Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT
(Repubblica di COREA)
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PAESE:
REPUBBLICA DI COREA
(Corea del Sud)
I. Analisi del contesto sociale ed economico di riferimento
I.A. Quadro degli indici economici, demografici e sociali
Ad oltre un anno dall‟inizio della crisi finanziaria internazionale, la Corea e‟ riuscita a ben contenerne gli
effetti negativi e continua a figurare tra le economie in piu‟ rapida ripresa. Alla fine del 2009, il surplus
commerciale coreano ha registrato un valore di 40,4 miliardi di dollari USA, mentre al 31 dicembre 2008 la
bilancia commerciale aveva chiuso con un deficit di 13,3 miliardi di dollari USA. Paragonate all‟anno
precedente, le esportazioni hanno avuto un calo del 13,9% e le importazioni del 25,8%. Il dato appare
confortante, sebbene si tratti di un calo, poiché il surplus e` garantito da un reale aumento dell‟export
favorito da una crescita della competitività dei prodotti coreani.
Il PIL coreano nell‟ anno in considerazione ha registrato una crescita dello 0,2% .Tale espansione e‟ stata
resa possibile grazie alle esportazioni ed alla ripresa dei consumi interni. A conferma di questo trend
positivo, per il 2010 si prevede un tasso di crecita dell‟economia coreana tra il 4% ed il 5%.
La Corea ha una popolazione di oltre 48,75 milioni di abitanti, che si caratterizza per l‟alta percentuale di
giovani:
Tab.1 Distribuzione della popolazione (Korea National Statistical Office, 2007):
0 – 14 anni 17, 4 % della popolazione
15 – 65 anni 72,3 % della popolazione
Oltre 65 anni 10,3 % della popolazione
Età media 33 anni
La società coreana oggi, inoltre, ha uno dei maggiori tassi di informatizzazione al mondo: la quasi totalità
delle famiglie possiede un collegamento internet in fibra ottica; inoltre, praticamente ogni persona usa il
cellulare, non soltanto per le normali comunicazioni telefoniche, ma anche per navigare in internet, prenotare
biglietti, effettuare pagamenti, ecc. Le due compagnie aeree del Paese (Korean Air e Asiana), infine, sono
efficienti e garantiscono ottimi collegamenti con le principali destinazioni (discorso a parte, purtroppo, per
l‟Italia). Il grado di interdipendenza con l‟estero e le stesse possibilità di comunicazione e di viaggio dei
cittadini coreani vanno dunque aumentando sempre di più. Secondo le stime disponibili, infatti, il numero di
coreani che si è recato in viaggio all‟estero (15 % della popolazione), è in costante aumento anche grazie alle
migliori condizioni economiche della popolazione che è in grado di spendere quantità sempre maggiori di
denaro.
I.B. Previsioni per il prossimo biennio
Quanto agli investimenti stranieri in Corea, nel 2009 hanno raggiunto la cifra di 11,48 miliardi di dollari
USA, con un calo dello 0,2% rispetto al 2008. Gli investimenti coreani all‟estero sono stati pari a dollari
USA 13,77 miliardi, facendo registrare una diminuzione del 62% rispetto all‟ anno precedente. L‟UE resta il
primo investitore davanti a Stati Uniti e Giappone.
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A livello internazionale, la Corea è molto attiva nel contrastare la crisi soprattutto nell‟ambito del G20, di cui
e` Presidenza durante il 2010 e ospiterà il Summit in novembre. Liberalizzazione dei mercati, contrasto al
protezionismo, attenzione ai Paesi in via di sviluppo restano le principali linee d‟azione. A livello globale, la
Corea del Sud ha moltiplicato il numero di accordi di libero scambio (India, Cile, Singapore, EFTA,
ASEAN). Ha firmato quello con gli Stati Uniti, ancora nel processo di ratifica, e soprattutto ha concluso il
negoziato FTA con l‟UE. Si calcola che l‟Accordo di Libero Scambio tra UE e Corea, „initialled‟ lo scorso
15 ottobre, una volta attuato incrementerà l‟interscambio commerciale del 20-25%, per un valore superiore ai
30 miliardi di Euro annui.
II. Analisi del mercato turistico
II.A. Analisi del turismo outgoing
- Flussi turistici e principali destinazioni
Il numero dei viaggiatori nel 2008 è stato di 11.996.094, con una diminuzione del 10% rispetto al 2007.
Nel primo semestre del 2009 il totale dei viaggiatori all‟estero è stato di 4.471.800, con un calo rispetto al
2008 del 31,9%. Gli operatori del settore prevedono tempi lunghi per la ripresa.
Dalle indagini svolte dal KTO, Korea National Tourism Organization, tra il 2005 e il 2008 emergono i
seguenti fatti principali, che sono destinati a caratterizzare il mercato turistico attuale:
Aumento dei viaggiatori individuali „fai da te‟
Mentre la vendita di pacchetti viaggio „tutto incluso‟ subisce un calo, sono in aumento i viaggi organizzati
individualmente e, quindi, i viaggiatori che cercano le informazioni di cui hanno bisogno su internet, a
scapito delle agenzie di viaggio che vedono restringersi la propria quota.
I turisti che scelgono un viaggio all‟estero „fai da te‟ sono in aumento anche grazie alla facilità con cui si può
accedere alle informazioni disponibili su internet e alla conseguente possibilità di pianificare autonomamente
il viaggio.
Tab.2 Andamento dei viaggi all‟estero (Percentuali) (fonte : KTO Survey - Indagine sulla situazione attuale
dei viaggi all‟estero effettuati dai coreani - media dei dati ricavati da un sondaggio annuale effettuato dal
KTO su 2100 viaggiatori mediante un colloquio individuale)
tipologia 2008 2007 2005
Viaggio individuale 57.2 47.0 39.9
Full package tour 35.4 46.8 56.6
Part package tour 7.4 6.2 3.5
Aumento dei viaggiatori all’estero da soli o in compagnia di pochi intimi
La quota di coloro che viaggiano da soli o insieme ad amici intimi è in costante aumento, mentre registra un
decremento il numero di coloro che preferiscono unirsi a gruppi organizzati.
Tab. 3 Compagnia per viaggi all‟estero (Risposte multiple, Percentuali) (fonte: KTO)
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Compagni di viaggio 2008 2007 2005
Amici/colleghi
famiglia
soli
41.2
31.1
26.6
48.7
30.7
19.4
55.1
30.9
13.6
Calo dei viaggi a scopo turistico a causa della crisi economica, apprezzamento delle valute estere e
del petrolio
Mentre i viaggi all‟estero per svago e riposo sono in calo, aumentano gli spostamenti per lavoro o per attività
specifiche, per visitare amici o parenti, per studiare e per seguire corsi di lingua.
Si prevede nell‟immediato futuro una conferma del calo dei viaggi per vacanza a causa dell‟apprezzamento
delle valute estere e del petrolio.
Aumento generale della spesa
Le spese sostenute dai Coreani nel 2008 per un viaggio all‟estero sono aumentate rispetto al 2007. I motivi
sono costituiti dalle maggiori spese aeroportuali dovute all‟apprezzamento del petrolio e all‟aumento dei
costi per l‟alloggio a causa del rapporto sfavorevole di cambio.
Calo generale del gradimento dei viaggi all’estero
Il grado di soddisfazione generale per i viaggi all‟estero è in calo, in particolare per quanto riguarda il
rapporto fra la spesa sostenuta e i luoghi visitati, nel quale si riflette il malcontento dei viaggiatori coreani nel
dover spendere una cifra maggiore a causa dell‟apprezzamento delle valute estere rispetto alla moneta locale.
Tab. 5 Gradimento espresso per i viaggi all‟estero (Massimo di 5 punti ) (fonte: KTO)
oggetto di gradimento 2008 2007 2005
soddisfazione generale media 3.78↓ 3.85 3.63
alloggio 3.93↑ 3.83 3.77
enogastronomia 3.72 3.58 3.38
shopping 3.69↓ 3.74 3.62
servizio di guida 3.97= 3.97 3.92
itinerario turistico 3.88↓ 3.92 3.78
confronto itinerario - costi 3.66↓ 3.83 3.66
strutture turistiche 3.58 - -
USCITE VALUTARIE PER IL TURISMO NEL 2008 (GENNAIO-DICEMBRE)
- US $ 12,64 mil. (-25,4 % rispetto al 2007)
- quota spesa per turista US $ 1,054 (stima)
Tab. 6 Numero turisti e variazioni della spesa
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Anno N. di visitatori Variazione(%) Spese (U$1.000) Variazione (%)
2004 8.825.585 + 24,5 9.856.400 + 19,5
2005 10.080.143 + 14,2 12.025.000 + 21,2
2006 11.609.878 + 13,9 14.337.900 + 19,2
2007 13.324.977 + 14,8 15.880.000 + 10,8
2008 11.996.094 -10 12.641.100 - 25,4
(Fonte: KTO)
- Posizionamento dell‟Italia rispetto ai principali concorrenti
Nell‟ambito europeo l‟Italia ha sempre riscontrato particolare favore presso i turisti coreani grazie alla
cultura, l‟arte e la moda, costituendo una tappa obbligata negli spostamenti verso occidente. Recentemente
diversi tour operators stanno sviluppando offerte verso l‟Italia.
Anche la Francia è una meta amata dai Coreani, ma finora ha concentrato le risorse sull‟accoglienza a Parigi,
trascurando in parte di sviluppare i prodotti turistici delle altre regioni.
Tab. 7 Principali paesi europei di primo arrivo o ingresso dei Coreani (fonte: Istituti Nazionali di Statistica,
Rappresentanze degli enti turistici in Corea)
Prime 5 destinazioni Europee
PAESE 2006 2007 2008
Francia 330.000 340.000 210.000
Italia 397.290 356.076 n.d.
Svizzera 140.000 165.000 156.000
UK 166.000 174.000 129.000
Germania 152.319 160.868 138.253
Tab. 8 Flusso di turisti coreani in Italia dal 2001 al 2007 (fonte ISTAT)
- Principali destinazioni turistiche in Italia (2007, ISTAT)
I turisti coreani concentrano le loro visite quasi esclusivamente nei grandi centri turistici come Roma,
Firenze, Venezia, Milano. Questa tendenza è dovuta anche ad alcune caratteristiche peculiari della Corea che
vive una fase di sviluppo simile a quella del Giappone negli anni ottanta: il turista dispone solitamente di
pochi giorni di vacanza l‟anno. Conseguentemente, preferisce concentrare la visita nelle principali capitali
europee in un periodo di una, massimo due settimane, dedicando quindi ad ogni tappa pochi giorni. Nel 2007
in media i viaggiatori coreani sono rimasti nel nostro Paese 1,71 giorni.
- Prospettive per il breve e medio periodo
Anno N. di visitatori
2001 206.830
2002 224.095
2003 233.198
2004 257.694
2005 302.663
2006 397.290
2007 356.076
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Nonostante l‟apprezzamento delle valute estere e la crisi economica nel 2008 l‟intenzione di effettuare un
viaggio all‟estero da parte dei coreani rimane elevata, soprattutto per quanto riguarda la fascia alta di
viaggiatori.
Tab. 9 Intenzione di effettuare un viaggio all‟estero (Percentuali) (fonte : KTO)
2008 2007 2005
Interesse 68.8 61.0 45.5
Poco interesse 12.0 17.6 30.8
Nessun interesse 19.1 21.4 23.6
Intenzione di
visitare in futuro
(n. volte)
3.52 2.57 2.57
Tab.10 Intenzione di effettuare un viaggio all‟estero delle famiglie per reddito mensile (Percentuali)
(fonte : KTO)
Interesse Poco
interesse Nessun
interesse
Intervistati
Totale (2513) 68.9 12.0 19.0
Meno di 2milioni
Won
(202)
57.1 12.0 30.9
2milioni-3milioni
Won (323) 63.1 13.8 23.1
3milioni-4milioni
Won (479) 60.7 15.7 23.3
4milioni-5milioni
Won (484) 66.6 14.7 18.7
5milioni-6milioni
Won (482) 71.4 12.1 16.5
Piu di 6milioni Won (504) 85.2 5.4 9.3
Non risponde (39) 65.6 4.6 29.8
Il periodo medio di permanenza nel 2008 durante un viaggio all‟estero è stato di 8,70 giorni contro i 9,0 nel
2007 evidenziando un calo di 0,3 giorni. I viaggi brevi con una permanenza inferiore ai 5 giorni sono
diminuiti (-5,4%), mentre sono aumentati quelli di più di 16 giorni (+5,5%) evidenziando una tendenza da
parte dei coreani a preferire i viaggi con periodi di permanenza sempre più lunghi.
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Tab. 11 Percentuale dei viaggiatori coreani che effettuano viaggi all‟estero (fonte: KTO Survey 2008)
Anno meno di 5
giorni 6-10 giorni 11-15 giorni
più di
16giorni
2007 53.3 27.3 6.3 12.9
2008 47.9 26.6 7.1 18.4
Grafico. 1 Permanenza media durante i viaggi all‟estero (fonte: KTO)
1 volta 2 volte 3 volte più di 4 volte
2008 42.7 22.9 11.5 22.8
2007 36.8 22.3 13.3 27.5
II.B. Analisi della domanda
- Segmento socio-economico di appartenenza
Classificati in base al tipo d‟impiego, la maggioranza dei viaggiatori è costituita da impiegati e uomini
d‟affari (42.2%), seguiti da non occupati (come le casalinghe, 21.8%) e studenti (15%).
- Livello culturale
La categoria dei turisti individuali, destinata a crescere nel tempo, è costituita in particolare da giovani, che
hanno più tempo a disposizione e in genere maggiore denaro da spendere dei loro coetanei europei.
Manifestano forti interessi culturali, con particolare riguardo alla storia e all‟arte romana, al Rinascimento,
all‟opera e alla moda italiana. Denotano un buon livello culturale e una discreta conoscenza dell‟Italia, il cui
approfondimento costituisce una motivazione forte per il viaggio in Italia.
- Fasce di età
La maggioranza dei viaggiatori coreani ha circa 30 anni (27,5% sul totale), seguono i 40enni (25,3%) e i
20enni (18%). I ragazzi sotto i 20 anni e gli anziani ultrasessantenni costituiscono insieme il 15,5%, divisi
in 6,1% (giovani) e 9,4% (anziani). Il piacere del viaggiare copre dunque tutte le fasce d‟età.
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Tab. 13 Partenze dei turisti coreani divise per fasce di età e nazioni (dati di gennaio~agosto 2006 )
Destinazione Totale 0-20 21-40 41-60 Over 60
Asia 4.020.117 391.034 1.546.835 1.666.601 415.647
America 407.860 54.965 173.051 134.938 44.906
Europa 301.778 22.044 142.232 114.535 23.064
Oceania 233.144 42.537 112.091 62.045 16.471
Africa 18.728 1.185 5.378 9.583 2.582
Totale 5.431.308 511.765 1.979.587 1.987.702 952.254
(fonte: KTO)
- Propensione al viaggio
Il tipo di viaggio preferito è quello individuale (57,2%), segue il pacchetto tutto incluso (35,4%) e i pacchetti
parziali (7,4%).
Dopo il 2005 le vendite dei pacchetti tutto incluso hanno cominciato a diminuire, mentre i viaggi individuali
e i pacchetti parziali hanno cominciato a crescere.
Nel 2008 i pacchetti completi sono diminuiti dell‟11,4%, i viaggi fai da te e i pacchetti parziali sono cresciuti
rispettivamente del +10,2% e dell‟1,2%.
Grafico 2. Tipo di viaggio all‟estero (fonte: KTO)
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- Principali motivazioni di vacanza all‟estero
Tab. 14 Motivazioni principali per un viaggio all’estero (in percentuale di attività scelte dal campione,
2008, fonte: KTO )
I viaggiatori partiti per vacanza sono stati in prevalenza donne (57,8%), tra i 21 e i 30 anni (54,6%),con
reddito mensile di 4-4.99 milioni di won (55,1%).
I viaggi effettuati per lavoro o per altre attività specifiche hanno coinvolto soprattutto uomini (43,5%), della
fascia di età tra i 31 e i 40 anni (40,8%), con reddito mensile superiore ai 6 mil won (43,7%). Questa
categoria ha effettuato soprattutto viaggi individuali (42,5%) o ha utilizzato pacchetti parziali (37,3%).
- Prodotti turistici preferiti (arte, mare, montagna, laghi,ecc.)
Durante i viaggi all‟estero l‟attività più comune è rappresentata dalla visita ai luoghi turistici (72,7%), dallo
shopping (69,5%), dall‟esperienza della gastronomia locale (22%), dalla partecipazione a
incontri/riunioni/conferenze/fiere (21,6%), dalla fruizione di eventi culturali (19,6%).
Rispetto al 2007 la visita ai luoghi turistici e lo shopping sono diminuiti (rispettivamente del -8,4% e del -
6,6%) mentre i viaggi a tema gastronomico e la partecipazione a incontri/riunioni/conferenze/fiere sono
aumentati (rispettivamente di +5,9% e +15,8%).
Grafico 3. Principali attività effettuate durante un viaggio all‟estero
*note: Nell‟indagine effettuata nel 2008 rientrano nella stessa categoria la partecipazione a concerti/eventi
tradizionali/manifestazioni ed esperienze di contatto con la cultura locale.
MOTIVAZIONE 2008 2007
Vacanza
Business/imprese
Visita familiare
Educazione
Religione
46,8
30,4
12,3
8,5
1,7
62,9
19,8
10,4
2,8
3,9
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- Fattori determinanti nella scelta delle destinazioni
Tab. 15 (fonte: KTO)
Fattori che orientano la scelta 2008 2007
Diversità culturale e ambientale 32,6 35,1
Curiosità per le novità 12,2 11,1
Lingua, studio e motivo personale 2,3 7,6
Organizzazione di gruppo 8,4 15,6
Preferenza per viaggi all‟estero 4,7 5,4
Shopping 1,3 0,8
Enogastronomia locale 0,4 0,3
Prezzi 1,5 1,1
- Tipo di alloggio preferito
La scelta principale rimane l‟albergo in quanto non sono molte le informazioni su altri tipi di
sistemazione, la cui diffusione è spesso condizionata dalle barriere linguistiche.
- Mesi preferiti per i viaggi (in percentuale sui dodici mesi dell‟anno)
Secondo un sondaggio sull‟Italia effettuato dalla rivista Travie del maggio 2008 su un campione di 3.700
viaggiatori il periodo preferito per la partenza è quello compreso tra maggio (18,51%) e ottobre (10,60%)
mentre luglio e agosto, i mesi dell‟alta stagione, hanno avuto meno preferenze. Le risposte variano a seconda
delle fasce d‟età dei viaggiatori.
- Fonti di informazione preferite
Tab.16 Fonte di informazione per programmare un viaggio: prime tre fonti (Percentuali) (fonte : KTO)
fonte 2008 2007 2005
Siti internet
Passaparola
Agenzia di viaggio
39.4
27.5
17.7
34.1
23.5
27.7
30.8
27.5
39.5
Nel 2008 le agenzie di viaggio sono state meno consultate rispetto al 2007 (-10,0%), al contrario l‟utilizzo di
internet ed il passaparola sono aumentati rispettivamente del +5,3% e +4,0%.
Si conferma un trend evidenziatosi a partire dal 2005.
Relativamente a queste prime tre fonti di informazione utilizzate dai viaggiatori, gli utenti di internet hanno
prevalentemente 21-30 anni, con reddito mensile di 4-4.99 milioni di won (79,1%), e partono
prevalentemente per viaggi di istruzione e studio della lingua (78,1%), mentre quelli che ricorrono ai consigli
di amici/parenti/coetanei hanno più di 60 anni (72,5%), un reddito mensile inferiore a 1.99 mil won (71,7%)
e vanno soprattutto a visitare amici o parenti (76,4%).
- Canali utilizzati
I coreani, generalmente, decidono la meta di viaggio in base a ciò che vedono in televisione o su internet.
Sono questi, infatti, i due canali che influiscono maggiormente sulle loro scelte. Per la prenotazione di
viaggi e soggiorni e per i relativi pagamenti, vengono utilizzate le agenzie turistiche di grandi dimensioni
(come la Hanatour) che lavorano principalmente per mezzo di internet e del telefono. Esistono anche
piccole agenzie di viaggio “di quartiere” nelle quali i coreani si recano per chiedere informazioni, prenotare
e acquistare viaggi, ma non sono diffuse quanto in Italia.
II.C. Analisi SWOT (Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats) della destinazione “Italia”
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Punti di forza Punti di debolezza
Ricchezza del patrimonio culturale, artistico,
naturale
Ampia varietà dei prodotti turistici
Grande notorietà della moda italiana
Enogastronomia
Pochi collegamenti aerei diretti
Microcriminalità e conseguente sensazione
di insicurezza
Inadeguata conoscenza delle lingue, anche
all‟interno delle strutture turistiche
Opportunità Rischi/Difficoltà Potenziali
Alta propensione al viaggio all‟estero
Interesse per l‟introduzione e/o la diffusione di
prodotti turistici legati al benessere
Crescente competitività dei paesi europei
Ampliamento della concorrenza dei paesi
asiatici mediante l‟offerta di servizi con
ottimo rapporto qualità/prezzo
III. Obiettivi
- Prodotti turistici tradizionali – mantenimento/consolidamento competitività
L‟Italia è da tempo una meta molto amata, che non può mancare nei pacchetti viaggio che hanno come
destinazione l‟Europa occidentale. Non solo, è l‟unico Paese europeo a essere venduta come
monodestinazione.
Tuttavia a causa di piani di viaggio spesso troppo folti di tappe da rispettare in un periodo breve, l‟Italia
rimane talvolta nella memoria come uno dei Paesi più impegnativi da visitare.
Sarebbe pertanto opportuna una promozione che ponga l‟accento sul relax e il comfort, indirizzata a quei
viaggiatori che replicano un viaggio in Italia o desiderano conoscerla più a fondo. Fornire loro
informazioni sui pass e altri servizi di viaggio specifici potrebbe essere molto utile.
- Prodotti turistici di nicchia
Secondo l‟indagine effettuata dal KTO sui viaggi all‟estero effettuati dai Coreani nel 2008, fra le mete
preferite in Europa, Francia e Inghilterra sono calate di rispettivamente dell‟1,9% e 1,3% mentre Italia e
Svizzera sono cresciute dell‟ 1,1% e del 2,7%.
Tra le motivazioni che sorreggono queste scelte emergono quelli religiosi (20% degli intervistati). Questo
risultato mostra ulteriori margini di crescita per l‟Italia come meta di viaggi a tema religioso.
La Corea è, infatti, il secondo Paese asiatico dopo le Filippine a presentare un mercato di potenziali
viaggiatori di religione cattolica e i turisti che vanno in pellegrinaggio in Italia sono ogni anno più di
12.000 (fonte: Agenzia di viaggio del Quotidiano Cattolico).
Con l‟ideazione di pacchetti pensati per chi visita l‟Italia a scopo religioso si avrebbe l‟opportunità di
promuovere anche le città minori.
- 15 milioni di amanti del trekking
Secondo una ricerca effettuata dal Korea Research nel primo semestre 2009 i Coreani appassionati di
trekking hanno raggiunto i 15 milioni. Diversamente da un viaggio normale chi parte per trekking denota
intenzioni e gusti molti chiari, che possono portare allo sviluppo di nuove tipologie di consumo e
soluzioni che incoraggino viaggi ripetuti. I margini di sviluppo di questo mercato di nicchia sono
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considerevoli, grazie alla grande abbondanza in Italia di montagne e parchi ancora poco conosciuti dai
coreani.
- Destagionalizzazione
Si intende come industria MICE quella che raggruppa il turismo, lo svago, l‟alloggio, i trasporti e il
business in un format altamente personalizzato e dall‟alto valore aggiunto. L‟economia coreana è fondata
sull‟attività dei grandi gruppi industriali e il destinatario di questo mercato potrebbe essere il personale in
viaggio d‟affari di uno di questi grandi gruppi che volentieri unirebbe al lavoro anche l‟esperienza di un
viaggio vero e proprio, il quale non verrebbe influenzato dalla stagionalità.
Per incoraggiare un viaggio in Italia ad alto valore aggiunto si potrebbe avviare una collaborazione attiva
fra le aziende coreane e un PCO (Professional Congress Organizer) italiano, per presentare i servizi legati
al MICE italiano alle multinazionali coreane.
- Promozione dell‟Italia minore
Occorre mobilitare i media e ideare pubblicazioni specifiche che promuovano le città italiane di piccole
dimensioni ancora sconosciute ai coreani.
Il mezzo migliore per far conoscere le piccole città italiane ai coreani è la televisione. Collaborare con un
testimonial noto al grande pubblico facendogli visitare l‟Italia o pubblicizzare gli eventi promozionali in
TV è la via più breve per una diffusione generale, così come la pubblicizzazione attraverso i programmi
televisivi e la realizzazione di servizi fotografici di moda. Coinvolgere i volti noti al pubblico per
diffondere il marchio italiano grazie ad un‟opera di co-marketing potrebbe risultare efficace.
- Promozione delle Regioni dell‟Italia del Sud
Mentre da una parte le richieste sulle regioni italiane del Sud sono in aumento, dall‟altra il timore sul
livello di sicurezza, diffuso dai vari organi di comunicazione, è sempre vivo. Sarebbe opportuno invitare i
T.O. specializzati e rappresentanti dei media per un tour del Mezzogiorno per dare loro l‟opportunità di
fornire direttamente al pubblico coreano le informazioni di cui hanno bisogno.
- Attrazione di nuovi bacini di formazione del flusso turistico
Il mercato richiede che l‟offerta turistica sia integrata con l‟inserimento di programmi intesi a far
conoscere lo stile di vita italiano (slow food, relax). I turisti coreani si mostrano, infatti, particolarmente
sensibili a prodotti turistici che consentano di entrare in contatto con la vita del posto visitato e gli
operatori, cogliendo tale tendenza, sono pronti a predisporre nuovi modelli turistici.
- Miglioramento dell‟assistenza alle imprese italiane
Organizzazione di un simposio in Italia per presentare il mercato del turismo in Corea alle agenzie di viaggio
italiane. Incontri individuali fra i T.O. dei due Paesi per una reciproca conoscenza.
IV. Tipologie di intervento
Descrizione delle tipologie di intervento secondo le attività indicate nella scheda sintetica in allegato
1.1 Hana travel Mart
Solo agenzie di viaggio e centri Hanatour sono invitati agli incontri B2B, che si tengono annualmente e
coinvolgono tremila persone.
Considerato che le informazioni possono risultare inadeguate per quanto riguarda i centri di piccole
dimensioni e le agenzie di viaggio periferiche, gli incontri non si limitano alla distribuzione di volantini e
souvenir, ma diventano occasione per la consulenza diretta. .
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4.3 Educational tour interregionali
Vari aspetti dell‟Italia vengono mostrati non soltanto tramite specifici mezzi di comunicazione ma anche
tramite inviti a personalità italiane che influenzino il turismo culturale in Italia.
I suggerimenti di architetti, artisti, cuochi, stilisti di moda, diffusi tramite vari mezzi di comunicazione o
pubblicazioni possono avere un maggior impatto presso il pubblico se, ad esempio, le loro esperienze
vengono riunite in un conciso libretto capace di veicolare un‟immagine più vivida dell‟Italia.
5.5 collaborazione con soggetti preposti alla promozione dell‟enogastronomia
In collaborazione con il canale televisivo specializzato „Food TV‟, famosi cuochi coreani potrebbero
effettuare viaggi in Italia offrendo l‟occasione di mostrare al pubblico destinazioni di viaggio italiane oltre
che cibi e vini tipicamente locali.
6.1 iniziative mirate alla grande distribuzione
Secondo le stime di spesa per i viaggi all‟estero fino al settembre 2009 contenuta nello „Studio sulle
tendenze dei consumatori‟ della Banca di Corea (fonte: Bank of Korea), è stato confermato che le
famiglie ad alto reddito che percepiscono più di 4000 euro mensili hanno una prospettiva di spesa in
crescita rispetto all‟anno. Per le classi ad alto reddito si intravedono, infatti, segnali di attenuazione della
crisi del mercato dei viaggi verso l‟estero. Con iniziative in comune con imprenditori privati, quali la
Tessera soci della carta di credito Hyundai – che dispone di un database di clienti ad alto reddito – e i
grandi magazzini Galleria/Hyundai, si vogliono stimolare i viaggi in Italia delle classi benestanti.
Attraverso la visita in Corea di chef italiani famosi, ancora poco conosciuti qui, si potrebbe condividere
l‟esperienza di una dimostrazione dal vivo (con possibilità di co-promozione con ristoranti famosi);
inoltre, si potrebbero tenere eventi quali sfilate di moda tramite la collaborazione con marche di alta moda
italiane. Durante questo tipo di manifestazioni si potrebbero montare degli stand ENIT o desk informativi
in cooperazione con agenzie di viaggio per stimolare le prenotazioni. Potrebbero anche essere forniti
gadget speciali e bonus di sconto.
6.6 Direct marketing ed e-mail marketing
Più del 77% della popolazione coreana fa uso di internet ed il commercio per via elettronica si è
notevolmente diffuso. Il marketing che viaggia in rete è pertanto in costante sviluppo e i tentativi atti a
collegare i viaggiatori con le agenzie di viaggio attraverso internet sono costanti.
Il marketing online può, senza spese aggiuntive, creare nuovi canali di mercato anche attraverso l‟utilizzo
di Twitter, che, reso famoso dal presidente americano Obama, suo illustre utente, e dalla famosa
pattinatrice su ghiaccio coreana Kim Yeona, con l‟avvento dell‟era dello smart phone dell‟iPhone della
Apple (modello in vendita in Corea a partire dal dicembre 2009), acquisterà ancora più popolarità.
Attualmente l‟ENIT ha reso disponibili informazioni e foto a tema turistico scaricabili da internet sotto
forma di e-book, in modo da favorire il comarketing con varie imprese, così come la distribuzione di
informazioni per chi pianifica un viaggio all‟estero.
8.3 Diffusione notizie on-line
Più` che nella ricerca di visibilità sui giornali e altre pubblicazioni a stampa, è utile concentrare la
comunicazione su cellulari e televisione via internet. Questi mezzi si trovano fisicamente più vicini ai
consumatori e vengono usati d‟abitudine e, pertanto, il grado di esposizione e l‟effetto pubblicitario
risultano maggiori. Inoltre, grazie alla collaborazione della grande industria si può beneficiare di un
enorme mercato di vendita.
L‟ENIT, attraverso la creazione di un numero esclusivo, permette l‟accesso al sito tramite internet
wireless via cellulare, e in collegamento con il servizio informazione viaggi dell‟IPTV (Internet Protocol
Television), si può stimolare la vendita di prodotti turistici principalmente per il target dei 30-40enni, che
ne fanno utilizzo.
Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT
(Repubblica di COREA)
13
9.2 È utile svolgere un‟indagine di mercato sulle caratteristiche del turismo coreano verso l‟estero in
connessione con il prodotto turistico italiano.
A partire dal 2006, scomparso l‟obbligo di registrare la destinazione dei viaggi all‟estero, raccogliere
statistiche dei viaggi per paese è diventato più difficile. Per questo allo scopo di mettere in piedi una
strategia di marketing che registri richieste e punti da migliorare per i viaggiatori in Italia, occorre
sicuramente un‟approfondita indagine di mercato.
V. Destinatari degli interventi
Tra i principali destinatari vi sono operatori turistici, agenzie di viaggio, turisti individuali, organi di stampa,
case editrici, strutture alberghiere internazionali, opinion leaders e grande distribuzione.
- Operatori turistici e agenzie di viaggio
L‟Italia, grazie alla varietà dei temi e delle destinazioni di viaggio, è una meta che in futuro può essere
sempre più amata dai turisti individuali; tuttavia, per motivi quali le difficoltà linguistiche e la sicurezza e
l‟assenza di agenzie di viaggio specializzate, non vi sono molte occasioni di acquisto di un pacchetto su
misura delle persone comuni. Perciò le agenzie di viaggio, in quanto ruolo-guida per il collegamento tra
destinazione e viaggiatore, sono impegnate nella formazione continua, e ricevono sostegno sottoforma di
adeguati incentivi (pubblicità, denaro) per l‟organizzazione di eventi di vario tipo legati all‟Italia; in tal modo
si possono preparare le basi per diffondere informazioni sull‟Italia in quanto meta turistica.
I punti più degni di nota del mercato turistico nel 2009 sono FIT e il rafforzamento di internet. Nonostante la
crisi economica, le grandi agenzie di viaggio quali Hanatour e Onnuri hanno organizzato team di viaggio
individuali e con l‟assunzione di specialisti stanno rafforzando il turismo online tramite il proprio sito internet.
Il direttore della Jayutour Choi Jong Seong ha affermato: “Dato che anche in futuro ci saranno richieste di
pacchetti ad alto valore aggiunto e più specifici, con l‟istituzione di team individuali stiamo lavorando per
un‟operazione strategica di marketing”.
Le agenzie di viaggio con operatori specializzati sull‟Italia hanno preparato il „centro informazioni ENIT‟. In
questo modo chi abbia difficoltà a trovare l‟ENIT o i viaggiatori individuali intenzionati ad acquistare
personalmente il pacchetto viaggio possono facilmente ottenere informazioni e consulenza. Inoltre tutte le
pubblicazioni ENIT sono disponibili anche sottoforma di E-book per sostenere il marketing online.
- Turisti individuali Che i viaggi all’estero siano appannaggio esclusivo di chi ha tempo libero e sicurezza economica quali gli ultraquarantenni, e` un’idea superata. Il ‘Travel Times” ha effettuato un sondaggio su 14 tra le prime 30 agenzie di viaggio della graduatoria stilata dalla KATA (Korea Association of Travel Agency) in base alle partenze verso l‟estero. I risultati del sondaggio hanno evidenziato come nel 2008 i viaggiatori della fascia d‟età tra i 20 e i 30 anni hanno acquistato più pacchetti viaggio di quelli di 40-50 anni. L’acquisto di pacchetti si distribuisce nel seguente modo percentuale per eta`: il 43% per la fascia 20-30, il 30% per quella 40-50, e l’11% per gli over-60. A seguito del tempo libero creatosi dalla settimana lavorativa a 5 giorni, il mercato relativo ha visto una crescita improvvisa di consumo soprattutto relativamente all’attività dei 20-30enni. Anche nel mercato del turismo tale attività si è rivelata animata in maniera cospicua, per cui i canali di marketing che finora si sono sviluppati offline hanno bisogno di un cambiamento enorme. Per catturare la generazione dei 20-30enni, il cui utilizzo di internet è alto, il marketing online deve essere
ricettivo e deve utilizzare attivamente mezzi quali blog e Twitter.
- Organi di stampa
Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT
(Repubblica di COREA)
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L‟ENIT invita circa 4 volte all‟anno, 15 operatori stranieri a missioni in Italia per la partecipazione a seminari
ed incontri. Purtroppo la stampa coreana non viene quasi mai coinvolta e, quindi, reperisce le proprie
informazioni attraverso iniziative individuali.
Da una parte, nei workshop in Italia vengono invitati continuamente giornalisti coreani che mostrano
continuato interesse nei confronti dell‟industria del turismo in Italia, e dall‟altra le conferenze stampa tenute
nelle sedi coreane vengono aggiornate per quanto riguarda notizie di viaggio in Italia.
Attraverso il conferimento di adeguati premi e certificati per l‟eccellenza di filmati, articoli e simili mezzi di
comunicazione riguardanti il viaggio in Italia, si potrà accrescere il senso di fedeltà dei Coreani nei confronti
dell‟Italia.