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anno ii - n° 0 venerdì 16 giugno 2017
L’Oscar del giorno lo assegniamoa Pasquale Guarracino. Il segreta-rio della Uiltucs ha sfoderato laspada della critica ed ha chiamatoin causa il consigliere delegato alTurismo, Di Nunzio, per i pessimirisultati maturati dal comparto inMolise. Oscar anche per la que-stione Vigili urbani a Campobasso
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Il Tapiro del giorno lo diamo aDomenico Di Nunzio. I dati diBankitalia sono implacabili per ilturismo molisano. Cali distruttiviche chiamano in causa il consi-gliere delegato. Non un pro-gramma, non una strategia per ilrilancio di un settore tanto impor-tante.
Domenico Di Nunzio
I Misteri a paralume
di bancarelle
e chincaglierie
L’Ardire
di Giuseppe Saluppo
Eccola qua la mia città al co-spetto della Sagra dei Mi-steri. Ridotta, quasi, a fare daparalume a bancarelle, ca-
sette di legno disseminate lungo ilCorso ad occupare i marciapiedi, astralunate iniziative e, ora, alle presecon la questione sicurezza. I Misteri?Avrebbero già dovuto conoscere il ri-conoscimento dell’Unesco ma la pra-tica è andata dispersa nel nulla chegalleggia da anni a palazzo San Gior-gio. La mia città al cospetto della suadecadenza. Basta fare un giro per lavilla comunale De Capoa o alzare gliocchi a vedere il Monforte adornato diantenne e ripetitori per rendersi contodello sfascio e del degrado. Purtroppola bellezza di cui andava fiera fino agliultimi quindici-venti anni è stata siste-maticamente distrutta da amministra-zioni che hanno pensato solo acementificare (e indebitare) dimenti-cando completamente il decoro ur-bano della città. E il tonfo del sensodel decoro lo si sta raggiungendo inqueste ore. Anche i Misteri, animadella città, sembrano essere stati messiin posizioni sempre più basse. Prima,le bancarelle e affini; poi, pleonasticitagli di nastri; quindi, pacchianatelungo le strade; adunque, i Misteri chenon hanno nulla a che fare con tantepulcinellate. Hanno un’anima, affon-dano le radici in questa città, colpi-scono con i loro tratti umani. Nonconoscono degrado, abbandono, caos.Sono quella parte di Campobasso chevorrebbe continuare la sua storia: fattadi imponenza, di qualità di vita, di am-biente idoneo a lavoro e studio. Sonousciti dalla forgia che bruciava di que-sti fattori. Sono loro, allora, che rap-presentano questa città. Il presentestorico non li appartiene, è vero. I Mi-steri hanno la veste della storia e se,anche, nel presente sono stati fatti sca-lare per fare posto a chincaglierie, perme, per tanti restano solo loro a rap-presentare la Sagra. La città. Il luogo.Il Tempo.
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Il centrodestra: “Registro tumori,sveltire le pratiche burocratiche”
“La piena attuazione del registro tumori rappresenta uno strumento ne-cessario di indagine in un territorio come il nostro, in grado di forniretutti i dati disponibili su incidenza, sopravvivenza, prevalenza, morta-lità”. Lo scrivono i consiglieri regionali di centrodestra
pagina 3IL FATTO
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I dati di Bankitalia confermanoil brusco calo del settore
La Uiltucs punta il dito controil consigliere delegato, Di Nunzio
Pasquale Guarracino
Servizio a pagina 4
216 giugno 2017
TAagliolto
“Conoscenza e studio delle pa-
tologie tumorali nella regione
Molise, individuazione delle
aree a rischio per la preven-
zione e la riduzione delle pato-
logie tumorali, indicazione
sulla validità di procedure di
prevenzione oncologia prima-
ria e secondaria; questi erano
alcuni degli obiettivi fissati dal-
l’allora Governo regionale di
Centrodestra quando con deli-
bera n. 297 dell’8 maggio 2012
si decise di dare avvio all’atti-
vazione del Registro Tumori di
Popolazione nella nostra re-
gione, proseguendo di fatto un
percorso cominciato già nel
2004 quando venne deliberata
l’approvazione del “Progetto
Attuativo” del Registro Tumori
della Regione Molise, su ini-
ziativa avanzata dalla Lega Ita-
liana per la Lotta contro i
Tumori”. Lo scrivono i Consi-
glieri regionali di Centrodestra.
“Tutto questo per dire che,
nella nostra regione, il registro
tumori c’è ed è in attività come
tra l’altro si evince consultando
il sito dell’Airtum, e negli ul-
timi anni il prezioso lavoro dei
tecnici che vi stanno lavorando
ha permesso di raccogliere
circa dieci mila schede, che ri-
vestono un ruolo fondamentale
per disegnare una prima map-
patura sia sanitaria sia territo-
riale delle diagnosi tumorali. La
grave problematica che l'attuale
Governo regionale ancora non
è riuscito a superare riguarda
purtroppo un aspetto pura-
mente burocratico, poiché dal
momento dell’istituzione della
rete nazionale dei registri tu-
mori, con decreto legge n.
179/2012, manca ad oggi un
regolamento nazionale sull’ac-
cesso ai dati sensibili dei pa-
zienti ai fini dell’indagine
epidemiologica.
Purtroppo nel nostro caso spe-
cifico il rischio di violazione
del codice della privacy ha
comportato un notevole ritardo
nell’invio dei dati raccolti nei
distretti di Campobasso e Iser-
nia, un problema che altre re-
gioni, probabilmente con più
lungimiranza e programma-
zione della nostra, sono riuscite
a superare, adottando, dopo
aver ottenuto il via libera del
Garante, un regolamento per
poter trattare i dati anagrafici e
sanitari non solo delle persone
affette da tumore ma anche dei
loro familiari. L’adozione di
questo provvedimento, avve-
nuto nel corso del 2016, ha per-
messo a Sardegna e Veneto di
velocizzare le procedure di rac-
colta e analisi dei dati; al con-
tempo altre regioni hanno por-
tato all’attenzione del Garante
i propri schemi regolamentari,
e questo è il percorso norma-
tivo che dovrà seguire in tempi
celeri anche la nostra regione,
perché il mancato inserimento
di tutti i dati che si riferiscono al
periodo 2010/2014 non per-
metterà l’accreditamento del
registro tumori del Molise
presso l’Airtum.
Su questo binario si dovrà
muovere anche il confronto in
Quarta commissione dove sono
in discussione tre proposte di
legge presentate dalla maggio-
ranza, e questo rappresenta si-
curamente un’anomalia, che
prevedono l’istituzione di un
registro tumori che, come ab-
biamo rappresentato, è già stato
istituito; per questo bisogna
raccogliere le indicazioni già
espresse dai tecnici nelle audi-
zioni e formulare una proposta
di legge che affronti e superi lo
scoglio del trattamento dei dati
tramite un regolamento con-
cordato con il Garante, am-
pliando altresì la gamma dei
registri da istituire ad ulteriori
patologie e aumentando le
competenze di coloro che da
anni stanno lavorando su que-
sta attività.
Probabilmente tutto questo si
sarebbe potuto fare prima e
meglio, adesso è importante
guardare al futuro e approvare
un testo condiviso perché la
piena attuazione del registro tu-
mori rappresenta uno stru-
mento necessario di indagine in
un territorio come il nostro, in
grado di fornire tutti i dati di-
sponibili su incidenza, soprav-
vivenza, prevalenza, mortalità
e rappresentando uno stru-
mento scientifico di monito-
raggio imprescindibile per la
programmazione degli inter-
venti di prevenzione e contra-
sto”.
“Registro tumori, sveltire la burocrazia”I consiglieri regionali di centrodestra intervengono sulla problematica
Il NAS Carabinieri di Campo-
basso, coordinato dal Comandante
Luogotenente Mario Di Vito, nel-
l’ultimo periodo ha posto in essere
una serie accertamenti finalizzati
a verificare il corretto impiego dei
fondi destinati ai servizi sanitari e
l’effettiva erogazione delle presta-
zioni a favore dei pazienti.
Nell’ambito di tale attività i mili-
tari hanno, tra l’altro, posto l’at-
tenzione sulle prestazioni di
riabilitazione domiciliare fornite
da società private per conto del-
l’Azienda Sanitaria della regione
Molise (ASReM). Le indagini
hanno svelato la sistematica ille-
cita condotta posta in essere da tre
società (due molisane e una cam-
pana) facenti capo alla stessa rete
d’imprese, le quali, avvalendosi
della complicità di alcuni profes-
sionisti sanitari, attestavano falsa-
mente l’avvenuta erogazione di
prestazioni riabilitative percepen-
done indebitamente il compenso
dall’ASReM.
Nel corso delle indagini è stata
inoltre accertata la deplorevole
prassi di pretendere dai pazienti la
corresponsione indebita di denaro
per le prestazioni riabilitative to-
talmente a carico del Servizio Sa-
nitario Regionale (i fisioterapisti
indagati si facevano consegnare
dai pazienti 20 euro per ogni sin-
gola seduta riabilitativa). I fatti
accertati hanno causato un danno
economico a carico dell’Ente e
degli assistiti, nonché, cosa più
grave, un danno in termini di sa-
lute pubblica patito dai pazienti
che non hanno ricevuto le cure
previste dai piani riabilitativi pre-
scritti.
Le indagini, coordinate dalla Pro-
cura della Repubblica di Campo-
basso, si sono concluse con il
deferimento di due fisioterapisti e
del titolare delle società per i reati
di falso, truffa aggravata e corru-
zione.
False riabilitazioni, scattano le denunce
“In rapporto alla nota divul-
gata del prefetto di Isernia
Fernando Guida, io credo
che lo Stato in tutte le sue
articolazioni abbia gli stru-
menti, il potere e il dovere
di agire anche prescindendo
dalle modalità espresse nel-
l’ordine del giorno del Con-
siglio regionale”. Lo scrive
il consigliere regionale, Mi-
chele Iorio. “Ovviamente se
si condivide, come abbiamo
fatto nell’assise regionale,
l’allarme dei cittadini della
Piana di Venafro sull’inqui-
namento dell’aria e del ter-
reno che potrebbe
comportare danni alla loro
salute. I cittadini certamente
restano sgomenti rispetto
alle dispute sulle compe-
tenze di ciascuno ad inter-
venire.
Il governo regionale faccia
la sua parte senza alcun ti-
more e senza deleghe del
tutto superflue.
Si chieda l’intervento del
Ministero dell’Ambiente
come si è fatto in altre parti
d’Italia e si proceda con ra-
pidità sia per quanto attiene
la qualità dell’aria che
l’analisi puntuale sui ter-
reni”.
Iorio:“Piana Venafro,
intervengail Ministero”
316 giugno 2017
TAagliolto
di Vittorino Facciolla
Primi per avanzamento del pro-gramma. Superata la soglia del75% di impegno delle risorsedel programma di sviluppo ru-rale 2014/2020. Sono stati ap-provati bandi per ulteriori 17milioni di euro. 1,5 milioni per il bando della6.2 per il riconoscimento di unpremio per coloro che inten-dono avviare attività extragri-cole per servizi innovativi allapersona, artigianato, servizi in-novativi nella comunicazione,agriturismo, turismo rurale, ser-vizi di marketing, sociali e peril turismo e piccoli servizi com-merciali. 1 milione di euro peril bando della 6.4.1 sarà desti-nato agli imprenditori agricoliper investimenti in attività ex-tragricole, dalle attività artigia-
nali, alle attività per sevizi am-bientali, per la gestione delverde pubblico ed altro 1,5 mi-lioni di euro per il bando della6.4.2 sarà destinato alle im-prese e ai soggetti che inten-dono avviare attività extraagricole, dalle attività artigia-nali, alla produzione e trasfor-mazione di prodotti nonagricoli per il riciclaggio e iltrattamento dei rifiuti, ai sevizialla popolazione rurale. 3.5 milioni di euro per la mi-sura 4.1 per l'ammodernamentodelle aziende agricole. 6 milioni di euro sono destinatial bando della 7.4 per il soste-gno ad investimenti per miglio-rare la fruibilità dei territorirurali e dell'offerta turistica e3,5 milioni di euro destinati albando della 7.5 per favorire losviluppo di servizi di base perla popolazione rurale
Avvicinare i nostricittadini al valoredella cooperazioneterritoriale anche at-traverso una informa-zione sempre piùcompleta, lineare ediretta: a questo mirail nuovo portale per ilsettore. Sul nostrosito per la coopera-zione i cittadini tro-veranno notizie ea p p r o f o n d i m e n t isulle attività che civedono coinvolti”,così il presidentedella Regione Mo-lise, Paolo di LauraFrattura, presenta lenuove pagine web de-dicate alla coopera-zione territorialeeuropea, alla coope-razione allo sviluppoe ai programmi a ge-stione diretta. A di-sposizione deicittadini molisanistrumenti, documentie reti europee che ve-dono la partecipa-zione attiva dellaRegione. “È un por-tale accessibile di fa-cile navigazione peressere sempre aggior-nati”, evidenzia Frat-tura.Il sito, consultabileall’indirizzo coopera-z i o n e . r e g i o n e . m o -
lise.it, sarà integratoanche nell’area tema-tica “Relazioni inter-nazionali ecooperazione comu-nitaria” nel portaleistituzionale del-l’Amministrazione.“Andiamo avantinella collaborazionecon i Paesi europeiper affrontare in-
sieme sfide comuni.Lavorare per creareun solido sviluppoterritoriale è un’op-portunità anche per ilnostro Molise – ri-flette il presidente –.Il nostro territorio èstato coinvolto incirca 40 proposteprogettuali e per laprima volta sono pre-
senti numerosi co-muni che hanno coltoil valore della coope-razione. Siamo inpiena attività e sensi-bilizzazione del terri-torio per il bandostandard del pro-gramma Italia-Croa-zia e stiamodefinendo propostesul programma Inter-
reg Europe,dove siamopartner già in5 progetti”.“Sempre inques t ’o t t ica ,si riveste diun significatoancora piùimportante larecente parte-c i p a z i o n edella Regionealla prima calldel pro-gramma trila-telare InterregIpa Cbc Ita-l i a -A lban i a -Montenegro:il lavorosvolto in que-sti anni – con-clude con
soddisfazione PaoloFrattura –, sta dandopositivi risultati: ametà periodo di pro-grammazione, i pro-getti valutatipositivamente sonogià superiori a quellirealizzati nel prece-dente periodo 2017-2013”.
“La cooperazione territorialecome valore per il futuro”
Per il presidente della Giunta regionale, Paolo Frattura, la valenza di un sito apposito
Sviluppo rurale, il Molise primo per la spesa
416 giugno 2017
TAagliolto
Un accordo storico cosi
come la storia del Trat-
turo! Per la prima volta
tre istituzioni regionali,
Molise, Abruzzo e Pu-
glia, firmeranno un pro-
tocollo d’intesa per la
valorizzazione di un
bene demaniale. I Trat-
turi, percorsi millenari
sui quali si praticava la
Transumanza, la migra-
zione stagionale delle
greggi dal mare alla
montagna e viceversa,
fanno parte della storia
di queste regioni e la
valorizzazione dei terri-
tori rurali e delle loro
risorse, la cosiddetta
“crescita verde”, rap-
presenta lo strumento
strategico di cui l’Eu-
ropa si serve per realiz-
zare lo sviluppo rurale
del futuro.
L’accordo verrà siglato
domani, venerdì 16 giu-
gno, alle ore 11, presso
la residenza d’epoca
“La Piana dei Mulini” a
Colle d’Anchise, alla
presenza del Presidente
del Consiglio regionale
del Molise, Vincenzo
Cotugno, dell’Abruzzo,
Giuseppe Di Pangrazio
e della Puglia, Mario
Cosimo Loizzo.
Il presidente Cotugno,
promotore dell’inizia-
tiva, ha coinvolto in
questa prima fase
l’Abruzzo e la Puglia
per la firma di un parte-
nariato che mira a rea-
lizzare, nell’immediato
futuro, progetti ed ini-
ziative volte allo svi-
luppo economico e
turistico delle aree inte-
ressate. Il più impor-
tante è rappresentato
dal programma “T.R.E.,
Terre Rurali d’Europa”,
che prende vita dal-
l’esperienza fatta da un
partenariato internazio-
nale impegnato sui
cammini tratturali.
“Il Tratturo è il filo
conduttore che attra-
versa le nostre regioni
da migliaia di anni, ren-
dendo fruibile, attra-
verso il percorso, le no-
stre tradizioni, le nostre
storie e i nostri am-
bienti” afferma il presi-
dente Cotugno alla
vigilia della firma del-
l’intesa interregionale
“Per centinaia di anni i
tratturi hanno rappre-
sentato l’economia
delle popolazioni di di-
verse regioni italiane ed
europee. A noi adesso il
compito di far ripartire
il cammino, ovviamente
in chiave moderna, col-
legando le peculiarità e
le eccellenze delle no-
stre regioni per un si-
curo rilancio
tu r i s t i co -economico .
Per questi motivi guar-
diamo con interesse ad
un programma europeo
che coinvolgerebbe i
nostri territori regio-
nali, ognuno per le pro-
prie peculiarità e
specificità” sottolinea
Cotugno “Fino a ieri si
è parlato dei tratturi
solo per gli aspetti cul-
turali, vogliamo con
questo protocollo tra-
sformarli in vie di col-
legamento delle terre
rurali con un piano pre-
ciso di sviluppo, inno-
vazione e progresso”.
In questa prima fase sa-
ranno interessati i per-
corsi tratturali di
Pescasseroli-Candela,
Celano-Foggia, Castel
Di Sangro-Lucera e il
braccio tratturale Cen-
tocelle-Cortile-Matese,
per un totale di 75 co-
muni coinvolti.
L’intenzione è di am-
pliare il recupero dei
percorsi anche alle re-
gioni Basilicata, Lazio
e Campania, mentre a
livello internazionale
hanno già dato manife-
stazione d’interesse al-
cune regioni
dell’Albania e Grecia,
che saranno presenti al-
l’atto della firma del
protocollo d’intesa.
“Ringrazio i colleghi Di
Pangrazio e Loizzo per
avere avuto la mia
stessa sensibilità nel
voler valorizzare una
parte importante della
storia delle nostre re-
gioni” continua Cotu-
gno “l’interesse di
salvaguardare il nostro
patrimonio naturali-
stico, storico e cultu-
rale, deve vederci uniti
per arrivare a proposte
concrete sulle quali svi-
luppare dei progetti eu-
ropei. La vera sfida sarà
quella di consolidare
delle sinergie tra Re-
gioni, territori e popola-
zioni rurali d’Europa,
lontane tra loro per cul-
tura e stili di vita” con-
clude Cotugno “ma
quanto mai vicine le
une alle altre nella con-
divisione di idee ed
esperienze. Noi faremo
la nostra parte!”
“Tratturi, un accordoper la piena valorizzazione”Oggi, sarà firmato il documento tra i presidenti dei Consigliregionali di Molise, Abruzzo e Puglia
516 giugno 2017
TAagliolto
di Filippo Poleggi,
A Campobasso ar-
riva la grande festa
del Corpus Domini e
ci saranno i problemi
della grande affluenza,
come da tempo immemo-
rabile, ma quest’anno si
affronta il problema sulla
linea di ogni limite possi-
bile. Che la gestione di
un evento come il Corpus
Domini presenta oggi
problemi inediti è fuori
dubbio ma possiamo ri-
cordare che tante grandi
città affrontano il pro-
blema della sicurezza au-
mentando la vigilanza,
impegnando forze ag-
giuntive, come l’esercito,
assumendo nuovo misure
protettive ma non pen-
sando di fermare la vita
dei cittadini, vietare, ta-
gliare, è cosa diversa dal-
l’ordinare. Così si è vie-
tato di fatto ad una forza
politica di realizzare
un’iniziativa che si svol-
gerà in concomitanza in
tutta Italia, mettendo la
libertà di pensiero e di
espressione al di sotto
degli interessi dei vendi-
tori di patacche, a cui
guardo comunque con ri-
spetto e comprensione
umana. Mentre si istitui-
scono zone di sosta con
navette per i dominus
della strada si calpestano
gli utenti di mezzi pub-
blici già colpiti da ridu-
zioni di un servizio
oramai ridicolo che di ri-
dicolo copre chi lo orga-
nizza. Ma da oggi, 15 e
fino a tutto il 18 il servi-
zio di trasporto urbano di
pomeriggio non c’è per
niente. Ma che pensata!
Così gli anziani che sono,
come è noto a tutti, ma
forse non ai responsabili
dell’amministrazione cit-
tadina, i
maggiori utenti de mezzi
pubblici, resteranno evi-
dentemente confinati nei
loro quartieri, non po-
tranno farsi lo struscio tra
le bancarelle, resteranno
a “godersi” una festa
amara magari immagi-
nandola sull’andare dei
ricordi”.
Pasquale Guarracino,
Segretario Generale
della UILTuCS Molise,
a seguito della presenta-
zione del rapporto an-
nuale di Bankitalia,
contenente la fotografia
del PIL della regione
Molise, non può non rei-
terare alcune amare os-
servazioni sul settore del
Turismo, il grande as-
sente nell’economia re-
gionale.
“Bankitalia è stata
chiara: il turismo in Mo-
lise è un settore che non
cresce, a causa del ri-
dotto afflusso di turisti.
Di fronte a tale evidenza,
come risponderà il dele-
gato regionale al Turi-
smo, Domenico Di
Nunzio? Si assumerà
delle responsabilità, o
partirà per un altro viag-
gio oltreoceano per pro-
muovere all’estero la
nostra regione?
E’ assolutamente vergo-
gnoso che in tutti questi
anni nessuna iniziativa,
nè, una proposta di legge
regionale che promuova
ed aiuti il settore, nè,
tanto meno, alcuna pia-
nificazione per una rior-
ganizzazione del settore
sia stata messa in piedi
da Di Nunzio, o da chi
per lui. nulla, nulla,
nulla.
Eppure il Molise è una
piccola realtà, ma ben
potremo vivere di turi-
smo, con i nostri borghi,
le nostre montagne, le
nostre coste: se non ci
fosse qualche coraggio-
sissimo privato che
mette in piedi alcune ini-
ziative per invogliare i
turisti a venire a scoprire
il nostro Molise, niente
si muoverebbe.
Le istanze delle Organiz-
zazioni Sindacali volte a
mettere in piedi una di-
scussioni seria sulla pro-
mozione del settore in
regione sono cadute nel
vuoto. Dirò di più: Di
Nunzio non ha mai con-
vocato neppure una riu-
nione per conoscere i
rappresentanti sindacali,
figurarsi per discutere
con loro.
Ed allora, non posso non
dirlo: io avrei vergogna a
percepire lo stipendio
del consigliere Di Nun-
zio, a fronte del totale
nulla. Che Di Nunzio mi
smentisca pubblica-
mente, se ciò che dico
non è vero. Ed ancora.
Come fa il Consiglio Re-
gionale, nelle sue varie
composizioni, a non
prendere una posizione
netta a chiara sulla col-
pevole, consapevole e
dannosa inattività del
consigliere Di Nunzio?
Le colpe, in questo caso,
sono dell’intera platea
istituzionale, nessuno
escluso. Ma non è mai
troppo tardi per intavo-
lare una discussione
seria sul settore, innanzi-
tutto attribuendo le giu-
ste responsabilità a chi
non ha saputo svolgere il
proprio ruolo, e subito
dopo, coinvolgendo tutti
i soggetti protagonisti
del settore – dagli im-
prenditori ai lavoratori,
dalle associazioni dato-
riali a quelle sindacali –
per recepire le istanze di
ognuno in un provvedi-
mento forte e soprattutto
di impulso per il turismo
nella nostra regione.”
“Turismo nel precipizioDi Nunzio il responsabile”
Duro affondo del segretario regionale della Uiltucs, Pasquale Guarracino
Sindaco Battista, perchè interrompere
le corse degli autobus nel pomeriggio?
616 giugno 2017
Sport
Manita per la Hidro Sport alTrofeo Fin Abruzzo “Memo-rial Matteo Santucci”: al co-
spetto di oltre mille atletiiscritti, in rappresentanza di 35società e 5 regioni, il team mo-lisano vince il meeting per laquinta volta consecutiva. Unsuccesso ancora più presti-gioso alla luce di due elementiimportanti: un regolamento ingran parte rinnovato che hareso più combattuta la ker-messe e la scelta della federa-zione abruzzese di schierareuna rappresentativa regionalecomposta da atleti di elevatovalore tecnico. Un’edizione2017 di ottimo livello con ot-time performance degli atletidella Hidro Sport, capace diimporsi anche sulla fortissimasquadra abruzzese con il pun-teggio record di 584,50 punti,frutto di 79 medaglie (21 ori,24 argenti e 24 bronzi). Il det-taglio dei risultati parla chiaroe mostra i numeri molto posi-tivi messi in fila dai gialloblu:partendo dalla categoria Esor-dienti A Femminile, Alessan-dra Arbotti, conquista l’oro nei
50 stile libero, nei 50 rana (alsecondo posto Annalaura Ma-riano) e 100 rana, davanti alla
compagna di squadra Bene-detta Sangregorio, seconda.Benedetta invece guadagnal’oro nei 50 dorso e un altro ar-gento nei 100 dorso. Due ar-genti anche per AlisiaD’Agnone, seconda nei 100delfino e nei 100 stile. Infineper la categoria arrivano altridue argenti dalla staffetta 4x50mista mixed (Benedetta San-gregorio, Alessandra Arbotti,Andrea Staniscia ed ErmannoTedeschi) e dalla 4x50 stilemixed (Ermanno Tedeschi,Alessandra Arbotti, GiovanniOriente e Alisia D’Agnone).Tra gli Esordienti B ottimadoppietta nei 50 rana con l’orodi Claudia De Tullio e l’ar-gento di Elisa Petti, mentre peri maschietti bronzo per JacopoVarriano nei 50 dorso. La staf-fetta 4x50 mista (Jacopo Var-riano, Francesco Abruzzese,Chiara Oriente ed Elisa Petti)conquista l’argento, mentre ilbronzo è appannaggio della4x50 stile (Jacopo Varriano,
Claudia De Tullio, Romeo Ber-toldo ed Elisa Petti).Tra gli Assoluti giganteggia
Cristiano Hantjoglu, che cen-tra un incredibile poker di ori:è primo nei 50 e 200 dorso,nei 50 e 100 delfino; a coro-namento di tali prestazioni,anche l’argento nei 50 e 100rana e nei 200 misti. Ottimagiornata anche per FrancescoGatti, vincitore dei 100 dorso,secondo nei 50 e 200 dorso,nei 50 delfino e nei 100 stile eterzo nei 50 stile; un oro por-tato a casa anche per MattiaZeoli nei 400 stile, al qualeaggiunge un argento nei 200stile e due bronzi, nei 100dorso e nei 100 stile. A meda-glie anche Arturo Spina, ar-gento nei 200 rana e bronzonei 100 e 200 delfino, 100rana e 200 misti, Ivan Bor-relli, argento nei 400 stile eFederico Del Zingaro, bronzonei 200 stile. Tra le ragazze dipari categoria, Giulia Cala-brese domina nei 200 dorso,mentre arriva seconda nei 100dorso e terza nei 50. A chiu-dere il consuntivo della cate-
goria, bronzo sia dalla staf-fetta 4x50 mista (Gatti, Spina,Caruso, Calabrese) e sia dalla
4x50 stile (Hantjoglu, Caruso,Gatti e Calabrese). Nella ca-tegoria Ragazzi, parte femmi-nile, strepitose prove diFiorella Colanzi: oro nei 100e 200 delfino (con migliora-mento del crono con il qualeaveva staccato il pass ai Cam-pionati Italiani Estivi) e nei100 rana, argento nei 50 del-fino e bronzo nei 400 stile.Tra i maschietti di pari cate-goria, brilla Patrick Comodonei 200 stile, vinti con ulte-riore miglioramento del pro-prio personale, già valido peri Campionati Italiani; per luiottime prove anche nei 100 e400 stile e 50 rana (secondo).Un argento e un bronzo perGiuseppe Borrelli, rispettiva-mente nei 200 e 100 delfino,mentre Marco Gallesi neporta a casa tre: argento nei50 e 100 delfino e bronzo nei50 dorso. Podi importantianche per Davide Sabella, ar-gento nei 50 e bronzo nei 200dorso, ed Emanuele Perlino,
terzo nei 100 delfino.Tra le ragazze della Junioresprove maiuscole per Federica
Casuro: si impone con auto-rità nei 50 e 100 delfino, ar-riva seconda nei 50 stile, 50rana e 200 misti e terza nei 50dorso. Un oro a testa perFrancesca Santoro (200 del-fino) e Lucia Benini (400stile), che giunge terza invecenei 200 misti, mentre SiriaPiedimonte guadagna unbuon terzo posto nei 200 rana.Tra i maschietti di pari cate-goria, spiccano gli argenti diAlessandro Benini (50 e 100dorso) e di Andrei Iannan-tuono (200 delfino) e ilbronzo di Rocco Minicuccinei 200 dorso.“Cinque vittorie consecutivein questa manifestazione sonoun traguardo eccezionale - hadichiarato Toni Oriente, pre-sidente e tecnico della HidroSport- raggiunto grazie allaforza di un gruppo che hagrandi individualità e unagrande capacità di fare lavorodi squadra per centrare gliobiettivi”.
Trofeo Fin Abruzzo,pokerissimo gialloblu
La Hidro Sport si aggiudica anche l’edizione 2017 della kermesse svoltasi a Chieti
Il team molisano si conferma sul gradino più alto del podio per la quinta volta consecutiva