V E R S I L I AItinerari Turistici
Toscana-Italia
V E R S I L I AT O S C A N A I T A L I A
Gentile Ospite,
Apt Versilia ti invita a seguire la serie di percorsi indicati in questo opuscolo perconoscere un territorio ricco ed interessante dal punto di vista ambientale, culturale,artistico.
Il mare, decorato orgogliosamente dalla Bandiera Blu , il litorale costiero e lecolline sono protetti dalla preziosa cornice delle Alpi Apuane che rivelano caratteristiciborghi e interessanti sentieri e boschi lussureggianti.
Un prodigioso insieme naturale che, con la tradizione, la cultura, l’arte, l’artigianatoe la mondanità ti accoglie in una varietà singolare da scoprire a piedi, a cavallo, inbicicletta, in macchina e in battello.
Gli itinerari sono un semplice ventaglio di proposte fra le numerosissime opportunitàofferte dalla Versilia e quindi lasciamo alla tua curiosità la scoperta di angoli suggestivie l’esplorazione di itinerari stimolanti e di grande impressione.
Siamo certi che il panorama delle tue vacanze in Versilia sarà molto più ampio!
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Invia le tue foto a [email protected] tue foto più belle saranno pubblicate sul nostro sito www.aptversilia.it
Sei tu il protagonista delle vacanze in Versilia!
Ing. Massimo Lucchesi Direttore APT Versilia
Pietrasanta
Stazzema
Seravezza
Forte dei Marmi
Versilia/una terra da scoprire...
Camaiore
Massarosa
Viareggio
Torre del Lago Puccini
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Itinerari Turistici /Indice
Itinerario 1Camaiore - Metato (M. 378) - Alpe di Cima (M. 850)Campo all’Orzo (M. 958) - Baita Barsi (M. 865)Itinerario 2Camaiore - Casoli (M. 403) - Grotta all’Onda (M. 708)Foce del Termine (M. 978)Itinerario 3Forte dei Marmi: Itinerario artistico - culturaleItinerario 4Forte dei Marmi: Itinerario artistico - culturaleItinerario 5Massarosa: Sentiero delle Sughere: Massaciuccoli- AquilataItinerario 6Massarosa: Sentiero della PieveItinerario 7Pietrasanta: il centro storico e le botteghe artigianeItinerario 8Seravezza (M. 55) - La Cappella - Azzano (M. 452):Sulle strade di Michelangelo
Itinerario 9Ripa (M. 37) - Cerreta San Nicola (M. 574) - Seravezza(M. 55) - (Dev.: Riomagno - Valle del Serra)Itinerario 10Farnocchia (M. 650) - La Porta - S. Anna (M. 650)(Percorso Alternativo: Monumento Ossario CapezzanoMonte)Itinerario 11Pomezzana (M. 592) - Alpe della Grotta - Rifugio Fortedei Marmi (M. 865) - Grattaculo (M. 860) - SanRocchino (M. 801) - Monte Gabberi - (M. 1108)Itinerario 12Levigliani (M. 582) - Passo Croce (M. 1150) - Mosceta(M. 1190) - Pruno (M. 468)tinerario 13Viareggio: Percorso “Liberty”Itinerario 14Viareggio. Macchia Lucchese - Lecciona (Pineta diLevante)Itinerario 15Massarosa. In battello sul lago e nella Palude(Oasi Lipu)
foto: Stefano Baroni
/Numeri utili
Rifugi AlpiniRifugio del Freo: Foce di Mosceta tel. 0584/778007Rifugio Forte dei Marmi: Alpe della Grottatel. 0584/777051Escursioni a piedi Parco delle Alpi Apuane:Centro accoglienza Via del Greco 11tel. 0584756144 www.parcapuane.itAntro del Corchia - biglietteria:via IV Novembre 70, Levigliani di Stazzematel. 0584 778405 - visite guidatewww.antrodelcorchia.itParco Migliarino San Rossore:via Aurelia Pisa 050 525500centro visite 050 530101 www.parcosanrossore.itC.A.I. Sez. M. Bacci - Viareggio:v. S. M. Goretti,1 - 55049 ViareggioTel. 0584 56226 - www.caiviareggio.itC.A.I Sez. Forte dei Marmi:via Michelangelo, 47- 55042 Forte dei Marmitel. 0584-89808 - www.caifortedeimarmi.itC.A.I Sez. Pietrasanta:via Mazzini, 105 - 55045 Pietrasantatel. 0584-790398 - www.caipietrasanta.it
Scuola di Alpinismo Monte Forato:Piazza Matteotti, 24 - 55047 Querceta, tel.0584.881034Amici Della Montagna di Camaiore: v. Badia, 40cell. 339.4147102 www.amicimontagna.com
U.O.E.I. Seravezza: c/o CRIvia A. De Gasperi, 210 Ripa di Seravezzatel. 0584 768390
Escursioni a cavalloClub Ippico Viareggio:via Comparini, 8 Pineta di Levantecell. 340.2809628 - 338.4718844Ass.Cavallo e Noi Camaiore:trekking a cavallo, cell. 349.3381032www.ilcavalloenoi.itEscursioni in biciclettaCircolo Don Bosco MassarosaScuola di mountain-bike, guide ciclistiche ambientaliescursionismo & racing-team:Info: Gianluca 347.5791723 / Maurizio 348.2480918www.arrampibike.it
Itinerario 2Percorso trekking - Casoli (M. 403) - Grotta all’Onda(M. 708)Foce del Termine (M. 978)
Da Camaiore seguiamo le indicazioni per Casoli,caratteristico borgo già abitato nel 984, arroccatosulle propaggini del Monte Matanna (m. 1317) eracchiuso ad ovest dalla zona di Setriana, e ad estdai monti Ciurlaglia e Penna. Circa un chilometrooltre il piazzale del paese, dalla carrozzabile parteuna mulattiera (sentieri CAI n. 2 e 112) che degradaverso il solco del Rio Lombricese. Raggiunto il biviopresso una marginetta imbocchiamo a sinistra ilsentiero n. 2 che risale la valle di Grotta all’Onda,seguendo il torrente per un breve tratto, fino araggiungere un ponte.Svoltato a sinistra, dopo un breve tratto attraversoun bosco di castagni giungiamo ad una parete astrapiombo, dove si apre l’ingresso della Grottaall’Onda, sito di grande interesse paleontologico.Spettacolari le cascatelle che sgorgano da un ampioriparo posto sul fianco ovest della grotta. Costeggiandola destra della grotta, la mulattiera sale quindi lungoil fianco sinistro della montagna, poi continua a destrasul dorso di un crinale fino ad arrivare al valico dellaFoce del Crocione (o del Termine), importante passoche collega la vallata di Camaiore con la Garfagnanaattraverso uno dei percorsi della via Francigena. Ilpasso è stretto tra il Monte Piglione (m. 1233) e ilMonte Matanna, a cui si sale per una ripida ascesaattraverso la Foce del Pallone, e, in basso,dall’altopiano di Campo all’Orzo, dominato dalla molemassiccia del versante settentrionale del MontePrana. Da qui possiamo ammirare un bellissimopanorama che spazia dagli Appennini alla costaTirrenica, da La Spezia fino a Livorno. Percorrendo lostesso itinerario in direzione opposta torniamo aCasoli.
Camaiore/Parco Alpi Apuane
Itinerario 1Percorso trekking - Metato (M. 378) - Alpe di Cima(M. 850)Campo all’Orzo (M. 958) - Baita Barsi (M. 865)
Usciamo dal centro storico di Camaiore per la PortaLombricese e, attraversata la frazione Sterpi,superiamo il torrente Lombricese. Oltre il paesino diVado (m. 65) entriamo nello stretto fondovalle, unboscoso solco che si addentra con numerosediramazioni nelle Apuane meridionali, dominato daun lato dal Monte Matanna (m. 1317) e dall’altro dalMonte Prana (m. 1221) e giungiamo a Lombrici (m.100) - 10 min. Proseguendo lungo la strada asfaltata,possiamo visitare l’antica Ferriera Barsi ed il mulinodi Candalla. Proseguendo tra le fronde degli ulivi cigodiamo la splendida vista sulla conca di Camaioree sulla marina fino a raggiungere Metato. Il paese,arroccato sul pendio, è situato alle pendici del MontePrana, a cavallo tra Rio dei Colli ed il Rio Lombricese,nelle cui vicinanze si aprono molte grotte, alcunedelle quali abitate in epoca neolitica e paleolitica.Da Metato, seguendo il sentiero CAI n. 104, iniziamoa salire lungo un ampio viottolo cementato e, passatoil nucleo abitato delle Casette, attraversiamo lalocalità Falcigoli (m. 600), tipico insediamentoagropastorale.Quindi scavalchiamo la dorsale del Monte Ciurlaglia(m. 850) che è un prolungamento della crestanordoccidentale del Monte Prana e raggiungiamo ilbelvedere dell’Alpe di Cima, da cui si gode unmagnifico panorama sulla valle di Camaiore, la costaTirrenica e parte delle Apuane.Lungo un sentiero pianeggiante percorriamo il versantesettentrionale del Monte Prana per giungere all’ampiocrinale di Campo all’Orzo, colle a terrazze degradantiun tempo coltivate, situato tra il Monte Prana e ilMonte Piglione (m. 1233), nei pressi della vecchiachiesa di San Rocco. Seguendo la segnaletica in pochiminuti si scende alla Baita Barsi al Colle della Poraglia,immersa nel verde. Dalla chiesa di San Rocco parteil sentiero per il monte Prana. Dopo un laghetto chefungeva da abbeveratoio ed una fonte, comincial’ascesa per la vetta lungo un sentiero abbastanzaagevole e dai bei panorami.
LIVORNO
Monteggiori
S. Anna
S. Lucia
CasoliGreppolungo
Pieve
Nocchi
Montemagno
Gombitelli
Migliano
Lucca
Fibbialla
Torcigliano
LUCCA-FIRENZE
GENOVA
via Sarzanese
SS. Aurelia
viale ColomboCAMAIORE
-104-
M. Matanna
M. PranaVado
STAZZEMA
PIETRASANTA
MASSAROSA
VIAREGGIO
Valpromaro
-2-
M. Ciurlaglia
Pedona
Pontemazzori
Lombrici
La Culla
FibbianoCapezzano
Secco
LIDO DI CAMAIORE
Grotta all’Onda
Metato
Orbicciano
S. Maria Albiano
Baita Barsi
Campo all’Orzo
Foce del Termine
2Percorribilità:Tempo: ore 4Difficoltà: medio-facile priva di difficoltà tecnicheCaratteristiche: bosco, prati, paleontologico epanoramico
1Percorribilità:Tempo: ore 4Difficoltà: medio-facile priva di difficoltà tecnicheCaratteristiche: prato, bosco, culturale, panoramico
Forte dei Marmi
Itinerario 3Itinerario artistico - culturale
1/ Il percorso ha inizio dal Pontile, percorribile soloa piedi (è vietato l'accesso ai veicoli e ai velocipedi)all'inizio del quale possiamo ammirare la nuova Piazzacircolare con i bronzi della scultrice di Anna Chromydedicati al nocchiero “Controvento” che naviga versol'ignoto, e a varie costellazioni. Attraversata la strada,nella piazza prospiciente è situata la “Mancina”, lavecchia gru che serviva per caricare sui navicelli iblocchi di marmo da spedire per mare. Originariamenteera posta sul vecchio Pontile in legno, fatto esploderedurante la II guerra mondiale per timore di uno sbarcoalleato. 2/ Proseguiamo verso il centro e svoltiamoa sinistra in Via Matteotti. Superato il parco giochiper bambini svoltiamo a destra per giungere in PiazzaDante, ove sorge il Municipio. La piazza è denominataanche “Parco della Rimembranza” in ricordo dei cadutidi tutte le guerre, ai quali è dedicato un monumentoin marmo travertino. Troviamo la pineta “A. Fleming”dove si svolgono i più importanti eventi della rassegna“Estate al Forte” che propone spettacoli e incontriorganizzati dal Comune. Dalla piazza, seguendo ViaMazzini oppure tornando verso il mare per percorrerela pista ciclabile lungo Viale Italico raggiungiamo lafrazione di Vittoria Apuana. 3/ Qui la storica VillaBertelli e il suo bellissimo parco, di proprietàdell'Amministrazione Comunale, sono sede prestigiosadi eventi culturali ed espositivi. 4/ Lungo la ciclopistaraggiungiamo il confine con il Comune di Montignosoe la spiaggia libera da cui si vede l’oasi naturalisticaper la tutela delle dune costiere gestita dal WWF.5-6/ Tornati a Vittoria Apuana, proseguiamo lungoVia Padre Ignazio e le sue traverse dove possiamoammirare le interessanti opere d'arte “Gorky e laRegina di Saba” e “Una madre con Bambino” diRinaldo Bigi, poi il "San Francesco” di Arturo Dazzi,collocato nel piazzale dell’omonima Chiesa, importantecentro delle rassegne musicali del Forte e “Figura inAmbiente”dell’artista fortemarmino Ugo Guidi.
Itinerario 4Itinerario artistico - culturale
7/ Dal centro di Forte dei Marmi, dirigendoci a sudverso la zona di Roma Imperiale, attraverso la localitàCaranna, dalla strada possiamo osservare ville dinotevole pregio artistico e architettonico, famose peraver ospitato personalità dell’arte e della cultura. Inuna di queste, sul Viale Morin, soggiornò per diversianni il pittore svizzero-tedesco Arnold Böcklin.8/ Percorrendo la Via XX Settembre lungo la pistaciclabile è possibile ammirare l’ “Omaggio a EugenioMontale”, la scultura-panchina in marmo creata daRosalba Gilardi. 9/ Tornando sul Viale a mareraggiungiamo un locale storico di Forte dei Marmi,“La Capannina” di Franceschi, frequentato ritrovo findai primi anni del Novecento. 10/ Tornando verso ilcentro del paese, troviamo sulla destra due opere diArturo Dazzi, i “Marinai con Fucile”, in marmo bianco.11/ Proseguendo giungiamo in Piazza Marconi dovesi svolge il famoso “mercatino” del mercoledì mattina.12/ In Piazza A. Polacci è collocata un’altra statua diA. Dazzi, “Giovane con clava e cane lupo”; pocodistante è la chiesa di Sant’Ermete, che organizzacon il Comune importanti eventi musicali.13/ Concludiamo il nostro itinerario nel centro storicovero e proprio di Forte dei Marmi, Piazza Garibaldi,dove si trovano il pozzo, la fontana ed il Fortino, lafortezza voluta dal Granduca di Toscana PietroLeopoldo per proteggere l'imbarco dei marmi dallescorrerie corsare. L’edificio ospita esposizioni d'arteorganizzate dal Comune ed è sede del Museo dellaSatira e della Caricatura della Fondazione Città diForte dei Marmi. Nel piazzale antistante il Fortino ècollocata la bellissima “Statua della Vittoria” di ArturoDazzi.
GENOVA
PISA-LI.
PIETRASANTA
Querceta-Seravezza
Querceta
via G.Battista Vico
SERAVEZZA
MONTIGNOSOMarina di M
assa
via Versiliavia Mazzini
via M. Civitali
via G. Cesare
via Padre Ignazio da Carrara
PiazzaDante
via XX Settembre
via Provinciale
via Duca d’Aosta
via C. Carra
via Spinetti
viale della Repubblica
via Amm. Morin
viale Italico
PiazzaGaribaldi
PiazzaPolacci
via Emilia
PiazzaMarconi
PiazzaS. Francesco
PiazzaEtterbeek
VITTORIAAPUANA
ROMAIMPERIALE
Pontile
4Percorribilità:Tempo: ore 1Difficoltà: facileCaratteristiche: cittadino, artistico, culturale
3Percorribilità:Tempo: ore 2Difficoltà: facileCaratteristiche: cittadino, artistico, culturale
Itinerario 6Sentiero della Pieve
La strada che da Massarosa conduce a Pieve a Elicisale in ampi tornanti attraverso oliveti centenari.Quasi all’improvviso, sulla sommità livellata di unosprone degradante verso il mare, appare la chiesaromanica di Pieve a Elici adagiata in un grande prato.Da questo luogo incantato parte il nostro itinerarioche conduce, attraverso i borghi di Luciano, Spezi eColi, a Piano del Quercione. Secondo le teorie piùaccreditate, la Pieve a Elici deve il suo nome a unbosco di lecci (in latino ilex) situato nei dintorni,oppure alla voce romanza illice. Il primo documentoche parla della chiesa preromanica è datato anno862. Originariamente dedicata a Sant’ Ambrogio,vescovo di Milano, venne ampliata ed assorbita nelXI sec. dalla chiesa romanica a tre navate che fuintitolata a San Pantaleone. Nel corso dei secoli subìmolti interventi di modifica che ne alterarono ilprimitivo assetto romanico, fino ai restauri terminatinel 1962 che riportarono l'edificio al suo carattereoriginario. L’interno della chiesa custodisce, trapregevoli affreschi del ‘200 e ‘300, una splendidaCrocifissione attribuita a Guido Reni, un maestosopolittico marmoreo datato 1470 opera probabilmentedel Riccomanni, nonché un fonte battesimale di fatturacivitalesca. Partendo dalla Pieve seguiamo la Via diSpezi, una piccola strada stretta che sale nel verdemutevole dei lecci, dei millenari olivi e delle vigne.Svoltiamo a destra verso Luciano, un piccolo borgodove il tempo sembra essersi fermato. Le ville signorilio le semplici abitazioni sono immerse in una tavolozzafloreale coloratissima. Rientrando sulla stradina,lungo la quale si possono ammirare alcuni antichifrantoi, innumerevoli marginette e vecchie casecoloniche padronali ristrutturate in stile settecentesco,raggiungiamo Spezi e poi Coli, tipiche frazioni cheraccontano la vita del tempo che fu. Passato il borgodi Coli, continuando il percorso in ripida discesa,incontriamo una fontana per rinfrescarci eproseguiamo fino a raggiungere Piano del Quercione.
Massarosa
Itinerario 5Percorso trekking - Sentiero delle Sughere:Massaciuccoli - Aquilata
Arrivati a Massaciuccoli, graziosa località incastonatatra il verde di dolci colline ricoperte di oliveti el’omonimo lago, iniziamo un interessante percorso incui si fondono natura rigogliosa, cultura antica epanorami mozzafiato. L’escursione prende il via dalporticciolo, vicino al Centro Visite e alla Foresteriadella Lega Italiana Protezione Uccelli. Si ritiene chein epoca romana quest’area fosse occupata da uninsediamento rurale (pagus) con il suo porto da cuitransitava un notevole traffico di merci. Da nonperdere, una breve passeggiata attraverso icamminamenti lungo il canneto adiacente al casaleLIPU, che conducono ad alcuni capanni di osservazione,dai quali si può ammirare la ricca avifauna del lago.Seguendo la Via Pietra a Padule si incontra l’areaarcheologica “Massaciuccoli Romana” che constadei resti di una villa dotata di impianti termali e diun padiglione espositivo dedicato al professorGuglielmo Lera, che ospita uno splendido mosaico atessere lapidee (370x434 cm.). Sul lato monte dellastrada inizia il sentiero che si snoda lungo l’olivetoe conduce alle Terme: su una terrazza ricavata sulleestreme pendici della collina sotto il Monte Aquilatasi scorgono i resti di una tipica Villa d’otium dell’epocadi Traiano (I - II sec. d.C.) appartenuta alla prestigiosafamiglia dei Venulei, proprietari terrieri e di fabbrichedi ceramica in territorio pisano. Proseguendo la nostrapasseggiata si possono ammirare le sfumature corallodi una delle più suggestive ville storiche di Massarosa,la Villa Minutoli Tergimi, costruita su un’antica torredi guardia. Continuando il nostro itinerario, ciaddentriamo in un percorso ritenuto da molti partedella Via Francigena: vediamo il paesaggio mutarerepentinamente trasformandosi in una fittavegetazione di macchia mediterranea e il percorsopresenta tratti di maggiore pendenza. In localitàMonte Aquilata sono ancora visibili le rovine di uncastello sorto sui resti di una precedente torre disegnalazione romana, forse un faro, creato aprotezione di un luogo strategicamente importante, a difesa della marina di Massaciuccoli.
GENOVA
Variante Aurelia SS. N.1
via di Montramito
via SarzanesePieve a Elici
Montigiano
Gualdo
Valpromaro
Bargecchia
Corsanico
Mommio Castello
Piano di Conca
Piano di Mommio
Massaciuccoli
Compignano
Quiesa
Lago di Massaciuccoli
Stiava
M. Aquilata
Piano del Quercione
CAMAIORE
VIAREGGIO
Torre del Lago Puccini
LUCCA-FI
PISA-LI
MASSAROSA
Bozzano
Lucc
a
5Percorribilità:Tempo: ore 3Difficoltà: medio-facileCaratteristiche: erba, terra battuta, culturale, panoramico
6Percorribilità:Tempo: ore 2Difficoltà: medio-facile priva di difficoltà tecnicheCaratteristiche: sterrato, asfalto, artistico epanoramico
via provinciale Vallecchia
via G. M
arconi
via S
. Fra
nces
co
via M
Pietrasanta
Itinerario 7Pietrasanta: il centro storico e le botteghe artigiane
Pietrasanta, antica capitale del Capitanato mediceodella Versilia, fondata nel 1255 da Guiscardo daPietrasanta, Podestà di Lucca, è oggi il centro storicopiù importante della zona. I suoi monumenti e le sueattività artigianali nel settore del marmo costituisconoun valido motivo per visitarla. Pietrasanta si raggiungepercorrendo per intero la ciclopista di viale Apua checongiunge la Marina al capoluogo. A chi provieneda Forte dei Marmi consigliamo di percorrere la viaXX Settembre fin dopo il cavalcavia dell'autostradae svoltare a destra lungo la via degli Olmi, tramite laquale si raggiunge rapidamente la ciclopista di vialeApua. Chi proviene invece da Marina di Pietrasantapuò arrivare alla ciclopista seguendo la pista ciclabiledel lungomare oppure tramite la via Catalani e lemolte altre viuzze parallele al mare. Seguiamo lapista ciclabile di viale Apua fino all'incrocio semaforicocon via I Maggio. Superata la rotonda e il sottopassoferroviario, raggiungiamo Viale Marconi e da qui aPiazza Matteotti, dominata dal Municipio. L'imponentescultura bronzea "Il Guerriero" di F. Botero, e le operein marmo "Omaggio a Pietrasanta" di Pietro Cascellae "San Martino" di Franco Miozzo ci consentono diassaporare fin da subito la particolare atmosfera checaratterizza la Piccola Atene, soprannome di cuiPietrasanta, culla dell'arte e dei laboratori artisticiper la lavorazione del marmo e del bronzo, va fiera.Raggiungiamo Piazza Statuto e la zona a trafficolimitato. Entriamo a piedi nella centralissima viaMazzini, sulla quale si affaccia la piccola Chiesa diSant'Antonio Abate, al cui interno possiamo ammirarei due affreschi "La Porta del Paradiso" e "La Portadell'Inferno" eseguiti nel 1993 dall'artista colombianoFernando Botero, uno dei molti scultori che da annilavorano e risiedono a Pietrasanta. Percorriamo lavia Mazzini, ricca di negozi. Una targa commemorativaindica la casa natale di Padre Eugenio Barsanti,ideatore del motore a scoppio. Raggiungiamo lasplendida Piazza Duomo, cuore della città. La facciatain marmo bianco del Duomo di San Martino (sec.XIV),contrasta con la Torre campanaria in mattoni rossi,
costruita alla fine del 1500. Sulla piazza si affaccianonotevoli edifici tra cui la Torre delle Ore (sec. XVI),Palazzo Moroni e l'ex Convento di Sant'Agostino(sec.XV), oggi sede del Centro Culturale "Luigi Russo"che ospita la biblioteca e l'interessante Museo deiBozzetti. Nel chiostro si possono inoltre ammirarepregevoli affreschi. Di fronte al Teatro Comunale sierge la statua del Granduca Leopoldo II di Toscanae la caratteristica Colonna del Marzocco. La piazzaè chiusa a occidente dalla Rocca Arrighina (sec. XIV)che insieme alla più ampia Rocca di Sala e alle mura,merlate, ben individuabili sulla collina ad est dellapiazza, faceva parte dell'antico sistema difensivodella città. Il centro cittadino, con i suoi vicoli, ivecchi laboratori artigianali, le gallerie, le piazzeornate da sculture di moltissimi artisti internazionali,è un vero scrigno di cultura e arte.
PiazzaMatteotti
PiazzaStatuto
via Martiri di S.Anna
via Capriglia
PiazzaCrispi
via Mazzini
via S. Stagi
via dei Piastroni
via del Marzocco
via della Fontanella
via del Teatro
via Oberdan
PiazzaCarducci
via Garibaldi
via Barsanti
via S. Agostino
via XX Settembre
Piazzadel Duomo
via de
l Cro
cialet
to
via N. Sauro
7Percorribilità:Tempo: ore 3Difficolta: facileCaratteristiche: cittadino, storico-artistico
Seravezza/Parco Alpi Apuane
Itinerario 8Seravezza (m. 55 s.l.m.) - La Cappella - Azzano (m.452s.l.m.): Sulle strade di Michelangelo
Superato il centro di Seravezza, imbocchiamo la stradapanoramica della montagna seguendo i cartelli stradaliper Giustagnana e Fabiano. Dopo circa 7 km attraversoboschi di pini e castagni giungiamo alla PieveRomanica di San Martino alla Cappella. La pieve,edificata intorno al secolo XI e ampliata nella primametà del Cinquecento, è legata al nome diMichelangelo a cui è stato attribuito il portico, ingran parte distrutto durante la seconda guerramondiale e il bel rosone denominato “Occhio diMichelangelo”. Visitata la Pieve proseguiamo versoil paese di Azzano, dalla cui parte alta si snoda unabella mulattiera che attraversa freschi boschi dicastagni. Percorriamo il sentiero per circa 2 km finoad incontrare la strada sterrata che sale fino allalocalità La Polla, ai piedi del Monte Altissimo (m.1589).La vista della montagna, con le sue pareti verticali ele cave della Fitta e della Tacca Bianca è eccezionale.È in questo luogo, poco al di sopra della Polla, cheMichelangelo scoprì i giacimenti di marmo statuario,coltivati alcuni decenni dopo dal Granduca Cosimo Idei Medici e, a partire dall’Ottocento, dalla societàHenraux, che ne decretò il successo internazionale.Dalla Polla, percorrendo a ritroso la stessa stradasterrata, si raggiunge Via Martiri del Lavoro, che incirca 2 km ci riporta ad Azzano. Da qui ci riportiamoalla Cappella e seguiamo una suggestiva mulattierache attraversa le antiche cave di marmo bardiglio,(Percorso archeo-minerario della Cappella). Insiemealle cave di Trambiserra, situate di rimpetto, sull'altrasponda del torrente Serra, queste cave furono scelteda Michelangelo, che, dal 1518 al 1520 vi fece estrarrei marmi destinati alla facciata della chiesa fiorentinadi San Lorenzo. Seguendo la mulattiera raggiungiamoil caratteristico paese di Fabiano, quindi continuiamoa scendere attraverso il bosco. La mulattiera terminaa Riomagno, da cui proseguiamo lungo il torrenteSerra fino ad arrivare nel centro di Seravezza.
Itinerario 9Ripa (m. 37) - Cerreta San Nicola (m. 574) – Seravezza(m. 55) - (Deviazione: Riomagno - Valle del Serra)
Dal centro di Ripa percorriamo la Via De Gasperi finoall’incrocio con Via Strettoia, che imbocchiamo eseguiamo fino al centro della frazione sita nel Comunedi Pietrasanta. Oltrepassiamo l’abitato e proseguiamoper circa 3 km fino al cartello stradale che indicaMontignoso: qui lasciamo la strada principale eprendiamo Via degli Alpini. Il percorso, a trattiasfaltato e in parte sterrato, presenta forti pendenzefino a giungere al monumento dedicato agli Alpini.Poco più avanti, ad una quota di circa m. 700 s.l.m.,troviamo un bivio: la strada che sale, non percorribilein auto, segue le pendici del Monte Folgorito (circam. 911) per poi puntare verso il Monte Pasquilio (nelComune di Montignoso). Percorriamo invece la stradasterrata che scende fino al villaggio di Cerreta SanNicola e, attraverso boschi di castagni secolari, offreuna vista spettacolare sulla costa e il mare. Il paesedi Cerreta è un balcone affacciato sulla Versilia, unpiccolo borgo con costruzioni rustiche, una chiesettae una fontana, qui si imbocca una mulattiera (sentiero140 del CAI) e si prosegue in direzione di Seravezza.Il sentiero scende in un canalone dalla fittavegetazione detto “La Canala”. Nel primo tratto ilpercorso, presenta tornanti molto stretti e il fondoscivoloso, essendo esposto a nord. Percorriamo ilsentiero fino al paese di Riomagno e da qui fattepoche centinaia di metri raggiungiamo Seravezza.Dal paese si torna al punto di partenza dopo circa 2km. Una deviazione interessante (1 ora circa) è laseguente: da Riomagno, si risale su strada asfaltatalungo la Valle del Serra, in un paesaggio selvaggioe spettacolare per la presenza di ravaneti (depositidi scarti marmiferi) e cascate d’acqua cristallina cheformano caratteristiche pozze, particolarmentefrequentate nel periodo estivo per bagni ghiacciati.Proseguendo per circa 5 km., con lo spettacoloincomparabile del Monte Altissimo che si staglia difronte, giungiamo ad un bivio: a destra la stradaasfaltata che conduce ad Azzano (m. 452), a sinistrauna strada sterrata di servizio alle cave che sale finoalla Polla, ai piedi della montagna. Il percorso finaleè molto suggestivo e consente una visione completadelle cave storiche dell’Altissimo.
GENOVA
FORTE DEI MARMI
SS. N.1 Aurelia
SERAVEZZA
Cerreto S.Antonio
Basati
Strettoia
Fabiano
Minazzana
Corvaia
Cerreto S.Nicola
La Cappella
Galleria del Cipollaio
Polla
Pozzi
STAZZEMA
PIETRASANTA
MONTIGNOSO
M. Altissimo
Massa
S. P. della Marina
Azzano
Querceta
Giustignana
Riomagno
Ripa
Malbacco
PISA-LI
9Percorribilità:Tempo: ore 3 (17 km. con deviazione 22 km)Difficoltà: medio(impegnativo il percorso de “La Canala”Caratteristiche: sterrato in parte asfaltato;paesaggistico, panoramico
8Percorribilità:Tempo: ore 4 (18 km.)Difficoltà: mediaCaratteristiche: sterrato, asfalto,mulattiera; storico-culturale, paesaggistico
Itinerario 11Pomezzana (m. 592) - Alpe Della Grotta - Rifugio Forte dei Marmi (m. 865) - Grattaculo (m. 860) - SanRocchino (m. 801) - Monte Gabberi - (m. 1108)
Partiamo da Ponte Stazzemese, sede comunale nellavalle del torrente Vezza dominata dal Monte Forato,una delle vette più note delle Apuane, caratterizzatada un foro naturale creato nella cresta rocciosadall’erosione eolica (altamente suggestivo è lospettacolo del passaggio del sole attraverso l’arcodal 15 al 22 giugno, durante il solstizio d’estate). Sullosfondo si innalzano le balze rocciose del Monte Nonae del gruppo del Procinto con i suoi Bimbi, massiccitorrioni che emergono tra prati e fitti boschi. Dallapiazza centrale di Ponte Stazzemese imbocchiamo lastrada che risale la valle del canale delle Mulina, indirezione di Pomezzana. Passata la frazione di Mulina,scorgiamo in alto il campanile della pieve romanicadi Santa Maria Assunta di Stazzema. Al bivio seguenteprendiamo a destra verso Pomezzana. Dal paese (m.592), disteso su un pendio esposto a mezzogiorno,saliamo al soprastante crinale e passiamo sul versanteche guarda il Procinto. Il sentiero CAI n. 106, checosteggia un bosco di castagni e offre un ampiopanorama sulla valle di Stazzema, saleprogressivamente fino al rifugio CAI Forte dei Marmiall’Alpe della Grotta (m. 865), situato in un luogoameno, base per ascensioni alle vette circostanti.Oltrepassato il rifugio imbocchiamo il sentiero CAI n.121, detto “del passeggero”, che unisce la Versiliaalla Garfagnana, snodandosi sotto le pareti dei MontiNona e Matanna fino alla foce di Grattaculo e alvalico di San Rocchino con la chiesetta di San Roccoall’estremità orientale del ripiano. Il luogo offre unaspettacolare vista sulla valle di Camaiore e uniscela zona montuosa del Monte Matanna (m. 1317) conquella del Monte Gabberi (m. 1108). Quest’ultimo,sulla cui vetta sorge una grande croce, ha un belvederedi prim’ordine, spaziando dal Camaiorese e dallapianura litoranea fino alle Apuane meridionali,dominando tutta la costa tirrenica da Portovenerefino a Piombino e alle isole dell’arcipelago Toscanocon la Corsica sullo sfondo. Da San Rocchino torniamoa Pomezzana per la strada sterrata che coincide conl’inizio del sentiero CAI n. 106.
Stazzema/Parco Alpi Apuane
Itinerario 10Farnocchia (m. 650) - La Porta – Sant’Anna (m. 650)(Percorso alternativo: Monumento Ossario –Capezzano Monte)
Il percorso inizia dal paese di Farnocchia, centro divilleggiatura, situato tra ampie vallate di castagnetida cui si possono godere stupendi panorami sui montipiù belli delle Apuane. Farnocchia è anche base dipartenza per escursioni trekking tra cui l’ascesa alMonte Gabberi (m. 1108) con 40-50 minuti di cammino.Lasciata la via asfaltata, percorriamo una strada inparte sterrata passando per la località La Porta, anticaborgata dell’abitato di Farnocchia. Proseguendo suun itinerario assai impegnativo, in parte da percorrerea piedi anche dagli amanti di mountain bike, dopo20-30 minuti giungiamo alla Foce di Sant’Anna (o diCompito). Continuando per alcuni metri, sempre sumulattiera in buone condizioni, incontriamo le primecase delle varie borgate di Sant’Anna. Il paese, situatoa semicerchio in una conca naturale dominata daiMonti Lieto e Gabberi, è diventato tristemente notoper il massacro di 560 persone (la maggior partedonne, anziani e bambini) compiuto dalle truppenazifasciste il 12 agosto 1944. Riconosciuto comeCentro Regionale della Resistenza, recentemente èdiventato anche Parco Nazionale della Pace.Proseguiamo lungo la strada comunale, Via DuilioPieri, che da Sant’Anna porta al borgo di Vacchereccia.Da qui, svoltando a sinistra su strada in parte asfaltata,raggiungiamo il Monumento Ossario, innalzato nel1948 sul Col di Cava, in posizione dominante la pianurae il litorale versiliese. Attraverso uno degli antichisentieri nei pressi del Monumento Ossario, arriviamoall’imbocco del sentiero CAI n. 3, che inizia ad unbivio con una marginetta. Per il ritorno a Farnocchiapercorriamo a ritroso lo stesso itinerario. E’ possibileeffettuare un percorso alternativo di circa un’oradeviando verso Capezzano Monte, frazione delComune di Pietrasanta. Lungo una piacevolemulattiera, passando per la località Argentieraattraverso i boschi dei monti Ornato e Anchiana,raggiungiamo Capezzano Monte (m. 343) che dominadall’alto Pietrasanta. L’itinerario di ritorno ricalca inparte il sentiero dell’andata fino alla Foce diSant’Anna, poi segue il sentiero CAI n. 3 ApuaneTrekking lungo il boscoso versante nord del MonteLieto, fino al paese di Farnocchia.
Arni
M. Gabberi
M. Ornato
-3-M. Anchiana -3- -121-
-106-M. Nona
TerrincaRetignano
PrunoVolegno Cardoso
Palagnana
Mulina
Ruosina
Gallena
La Culla
S. Anna
Massa
Cast
elnu
ovo
Garfa
gnan
a
Seravezza
STAZZEMA
Capezzano Monte
SERAVEZZA
PIETRASANTAS. Rocchino
Grattaculo
Rifugio Forte dei Marmi
CAMAIORE
Pontestazzemese
Farnocchia
Pomezzana
M. Corchia
Levigliani
Galleria del Cipollaio
M. Lieto
11Percorribilità:Tempo: ore 6-7Difficoltà: medioCaratteristiche: sterrato, mulattiera, bosco;storico-artistico, panoramico
10Percorribilità:Tempo: ore 5-6Difficoltà: impegnativaCaratteristiche: sterrato, mulatteria,bosco; storico-artistico, paesaggistico
Stazzema/Parco Alpi Apuane
Itinerario 12Levigliani (m. 582) - Passo Croce (m. 1150) - Mosceta(m. 1190) - Pruno (m. 468)
Da Levigliani saliamo fino a Pian di Lago (m. 800),zona di boschetti e terrazzamenti dove è possibilesostare per un picnic oppure fermarsi presso unagriturismo per degustare i prodotti tipici. Proseguendoraggiungiamo Passo Croce dove finisce la stradaasfaltata. Da questo punto possiamo ammirare l'interacerchia delle Apuane settentrionali e, in giornateparticolarmente limpide, è possibile godere ilpanorama della costa Tirrenica. Lasciata la stradaasfalta, raggiungiamo la vallata di Fociomboliattraverso un tratto di strada assai impegnativo chericalca il sentiero n. 11 Apuane Trekking. La bellissimavista spazia sulla Garfagnana e sugli Appennini.Lasciamo sulla destra un tratto di strada sterrata checonduce ad una vecchia cava di marmo arabescato(m. 1400 Retro Corchia) e incontriamo sul nostropercorso uno degli ingressi naturali dell'Antro delCorchia, grande cavità posta nel settore meridionaledelle Alpi Apuane che costituisce il più grande sistemacarsico attualmente conosciuto in Italia. Da qui iniziail sentiero n. 129 per Mosceta. Seguendo il percorsoche scende a sinistra (sentiero n. 11) possiamoraggiungere l’alpeggio di Puntato, antico villaggioagro-pastorale. Da Puntato proseguiamo lungo ilsentiero n. 128 e arriviamo alla foce di Mosceta.Lungo il sentiero si incontra la grotta naturale detta“Buca dell'Omo Selvatico” (m. 1155) e si può godereil bel panorama del Pizzo delle Saette e l'Alpe diSant’Antonio (Molazzana). Lungo il percorso si possonoincontrare esemplari della fauna locale, fra cui ilGracchio Corallino, simbolo del Parco delle AlpiApuane. Arrivati a Mosceta si può fare una sostarilassante presso il Rifugio Del Freo. Per il rientroaggiriamo il Monte Corchia e affrontiamo la discesa,forse la parte più impegnativa del percorso.Percorriamo il sentiero n.122 e n. 9 in direzione Pruno– Levigliani fino a giungere al Passo dell'Alpino (m.
1195). Proseguiamo in direzione di Levigliani, indiscesa lungo il sentiero n. 9 detto “delle Voltoline”,assai impegnativo, fino all'ingresso dell'Antro delCorchia, nelle vicinanze della Cava Borralarga, e daqui si prosegue su strada sterrata fino a tornare aLevigliani.
PIETRASANTA
Arni
M. Gabberi
M. Ornato
M. Anchiana
M. Nona
-122-
-129-
-9-
TerrincaRetignano
PrunoVolegno Cardoso
Palagnana
Mulina
Ruosina
Gallena
La Culla
S. Anna
Massa
Cast
elnu
ovo
Garfa
gnan
a
Seravezza
STAZZEMA
SERAVEZZA
CAMAIORE
Mosceta-Rifugio del Freo
Pontestazzemese
Farnocchia
Pomezzana
M. Corchia
Levigliani
M. Lieto
Pian di Lago
Antro delCorchia
12Percorribilità:Tempo: ore 6-7Difficoltà: medio altaCaratteristiche: asfalto, sterrato, bosco;naturale, ambientale, panoramico
viale M. Buonarroti
viale Capponi
via M
. Polo
vi
viale G. Marconi
31Piazza
Maria Luisa
PiazzaPuccini
Viareggio
Itinerario 13Percorso “Liberty”
I viali a mare diventano un palcoscenico in cui lamolteplice varietà di architetture offre al turistaattrattive sempre nuove. Il viale Margherita,inaugurato ufficialmente nel 1902, rappresenta unmomento spettacolare, vivacizzato dai segni piùappariscenti degli edifici-simbolo della cittàd'evasione: hotel, stabilimenti balneari, caffè-concerto,ristoranti, negozi, chalet. Il panorama dellaPasseggiata presenta due volti distinti: un dupliceregistro che vede emergere da un lato l'architetturabalneare (Viali R. Margherita e G. Marconi), dall'altrol'architettura alberghiera e residenziale (Viali D. Manine G. Carducci). Percorrendo il viale Margherita dalcanale Burlamacca verso la Piazza Mazzini siincontrano, tra gli altri, edifici come il Cinema Savoia,del 1925, l’emporio Duilio 48, uno dei più felicidocumenti Liberty viareggini e, poco oltre, il GranCaffè Margherita, edificio simbolo della città, fruttodella fattiva collaborazione dell’architetto AlfredoBelluomini (Viareggio 1892 - Firenze 1964) e delpittore e ceramista Galileo Chini (Firenze 1873 - 1956),artefici delle più importanti strutture moderniste diViareggio. Lo chalet Martini, del 1899, è l’unicatestimonianza di architettura lignea cheoriginariamente qualificava l’immagine dellaPasseggiata. Percorrendo a piedi i viali è possibilescoprire particolari decorativi che caratterizzano moltiedifici e rendono la Passeggiata un museo a cieloaperto. Si veda, ad esempio, il villino in Viale Carduccin° 6, i villini Chizzolini o il villino Amor omnia vincit.
La grande vocazione balneare e turistica di Viareggioha rappresentato e tuttora rappresenta per la cittàmotivo di particolare vanto, connotato dalla presenzadi caratteristiche strutture alberghiere come gli hotelPalace, Royal, Principe di Piemonte ed ex HotelExcelsior.
via A. Fratti
via A
. Ves
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via L.
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via M
azzin
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viale G. Carducci
viale U. Foscolo
v.le R. Margherita
corso
Gar
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via IV Novembre
via C. Battisti
viale Manin
PiazzaGaribaldi
PiazzaD’Azeglio
PiazzaMazzini
Piazza
She
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234
810
91415
20
5166
1
via M
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DarsenaItalia
DarsenaEuropa
BanchinaC.A.Santini
DarsenaToscana
33
32
1/ Supercinema Savoia 2/ Cinema-Teatro Eden3/ Emporio Duilio 48 4/ Chalet Martini 5/ Gran CaffèMargherita 6/ Galleria del Libro 7/ Bagno Balena8/ Hotel Plaza & de Russie 9/ Bagno Felice10/ Villino Castran 11/ Hotel London 12/ Hotel Liberty13/ Villino Sofia 14/ Bagno Amedeo 15/ Bagno Bertuccelli16/ Bagno Martinelli 17/ Villino il Guscio 18/ Villino19/ Villini Domenici 20/ Hotel Palace 21/ Grand HotelRoyal 22/ Hotel Villa Tina 23/ Villini Chizzolini24/ (Ex Hotel) Imperiale 25/ Villino Amor omnia vincit26/ (Ex Hotel) Regina 27/ Villino Paoli 28/ (Ex Hotel) Excelsior29/ Hotel Explanade 30/ Villa Puccini 31/ Hotel Principe diPiemonte 32/ Villa Argentina 33/ Arciconfraternita dellaMisericordia
13Percorribilità:Tempo: ore 2 min. 30 (5 km)Difficolta: facileCaratteristiche: cittadino
Itinerario 14Viareggio. Macchia Lucchese - Lecciona (Pineta diLevante)
Procedendo dal mare verso l’interno si possonoosservare le successioni vegetazionali caratteristichedel Parco. Dall’arenile fino al limite del bosco si haun susseguirsi di fasce caratterizzate dalla tipicavegetazione pioniera delle sabbie che si susseguonoe partecipano nel tempo al consolidamento ed allaconservazione delle dune costiere. Lasciandosi allespalle l’ambiente dunale si attraversa una primafascia dove è presente una zona tipica dell’ambienteretrodunale: qui durante il periodo delle migrazionisi possono osservare alcune delle specie di uccelliacquatici come l’alzavola o l’airone cenerino. Si entraa questo punto in una prima fascia boscata a pinomarittimo, frutto del rimboschimento fatto in passatoal fine di proteggere dagli effetti devastantidell’areosol marino la zona di pineta retrostante. In questo tratto si incontrano arbusti come il gineprocomune e il ginepro coccolone, il primo caratteristicodelle zone costiere, che qui convivono grazie allecondizioni climatiche particolari. Procedendo versol’interno si ha un alternarsi di depressioni dette “lame”che nel periodo di maggior piovosità si allagano e diantiche dune o tomboli, colonizzati da pini domesticie lecci. L’ambiente della lama è particolarmenteinteressante per la presenza di vegetazione igrofilacome l’ontano, il carpino, il pioppo bianco e il frassino,sui quali si arrampica la Periploca greca, liana rara,specie relitta del Terziario.
Parco Naturale /Migliarino S. Rossore, Massaciuccoli
Itinerario 15Massarosa. In battello sul lago e nella Palude (OasiLIPU)
L’escursione in battello prevede un percorso ad anellocon partenza e rientro al porticciolo di Massaciuccolidopo aver attraversato il lago aperto, la palude norde il belvedere di Torre del Lago Puccini. Il primo trattodi navigazione, allontanandosi sempre più dallaterraferma, consente uno sguardo panoramico suirilievi che circondano il lago, Monti d’oltre Serchioe Alpi Apuane, e prima di arrivare all’ingresso delcanale Malfante possiamo osservare sulla destral’affascinante Villa Ginori nascosta tra la vegetazioneesotica di palme e cedri. Dal battello appare evidentel’estensione della palude, che rappresenta l’ambienteideale per la riproduzione di numerose specie di uccelliacquatici. Lungo il canale Malfante osserviamo unatipica vegetazione arborea igrofila, rappresentata dafrassini, ontani neri, tamerici e pioppi bianchi. Diffusianche gli eucalipti, introdotti un tempo perché ritenutierroneamente efficaci contro la malaria per le proprieessenze balsamiche. Caratteristica la presenza dinumerose bilance, molte delle quali in disuso,testimonianza di una trascorsa attività di pesca moltointensa in relazione all’abbondanza di pesci che vivononelle acque del lago e della palude. Lasciato ilMalfante ci dirigiamo verso il canale “Le Venti” che,insieme agli altri canali principali, minori e calatini,contribuisce a formare una fitta rete viaria. Ai lati delcanale sono visibili alcuni chiari, ovvero degli stagniaperti fra i canali, che favoriscono la sosta el’alimentazione di limicoli, anatre ed aironi. Soprattuttodurante la migrazione primaverile sul lago si possonoosservare in transito migliaia di uccelli appartenentia molte specie diverse che, percorrendo la rottamigratoria tirrenica, sostano qui prima di affrontarele Alpi e raggiungere il centro e il nord Europa. Unavolta lasciata definitivamente la palude, il battellocosteggia il belvedere di Torre del Lago Puccini primadi ritornare a Massaciuccoli attraversando il lago.Marzo - Maggio domenica pomeriggio, o suprenotazione: Oasi LIPU 0584 975567www.oasilipumassaciuccoli.org
GENOVA
PISA-LI
Variante Aurelia SS. N.1
SS. N.1 Aurelia
via d
i Mon
tram
ito
Lago di Massaciuccoli
viale Marconi- M
arghrita
Pisa
LUCCA-FI
Compignano
Pieve a Elici
Massaciuccoli
Quiesa
Piano del Quercione
Bozzano
MASSAROSA
Torre del Lago Puccini
CAMAIORE
Lucc
a
VIAREGGIO
14Percorribilità:Tempo: ore 1 min. 30 (3 km)Difficolta: medioCaratteristiche: dune costiere, pineta;naturalistico-ambientale
15Percorribilità:Tempo: ore 1 min.30Difficoltà: facileCaratteristiche: lago, palude;naturalistico-ambientale.
55049 VIAREGGIOV.le Carducci, 10 - Tel. 0584 962233 - Fax 0584 47336e-mail: [email protected]
P.za Dante c/o Stazione FerroviariaTel. 0584 46382 - Fax 0584 430281e-mail: [email protected]
Altri Uffici Informazioni
55054 MASSAROSA (stagionale)(Comune di Massarosa) - P.zza TaddeiTel. 0584 937284 - Fax 0584 979229
55042 FORTE DEI MARMIPiazza Garibaldi - FortinoTel 0584 280292-280253 - Fax 0584 280248e-mail: [email protected]
55041 CAMAIORE (Palazzo Comunale) (stagionale)Piazza San BernardinoTel. 0584 986202
55043 LIDO DI CAMAIOREV.le Colombo, 342 ang. Piazza UmbertoTel. 0584 617766 - Fax 0584 617796e-mail: [email protected]
55045 MARINA DI PIETRASANTAVia Donizetti, 14 - TonfanoTel. 0584 20331 - Fax 0584 [email protected]
55045 PIETRASANTAP.zza StatutoTel. 0584 283375 - Fax 0584 [email protected]
55047 SERAVEZZAPro Loco Seravezza - Via Corrado del Greco, 11Tel. 0584 757325 – Tel./Fax 0584 756144e-mail: [email protected]
55040 STAZZEMAComune Assessorato TurismoTel. 0584 77521 - Fax 0584 777259
55049 TORRE DEL LAGO PUCCINI (stagionale)Pro Loco - V.le Kennedy ang. Vìale dei TigliTel. e Fax 0584 359893
55049 VIAREGGIOTutto eventi - Fondazione Festival PuccinianoV.le Margherita - Tel. 0584 427201 - Fax 0584 945059e-mail: [email protected]
Info/Uffici Informazione Turistici APT Versilia
Comunicazioni/travel information
AeroportiG. Galilei-Pisa - Tel. 050 849300www.pisa-airport.comA. Vespucci-Firenze - Tel. 055 3061300www.aeroporto-firenze.it
AutostradeA/12 Genova Livorno-SALT - 0584 9091A/11 Firenze MareSS.1 Aurelia Ventimiglia/Roma
Collegamenti FerroviariStazioni FS: Viareggio/Camaiore Lido
Capezzano/PietrasantaForte dei Marmi/QuercetaSeravezza/Massarosa/Bozzano
Tel. (informazioni) 892021 - www.trenitalia.it
Porto turistico di ViareggioAppprodo turistico La MadonninaViareggio Porto S.p.A. tel. 0584 32033www.viareggio-portospa.itCapitaneria di Porto tel. 0584 43931
V E R S I L I AT O S C A N A I T A L I A
Agenzia per il turismo:P.zza Mazzini - Palazzo delle Muse55049 ViareggioT. +39 0584 48881 - F. +39 0584 47406E-mail: [email protected]
Informazioni:Viale Carducci 10 ViareggioT. +39 0584 962233 - F. +39 0584 47336E-mail: [email protected]
Ufficio informazioni:c/o Stazione ferroviaria di ViareggioT. +39 0584 46382 - F. +39 0584 430281E-mail: [email protected]
Provincia di LuccaServizio Turismo:P.zza Napoleone - 55100 LuccaT. +39 0583 4171www.turismo.provincia.lucca.it
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