Residenza “S. Salvatore” S.R.L. Unipersonale Sede: Via Piave, 67 45036 FICAROLO (RO) Tel. 0425/708176 Fax. 0425/ 727472 C.Fisc./Part. IVA 01209290293 R.E.A. N. 136127 – REG. IMP. –RO- Capitale Sociale € 11.000,00 i.v. E-Mail [email protected]
NOVEMBRE-DICEMBRE Anno 2010
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I Compleanni di Novembre pag. 3
I Compleanni di Dicembre pag. 4
Ricordi di Natale ad ‘na volta… pag. 5
La Poesia pag. 10
Filastrocche natalizie… pag. 11
Modi di dire pag. 12
Ricette per fare regali di natale pag. 13
I Redattori pag. 20
Orari professional pag. 21
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BOTTONI EFRE BOTTONI EFRE BOTTONI EFRE BOTTONI EFRE
01/11/191901/11/191901/11/191901/11/1919
GATTO GIACOMINO GATTO GIACOMINO GATTO GIACOMINO GATTO GIACOMINO
02/11/193402/11/193402/11/193402/11/1934
BIZZI NERIO 05/11/1933BIZZI NERIO 05/11/1933BIZZI NERIO 05/11/1933BIZZI NERIO 05/11/1933
FERRARI MARIO 20/11/1923FERRARI MARIO 20/11/1923FERRARI MARIO 20/11/1923FERRARI MARIO 20/11/1923
TASSI GIANFRANCO 28/11/1934TASSI GIANFRANCO 28/11/1934TASSI GIANFRANCO 28/11/1934TASSI GIANFRANCO 28/11/1934
BERTAZZA ELENA 29/11/1920BERTAZZA ELENA 29/11/1920BERTAZZA ELENA 29/11/1920BERTAZZA ELENA 29/11/1920
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FRANCESCHETTI M.ROSAFRANCESCHETTI M.ROSAFRANCESCHETTI M.ROSAFRANCESCHETTI M.ROSA
02/12/1916 02/12/1916 02/12/1916 02/12/1916
MANTOVANI SEVERINOMANTOVANI SEVERINOMANTOVANI SEVERINOMANTOVANI SEVERINO
04/12/192704/12/192704/12/192704/12/1927
ROSSI MAFALDA ROSSI MAFALDA ROSSI MAFALDA ROSSI MAFALDA
09/12/192209/12/192209/12/192209/12/1922
PARESINI GIOVANNINA PARESINI GIOVANNINA PARESINI GIOVANNINA PARESINI GIOVANNINA
14/12/194514/12/194514/12/194514/12/1945
BENATI TERESA BENATI TERESA BENATI TERESA BENATI TERESA
22/12/193222/12/193222/12/193222/12/1932
LAVEZZI LAVEZZI LAVEZZI LAVEZZI
GRAZIELLA GRAZIELLA GRAZIELLA GRAZIELLA
28/12/195928/12/195928/12/195928/12/1959
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Racconto di FIOCCHI ELVINA
“Alla vigilia di Natale si festeggiava da una famiglia, vicina di casa, che aveva un organo, e si ballava fino al mattino. Si era una decina tra parenti e amici. A mezzanotte si mangiava la polenta preparata con la farina castagna e si beveva vino. Non c’era la possibilità di allestire l’albero di Natale e le decorazioni, né ci si faceva regali, perché si era poveri. Per andare alla Messa di Natale si dovevano percorrere 6-8 km a piedi. L’ultimo dell’anno si festeggiava in una sala da ballo; per raggiungerla si doveva attraversare un sentiero fangoso di circa 3 km. Lungo il tragitto si indossavano degli zoccoli di legno, ma, arrivati a destinazione, si indossavano le scarpe “da festa”. Ricordo che le mie scarpe non erano molto buone e si sfilavano dal tallone, così, mentre ballavo con mio marito, che allora era ancora mio corteggiatore, perdevo le scarpe, per cui dovevo fermarmi spesso a sistemarle. Il vestito era fatto a mano dalla mamma, era rosso, con un fiocco bianco che si allacciava sulla schiena, mi sembrava di essere una principessa.
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Il menu delle feste era costituito da pollo con le patate, per dolce una focaccia fatta in casa. Il pane era preparato con olio, strutto e farina bianca e cotto nel forno a legna. C’era la miseria, ma si stava bene lo stesso!!!” Elvina F.
Ricordi del Pranzo di Natale
“Ricordo che era un Natale un po’ povero, non c’erano i regali, non esistevano neanche… Però per noi era sempre bello. Si faceva il pranzo di Natale sempre in famiglia, in casa mia si mangiavano i
Cappelletti, specialità solo per le grandi feste! Ora non è più così, li mangiamo tutto l’anno…” Tina “Noi mangiavamo la Faraona Ripiena di “polpettone”, per Pasqua e per Natale!” Antonia R. – Maria G. “Come dolce non esistevano il pandoro e il panettone, bensì le nostre mamme preparavano la Zuppa Inglese o la Brazadela” Antonia R. – Tina V. “In casa mia invece, ricordo che quand’ero bambino, due-tre giorni prima del Natale mia madre faceva dei biscottini, che poi metteva dentro una cesta e li attacava ad una trave del soffitto! Così noi figli sentivamo il profumo dei biscotti, ma non potevamo mangiarli prima del tempo!!!” Mario R.
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“In casa nostra il giorno del Natale si era soliti mangiare il purè con il cotechino e/o la salamina come succede oggi; questa roba si mangiava anche ‘na volta perché avevamo i maiali e si preparavano salami, cotechini e salamine alla fine di novembre inizi di dicembre!” Pina T. – Bice M. “In casa mia al posto del purè mi ricordo si cuocevano le frittelle di patate da mangiare con il cotechino!”
Maria D. “Dopo aver mangiato, si passava il pomeriggio a giocare a Tombola in casa!” Maria D.- Antonia R.
Ricordi del Presepe e dell’Alberello di Natale
“L’alberello di Natale in casa mia si faceva con un ramo di pino piantato dentro un vaso dai miei genitori, che poi veniva addobbato con caramelle, mandarini, noci, carrube, castagne secche, croccante alle mandorle ed una specie di cioccolatini fatti tutti rigorosamente in casa! Anche il presepe si faceva in casa nostra, tagliavamo delle figurine dai giornali che incollavamo su del cartoncino per farle stare in piedi!” Maria D. “Il mio presepe era fatto con delle statuine di gesso colorate. Ricordo che ci mettevo della farina per fare effetto neve, e il muschio vero che andavo personalemnte a raccogliere in campagna…Non c’erano le luci, non esisteva ancora la moda!” Antonia R.
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“Io ho vinto il primo premio un anno per il Presepe più bello! L’avevo fatto tutto a mano, ritagliando tanti santini e figurine dai giornali… Un anno intero di tempo ci avevo messo per realizzarlo!” Rosa R.
Ricordi della Chiara Stella e
degli Zampognari “Una volta, io che abitavo in campagna, ricordo che nei giorni che precedevano il Santo Natale venivano gli Zampognari a suonarci gli auguri!! Chi poteva faceva loro un’offerta di soldi di ringraziamento, chi soldi non ne aveva faceva loro regalo di cibo (salami, o uova…)!” Maria D. “Nelle sere che precedevano il Natale ricordo che passavano per le case di tutti a cantar la Chiara Stella!” Maria G.
Ricordi della Vigilia
“Andavamo alla Messa in paese, e per tutta la giornata si “faceva vigilia” anche a tavola, nel senso che si doveva mangiar povero, senza l’uso dei grassi …“ Ester Z. “Nella giornata della Vigilia ricordo si mangiava Polenta e baccalà!” Mario R.
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“Sì per la Vigilia anche da me si mangiava pesce e polenta!” Rosa R. Antonia R. “Ricordo che preparavamo i regali per i bambini, si era soliti regalare un trenino se era un maschietto, una bambola di pezza se era per una femminuccia! Le bambole venivano cucite a mano da noi… La mattina del 25 i nostri bambini non vedevano l’ora di alzarsi per trovare il regalo di natale!” Liliana “A natale i bambini ci scrivevano la Letterina a Scuola dove ci facevano gli auguri e le promesse (sarò bravo, sarò buono ed
obbediente…) Di solito tale letteria si rivolgeva direttamente al papà, poiché era il Capofamiglia, quindi veniva messa sotto il suo piatto per il pranzo di natale!” Rina N. – Antonia R.
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POESIPOESIPOESIPOESIA PER A PER A PER A PER L’ANNO L’ANNO L’ANNO L’ANNO NUOVONUOVONUOVONUOVO E’ con piacere che riproponiamo questa bellissima poesia che una nostra cara amica ci aveva raccontato qualche anno fa. Anche se non c’è più la ricordiamo con affetto sempre… La Nonna Isaura. L’Anno Vecchio se ne va E mai più non tornerà, io gli ho dato una valigia piena di impertinenze bugie e disubbidienze, E gli ho detto porta via questa è tutta roba mia. Anno Nuovo avanti avanti, ti fan festa tutti quanti, tu la Gioia e la Salute porta ai cari Genitori, ai Parenti e agli Amici rendi lieti tutti i cuori, d’esser buono ti prometto Anno Nuovo benedetto!
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… di Ester Zapponi… di Ester Zapponi… di Ester Zapponi… di Ester Zapponi!!!!!!!!
Natale, Natale, O gioia divina È nato il bambino Evviva Gesù! Bellissimo, biondo È sceso per il mondo Che supplico tanto Per mamma e papà!
Vieni dolcissimo sposo prediletto,
mi sento sfuggire il cuor nel petto,
vieni
non tardar più, o pan vi dico
o Gesù oGesù!
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MODI DI DIREMODI DI DIREMODI DI DIREMODI DI DIRE “Il Capponcello si è messo a metà a lesso, e metà arrosto, per Cristo Domino Nostro!” Vivetta
“Un vedovo e un vèro i va tutti par lo stesso sentièro!” Vivetta
“A nadal un pàs ad gal, par la veceta un’oretta, par sant antoni un’ora bona!” Iliana “Anno Nuovo Vita Nuova!” Mario R. “Nadal passà,
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più fred al ni’n dà, braghe d’istà!” Mario R.
“Sant Antoni dal Campanil Chi n’ ghe pan Chi n’ghe vin
Chi n’ghe legna da brusàr Sant Antonio cum duevan far?”
Ester
Madonnina piccolina La se lieva a la mattina,
par andar a la piletta prender l’acqua benedetta,
da lavar al so bambin bianc, ross e rizulin!
La Madonna l’al purtava San Giovanni l’al batezava,
ad tutti i Santi la presa amor sia lodato il nostro Signor!
Ester
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RICETTE
Con l’avvicinarsi del Natale bisogna pensare a cosa poter regalare… Ecco un’idea originale potrebbe essere quella di realizzare una bella bottiglia di liquore fatto in casa, oppure dei biscottini natalizi artigianali! Allora vi lasciamo qualche simpatica ricetta…
Liquore al basilico
Ingredienti:
50 foglie di basilico, 500 gr di zucchero, 1 litro di grappa.
Preparazione:
Versare la grappa in un contenitore di vetro, unire le foglie di basilico ben lavate e lo zucchero. Chiudere il recipiente e lasciare a macerare le foglie per un mese. Poi filtrare e imbottigliare.
Crema al limone
Ingredienti:
1.2 kg. di zucchero 3 limoni (buccia) 2 litri di latte 1 fiala di vaniglia 1 fiala di rhum 0.5 litri di alcool 90° Preparazione:
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Far bollire il latte con lo zucchero e le bucce di limone per 20 minuti, far raffreddare poi unire le fiale e l'alcool, filtrare e imbottigliare.
Va servito freddo.
Liquore alle fragole
Ingredienti per 1 litro di alcool a 90°
� 1 Kg di fragole � 1 Kg di zucchero � 1/2 litro d'acqua � 1 lt di alcool 90
Preparazione:
Lavate le fragole con cura, eliminate la parte verde, quindi raccoglietele in una ciotola e schiacciatele fino a ridurle in poltiglia.
Per la macerazione con l'alcol vi serve un barattolo a chiusura ermetica abbastanza capiente (in alternativa dividete la polpa di fragole in più barattoli, tenendo presente che poi dovrete aggiungere anche lo sciroppo di acqua e zucchero). Aggiungete l'alcol a 90 gradi, chiudete il barattolo e lasciate in infusione per 10 giorni almeno.
Trascorsi questi giorni potete aggiungere lo zucchero. Scioglietelo in una casseruola a fuoco dolce con mezzo litro di acqua circa, mescolandolo in continuazione. Quanda sarà tutto sciolto spegnete e fate raffreddare.
Aggiungete lo sciroppo di acqua e zucchero direttamente nel recipiente con l'alcol e le fragole, mescolate bene e richiudete ermeticamente il barattolo.
Lasciate in infusione per altri 20 giorni e ricordatevi di agitare il barattolo almeno una volta al giorno.
Trascorso il secondo periodo di infusione, il liquore alle fragole è pronto. Filtratelo attraverso una garza per eliminare la poltiglia di fragole rimasta solida, e infine imbottigliate.
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Liquore al cacao
Ingredienti
� 1 lt alcool 90˚ � 1 Kg di zucchero � 300 gr di cioccolato extra
fondente � 1 stecca di vaniglia
Preparazione:
Far macerare nell'alcool il cioccolato frantumato in briciole e la vaniglia per 7 giorni.
Allo scadere dei 7 giorni filtrate bene, quindi sciogliete perfettamente lo zucchero con 1/2 litro d'acqua.
Aggiungete l'alcool aromatizzato al cacao e imbottigliatelo ben sigillato.
Consumatelo almeno dopo 1 mese di riposo.
BISCOTTI TRADIZIONALI Ingredienti
250 gr Farina 125g Zucchero 50g Burro fresco 2 tuorli 1 Limone non trattato Sale Preparazione
1. Versate sulla spianatoia la farina, unite lo zucchero, un pizzico di sale e mescolate gli ingredienti, disponeteli a fontana e
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ponetevi al centro i tuorli e un volume d'acqua pari a due mezzi gusci d'uovo,aggiungete anche il burro leggermente ammorbidito e a pezzetti, e la scorza grattugiata di mezzo limone. Impastate ancora sino ad ottenere una pasta perfettamente liscia ed omogenea. Con il matterello stendetela sulla spianatoia infarinata, ottenendo una sfoglia dello spessore di 4mm.
2. Usando stampini di varie forme (cuore, rombo, albero, angelo, stella, fiore, mezzaluna, ecc.) ricavate tanti biscotti, allineateli leggermente distanziati tra loro su,una o due placche imburrate e infarinate.
3. Cuocete in forno già caldo a 170° per circa 12 minuti 4. Quando i biscottini saranno ben cotti e dorati, sistemateli su
una gratella da pasticceria e lasciateli raffreddare completamente.
FROLLINI
(Semplici biscotti di pasta frolla ideali per accompagnare il tè o il caffè)
Ingredienti
Farina, 225g Burro, 150g Zucchero, 50g Uova, 3 tuorli Preparazione
1. Disponete la farina a fontana sul piano da lavoro, nel centro mettetevi il burro, 40g di zucchero ed i tuorli. Impastate energicamente fino ad ottenere una pasta morbida e omogenea.
2. Stendete una sfoglia alta circa 1cm e ritagliate con una formina tanti piccoli biscotti.
3. Disponeteli su di una piastra foderata con la carta forno. Spolverateli con lo zucchero rimasto.
4. Cuocete in forno caldo a 150-160° fino a quando non saranno leggermente dorati.
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BISCOTTI AL CIOCCOLATO
Ingredienti
200g Farina, 100g Fecola di patate, 20g Cacao, 80g Burro, 120g Zucchero, 1 Uovo, 1 bustina Vaniglia, 2 cucchiaini Lievito in polvere, 5 cucchiai Latte, Sale Preparazione
1. Mescolate la farina con la fecola, il cacao, lo zucchero ed il lievito.
2. Disponete il mescolo secco a fontana ed al centro mettete l'uovo, il burro, la vanillina, il sale ed il latte, amalgamate gli ingredienti, formate un panetto e avvolgetelo nella pellicola. Tenetelo in frigo per mezz'ora.
3. Stendete la pasta in una sfoglia spessa 5mm e con la rotella ricavate dei quadrati.
4. Metteteli sulla placca del forno foderata con la carta apposita e cuocete a 180° per 15-20 minuti.
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BRUTTI MA BUONI
I brutti ma buoni sono biscotti tipici dell'Italia settentrionale. Anche se la loro forma imprecisa gli dà un aspetto sgradevole, il loro sapore è assolutamente unico. Ingredienti
400g Nocciole tostate, 330g Zucchero, 6 albumi d’Uova, Burro Farina 1 pizzico Vaniglia,
Preparazione
1. Tritate molto finemente le nocciole. 2. Montate gli albumi a neve soda ed incorporatevi poco alla
volta il trito di nocciole, lo zucchero e la vaniglia. 3. Mettete il composto in una pentola antiaderente e cuocete a
fiamma bassa per circa mezz'ora sempre mescolando con un cucchiaio di legno.
4. Ritirate dal fuoco e distribuite il composto a cucchiaiate, piuttosto distanziate, sulla placca del forno ben imburrata e infarinata.
5. Cuocete in forno preriscaldato a 170°C per circa 40 minuti evitando di aprire lo sportello.
6. Ritirate, fate raffreddare, staccate i biscotti con una spatola e serviteli
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A questo numero hanno collaborato…… BANZI IOLE DONDI MARIA ROSA FERRARI MARIO GILIOLI BRUNA GUITTI MARIA MANZALINI FRANCESCA MARINI LILIANA MARZANATI BICE NICOLAI RINA PATTI ILIANA RIZZIOLI MARIO RUGGERI ANTONIA TRAVAINI PINA VALLINI TINA ZAPPONI ESTER Coordinamento Ed. prof.le Cristina Pavani
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