I quartieri di Berlino
Berlino si divide in 12 distretti chiamati Bezirke, ognuno dei
quali è composto di più quartieri, per un totale di 95 Ortsteil.
All’interno dei quartieri vi sono talvolta località dal carattere
particolare, dette Ortslage – soprattutto in periferia – o Kiez –
particolarmente nei tradizionali e caratteristici quartieri
centrali.
Una precisazione: Berlino sta ancora conoscendo una serie di
cambiamenti dei nomi delle strade e può capitare che lo stesso
nome indichi più di una strada, è consigliabile specificare
sempre anche il quartiere di una determinata via.
Da visitare assolutamente i seguenti:
1_Mitte Berlino
Mitte è il centro storico di Berlino, si trova nel territorio della ex
Berlino Est ed è oggi il centro vitale della città. Qui si trovano
l’isola dei musei, i famosi negozi della grande Friedrichstrasse,
la torre della televisione e il viale Unter den Linden che termina
alla Porta del Brandeburgo. Mitte è anche il quartiere più
animato e creativo di Berlino, ricco di ristoranti, bar e locali
notturni: circa 700.
L’Isola dei musei
Museumsinsel, l’isola dei musei, è il cuore di Berlino ed è uno dei
complessi museali più importanti del mondo. In quest’isola, tra
il fiume Sprea e il canale Kupfergraben, si trovano ben cinque
grandi musei di fama mondiale e, nel 1999, Museumsinsel è
stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Altes
Museum, Neues Museum, Alte Nationalgalerie,
Pergamonmuseum e Bode Museum sono delle vere e proprie
stanze del tesoro: le raccolte archeologiche e le prestigiose
collezioni di opere d’arte svelano la storia e la bellezza di antiche
civiltà, come quella mesopotamica, egizia, greca, romana,
bizantina, islamica e medioevale.
Oltre ai cinque musei, sulla Museumsinsel si trovano anche il
Berliner Dom, la bellissima cattedrale di Berlino, il Palast der
Republik, il palazzo della Repubblica dalla magnifica facciata
di vetro color rame, il palazzo dell’ex Staatsrat, l’ex Consiglio di
Stato e la Biblioteca degli archivi municipali, presso
Fischerinsel, l’isola dei pescatori, l’autentico nucleo della città
di Berlino. L’isola dei musei si raggiunge attraversando lo
Schlossbrucke, il ponte del castello ornato di statue.
Unter den Linden
Il famoso viale “sotto i tigli”, gli “Champs-Èlysées” di Berlino
Est, è un grande viale dove i berlinesi amano passeggiare. In
origine si trattava di un viale di campagna usato dai principi
elettori per raggiungere la riserva di caccia di Tiergarten, nel
XVII secolo il Grande Elettore vi fece piantare i tigli e poi
palazzi ufficiali e negozi lo abbellirono e animarono. Oggi vi si
trovano anche l’ambasciata di Francia e degli Stati Uniti
d’America, gli edifici della Repubblica Federale e lo storico
albergo degli anni venti “Adlon”.
Memoriale dell’Olocausto
Tra la Porta di Brandeburgo e Potsdamer Platz è stato
costruito il memoriale dell’Olocausto da Peter Eisenman: un
campo con 2751 stele dedicato agli ebree che hanno perso la vita
durante il periodo nazista.
Ambasciata di Francia
L’ambasciata di Francia si trova nella sua antica sede di
Pariserplatz, anche se a causa dei pesanti bombardamenti della
seconda guerra mondiale, l’edificio è stato totalmente distrutto
e solo qualche anno fa restaurato. La nuova ambasciata è opera
dell’architetto francese Christian de Portzamparc e richiama
esplicitamente l’architettura di un bunker. Per qusto motivo,
dal momento della sua inaugurazione, avvenuta nel 40°
anniversario del trattato dell’Eliseo, l’opera ha ricevuto sempre
delle accese critiche.
Il Linden-Forum
Dall’altro lato del canale della Sprea, si trova la seconda parte
di Unter den Linden, che si estende da Babelplatz a
Schlossplatz e vanta un serie di meravigliosi palazzi storici e
monumenti, come la Biblioteca nazionale e il memoriale
dell’Autodafè.
Lungo Unter den Linden
Biblioteca nazionale
La Biblioteca nazionale si trova in uno stupendo edifico
neobarocco, da non perdere il bel cortile e la sua fontana.
Humboldtuniversitat
L’Humboldtuniversitat è l’univeristà dove ha studiato anche
Karl Marx.
Alte Bibliotek, Staatsoper e St. Hedwig
L’antica biblioteca è stata il luogo dove Lenin è andato a
studiare nel 1895; vicino ci sono la Staatsoper, l’Opera di Stato,
del XVIII secolo ma ricostruita interamente dopo la
distruzione, e la cattedrale di St. Hedwig, costruita sul modello
del Pantheon di Roma, oggi sede del vescovo cattolico di
Berlino.
Babelplatz e il Memoriale dell’Autodafè
Il monumento dell’Autodafé si trova in Babelplatz e ricorda il
luogo dove il 10 maggio 1933 i nazisti bruciarono per la prima
volta i libri non graditi all’ideologia. Si tratta di una targa di
vetro, illuminata di sera, e una biblioteca bianca con gli scaffali
vuoti: semplice ma estremamente significativa.
Neue Wache
La Guardia Nuova si trova davanti il Fronprinzenpalais e
ospita il tempio dedicato alle vittime del fascismo e del
militarismo e “La madre con il figlio morto”, la bella statua di
Kathe Kollwitz.
Porta di Brandeburgo
La Porta di Brandeburgo è considerata il simbolo di Berlino e il
ricordo della passata separazione. La porta è stata costruita alla
fine del XVIII secolo, a somiglianza dei Propilei di Atene, tra
Strasse des 17. Juni e Pariserplatz e, dalla costruzione
dell’adiacente Muro di Berlino fino al 1989, la porta era
circondata dalla fascia della terra di nessuno. Oggi la porta è
accessibile a tutti ed è diventato il simbolo delle aspirazioni
della Germania unita.
Berliner Dom
L’imponente cattedrale di Berlino è stata costruita tra il 1894 e
il 1905 in onore della chiesa luterana e della Prussia. Al suo
interno si ammirano dei magnifici affreschi, un bel pulpito e un
antico organo. Presso la cappella ci sono le tombe del re
Federico I e della regina Sofia Carlotta. Nella cripta, invece, ci
sono circa cento tombe della famiglia Hohenzollern. La
sommità della cupola è raggiungibile salendo 270 gradini, ma
non è possibile visitare la cattedrale durante le funzioni
religiose. Il sabato si svolgono suggestivi concerti.
Alexanderplatz
Alexanderplatz è la storica piazza di Berlino, dall’estetica
decisamente stalinista, anche dopo la ricostruzione postbellica.
Prima della guerra, la Alex, come la chiamano i berlinesi, era il
cuore dell’attività della città, ma in seguito è diventata una
grande e desolata piazza circondata da alti grattacieli. Oggi,
fortunatamente, l’atmosfera sta diventando quella di una volta,
così come magnificamente descritta nel romanzo Berlin
Alexanderplatz di Alfred Doblin.
Nelle immediate vicinanze visitate la Torre della televisione e le
attrazioni circostanti.
Torre della televisione
Fernsehturm, la grande Torre della televisone di Alexanderplatz
è stata costruita nel 1969 ed è stata il simbolo della Berlino
dell’Est. È alta ben 365 metri e dalla sua sommità, dove si trova
una piattaforma girevole, c’è un frequentatissimmo bar,
soprattutto in estate, ideale per ammirare tutta Berlino
dall’alto.
Nelle immediate vicinanze
Marx-Engels-Forum
Marx-Engels-Forum è una bella e grande piazza che ospita le
statue dei due importanti filosofi del Novecento.
Marienkirche
La chiesa di Nostra Signora è una piccola chiesa gotica della
seconda metà del XIII secolo. Al suo interno si trovano antichi
quadri e l’affresco “Danza macabra” del 1484. La sua
architettura contrasta vistosamente con la struttura moderna
della vicina Torre dela televisione.
Das Rote Berliner Rathaus
Il bel municipio dai mattoni rossi è stato costruito alla fine del
XIX secolo ed è ornato da un fregio che racconta la storia e
l’origine della città. Davanti al municipio si trovano diverse
statue: la Donna che sgombera le rovine, l’Aiutante della
ricostruzione, Nettuno e le Quattro Grazie che simboleggiano il
Reno, la Vistola, l’Elba e l’Oder.
Gendarmenmarkt
Gendarmenmarkt è una delle piazze più belle di Berlino grazie
al suo stile rinascimentale italiano. In Gendarmenmarkt si
trovano le due famose cattedrali gemelle e il teatro musicale
Konzerthaus Berlin.
Franzoesischer Dom
La chiesa francese è stata costruita all’inzio del XVIII secolo
per la numerosa comunità di protestanti francesi esiliati in
Germania, ma durante la guerra ha perso la sua cupola
originale, ricostruita nel 1983. Sotto la cupola c’è uno stupendo
carillon di bronzo: 60 campane che ogni primo sabato del mese
offrono un concerto indimenticabile. Dall’alto campanile della
chiesa si ammira un bel panorama su Berlino. All’interno della
Franzosischer Dom c’è anche il Museo degli ugonotti.
Deutscher Dom
La chiesa tedesca è incredibilmente speculare al Franzoesischer
Dom ed è stata costruita per i protestanti tedeschi. All’interno è
ospitata una mostra permanente sulla storia della Germania,
ideale per comprendere la storia contemporanea tedesca.
Konzerthaus Berlin
Konzerthaus Berlin, ideata dall’architetto Schinkel, è il tempio
della musica berlinese e la sede dell’Orchestra Sinfonica di
Berlino.
Potsdamer Platz
Potsdamer Platz è il cuore di Berlino e del nuovo quartiere
Daimler-Benz, disegnato dall’architetto italiano Renzo Piano.
Numerose aziende internazionali hanno la loro sede nel
quartiere, quali Sony, ABB e Hertie.
Oltre agli uffici e ai negozi del centro commerciale Arkaden, il
quartiere vanta il Musical-Theater Berlin, il teatro più grande
di Berlino, lo Spielbank Berlino, il nuovo casinò di Berlino, il
Cinemaxx, il cinema da 17 sale cinematografiche, e il famoso
Filmmuseum, il museo del cinema tedesco con la sua bella
collezione su Marlene Dietrich.
All’interno del modernissimo Sony Center sono conservate la
Sala dell’imperatore e la Stanza della colazione dello storico
Hotel Esplanade.
Scheunenviertel
Scheunenviertel (quartiere dei granai) si trova al centro del
distretto di Mitte ed è il quartiere della vita notturna di Berlino.
Dopo la seconda guerra mondiale il quartiere è stato
abbandonato, ma oggi vi si trovano numerosi pub alternativi,
ristoranti, gallerie di artisti e negozi.
Neue Synagogue
Scheunenviertel, prima della guerra, era un quartiere abitato da
una numerosa comunità ebrea e la Nuova Sinagoga è stata
recentemente restaurata dopo la distruzione durante la seconda
guerra mondiale. La sua magnifica cupola moresca è visibile da
lontano e all’interno ci sono anche una mostra che racconta la
storia della sinagoga e del quartiere e il Centrum Judaicum.
Hackesche Hofe
Gli Hackeschen Höfe, recentemente restaurati, sono otto cortili
costruiti all’inizio del Novecento, dove si affacciano abitazioni
in stile Jugendstil e numerosi negozi di design, cinema, gallerie
d’arte e pub. Questi locali sono un luogo di ritrovo per i berlinesi
che amano divertirsi, soprattutto di notte. L’ingresso principale
si trova in Rosenthalerstrasse.
Gallerie d’arte
In tutto il quartiere di Scheunenviertel, all’interno dei cortili, si
trovano negozi di design, gallerie d’arte e club culturali, come
Kunstwerke Hof, Sophie Gips Hofe e Heckemann Hofe. Tra le
gallerie d’avanguardia si segnala in particolar modo Galerie
Wohnmaschine.
Tacheles
Chiuso nel 2013. Il Tacheles era un famoso edificio occupato
abusivamente da artisti che vi vivevano realizzando mostre,
graffiti, sculture e attività culturali: è uno dei simboli dell’arte
alternativa di Berlino. E’ stato per anni il simbolo della vita
alternativa berlinese.
Nikolaiviertel
Il Nikolaiviertel, il quartiere di San Nicola, appartiene al
quartiere Mitte ed è la zona più antica della città. I suoi palazzi
medievali sono stati quasi completamente distrutti durante la
Seconda guerra mondiale, in seguito il quartiere è stato
ricostruito ed oggi è uno dei luoghi più turistici di Berlino. Il
quartiere è ricco di Gaststatte, tipiche locande dove è possibile
gustare l’Eisbein, lo stinco di maiale preparato con crauti.
Nikolaikirche
La chiesa di San Nicola è la chiesa più antica di Berlino: la sua
fondazione è del 1230. La chiesa si riconosce per il suo
caratteristico campanile e per la sua bella navata. Oggi la
Nikolaikirche ospita un piccolo museo.
Palazzo Ephraim
Il Palazzo Ephraim, come altri palazzi barocchi che si trovano
oltre il lungofiume Sprea, è il centro storico dell’antico borgo di
Colln, che partecipò alla fondazione e alla storia di Berlino.
Un’interessante passeggiata tra le sue strade vi porterà alla
scoperta dell’isola dei pescatori Wendes.
Volksbuhne
Il Volksbuhne è un meraviglioso teatro dove si tengono
interessanti spettacoli, letture, concerti e danze. Il teatro si
trova in Rosa-Luxemburg-Platz.
Museo di Storia Tedesca
Il Deutsches Historisches Museum (Museo di Storia Tedesca)
custodisce la memoria della storia tedesca dal Medioevo a oggi.
Il museo è ospitato all’interno del magnifico palazzo barocco
Zeughaus, il più antico del viale Unter den Linden.
Costruito durante il regno di Federico I di Prussia e utilizzato
come arsenale per l’esercito, il palazzo divenne il Museo
dell’esercito e durante il regime diventò un luogo di propaganda
nazista. Danneggiato durante la guerra, il palazzo è stato
riaperto al pubblico nel 2006 e nei nove saloni, distribuiti sui
due piani, si incontrano oltre otto mila oggetti di alto profilo
storico, come reperti, documenti, dipinti, manifesti e libri, che
raccontano i fatti di tutte le epoche storiche: da quelle delle
antiche terre germaniche a quelle dell’età contemporanea.
Il primo piano è dedicato alla storia dal I secolo d.C. alla fine
dell’impero (1918); il pianterreno alla Repubblica di Weimar, al
periodo Nazionalsocialista, al dopoguerra e alle due Germanie
fino al ritiro delle truppe alleate nel 1994. In particolare due sale
sono dedicate agli avvenimenti più recenti: “1945–1949: la
Germania sotto l’occupazione alleata“ e “1949–1994: la
Germania divisa e la Riunificazione“.
I due percorsi sono molto coinvolgenti e forniscono diversi e
interessanti punti di osservazione dei fatti storici. Inoltre, nella
nuova ala del museo, dalla forma di una chiocciola di vetro
progettata dall’architetto I.M. Pei, noto per la Piramide del
Louvre di Parigi, si espongono mostre temporanee e tematiche.
Museo della Marca di Brandeburgo
Il Markisches Museum (Museo della Marca di Brandeburgo) è
dedicato alla storia di Berlino e del Brandeburgo, dai primi
insediamenti preistorici a oggi.
L’esposizione permanente racconta la storia e la cultura della
città: dalla residenza reale, alla Berlino borghese, dalla Berlino
dotta dell’età dei lumi alla città divisa e riunificata. Nel parco
vicino al museo sono ospitati alcuni orsi, simboli della città di
Berlino.
Deutsche Guggenheim
Il Museo Guggenheim di Berlino è uno dei più piccoli
Guggenheim del mondo, è ospitato in una sala della Deutsche
Bank ideata dall’architetto Richard Gluckman. Al suo interno
si ospitano tre o quattro importanti mostre temporanee all’anno
e le opere provengono dai più grandi Guggenheim o dai musei
internazionali. Una mostra all’anno è commissionata a un
artista.
2_Tiergarten Berlino
Il quartiere Tiergarten prende il nome dal grande parco
Tiergarten, il polmone verde di Berlino.
Il viale des 17. Juni attraversa completamente il parco fino alla
Siegessaule, la colonna della vittoria. Oggi il Tiergarten è il
quartiere simbolo del rinnovamento e della modernità di
Berlino.
Il parco è la parte principale del quartiere Tiergarten: di giorno
è molto animata e frequentata dai berlinesi che amano fare
sport, rilassarsi e fare pic-nic tra i suoi viali e i suoi giardini.
Fino alla metà del XIX secolo era la residenza di caccia
dell’elettore, al suo intero si trova la famosa Siegessaule, la
statua simbolo di Berlino.
Siegessaule
All’interno del parco Tiergarten, proprio all’incrocio dei cinque
grandi viali, c’è la Colonna della Vittoria, alta 67 metri e uno
dei simboli della città di Berlino.
In cima alla colonna una statua dorata ricorda le vittorie della
Prussia negli anni compresi tra il 1864 e il 1871. Salendo in cima
alla Siegessaule si può godere di una bella vista su tutta la città.
Reichstag
Il Reichstag è uno dei monumenti più visitati di Berlino, è oggi
la sede del Bundestag, il Parlamento tedesco, e il nuovo simbolo
della repubblica tedesca. Il Reichstag è stato costruito alla fine
del XIX secolo da Paul Wallot e, come recita l’iscrizione sul
frontone, è stato dedicato al popolo tedesco. L’edificio, dopo
esser stato in parte distrutto dallo storico incendio del 1933 che
determinò la “caccia ai comunisti” da parte di Hitler, è stato
meravigliosamente restaurato dall’architetto Sir Norman
Foster.
La nuova e grande cupola trasparente in vetro e acciaio è un
modello di tecnologia e di innovazione per il risparmio
energetico prodotto: gli specchi disposti intorno a un grande
cono riflettono nella sala la luce che entra dalla cupola.
L’architettura moderna del Reichstag, oltre a rispettare
l’impronta dell’edifico originale, è ben inserito nell’armonia del
quartiere del Governo, e dalla cima della cupola, facilmente
raggiungibile da una rampa, si ammira una bel panorama su
Tiergarten, sulla Porta di Brandeburgo e Potsdamer Platz.
Inoltre i visitatori possono assistere, da una balconata, alle
sedute del Bundestag.
Pinacoteca di Berlino
Nella Gemaldegalerie, la pinacoteca di Berlino, sono esposte
oltre 1300 opere realizzate tra il XIII secolo e il XVIII secolo
tra le quali si segnalano i grandi della pittura europea come
Bosch, Botticelli, Van Eyck, Raffaello, De la Tour, Watteau,
Poussin e Velasquez. Le opere ospitate nella Gemaldegalerie
hanno subito numerose peripezie nella loro storia recente: dopo
essere state trasferite o trafugate durante la seconda guerra
mondiale da altri musei di Berlino, sono state riunite in questo
in questo nuovo museo solamente dopo la caduta del Muro di
Berlino.
Fa parte del complesso museale Kulturforum. Per la visita della
pinacoteca si impiegano circa 3 ore.
Le opere della Gemaldegalerie
Madonna con bambino e angeli cantori
Il dipinto del Botticelli realizzato nel 1477 mostra la Madonna
con il bambino tra le braccia, circondati dagli angeli con in
mano i gigli.
Kulturforum
Nel quartiere Tiergarten si trova il Kulturforum, un grande
complesso culturale con la Biblioteca nazionale, il
Kunstgawerbemuseum (museo di arti decorative), la
Gemaldegalerie (pinacoteca), il Kupferstichkabinett (gabinetto
delle stampe), la Neue Nationalgalerie (nuova galleria
nazionale) e la sala dei concerti della Philharmonie chiamata
anche Circus Karajani. Al primo piano del Kulturforum si trova
anche l’ottima caffetteria.
Kupferstichkabinett
Nel Gabinetto delle stampe si allestiscono esclusivamente
mostre temporanee, una ogni 3 mesi circa. In particolare si
collezionano disegni, pastelli e acquerelli dal XV al XX secolo
che i veri appassionati possono ammirare nella preziosa sala
delle consultazioni.
Kunstgewerbemuseum
Il museo di arti decorative del Kulturforum custodisce antichi
gioielli, porcellane e mobili realizzati dal Medioevo a oggi.
3_ Berlino Est
A sud-est di Berlino si trovano i quartieri di Friedrichshain,
Lichtenberg e Hohenschonhausen. Sono quartieri popolari
molto abitati, i blocchi di case risalgono al dopoguerra e al
regime sovietico, ma l’antico palazzo Kopenick, il verde parco
Treptow e il lago Grosser Muggelsee sono rinomate località
turistiche.
Friedrichshain è uno dei quartieri sud-orientali di Berlino, si
trova immediatamente ad est del centro, lungo le rive della
Sprea, proprio dove si trova il tratto più lungo del Muro di
Berlino. Questa parte di muro è chiamata East Side Gallery
perchè durante gli anni novanta è stato interamente decorata
da artisti ed oggi è visitata da molti turisti. Nel quartiere
Friedrichshain si trovano anche la località di Stralau, antico
villaggio di pescatori di una penisola della Sprea, e il grande
centro “Arena” dove si svolgono importanti concerti. Il
quartiere è ancora in via di sviluppo e i locali della zona sono
frequentati soprattutto dai berlinesi dell’Est.
Parco Treptow
Il grande Parco Treptow, nato come spazio ricreativo per la
classe operaia di Berlino, è oggi famoso soprattutto per l’enorme
Sowjetisches Ehrenmal, il memoriale dedicato ai soldati
sovietici che nel 1945 morirono durante la liberazione di
Berlino.
Grosser Muggelsee
Il Grosser Muggelsee è il più grande dei laghi di Berlino ed è
meta dei berlinesi che amano fare brevi gite in barca oppure
rilassarsi presso uno dei tanti biergarten presenti o presso la
spiaggia del resort di Rahnsdof.
Intorno ai laghi vi sono anche numerosi sentieri ideali per
passeggiate o escursioni in bicicletta. Se si raggiunge la
Muggelturm, una torre a sud del lago, si può ammirare uno
stupendo panorama su Berlino e il Brandeburgo.
Muro di Berlino
Il Muro di Berlino, Berliner Mauer, circondava Berlino Ovest
per 161 chilometri, era alto tre metri e mezzo ed è stato
costruito il 13 agosto 1961. Al momento della sua caduta,
avvenuta il 9 novembre 1989, migliaia di berlinesi dell’est
superarono la frontiera accolti festosamente dai concittadini
occidentali. La caduta del Muro di Berlino simboleggia l’inizio
del processo di unificazione della Germania e la fine di un’era
storica. Il Muro è stato venduto dal governo della Germania
dell’Est e oggi solo alcune parti del muro sono ancora visibile.
Bernauerstrasse
Questa parte di muro lunga 300 metri si trova in
Bernauerstrasse ed è classificata come monumento storico. Nel
1998 l’architetto di Stoccarda Sven Kohlhoff ha racchiuso il
muro tra due placche di acciaio creando un meraviglioso effetto
ottico: il Muro di Berlino si riflette nell’acciaio e sembra infinito.
Invalidenfriedhof
Il cimitero Invalidenfriedhof è attraversato da alcuni resti
ancora visibili del vecchio Muro di Berlino.
Brandenburger Tor
La Porta di Brandeburgo è il punto storico del Muro del
Berlino, ma del tratto confinante con questa enorme costruzione
non ne rimane praticamente nulla, se non dei piccoli “pezzetti di
muro”.
East Side Galery
East Side Galery si trova in Muhlenstrasse ed è la più grande
galleria di pittura all’aria aperta del mondo. Per un chilometro e
trecento metri si susseguono i murales di artisti famosi e
sconosciuti che nel 1990 giunsero a Berlino da 21 paesi per
realizzarla. Già dagli anni Ottanta i writers utilizzaro il lato
Ovest del Muro per i loro progetti artistici e alcuni disegni
hanno avuto anche una notorietà mondiale per la loro bellezza o
per i loro significati, come il murales di una Trabant bianca che
sfonda il muro o quello nel quale Erich Honecker bacia sulla
bocca il segretario del PCUS Leonid Brežnev.
Niederkirchnerstrasse
In Niederkirchnerstrasse, a poca distanza dalla East Side
Galery, ci sono alcuni resti del muro presso il memoriale della
Topografia del terrore.
Parlamento Europeo a Bruxelles
Una piccola parte del Muro di Berlino è stata collocata
simbolicamente di fronte al Parlamento Europeo a Bruxelles in
Belgio. Dalla caduta del Muro di Berlino è iniziato un processo
che, oltre alla riunificazione della Germania e alla fine di un’era
storica, ha portato a una nuova e moderna visione del
continente: l’Europa Unita.
Il Muro e la musica
Durante i giorni della caduta del Muro di Berlino, il grande
violoncellista russo Rostropovic ha improvvisato un concerto
davanti al muro. L’evento ha fatto il giro di tutte le televisioni
del mondo e ancora oggi è considerato il requiem per il muro e la
Guerra Fredda.
Il 21 luglio 1990, per festeggiare la caduta del Muro di Berlino,
Roger Waters, bassista dei Pink Floyd, ha tenuto in Potsdamer
Platz un grande concerto che ha avuto il suo apice durante
l’interpretazione della famosa canzone The Wall. Tra i numerosi
ospiti di quel concerto c’erano anche gli Scorpions, gruppo rock
tedesco autore di Wind of Change, canzone simbolo della
riunificazione della Germania.
Mauermuseum
Tutta ciò che è collegato al Muro, alla sua realizzazione, alla sua
storia e alla sua caduta, è magnificamente raccontato al museo
del Muro, presso il famoso Checkpoint Charlie di
Friedrichstrasse.
Museo della Stasi
Il Museo della Stasi, la polizia politica dell’Est, si trova presso
l’edificio n.1 dell’ex sede del Ministero degli Interni della
Repubblica Democratica Tedesca.
Dossier, fotografie e documenti in mostra nelle sale rivelano i
particolari sulle attività della Stasi tra il 1945 e il 1989. Il museo
è diviso in tre sezioni: sorveglianza, repressione e spionaggio,
nella quale si possono osservare gli strumenti utilizzati per
intercettare i sospettati e gli oppositori.
Kopenicker Schloss e Kopenicker Altstadt
Nel palazzo barocco di Kopenicker, costruito lungo la Sprea per
il re Federico I dall’architetto olandese Rutger van Langervelt
nel 1681, è ospitato il Kunstgewerbemuseum, il museo dell’arte
e dell’artigianato di Berlino.
Vicino al palazzo, sulle sponde del fiume Danme, si trova la
città vecchia di Kopenick, un antico e tranquillo villaggio di
pescatori.
Volkspark Friedrichshain
Nel Volkspark, il più antico parco di Berlino, progettato da
Joseph Peter Lenné nel 1840 per essere il parco del popolo, si
trovano la KLeiner e la Grosser Bunkerberg, chiamata anche
Mount Klamott, le due colline di macerie testimonianza della
seconda guerra mondiale.
Nel Volkspark si trova anche la Marchenbrunnen, una fontana
neobarocca ideata da Ludwig Hoffmann e raffigurante 106
personaggi delle fiabe, ideale da visitare con i
bambini.
4_Charlottenburg Berlino
Il quartiere di Charlottenburg è l’anima di Berlino, la sua parte
più elegante e cosmopolita. Si trova a ovest del parco Tiergarten
ed è bagnato dal fiume Sprea e dal Landwehrkanal.
Lo Schloss Charlottenburg era la maestosa residenza estiva dei
re di Prussia e nelle storiche strade del quartiere, come la
Kurfurstendamm (o Ku’damm come solitamente viene
chiamato), i turisti adorano passeggiare, tra importanti
ristoranti, negozi e gallerie d’arte.
Schloss Charlottenburg
Il castello di Charlottenburg è l’antica residenza estiva dei re di
Prussia: un sontuoso palazzo barocco fatto costruire dalla
regina e moglie del re Federico I Sophie Charlotte. L’elegante
castello vanta una facciata lunga più di 500 metri, un grande
parco circostante e delle sale interne magnificamente arredate.
Nell’appartamento di Federico I e di sua moglie Sophie c’è
l’interessante sala delle porcellane con preziosi esemplari di
porcellane cinesi e giapponesi. Nell’ala sinistra si trova la
Grande Orangerie che ospita mostre temporanee, nell’ala destra
c’è la Galleria di quadri del Romanticismo e al primo piano ci
sono i lussuosi appartamenti di Federico II con la famosa
Goldene Galerie e i prestigiosi quadri, come l’imbarco per Citera
di Watteau.
Nel castello è anche presente una meravigliosa raccolta di opere
di pittura francese del XVIII secolo. Davanti al castello ci sono
numerosi musei, come il Museo egizio.
Il parco del castello
Lo Schlossgarten, il parco del castello, si trova dietro il palazzo
è un vero paradiso del relax. Si può passeggiare lungo le rive
dello Sprea che lo attraversa, oppure fare un giro in bici tra le
siepi di bosso e gli spettacolari giochi d’acqua degli stagni. Nel
parco si trovano anche il padiglione Schinkel, il Mausoleum e un
belvedere.
Kurfurstendamm
Kurfurstendamm, anche chiamata Ku’damm dai berlinesi, era
l’antica strada che i principi elettori percorrevano per andare a
caccia. In seguito Bismark l’ha trasformata in una strada
urbana e lussuosa dove oggi i berlinesi e i turisti possono
piacevolmente passeggiare tra le facciate del palazzi in stile
Jugendstil, negozi di moda e ristoranti. La Ku’damm è anche la
strada preferita dai pattinatori, soprattutto durante il weekend,
e la strada principale della Berlinparade.
The Story of Berlin
The Story of Berlin non è un semplice museo, è un affascinante
viaggio che ripercorre gli ottocento anni di storia di Berlino e
soprattutto della vita dei suoi abitanti. Esposizioni,
ricostruzioni animate e allestimenti multimediali (dolby
surround, schermi touch screen ecc) ricreano i luoghi e le
atmosfere della Berlino dal 1237 ad oggi.
Nei 7000 metri quadri circa, all’interno di 24 grandi sale, si
rivivono la proclamazione del Reich, la prima guerra mondiale,
l’avvento del nazismo, l’incendio del Reichstag, gli autodafè, i
Giochi Olimpici del 1936, i bombardamenti della seconda guerra
mondiale, il ponte aereo del 1948, la costruzione e la caduta del
Muro di Berlino. Infine, per conoscere quali sensazioni il popolo
berlinese viveva al tempo della Guerra fredda è possibile
scendere in un bunker antiatomico originale situato proprio
sotto il centro commerciale Ku’damm-Karree: il bunker accoglie
un massimo di 3535 persone ed è tuttora completo delle
dotazioni originali e utilizzabile.
La visita in questo museo permette di comprendere, oltre alla
storia della città, e anche la vera natura della capitale della
Germania di oggi.
Berggruen Museum
La raccolta di opere di Heinz Berggruen, uno dei più importanti
mercanti d’arte e collezionisti d’Europa, è davvero preziosa.
All’interno del museo ci sono ben 110 opere del suo amico
Picasso: ritratti, nature morte, sculture, disegni e incisioni.
Tra le più importanti si segnalano “Coricato nudo”,
“Demoiselles d’Avignon”, Paesaggio autunnale. Inoltre la
collezione vanta opere di altri celebri artisti del Novecento: Klee
(circa 60 opere), Matisse, Van Gogh, Laurens e Braque. Oltre
alla collezione “Picasso e il suo tempo”, nell’ultimo piano
dell’edificio, costruito dall’architetto prussiano Friedrich Stüler
presso il castello Schloss Charlottenburg, c’è una raccolta di
opere di Alberto Giacometti e tra queste spicca la Grande
Femme III, il capolavoro del maestro italiano.
Museum fur Vor und Fruhgeschichte
Il museo di preistoria e protostoria è un museo unico al mondo:
una grande collezione di oggetti che vanno dal paleolitico al
Medioevo e che illustrano l’Europa e l’Asia di quel periodo. In
particolare il museo vanta l’incredibile tesoro troiano di
Heinrich Schliermann, il ritrovatore dell’antica città.
Ludwig Erhard Haus
In Fasenenstrasse, una strada che incrocia la Kurfurstendamm,
si trova la Ludwig Erhard Haus, la sede della Borsa di Berlino.
Ideato dall’architetto inglese Nicholas Grimshaw nel 1998, il
moderno edificio è chiamato dai berlinesi “l’armadillo” a causa
dei suoi 15 grandi archi di metallo che ricordano la forma della
corazza dell’animale.