Introduzione…………………………………………………… di Mario Arceri
2
Griglia……………………………………………………………. di Carlo della Marianna
3
Interviste………………………………………………………. di S. Nazzaro, M. Berti, F. Antonelli, A. Sanna, M. Rossi, E. Pianigiani
4
EA7 Emporio Armani Milano………….……………… di Manuel Berti
6
Cimberio Varese…………………………….……………… di Filippo Antonelli
7
Bennet Cantù………………………………………………… di Daniele Tagliabue
8
Acea Roma…………………………………………………….. di Martina De Angelis
9
Trenkwalder Reggio Emilia……………………………… di Maurizio Rossi
10
Montepaschi Siena…………………………………….…… di Emanuele Pianigiani
11
Enel Brindisi………………………………………….………… di Angelo Lenoci
12
Banco di Sardegna Sassari…………….……………….. di Alessandro Sanna
13
Presentazione Quarti di Finale……………….………. di coach Luca Bechi
14
La Lavagna del Coach……………………………………… di Andrea Aprile
16
Ringraziamenti………………………………………………
20
1
La Final Eight a Milano arriva al momento giusto, so-prattutto per l’Olimpia che, dopo aver rischiato di rimanerne fuori, potrebbe trasformarla in rampa di lancio per un finale di stagione all'altezza delle previ-sioni di partenza. Cambiati i playmaker, rispolverato perfino Gia-chetti, Scariolo ha indivi-duato una strada miglio-re per alzare la voce alle spalle delle più forti. Che restano Varese e Sassari, mentre Siena frena in campionato per quanto vola in Eurolega e Roma conferma a Cantù di non essere tornata per caso tra le Final Eight. Brindisi si esalta, Reggio Emilia va avanti con re-golarità: sono queste ot-to squadre le protagoni-ste del week end lungo di Assago dove, concluso il dominio della Monte-paschi, giovedì 10 feb-braio proprio Cantù-Roma aprirà il program-ma della Coppa Italia 2013, con i brianzoli sen-za più Markoishvili e i capitolini con tanta convinzio-ne in più. Poi Varese-Milano: un derby d'altri tempi tra la squadra più in forma della stagione e la favori-ta per destinazione. Apertura pirotecnica, dunque, aspettando Siena-ReggioEmilia e Sassari-Brindisi del giorno dopo, partite altrettanto aperte al pronostico. Dopo anni in cui era lecito porsi interrogativi unica-mente sullo scarto dei punti tra la favorita d'obbligo
e l'altra finalista, la Final Eight è tornata ad essere sulla carta equilibrata, nelle speranze spettacolare, nei propositi avvincente e tecnicamente produttiva. Datome ed Aradori, Polonara e De Nicolao, Cervi,
Cinciarini, Melli: sono i giovani che potranno avere a disposizione una ribalta importante per dimostrare il proprio valore e il tasso di crescita della scuola italia-na. Pronostici? Le pri-me partite del gi-rone di ritorno hanno già sconvol-to la graduatoria che appena due settimane prima aveva segnalato le Final Eight: in cre-scita Milano, Roma e Brindisi, in calo Cantù, Siena e Reggio Emilia, sta-zionarie in alto Va-rese e Sassari. Ma può cambiare an-
cora qualcosa e le sfide di un giorno possono sempre offrire sorprese, rendendo emozionante e da non perdere la corsa al primo titolo della stagione e della nuova era Petrucci.
Giacomo Catano, amministrato-re delegato di RCS Sport, ha sot-tolineato: “Queste Final Eight, oltre a confermare il ruolo di RCS Sport come punto di riferimento per tutto lo sport italiano, riba-discono la nostra grande fiducia in tutto il mondo del basket, una
disciplina in continua crescita e di grandi potenzialità. Per questo attor-no alle partite vere e proprie abbiamo voluto costruire tutta una serie di eventi che renderanno la Beko Final 8 una grande e indimenticabile festa del basket per tutti i milanesi”.
Mario Arceri
lo spettacolo non mancherà” e con l’ingresso in finale di
nuove realtà come Brindisi e Reggio Emilia Milano. Con la
cornice di folla e con l’ingresso in finale di nuove realtà co-
me Brindisi e Reggio Emilia lo spettacolo non mancherà”
“Si è parlato molto nei giorni scor-
si di tifoserie in vista di queste fi-
nali” ha affermato il massimo di-
rigente della Lega “ed il fatto che
tutti i supporter delle 8 finaliste
potranno essere presenti, com’era
giusto che fosse, va ascritto al
grande senso di responsabilità e
alla fattiva collaborazione del pre-
sidente federale Petrucci e dei re-
sponsabili dell’ Osservatorio per la
Pubblica Sicurezza e della Questu-
ra di Milano. Con la cornice di folla
Valentino Renzi
Presidente Legabasket
Due parole con Renzi
2
Vincitore Finalista Risultato Vincitore Finalista Risultato
1968 Partenope Napoli Fortitudo Bologna 93-68
1995 Pall. Treviso Pall. Trieste 81-77
1969 Pall. Varese Partenope Napoli 73-72 1996 Olimpia Milano Scaligera Verona 90-72
1970 Pall. Varese Olimpia Milano 74-66 1997 Virtus Bologna Pall. Cantù 75-67
1971 Pall. Varese Partenope Napoli 83-60 1998 Fortitudo Bologna Pall. Treviso 73-55
1972 Olimpia Milano Pall. Varese 81-77 1999 Virtus Bologna Pall. Varese 65-63
1973 Pall. Varese Asti 94-65 2000 Pall. Treviso Virtus Bologna 78-59
1974 Virtus Bologna Pallalcesto Udine 90-74 2001 Virtus Bologna V. L. Pesaro 83-58
1975-1983 non disputata 2002 Virtus Bologna Mens Sana Siena 79-77
1984 Virtus Bologna Juvecaserta Basket 80-78 2003 Pall. Treviso Pall. Cantù 86-77
1985 V. L. Pesaro Pall. Varese 77-91
109-93
2004 Pall. Treviso V. L. Pesaro 85-76
2005 Pall. Treviso Pall. Reggiana 74-64
1986 Olimpia Milano V. L. Pesaro 102-92 2006 Basket Napoli Virtus Roma 85-83
1987 Olimpia Milano V. L. Pesaro 95-93 2007 Pall. Treviso Virtus Bologna 67-65
1988 Juvecaserta Basket Pall. Varese 113-100 2008 Scandone Avellino Virtus Bologna 73-67
1989 Virtus Bologna Juvecaserta Basket 96-93 dts 2009 Mens Sana Siena Virtus Bologna 70-69
1990 Virtus Bologna Virtus Roma 94-83 2010 Mens Sana Siena Virtus Bologna 83-75
1991 Scaligera Verona Olimpia Milano 97-85 2011 Mens Sana Siena Pall. Cantù 79-72
1992 V. L. Pesaro Pall. Treviso 95-92 2012 Mens Sana Siena Pall. Cantù 88-71
1993 Pall. Treviso Virtus Bologna 75-73
1994 Pall. Treviso Scaligera Verona 78-61
1° semifinale 09/02 h 17:45
2° semifinale 09/02 h 20:30
La Finale
10/02 h 18:00
07/02 h 20:30
07/02 h 17:45 08/02 h 17:45
08/02 h 20:30
Who’s next?
3
ANDREA CINCIARINI Da neopromossa alle Final 8:
fotografaci questo momento
Siamo arrivati sesti a metà anno,
con 16 punti: ciò dice quanto ci
siamo impegnati e quanto
abbiamo meritato la
qualificazione. È stato fatto un
gran lavoro, a partire da quello
della dirigenza in estate, fino al
nostro, in campo: davvero
qualcosa di eccezionale.
Qual è stata la chiave del
successo?
Dopo uno 0-3, la società ha dato fiducia all’ambiente e noi
l’abbiamo ripagato lavorando bene e facendo grandi risultati. Poi
grazie al coach abbiamo trovato la giusta chimica e le giuste
gerarchie. Sono questi i veri segreti.
Che ruolo potrà avere Reggio Emilia in queste Final 8?
Ci giocheremo le nostre carte, consci di avere di fronte una
corazzata come Siena: non abbiamo nulla da perdere e ci
piacerebbe ripagare i nostri tifosi, che sono sempre fantastici.
È la tua quinta Final 8: che fascino ha questa manifestazione?
Direi unico: sono le 8 migliori che si sfidano in gara secca, dove
tutto può succedere e nessuno parte battuto. C’è davvero tanto
fascino!
MIKE GREEN
Da gruppo tutto nuovo a
rivelazione: come avete trovato
subito la chimica giusta?
Ognuno di noi vuole dimostrare il
suo valore e vuole vincere. Poi
siamo quasi tutti coetanei, è più
facile fare gruppo, anche fuori
dal campo e anche questo aiuta
molto anche per i risultati.
Che Milano pensi che troverete
in Coppa Italia?
Sarà una gara durissima: avevano
talento e ne hanno aggiunto
dell’altro, migliorando molto il loro gioco: saranno molto tosti
da affrontare.
Due nomi: Rush e De Nicolao. Cosa ne pensi?
Sono due giocatori fondamentali per noi, che sono cresciuti
tanto di partita in partita e che con la loro giovane età possono
crescere ancora di più, già da questa seconda metà d’annata.
Green e Diener, rivali nel tuo ruolo: come li vedi?
Marques è un soprattutto un mio grandissimo amico da anni ed
è un playmaker fortissimo. Diener sta giocando a livelli altissimi
da inizio anno, anche grazie ad un pubblico unico che lo spinge.
Sono due giocatori diversi, ma due talenti purissimi.
.
Subito contro Cantù:
preferivate qualcun altro?
Indubbiamente Cantù è
un’avversaria molto dura, ma
non avevamo preferenze.
Quinti dopo il girone d’andata:
che obiettivo avete per le Final
Eight?
Esserci è una gran cosa, ma non
vogliamo fermarci qua:
vogliamo continuare a giocare
un basket intenso e di squadra, solo così i risultati arriveranno.
A fine anno, invece, dove sarà Roma, secondo te?
Siamo partiti per avere una salvezza tranquilla: ora direi che il
nostro obiettivo è centrare i playoff.
Grande metà anno per te: ed il futuro?
Niente futuro, penso solo al presente e alla stagione di Roma.
Coach Calvani sta lavorando molto bene: qual è il segreto di
questa squadra?
Ci sono tanti bravi ragazzi, prima che bravi atleti, ed ognuno dà
sempre il 100%, a partire dal coach. Solo così si può trovare la
giusta chimica.
Varese-Milano: come la vivi?
La considero essenzialmente
una rivincita della partita che
abbiamo perso in
Campionato: loro sono
meritatamente primi, ma
poterli affrontare ci dà la
possibilità di rifarci di quella
gara e direi che questa è una
motivazione in più.
Cosa significa giocare le Final
Eight al Forum?
NICOLÓ MELLI
4
GIGI DATOME
Per noi significa avere l’occasione di rifarci di tutte le sconfitte
che abbiamo incassato davanti al nostro pubblico: non è un
peso, ma un’opportunità per cancellarle.
Un’analisi della stagione di Milano e della tua?
La squadra sta crescendo e dobbiamo cavalcare il periodo per
migliorare ancor di più, senza guardare indietro. Io seguo la
squadra: mi sento in crescita ma posso fare ancora di più.
I cambiamenti di metà stagione vi hanno giovato parecchio…
Non so di preciso cosa si cercasse, ma l’ambiente è senz’altro
migliorato. Sarebbe sbagliato attribuire troppe colpe a chi è
andato via e sarebbe superficiale attribuire troppi meriti a chi
è arrivato. È una questione di chimica in miglioramento.
MARCO CUSIN Cantù-Roma: dopo la
seconda di ritorno in
cui la Virtus ha vinto
alla NGC Arena, il
quarto di finale è una
rivincita?
Speriamo di si. Non sarà
una sfida facile perché
abbiamo provato sulla
nostra pelle la forza di
Roma ed anche il suo
ottimo momento di
forma. Però vogliamo
vendicare questa
sconfitta e fare bene in
Coppa Italia..
Se passate il turno c’è poi un derby ad attendervi: dove può
arrivare Cantù nelle Final 8?
Difficile da dire perché in una manifestazione con tutte gare
secche può succedere di tutto. La certezza è che vogliamo
andare fino in fondo. Mi sembra una Coppa Italia molto più
aperta degli anni passati, con almeno 6 formazioni con
ambizioni di vincerla
Le Final 8 più equilibrata degli ultimi anni, effettivamente: chi
può avere più possibilità di arrivare in fondo?
Difficile da dire, ripeto, è una situazione di grande equilibrio.
Starei attento a Milano, sia perché gioca in casa sia perché è in
costante crescita.
Cosa pensi dell’addio di Markoishvili? Una perdita difficile da
colmare?
Manu era un giocatore ed una persona molto importante per
noi. Dovremo fare tutti uno sforzo extra per compensare la sua
perdita.
GIACOMO DEVECCHI
Sei qui da sei stagioni, la Dinamo si è migliorata anno dopo anno, avresti mai pensato di raggiungere questi risultati con Sassari, diventata ormai una squadra temutissima in serie A? Beh sei anni fa non me lo sarei mai aspettato, quando siamo arrivati qui con Manuel eravamo una squadra di Legadue onestissima, che lottava sì per entrare ai playoff, ma non per fare il salto di categoria, che poi c'è stato dopo 3 anni. C'è da dire che non ci si aspettava di sicuro questo exploit, siamo cresciuti anno dopo anno, è stato un crescendo. Ora siamo secondi in classifica, tra le migliori squadre in Italia, abbiamo giocato alla grande anche in Europa insomma siamo davvero contenti del nostro lavoro. Riassumimi in breve il girone d’andata di Sassari Un grandissimo girone di andata in cui abbiamo battuto Cantù, Milano e Siena. Dal punto di vista personale sono contentissimo di far parte di questo gruppo, con un allenatore che ti permette di crescere tantissimo dandoti molta fiducia; quando c'è un gruppo così unito, i risultati sono positivi. Brindisi, squadra rivelazione e già capace di espugnare il PalaSerradimigni nel girone di andata… Brindisi è una squadra tosta, la nostra storica rivale con la quale abbiamo lottato per salire di categoria dalla Legadue nel 2010. Incontrarci in Coppa rende la sfida ancora più importante e ricca di emozioni, certo dobbiamo giocare diversamente da come abbiamo fatto in campionato in cui abbiamo lottato poco, giocando veramente male, e tirando con percentuali basse. Mi sembra giusto poi analizzare un aneddoto che ho sentito da alcuni amici, se in Coppa Italia fossimo eliminati da loro, come successo 3 anni fa in Legadue, poi però vincessimo i Playoff beh ci metteremo la firma. Questa Dinamo nelle Final 8 può ripercorrere le orme di Napoli nel 2006 e Avellino nel 2008 che vinsero la coppa quasi inaspettatamente? Ci hanno già associato ad Avellino del 2008 che fece quell'impresa vincendo la Coppa. In questo momento stiamo bene e con la squadra al completo possiamo batterci con chiunque e quindi perché no, sognare e fantasticare un'eventuale vittoria. Io però amo stare con i piedi per terra e non sarà facile recuperare energie per dare sempre il massimo in campo.
E più in generale qual è l’obiettivo di Cantù per la
stagione? Quale squadra vi impensierisce di più?
Il nostro obiettivo è lo stesso della Coppa Italia, ossia
lottare fino in fondo anche in Campionato e magari tornare
a giocare una finale. Quanto agli avversari direi che anche
in Campionato c’è grande equilibrio tutto sommato, così
come nelle FInal Eight. Noi abbiamo grande rispetto per
tutti, ma non temiamo nessuno.
Il tuo futuro in Campionato ed in Nazionale?
Ovviamente ci tengo moltissimo a fare bene in questa
seconda parte di stagione qui a Cantù, indossando una
maglia molto importante e prestigiosa. Voglio migliorare
quanto fatto fin qui, tenendo presente che mi servirà anche
proprio per la Nazionale, in estate. Per questo continuerò
ad allenarmi al massimo ogni giorno.
L'anno scorso semifinali: vuoi promettere ai tifosi una finale scudetto? Sognare piace a tutti e senz'altro il nostro quintetto è devastante. Travis ad esempio ha fatto un girone d’andata super ed è un giocatore che ci invidiano in tutta la Lega e non solo, penso anche in Europa. Con giocatori così penso si possa tranquillamente sognare.
5
EA7 Emporio Armani Milano Manuel Berti
Roster
Nr Nome Ruolo Cm
5 Jacopo Giachetti Playmaker 190
7 Malik Hairston Ala 198
9 AntoniosFotsis Ala 209
13 David Chiotti Centro 203
15 Ioannis Bourousis Centro 213
18 Nicolò Melli Ala 205
22 Ernest JR Bremer Guardia 190
23 Keith Langford Guardia 193
25 Alessandro Gentile Guardia 200
30 Marques Green Playmaker 165
43 Leon Radosevic Centro 209
55 Gianluca Basile Guardia 192
Miglior piazzamento Vincitrice nel ’72 ’86 ’87 ‘96
Ultima apparizione Milano – Siena 65-67 (Semifinale 2012)
MVP Rolando Blackman (1996)
La stella
Kei
th L
angf
ord
Il salvatore della patria in molte occasioni. È lui il motore dell’EA7, che si è dovuta aggrappare ai suoi 15 punti di media per salvare un avvio di stagione già abbastanza negativo. Saranno le Final Eight la svolta per Keith e compagni?
I precedenti
Il pronostico
Da molti anni si presenta come antagonista di Siena, ma anche a questa competizione l’EA7 si presenta senza i favori del pronostico, essendosi qualificata (per il rotto della cuffia) all’ottavo posto. La “rivoluzione invernale” sembra aver portato qualche giovamento a coach Scariolo e i riscontri più positivi arrivano dal folletto Marques Green, che ha già preso la squadra in mano. La via verso la conquista della Coppa Italia (che manca in bacheca dal 1996) è ripida e tortusosa, vista la posizione in griglia: prima il derby con Varese, che ha già violato il Forum a fine dicembre, poi un possibile secondo derby con Cantù (oppure Roma), fino alla tanta agoniata finale. Non un cammino semplice per Langford e soci, ma una squadra che ha come obiettivo il dominio in Italia non può certo fare molti calcoli. Poi, con le Finali in casa, l’ennesimo fallimento darebbe fastidio e non poco a Re Giorgio
Il Coach:
Sergio
Scariolo
Presentazione
6
Vincere con Varese per non tagliare 2
giocatori e l’addetto stampa; vincere in
“semi” per non tagliare 5 giocatori ed il
massaggiatore; vincere la
Coppa per dare un taglio
alle polemiche.
A cura de “La giornata tipo”
Cimberio Varese Filippo Antonelli
Roster
Nr. Nome Ruolo Cm
5 Dusan Sakota Ala 210
6 Adrian Banks Guardia 191
7 Erik Rush Guardia/Ala 197
8 Janar Talts Centro 206
9 Andrea De Nicolao Guardia 185
10 Mike Green Guardia 185
14 Jacopo Balanzoni Ala 200
16 Nicola Bertoglio Guardia 180
19 Bruno Cerella Ala 194
25 Ebi Ere Guardia/Ala 195
33 Achille Polonara Ala 203
42 Bryant Dunston Centro 203
Miglior piazzamento Vincitrice nel 1969, 1970, 1971 e 1973
Ultima apparizione VidiVici Bologna-Whirlpool Varese 69-62 (Quarti 2007)
I precedenti
Il pronostico
La chiave vs Milano è il duello Dunston-
Bourousis: il greco ha tecnica ed eleganza,
l’americano intimidazione e 3 gambe
impressionanti. Se si
caricano, possono far
rivivere le gesta del Poz
e del Menego.
A cura de “La giornata tipo”
Presentazione
La Cimberio Varese, autentica schiacciasassi in
questo girone d’andata, per la prima volta dopo
diverse stagioni arriva alla Coppa Italia con la reale
ambizione di fare strada. Con Siena e Milano che
ancora devono trovarsi al 100%, Varese ha la
possibilità di affidarsi alla solidità e alla coesione
dimostrate nella prima parte dell’anno per agire
da bomba ad orologeria nello scenario di queste
Final Eight 2013. Vitucci non ne ha mai fatto un
mistero: il raggiungimento della Coppa Italia è il
primo obiettivo raggiunto da questo gruppo e, se
rimanere al vertice fino a fine stagione quando le
squadre migliori saliranno in cattedra sembra
impossibile, Varese può certamente ambire a
continuare il suo momento d’oro nella quattro
giorni di Milano. Da valutare le condizioni di Ere e
Banks, da poco rientrati dopo qualche settimana
di stop.
Il Coach:
Frank Vitucci
La stella
Mik
e G
reen
In una squadra in cui giocano anche Ere, Banks e Dunston è difficile trovare una “stella” vera e propria, ma Green è il cervello e il motore della squadra. Nel corso delle partite gestisce sempre magistralmente i suoi ed è sempre in controllo.
7
chebolletta Cantù
Roster
Miglior piazzamento Finali nel 1997, 2003,2011,2012.
Ultima apparizione Montepaschi Siena vs. Bennet Cantù (Finale 2012)
Nr Nome Ruolo Cm
4 Jakub Kudlacek Play 193
5 Abass Awudu Guardia 193
7 Marko Scekic Ala/Centro 207
10 Marteen Leunen Ala 206
11 Kevin Anderson Play 182
12 Nicolas Mazzarino Guardia 181
13 Andrea Casella Ala 196
15 Jeff Brooks Ala 203
16 Alex Tyus Centro 203
18 Jonathan Tabu Play 190
21 Pietro Aradori Guardia/Ala 194
22 Marco Cusin Centro 211
23 Stefano Mancinelli Ala 203
La stella
Pie
tro
Ara
do
ri
Arrivato da Siena, Aradori ha subito conquistato la folla canturina a suon di prestazioni convincenti. Dopo due anni sottotono ha infatti trovato il giusto ambiente per compiere il definitivo salto di maturità.
I precedenti
Il pronostico
Bisogna sfatare il tabù Coppa Italia, ma
prima di tutto bisogna spiegare a Jonathan
cosa significa sfatare.
Può essere l’anno buono per
vincere le Final Eight.
A cura de “La giornata tipo”
Presentazione
Per il terzo anno consecutivo la squadra di coach
Trinchieri va a caccia dell’unico trofeo mancante
nella bacheca canturina. Quest’anno però la
formazione brianzola ci arriva con maggiore
consapevolezza dei propri mezzi essendo
tornata al successo lo scorso Settembre
vincendo la supercoppa a Rimini contro Siena.
Dopo due finali consecutive, vincere è diventato
quindi l’unico obiettivo con cui affrontare la
manifestazione. Non sarà però agevole il
cammino dei canturini, che troveranno prima la
rivelazione Roma e in seguito in semifinale sarà
derby contro Varese o Milano. La carica però
potrebbe avere dal nutrito seguito che la
compagine bianco blu avrà dai propri tifosi, vero
e proprio sesto uomo in campo e dopo gli esodi
a Torino, anche a Milano si prevede un copione
identico se non maggiore.
Il Coach:
Andrea
Trinchieri
Daniele Tagliabue
8
I precedenti
Il pronostico
Gli ingredienti ci sono: Datome mette il
talento, Lawal l’atletismo, D’Ercole le
colonne, Dagunduro la danza e Czyz
lo style: il risultato può
essere una gioia per
Calvani: oppure un infarto.
A cura de “la giornata tipo”
Il Coach:
Marco Calvani
Roster
È un momento di vera gloria per la Virtus Roma,
che torna a partecipare alle FinalEight dopo essere
stata assente per troppi anni. Roma è una delle più
piacevoli rivelazioni di questa stagione: nonostante
il budget limitato, i problemi in pre-campionato e il
forte ridimensionamento subito, la società capito-
lina è riuscita a ripartire da zero, e a costruire con
tanto duro lavoro un gruppo solido e competitivo.
Guidati dal nuovo capitano Gigi Datome, i giovani
giocatori della Virtus sono riusciti a rinfiammare i
cuori spenti dei tifosi, riempiendo di nuovo il Palaz-
zetto e riconquistando partita dopo partita una
qualificazione alle FinalEight che è la chiara dimo-
strazione che i risultati del buon lavoro pagano.
Veder giocare e crescere Lawal, D’Ercole, Taylor,
Goss e compagni è stata una vera gioia per gli oc-
chi… vista questa prima metà stagione, Roma in
Coppa Italia avrà sicuramente qualcosa da dire!
Presentazione
Acea Roma
Nr Nome Ruolo Cm
5 Phil Goss Play/Guardia 188
6 Bobby Jones Ala 201
7 Matteo Tambone Playmaker 192
8 Alessandro Tonolli Ala 202
9 Filippo Gorrieri Ala 205
10 Lorenzo D’Ercole Playmaker 190
11 AdeolaDagunduro Guardia/Ala 196
13 Luigi Datome Ala 202
21 Jordan Taylor Playmaker 185
31 GaniLawal Ala/Centro 205
33 AleksanderCzyz Ala 200
44 Lorant Peter Ala 201
Miglior piazzamento Finalista 1990 e 2006
Ultima apparizione Stagione 2008/2009
La stella
La vera stella della
Virtus è lui, Luigi
Datome: Gigi nazionale
ormai è stato adottato
da Roma, che ha
accolto con gioia la sua
nomina a capitano e
che non manca mai di
dimostrargli la sua
stima e il suo affetto,
ripagati da prestazioni
che non deludono mai.
Luigi
Datome
Martina De Angelis
9
Trenkwalder Reggio Emilia Maurizio Rossi
Roster
Nr. Nome Ruolo Cm
4 Mladenjeremic Guardia 196
5 Dominic James Playmaker 180
7 Donell Taylor Guardia 198
8 Greg Brunner Ala 203
9 Michele Antonutti Ala 202
11 Francesco Veccia Playmaker 190
12 Demian Filloy Ala 198
13 Donatas Slanina Guardia 195
14 Riccardo Cervi Centro 214
15 Ojars Silins Ala 200
16 Samuel Deguara Centro 224
20 Andrea Cinciarini Playmaker 193
Miglior piazzamento Finale 2004-2005
Ultima apparizione Bipop Carire Reggio Emilia – Benetton Treviso 64-74
I precedenti
La situazione
Per il bene della sua fidanzata dite a
Taylor che la Coppa non è un anello e non
va infilata da nessuna parte.
Possono battere una Siena
incompleta, ma se ci son
tutti è dura.
A cura de “La giornata tipo”
Presentazione
La Pallacanestro Reggiana ritorna a disputare le
FinalEight dopo 7 anni, che fu anche il miglior
risultato ottenuto dalla compagine reggiana (perso
la finale ad opera della Benetton Treviso) e lo fa da
neopromossa in massima serie. La qualificazione è
la ciliegina sulla torta di questo splendido girone di
andata, dove i biancorossi partiti con l’obbiiettivo
della salvezza, sono riusciti a formare una squadra
che fa dell’amalgama il suo punto forte. Una frase
usata spesso da coach Menetti è “noi siamo la
coop del basket “ che identifica bene lo spirito con
cui è stata costruita la squadra. Il vantaggio di
giocare questa manifestazione con la tranquillità
di chi ha già ottenuto un’ottimo risultato, potrà
essere quell’arma in più di chi ha tutto da
guadagnare e nulla da perdere: “comunque vada
sarà un successo”.
Il Coach:
Massimiliano
Menetti
La stella
Do
nel
l Tay
lor
Dopo aver vinto 2 campionati di Lega-due, ora è approdato alla massima serie dimostrando con otti-me prestazioni di essere all’altezza de-lla categoria. Quando entra in striscia di-venta devastante. Il nickname è Twin, in quanto ha un fratello gemello che gioca anche lui a basket.
10
Il pronostico
Eccesso di stress per Luca Banchi vista la
probabile assenza di Ress. Uomo chiave
Moss se non foss che andrà in giro per
Milano a distrarsi con la fess
e giocando a Pes. (questa me
l'hanno scritta i Club Dogo)
Se ci sarà Ress sono da finale.
A cura de “La giornata tipo”
Montepaschi Siena
Roster
Nr Nome Ruolo Cm
6 Bobby Brown Play 188
8 Benjamin Eze Centro 208
9 Marco Carraretto Guardia/Ala 197
10 Aleksandar Rasic Play 195
11 Kristjan Kangur Ala 201
13 Viktor Sanikidze Ala 203
14 Tomas Ress Ala/Centro 208
16 Benjamin Ortner Centro 206
18 Luca Lechthaler Centro 206
22 Matt Janning Guardia 197
23 Daniel Hackett Guardia/Play 199
34 David Moss Ala 196
Miglior piazzamento Vittoria 2009 2010 2011 2012
Ultima apparizione Montepaschi Siena vs. Bennet Cantù 88-71 (Finale 2012)
MVP Shaun Stonerook (2009, 2010) Ksistof Lavrinovic (2011) David Andersen (2012)
I precedenti
Campione in carica e detentrice delle ultime quattro
edizioni della manifestazione, dopo anni non si
presenta al primo posto in griglia. Paga il difficile
inizio di stagione, con una squadra rinnovata per
8/12 ed il tour Nba d’Ottobre che ha rallentato il
processo di amalgama tra i giocatori di qualche
settimana. Trovata la quadra, da Novembre la
Montepaschi ha mostrato, partita dopo partita,
sempre maggiore affiatamento e carattere,
esprimendo un basket fatto di muscoli e corsa. Non
c’è il talento delle passate stagioni, ma la forma è al
top, comprovata dallo splendido inizio delle Top 16
d’Eurolega. Insieme a Varese, Cantù e Sassari, è da
considerarsi tra le papabili per la vittoria finale. Ma
si sa, il bello ed il brutto della Coppa Italia sono le
partite secche, sommo fattore di imprevedibilità.
Il Coach:
Luca Banchi
Presentazione
Emanuele Pianigiani
11
Bo
bb
y B
row
n
La stella
Dall’Oldenburg, il
play losangelino
pescato da
Minucci si è
rivelato il vero
crack del mercato
bianco verde. Ad
oggi top scorer in
Eurolega e leader
della nuova Siena
di coach Banchi.
Enel Brindisi
Roster
Questa è la prima apparizione alle Final 8
nella storia del club
Nr Nome Ruolo Cm
22 Jonathan Gibson Play/Guardia 188
7 Scottie Reynolds Playmaker 188
4 Jeff Viggiano Ala 197
6 Antywane Robinson Ala 202
14 Cedric Simmons Centro 206
9 Matteo Formenti Guardia 194
45 Jerai Grant Centro 203
12 Robert Fultz Playmaker 189
13 KlaudioNdoja Ala 200
19 Andrea Zerini Ala 205
15 Daniele Pacella Guardia 193
16 Alessandro Porfido Play/Guardia 193
33 Gianmarco Leggio Ala 202
35 Elio Preite Guardia 196
La stella
Jon
ath
an G
ibso
n E’ Gibson la stella
di questa Brindisi
dei miracoli. Il play
ex Trabzonspor si è
imposto come
miglior realizzatore
della lega e non ha
deluso le attese di
chi gli ha dato in
mano le chiavi
della squadra.
I precedenti
Il pronostico
Presentazione
L’Enel Brindisi si presenta per la prima volta
nella sua storia alla fase finale di Coppa
Italia. Un traguardo memorabile, che ha
generato entusiasmo nell’ambiente tra tifosi
e giocatori. Il simbolo di questa squadra è
sicuramente Jonathan Gibson, ma altri
giocatori valgono tantissimo per coach
Bucchi: ne è l’esempio principale Scottie
Reynolds, vero metronomo del team. Da
non sottovalutare gli esterni italiani, il
naturalizzato Jeff Viggiano e Klaudio Ndoja
in primis. Nel settore lunghi sempre
importante l’apporto offensivo di Antywane
Robinson e quello difensivo di Simmons e
Grant, aiutati dal rookie Andrea Zerini,
sempre positivo.
Il Coach:
Piero Bucchi
Angelo Lenoci
12
Bucchi torna a Milano dove è amato
come il maiale dai musulmani.
L’ambiente ostile però può caricare lui e
la squadra, che con Gibson, Viggiano e la barba sobria di Reynolds
può fare colpaccio contro
Sassari.
A cura de “La giornata tipo”
Banco di Sardegna Sassari Alessandro Sanna
Roster
Miglior piazzamento Quarti 2011-12
Ultima apparizione Montepaschi Siena –
Banco di Sardegna Sassari 70-60
Nr. Nome Ruolo Cm
8 Giacomo Devecchi Guardia/Ala 196
10 Bootsy Thornton Guardia 195
11 MichalIgnerski Ala 207
12 TravisDiener Playmaker 185
14 Brian Sacchetti Ala 200
15 Marco Spissu Playmaker 184
16 Drake Diener Guardia 196
18 Manuel Vanuzzo Ala 203
21 Mauro Pinton Playmaker 185
24 Dane Di Liegro Ala/Centro 204
43 Tony Easley Centro 206
La stella
Trav
isD
ien
er
Il play originario di FondduLac è ormai una stella del cam-pionato. Assieme al cugino Drake è uno dei punti cardine della Dinamo che grazie al suo talento ha rag-giunto traguardi im-pensabili. Miglior uomo assist del campionato (7.7 di media), è anche un gran realizzatore da dentro e fuori area con 13.7 punti a partita.
I precedenti
Il pronostico
Battendo Brindisi, molto probabile trovare
Siena, che è un bel pesce grosso: a
Vanuzzo piace questo elemento.
Il pronostico li vede in “semi”
con la MPS ed il Campionato
dice che saranno sicuramente
in finale.
A cura de “La giornata tipo”
Il girone di andata della squadra sarda entrerà certa-
mente nella storia, 12 vittorie e 3 sole sconfitte,
hanno consacrato la squadra di Meo Sacchetti tra le
grandi del nostro campionato. Non ci si dimenticherà
facilmente una prima parte di stagione in cui una pic-
cola realtà come Sassari sia riuscita ad asfaltare la
grandi del basket Milano, Bologna e soprattutto
Siena. La Dinamo ha regalato un basket spumeggiante
fatto di corsa, sacrificio e grande intensità, il tutto
condito da una grande dose di talento orchestrato dai
cugini Diener. Ai quarti il Banco se la dovrà vedere
con Brindisi, squadra già capace di espugnare il diffi-
cile PalaSerradimigni, in una sfida che rievoca la
splendida stagione di Legadue 2010 in cui i sardi e i
pugliesi riuscirono a centrare entrambe la promo-
zione. Per Sassari è facile immaginare che l'obiettivo
minimo delle Final 8 siano le semifinali, che sarebbero
un altro traguardo storico per Sacchetti & co.
Il Coach:
Romeo
Sacchetti
Presentazione
13
Un quarto di finale estremamente interessante: troviamo due
squadre che stanno attraversando davvero un buon momento di
forma e che si affrontano in una partita che sarà sicuramente
tanto divertente quanto equilibrata. Cantù probabilmente parte
leggermente avvantaggiata nel pronostico, soprattutto per la sua
abitudine a giocare le cosiddette “partite secche”. E’ una squadra
con un attacco molto forte, dove la prima opzione è Aradori (vista
la partenza di Markoishvili) e che propone un interessante Brooks
nella posizione di 3 tattico. Roma dal canto suo gioca una
pallacanestro frizzante ed energica, con (contemporaneamente)
Taylor a ricoprire il ruolo di sapiente controllore del ritmo. E poi
c’è Gigi Datome come "prima punta" di altissimo livello e di
grandissimo talento.
IL PRONOSTICO DI BASKETINSIDE: alla luce di quanto fatto vedere anche nel
doppio scontro diretto in Campionato, il nostro pronostico dice:
CANTÚ +8
Dove vederla: 07/02/2013
H 17.45 (diretta) Sportitalia e La7D
vs
Da una parte abbiamo la capolista della Regular Season; dall’altra,
invece, la squadra “di casa”. Il più classico dei derby. Varese ha
sempre espresso ai massimi livelli la propria forza: ma è stato
soprattutto in questo ultimo mese che è riuscita a farlo ancora di
più, perché si è dimostrata molto forte anche mentalmente,
riuscendo a mantenere la stessa qualità di gioco ed ottenendo gli
stessi risultati anche a fronte di assenze importanti (Ere e Banks
su tutti). Milano invece è stata delusa in Europa ed ha (quasi)
completamente rivoluzionato il proprio modo di giocare. Ora si
affaccia a questa competizione con un nuovo assetto che
sembrerebbe essere più equilibrato. Inoltre, come detto, giocherà
davanti al proprio pubblico, per cui ci terrà a fare bene.
Sarà una gara molto tirata e dal punteggio molto “ravvicinato”.
IL PRONOSTICO DI BASKETINSIDE: la capolista (in forma) di Regular Season contro
la padrona di casa in cerca di se stessa. Il nostro pronostico dice:
VARESE +5
vs
Jonathan Tabu Phil Goss
Dove vederla: 07/02/2013
H 20.30 (diretta) Sportitalia e La7D
14
Pallacanestro Cantù
Virtus Roma
Emporio Armani EA7 Milano
Cimberio Varese
Brian Dunston Antonis Fotsis
di Luca Bechi
Parliamo di due squadre che giocano un basket frizzante, votato
all’ attacco, fatto di tanti contropiedi e di altrettanti 1 vs 1.
La “famiglia” Diener ha reso grande Sassari, la società ha investito
molto nelle risorse umane, andando anche in controtendenza col
periodo che stiamo vivendo, e i risultati si vedono. Conclusa in
modo comunque positivo l’esperienza in EuroCup, Sassari ha
trovato grande continuità di rendimento in Campionato. Dall’
altra parte Brindisi ha nella coppia Gibson-Reynolds un’arma
davvero devastante, capace di spaccare in due e vincere le partite
in qualsiasi momento. Una spinta in più per Brindisi può essere la
“novità” delle Final Eight. Entrambe, poi, hanno nel pubblico la
marcia in più: passione, attaccamento e calore. La ragione mi
spinge a dire Sassari, ma (personalmente) il cuore dice Brindisi.
IL PRONOSTICO DI BASKETINSIDE: brillantezza, atletismo e tanto entusiasmo
per entrambe; il nostro pronostico dice:
SASSARI +6
Dove vederla: 08/02/2013
H 17.45 (diretta) Sportitalia e La7D
Montepaschi Siena
Siena è indubbiamente la squadra più migliorata dall’ inizio della
stagione fino ad adesso. L’atipicità dentro l’area di Sanikidze e
Ress (se perfettamente recuperato dall’infortunio) potrà dare
all’attacco senese grande imprevedibilità. La solidità di Moss, le
giocate di immenso talento di Brown e la fisicità di Hackett fanno
pendere sensibilmente la bilancia dalla parte biancoverde. Reggio
Emilia, a mio parere, è la vera squadra rivelazione del campionato
fino a questo momento. Mette in campo un efficacissimo pick ‘n
roll tra Cinciarini e Brunner, con Antonutti (anche lui solo se
perfettamente recuperato) vera e propria arma in più. Da non
sottovalutare tutto l’ entusiasmo di una neo-promossa, che vuole
continuare a far divertire il proprio pubblico, godendosi lo
spettacolo dall’interno.
IL PRONOSTICO DI BASKETINSIDE: una corazzata che si sta ritrovando, contro una
“matricola” senza nulla da perdere. Il nostro pronostico dice:
SIENA +15
Banco di Sardegna Sassari
Enel Brindisi vs
Drake Diener Scottie Reynolds
Viktor Sanikidze Dominic James
Dove vederla: 08/02/2013
H 20.30 (diretta) Sportitalia e La7D
15
Trenkwalder Reggio Emilia vs
di Luca Bechi
Cantù: le giuste spaziature
Roma: Datome-Lawal mix offensivo
16
Nella situazione che vediamo, l'attacco canturino cerca di sfruttare le capacità di attaccare di Aradori
(2) e la pericolosità con il tiro da 3 dei compagni fra cui Leunen (4).
FIG.1: 1 si sposta su un lato e passa a 2 che nel frattempo sfrutta un doppio blocco basso da 3 e 4, a sua volta 3 dopo aver bloccato si sposta nell'angolo opposto sfruttan-do il blocco di 5 che è posi-zionato in post basso
FIG.2: Dopo aver ricevuto il passaggio 2 aspetta il blocco di 4 che fa pick&pop, 5 gioca sulla spaziatura e si posiziona in post alto
FIG.3: A questo punto 2 ha più opzioni, attaccare il cane-stro o scaricare ad uno dei suoi compagni spaziati nella metà campo offensiva
In questo gioco vediamo come Roma cerca di sfruttare la bravura di Datome (3) nell'attaccare in post
basso o in alternativa di affidarsi alle capacità sul taglio del p&r di Lawal (5).
FIG.1: 1 passa a 4 che sfrutta il blocco di 2 e si va a posizionare nel angolo, 2 dopo il movimento di 4 corre a bloccare per 3 che si è messo nell'angolo opposto alla palla
FIG.2: 3 sfrutta il blocco di 2 per andare a prendere posi-zione in post basso sul lato della palla, 2 dopo aver por-tato il blocco sfrutta a sua volta il blocco di 5 per uscire fuori dalla linea dei 3pti
FIG.3: 4 a questo punto ha come opzioni o la palla in post basso per 3 o il passaggio a 2 che una volta ricevuto giocherà a due (p&r) con 5 che taglia a canestro dopo il blocco
di Andrea Aprile
Varese: l’attacco in transizione
Milano: Green nuova linfa… offensiva
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Green ha la capacità di essere pericoloso in diversi modi partendo dal p/r una di questa è quella di
saper “splittare” (passare fra i due difensori interessati al p/r nel caso di raddoppio) o di fare la scelta
giusta fra tiro e passaggio
FIG.1: raddoppio della difesa
e taglio di 5
FIG.2: “split” di Green ed
adeguamento della difesa a
protezione dell'area (4 va a
chiudere la penetrazione di
Green) che libera più di un
uomo sul perimetro
FIG.3: tiro dietro al blocco o passaggio al tagliante 5, senza dimenticare la capaci-tà di trovare con un passag-gio il taglio del bloccante (soluzione più efficace con numeri 5 atletici e veloci co-me Chiotti, Radosevic o Melli adattato piuttosto che grossi e macchinosi come Bourousis
FIG.1: Doppio blocco cen-
trale per 1
FIG. 2: 1 dopo aver sfruttato
il blocco pass a 2 e taglia
spaziandosi nell'angolo op-
posto, 4 si apre sulla linea
dei 3pti e 5 taglia a canestro
FIG. 3: 2 attacca il canestro
costringendo la difesa a
delle rotazioni che libera-
no, sulla spaziature offen-
sive, tre giocatori 4, 3 e 1
fuori la linea dei 3pti
Varese è bravissima nel entrare nello schema (posizionarsi ed iniziare il gioco) con velocità tanto da
creare problemi difensivi agli avversari, uno degli schemi che meglio si sviluppano in transizione
(passaggio dalla zona difensiva a quella offensiva).
di Andrea Aprile
Sassari: T. Diener e il P&R
Brindisi: Gibson e Reynolds, talento al potere
FIG. 3: (4) dopo il blocco si butta nell’angolo opposto per creare una linea di passaggio cosicché (2) abbia diverse soluzioni
FIG. 2: (2) dopo l’uscita dal blocco riceve il passaggio di (3), che dopo si spazia in angolo, e sfrutta il blocco sulla palla di (5) per attaccare il canestro
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Attacco di Sassari segnalato con “Pugno alto”
FIG.1: la guardia (2) passa
all’ala (4) mentre 5 blocca
per 3 che si posiziona in post
basso dal lato della palla
Movimento offensivo per libere e sfruttare il talento offensivo delle due guardi brindisine.
FIG. 1: il play (1) attende il movimento di (3) per passargli il pallone e subito si spazia coprendo la posizione lasciata libera proprio da (3), nel frattempo l’ala (4) partito sul vertice della lunetta più lontano dalla palla porta un blocco alla guardia (2) che si abbassa fino a canestro per ricevere il blocco, (5) partito sul vertice opposto a (4) occupa la posizione dello stesso compagno
FIG.2: nel frattempo 2 dopo
aver passato palla si muove
per andare a bloccare per 5
che si porta al vertice della
linea dei 3 punti per ricevere
il passaggio di 4
FIG.3: dopo aver ricevuto
palla 5 gioca un “hand-off”
(passaggio consegnato) con il
play (1)
di Andrea Aprile
Siena: tre fuori… + Ress
Reggio Emilia: Taylor time
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La MPS di questa stagione punta molto sull’allargare il campo per poi colpire con i propri tiratori o
liberare l’area per le penetrazioni di Hackett&Co. Sfruttando la pericolosità sul perimetro di Ress senza
dimenticare Brown. Ecco uno dei movimenti della squadra.
FIG.1: L'azione parte da 1 che si sposta su di un lato, nel frattempo 3 sfrutta il doppio blocco di 5 e 4 mentre 2 cambia lato offensivo
FIG.2: Dopo aver bloccato per 3, 4 si muove per andare a giocare un p&r con 1
FIG.3: Sul p&r 1 ha tre opzioni per uno scarico sulla linea dei 3pti oltre alla possibilità di sfruttare lo spazio creato per attaccare il canestro
FIG.1: 1 passa a 2 e si sposta sul lato opposto, nel frattempo 4 e 5 fanno un doppio blocco per 3 che va a prendere posizione in post basso, 5 dopo il blocco si alza sulla linea del tiro libero
FIG.2: Se 3 non riceve in post basso, 2 passa a 5 che ribalta l'azione passando a 1, 3 nel frattempo sfrutta il blocco di 4 e si allarga in angolo
FIG.3: Se 3 non riceve sull'uscita dai blocchi, 5 si muove per giocare un p&r con 1
di Andrea Aprile
Manuel Berti Responsabile Serie A
Carlo Della Marianna Grafica
Walter Gorini Grafica
Simona Nazzaro Interviste
Emanuele Pianigiani Redattore Siena
Maurizio Rossi Redattore Reggio Emilia
Alessandro Sanna Redattore Sassari
Daniele Tagliabue Redattore Cantù
Angelo Lenoci Redattore Brindisi
Martina De Angelis Redattore Roma
Filippo Antonelli Redattore Varese
Andrea Aprile
Lorenzo Arienti
Mario Arceri
Raffaele Ferraro ‘La giornata tipo’
Tattiche e schemi
Grafica
Presentazione
Il Pronostico
Le fotografie utilizzate in questa guida sono di proprietà di Basketinside.com*.
Cogliamo la presente occasione per ringraziare tutti i fotografi che hanno permesso la realizzazione di
questo lavoro: Luigi Canu, Alberto Ossola, Alessandro Vezzoli, Giorgia Riberto, Maura Tonghini, Stefano
Gariboldi, Claudio Degaspari, Vincenzo Artiano, Francesco Giacchini, Luigi Anghinetti, Cristian
Perissinotto, Paolo Centanni.
La redazione di Basketinside.com, ringraziando tutti i lettori per la fiducia dimostrata, vuole anche rivolgere la sua gratitudine agli uffici stampa delle squadre coinvolte in queste Final Eight (ad eccezione di Brindisi), che hanno partecipato attivamente alla realizzazione di questa guida.
*Le immagini dei loghi delle squadre rappresentano un marchio registrato o di fabbrica. Si ritiene che possano essere riprodotti su questa guida, in quanto utilizzati a meri fini informativi e descrittivi e comunque per finalità non commerciali e non apposti su prodotti, di alcuna sorta, destinati al mercato commerciale.
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