30 TEMPI LIBERI Venerdì 24 Novembre 2017 Corriere della Sera
Viaggi La destinazione
NeveVal Gardena sul podio dei migliori. Con la sorpresa dello skipass Le piste da sci migliori d’Italia? In Val Gardena, dicono i tedeschi. In sesta posizione nella classifica delle migliori destinazioni sciistiche al mondo, la Val Gardena è stata votata dal portale www.skigebiete-test.de come miglior comprensorio sciistico delle Dolomiti, dell’Alto Adige e d’Italia. E non è il l’unico riconoscimento per l’area che comprende Ortisei,
Santa Cristina e Selva, considerata da anni la zona turistica più family friendly d’Italia. Per la prima neve di stagione, c’è l’offerta Superpremière: dal 6 al 23 dicembre, con un soggiorno di almeno 4 notti, camera, skipass e noleggio sci gratuiti per un giorno; due giornate in omaggio per chi prenota almeno 6 notti. Dettagli sul sito www.valgardena.it. (C.R.d’A.)
Giappone
Le notti di TokyoTutti gli indirizzi
Non più solo karaoke ma anche spettacoli di drag queen, negozi lussuosi, grattacieli vertiginosi e bar e ristoranti indimenticabili ed eleganti
Secondo l’economista giappo-nese Makoto Watanabe il mo-mento giusto per acquistare ilbiglietto aereo è 8 settimaneprima. Seguendo questa rego-la ci si intasca un’andata e ri-torno a prezzo ragionevole perTokyo: da quel momento iniziail «waku-waku», l’emozioneche fa battere il cuore. La Pina,conduttrice radiofonica di Ra-dio Deejay, è stata 43 volte inGiappone e ha appena scritto illibro «I Love Tokyo» (Vallardi).«Se state partendo per Tokyostate per fare un vero viaggio— spiega —: scesi dall’aereo ètutto molto diverso da dovesiete partiti e per quel che miriguarda è molto molto me-glio. Quando so che andrò aTokyo entro in waku-waku».
Kasa-kasa, pika-pikaIn giapponese le parole
viaggiano in coppia: kasa-kasaè lo scricchiolare delle foglie.Se passeggerete ai Giardini diRikugien — vicino alla stazio-ne di Sengoku, tra 5 mila pian-te, inclusi ciliegi piangenti, unlago di carpe e una casa da tè— ricordatevelo. A Tokyo ètutto pika-pika, ovvero pulitis-simo: lo penserete in metrò,nei bagni pubblici e quando
proverete l’esperienza delwashlet, i water ad alta tecno-logia che vi puliscono, asciu-gano e a volte hanno l’asse ri-scaldata. Ma la sensazione piùpiacevole è il bata-bata, ovveronon avere il tempo di fermarsi.Per il New York Times Tokyo èdizzying, vertiginosa, ed èquesta la vera essenza di unametropoli caldissima in estatee incantata in primavera,quando la sakura, la fiorituradei ciliegi, tappezza la città dipetali rosa.
Tokyo ha 23 circoscrizioni e4.700 hotel: uno dei più nuoviè l’Andaz Tokyo ToranomonHills, aperto negli ultimi 6 pia-ni di un grattacielo. Se è la pri-ma volta a Tokyo, conviene
partire da Ginza, la via delloshopping esclusivo, un inne-sto tra la Fifth Avenue e il Qua-drilatero milanese. Qui ci sonoi grandi magazzini di lusso co-me Matsuya e Mitsukoshi eposti storici come ShiseidoParlour: vende dolci ma ha an-che un ristorante ben frequen-tato, dove capita di incrociare
signore in kimono e calzinininja tabi, quelli per gli zoccoliinfradito. Ma è a Shibuya chesi rivela l’anima dizzying di To-kyo: a Shibuya Crossing, l’in-crocio più famoso al mondo,le strisce pedonali per obliquofanno muovere le persone inogni direzione e creano un ef-fetto flash-mob.
Sei di Tokyo se... A Shibuya ci sono alcune
tappe obbligate: per primo unacarezza alla statua di Hachiko,il cane simbolo di fedeltà. Poilo shopping da 109 o da Parco, igrandi magazzini dove si trova-no dai calzini alle pellicce. Pergli intellettuali c’è Tsutaya, ca-tena di librerie del tutto inu-suale. La cena «cool» è da Na-rukiyo, in realtà nulla di che aparte un bel bancone bar: ma ilmondo della moda adora se-dersi in questa «izakaya», trat-toria classica giapponese. ATokyo persino il cappuccino hauna marcia in più: da Reissue,a Shibuya la schiumetta vienemontata a forma di mangamentre Nissan Crossing Cafè, a
Glossario
Pika Pika: pulitissimo, a Tokyo tutto è impeccabile
Kanpai: salute! (cin cin invece è una parolaccia)
Soro Soro: rapidamente, Tokyo è veloce
Inemuri: pisolino, i giapponesi sono cultori
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Ginza, riproduce nella tazzal’immagine del cliente. Chi so-gna di assaggiare le prelibatez-ze di Sukiyabashi Jiro, il mae-stro di sushi premiato da 3stelle Michelin può mettersil’anima in pace: la lista d’attesaper i dieci posti è infinita. Ma aNishiazabu il giovane chefTakayuki Otani, sushi master di Ootanino Sushi, è da nonmancare.
Esperienze da fareI l quartiere su cui tutti
scommettono è Asakusa, chegli insider pronunciano Asaxa:qui si cena da Hoppy Dori, ri-storantino simile a quelli diShimokitazawa, l’altro posto diTokyo amato dai trend setter,tra case basse in legno e localidi karaoke per cantare e trave-stirsi. La nightlife è coinvol-gente: dopo il cocktail di rito alNew York Bar del Park Hyattconviene spostarsi a Shinjukuper gli spettacoli di drag que-en. Tra le esperienze da prova-re le più originali sono quelleproposte da Airbnb, ottima al-
ternativa anche per dormire,persino in quartieri esclusivicome Omotesando. Tra le«experience» di Airbnb c’èquella del sake, del mercatodel pesce e la «From Market toMeal», un vero caso per ilboom di prenotazioni e recen-sioni positive: gli ospiti sonoaccompagnati a comprare in-gredienti tipici e freschissimiche poi cucineranno in una ve-ra cooking class. Vince il pre-mio originalità l’esperienza «Voyage in the Sound» propo-sta dal giapponese Mikito: do-po un giro tra i negozi di vinilipiù antichi di Shibuya e la regi-strazione dei rumori della cittàa Harajuku si incide tutto in uncd, per creare la propria perso-nalissima track di Tokyo.
Michela Proietti© RIPRODUZIONE RISERVATA
Film da vedere prima di arrivare
Lost in Translationper imparare la cultura del jet lag
Ponyoper assaporare la delicatezza di questo popolo
Memorie di una geishaper capire il mistero delle giapponesi
The Ramen Girlil Giappone in una zuppa
1 Attraversare allo Shibuya Crossing,un’esperienza paragonabile a un flash mob
2 Fare una foto accanto alla statua di Hachikō, il canesimbolo di fedeltà
3 Entrare da Tsutaya, la catena di librerie di Tokyo
SHIBUYA(Per incalliti shopaholic)
1Assaggiare un dolceo pranzare da Shiseido Parlour
2Esplorare Itōyae i suoi 7 pianidi cartoleria3
Fare shoppinge visitare lo Yamaha Building, sei pianidi strumenti musicali
GINZA(Per turisti alla mano)
3 esperienze molto giapponesi
13 metri L’altezza del Grande Buddha nel quartieredi Kamakura
Palazzo imperiale quartiere di Chiyoda
ASAKUSA(Per i veri viaggiatori)
1 Visitare l’antico tempio sensō-ji, in origine sede dell’antica setta Tendai
2 Cenare da Hoppy Dori
SHINJUKU(Per divertirsi)
1Visitare il parco Gyoen
2Bere un cocktail nei mini-bar di Golden Gai
3Andare a vedere uno spettacolodi drag queen
3 Girare per le casebasse di legno e i negozi di antiquariato
1 Entrare in un cat-bar, per accarezzare gatti docili e profumatissimi
2 Andare a Nakano Broadway per ritrovare i personaggi dei cartoni, da Hello! Spank a Doraemon
3 Fare un purikura,una fototessera modificata e provare l’effettoBarbie
3 cose da fare nei quartieri di
Ppar
ra
Fonte: «I love Tokyo», La Pina
Capsule hotel o ryokan tradizionale con le terme?Tutte le soluzioni per dormire nella capitale del Giappone. A partire da 30 euro
Un cantiere a cieloaperto. Con scavi,palazzi in costruzio-ne, gru e un via vaicontinuo di camion.
Giorno e notte. Così si presen-ta Tokyo di questi tempi. E losarà fino al 23 luglio 2020,giorno d’inaugurazione dellaXXXII Olimpiade. Perché se-condo lo stile della capitalenipponica, che con l’area dellabaia arriva a 35 milioni di abi-tanti, per quel giorno tutto sa-rà perfetto. Ma nel “caos ordi-nato” della megalopoli sonotante le oasi di tranquillità. Siraggiungono con una delle 13linee metropolitane, una ra-gnatela sotterranea di 257 sta-zioni. Il biglietto singolo costadai 170 ai 310 yen (circa 1-2,5euro) secondo la distanza. Maper i turisti conviene il pass dauno a tre giorni (6-12 euro). Sirisparmia, evitando code alletemibili macchinette elettro-niche.
Tokyo abbonda di templi
buddhisti e shintoisti. Quellodel 628 d.C. di Senso-ji nellacentrale Asakusa è il più anti-co. In origine sede della settaTendai fu distrutto e ricostrui-to dopo la Seconda guerramondiale. Viene visitato ognianno da 30 milioni di persone.In particolare i giapponesi ve-nerano l’albero cresciuto neltronco di uno precedente di-strutto dai bombardamenti.Considerato simbolo di rina-scita e pace.
Il Grande Buddha alto 13metri è la più alta statua inbronzo dell’Illuminato. Si tro-va a Kamakura, un complessoreligioso che ospita una trenti-na di templi a sud di Tokyo.Tanti i giardini dove riposarsida rumore e traffico. A partireda quelli del Palazzo Imperialeancora oggi residenza dell’im-peratore (in parte visitabile).Siamo nel centrale quartieredi Chiyoda, un’estensione ver-de di oltre 2 ettari. Da non per-dere il parco Rikugien, vicino
alla stazione di Sengoku. Al-l’interno oltre 5 mila piante,inclusi i ciliegi piangenti chefioriscono a primavera, un la-go di carpe e una casa da tè.
Tokyo con migliaia di hoteloffre alloggi per ogni gusto etasche. Dai cinque stelle lussooltre 500 euro, agli ostelli dapoche decine. Interessante laproposta del tradizionale Ryo-kan Shigetsu, con una storia di80 anni. Come tutte le locandetipiche le stanze sono in asso-luto stile minimal-zen e preve-dono un letto tatami, al più unbasso futon. Dalle camere sigode l’inappagabile vista sullanuova Tokyo Sky Tree la supertorre da 634 metri di altezza.Sono previsti bagni rilassantiin vasca e colazione giappone-se con riso cotto e verdure.Niente breakfast all’occidenta-le. I prezzi partono da 120 euroa notte.
Chi volesse stare in un ryo-kan tradizionale con enormivasche Onsen in legno, si deve
spostare con un treno rapidoJP nelle zone occidentali dellacapitale. Qui si trovano locan-de ai piedi del monte Fuji do-tate di sorgenti e pozze internedi acqua calda. Le norme peraccedere prevedono spazi se-parati uomo-donna, l’ingressoè vietato per chi ha tatuaggi.
Ma quelli piccoli si copronocon appositi cerotti.
Per provare un’ebbrezzaunica made in jap basta dor-mire nei «Capsule hotel». Sitratta di cubicoli (meglio direloculi) in plastica lunghi 2 me-tri e larghi 1,5. Progettati neglianni 70 per chi perdeva l’ulti-mo treno serale del rientro acasa. Ecco perché si trovanonelle vicinanze delle grandistazioni. Importante non sof-frire di claustrofobia, né esserein sovrappeso. Però ci sonotutte le comodità: un piccolotelevisione, lettore Mp3, aria condizionata e sveglia. Esisto-no Capsule con oltre 600 cuc-cette disposte su tre livelli. Ibagni sono comuni, nei corri-doi distributori automatici dibibite e zuppe calde. Il prezzoparte da 30 euro. Inclusi spaz-zolino da denti, sapone e do-pobarba. E Buonanotte dalla capitale del Sol Levante.
Umberto Torelli© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il libro
È più di una guida, ma un carnet di posti segreti il libro «I love Tokyo» (Vallardi, euro 15,90 ) scritto dalla conduttrice radio La Pina con il marito Emiliano Pepe. I QRcode accompagnano la lettura con video e musica
LibreriePer intellettuali, da non mancare una visita alla catena di librerie Tsutaya
Luci Le insegne luminose di Shibuya (foto di U. Torelli)