissibile del generatore stesso.
Nel caso di riparazioni, non comportanti modifiche alla struttura costruttiva originale, la prova idraulica va ripetuta, a pressione non inferiore a
1,5 volte la pressione massima d’esercizio del generatore, a cura del riparatore, che rilascer¢ il relativo certificato.
In caso di riparazioni che comportano modifiche alla struttura costruttiva originaria, il riparatore deve rilasciare un nuovo certificato di
costruzione (rif. Art. 17 D.M. 1/12/75).
PROVA
IDRAULICA
(DOPO
RIPARAZIONI)
Libretto d'uso e manutenzione
Ogni generatore deve essere accompagnato da un libretto d'uso e manutenzione redatto a cura del costruttore.
Il documento dovrà contenere, tra l’altro, l’indicazione dell’avvenuta prova idraulica con esito soddisfacente
VERIFICA
LIBRETTO USO
MANUTENZIONEInstallazione
E' vietato installare generatori di calore la cui pressione massima ammissibile risulti inferiore a quella massima di esercizio dell'impianto.
Durante l’esercizio, dovr¢ essere garantita la circolazione dell’acqua in caldaia.
VERIFICA
INSTALLAZIONE
VERIFICA
DISPOSITIVI DI
SICUREZZA
1. Tubo di sicurezza e tubo di carico
2. Valvole di sicurezza
3. Valvole di scarico termico
4. Valvola di intercettazione del combustibile
5. Valvole di intercettazione del fluido primario autoazionate
6. Sistema di intercettazione dei fluido primario
VERIFICA
DISPOSITIVI DI
PROTEZIONE
1. Caratteristiche costruttive (CAP. R.2.B.)
CAP. R.2.A.
CAP. R.1.C.
CAP. R.2.B.
CAP. R.1.C.
CAP. R.1.C.
CAP. R.1.B.
CAP. R.1.C.
DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: RACCOLTA R ISPESL – edizione 2009
Documenti emessi da OI
Operazioni eseguite da OI
OPERAZIONI SPECIALISTICHE: da parte di OI o
ditta esterna a cura del datore di lavoro
comunicazione ad inail o arpa
PROCEDURA DI ESECUZIONE DELLA
VERIFICA ATTREZZATURE GVR
ATTREZZATURE PARTICOLARI
ILLUSTRAZIONE PROCEDURE di valutazione
periodica attrezzature di lavoroFLCH- 3191 - 028
PARTE
3191Dlgsl 81/08
ART71-Comma12VALIDO PER dlgsl 81-2008
4 7.3. Per I serbatoi criogenici con intercapedine isolante sottovuoto non soggetti ad azione
interna di corrosione o di abrasione o di erosione, la verifica d'integrità consiste in una prova
pneumatica, di norma mediante lo stesso gas contenuto, alla pressione di 1,l volte la "pressione
massima ammissibile" (PS), ed in una prova di ermeticità al vuoto.
Il grado di vuoto nell'intercapedine sarà spinto fino a 1000 micron Hg e sarà controllato con un
vacuometro;
la prova avrà la durata minima di 3 ore dopo la stabilizzazione della pressione e del grado d i
vuoto .
Al termine della prova il grado di vuoto nell'intercapedine, letto al vacuometro, non dovrà
discostarsi dalla lettura iniziale. Non è richiesto il controllo spessimetrico.
4.7.4. Le attrezzature/insiemi itineranti, che in relazione al loro impiego possono essere
movimentati frequentemente da un luogo d i lavoro all'altro, possono essere assoggettati a
verifica periodica direttamente presso il magazzino distributore anziché presso il cantiere di
lavoro
4 7 . 5 . Per le attrezzature che lavorano in condizioni di regime tali per cui possono essere
significativi fenomeni di scorrimento viscoso o di fatica oligociclica, si osservano le
prescrizioni tecniche vigenti in materia.
Le autorizzazioni all'ulteriore esercizio vengono rilasciate dall'lNAlL sulla base della valutazione
effettuata dal datore di lavoro.
serbatoi criogenici
PROVA
PNEUMATICA
ATTREZZATURE ED INSIEMI ITINERANTI
ATTREZZATURE SOGGETTE A
A) SCORRIMENTO VISCOSO
B) FATICA OLIGOCICLICA
COME DA
RELATIVE
PRESCRIZIONI
TECNICHE
COME DA
RELATIVA
PROCEDURA