BIKE & TREKKINGGUIDA 1
1) Prepararsi fi sicamente, per poter sostenere gli sforzi,
e tecnicamente, dotandosi
di equipaggiamento ed abbigliamento consoni. Portare l’occorrente per eventuali situazioni di emergenza, unitamente ad
un kit di pronto soccorso.
2) Conoscere la montagna e i
suoi rischi. Informarsi sempre
sulle previsioni meteorologiche.
3) Conoscere i limiti delle
proprie forze, conservando
sempre un adeguato margine
di energie e scegliere percorsi
adatti alle proprie possibilità.
4) Non lasciarsi trascinare
in sforzi eccessivi. Stare sempre attenti, prevedere i
pericoli e saper rinunciare
a proseguire se è il caso. Le
montagne ci attendono anche
la prossima volta.
5) Riportare a valle i propri
rifi uti. Rispettare la fl ora e
la fauna. Evitare di uscire inutilmente dal sentiero. Rispettare le culture e le tradizioni locali ricordando
che si è ospiti della gente di
montagna.6) I bikers devono rispettare
gli escursionisti a piedi.
7) Lasciare sempre detto a qualcuno il percorso che si intende effettuare; in caso di
emergenza questa informa-zione potrebbe essere utile.
Introduzione
7 REGOLE PER DIVERTIRSI IN SICUREZZA
- Sorridi
Saluta -
Indice
2 Introduzione
8 Spiegazione percorsi
10 Livigno Nord - Cancano
12 31 percorsi - indice
76 Livigno Sud - Val Viola
78 31 percorsi - indice
142 Non solo bike & trekking
144 Strumenti informativi
146 Informazioni utili
BIKE & TREKKINGGUIDA 1
2
In Alta Valtellina è possibile vivere una vacanza indi-
menticabile tra boschi, vette innevate e vasti panora-
mi. Ogni giorno un’emozione nuova: passeggiate su
1500 km di sentieri e mulattiere di facile percorrenza,
itinerari storici adatti a tutta la famiglia e gite escursioni-
stiche organizzate con i migliori maestri della montagna.
In Alta Valtellina si possono scoprire più di 100 laghetti
alpini, mete ideali per una passeggiata, una pedalata o un
itinerario automobilistico. In estate, per salire agevolmen-
te in quota, sono a disposizione diversi servizi di trasporto:
dalle funivie ai bus, ai taxi con apposito carrello portabici.
I SENTIERI
La rete escursionistica ha origini storiche legate alla ne-
cessità di percorrere la montagna per svolgere le attività
agricole, pastorali e di coltivazione del bosco. I percorsi,
che con il tempo hanno perduto il loro signifi cato origina-
rio, attualmente sono sempre più frequentati da escur-
sionisti, alpinisti e praticanti della mountain-bike.
IL PROGETTO GUIDE BIKE & TREKKING
La Comunità Montana Alta Valtellina oggi mette a di-
sposizione dei turisti una serie di strumenti per fruire al
meglio tutti questi percorsi. Sono state realizzate 2 Guide
che raccontano una selezione di 150 percorsi distribuiti
su tutto il territorio dei 6 Comuni dell’Alta Valtellina. Nelle
pagine a seguire trovate tutti gli approfondimenti del pro-
getto (guide, mappe, bacheche, cartelli segnaletici, sito
web e percorsi GPS) e le relative specifi che dei singoli
percorsi proposti.
1500km DI PERCORSI
BIKE & TREKKING
Introduzione
3
GUIDA 1: LIVIGNO - VALDIDENTRO
Fa riferimento all’intero territorio del
Comune di Livigno e a parte del Comune
di Valdidentro, raccoglie un totale di 62
percorsi selezionati da:
Mappa 1 ➟ 31 percorsi
Livigno Nord - Cancano
Mappa 2 ➟ 31 percorsi
Livigno Sud - Val Viola
La toponomastica del territorio di Livigno, per scelta
strategica dell’amministrazione comunale volta a
mantenere la memoria storica, si differenzia dalle
altre per l’uso di termini dialettali, modalità che potrà
creare qualche diffi coltà di lettura ma che riproduce
fedelmente i nomi dei luoghi, dei monti, delle valli e dei
torrenti come assegnati dalla tradizione.
GUIDA 2: BORMIO - VALDIDENTRO -
VALDISOTTO - VALFURVA - SONDALO
Fa riferimento ai Comuni di Bormio,
Valdidentro, Valdisotto, Valfurva, Sondalo
e raccoglie un totale di 88 percorsi
selezionati da:
Mappa 3 ➟ 13 percorsi
Val Viola - Val Grosina - Cima Piazzi
Mappa 4 ➟ 39 percorsi
Bormio - Stelvio - Valdisotto - Valdidentro
Mappa 5 ➟ 18 percorsi
Sondalo - Val di Rezzalo - Gavia
Mappa 6 ➟ 18 percorsi
Valfurva - Gavia - Parco Nazionale dello
Stelvio
2 GUIDE
Introduzione
3
4
Introduzione
MAPPA
Mappa 1: Livigno Nord - Cancano
Accorpa gran parte della Valle di Livigno con
l’intero abitato, il lago del Gallo, la Val Fedarìa,
la Val Saliént, la Val Viéira, la Val da Tort,
la frazione di Trepalle, la Val Tréla e la Val
Alpisella con il collegamento che conduce ai
laghi di Cancano e fi no alle Torri di Fraele.
1 2
Mappa 3: Val Viola - Val Grosina - Cima Piazzi Comprende le principali escursioni che partono dagli abitati del Comune di Valdidentro e si dirigono verso la Val Viola, la Val Verva e la Val Grosina, il monte Masucco, il monte San Colombano e la Cima Piazzi, fi no a giungere nel Comune di Sondalo.
Mappa 4: Bormio - Stelvio - Valdisotto - ValdidentroMostra gli abitati di Bormio, quelli dei Comuni di Valfurva e Valdisotto e parte del territorio di Valdidentro con i monti circostanti: la Cima Reit, il Monte Vallecetta, il Pizzo Campaccio, il Corno di San Colombano. In quest’area ricadono anche il Passo Stelvio e il Lago di Cancano.
Mappa 5: Sondalo - Val di Rezzalo - GaviaRicomprende tutte le escursioni che interessano il Comune di Sondalo, dal Monte Storile al Monte Zandilla in Valdisotto, la Val di Rezzalo fi no al Passo Gavia e Santa Caterina Valfurva.
Mappa 6: Valfurva - Gavia - Parco Nazionale dello StelvioRappresenta gran parte del territorio del Parco Nazionale dello Stelvio: dalla Val Zebrù, alla Val Cedec, la Valle dei Forni, la Valle di Gavia, la Valle di Rezzalo, la Val di Sobretta e l’abitato di Santa Caterina Valfurva.
MAPPA 3 4 5 6
Mappa 2: Livigno Sud - Val Viola
Comprende la parte sud della Valle di Livigno,
con l’intero abitato, la Val Viola e le sue valli
laterali, la frazione di Semogo, la Valle di
Foscagno, la Val da la Fòrcola, la Val dali
Mìna, la Val dal Mònt, la Val Néira, la Valècia.
In questo territorio si trovano i ghiacciai
dali Mìna, dal Paradisin, dala Valèta e della
Cima Piazzi.
6 MAPPE
d V l Vi l
Ci
5
6 blocchi mappa che propongono un
“assaggio” dei numerosi percorsi bike
e trekking presenti sul territorio dei 6
comuni dell’Alta Valtellina, dando tutte
le principali informazioni utili al turista
specifi che per ogni località e presentando
il panorama completo degli strumenti “Bike
& Trekking” messi a disposizione dall’intero
comprensorio dell’Alta Valtellina.
Introduzione
6 BLOCCHI MAPPA
6
Introduzione
Oltre 110 bacheche (di cui 31 nel
Parco Nazionale dello Stelvio)
sono state collocate nel territorio
dell’Alta Valtellina. Le bacheche,
tutte realizzate in legno, hanno
tipologie costruttive uniformi
e sono sistemate in punti di
passaggio delle escursioni o nelle
aree da cui partono i sentieri, con
l’obiettivo di presentare il territorio
e promuovere le opportunità di
fruizione dell’ambiente e della
rete escursionistica.
Il territorio dell’Alta Valtellina, costituito dai
comuni di Bormio, Livigno, Sondalo, Valdidentro,
Valdisotto e Valfurva, ha un’estensione di circa
900 kmq. La rete sentieristica è caratterizzata dalla
presenza di ben 870 pali segnaletici in alluminio
(415 si trovano nel territorio del Parco Nazionale
dello Stelvio e sono realizzati in legno) con oltre
2700 cartelli e frecce segnavia.
In caso di emergenza puoi indicare la tua posizione
comunicando al soccorso (118) il numero scritto
dietro la freccia segnavia più vicina.
CARTELLI SEGNALETICI
2700
110 BACHECHE
7
Alta Valtellina Outdoor è un servizio di
mappe navigabili sul sito
➟ www.altavaltellina.eu dove è possi-
bile impostare gli itinerari e calcolare
lunghezza e durata dei percorsi. Si può
quindi creare il roadbook con i punti
d’interesse ed i servizi, visualizzare foto
e fi lmati. È inoltre possibile, in modo
semplice, pianifi care l’escursione a ta-
volino attraverso Google Earth.
➟ www.outdoor.altavaltellina.eu
In Alta Valtellina sono stati rile-
vati 1500 km di sentieri con me-
todologia GPS scaricabili dal sito
➟ www.outdoor.altavaltellina.eu
di cui più di 700 km percorribili
con la mountain bike (sulle map-
pe la sovrapposizione del colore
giallo sui tracciati trekking, indi-
ca l’accessibilità per la Mountain
Bike).
Sono mappati oltre 3000 punti
d’interesse (rifugi, ristori, hotel,
bar, eventi, trasporti ecc…).
Le stesse informazioni, per chi
non è ancora pronto con le nuo-
ve tecnologie, possono essere
stampate su carta, costruendo
una mappa da portarsi in viaggio.
Introduzione
1 SITO WEB
1500 km
PERCORSI GPS
8
Complessivamente sono stati selezionati 150 percorsi, di cui 62
raccolti nella guida 1 e 88 sulla guida 2.
COMUNE DI RIFERIMENTO: nella fascia grigia in alto della pagina
di sinistra trovate l’indicazione del Comune di partenza del vostro
percorso.
NUMERO BACHECA: a fi anco del Comune di riferimento è indicata la
bacheca più vicina al punto di partenza del vostro percorso.
MAPPA DI RIFERIMENTO: il numero all’interno della bandiera
indica il numero della mappa corrispondente (un totale di 6 mappe,
dalla 1 alla 6).
Spiegazione percorsi
150 PERCORSI
SELEZIONATI
9
NATURALISTICO: per chi ama la natura.
GASTRONOMICO: per chi al piacere della passeggiata
vuole associare il piacere della cucina e dei sapori locali.
STORICO: per chi è alla scoperta di luoghi e sentieri
protagonisti della storia delle nostre terre.
FACILE: adatto a tutti, alle famiglie, ai bambini.
MEDIO: per gli appassionati con buone capacità tecniche.
DIFFICILE: per gli esperti con ottime capacità tecniche.
Una selezione di percorsi per tutti gli appassionati e adatta a tutte
le esigenze: dal trekking al nordic walking, dalla mountain bike,
al passeggino.
Una serie di pittogrammi
che caratterizzano le tre
tipologie di interesse.
3 TIPOLOGIE DI INTERESSE
3 LIVELLI DI DIFFICOLTÀ
4 MODALITÀ
DI PERCORRENZA
Naturalistico
Gastronomico
Storico
BikeNordic WalkingTrekking Passeggino
Spiegazione percorsi
Facile Medio Diffi cile
Panorama Pic-nic Punto Informazioni Rifugio Ristoro
Chiesa / Santuario Fonte acqua Fortifi cazione Funivia Localita termale
10
Territorio di grande interesse botanico, faunistico e
geologico, tanto da essere in gran parte compreso e
tutelato dal Parco Nazionale dello Stelvio, che confi na
in quest’area con il Parco Nazionale Svizzero. Molte le
zone identifi cate quali “Siti di Interesse Comunitario”.
Caratterizzato dalla presenza di due grandi invasi, quelli
del Gallo e di Cancano, permette agli escursionisti di
godere di alcune perle: la Val Federia che, seppure
interessata da insediamenti rurali, ha mantenuto tutta
la sua bellezza e la Val Alpisella, violata unicamente da un magnifi co
sentiero. Interessante anche il circuito Val Viéira, Bochèta dal Canton,
Val Saliént, un habitat naturale di numerose specie animali alpine. In territorio
di Valdidentro sono spettacolari gli altipiani dell’Alpe Trela e quello di Pra Grata
fi no alla Val del Gallo.
VAL FEDARÌA
Stupenda valle laterale di Livigno, è ricca di testimonianze
della civiltà contadina. Molte le tée caratteristiche,
costruite sia in legno che in muratura. Suggestiva la
Chiesetta dedicata alla Vergine Maria. Di rilevanza per
l’attività agricola è la Chesèira da Fedarìa. Da visitare
il Rifugio da Casciàna, ai piedi del passo omonimo,
in passato considerato quale importante valico di
collegamento per gli scambi commerciali con i Grigioni.
PERCORSI MOUNTAIN BIKE
La mappa 1 si distingue per l’attitudine morfologica del
territorio alla pratica della mountain bike. La presenza
di altipiani posti sopra i 1800 m, divisi da passi alpini
pedalabili, fanno di questo angolo dell’Alta Rezia una
delle mete più apprezzate dell’intero arco alpino.
Da citare la Val Trèla, la Val Alpisella, la Val Mora, il Passo
Cassana, la Val dal Fain. La valle di Livigno stessa è
caratterizzata da meravigliosi trail su entrambi i versanti.
Di livello internazionale il Bike Park realizzato sui pendii
del Mottolino.
1 Mappa
LIVIGNO NORD - CANCANO
e
e
a
e
da un magnifico
11
12
1 Mappa
INTERESSEGASTRONOMICO
Nell’area di Livigno Nord - Cancano sono stati selezionati 31 percorsi, presentati
nelle pagine successive in ordine di Comune e a sua volta in ordine alfabetico.
Di questi 31 percorsi, 26 partono dal territorio appartenente al Comune di
Livigno (LI) e 5 partono dal territorio appartenente al Comune di Valdidentro (VD).
Le 13 bacheche dislocate sul territorio e riportate sulla mappa qui a fi anco
rappresentano i punti di partenza dei 31 percorsi selezionati, dei quali ben 23 sono
di interesse naturalistico e 8 di interesse gastronomico.
INTERESSENATURALISTICO
AQUA DAL ZÒFRI (LI)
B177/01 (p.16)
BAITÈL DA LA BLÉS (LI)
B100/01 (p.18)
BAITÈL DAL CANTÒN (LI)
B192/01 (p.20)
BAITÈL DI SC’TÀUR (LI)
B177/01 (p.22)
BOCHÈTA CANTÒN (LI)
B177/01 (p.24)
BOCHÈTA DA TROPION (LI)
B179/01 (p.26)
BOCHÈTA DE TRÈLA (LI)
B172/01 (p.28)
BOCHÈTA DE TRÈLA (LI)
B128/01 (p.30)
CRAP DA LA PARÈ (LI)
B134/01 (p.36)
GIRO DEI LAGHI DI CANCANO (VD)
B199/04 (p.66)
LAGHI CANCANO (LI)
B138/01 (p.38)
MÒNT DA LA NÉF (LI)
B121/01 (p.40)
MÒT (LI)
B177/01 (p.42)
PASSO VAL ALPISELLA (LI)
B172/01 (p.44)
PÌZA DI RIN (LI)
B179/01 (p.46)
SALIÉNT (LI)
B177/01 (p.54)
SÒMP EIRA (LI)
B128/01 (p.56)
SORGENTI ADDA (LI)
B138/01 (p.58)
TROI DA LI TEA (LI)
B190/02 (p.60)
VAL MORA (LI)
B199/07 (p.68)
VAL TORT (LI)
B138/01 (p.64)
VALLE ALPISELLA (VD)
B199/07 (p.72)
VALLE DEL GALLO (VD)
B199/07 (p.74)
ALPE TRÈLA (LI)
B128/01 (p.14)
CHESÉIRA DA FEDARÌA (LI)
B172/01 (p.32)
CHESÉIRA DA FEDARÌA (LI)
B179/01 (p.34)
RIFUGIO DA CASCIÀNA (VD)
B179/01 (p.48)
RISTORO CAROSELLO 3000 (LI)
B179/01 (p.50)
RISTORO VAL ALPISELLA (LI)
B138/01 (p.52)
VAL FEDARÌA (LI)
B192/01 (p.62)
VAL VEZZOLA E VAL TRELA (VD)
B196/01 (p.70)
31 PERCORSI LIVIGNO NORD - CANCANO
13
14
P12 Pont de Rèz - Arnèira - Tèa de Pila -
Bochèta de Trèla - I Lach da Cancan
Si parte dal parcheggio P12 Pont de Rez a
Trepalle per poi prendere il versante ovest,
sul sentiero che porta al ponte e collega le
case di Campacc alla località Arnéira. Da
qui il sent. N129, in lieve salita, attraversa
un bellissimo bosco di pini mughi per
collegarsi alle Tee de Pila. Questo tratto
offre una vista privilegiata sull’intero abitato
di Trepalle e della Val Tort. Si prosegue fi no
al ponticello sotto il quale scorre il torrente
Trèla e si imbocca il sent. N136. Dopo un
tratto iniziale con maggiore dislivello, si
giunge dolcemente alla Bochéta de Tréla
per scendere poi verso una conca prativa di
alta montagna, dove si può entrare nell’Alpe
Tréla per un gustoso ristoro con prodotti
tipici. Si prosegue sulla carrabile sent. N130,
per imboccare la stretta e suggestiva Val
Pettini, con tratti di percorso a strapiombo
sul torrente, fi no ad arrivare ai laghi di San
Giacomo di Fraele e Cancano.
ALPE TRÈLA
Percorso di interesse naturalistico che
vede tuttavia nella presenza dell’Alpe
Tréla una caratterizzazione a percorso
gastronomico, per la genuinità dei prodotti
caseari uniti all’ospitalità e alla tranquillità
del luogo. Apprezzato il ristoro, con ampio
terrazzo per le giornate di sole.
ALPE TRÈLA 1 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B128/01
15
Lunghezza 10,2 km
Durata Trekking 2 h 50 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2312 m
Quota min. 1953 m
Dislivello 319 m
Dislivello Salita 255 m
Dislivello Discesa 338 m
Pendenza max. Salita 8%
Pendenza max. Discesa 8%
••
••
Téa de PilaBochéta de Trèla
Alpe Tréla
Arnéira
P 12 Pont de Rèz
I Lach da Cancan
Partenza: Parcheggio P12 Pont de Rèz
Arrivo: I Lach da Cancan
Interesse Gastronomico
16
P2 Viéira - Val Viéira - Aqua dal Zòfri
Si parte dal parcheggio P2 Viéira e si affronta
subito la scaletta in ferro che permette di
passare sopra la galleria artifi ciale della
strada del Gallo per portarsi sull’altro lato.
Da qui si imbocca il sent. N176 che nella
prima parte è prativo e poi si insinua in
un bellissimo bosco di larici e pini mughi.
Proseguendo nel cammino, lo scenario
naturale si fa sempre più selvaggio. La
possibilità di osservare animali selvatici
come camosci, stambecchi e marmotte fa
comprendere come l’intera valle sia tutelata
dal Parco Nazionale dello Stelvio. Al termine
di questo cammino di facile percorribilità si
giunge alla sorgente di acqua solforosa.
ACQUA SOLFOROSA
Sono denominate solfuree le acque che
possiedono una quantità pari o superiore
ad 1 mg di H2S (acido solfi drico) per litro.
Quelle di Val Viéira sgorgano con questa
caratteristica direttamente dalla sorgente.
Dal sapore particolare, se ne apprezzano
per le proprietà disinfettanti.
AQUA DAL ZÒFRI1 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B177/01
17
Lunghezza 2,2 km
Durata Trekking 44 min.
Diffi coltà Facile
Quota max. 1908 m
Quota min. 1806 m
Dislivello 102 m
Dislivello Salita 103 m
Dislivello Discesa 0 m
Pendenza max. Salita 7 %
Pendenza max. Discesa 0 %
Interesse Naturalistico - BOTANICO
P 2 Viéira
Aqua dal Zòfri
Partenza: Parcheggio P2 Viéira
Arrivo: Aqua dal Zòfri
18
P5 Teòla - Olta di chidin - Baitèl da la Blés
Dal parcheggio P5 Teola si imbocca il
sentiero ciclabile in direzione Val delle
Mine, asfaltato nel primo tratto. Subito
la segnaletica, in prossimità del parco
avventura “Larix Park”, indica la deviazione
al sent. N124, su un percorso che fi n dai
primi metri si fa più ripido, addentrandosi
in un fi tto bosco di larici. Dopo pochi minuti
di cammino, il sentiero affi anca la strada
statale 301 del Foscagno in prossimità
dell’Olta di Chidin per poi proseguire a
tornanti su una salita abbastanza ripida,
densa di larici, abeti e ricca di sottobosco.
Al limitar del bosco, ad oltre 2100 m s.l.m.
e circondato da pini mughi, il percorso
si incrocia con il sent. N121, il quale, in
direzione sud, porta agevolmente e con lieve
dislivello ad un punto panoramico sull’intera
vallata di Livigno con di fronte l’imponente
area sciabile del Blesaccia. A poca distanza,
dopo una leggera discesa, si giunge al Baitèl
da la Blés.
BAITÈL DA LA BLÉS
Posto su un falso piano verde sopra il
bosco e costruito anticamente in pietra
quale riparo per i pastori, il bivacco è stato
di recente ristrutturato e si presenta molto
accogliente agli occhi dei visitatori, in una
zona riparata dai venti e adatta per pic-nic
e barbecue.
BAITÈL DA LA BLÉS1 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B100/01
19
Lunghezza 3,8 km
Durata Trekking 1 h 33 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2312 m
Quota min. 1905 m
Dislivello 407 m
Dislivello Salita 407 m
Dislivello Discesa 85 m
Pendenza max. Salita 21 %
Pendenza max. Discesa 20 %
Interesse Naturalistico - BOTANICO
Partenza: Parcheggio P5 Teòla
Arrivo: Baitèl da la Blés
•Òlta di Chidín
P 5 Teòla
Baitèl da la Blés
20
Plàza Plachéda - Téa dal Pél - Plan di Corf -
Baitèl da Plasgianét - Baitèl dal Cantòn
Si parte da Plaza Placheda e si percorre un
tratto di carrabile asfaltata lungo il sent.
N157 fi no all’altezza delle Tèa dal Pél. Si
prosegue quindi in salita sulla carrabile
sterrata del Carosello 3000 per poi deviare
a destra, a poche centinaia di metri dalla
stazione intermedia. Qui il sentiero si fa più
dolce e l’ambiente naturale appare intatto.
Si arriva al Baitèl da Plasgianét e quindi,
dopo un breve tratto in leggera salita e
dopo aver attraversato il torrente Rin da
la Roina, si giunge con soddisfazione nella
tranquillità del Baitèl dal Cantòn. Magnifi ca
da quassù la vista sulla Valle di Livigno.
BAITÈL DAL CANTÒN
Stupendo bivacco realizzato in muratura
con tetto in legno ad ala unica, ristrutturato
a cura del Gruppo Cacciatori di Livigno.
Frequentato in passato da pastori di pecore
e da cacciatori è oggi attrezzato per pic-nic
e grigliate a servizio degli escursionisti.
BAITÈL DAL CANTÒN1 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B192/01
21
Lunghezza 4,2 km
Durata Trekking 1 h 29 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2260 m
Quota min. 1875 m
Dislivello 385 m
Dislivello Salita 390 m
Dislivello Discesa 6 m
Pendenza max. Salita 19 %
Pendenza max. Discesa 4 %
Interesse Naturalistico - PAESAGGISTICO
Partenza: Plàza Plachéda
Arrivo: Baitèl dal Cantòn
•
•
•
Téa dal Pél
Plan di Cörf
Baitèl da Plasgianét
Plàza Plachéda
Baitèl dal Cantòn
22
Parcheggio P2 Viéira - Baitèl di Sc’tàur
Partiti dal parcheggio P2 Viéira si affronta
subito la scaletta che permette di passare
sopra alla galleria artifi ciale della strada del
Gallo e di portarsi sull’altro lato. Dopo pochi
metri, il percorso devia sul sent. N177 che
sale su un percorso ripido e a tornanti in un
bosco di larici. Proseguendo lungo il crinale
del Monte Mòt si giunge, a quota 2150 m
s.l.m., al Baitèl di Sc’tàur in una zona verde,
abbastanza pianeggiante e dal panorama
mozzafi ato sulla Valle di Livigno e sulle Valli
Alpisella-Tort.
BAITÈL DI SC’TÀUR
Bellissimo bivacco realizzato completa-
mente in legno, ristrutturato a cura del
Gruppo Cacciatori di Livigno, attrezzato
per pic-nic e grigliate.
BAITÈL DI SC’TÀUR1 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B177/01
23
Lunghezza 1,8 km
Durata Trekking 1 h 15 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2241 m
Quota min. 1806 m
Dislivello 435 m
Dislivello Salita 435 m
Dislivello Discesa 0 m
Pendenza max. Salita 28 %
Pendenza max. Discesa 0 %
Interesse Naturalistico - FAUNISTICO
Partenza: Parcheggio P2 Viéira
Arrivo: Baitèl di Sc’tàur
P 2 Viéira
Baitèl di Sc'tàur
24
P2 Viéira - Val Viéira - Aqua dal Zòfri - Val dal Cantòn -
Bochéta dal Cantòn
Si parte dal parcheggio P2 Viéira e si affronta
subito la scaletta in ferro che permette il
passaggio sopra la galleria artifi ciale della
strada del Gallo per portarsi sull’altro lato.
Da qui si imbocca il sent. N176 che, nella
prima parte, è prativo e poi si insinua in
un bellissimo bosco di larici e pini mughi.
Proseguendo nel cammino, lo scenario
naturale si fa sempre più selvaggio.
La possibilità di osservare animali selvatici
come camosci e stambecchi fa comprendere
come l’intera valle sia tutelata dal Parco
Nazionale dello Stelvio. Al termine di
questo cammino di facile percorribilità si
giunge alla sorgente di acqua solforosa.
Proseguendo nella Valle del Cantòn il
fi schio delle marmotte segna l’arrivo al
Baitél dal Cantòn. Da qui il sentiero si fa
più impegnativo fi no ad arrivare ai 2720 m
s.l.m. della Bochèta dal Cantòn, dalla quale
non è insolito osservare il gipeto in volo.
IL PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO
Il Parco ricade in parte nella Regione Lombardia
e in parte nei territori del Trentino e dell’Alto-
Adige, e costituisce una stupenda area protetta.
Molte specie vi trovano un habitat ideale: dagli
ungulati (cervo, camoscio e stambecco) alle
volpi, dagli scoiattoli agli ermellini, dai galli
cedroni alle aquile e ai gipeti.
BOCHÈTA CANTÒN1 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B177/01
25
Lunghezza 8,7 km
Durata Trekking 3 h 56 min.
Diffi coltà Diffi cile
Quota max. 2750 m
Quota min. 1805 m
Dislivello 945 m
Dislivello Salita 955 m
Dislivello Discesa 10 m
Pendenza max. Salita 27 %
Pendenza max. Discesa 2 %
Interesse Naturalistico - FAUNISTICO
Partenza: Parcheggio P2 Viéira
Arrivo: Bochéta dal Cantòn
+
+
+++++ +
+++
+
++++++ •
Áqua dal Zófri
P 2 Viéira
Bochéta dal Cantòn(CH)
26
P3 Calchéira - Camposc’tin - Mescént - Saliént Bas -
Baitél da la Sàscia - Bochéta da Tropiòn
Partenza dal parcheggio P3 Calchéira in
direzione Val Saliént sul sent. N175 dedicato
alla Guida Alpina di Livigno, Lodovico
Cusini. La prima parte del percorso è
caratterizzata da un bosco di larici, ricco di
fi oriture alpine fi no all’altezza di Mescént,
dopodiché il sentiero si fa più impegnativo
e scosceso. Arrivati al Baitèl da la Sascia si
svolta a sinistra e si sale fi no alla Bochèta
da Tropion alla quota di 2782 m s.l.m. che
segna il confi ne con il territorio elvetico.
Davanti si presenta uno scenario con
paesaggio e vegetazione tipici dell’alta
montagna. Questa zona di tutela del Parco
Nazionale dello Stelvio e confi nante con il
Parco Nazionale Svizzero è ricca di specie
botaniche e faunistiche.
BOCHÈTA DA TROPION
Interessante osservare che, dalla Bochèta
da Tropion, gli escursionisti più coraggiosi
possono proseguire in territorio del Parco
Nazionale Svizzero, scendendo verso
l’incantevole e frequentata Val Trupchun,
habitat ideale dei cervi, per arrivare dopo
alcune ore di cammino in Engadina a
S-chanf.
BOCHÈTA DA TROPION1 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B179/01
27
Lunghezza 5,4 km
Durata Trekking 2 h 43 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2780 m
Quota min. 1850 m
Dislivello 930 m
Dislivello Salita 930 m
Dislivello Discesa 0 m
Pendenza max. Salita 17 %
Pendenza max. Discesa 0 %
Interesse Naturalistico - FAUNISTICO
Partenza: Parcheggio P3 Calchéira
Arrivo: Bochéta da Tropiòn
++
++++++++++++
++
+ +
++++++
+
+
•
•
•
Camposc'tín
Mescént
Baitèl da la Sáscia
P 3 Calchéira
Bochéta da Tropiòn(CH)
28
Rifugio Casciàna - Plan di Mort - Plan da l’Isoléta -
I Mur - Calchéira - Latteria - Tòrt - Bochéta de Tréla
Si parte dal Rifugio Casciàna a 2601 m
s.l.m. e si scende lungo la carrabile sent.
N172 che si congiunge poi con il sent. N173.
Si arriva così al Ponte Calcheira P3 dove
è possibile godersi una sosta appetitosa
nell’omonimo ristoro. Da qui si prende
la ciclabile asfaltata in direzione lago di
Livigno, costeggiando il torrente Federia. Si
raggiunge la Latteria di Livigno e, lungo la
carrabile sent. N138, in prossimità del Pont
da li Càbra, si prende la deviazione a sinistra
sul sent. N136. Il sentiero si stringe e sale,
addentrandosi nel Bosc’ch da la Présa per
poi salire lievemente fi no al Gras da li Vaca.
Da questo punto si percorre l’argine destro
roccioso del torrente Tort, passando l’insidia
della Val de la Mort fi no alle prime case di
Trepalle in località Sctèfan. Da qui si prende
sulla sinistra il sent. N136 che porta ai Bait
de Pila. Poco più avanti c’è la congiunzione
con il sent. N129. Un altro tratto in salita
per poi giungere lievemente alla Bochéta
de Tréla.
RISTORO CALCHÉIRA
Completamente ristrutturato conservando
lo stile tipico locale, immerso nel verde
al lambir del bosco, propone piatti della
cucina casalinga. Da provare le carni alla
griglia e lo stinco al forno.
BOCHÈTA DE TRÈLA1 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B172/01
29
Lunghezza 17,7 km
Durata Trekking 5 h 25 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2579 m
Quota min. 1803 m
Dislivello 776 m
Dislivello Salita 575 m
Dislivello Discesa 844 m
Pendenza max. Salita 11 %
Pendenza max. Discesa 16 %
Interesse Naturalistico - PAESAGGISTICO
Partenza: Rifugio Casciàna
Arrivo: Bochéta de Tréla
++
++++
++ +
+++
+++
++ • • ••
• •Plan di Mört
Plan da l'IsolétaI Mur
Pónt da la CalchéiraP4
Gras da li Váca
Bochéta de Tréla
Rifugio Casciàna(CH)
30
P12 Pont de Rèz - Arnèira - Tèa de Pila -
Bochèta de Trèla
Si parte dal parcheggio P12 Pont de Rez a
Trepalle per poi prendere il versante ovest,
su un sentiero che conduce al ponte che
collega la località Campacc alla località
Arnéira. Da qui il sent. N129, in lieve salita,
attraversa un bellissimo bosco di pini mughi
per collegarsi alle Tee de Pila. Questo tratto
offre un punto panoramico privilegiato
l’intero abitato di Trepalle e sulla Val Tort.
Si prosegue fi no al ponticello sotto il quale
scorre il torrente Trèla e dal quale si
imbocca sul sent. N136, caratterizzato per
un tratto iniziale da un maggiore dislivello
ma che prosegue poi dolcemente fi no alla
Bochéta de Tréla.
TEE DE PILA
Le tee de Pila sono un agglomerato di
tee sparse che sovrastano la zona abitata
di Pila, pendio coltivato a foraggio posto
sul versante di fronte a Trepalle, punto di
intersezione tra la Val Trèla e la Val Tort.
In estate le tee sono in buona parte abitate
da pastori.
BOCHÈTA DE TRÈLA 1 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B128/01
31
Lunghezza 5,4 km
Durata Trekking 1 h 36 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2312 m
Quota min. 2036 m
Dislivello 276 m
Dislivello Salita 313 m
Dislivello Discesa 37 m
Pendenza max. Salita 7 %
Pendenza max. Discesa 5 %
Interesse Naturalistico - PAESAGGISTICO
Partenza: Parcheggio P12 Pont de Rèz
Arrivo: Bochèta de Trèla
•
•
Arnéira
Téa de Píla
P 12 Pont de Rèz
Bochèta de Trèla
32
Rifugio Casciàna - Plan di Mort - Al Fontanòn -
Cheséira da Fedarìa
Partenza dal Rifugio Casciàna a 2601 m
s.l.m. Si scende lungo la carrabile sent.
N172 fi no all’altezza del Plan di Mort, dal
quale è possibile godere del panorama
sull’intera Val Federia. Quindi si scende
ancora fi no ad incrociare il sent. N167,
all’altezza del Fontànon. Occorre proseguire
su quest’ultimo sentiero che incontra poco
dopo il Baitél da li Chéseira Véglia. Da qui
il percorso si fa dolce fi no alla Cheséira
da Fedarìa. Il fascino del Rifugio Casciàna,
antico presidio militare, unitamente alla
malga del rinnovato alpeggio Cheséira da
Fedarìa con annesso ristoro di piatti tipici,
connotano questo percorso ad ambita meta
gastronomica.
CHESÈIRA DA FEDARÌA
È uno dei più attrezzati alpeggi di Livigno,
ristrutturato con stalle, laboratorio per la
lavorazione del latte, vendita di formaggio
e burro d’Alpe, alimentato da energia
rinnovabile e impreziosito dalla presenza
di un attrezzato ristoro con terrazza
esterna. Polenta, formaggi e salumi
sempre disponibili.
CHESÉIRA DA FEDARÌA1 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B172/01LIVIGNO - Bacheca B172/01
33
Lunghezza 4,4 km
Durata Trekking 1 h 27 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2602 m
Quota min. 2129 m
Dislivello 473 m
Dislivello Salita 80 m
Dislivello Discesa 472 m
Pendenza max. Salita 3 %
Pendenza max. Discesa 16 %
Partenza: Rifugio Casciàna
Arrivo: Cheséira da Fedarìa
Interesse Gastronomico
+++++
++
++++++++++
++++++
++ + + ++
+
+
+
•
•
Plan di Mört
Al Fontanón
Rifugio Casciàna
Cheséira da Fedarìa
(CH)
34
P3 Calchéira - I Mur - Plan da l’Isoléta - Teposc’lina -
Baitél dali Cheséira Véglia - Cheséira da Fedarìa
Dal Ponte Calcheira P3 si prende il sent.
N167 che costeggia il torrente Federia
sul lato sinistro, di facile percorribilità e
completamente rinnovato. Bastano poche
decine di metri per trovarsi davanti uno
spiazzo verde, Luléta, attrezzato per le
soste pic-nic con barbecue. Si prosegue con
scenari boschivi sul lato sinistro della valle
e campi prativi caratterizzati dalla presenza
di case, tee e dalla chiesetta di Federia sul
lato destro. Senza alcuna diffi coltà si giunge
in una zona pianeggiante verde, Plan da
l’Isoléta. Proseguendo il cammino si trova
la deviazione del sentiero che porta al
Rifugio da Casciana e, poco dopo, al Baitél
da li Chéseira Véglia. Da qui il percorso
si fa ancora più dolce fi no alla Cheséira
da Fedarìa. La presenza del rinnovato
alpeggio con annesso ristoro di piatti tipici,
connotano questa destinazione ad ambita
meta gastronomica.
VAL FEDARÌA
Stupenda valle laterale di Livigno, ricca
di testimonianze della civiltà contadina,
mantenuta intatta dai suoi abitanti quale
patrimonio da conservare. Molte le tée
caratteristiche, costruite sia in legno che
in pietra. Suggestiva la chiesetta dedicata
dai livignaschi alla Vergine Maria.
CHESÉIRA DA FEDARÌA1 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B179/01
35
Lunghezza 6,1 km
Durata Trekking 1 h 49 min.
Diffi coltà Facile
Quota max. 2210 m
Quota min. 1850 m
Dislivello 360 m
Dislivello Salita 360 m
Dislivello Discesa 0 m
Pendenza max. Salita 7 %
Pendenza max. Discesa 0 %
Interesse Gastronomico
Partenza: Parcheggio P3 Calchéira
Arrivo: Cheséira da Fedarìa
+++++
+
••
•
•
I Mur
Plan da l'IsolétaTeposc'lína
Baitèl da li Cheséira Véglia
P 3 Calchéira
Cheséira da Fedarìa
CH)
36
P11 Sòmp Eira - Via da la Parè - Crap da la Parè
La partenza è prevista da Sòmp Eira al
parcheggio P11 per poi prendere, sul
lato sud, il sent. N134, caratterizzato
da un percorso carrabile con saliscendi
che avanza fi no ad affi ancare il monte
Li Crapéna, senza raggiungerne però
la cima. Si prosegue poi su un sentiero
quasi senza dislivello dal quale è possibile
osservare lo splendido scenario della
Valle di Livigno con il monte Vach sullo
sfondo. Si arriva agevolmente al Crap da la
Parè il cui punto più alto, a 2390 m s.l.m.,
è contraddistinto dalla presenza di una
grande croce in legno. Rappresenta l’ultima
stazione della Via Crucis, la cui partenza
rimane a fondovalle in località Pemont.
Visibili da qui le Cime dell’Ortles-Cevedale.
CRAP DA LA PARÈ
Massiccio che sovrasta la zona sud di
Livigno, di agevole raggiungibilità grazie ad
un antico sentiero, segnato dalle stazioni
della via crucis. Oltre alla vista su ben 6
valli, la conformazione che lo caratterizza
è lo strapiombo roccioso che degrada
verso un bellissimo bosco di larici secolari.
CRAP DA LA PARÈ1 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B134/01
37
Lunghezza 2,5 km
Durata Trekking 47 min.
Diffi coltà Facile
Quota max. 2380 m
Quota min. 2216 m
Dislivello 164 m
Dislivello Salita 164 m
Dislivello Discesa 0 m
Pendenza max. Salita 8 %
Pendenza max. Discesa 0 %
Interesse Naturalistico - PAESAGGISTICO
Partenza: Parcheggio P11 Sòmp Eira
Arrivo: Crap da la Parè
P 11 Sòmp Eira
Crap da la Parè
38
P4 Latteria - Pònt da lì Càbra - Pontin da l’Alpasgèla -
Passo Alpisella - Sorgenti Adda - Laghi di Cancano
Il percorso parte dalla Latteria di Livigno
P4 e, per un tratto pianeggiante, costeggia,
sulla carrabile sent. N138, la riva destra
del lago di Livigno fi no al Pont da li Càbra
e, quindi, fi no al ristoro da l’Alpasgèla.
Da qui, in territorio del Parco Nazionale
dello Stelvio, il sentiero si fa più stretto
e impegnativo ma non meno bello.
Suggestivo e intatto lo scenario naturale
lungo il percorso che, passato il Dòs da
Bap e il Pontin da l’Alpasgèla, si fa più
ripido per raggiungere, in modo più lieve
nella parte fi nale, il Passo di Val Alpisella,
caratterizzato dalla presenza di una malga
e da alcuni laghetti alpini. Poco più avanti,
in lieve discesa, il sentiero si biforca e,
sulla sponda sinistra, conduce alle Sorgenti
del fi ume Adda. Proseguendo in discesa
lungo entrambi i sentieri si attraversa una
zona boschiva fi no al Lago di San Giacomo
Fraele. Costeggiando il bacino artifi ciale su
entrambi i lati si giunge al lago di Cancano.
LAGHI DI CANCANO
La realizzazione degli invasi di Cancano,
con le dighe di sbarramento di San Giacomo
e di Cancano, risale agli anni 40’, quando
la Società Elettrica di Milano realizzò nel
Comune di Valdidentro la centrale per
la produzione di energia idroelettrica in
sostituzione di una più piccola.
LAGHI DI CANCANO1 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B138/01
39
Lunghezza 12 km
Durata Trekking 3 h 33 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2291 m
Quota min. 1802 m
Dislivello 489 m
Dislivello Salita 493 m
Dislivello Discesa 363 m
Pendenza max. Salita 11 %
Pendenza max. Discesa 14 %
Interesse Naturalistico - PAESAGGISTICO
Partenza: Parcheggio P4 Latteria
Arrivo: Laghi di Cancano
+++
+++
+++
•
•
••
Pónt da li Cábra
Pontín da l'Alpasgèla
Passo di Valle Alpisella
Sorgenti AddaP 4 Latteria Laghi di Cancano
(CH)
40
Parcheggio Sponda - Camanèl di Planòn - Mònt da la Néf
Dal parcheggio dell’impianto di risalita
“Monte Sponda” si prende il sent. N121 che,
nella prima parte e fi no alla partenza della
seggiovia Valfi n-Monte Neve, si presenta
carrabile e lambito da un fi tto bosco di pini
e larici. Si prosegue al limitar del bosco fi no
all’incrocio con il sent. N125 che sale verso
il “Camanel di Planòn”, ristoro invernale
posto sulle piste da sci e incantevole punto
scenico sulla valle di Livigno. Il sentiero
prosegue in salita su un percorso carrabile
in direzione del Ristoro Mottolino da dove
è possibile osservare il percorso di “Flow
Country” per mountain bike, il primo
realizzato al mondo e ideato dal famoso
biker Hans Rey. Ad un certo punto c’è una
deviazione sul sent. N126 che conduce al
Mònt da la Néf con un tratto ripido solo nella
parte fi nale.
MÒNT DA LA NÉF
Dai 2785 m s.l.m. del Mònt da la Néf, che
la sua arrotondata conformazione rende
simile ad un “panettone” bianco durante
l’inverno, si osserva il panorama su Livigno
e sui gruppi del Bernina e dell’Ortles-
Cevedale. Rappresenta il punto più alto dal
quale si diramano le piste della Ski Area
Mottolino.
MÒNT DA LA NÉF1 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B121/01
41
Lunghezza 6,6 km
Durata Trekking 2 h 19 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2775 m
Quota min. 2107 m
Dislivello 668 m
Dislivello Salita 668 m
Dislivello Discesa 0 m
Pendenza max. Salita 17 %
Pendenza max. Discesa 0 %
Interesse Naturalistico - PAESAGGISTICO
Partenza: Parcheggio Sponda
Arrivo: Mònt da la Néf
•Camanèl di Planón
Parcheggio Sponda
Mònt da la Néf
42
P2 Viéira - Baitél di Sc’tàur - Mòt - Baitél dala Sàscia -
Saliént Bas - Mescént - Camposc’tin - P3 Calchéira
Partenza dal parcheggio P2 Viéira per
affrontare subito la scaletta che permette di
passare sopra alla galleria artifi ciale della
strada del Gallo e di portarsi sull’altro lato.
Dopo pochi metri si prende la deviazione sul
sent. N177 che sale su un percorso ripido e
a tornanti in un bosco di larici. Proseguendo
lungo il crinale del Monte Mòt si giunge ai
2150 m s.l.m. del Baitèl di Sc’tàur in una
zona verde, abbastanza pianeggiante e dal
panorama mozzafi ato sulla Valle di Livigno
e sulla Valle Alpisella - Tort. Lasciato il
bosco si prosegue lungo il sentiero a prato
e sassoso fi no ai 2712 m s.l.m. del monte
Mòt dove non è diffi cile incontrare branchi
di stambecchi al pascolo. Meravigliosa la
vista su Livigno, sulla Val Fedària e sulla
retrostante Val Viéira.
AL MÒT
Suggestivo il panorama che si gode dai
2712 m s.l.m. del Monte Mòt sulla valle di
Livigno, la Val Federia e le valli attigue, in
un contesto naturale di tutela ambientale
a confi ne dei due parchi nazionali fra i più
importanti delle Alpi: quello dello Stelvio e
quello Svizzero.
MÒT1 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B177/01
43
Lunghezza 10,3 km
Durata Trekking 4 h 52 min.
Diffi coltà Diffi cile
Quota max. 2680 m
Quota min. 1806 m
Dislivello 874 m
Dislivello Salita 914 m
Dislivello Discesa 869 m
Pendenza max. Salita 30 %
Pendenza max. Discesa 29 %
Interesse Naturalistico - FAUNISTICO
Partenza: Parcheggio P2 Viéira
Arrivo: Parcheggio P3 Calchéira
++
++
••
•
•
•
Baitèl di Sc'táurMót
Baitèl da la Sáscia
Mescént
Camposc'tín
P 2 Viéira
P 3 Calchéira
(CH)
44
Rifugio Casciàna - Plan di Mort - Téa da Fedarìa -
Calchéira - Pont da li Càbra - Passo Val Alpisella
Si parte dal Rifugio Casciàna a 2601 m s.l.m.
e si scende lungo la carrabile sent. N172
che prosegue fi no quasi a fondovalle e si
congiunge, a sinistra, con il sent. N173 il cui
tracciato scorre dolcemente a fi anco delle tèe
fi no al Ponte Calcheira P3. Da qui si prende
la pista ciclabile su fondo asfaltato che si
dirige verso il lago di Livigno, costeggiando
il torrente Federia, e si passa accanto al
Centro Aquagranda Wellness Park con la
possibilità di una rilassante sosta relax.
Proseguendo sulla ciclabile, si raggiunge la
Latteria di Livigno per poi percorrere in piano
la carrabile sent. N138, sulla riva destra del
lago di Livigno, fi no a raggiungere il ristoro
da l’Alpasgèla. Da qui, in territorio del Parco
Nazionale dello Stelvio, il sentiero si fa
più stretto e si immerge in un bosco di pini
mughi che, a piano a piano, condividono il
territorio con larici e abeti. Passato il Pontin
da l’Alpasgèla, il tracciato si fa più ripido per
raggiungere, salendo in modo più lieve nella
parte fi nale, il Passo di Val Alpisella.
AQUAGRANDA WELLNESS PARK
Il Centro benessere integrato più grande
d’Europa. La struttura vanta oltre mq 20.000
integrati fra le diverse anime del centro
che si traducono in ambienti studiati per
soddisfare ogni target turistico, da quello
famigliare a quello sportivo, a quello del
puro benessere.
PASSO VAL ALPISELLA1 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B172/01
45
Lunghezza 16,3 km
Durata Trekking 5 h 2 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2577 m
Quota min. 1802 m
Dislivello 775 m
Dislivello Salita 522 m
Dislivello Discesa 808 m
Pendenza max. Salita 11 %
Pendenza max. Discesa 17 %
Interesse Naturalistico - PAESAGGISTICO
Partenza: Rifugio Casciàna
Arrivo: Passo Val Alpisella
+++++++++
+++++++
+++
++ ••
•
•
Plan di MörtTéa da Fedaría
Pónt da la Calchéira
Pónt da li Cábra
Rifugio Casciàna
Passo di Val Alpisella
(CH)
46
P3 Calchéira - Camposc’tin - I Parìs -
Bochéta Sagliént Alt - Pìza di Rin
Partiti dal parcheggio P3 Calchéira si
prosegue in direzione Camposc’tin per
prendere il sent. N174 verso la Téa Alta
da Fedaria e raggiungere poi l’ampia
prateria a I Paris. Magnifi ca da qui la vista
sul fondovalle. Si prosegue su un percorso
sempre più impegnativo facendo attenzione
di deviare sul sent. N174.1, alla propria
sinistra, per giungere fi nalmente al Pìza di
Rin con un tratto fi nale da percorrere con
cautela, abbastanza diffi cile ma appagante.
PÌZA DI RIN
Curiosa la conformazione di questo monte,
caratterizzata e ben riconoscibile da due
masse rocciose che ne sovrastano la cima.
Non lontano dal Passo Cassana, da molti
viene erroneamente riconosciuto con il
nome di Punta Cassana.
PÌZA DI RIN1 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B179/01
47
Lunghezza 5,7 km
Durata Trekking 4 h 7 min.
Diffi coltà Diffi cile
Quota max. 2980 m
Quota min. 1850 m
Dislivello 1130 m
Dislivello Salita 1130 m
Dislivello Discesa 0 m
Pendenza max. Salita 24 %
Pendenza max. Discesa 0 %
Interesse Naturalistico - FAUNISTICO
Partenza: Parcheggio P3 Calchéira
Arrivo: Pìza di Rin
++ +
++++++
++
•
•
Camposc'tín
I París
P 3 Calchéira
Pìza di Rin(CH)
48
P3 Calchéira - I Mur - Plan da l’Isoléta - Plan di Mort -
Rifugio da Casciàna
Dal Ponte Calchèira P3 si prende il sent.
N167 che costeggia il torrente Federia
sul lato sinistro, di facile percorribilità e
completamente rinnovato. Bastano poche
decine di metri per trovarsi davanti uno
spiazzo verde, Luléta, attrezzato per le
soste pic-nic con barbecue. Si prosegue con
scenari boschivi sul lato sinistro della valle
e campi prativi caratterizzati dalla presenza
di case, tee e dalla chiesetta di Federia sul
lato destro. Senza alcuna diffi coltà si giunge
in una zona pianeggiante verde, Plan da
l’Isoléta. Poco dopo, attraversato il Rin da
Casciàna, si prende la deviazione a destra
sul sent. N172, strada carrabile che sale a
tornanti e attraversa al Plan di Mort per poi
proseguire fi no ai 2601 m s.l.m. del Rifugio
da Casciàna. Ci si trova a poche centinaia
di metri dal passo omonimo, in passato
considerato quale importante valico di
collegamento per gli scambi commerciali
con i vicini Grigioni.
RIFUGIO DA CASCIÀNA
Caserma militare di confi ne realizzata ai
tempi della Grande Guerra del 1914, la
cui felice ristrutturazione ha permesso la
trasformazione in rifugio con accoglienti
camere dotate di bagni in comune e
con un ristorante dal ricco menù, molto
apprezzato dagli escursionisti e bikers
d’oltralpe.
RIFUGIO DA CASCIÀNA1 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B179/01
49
Lunghezza 6,3 km
Durata Trekking 2 h 34 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2606 m
Quota min. 1850 m
Dislivello 756 m
Dislivello Salita 756 m
Dislivello Discesa 0 m
Pendenza max. Salita 16 %
Pendenza max. Discesa 0 %
Interesse Gastronomico
Partenza: Parcheggio P3 Calchéira
Arrivo: Rifugio da Casciàna+
+
+++
+++
++++++
+
•••
I Mur
Plan da l'IsolétaPlan di Mört
P 3 Calchéira
Rifugio da Casciàna
(CH)
50
P3 Calchéira - I Mur - Plan da l’Isoléta - Teposc’lina -
Cheséira da Fedarìa - Al Laghét - Carosello 3000
Dal Ponte Calchèira P3 si prende il sent.
N167 che costeggia il torrente Federia
sul lato sinistro, di facile percorribilità e
completamente rinnovato. Sul percorso
appaiono scenari boschivi sul lato sinistro
della valle e campi prativi caratterizzati
dalla presenza di case, tee e dalla chiesetta
di Federia sul lato destro. Senza alcuna
diffi coltà si giunge in una zona pianeggiante
verde, Plan da l’Isoléta. Proseguendo il
cammino si trovano dapprima la deviazione
del sentiero che porta al Rifugio da Casciana,
poco dopo quella per il Baitél da li Chéseira
Véglia. Da qui il percorso si fa ancora più
dolce fi no alla Cheséira da Fedarìa. Si
prende quindi il sent. N163 che sale sul
versante sinistro per giungere all’incrocio
con il sent. N162, sull’area sciabile della
seggiovia Federia, e arrivare dapprima Al
Laghét e quindi al ristoro Carosello 3000.
RISTORO CAROSELLO 3000
Punto di arrivo in quota della telecabina
Carosello 3000, la stazione si presenta
quale moderna struttura dotata di vari
servizi quali bar, self-service, ampia
terrazza solarium e di un elegante
ristorante “La Stuvetta” con splendida
vista su Livigno.
RISTORO CAROSELLO 30001 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B179/01
51
Lunghezza 9,6 km
Durata Trekking 3 h 23 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2740 m
Quota min. 1850 m
Dislivello 890 m
Dislivello Salita 890 m
Dislivello Discesa 0 m
Pendenza max. Salita 20 %
Pendenza max. Discesa 0 %
Interesse Gastronomico
Partenza: Parcheggio P3 Calchéira
Arrivo: Ristoro Carosello 3000+
+++++
++++++
++
+ + ++
+++++++
++
••
•
•
•
I Mur
Plan da l'IsolétaTeposc'lína
Cheséira da Fedaría
Al Laghét
P 3 Calchéira
Ristoro Carosello 3000
(CH)
52
P4 Latteria - Pònt da li Càbra - Ristoro da l’Alpasgèla
Partenza dalla Latteria di Livigno P4 per
un percorso breve, senza alcun dislivello, e
costeggia, sulla carrabile sent. N138, la riva
destra del lago di Livigno fi no a raggiungere,
nell’amenità del Bosc’ch dal Réstèl, il Pont
da li Càbra e, dopo aver percorso 50 metri di
leggera salita, il ristoro da l’Alpasgèla.
BOSC’CH DAL RÉSTÈL
La passeggiata più facile, breve e
frequentata di Livigno, vicina al centro
ma nello stesso tempo lontana dai rumori
del traffi co e immersa nel secolare bosco
di larici, con il lago di Livigno a fare da
sfondo. Arrivo appagante e panoramico al
ristoro da l’Alpasgèla.
RISTORO VAL ALPISELLA1 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B138/01
53
Lunghezza 2,4 km
Durata Trekking 36 min.
Diffi coltà Facile
Quota max. 1820 m
Quota min. 1802 m
Dislivello 18 m
Dislivello Salita 16 m
Dislivello Discesa 18 m
Pendenza max. Salita 7 %
Pendenza max. Discesa 1 %
Interesse Gastronomico
Partenza: Parcheggio P4 Latteria
Arrivo: Ristoro da l’Alpasgèla
•Pónt da li Cábra
P 4 Latteria
Ristoro da l'Alpasgèla
54
P2 Viéira - Aqua dal Zòfri - Bochéta dal Cantòn -
Baitél dala Sàscia - Saliént - Camposc’tin - P3 Calchéira
Partenza dal parcheggio P2 Viéira per
affrontare subito la scaletta che permette il
passaggio sopra alla galleria artifi ciale della
strada del Gallo. Da qui si imbocca il sent.
N176 che, nella prima parte, è prativo e poi
si insinua in un bellissimo bosco di larici
e pini mughi. Proseguendo nel cammino
lo scenario naturale si fa sempre più
selvaggio. Al termine di questo facile tragitto
si giunge alla sorgente di acqua solforosa.
Proseguendo nella Valle del Cantòn il
fi schio delle marmotte segna l’arrivo al
Baitél dal Cantòn. Da qui il sentiero si fa
più impegnativo fi no ad arrivare ai 2720 m
s.l.m. della Bochèta dal Cantòn, dalla quale
non è insolito osservare il gipeto in volo e gli
stambecchi al pascolo. Quindi si scende in
un tratto piuttosto ripido lungo il sent. N175,
incontrando dapprima il Baitél da la Sascia
per giungere a Mescént ed affrontare poi la
parte fi nale del sentiero, nel bosco di larici,
fi no a Camposc’tin e quindi al parcheggio P3
Calchèira.
LO STAMBECCO
Caratterizzato da lunghe corna arcuate e
nodose, il suo habitat tipico, quale la Val
Saliént, è costituito dagli ambienti rocciosi
di alta quota, al di sopra della linea degli
alberi. I costoni rocciosi scoscesi esposti
a sud ricchi di vegetazione erbacea sono il
suo ambiente preferito.
SALIÉNT1 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B177/01
55
Lunghezza 13,9 km
Durata Trekking 5 h 51 min.
Diffi coltà Diffi cile
Quota max. 2750 m
Quota min. 1805 m
Dislivello 945 m
Dislivello Salita 955 m
Dislivello Discesa 910 m
Pendenza max. Salita 27 %
Pendenza max. Discesa 29 %
Interesse Naturalistico - FAUNISTICO
Partenza: Parcheggio P2 Viéira
Arrivo: Parcheggio P3 Calchéira
++
+
+++++++++
+++++
++
+ ++++
++
•
•
•
•
Áqua dal Zófri
Bochéta dal Cantón
Baitèl da la Sáscia
Camposc'tín
P 2 Viéira
P 3 Calchéira
(CH)
56
P12 Pont de Rèz - Sgembré - Sòmp Eira -
Via da la Còrta - Livigno
Dal parcheggio P12 Pont da Rez si
prende il sent. N127, per un primo tratto
caratterizzato da salita a tornanti, per poi
proseguire agevolmente, in parallelo alla
statale che attraversa l’abitato di Trepalle. Si
raggiunge dapprima la Tea del Somarin, si
attraversa quindi il piazzale della seggiovia
Trepalle e si costeggia la località Sgembré
fi no a raggiungere il Passo Eira (Sòmp
Eira). Da qui si scende lungo la “Corta”,
antica mulattiera che portava a Bormio,
segnata dalle stazioni della Via Crucis e,
attraversando un bosco di larici secolari, si
raggiunge il fondovalle a Livigno, in località
Pont da Bondi.
SÒMP EIRA
Passo che collega Livigno con Trepalle,
caratterizzato dal passaggio della strada
statale 301 del Foscagno e animato dalla
presenza di strutture ricettive adiacenti
alle piste da sci. Dal Passo Eira partono i
sentieri in direzione Crap da la Paré a nord
e Al Motolin - Mont da la Néf a sud.
SÒMP EIRA1 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B128/01
57
Lunghezza 5,8 km
Durata Trekking 1 h 47 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2215 m
Quota min. 1831 m
Dislivello 384 m
Dislivello Salita 207 m
Dislivello Discesa 412 m
Pendenza max. Salita 21 %
Pendenza max. Discesa 12 %
Interesse Naturalistico - PAESAGGISTICO
Partenza: Parcheggio P12 Pont de Rèz
Arrivo: Livigno
•
•
Sgembré
Sómp Éira
P 12 Pont de Rèz
Livigno
58
P4 Latteria - Pònt da lì Càbra - Dòs da Bap -
Pontin da l’Alpasgèla - Passo Val Alpisella - Sorgenti Adda
Partenza dalla Latteria di Livigno P4 per
percorrere in piano la carrabile sent. N138
che costeggia la riva destra del lago di
Livigno fi no a raggiungere il Pont da li Càbra
e, subito dopo, il ristoro da l’Alpasgèla.
Da qui, in territorio del Parco Nazionale
dello Stelvio, il sentiero sale, più stretto e
impegnativo ma non meno bello, immerso in
un bosco di pini mughi che, a piano a piano,
condividono la vegetazione con larici e abeti.
Suggestivo e intatto lo scenario naturale
lungo il sentiero che, passato il Dòs da Bap
e al Pontin da l’Alpasgèla, si fa più ripido
per raggiungere, con un dislivello più lieve
nella parte fi nale, il Passo di Val Alpisella,
caratterizzato dalla presenza di una malga
e da alcuni laghetti alpini. Poco più avanti,
in lieve discesa, la biforcazione del sentiero
sulla sponda sinistra prelude all’arrivo alle
Sorgenti del fi ume Adda, segnalate da un
piccolo cartello in legno.
VAL ALPASGÈLA
Meta da consigliare per la varietà del
percorso e per la ricchezza e la rarità delle
specie vegetali e minerali che si possono
osservare alle diverse altitudini, dai 1816 m
ai 2292 m s.l.m. del Passo Alpisella. Punti
scenici davvero unici su un sentiero ben
curato e molto frequentato.
SORGENTI ADDA1 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B138/01
59
Lunghezza 8,6 km
Durata Trekking 2 h 38 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2291 m
Quota min. 1802 m
Dislivello 489 m
Dislivello Salita 493 m
Dislivello Discesa 73 m
Pendenza max. Salita 11 %
Pendenza max. Discesa 3 %
Interesse Naturalistico - PAESAGGISTICO
Partenza: Parcheggio P4 Latteria
Arrivo: Sorgenti Adda
•
• •
•
Pónt da li Cábra
Dòs da BapPontín da l'Alpasgèla
Passo di Valle Alpisella
P 4 Latteria Sorgenti Adda
60
P14 Pònt Lònch - Téa da Florìn - Téa da Bòrch -
Téa dal Pél - Téa da Rin - Téa dal Plan - P3 Calchéira
Partenza da P14 Pònt Lònch. Si prende a
destra il sent. N190 che sale lievemente e
percorre l’intero versante ovest della vallata
di Livigno, delimitando i campi di proprietà
coltivati a foraggio con l’area demaniale,
generalmente boschiva e caratterizzata
dalla presenza delle tée, antiche abitazioni
estive dei pastori, in buona parte
ristrutturate, che si possono incontrare in
ordine sparso lungo il percorso oppure in
agglomerati di case. Prima di giungere alle
Tée dal Pél si incontra l’invitante Ristoro Téa
da Borch; c’è poi la possibilità di scendere
a valle a Plaza Plachéda o di salire verso il
Ristoro Carosello 3000. Il sentiero prosegue
a metà costa verso le Téa da Rin, dalle quali
è possibile scendere nel centro abitato di
Livigno, all’altezza della Via Rin, prendendo
il sent. N193 oppure proseguire verso le
Téa dal Plàn, per poi scendere verso le Téa
da Plazec e quindi al parcheggio P3 Ponte
Calchèira, all’imbocco della Val Fedària.
LA TÉA
Costruita in muratura e legno, non ha
funzione abitativa; è costituita da un
locale ampio per il focolare, per cucinare
e lavorare il latte, da una cantina per
il deposito del latte in affi oramento e
dalla stalla col sovrastante fi enile nel
quale, a volte, trova spazio un giaciglio di
emergenza.
TRÖI DA LI TÉA1 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B190/02
61
Lunghezza 7,1 km
Durata Trekking 1 h 47 min.
Diffi coltà Facile
Quota max. 2022 m
Quota min. 1864 m
Dislivello 158 m
Dislivello Salita 177 m
Dislivello Discesa 194 m
Pendenza max. Salita 5 %
Pendenza max. Discesa 13 %
Interesse Naturalistico - PAESAGGISTICO
Partenza: Parcheggio P14 Pònt Lònch
Arrivo: Parcheggio P3 Calchéira++
++++
+
++
•
••
•
•
Téa da Florín
Ristoro Téa da Bórch
Téa dal Pél
Téa da Rin
Téa dal Plan
P 14 Pònt Lònch
P 3 Calchéira(CH)
62
Plàza Plachéda - Téa dal Pél - Plan di Corf -
Ristoro Carosello 3000 - Al Laghét - Cheséira da Fedarìa
Si parte da Plàza Plachéda per poi percorrere
un tratto di carrabile asfaltata, lungo il sent.
N157, fi no all’altezza della Tèa dal Pél.
Si prosegue quindi in salita sulla carrabile
sterrata del Carosello 3000 per giungere la
stazione intermedia dell’impianto di risalita.
Da qui si lascia la parte boschiva e si sale
attraversando i vasti pascoli su una strada
carrabile e percorribile in MTB per giungere
ai 2722 m s.l.m. del Ristoro Carosello 3000.
Si scende poi, incontrando subito Al Laghét,
e si prosegue lungo il carrabile sent. N162
che si incrocia con il sent. N163. Imboccato
quest’ultimo si scende lateralmente verso
la Chéseira da Fedarìa.
PLÀZA PLACHÉDA
Tradotto dal dialetto signifi ca “piazza
coperta”. Si tratta di una grande struttura
polifunzionale attrezzata, a servizio di
eventi sportivi, manifestazioni e congressi,
con sala da 700 posti corredata da bar,
cucine, bagni, spogliatoi, sala conferenze e
punto informazioni APT Livigno.
VAL FEDARÌA1 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B192/01
63
Lunghezza 9,3 km
Durata Trekking 3 h 50 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2740 m
Quota min. 1877 m
Dislivello 863 m
Dislivello Salita 870 m
Dislivello Discesa 540 m
Pendenza max. Salita 17 %
Pendenza max. Discesa 20 %
Interesse Gastronomico
Partenza: Plàza Plachéda
Arrivo: Cheséira da Fedarìa
•
•
•
•
Téa dal Pél
Plan di Cörf
Ristoro Carosello
Al Laghét
Plàza Plachéda
Cheséira da Fedarìa
64
P4 Latteria - Tort - Trèla - Bochéta de Trèla - Alpe Trela
Partenza dalla Latteria di Livigno P4 e,
proseguendo lungo la carrabile sent.
N138, in prossimità del Pont da li Càbra,
si prende la deviazione a sinistra sul sent.
N136. Da qui il sentiero si stringe e sale
addentrandosi nel Bosc’ch da la Présa per
poi continuare con lieve dislivello fi no al
Gras da li Vaca. Da questo punto il tracciato,
sempre in leggera salita, prosegue lungo
l’argine destro roccioso del torrente Tort,
passando l’insidia della Val de la Mort, fi no
a raggiungere le prime case di Trepalle,
in località Sctèfan. Da qui si prende sulla
sinistra il sent. N136 che porta ai Bait de
Pila. Poco più avanti, in località La Ghèrfa,
si trova la congiunzione con il sent. N129
proveniente da Loc. Arneira. Ancora un
tratto in salita per poi giungere agevolmente
alla Bochéta de Tréla. Si prosegue sul sent.
N136 fi no all’Alpe Trela, dove è possibile
ristorare.
VAL TORT
Stretta vallata di collegamento tra gli
abitati di Livigno e Trepalle su un sentiero
di recente realizzazione lungo il quale
abbondano particolarità botaniche,
faunistiche e geologiche di straordinario
interesse naturalistico. Percorso ideale
per gli appassionati della Mountain Bike.
VAL TORT 1 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B138/01
65
Lunghezza 10,9 km
Durata Trekking 3 h 15 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2310 m
Quota min. 1804 m
Dislivello 506 m
Dislivello Salita 540 m
Dislivello Discesa 177 m
Pendenza max. Salita 11 %
Pendenza max. Discesa 8 %
Interesse Naturalistico - GLACIOLOGICO
Partenza: Parcheggio P4 Latteria
Arrivo: Alpe Trela
•
•
Tòrt
Bochéta de Trèla
P 4 Latteria
Alpe Trela
66
Ristoro Monte Scale - Ristoro San Giacomo -
Ristoro Val Fraele - Ristoro Monte Scale
Il percorso, immerso nello splendore del
Parco Nazionale dello Stelvio, è ideale per
una giornata a piedi o in MTB con tutta
la famiglia. Non prevede diffi coltà ed è
caratterizzato da punti di ristoro e aree
attrezzate. Si parte nei pressi del Ristoro
Monte Scale lungo la strada sterrata N199
e, su un percorso con pochi dislivelli, si
costeggiano le dighe di Cancano e San
Giacomo di Fraele. La prima fu realizzata tra
il 1953 e il 1956 e riceve le acque di svaso
della diga di San Giacomo e del canale Viola,
mentre la seconda risale al 1940 ma si
concluse nel 1950 a causa degli eventi bellici.
È alimentata dal canale dello Spöl, i torrenti
Alpe, Gavia, Frodolfo, Zebrù, Braulio, Forcola
e parte del fi ume Adda. L’itinerario prevede
la circonvallazione completa della diga di
San Giacomo, l’attraversamento della diga
e il ritorno al punto di partenza. In estate e
in alcune fasce orarie la strada è chiusa al
traffi co e questo permette di assaporare la
pace e la tranquillità della zona.
LE DIGHE DI SAN GIACOMO E CANCANO
La capacità della diga di San Giacomo è di
64 milioni di m³ mentre quella di Cancano
123 milioni di m³. Entrambe le strutture
permettono di raccogliere acqua da
sfruttare poi per la produzione di energia
elettrica tramite gli impianti idroelettrici
A2A.
GIRO DEI LAGHI DI CANCANO1 M
appa
VALDIDENTRO - Bacheca B199/04
67
Lunghezza 16,8 km
Durata Trekking 4 h 27 min.
Diffi coltà Facile
Quota max. 1975 m
Quota min. 1940 m
Dislivello 35 m
Dislivello Salita 121 m
Dislivello Discesa 121 m
Pendenza max. Salita 5 %
Pendenza max. Discesa 5 %
Interesse Naturalistico - BOTANICO
Partenza: Ristoro Monte Scale
Arrivo: Ristoro Monte Scale
+++++
++++
++++++++
••Ristoro San Giacomo
Ristoro Val Fraele
Ristoro Monte Scale
(CH)
68
Passo di Frale - Passo di Val Mora - Val Mora - Paluetta -
Praveder - Alpe Mora
Dal parcheggio nei pressi della Chiesa
di San Giacomo di Fraele a Cancano in
Valdidentro si segue il sent. N199 e in pochi
passi si è al Passo di Fraele, spartiacque tra
il bacino dell’Adda e quello dello Spöl/Inn/
Danubio. Il tracciato discende per 1 km,
giungendo ad un bivio. Si prosegue a destra
verso lo sbocco della Val Mora. Scavalcando
i depositi alluvionali più settentrionali della
Val Paolaccia, si supera il conoide della
Val della Casina e si raggiunge il Passo di
Val Mora. Penetrati in territorio svizzero si
continua nella selvaggia gola sulla sinistra
idrografi ca del torrente sino all’ultima
strettoia di fronte ai ripiani de Il Grass.
Attraverso un ponte si raggiunge la sponda
destra del fi ume e dopo qualche centinaio
di metri si transita da Palüetta e si valica il
torrente che scende dal Döss dal Termel.
Poco oltre, quasi di fronte alla Val Murtaröl
si sbuca nei pianori dell’Alp Mora. Questo
itinerario è parte della Strada d’Alemagna,
anche chiamata “Strada del Vino e del Sale”.
STRADA D’ALEMAGNA
Costituiva nei secoli passati uno dei più
importanti collegamenti tra Lombardia e
Germania. Le merci arrivate a Bormio, per
le Scale di Fraele giungevano a Cancano
e da qui, scavalcato lo spartiacque,
penetravano nella Val Mora per proseguire
per il Passo del Forno verso S-Charl e la
Valle dell’Inn.
VAL MORA1 M
appa
VALDIDENTRO - Bacheca B199/07
69
Lunghezza 7,8 km
Durata Trekking 2 h 12 min.
Diffi coltà Facile
Quota max. 2113 m
Quota min. 1919 m
Dislivello 194 m
Dislivello Salita 194 m
Dislivello Discesa 62 m
Pendenza max. Salita 14 %
Pendenza max. Discesa 5 %
Interesse Naturalistico - PAESAGGISTICO
Partenza: Passo di Fraele
Arrivo: Alp Mora
++++
++
+++
+++++++
++++
++
++++
+++
+++
+++
+++
++++
•
• •
Passo di Val Mora
PalüettaPraveder
Passo di Fraele
Alp Mora (CH)
70
Sant’Antonio - Valle Vezzola - Trela - Valle Pettini -
Cancano - Fraele - Tabiadaccia - Sant’Antonio
Da Sant’Antonio di Scianno si segue
il sent. N196 sino all’Alpe Gattonino.
Qui, si prende a destra un tratturo che
risale la costa prativa e penetra nella
Val Cadangola, sino a portarsi all’Alpe
Vezzola, all’inizio dell’omonimo pianoro.
È un caratteristico altipiano con alcune
baite in parte ristrutturate e attorniato da
sommità come il Monte Trela e il Dosso
Rosaccio. Si prosegue attraversando
completamente la valle sino ad arrivare
ad un bivio: si sale a destra lungo il sent.
N130 sino ad arrivare ai pascoli all’Alpe
Trela. Ormai su pista agricola, si valica il
torrente e ci si affaccia alla Val Corta, una
gola rocciosa che permette di ammirare gli
strati geologici lungo le pendici della Cima
Doscopa. Si attraversa la Val Pettini, si
prosegue sull’ampia strada che costeggia
le dighe di Cancano e il Lago delle Scale
sino a raggiungere le Torri di Fraele. Da qui
si scende lungo i tornanti della strada di
Cancano e si torna a Sant’Antonio.
L’AGRICOLTURA IN ALTA VALTELLINA
Per la ricchezza di pascoli che la
contraddistingue, l’Alta Valtellina è da
sempre una terra dedita all’allevamento
del bestiame. In questa tradizione si
conservano ancora le latterie di paese
che lavorano il latte prodotto da piccole
aziende per realizzare tipici formaggi.
VAL VEZZOLA E VAL TRELA1 M
appa
VALDIDENTRO - Bacheca B196/01
71
Lunghezza 20,4 km
Durata Trekking 6 h 10 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2280 m
Quota min. 1648 m
Dislivello 632 m
Dislivello Salita 709 m
Dislivello Discesa 713 m
Pendenza max. Salita 13 %
Pendenza max. Discesa 18 %
Partenza: Sant’Antonio
Arrivo: Sant’Antonio
••
•
•
Passo di Val Trela Cancano
Torri di Fraele
TabiadacciaSant' Antonio
Interesse Gastronomico
72
Passo di Fraele - Sorgenti dell’Adda -
Passo di Valle Alpisella
L’escursione inizia dal parcheggio nei pressi
della Chiesa di San Giacomo di Fraele a
Cancano in Valdidentro (informarsi sul
regolamento riguardante la circonvallazione
con l’auto dei Laghi di Cancano). Si procede
a piedi lungo il sent. N199 sino allo sbocco
della Val Alpisella. Qui, a destra, parte la
strada carrozzabile N138 che sale a tornanti
nel bosco. Ad un certo punto è possibile
vedere una lapide che ricorda gli alpini
che la resero transitabile. Usciti dal bosco
lo sguardo si apre verso est sulla costiera
selvaggia della Cima la Casina, fasciata da
spettacolari conoidi di detrito e fi tti boschi di
mughi. Il tracciato, costeggiando le sorgenti
del fi ume Adda, prosegue a mezza costa
sino ai laghetti del valico. Verso nord si
alza la severa barriera che collega il Pizzo
Augusto con la Bocchetta di Val Bruna.
Ormai in ambiente di alta montagna, tra
ghiaioni e magri pascoli si tocca il Passo di
Val Alpisella. Da qui si può tornare sui propri
passi o scendere a Livigno.
CHIESA DI SAN GIACOMO DI FRAELE
Fu costruita dall’AEM dopo che l’antica
chiesa fu sommersa dal lago formato con
la diga. Fu consacrata nel 1953. L’edifi cio
originario, citato in alcuni documenti del
1287, sorgeva più a valle accanto ad un
antico ospizio, in un luogo che in passato
segnava il confi ne fra Italia e Svizzera.
VALLE ALPISELLA1 M
appa
VALDIDENTRO - Bacheca B199/07
73
Lunghezza 5,3 km
Durata Trekking 1 h 38 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2286 m
Quota min. 1951 m
Dislivello 335 m
Dislivello Salita 336 m
Dislivello Discesa 3 m
Pendenza max. Salita 11 %
Pendenza max. Discesa 1 %
Interesse Naturalistico - BOTANICO
Partenza: Passo di Fraele
Arrivo: Passo di Val Alpisella
•Sorgenti Adda
Passo di Fraele
Passo di Val Alpisella
74
Passo di Fraele - Pra Grata - Ponte del Gallo
L’escursione parte dal parcheggio nei pressi
della Chiesa di San Giacomo di Fraele a
Cancano in Valdidentro e segue il sent.
N199. In pochi passi si è al Passo di Fraele,
spartiacque tra il bacino dell’Adda e quello
dello Spöl/Inn/Danubio. Il tracciato discende
per 1 km, giungendo ad un bivio. Si prosegue
a sinistra, si supera la Val Bruna su un ponte
per poi divallare al Grasso di Prà Grata.
È questo uno dei luoghi più spettacolari
della zona, sia per la solitudine del luogo
che per la morfologia (vasti fondovalle di
ciottoli calcarei che richiamano scenari
appenninici, attorno le rupi selvagge e
quasi dimenticate della costiera del Piz
Murtaröl e del nodo della Cassa del Ferro).
Lungo il sent. N182 in breve si è al Ponte
del Gallo. In questa zona, parte del Parco
Nazionale dello Stelvio, non è raro osservare
ungulati al pascolo.
CERVO: RE DEI NOSTRI BOSCHI
Oggi così popolare e diffuso in Alta
Valtellina, il cervo era praticamente
sconosciuto all’inizio del secolo scorso.
I primi locali che ebbero la fortuna di
incontrarlo lo defi nirono un “enorme
mostro”. Nell’ultimo censimento, nel
Parco Nazionale dello Stelvio, ne sono stati
stimati circa 1500 capi.
VALLE DEL GALLO1 M
appa
VALDIDENTRO - Bacheca B199/07
75
Lunghezza 4,3 km
Durata Trekking 1 h 4 min.
Diffi coltà Facile
Quota max. 1954 m
Quota min. 1851 m
Dislivello 103 m
Dislivello Salita 27 m
Dislivello Discesa 130 m
Pendenza max. Salita 2 %
Pendenza max. Discesa 6 %
Interesse Naturalistico - FAUNISTICO
Partenza: Passo di Fraele
Arrivo: Ponte del Gallo
++
++
++
+++++++
+++++
+++
+++
•Pra Grata
Passo di Fraele
Ponte del Gallo
(CH)
76
Delimitato a est e a sud dal confi ne con la Svizzera, il
territorio è occupato principalmente dall’area di Livigno
con le sue valli laterali e dalla Val Viola, divisi fra loro
dalla Valècia, dalla Valle di Foscagno e dalla Val Trela.
A sud, sull’area di confi ne con il territorio elvetico, corre
una catena di ghiacciai. È proprio la presenza di questi
ghiacciai e nevai, posti ad oltre 3000 m di quota, che
dà una forte caratterizzazione al territorio, facendone
una meta ambita per gli escursionisti più esperti.
Di particolare interesse botanico la Val delle Mine. Interessante, sia sotto il
profi lo naturalistico che antropologico, la varietà di attrazioni che offre la Val Viola:
specie fl oreali e faunistiche e numerose “baite” custodite gelosamente in una valle
ricca di vegetazione, sovrastata dalla imponenza della Cima Piazzi e lambita dallo
spettacolare ghiacciaio del Dosdé. Vaste aree del territorio sono identifi cate quali
“Siti di Interesse Comunitario”.
GHIACCIAIO DEL PARADISIN
È il ghiacciaio più esteso e importante del territorio del
Comune di Livigno ed è posto sul confi ne con la Svizzera,
in un contesto che vede la presenza di altre vedrette:
quella di Val Néira e quella dal Còrn da Camp, tutte a oltre
3000 m di quota. È raggiungibile con un minimo dislivello
dal Passo Forcola, dalla Val Neìra in territorio italiano
oppure dalla Svizzera, attraverso la Val di Campo con
partenza da Sfazù.
TREPALLE
Frazione di Livigno, è il centro abitato permanentemente e
la parrocchia più alta d’Europa con i suoi 2069 m di quota.
Negli anni cinquanta ebbe come parroco don Alessandro
Parenti, un prete dalla forte personalità, burbero ma di
grande cuore. A lui si ispirò Giovannino Guareschi, che
soggiornò presso la casa parrocchiale di Trepalle, per
costruire il personaggio di “Don Camillo”.
2 Mappa
LIVIGNO SUD - VAL VIOLA
ssante sia sotto il
77
78
2 Mappa
INTERESSEGASTRONOMICO
Nell’area di Livigno Sud - Val Viola sono stati selezionati 31 percorsi, presentati
nelle pagine successive in ordine di Comune e a sua volta in ordine alfabetico.
Di questi 31 percorsi, 28 partono dal territorio appartenente al Comune di Livigno
(LI) e 3 partono dal territorio appartenente al Comune di Valdidentro (VD).
Le 12 bacheche dislocate sul territorio e riportate sulla mappa qui a fi anco
rappresentano i punti di partenza dei 31 percorsi selezionati, dei quali ben 27 sono
di interesse naturalistico e 4 di interesse gastronomico.
INTERESSENATURALISTICO
AL FILÒN (LI)
B102/01 (p.80)
AL VACH (LI)
B151/01(p.82)
BAITÉL DA PLASGIANÉT (LI)
B190/02 (p.84)
BAITÉL DAL MOTÒN DA L’AL (LI)
B102/01 (p.86)
BOCHÉTA DA LI MÌNA (LI)
B102/01 (p.88)
BOCHÈTA DAL CÒRN DALI CÀBRA (LI)
B101/01 (p.90)
BOCHÈTA DE VALÈCIA (LI)
B128/01 (p.92)
CHESÉIRA DAL VACH (LI)
B190/01 (p.94)
GIRO DEL MONTE FOSCAGNO (VD)
B196.1/01 (p.136)
I LACH DA LI MÌNA (LI)
B102/01 (p.96)
I LACH DALA FÒRCOLA (LI)
B151/01 (p.98)
I LACH DALA VALÉTA (LI)
B101/01 (p.100)
LA CICLABILE (LI)
B190/01 (p.102)
LA CÒLMA (LI)
B151/01 (p.104)
LA FÒRCOLA (LI)
B138/01 (p.106)
LACH DAL MÒNT (LI)
B190/01 (p.108)
LAGO NERO (LI)
B196.1/01 (p.138)
PASSO FOSCAGNO (LI)
B128/01 (p.114)
PIZ ORSÉRA (LI)
B151/01 (p.116)
SÒMP I CRAP NÉIR (LI)
B151/01 (p.122)
VAL DA LA FÒRCOLA (LI)
B101/01 (p.124)
VAL DA LA FÒRCOLA (LI)
B190/02 (p.126)
VAL DA LA FÒRCOLA (LI)
B190/01 (p.128)
VAL DA LA FÒRCOLA (LI)
B104/01 (p.130)
VAL MINESTRA E VALLACCIA (VD)
B290/01 (p.140)
VAL NÈIRA (LI)
B190/01 (p.132)
VEDRÈTA DAL PARADISIN (LI)
B101/01 (p.134)
LAGHI DI CANCANO (LI)
B130/01 (p.110)
MOTTOLINO BIKE TRAIL (LI)
B126/01 (p.112)
RISTORO ALPE MINE (LI)
B102/01 (p.118)
RISTORO ALPE MINE (LI)
B104/01 (p.120)
31 PERCORSI LIVIGNO SUD - VAL VIOLA
79
80
P6 Tresgénda - Via da li Mìna - Cheséira dal Gras di
Agnéi - Baitèl de la Camana di Ermelìn - Al Filòn
Partenza dal parcheggio P6 La Tresgènda
con un primo tratto su carrabile asfaltata
fi no al Pont da l’Al. La carrabile da qui è
sterrata e sale a tornanti nel bosco di larici
e abeti sul percorso sent. N119, ricco di
varietà botaniche, ben descritte da appositi
pannelli informativi posti lungo il sentiero.
Salendo, il bosco lascia spazio a prati e
pietraie impreziositi dai colori e dai profumi
di ginepri e rododendri. Si arriva quindi
alla Chesèiera da li Mina e, proseguendo
per un breve tratto poco impegnativo, si
giunge alla Cheséira dal Gras di Agnéi e
all’attiguo Ristoro Alpe Mine che offre una
sosta appetitosa. Da qui il sent. N120 sale
e si fa più impegnativo, incontra la Camana
di Ermelin e, proseguendo, è la marcatura
ad individuare via via la meta sul fi lo della
montagna fi no alla vetta. Da qui il nome Al
Filòn per una vista panoramica dall’alto dei
suoi 3133 m s.l.m.
TESTIMONIANZA DELLA IIˆ GUERRA MONDIALE
All’altezza della Camana di Ermelin si
trova il punto nel quale, durante il periodo
bellico del ‘45, un quadrimotore americano
impegnato nel lancio di equipaggiamento
e viveri, per un avaria al motore, precipitò
al suolo incendiandosi. In questa sciagura
persero la vita 13 soldati americani.
AL FILÒN2 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B102/01
81
Lunghezza 8,5 km
Durata Trekking 4 h 22 min.
Diffi coltà Diffi cile
Quota max. 3120 m
Quota min. 1900 m
Dislivello 1220 m
Dislivello Salita 1220 m
Dislivello Discesa 0 m
Pendenza max. Salita 21 %
Pendenza max. Discesa 0 %
Partenza: Parcheggio P6 Tresgénda
Arrivo: Al Filòn
Interesse Naturalistico - PAESAGGISTICO
•
•
Cheséira Gras di Agnéi
Camana dei Ermein
P 6 Tresgénda
Al Filòn
82
La Forcola - Val Orséra - Lach dal Vach - Al Vach
Dal parcheggio P10 La Forcola ci si
incammina sul sent. N111 verso la val
Orséra, badando di deviare a sinistra sul
sent. N112 che si inerpica sul versante della
Valle della Forcola su un tratto abbastanza
ripido e dal fondo piuttosto sassoso. Arrivati
ad una certa quota, appare il laghetto
Lach dal Vach e, sullo sfondo, nel versante
opposto, si scorgono i laghetti da la Fòrcola.
Da qui la cima non sembra lontana anche
se c’è da camminare ancora. Raggiunto
il punto panoramico ai piedi della cima, la
tentazione spinge a raggiungerla non senza
una certa cautela e un pizzico di esperienza,
considerata la quota di 3050 m s.l.m.
Da qui la vista più bella sulla valle di Livigno
e sul Gruppo del Bernina appagano di ogni
sacrifi cio.
AL VACH
Imponente massiccio, ricco di nevai, che
domina da sud la Valle di Livigno. Molto
raffi gurato in dipinti e pubblicazioni
fotografi che è il monte più riconosciuto dai
residenti e assurto a simbolo del paese.
AL VACH2 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B151/01
83
Lunghezza 4,1 km
Durata Trekking 2 h 17 min.
Diffi coltà Diffi cile
Quota max. 3050 m
Quota min. 2305 m
Dislivello 745 m
Dislivello Salita 744 m
Dislivello Discesa 0 m
Pendenza max. Salita 20 %
Pendenza max. Discesa 0 %
Partenza: Parcheggio P10 La Fòrcola
Arrivo: Al Vach
Interesse Naturalistico - PAESAGGISTICO
+ +
+
++ +++++++++++++
•Lach dal VachP 10 La Fòrcola
Al Vach
(CH)
84
P14 Pònt Lònch - Planégl Bas - Baitèl da Plasgianét -
Baitèl dal Cantòn - Rin dal Solìf - P14 Pònt Lònch
Partenza dal parcheggio P14 Pònt Lònch.
Si prende a destra il sent. N190 che sale
lievemente e percorre una prima parte
del versante ovest della vallata di Livigno,
delimitando i campi di proprietà coltivati a
foraggio dall’area demaniale, generalmente
boschiva e caratterizzata dalla presenza
delle tée. All’altezza dei Planégl Bas si
prende la deviazione a sinistra sul sent.
N157 che si addentra nel bosco di larici e
abeti attraversandolo per tutta la risalita
fi no a giungere, in un ampio spiazzo verde,
ad una posizione privilegiata e panoramica
dove sorge il Baitél da Plasgianèt. Si
prosegue fi no ad attraversare il torrente
Rin da la Ròina per giungere al Baitél dal
Canton. Da qui si scende sulla sponda del
Rin da Solìf fi no al parcheggio P14 Pònt
Lònch.
BAITÉL DA PLASGIANÉT
Splendido bivacco ricostruito in tronchi di
legno incastonati ad opera della Contrada
di Florin, sulle rovine del vecchio baitél,
dove la leggenda narra fossero relegate
li Stria, (streghe). Posto al limitar del
bosco, rappresenta una valida tappa per
raggiungere il Baitél dal Canton o al Mont
da li Rèsa.
BAITÉL DA PLASGIANÉT2 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B190/02
85
Lunghezza 5,4 km
Durata Trekking 2 h 32 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2260 m
Quota min. 1880 m
Dislivello 380 m
Dislivello Salita 380 m
Dislivello Discesa 380 m
Pendenza max. Salita 20 %
Pendenza max. Discesa 27 %
Partenza: Parcheggio P14 Pònt Lònch
Arrivo: Parcheggio P14 Pònt Lònch
Interesse Naturalistico - BOTANICO
•
•
•
•
Planégl Bas
Baitèl da Plasgianét
Baitèl dal Cantón
Rin dal Solìf P 14 Pònt Lònch
86
P6 Tresgénda - Pònt da L’Al - Cheséira da Li Mìna -
Baitél dal Motòn da l’Al - Baitél da la Blés
Partenza dal parcheggio P6 La Tresgènda
e primo tratto su carrabile asfaltata fi no
al Pont da l’Al. La carrabile da qui diviene
sterrata e sale a tornanti nel bosco di larici
e abeti sul percorso sent. N119, ricco di
varietà botaniche e ben descritte da appositi
pannelli informativi posti lungo il sentiero.
Salendo, il bosco lascia spazio a prati e
pietraie impreziositi dai colori e dai profumi
di ginepri e rododendri. Si arriva quindi alla
Chesèiera da li Mina. Da qui si lascia la
carrabile e si prende il sentiero che, salendo,
rientra verso la valle di Livigno, al limitar
del bosco, per giungere al Baitèl dal Motòn
da l’Al. Pochi minuti di cammino ancora in
leggera discesa e si arriva al Baitèl da la
Blés, non prima di aver osservato dai diversi
punti del sentiero il magnifi co panorama.
BAITÈL DAL MOTÒN DA L’AL
Ristrutturato a cura di un appassionato
gruppo del gentil sesso, “Li Féma dal
Baitèl dal Motòn da l’Al”, il bivacco in
muratura è posto al limitar del bosco in
un punto panoramico, con vista sulle Valli
delle Mine e di Livigno. Da qui l’imponenza
del Piz Bernina è ben visibile ad occhio
nudo.
BAITÉL DAL MOTÒN DA L’AL2 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B102/01
87
Lunghezza 6 km
Durata Trekking 1 h 55 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2330 m
Quota min. 1900 m
Dislivello 430 m
Dislivello Salita 436 m
Dislivello Discesa 109 m
Pendenza max. Salita 11 %
Pendenza max. Discesa 20 %
Partenza: Parcheggio P6 Tresgénda
Arrivo: Baitél da la Blés
Interesse Naturalistico - PAESAGGISTICO
•
•
•Pónt da l'Al
Cheséira da li Mína
Baitèl dal Motón da l'Al
P 6 Tresgénda
Baitél da la Blés
88
P6 Tresgénda - Pònt da L’Al - Cheséira da li Mìna -
Cheséira dal Gras di Agnéi - Bochéta da li Mìna
Partenza dal parcheggio P6 La Tresgènda
e primo tratto su carrabile asfaltata fi no al
Pont da l’Al. La carrabile da qui è sterrata
e sale a tornanti nel bosco di larici e abeti
sul percorso sent. N119, ricco di varietà
botaniche e ben descritte da appositi
pannelli informativi posti lungo il sentiero.
Salendo, il bosco lascia spazio a prati e
pietraie impreziositi dai colori e dai profumi
di ginepri e rododendri. Si arriva quindi alla
Chesèiera da li Mina e, proseguendo per
un breve tratto poco impegnativo, si giunge
alla Cheséira dal Gras di Agnéi e all’attiguo
Ristoro Alpe Mine per una sosta appetitosa.
Da qui si imbocca il sent. N116 che costeggia
il torrente per poi inerpicarsi su un costone
nel versante sinistro della valle e giungere,
con prudenza, in prossimità di un pendio
innevato ai 2800 m s.l.m. della Bochéta da
li Mìna.
BOCHÉTA DA LI MÌNA
Per i più intraprendenti, dalla Bochèta da li
Mìna c’è la possibilità di deviare a sinistra
verso la cima dal Filon e rientrare passando
dalla Camàna di Ermelin oppure scendere
sul versante opposto, sul sentiero che
porta in Val Minestra e quindi in Val Viola,
in territorio del Comune di Valdidentro.
BOCHÉTA DA LI MÌNA2 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B102/01
89
Lunghezza 7,7 km
Durata Trekking 3 h 6 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2800 m
Quota min. 1900 m
Dislivello 900 m
Dislivello Salita 900 m
Dislivello Discesa 0 m
Pendenza max. Salita 18 %
Pendenza max. Discesa 0 %
Partenza: Parcheggio P6 Tresgénda
Arrivo: Bochéta da li Mìna
Interesse Naturalistico - PAESAGGISTICO
•
•
•
Pónt da l'Al
Cheséira da li Mína
Cheséira dal Gras di Agnéi
P 6 Tresgénda
Bochéta da li Mìna
90
P8 Al Vach - Val Néira - Bochèta dal Còrn dali Càbra -
I Lach dali Mìna - Li Mìna - P6 Tresgénda
Si parte dal parcheggio P8 Al Vach e si
percorre un tratto di carrabile sent. N101, in
piano, fi no alla Chéseira dal Vach. Da qui si
prende il sentiero sul versante sinistro per
la Val Néira, in un bosco sovrastato dalla
Crosc da Val Néira. Molto suggestivo l’arrivo
alla cascata di Val Néira, punto di confl uenza
del torrente dala Valéta con il torrente di
Val Néira. A questo punto si prende il sent.
N114, sul versante sinistro della valle,
caratterizzato da pascoli erbosi e la vista
maestosa dei ghiacciai. Il sentiero, marcato
con bolinatura, diventa impegnativo e adatto
a buoni escursionisti e conduce alla Bochèta
dal Còrn dali Càbra. Da qui si scende su un
tratto innevato, attraversando la Vedréta
da li Mina e arrivando al Lach dali Mina. Si
prosegue quindi nella discesa, che si fa più
lieve solo quando si giunge alla Chesèira
dal Gras di Agnèi per poi diventare carrabile
sul sent. N119 fi no al Pont da l’Al e quindi al
parcheggio P6 La Tresgénda.
BOCHÈTA DAL CÒRN DALI CÀBRA
Punto di valico obbligato che congiunge la
Val Néira con la Val da li Mina. Escursione
di grande interesse glaciologico e natura-
listico, in una zona di alta quota ancora
interessata dalla presenza di nevi perenni
e contraddistinta dal clima frizzante anche
durante la stagione estiva.
BOCHÈTA DAL CÒRN DALI CÀBRA2 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B101/01
91
Lunghezza 14,1 km
Durata Trekking 6 h 39 min.
Diffi coltà Diffi cile
Quota max. 2881 m
Quota min. 1900 m
Dislivello 981 m
Dislivello Salita 913 m
Dislivello Discesa 993 m
Pendenza max. Salita 31 %
Pendenza max. Discesa 34 %
Partenza: Parcheggio P8 Al Vach
Arrivo: Parcheggio P6 Tresgénda
Interesse Naturalistico - GLACIOLOGICO+
••Bochéta dal Còrn da li Cábra
I Lach da li Mína
P 8 Al Vach
P 6 Tresgénda
(CH)
92
P12 Pont de Rèz - Bàit de Valècia - Chesèira de Valècia -
Bochèta de Valècia
Partenza dal parcheggio P12 Pont de Rèz.
Si segue la valle Valècia su una sterrata
carrabile per arrivare poco dopo ai Bait de
Valècia. Proseguendo, si giunge senza fatica
alla Cheséira de Valècia per poi continuare
sul sentiero pedonale. La prima parte si
presenta di facile percorribilità, attorniata
da dolci pendii a pascolo. Arrivati ai piedi
de La Fòpa, il sentiero si fa più impegnativo
con un dislivello deciso che conduce fi no
ai 2614 m s.l.m. della Bochèta de Valècia.
Il passo collega a destra con la Bochèta da
li Mina e, scendendo verso la Val Minestra,
con la Val Viola in territorio del Comune di
Valdidentro.
FESTA TREPALLINA
La Valècia è una valle incontaminata,
apprezzata dagli amanti del fuoripista e
dello sci alpinismo. Ogni anno durante il
Free Heel Fest, Festival Internazionale
di Telemark, si radunano oltre mille
appassionati da tutto il mondo per il più
grande barbecue del telemark e danze
sulla neve.
BOCHÈTA DE VALÈCIA2 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B128/01
93
Lunghezza 7,1 km
Durata Trekking 2 h 38 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2620 m
Quota min. 2035 m
Dislivello 585 m
Dislivello Salita 585 m
Dislivello Discesa 0 m
Pendenza max. Salita 17 %
Pendenza max. Discesa 0 %
Partenza: Parcheggio P12 Pont de Rèz
Arrivo: Bochèta de Valècia
Interesse Naturalistico - PAESAGGISTICO
•
•
Báit de Valècia
Cheséira de Valècia
P 12 Pont de Rèz
Bochèta de Valècia
94
P7 Cheséira dal Campàc - Aqua dal Vésc’cof -
Plan da Rin Alt - Li Mòta - Cheséira dal Vach
Si parte dal parcheggio P7 Chesèira da
Campac per prendere il sentiero carrabile
che costeggia il fi ume Spol in direzione
Forcola. Il primo tratto è pianeggiante
ed è caratterizzato da piazzole attrezzate
per pic-nic in una vasta area denominata
Aqua dal Vésc’cof. Proseguendo, si giunge
ad un bivio. Si sale quindi a sinistra dove
si scorge una casetta bianca e si continua
a salire lievemente sulla carrabile fi no a
Plan da Rin Alt. Da qui il sentiero diventa
completamente pianeggiante fi no a Li Mota,
dalle quali è possibile scorgere la meta,
la Cheséira dal Vach, non prima di aver
oltrepassato il ponticello di Val Neira, posto
accanto alla presa canale.
CHESÉIRA DAL VACH
Fra i più prestigiosi alpeggi del “Contado di
Bormio”, la Cheséira dal Vach domina un
ampio pascolo pianeggiante che si estende
anche nella Valle della Forcola e assicura
ogni estate alta qualità e genuinità alla
produzione di burro e formaggi acquistabili
direttamente in loco.
CHESÉIRA DAL VACH2 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B190/01
95
Lunghezza 2,5 km
Durata Trekking 40 min.
Diffi coltà Facile
Quota max. 2010 m
Quota min. 1940 m
Dislivello 70 m
Dislivello Salita 70 m
Dislivello Discesa 10 m
Pendenza max. Salita 3 %
Pendenza max. Discesa 4 %
Partenza: Parcheggio P7 Cheséira dal Campàc
Arrivo: Cheséira dal Vach
Interesse Naturalistico - PAESAGGISTICO
•
•
Plan da Rin Alt
Li Móta
P 7 Cheséira dal Campàc
Cheséira dal Vach
96
P6 Tresgénda - Li Mìna - Lach dali Mìna - Bochéta dal
Còrn dali Cabra - Val Néira - Cheséira dal Vach - P8
Partenza dal parcheggio P6 La Tresgènda
e un primo tratto su carrabile asfaltata
fi no al Pont da l’Al. La carrabile da qui
diviene sterrata e sale a tornanti nel bosco
di larici e abeti sul percorso sent. N119,
ricco di varietà botaniche. Salendo si arriva
alla Chesèiera da li Mina e, proseguendo
su un breve tratto poco impegnativo, si
giunge alla Cheséira dal Gras di Agnéi e
all’attiguo Ristoro Alpe Mine per una sosta
appetitosa. Da qui si imbocca il sent. N116
che costeggia il torrente per poi inerpicarsi
su un costone nel versante destro della valle
dove intercetta il sent. N114 che conduce ai
2787 m s.l.m. de’ I Lach da Li Mìna.
Proseguendo con una certa attenzione, il
sentiero, appena marcato, attraversa un
tratto di ghiacciaio per arrivare alla Bochèta
dal Còrn da li Càbra. Poi la discesa sul
sent. N114 verso la Val Néira con passaggio
alle omonime cascate e rientro, dapprima
alla Cheséira dal Vach e, dopo un tratto di
carrabile, al parcheggio P8.
LA VEDRÉTA (VEDRETTA)
Si tratta di un ghiacciaio che si forma in
conche poco estese o su ripidi pendii. Nel
territorio del Comune di Livigno vi è una
concentrazione di queste formazioni nella
parte più a sud, non lontano dai ghiacciai
del Gruppo del Bernina.
I LACH DA LI MÌNA2 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B102/01
97
Lunghezza 14,3 km
Durata Trekking 6 h 32 min.
Diffi coltà Diffi cile
Quota max. 2881 m
Quota min. 1900 m
Dislivello 981 m
Dislivello Salita 981 m
Dislivello Discesa 901 m
Pendenza max. Salita 34 %
Pendenza max. Discesa 31 %
Partenza: Parcheggio P6 Tresgénda
Arrivo: Parcheggio P8 Al Vach
Interesse Naturalistico - PAESAGGISTICO
+
••
•
I Lach da li Mína
Bochéta dal Còrn da li Cábra
Cheséira dal Vach
P 6 Tresgénda
P 8 Al Vach
(CH)
98
P10 La Fòrcola - I Lach dala Fòrcola
Si parte dal parcheggio P10 La Forcola
in direzione del sent. N151 che porta a
La Còlma, ingresso per la Val da Fain, in
territorio elevetico. Per arrivarci si transita
a mezza costa su un sentiero ben tenuto
che taglia un costone piuttosto ripido dove
occorre prudenza per non far staccare
pericolosi massi che possono diventare
proiettili sulla sottostante strada carrabile.
Occore predere poi la deviazione sul sent.
N153 che sale ancora per giungere ai
Lach da la Fòrcola e, poco più lontano, al
Lej Grand, già in territorio svizzero, le cui
acque confl uiscono verso la Val dal Fain.
Facile incontrare animali e, in particolare,
gli stambecchi.
I LACH DA LA FÒRCOLA
Laghetti alpini di alta quota dalle acque
purissime e fresche. Posti uno accanto
all’altro sullo spartiacque tra Italia e
Svizzera sono una meta apprezzata per
escursioni di mezza giornata.
I LACH DALA FÒRCOLA2 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B151/01
99
Lunghezza 3,1 km
Durata Trekking 1 h 9 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2658 m
Quota min. 2305 m
Dislivello 353 m
Dislivello Salita 353 m
Dislivello Discesa 0 m
Pendenza max. Salita 17 %
Pendenza max. Discesa 0 %
Partenza: Parcheggio P10 La Fòrcola
Arrivo: I Lach dala Fòrcola
Interesse Naturalistico - GLACIOLOGICO
++++++++
++++++++++
++++++
+ + + + + + +
+ +
+ +
P 10 La Fòrcola
I Lach dala Fòrcola
(CH)
100
P8 Al Vach - Cheséira dal Vach - I Lach dala Valéta -
Bochéta da Valéta - Piz Orséra - La Forcola P10
Si parte dal parcheggio P8 Al Vach e si
percorre un tratto di carrabile sent. N101,
in piano, fi no alla Chéseira dal Vach. Da qui
si prende il sentiero sul versante destro,
imboccando la Val Néira su un tratto di
facile percorribilità e adatto a tutti. Molto
suggestivo l’arrivo alla cascata di Val
Néira, punto di confl uenza del torrente
da la Valéta con il torrente di Val Néira.
Rimanendo sul lato destro, appare di fronte
la Valéta che si percorre, dapprima su un
sentiero poco impegnativo, mentre nella
parte fi nale la salita si fa più decisa fi no a
giungere ai laghetti alpini Lach dala Valéta a
2593 m s.l.m. Raggiunta quindi la Bochèta
da la Valeta si prosegue a destra salendo al
Piz Orsèra. Da qui si scende fi no a P10 La
Forcola.
CASC CHÈDA DA LA VAL NÈIRA
Cascata di acqua del torrente di Valéta
che con un salto di oltre 30 m confl uisce
nel torrente di Val Néira. Suggestivo e
avventuroso il passaggio sul ponte di
corde che collega i due versanti della valle
permettendo l’accesso al sent. N114 che
porta alla Bochéta dal Còrn dali Cabra.
I LACH DALA VALÉTA2 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B101/01
101
Lunghezza 12,6 km
Durata Trekking 5 h 16 min.
Diffi coltà Diffi cile
Quota max. 3018 m
Quota min. 1980 m
Dislivello 1038 m
Dislivello Salita 1038 m
Dislivello Discesa 712 m
Pendenza max. Salita 20 %
Pendenza max. Discesa 35 %
Partenza: Parcheggio P8 Al Vach
Arrivo: Parcheggio P10 La Fòrcola
Interesse Naturalistico - GLACIOLOGICO
+ +++ +
+++
+
+++++
+ + ++ ++
++++
+ + + +
+++
+ + + ++ + +
+ +++ + ++ +
+ ++
+ +
•
•
••
Cheséira dal Vach
I Lach da la Valéta
Bochéta da la ValétaPiz Orséra
P 8 Al Vach
P10 La Fòrcola
(CH)
102
P7 Cheséira dal Campàc - Ciclabile -
Parcheggio P4 Latteria
Si imbocca il percorso dal parcheggio P7
Chesèira da Campac e subito, attraversato
il ponte del torrente della Val dal Mont,
la carrabile sterrata scende lievemente
passando dalle Tèa da li Sc’teblina
per raggiungere Campaciòl da sora e
diventare poi la ciclabile asfaltata che,
fi no al parcheggio P4 Latteria, costeggia
il torrente Spol prima che si immetta nel
lago di Livigno. All’altezza del Pont Lonch
si prosegue sul lato destro del fi ume, in un
contesto di pace e tranquillità, rimanendo
sempre a debita distanza dai rumori e dal
traffi co del centro abitato. La ciclabile è
accessibile da diversi punti del paese.
TORRENTE SPÖL
Ancora oggi chiamato con il nome di Aqua
Granda dai livignaschi, il torrente nasce
vicino alla Forcola e scorre nella Val di
Livigno fi no ad immettersi, dopo aver
attraversato i bacini artifi ciali del lago del
Gallo e di Ova Spin, nel fi ume Inn e quindi
nel Danubio per sfociare nel Mar Nero.
LA CICLABILE2 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B190/01
103
Lunghezza 10,2 km
Durata Trekking 2 ore 32 min.
Diffi coltà Facile
Quota max. 1940 m
Quota min. 1820 m
Dislivello 120 m
Dislivello Salita 25 m
Dislivello Discesa 140 m
Pendenza max. Salita 4 %
Pendenza max. Discesa 4 %
Partenza: Parcheggio P7 Cheséira dal Campàc
Arrivo: Parcheggio P4 Latteria
Interesse Naturalistico - PAESAGGISTICO
+++++++++
+
+ +++++
++
++++
++ +
++
+ + P 7 Cheséira dal Campàc
P 4 Latteria
(CH)
104
P10 La Fòrcola - La Còlma - Lach dal Mònt -
Val dal Mònt - Li Sc’teblina - P7 Cheséira dal Campàc
Partenza dal parcheggio P10 La Forcola
in direzione del sent. N151 che porta a
La Còlma, ingresso per la Val da Fain, in
territorio elevetico. Per arrivarci si transita
a mezza costa su un sentiero ben tenuto
che taglia un costone piuttosto ripido dove
occorre prudenza per non far staccare
pericolosi massi. Giunti a La Còlma, nei
pressi di un avamposto militare elvetico, il
sent. N155 si porta sulla sponda opposta da
quella da cui si proviene e sale a tornanti
su un costone piuttosto ripido. Ad un certo
punto c’è una deviazione a destra che porta
al Lach dal Mont. Incantevole il laghetto
alpino con il suo Baitèl per una sosta
riposante. Da qui il sent. N151 scende,
costeggiando il ruscello che porta le acque
del lago al torrente del Mont. Oltrepassato
il ponticello, il sentiero continua a scendere
lievemente per ultimare il percorso alla
Cheséira dal Campac, dopo una parte fi nale
in discesa più ripida ma su carrabile a
infi niti tornanti.
LA CÒLMA
Rappresenta l’antico passo di collegamento
tra Livigno e l’Alta Engadina. Impegnativo il
sentiero sul versante italiano, diventa lieve
e piacevole la discesa lungo la Val dal Fain
fi no al Diavolezza. Sulla sommità del passo
un crocefi sso segna simbolicamente il
confi ne tra i due stati.
LA CÒLMA2 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B151/01
105
Lunghezza 11,1 km
Durata Trekking 3 h 54 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2779 m
Quota min. 1940 m
Dislivello 839 m
Dislivello Salita 518 m
Dislivello Discesa 883 m
Pendenza max. Salita 24 %
Pendenza max. Discesa 21 %
Partenza: Parcheggio P10 La Fòrcola
Arrivo: Parcheggio P7 Cheséira dal Campàc
Interesse Naturalistico - BOTANICO
+
+
++
++ +
++++ +
+++
++
++++++ + + + ++ +
•
•
•
La Cólma
Lach dal Mónt
Téa da li Sc'teblína
P 10 La Fòrcola
P 7 Cheséira dal Campàc
(CH)
106
P4 Latteria - ciclabile - Aqua dal Vesc’cof -
Pònt dal Vért - Val da la Fòrcola - La Fòrcola
Partenza dal parcheggio P4 Latteria dal
quale prende avvio la splendida pista
ciclabile - pedonabile asfaltata, che
percorre tutta la valle di Livigno da nord
a sud, costeggiando in piano il fi ume Spol.
È accessibile da più punti del paese.
All’altezza del Pònt Lònch, la ciclabile si
sposta sul versante destro dove si possono
osservare alcune rappresentazioni di
“Landart”. Dal Pònt da Rèz Sc’tort il percorso
diventa carrabile sterrata e, attraversato
il Pont dal Vért, sale leggermente fi no al
parcheggio P8 Al Vach. Da qui si percorre
un primo tratto pianeggiante della carrabile
sent. N101. Una leggera salita sul lato destro
porta al Sasc da Préda Gròsa. Proseguendo,
ampi pascoli si aprono sul lato destro ove
sorge il Baitél dal Gras di Agnégl. Più avanti si
arriva in una zona paludosa: Li Acqua Nèira,
si attraversa un ponticello e, proseguendo
sul versante sinistro, si percorre il tratto
fi nale del sentiero, a tornanti, per arrivare al
parcheggio P10 La Fòrcola.
PISTA CICLABILE
Realizzata negli anni ‘90, è un vero e
proprio vanto della località. Attrezzata
con panchine, bagni e caratterizzata
lungo i suoi 12 km da zone verdi, laghetti
e ponticelli in legno, è frequentata da
sportivi appassionati di running, bike,
pesca, rollerblade, così come da anziani e
famiglie.
LA FÒRCOLA2 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B138/01
107
Lunghezza 16,75 km
Durata Trekking 4 h 40 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2306 m
Quota min. 1820 m
Dislivello 486 m
Dislivello Salita 495 m
Dislivello Discesa 9 m
Pendenza max. Salita 22 %
Pendenza max. Discesa 2 %
Partenza: Parcheggio P4 Latteria
Arrivo: Parcheggio P10 La Fòrcola
Interesse Naturalistico - PAESAGGISTICO
++
++++
+
+ +++++
+++
+++ +
++
+
++
+ +++
+ + ++ + ++ +
•Áqua dal Vésc'cof
P 4 Latteria
P 10 La Fòrcola
(CH)
108
P7 Cheséira dal Campàc - Cheséira dal Campàc -
Li Sc’teblìna - Val dal Mònt - Lach dal Mònt
Si parte dal parcheggio P7 Chesèira da
Campac seguendo la strada statale fi no ad
imboccare la carrabile sterrata sent. N152
che, attraversata la Chesèira da Campacc,
si inerpica su una salita a tornanti per
poi entrare nella valle, in un primo tratto
boschivo, fi no alla Chesèira dal Mont. Da qui
il sentiero si fa più stretto e in discesa, su
un fondo prativo, fi no al ponticello che invita
a proseguire sul versante opposto. Alzando
lo sguardo si vede il sent. N151 che a, zig
zag, sale costeggiando il ruscello che porta
direttamente al Lach dal Mònt. Percorrendo
la riva destra del lago si giunge all’ospitale
Baitèl dal Mont posto in una conca verde.
BAITÈL DAL MÒNT
Vanto del Motoclub Livigno, il bivacco in
muratura che può ospitare 8 posti letto, è
stato realizzato portando con le moto su
sentieri impervi, durante le estati dal 1974
al 1977, il materiale necessario per la sua
costruzione. Agli escursionisti il compito di
portarsi la legna per il fuoco e riportare a
valle i rifi uti.
LACH DAL MÒNT2 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B190/01
109
Lunghezza 5,7 km
Durata Trekking 2 h 24 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2620 m
Quota min. 1940 m
Dislivello 680 m
Dislivello Salita 686 m
Dislivello Discesa 6 m
Pendenza max. Salita 21 %
Pendenza max. Discesa 5 %
Partenza: Parcheggio P7 Cheséira dal Campàc
Arrivo: Lach dal Mònt
Interesse Naturalistico - BOTANICO
•
•
Téa da li Sc'teblínaCheséira dal Campác
P 7 Cheséira dal Campàc
Lach dal Mònt
110
P13 Passo Foscagno - Lago Nero - Trelina -
Malga Trela - Laghi di Cancano
Partenza dal parcheggio P13 Passo
Foscagno, in prossimità del posto di dogana
e della casa cantoniera da cui parte il
sent. N130 che rientra verso Trepalle,
costeggiando il versante destro della Valle
di Foscagno fi no ad aggirare il Mont de la
Ròca senza raggiungerne la cima. Dal punto
più alto del sentiero appare magnifi ca la
vista su Trepalle, sulla Val da Tòrt, sul lago
di Livigno e sulla Val Trèla. Proseguendo,
compare verso valle la vista incantata del
Lago Nero. Scendendo lungo il sentiero
si giunge all’Alpe Trèla, dove è possibile
rifocillare e, quindi, proseguire in discesa
per la Val Pettini fi no ai laghi di Cancano.
PASSO FOSCAGNO
Valico alpino che mette in comunicazione
Livigno con l’Alta Valtellina. Si trova ad
un’altezza di 2291 m s.l.m. Da un punto di
vista idrogeologico, il passo è lo spartiacque
europeo tra i bacini dell’Inn e, quindi, del
Danubio verso nord e dell’Adda e, quindi,
del Po, verso sud.
LAGHI DI CANCANO2 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B130/01
111
Lunghezza 9,1 km
Durata Trekking 2 h 55 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2646 m
Quota min. 1954 m
Dislivello 692 m
Dislivello Salita 350 m
Dislivello Discesa 691 m
Pendenza max. Salita 22 %
Pendenza max. Discesa 21 %
Partenza: Parcheggio P13 Passo Foscagno
Arrivo: Laghi di Cancano
Interesse Gastronomico
•
•
Lago Nero
Agriturismo Malga Trela
P 13 Passo Foscagno
Laghi di Cancano
112
Ristoro Mottolino - Camanèl di Planon -
Baitèl dal Moton da l’Al - Ristoro Alpe Mine
Partenza dal Ristoro Mottolino,
raggiungibile dalla omonima telecabina
oppure dal parcheggio P11 Somp Eira. Si
sale per un breve tratto iniziale su strada
carrabile e poi si scende fi no al Camanèl di
Planon, ristoro invernale sulle piste da sci a
ridosso della seggiovia Teola-Pianoni Bassi.
Questo tracciato è il primo percorso di “Flow
Country” realizzato al mondo ed è stato
ideato dal famoso mountain biker Hans Rey.
Da qui il sent. N125 si dirige a sud al lambir
del bosco passando per il Baitèl da la Blés
eil Baitèl dal Moton da l’Al. Proseguendo, il
percorso scende e imbocca la Val delle Mine,
raggiunge la carrabile sterrata all’altezza
della Cheséira da li Mina e prosegue fi no al
Ristoro Alpe Mine dove è possibile sostare
per meritato relax ed un appetitoso pranzo
in un contesto naturale unico. La possibilità
di usufruire della telecabina Mottolino per
portarsi in quota incentiva gli appassionati
di mountain bike a pedalare su un singletrail
entusiasmante e godibilissimo.
ALTA REZIA
Territorio interregionale compreso tra l’Alta
Valtellina, l’Engadina, la Val Poschiavo e la
Val Mustair. È predisposto per i meravigliosi
singletrail di alta quota e per i servizi
collegati alla pratica sportiva della Mountain
Bike. Il Bikepark realizzato sui pendii del
Mottolino è di livello internazionale.
MOTTOLINO BIKE TRAIL2 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B126/01
113
•
•
Camanèl di Planón
Baitèl Motón da l'Al
Ristoro Mottolino
Ristoro Alpe Mine
Lunghezza 8,3 km
Durata Trekking 2 h 16 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2436 m
Quota min. 2131 m
Dislivello 305 m
Dislivello Salita 211 m
Dislivello Discesa 417 m
Pendenza max. Salita 7 %
Pendenza max. Discesa 10 %
Partenza: Ristoro Mottolino
Arrivo: Ristoro Alpe Mine
Interesse Gastronomico
114
P12 Pont de Rèz - Arnèira - Chesèira de la Ròca -
Passo Foscagno
Il percorso parte dal parcheggio P12 Pont de
Rez a Trepalle per poi prendere il versante
ovest, su un sentiero che porta al ponte che
collega la località Campacc alla località
Arnéira. Da qui si imbocca il sent. N129,
sulla destra del distributore di carburante,
su un percorso opposto e parallelo alla
Strada Statale 301 del Foscagno. Il tratto è
abbastanza pianeggiante dopo il passaggio
alla Chèséira de la Roca e diventa più
ripido nella parte fi nale, dove il sentiero
si congiunge alla S.S. 301 fi no al Passo
Foscagno. Si tratta di un percorso adatto alle
Mountain Bike e permette il collegamento
con il bormiese.
STRADA STATALE N. 301 DEL FOSCAGNO
La SS301 è l’unica strada che collega Livigno
con il territorio Italiano senza sconfi nare
in Svizzera. Realizzata nel periodo bellico
(1914) era percorribile solo nei mesi estivi
e, soltanto dal 1952, grazie all’ impiego
dei moderni spazzaneve, è stato possibile
mantenerne l’apertura tutto l’anno.
PASSO FOSCAGNO2 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B128/01
115
Lunghezza 4,4 km
Durata Trekking 1 h 21 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2297 m
Quota min. 2020 m
Dislivello 277 m
Dislivello Salita 277 m
Dislivello Discesa 16 m
Pendenza max. Salita 7 %
Pendenza max. Discesa 6 %
Partenza: Parcheggio P12 Pont de Rèz
Arrivo: Passo Foscagno
Interesse Naturalistico - PAESAGGISTICO
•
•
Arnéira
Cheséira de la Ròca
P 12 Pont de Rèz
Passo Foscagno
116
P10 La Fòrcola - Val Orséra - Piz Orséra
Dal parcheggio P10 La Forcola ci si
incammina sul sent. N111 verso la val
Orséra lambendo, in territorio italiano, il
confi ne con la Svizzera per poi sconfi nare
nel tratto fi nale, sassoso e scosceso, fi no ai
3038 m s.l.m. del Piz Orséra. Si raggiunge
un punto scenico privilegiato di osservazione
del Gruppo del Bernina e della Val Néira.
PIZ ORSÉRA
Rappresenta il primo avamposto, banco
di prova per tastare il terreno e le propri
capacità prima di cimentarsi nei successivi
nevai e ghiacciai del Paradisin, del Còrn
da Camp e di Val Nèira. Pregevole la vista
sulla Valle di Poschiavo, sul versante
Svizzero.
PIZ ORSÉRA2 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B151/01
117
Lunghezza 3,7 km
Durata Trekking 2 h 28 min.
Diffi coltà Diffi cile
Quota max. 3020 m
Quota min. 2305 m
Dislivello 715 m
Dislivello Salita 715 m
Dislivello Discesa 0 m
Pendenza max. Salita 35 %
Pendenza max. Discesa 0 %
Partenza: Parcheggio P10 La Fòrcola
Arrivo: Piz Orséra
Interesse Naturalistico - PAESAGGISTICO
+ + + ++ + +
++ +++++++++++++
+
+
+ + +
+ ++ +
+ ++ + + ++ +
+
+++
P 10 La Fòrcola
Piz Orséra
(CH)
118
P6 Tresgénda - Pònt da L’Al - Via da Li Mìna -
Cheséira da li Mìna - Ristoro Alpe Mine
Partenza dal parcheggio P6 La Tresgènda
e primo tratto su carrabile asfaltata fi no al
Pont da l’Al. La carrabile da qui è sterrata
e sale a tornanti nel bosco di larici e abeti
sul percorso sent. N119, ricco di varietà
botaniche, ben descritte da appositi pannelli
illustrativi e informativi posti lungo il
sentiero. Salendo, il bosco lascia spazio
a prati e pietraie impreziositi dai colori
e dai profumi di ginepri e rododendri. Si
arriva quindi alla Chesèiera da li Mina
e, proseguendo su un breve tratto poco
impegnativo, si giunge alla Cheséira dal
Gras di Agnéi e all’attiguo Ristoro Alpe
Mine che offre l’opportunità di una sosta
appetitosa. Possibile il rientro sul versante
opposto, percorrendo il sent. N116 su un
tratto variegato a contatto con una natura
intatta.
RISTORO ALPE MINE
Struttura completamente rinnovata e
aperta quale rifugio estivo. Dotato di
camere in legno di cirmolo con bagno, il
ristoro propone la genuinità dei prodotti
caseari, carni alla griglia e salumi locali,
serviti nella piccola sala da pranzo o nella
panoramica terrazza per le giornate di
sole.
RISTORO ALPE MINE2 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B102/01
119
Lunghezza 3,6 km
Durata Trekking 1 h 11 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2187 m
Quota min. 1900 m
Dislivello 287 m
Dislivello Salita 287 m
Dislivello Discesa 0 m
Pendenza max. Salita 10 %
Pendenza max. Discesa 0 %
Partenza: Parcheggio P6 Tresgénda
Arrivo: Ristoro Alpe Mine
•
•
Pónt da l'Al
Cheséira da li Mína
P 6 Tresgénda
Ristoro Alpe Mine
Interesse Gastronomico
120
P15 Pòz - Téa da li Téa - Via da Li Mìna -
Cheséira da li Mìna - Ristoro li Mìna
Dopo la partenza dal parcheggio P15 Pòz c’è
l’ingresso sulla pista ciclabile asfaltata in
direzione sud. Subito si prende la deviazione
a sinistra per avvicinarsi al Ristoro Fior
di Bosco. Da qui si imbocca il sent. 123 in
direzione Téa da li Téa per immergersi
nel bosco di larici e pini transitando sui
molti attraversamenti di ruscelli di acqua
fresca e purissima. All’altezza della località
Compart, c’è una deviazione sul sentiero a
sinistra che, dopo un breve tratto, collega
con la carrabile sent. N119, ricco di varietà
botaniche e ben descritte da appositi
pannelli informativi posti lungo il sentiero
che porta in Val delle Mine. Salendo, il bosco
lascia spazio a prati e pietraie impreziositi
dai colori e dai profumi di ginepri e
rododendri. Si arriva quindi alla Chesèiera
da li Mina e, proseguendo su un breve tratto
poco impegnativo, si giunge alla Cheséira
dal Gras di Agnéi e all’attiguo Ristoro Alpe
Mine per una sosta appetitosa.
PERCORSO BOTANICO VAL DELLE MINE
Lungo il sentiero che porta in Val delle
Mine, a partire dal Pònt da l’Al, sono stati
collocati degli istruttivi cartelli in legno con
raffi gurazioni fotografi che e informative
delle specie botaniche, spesso rare, di
questa particolare zona del territorio di
Livigno.
RISTORO ALPE MINE2 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B104/01
121
Lunghezza 6,2 km
Durata Trekking 1 h 55 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2187 m
Quota min. 1850 m
Dislivello 337 m
Dislivello Salita 226 m
Dislivello Discesa 220 m
Pendenza max. Salita 11 %
Pendenza max. Discesa 9 %
Partenza: Parcheggio P15 Pòz
Arrivo: Ristoro li Mìna
•
•
Téa da li Téa
Cheséira da li Mína
P 15 Pòz
Ristoro li Mìna
Interesse Gastronomico
122
P10 La Fòrcola - La Còlma - Sòmp i Crap Néir
Partenza dal parcheggio P10 La Forcola
per dirigersi poi in direzione del sent. N151
che porta a La Còlma, ingresso per la Val
da Fain, in territorio elvetico. Per arrivarci
si transita a mezza costa su un sentiero
ben tenuto che taglia un costone piuttosto
ripido dove occorre prudenza per non far
staccare pericolosi massi che possono
diventare proiettili sulla sottostante strada
carrabile. Giunti a La Còlma, nei pressi di
un avamposto militare elvetico, il sent. N155
si porta sulla sponda opposta da quella
da cui si proviene e sale a tornanti su un
costone piuttosto ripido. Ad un certo punto
si incontra la deviazione a destra che porta
al Lach dal Mont. Si prosegue invece sul
sentiero a sinistra, che sale ancora, fi no a
percorrere un tratto di dorsale a confi ne
tra Italia e Svizzera per giungere, con
attenzione e cautela, alla sommità de Somp
i Crap Néir a 3104 m s.l.m.
SÒMP I CRAP NÉIR (MONTE BREVA)
Interessante il panorama che si gode dalla
sua cima. Non è raro incontrare stambecchi
e osservare le aquile in volo. L’apertura
della Val dal Fain aiuta a scorgere il Bernina
in tutta la sua interezza, dal Diavolezza al
Pizzo. Pregevole la vista sulla Val dal Mont
e sull’omonimo laghetto.
SÒMP I CRAP NÉIR (MONTE BREVA)2 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B151/01
123
Lunghezza 6,1 km
Durata Trekking 2 h 48 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 3080 m
Quota min. 2305 m
Dislivello 775 m
Dislivello Salita 813 m
Dislivello Discesa 39 m
Pendenza max. Salita 24 %
Pendenza max. Discesa 4 %
Partenza: Parcheggio P10 La Fòrcola
Arrivo: Sòmp i Crap Néir
Interesse Naturalistico - PAESAGGISTICO
+++
++
+ +++
+++
+
+
+++
+++
+
+++ + + +
+ ++ +
•La Cólma
P 10 La Fòrcola
Sòmp i Crap Néir
(CH)
124
P8 Al Vach - Sasc da Préda Gròsa - Val da la Fòrcola -
Li Aqua Néira - La Fòrcola P10
Si parte dal parcheggio P8 Al Vach e si
percorre un primo tratto di carrabile
sent. N101. in piano. Una leggera salita
prosegue sul lato destro e porta al Sasc
da Préda Gròsa per poi proseguire sulla
carrabile, con lieve dislivello, lungo la Val
da la Fòrcola. Si scorgono ampi pascoli
sul lato destro ove sorge il Baitél dal Gras
di Agnégl e un fi tto bosco di pini mughi sul
lato sinistro. Più avanti, si arriva in una zona
paludosa denominata Li Acqua Nèira, si
attraversa un ponticello e, proseguendo sul
versante sinistro, si percorre il tratto fi nale
a tornanti per arrivare al parcheggio P10 La
Fòrcola, punto di frontiera con la Svizzera
e valorizzato dalla presenza del Rifugio
Tridentina.
RIFUGIO TRIDENTINA
La struttura, ricavata da una antica
caserma militare di appartenenza degli
Alpini, è gestita attualmente quale punto
di ristoro non solo per gli escursionisti ma
anche per gli automobilisti che transitano
al Passo Forcola tra il territorio svizzero e
l’enclave livignasca.
VAL DA LA FÒRCOLA2 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B101/01
125
Lunghezza 5,4 km
Durata Trekking 1 h 43 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2309 m
Quota min. 1980 m
Dislivello 329 m
Dislivello Salita 329 m
Dislivello Discesa 0 m
Pendenza max. Salita 22 %
Pendenza max. Discesa 0 %
Partenza: Parcheggio P8 Al Vach
Arrivo: Parcheggio P10 La Fòrcola
Interesse Naturalistico - PAESAGGISTICO
+++++++++++
++
++++
+
++++
+ + + +
+ +
+++
•
•
Sasc da Préda Gròsa
Li Áqua Néira
P 8 Al Vach
P 10 La Fòrcola
(CH)
126
P14 Pònt Lònch - Baitél da Li Résa - Aqua dal Vésc’cov -
Pònt dal Vért - P8 Al Vach - P10 La Fòrcola
Si parte dal parcheggio P14 Pònt Lònch
per immettersi subito nella ciclabile sul
versante destro in direzione Forcola.
Sul lato sinistro si osserva dapprima
la chiesetta da la Trésgenda e poi la
cappella di San Cristoforo. Dal Pònt da
Rèz Sc’tort il percorso diventa carrabile
sterrata e, attraversato il Pont dal Vért,
sale leggermente fi no al parcheggio P8 Al
Vach. Da qui si percorre un primo tratto
pianeggiante della carrabile sent. N101.
Una leggera salita prosegue sul lato destro
e porta al Sasc da Préda Gròsa per poi
proseguire sulla carrabile lungo la Val da
la Fòrcola. Si incontrano ampi pascoli sul
lato destro, ove sorge il Baitél dal Gras
di Agnégl, e un fi tto bosco di pini mughi
sul lato sinistro. Più avanti si arriva a Li
Acqua Nèira, si attraversa un ponticello
e, proseguendo sul versante sinistro, si
percorre il tratto fi nale a tornanti per
arrivare al parcheggio P10 La Fòrcola,
punto di frontiera con la Svizzera.
LE CHIESE DI LIVIGNO
La prima chiesa risale al 1300 ed è quella
di Santa Maria. In seguito furono costruite
le chiese di Sant’Antonio, di San Rocco,
dell’Addolorata di Florino, dell’Immacolata
di Lourdes alla Tresenda, dell’Addolorata
in Val Federia, della Beata Vergine del
Caravaggio e quella dell’Immacolata di
Vieira.
VAL DA LA FÒRCOLA2 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B190/02
127
Lunghezza 10 km
Durata Trekking 2 h 57 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2306 m
Quota min. 1880 m
Dislivello 426 m
Dislivello Salita 431 m
Dislivello Discesa 6 m
Pendenza max. Salita 22 %
Pendenza max. Discesa 2 %
Partenza: Parcheggio P14 Pònt Lònch
Arrivo: Parcheggio P10 La Fòrcola
Interesse Naturalistico - PAESAGGISTICO
++++ +++
+
++++
+ ++
+++
+
++
+
+
+ + + ++
•
••
Baitèl da li Rèsa
Pónt dal VértP8
P 14 Pònt Lònch
P 10 La Fòrcola
(CH)
128
P7 Cheséira dal Campàc - Aqua dal Vésc’cof -
Pònt dal Vért - P8 Al Vach - Li Aqua Néira - P10 La Fòrcola
Partenza dal parcheggio P7 Chesèira
da Campac per poi prendere il sentiero
carrabile lungo il torrente Spol in direzione
Forcola. Il primo tratto pianeggiante è
caratterizzato da piazzole attrezzate per
pic-nic in una vasta area denominata Aqua
dal Vésc’cof. Proseguendo si giunge in un
bosco di larici e si attraversa il Pont dal
Vért per salire fi no al congiungimento con
la strada statale al parcheggio P8. Da qui si
percorre un primo tratto di carrabile sent.
N101 in piano. Una leggera salita prosegue
sul lato destro e porta al Sasc da Préda
Gròsa all’imbocco con la Val da la Fòrcola.
Si scorgono ampi pascoli sul lato destro
ove sorge il Baitél dal Gras di Agnégl e un
fi tto bosco di pini mughi sul lato sinistro.
Più avanti si arriva in una zona paludosa
denominata Li Acqua Nèira, si attraversa
un ponticello e, proseguendo sul versante
sinistro, si percorre il tratto fi nale a tornanti
per arrivare al parcheggio P10 La Fòrcola,
punto di frontiera con la Svizzera.
BAITÉL DAL GRAS DI AGNÉGL
Posto in prossimità della strada statale, è
rivolto a servizio dei pastori della malga
Cheséira dal Vach. È situato nel punto
centrale dell’ampio pascolo della Val da
la Fòrcola, quasi a dominarla, in una zona
densamente popolata da marmotte.
VAL DA LA FÒRCOLA2 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B190/01
129
Lunghezza 6,8 km
Durata Trekking 2 h 6 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2306 m
Quota min. 1940 m
Dislivello 366 m
Dislivello Salita 366 m
Dislivello Discesa 0 m
Pendenza max. Salita 22 %
Pendenza max. Discesa 0 %
Partenza: Parcheggio P7 Cheséira dal Campàc
Arrivo: Parcheggio P10 La Fòrcola
Interesse Naturalistico - PAESAGGISTICO
++++
+ +++++ +
+++
++
+++++++
+ + +
+ +++
•
•
•
Pónt dal Vért
P8
Li Áqua Néira
P 7 Cheséira dal Campàc
P 10 La Fòrcola(CH)
130
P15 Pòz - Ciclabile - Aqua dal Vésc’cof -
Val da La Fòrcola - Parcheggio P10 La Fòrcola
La partenza dal parcheggio P15 Pòz precede
l’ingresso sulla pista ciclabile asfaltata in
direzione sud. All’altezza del Pònt Lònch,
la ciclabile si sposta sul versante destro, in
un area dove si possono osservare alcune
rappresentazioni di “Landart”. Dal Pònt
da Rèz Sc’tort il percorso diventa sterrato
e, attraversato il Pont dal Vért, sale poco
fi no al parcheggio P8 Al Vach. Da qui si
percorre un primo tratto di carrabile sent.
N101 in piano. Una leggera salita prosegue
sul lato destro e porta al Sasc da Préda
Gròsa per poi proseguire dolcemente
lungo la Val da la Fòrcola. Ci sono ampi
pascoli sul lato destro, ove sorge il Baitél
dal Gras di Agnégl, e un fi tto bosco di pini
mughi sul lato sinistro. Più avanti si arriva
in una zona paludosa: Li Acqua Nèira. Si
attraversa un ponticello e, proseguendo sul
versante sinistro, si percorre il tratto fi nale
a tornanti per arrivare al parcheggio P10 La
Fòrcola, punto di frontiera con la Svizzera e
valorizzato dal Rifugio Tridentina.
PIETRARTE
È una rappresentazione artistica di Landart,
disposta lungo la pista ciclabile, da Pont
Lònch a Campaciòl, realizzata da artisti
internazionali durante le varie edizioni del
concorso e consistenti nella disposizione
di elementi naturali raccolti sul posto e
trasformati in vere e proprie opere d’arte.
VAL DA LA FÒRCOLA2 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B104/01
131
Lunghezza 12,5 km
Durata Trekking 3 h 35 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2306 m
Quota min. 1852 m
Dislivello 454 m
Dislivello Salita 474 m
Dislivello Discesa 20 m
Pendenza max. Salita 22 %
Pendenza max. Discesa 4 %
Partenza: Parcheggio P15 Pòz
Arrivo: Parcheggio P10 La Fòrcola
Interesse Naturalistico - PAESAGGISTICO
++++
++
++
+++++
+
+ + +
+
+++
+++ + + +
++ +
•Áqua dal Vésc'cof
P 15 Pòz
P 10 La Fòrcola
(CH)
132
P7 C. dal Campàc - Aqua dal Vésc’cof - Val Néira -
Bochéta dal Còrn dali Càbra - I Lach dali Mìna - P6
Partenza da P7 Chesèira da Campac.
Primo tratto pianeggiante. Si sale quindi a
sinistra dove si scorge una casetta bianca
e fi no a Plan da Rin Alt. Da qui il sentiero
diventa completamente pianeggiante fi no
a Li Mota, dalle quali scorgere la Cheséira
dal Vach. Si prende poi il sentiero per la
Val Néira, passando attraverso un breve
tratto di bosco sovrastato dalla Crosc da Val
Néira fi no alla cascata di Val Néira. Da qui
si prende il sent. N114 sul versante sinistro
della valle con vista maestosa dei ghiacciai.
Il sentiero, appena marcato si fa sempre più
impegnativo e adatto a buoni escursionisti
per arrivare alla Bochèta dal Còrn dali
Càbra. Da qui si scende su un tratto innevato
attraversando la Vedréta e arrivando al Lach
dali Mina. Si prosegue quindi nella discesa
che si fa più lieve solo quando si giunge
alla Chesèira dal Gras di Agnèi per poi
diventare carrabile sul sent. N119 fi no al P6
La Tresgénda.
VAL NÈIRA
Affascinante valle a Sud del territorio di Livigno,
con ampia varietà di paesaggio, caratterizzato dal
bosco di larici e pini mughi al suo imbocco e per
un primo tratto per poi addentrarsi in un ambiente
intatto, dal silenzio assoluto, interrotto solo dal
fragore dei corsi d’acqua purissima originati dal
sovrastante ghiacciaio del Paradisin che appare
sullo sfondo in tutta la sua imponenza.
VAL NÈIRA2 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B190/01
133
Lunghezza 15,2 km
Durata Trekking 6 h 58 min.
Diffi coltà Diffi cile
Quota max. 2897 m
Quota min. 1900 m
Dislivello 997 m
Dislivello Salita 968 m
Dislivello Discesa 1008 m
Pendenza max. Salita 31 %
Pendenza max. Discesa 34 %
Partenza: Parcheggio P7 Cheséira dal Campàc
Arrivo: Parcheggio P6 Tresgénda
Interesse Naturalistico - PAESAGGISTICO
••Bochéta dal Còrn da li Cábra
I Lach da li Mína
P 7 Campàc
P 6 Tresgénda
(CH)
134
P8 Al Vach - Cheséira dal Vach - La Valéta -
Vedréta dal Paradisin
Si parte dal parcheggio P8 Al Vach e si
percorre un tratto di carrabile sent. N101,
in piano, fi no alla Chéseira dal Vach. Da qui
si prende il sentiero sul versante destro,
imboccando la Val Néira su un tratto di
facile percorribilità e adatto a tutti. Molto
suggestivo l’arrivo alla cascata di Val Néira,
punto di confl uenza del torrente dala Valéta
con il torrente di Val Néira. Rimanendo
sul lato destro, appare di fronte la Valéta,
raggiungibile dapprima su un sentiero
poco impegnativo che diventa più ostico
in prossimità dei laghetti alpini Lach dala
Valéta e quindi della Bochéta da la Valéta
a 2672 m s.l.m. Da qui il sentiero, appena
marcato e sassoso, diventa più impegnativo
e richiede doti di buoni escursionisti, meglio
se accompagnati da Guida Alpina, giacché si
percorre un tratto sulla cresta che delimita
lo spartiacque tra Italia e Svizzera per poi
camminare sulle nevi perenni del ghiacciaio
dal Paradisin.
VEDRÈTA DAL PARADISIN
È il ghiacciaio più esteso e importante del
territorio del Comune di Livigno ed è posto
sul confi ne con la Svizzera in un contesto
che vede la presenza di altre vedrette:
quella di Val Néira e quella dal Còrn da
Camp, tutte a oltre 3000 m s.l.m.
VEDRÈTA DAL PARADISIN2 M
appa
LIVIGNO - Bacheca B101/01
135
Lunghezza 7,2 km
Durata Trekking 3 h 42 min.
Diffi coltà Diffi cile
Quota max. 3020 m
Quota min. 1980 m
Dislivello 1040 m
Dislivello Salita 1040 m
Dislivello Discesa 0 m
Pendenza max. Salita 26 %
Pendenza max. Discesa 0 %
Partenza: Parcheggio P8 Al Vach
Arrivo: Vedréta dal Paradisin
Interesse Naturalistico - GLACIOLOGICO
+ ++++++++
++ ++
++++
+++ +
+ + + +
+ +
+
+
+ + ++ +
+ +++ + + ++
+
+
•Cheséira dal Vach
P 8 Al Vach
Vedréta dal Paradisin(CH)
136
Angelina - Pian dell’Acqua - Gattonino - Valle Vezzola -
Passo Val Trela - Téa de Pila - Angelina
Dal lago del Foscagno in località Angelina,
parte il sent. N186 che scende inizialmente
attraverso un percorso bordato da
caratteristici muretti sino alla Baita Foscagno
e poi continua lungo una strada gippabile che
percorre la Valle di Foscagno, toccando rare
case isolate. A Pian dell’Acqua si prosegue
verso sinistra lungo la pianeggiante strada
N195 (decauville) che collega Arnoga a
Cancano. Superata la località Gattonino si sale
lungo la strada carrozzabile N196 che porta
in Val Vezzola. Attraversata la Valle si arriva
ad un bivio, si prosegue a destra sul sent.
N130 verso la Malga di Trela, ove è possibile
sostare per degustare piatti tipici valtellinesi.
Si continua sul sent. N136 che porta al Passo
Val Trela e scende a Tea de Pìla a Trepalle.
Questo tratto di sentiero è denominato anche
‘via dei contrabbandieri’ poiché utilizzato in
passato dagli spalloni che trasportavano caffè
e tabacchi. Attraverso i sent. N127 e N129 si
attraversa a metà costa il Monte Rocca e si
ritorna al Passo del Foscagno.
IL PASSO DEL FOSCAGNO
È l’unico accesso automobilistico dall’Italia
a Livigno (zone extra-doganale) e vi
staziona, in permanenza, la Guardia di
Finanza. La carrozzabile fu costruita prima
della Grande Guerra per motivi militari.
Solo a partire dagli anni ’50 fu transitabile
anche d’inverno.
GIRO DEL MONTE FOSCAGNO2 M
appa
VALDIDENTRO - Bacheca B196.1/01
137
Lunghezza 22,3 km
Durata Trekking 6 h 33 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2304 m
Quota min. 1866 m
Dislivello 438 m
Dislivello Salita 823 m
Dislivello Discesa 814 m
Pendenza max. Salita 14 %
Pendenza max. Discesa 10 %
Partenza: Angelina
Arrivo: Angelina
Interesse Naturalistico - PAESAGGISTICO
•
•
••
Pian dell'Acqua
Gattonino
Passo di Val Trela
Téa de Píla
Angelina
138
Passo di Foscagno - Lago Nero
Dal Passo di Foscagno si imbocca verso
nord il sent. N130 che si alza gradualmente
sul fi anco occidentale del Monte Rocca.
Passando dal bivio con la strada di servizio
che proviene da valle si continua a zig-
zag sino alla sella a quota 2645 m. Qui si
continua verso sud est raggiungendo in
breve il sottostante Lago Nero, piuttosto
profondo, uno dei tanti specchi d’acqua
della zona sconosciuti alla maggior parte
degli escursionisti. Da qui c’è la possibilità
di continuare verso la Malga Trela, i laghi di
Cancano o Sant’Antonio di Scianno. Lungo
il tracciato, poco frequentato, è possibile
incontrare qualche timido camoscio al
pascolo.
LAGO NERO
La conformità e la composizione scura dei
suoi fondali hanno dato il nome a questo
laghetto alpino dove la pace ed il silenzio
regnano sovrani. Lasciando le sue rive
e scendendo lungo il sentiero si giunge
all’Alpe Trèla oppure, deviando a destra per
il sent. 130-1 in Valle Vezzola.
LAGO NERO2 M
appa
VALDIDENTRO - Bacheca B196.1/01
139
Lunghezza 3,8 km
Durata Trekking 1 h 21 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2642 m
Quota min. 2298 m
Dislivello 344 m
Dislivello Salita 343 m
Dislivello Discesa 82 m
Pendenza max. Salita 21 %
Pendenza max. Discesa 6 %
Partenza: Passo di Foscagno
Arrivo: Lago Nero
Interesse Naturalistico - PAESAGGISTICO
Lago Nero
Passo di Foscagno
140
Baite Minestra - Stagimei - Funera - Baita del Pastore -
Passo della Vallaccia - Pont del Réz
Da Arnoga si imbocca la Val Viola in auto
(informarsi presso il Comune di Valdidentro
sulla transitabilità della strada) o a piedi sino
ad arrivare al parcheggio alle Baite Minestra,
dove inizia l’escursione vera e propria. Dal
parcheggio si sale lungo i sent. N290, N148
e N128 sino ad arrivare all’Alpe Funera. Si
continua a monte, in una sorta di pittoresca
gola sino a trovarsi di fronte alla Baita del
Pastore. Oltrepassato il corso d’acqua si sale
il pendio erboso sino a un poggio. Ora ci si
dirige, con un percorso meno ripido, verso
nord e superata una conca si è al Passo della
Vallaccia, aperto tra il Monte Forcellina e il
Pizzo Zembrasca. Si divalla per pascoli su
sentiero segnalato che poi si trasforma in
un tratturo e continua sul verde fondovalle.
Dopo un buon tratto si raggiunge la Malga
Vallaccia posta sotto i pascoli da cui si sale
verso il Monte delle Mine. Dalla malga
una strada che oltrepassa tipiche baite
di montagna porta al Ponte del Réz sulla
statale del Foscagno nei pressi di Trepalle.
Questa escursione rientra nel SIC “Val Viola
Bormina - Ghiacciaio di Cima dei Piazzi”.
SITO DI INTERESSE COMUNITARIO (SIC) “VAL VIOLA BORMINA - GHIACCIAIO DI CIMA DEI PIAZZI”
È un’area naturale protetta, appartenente
alla Rete Natura 2000 (Direttiva CEE 1992/43)
caratterizzata da elevata naturalità ed estesa per
circa 6000 ettari. Ospita ben 14 habitat naturali
e seminaturali che persistono anche grazie alle
attività tradizionali della gente di montagna.
VAL MINESTRA E VALLACCIA2 M
appa
VALDIDENTRO - Bacheca B290/01
141
Lunghezza 11,6 km
Durata Trekking 4 h 6 min.
Diffi coltà Medio
Quota max. 2600 m
Quota min. 2032 m
Dislivello 568 m
Dislivello Salita 564 m
Dislivello Discesa 601 m
Pendenza max. Salita 18 %
Pendenza max. Discesa 11 %
Partenza: Baite Minestra
Arrivo: Pont de Réz
Interesse Naturalistico - PAESAGGISTICO
+ ++
••
•
•
StagimeiAlpe Funera
Baita del Pastore
Bochéta de Valècia
Baite Minestra
Pont de Réz
(CH)
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TRASPORTI
Informazioni utili
Bus Alta Valtellina
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Bus Livigno Engadina,
Bike Shuttle Punt la Drossa
+39 0342 996.283
CTL Livigno
+39 0342 970.209
Consorzio Trasporti
Alta Valtellina
+39 0342 903.768
CAB
+39 0342 911.146
CTE Livigno
+39 0342 997.400
148
COME
RAGGIUNGERCI
Passo Gavia
Passo Mortirolo
Passo Forcola
Passo Del Bernina
Poschiavo
Tirano
Aprica
Passo Aprica
Passo Dello Stelvio
St. Moritz
Passo Del Gallo
Passo S. Maria
Sondrio
MeranoBolzano
BresciaBergamo
ZurigoLandeckInnsbruckMonaco
CoiraZurigo
LeccoComo
Milano
Passo Julier
Passo Maloja
Mazzo Di Valtellina
SONDALO
VALDIDENTRO
LIVIGNO
BORMIOVALDISOTTO
S. CATERINAVALFURVA
S.S. 38
Trento
Passo Del Tonale
Grosio
Chiavenna
S.S. 38
S.S. 38
S.S. 39
Trenitalia Da - Milano
(Stazione Centrale)
Linea - Line
Milano - Sondrio - Tirano
(2/2.30 h)
➟ www.trenitalia.it
Ferrovia ReticaDa - From
Coira - St. Moritz [CH]
Linea - Line
Coira - St. Moritz - Tirano
(2.30/4 h)
➟ www.rhb.ch
S.S.38 Da sud
Lecco, Colico, Sondrio, Tirano,
Bormio.
S.S.38
Da nord
Bolzano, Merano,
Passo Stelvio, Bormio.
Chiusa in inverno - Closed in winter
S.S.39 Aprica: Brescia, Edolo,
Aprica, Tresenda.
N.27 Zernez [CH]:
St. Moritz, Zernez, Livigno.
IN AUTO
Bus PeregoTirano, Bormio, Livigno
➟ www.busperego.com
Bus SilvestriAlta Valtellina, Zernez
Annuale - Annual
➟ www.silvestribus.it
➟ www.rail.ch
Bus SilvestriAlta Valtellina, Pontresina
Estivo - Summer
➟ www.silvestribus.it
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IN BUS IN TRENO
IN AEREO
Milano Malpensa [I] (230 km)
Milano Orio al Serio [I] (175 km)
Bolzano [I] (136 km)
Friedrichshafen [D] (211 km)
Innsbruck [A] (180 km)
Milano Linate [I] (222 km)
München [D] (309 km)
Verona [I] (288 km)
Zürich [CH] (218 km)
Informazioni utili
- Rii
Saluda -
Tröi = Sentiero
Bochéta = Passo
Baitèl = Bivacco
Chesèira = Alpe
Téa = Baita
Lach = Lago
Pònt = Ponte
Vedréta = Vedretta/ ghiacciaio
Casc’chéda = Cascata
9 TRADUZIONI DAL DIALETTO
dipi
ucom
unic
azio
ne.it
www.altavaltellina.eu