Grid ComputingSergio Andreozzi (INFN-CNAF)
A chi interessano i dati prodotti da LHC?
• Circa 5,000 scienziati– sparsi nel mondo – appartenenti ad
istituzioni/università diverse
– per scoprire i misteri dell’Universo
Dove mettiamo questa enorme massa didati?
• Stime per il 2009: Circa 70 Petabytes (20.000.000 di CD)
Quanti Computer occorrono?
Stime per il 2009: serviranno circa 100.000 processori
Dove troviamo tutte queste risorse?
• Nessun singolo laboratorio possiede tutte le risorse necessarie
• Ma gli scienziati sono in ogni angolo del mondo...
• Cosa fare?
Condividere
• Ma come? Usiamo Internet per condividere informazioni!
• Non potremmo usarlo per condividere l’uso di computer, dischi, dati per raggiungere uno scopo comune?
“Grid Computing”
• Più di 20 anni fa si pensò di unire tramite Internet i computer di tanti centri di calcolo e di trovare un modo di usarli come se fossero... – un unico grande
computer
• Oggi questo è possibile grazie all’impegno degli enti di ricerca come l’INFN
Cosa fa l'INFN per "Grid" • L'INFN, in collaborazione
con altri centri a livello internazionale, fa ricerca e sviluppo per: – Costruire una rete di centri
sparsi in tutta Italia, tra i quali il CNAF è il più grande (ci sono più di 1000 computer)
– Scrivere i programmi che fanno funzionare la Grid
– Gestione di una infrastruttura di Grid italiana
http://grid.infn.it/
Grid per LHC: quando l'unione fa la forza
Tier-0 (CERN):•Mem. Dati•Rielaborazione•Distribuzione
Tier-1 (11 centri):•Replica dati•Rielaborazione•Analisi
Tier-2 (>200 centri):•Simulazioni•Analisi
EGEE e la Grid in Europea al servizio della Scienza
Conclusioni
• INFN gioca un ruolo fondamentale:– Nella definizione di nuovi modelli per la
descrizione della materia– Nella progettazione e realizzazione di apparati
complessi per gli esperimenti della fisica (es. LHC)
– Nella progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture di calcolo distribuite
• allo scopo di mettere al servizio della società i risultati ottenuti