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CdL Informatica
Economia e gestione di impresaDocente: Enrico Bracci
I sistemi informativi contabili
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L’informazione e il sistema del management
MissioneMissione StrategiaStrategia ObiettiviObiettivi DecisioniDecisioni OperazioniOperazioni
ControlloControllo
Raccolta datiRaccolta dati SelezioneSelezione ClassificazioneClassificazione ElaborazioneElaborazione
Fontiinterne
Fontiesterne
INFORMAZIONI
Il processo di produzione delle informazioniIl processo di produzione delle informazioni
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Le caratteristiche di un buon sistema informativo
QUANTITAQUANTITA’’ delle informazioni prodotte
ma soprattutto
QUALITAQUALITA’’ in termini di:
» tempestività (a volte a scapito dell’accuratezza)
» economicità (che implica selettività)
» efficacia
» flessibilità
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I momenti del processo...
RACCOLTARACCOLTA acquisizione, all’interno o all’esterno dell’azienda, dei dati
SELEZIONESELEZIONE individuazione dei dati utili e rilevanti (oggi e domani)
CLASSIFICAZIONECLASSIFICAZIONE raggruppamento dei dati in classi omogenee
ELABORAZIONEELABORAZIONE produzione delle informazioni
DatiINPUTDatiDati
INPUTINPUT ElaborazioneElaborazioneElaborazione InformazioniOUTPUT
InformazioniInformazioniOUTPUTOUTPUT
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Le componenti del sistema informativo direzionale
Co.ge.Co.ge. Contabilitàspeciali
Contabilitàspeciali
Sistema informativo direzionale
Oggetti di analisi:•Azienda•Prodotto•Processo•Mercato•Cliente•ASA
Co.an.Co.an.
= dati anche previsivi
Altre informazioniextra-contabili
Altre informazioniextra-contabili
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Le componenti del sistema informativo direzionale
Co.ge.Co.ge. Insieme di rilevazioni sistematiche, che ha come obiettivo principale la determinazione analitica del reddito attribuibile ad un periodo amministrativo e del collegato capitale netto di funzionamento; essa, pertanto, investe l’intera gestione aziendale, osservando ed integrando le singole operazioni secondo sistemi di analisi predefiniti e rilevandone i relativi valori con metodologie contabili.
Co.an.Co.an. Essa raccoglie ed elabora sistematicamente, in forma contabile oextra-contabile, i dati quantitativo-monetari che, direttamente o attraverso aggregazioni ed elaborazioni successive, costituiscono un’importante base dell’attività di programmazione e controllo nelle aziende.
ContabilitContabilitàà specialispeciali Esse rilevano in modo analitico dati relativi ad una sezione della gestione aziendale (magazzino, personale, clienti, fornitori, IVA, banche, ...), producendo informazioni utili per il controllo operativo e per la co.ge.
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Co.ge.: caratteri distintivi
In sintesi:
» La co.ge. offre dati globali e documenti di sintesi, riferiti cioè al sistema aziendale nel suo complesso, senza preoccuparsi di produrre risultati parziali;
» La co.ge. adotta una prospettiva di analisi a consuntivo, limitandosi all’osservazione del passato;
» La co.ge. utilizza principi contabili e criteri di valutazione ispirati a finalitàche non sempre si conciliano con le esigenze di supporto informativo per la gestione.
In sintesi:In sintesi:
» La co.ge. offre dati globali e documenti di sintesi, riferiti cioè al sistema aziendale nel suo complesso, senza preoccuparsi di produrre risultati parziali;
» La co.ge. adotta una prospettiva di analisi a consuntivo, limitandosi all’osservazione del passato;
» La co.ge. utilizza principi contabili e criteri di valutazione ispirati a finalitàche non sempre si conciliano con le esigenze di supporto informativo per la gestione.
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Co.ge.: le operazioni di gestione rilevanti
AcquisizioneINPUT
AcquisizioneAcquisizioneINPUTINPUT
trasformazione
CessioneOUTPUTCessioneCessioneOUTPUTOUTPUT
Contabilitàanalitica
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Il processo di evasione dell’ordine -1-
Contatto
Negoziazione
Acquisizione ordine
Contatto
Negoziazione
Acquisizione ordine
Verifica fattibilità tecnica e
componenti speciali
Verifica fattibilità tecnica e
componenti specialiImmissione ordine a sistema
Immissione ordine a sistema
Controllo solvibilità del clienteControllo solvibilità del cliente
1 2 3
Programmazione dellaproduzione
Programmazione dellaproduzione
Verifica materiee componenti in magazzino
Verifica materiee componenti in magazzino
Ricerca fornitoriRicerca fornitori
Gestione e controllo modificheGestione e controllo modifiche
4 5 6
10
Gestione e controllo modificheGestione e controllo modifiche
Emissione ordined’acquisto
Emissione ordined’acquisto
7
Ricevimentomaterie
e componenti
Ricevimentomaterie
e componenti
8
Prelevamento damagazzinomaterie e
componenti
Prelevamento damagazzinomaterie e
componenti
10
Pagamentofornitori
Pagamentofornitori
9
ProduzioneReparto 1
ProduzioneReparto 1
ProduzioneReparto 2
ProduzioneReparto 2
Gestione e controllo modificheGestione e controllo modifiche
Stoccaggiomag.
semilavorati 1
Stoccaggiomag.
semilavorati 1
Stoccaggiomag.
semilavorati 2
Stoccaggiomag.
semilavorati 2
ProduzioneReparto n
ProduzioneReparto n
Stoccaggiomag.
semilavorati n-1
Stoccaggiomag.
semilavorati n-1
Controllofinale
Controllofinale
11 12 13 14
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Il processo di evasione dell’ordine - 2 -
Depositomagazzino
PF
Depositomagazzino
PF
Prelevamentoda
magazzinoPF
Prelevamentoda
magazzinoPF
ImballaggioImballaggio SpedizioneSpedizione
15 16 17 18
ConsegnaConsegna Incassoclienti
Incassoclienti
19 21
Emissionefattura
Emissionefattura
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La Contabilità d’impresa
Può essere qui definita come l’insieme dei procedimenti informativi che utilizza lo
strumento contabile e la metodologia della partita doppia.
Finalità:
• controllo monetario e finanziario della gestione;
• controllo economico della gestione, mediante la rilevazione sistematica, a consuntivo, degli andamenti economici generali della gestione ai fini della determinazione del reddito e del capitale di funzionamento.
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Reddito e Capitale
AZIENDAProcesso
ProduttivoOutputOutputInputInput
Costi RicaviElementi del Capitale
Attività Passività
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Nozione di Capitale
Complesso di Beni e Diritti a disposizione dell’Azienda in un determinato momento
CAPITALE
In Senso Qualitativo
•Espresso in quantitàfisiche
In Senso Quantitativo
• Espresso in moneta di conto per la valorizzazione
• Necessita di valutazioni
Elementi del Capitale
ATTIVIATTIVI ATTIVIATTIVI
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Nozioni di Capitale
Capitale EconomicoCapitale EconomicoDeterminato nell’ipotesi di cessione in blocco dell’Azienda. La valorizzazione si ispira alla futura capacità dell’azienda di produrre reddito
Capitale di LiquidazioneCapitale di LiquidazioneDeterminato nell’ipotesi di liquidazione dei singoli elementi del capitale, monetizzando attraverso il collocamento sul mercato tutti gli elementi costituenti. Prospettiva di smembramento del capitale
Capitale di FunzionamentoCapitale di FunzionamentoDeterminato nell’ipotesi di azienda in funzionamento ovvero, che opera, che svolge la sua attività, che ha la prospettiva di continuare in tale attività per un periodo indefinito
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Elementi del Capitale
ATTIVI (A) PASSIVI (P)
A > P = Capitale Netto (N)
A < P = Deficit Netto (D)
Capitale NettoCapitale Netto
Esprime la Ricchezza Netta dell’Azienda in un dato momento, rappresenta un fondo di valori astratto dai singoli elementi del capitale
A - P = N
per consuetudine è espressa come:
A = P + N
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Parti Ideali del Capitale Netto
Indicano i modi ed i tempi con cui il capitale netto èpervenuto all’azienda
• Capitale Sociale
• Utile/Perdita d’esercizio
• Riserve di Utili non distribuiti
•Riserva di Capitale
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Esempio di:
Stato Patrimoniale o Conto del PatrimonioStato Patrimoniale o Conto del Patrimonio
AttivitAttivitàà PassivitPassivitàà
Cassa 300
Banche 800
Crediti v/clienti 2000
Rimanenze 400
Macchinari 100
Impianti 200
Automezzi 50
Totale 3850
Mutui Passivi 1000
Debiti v/fornitori 750
Capitale Netto
Capitale Sociale 1500
Utile d’esercizio 100
Riserve di Utili 300
Riserve di Capitale 200
Totale 3850
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Reddito Aziendale
InputInputAZIENDAAZIENDAProcessoProcesso
ProduttivoProduttivoOutputOutput
CostiCosti RicaviRicaviREDDITOREDDITO> 0 Utile< 0 Perdita
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I Costi
Definizione: Valore dei Fattori Produttivi acquisiti e del consumo degli stessi nel processo produttivo
Utilità di Lungo Periodo
Immobilizzazioni materiali e immateriali (impianti, macchinari, marchi)
Utilità di Breve Periodo
Utilità di Breve e di Lungo Periodo
Beni Destinati al consumo o alla vendita (materie prime, prodotti finiti, energia elettrica)
Energia Lavorativa
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Ricavi
Riconoscimento da parte del mercato o di un’altra azienda del valore dei “Beni” prodotti
PRINCIPIO DI ECONOMICITAPRINCIPIO DI ECONOMICITA’’
Ricavi > Costi
nel medio e lungo periodo
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Nozione di Reddito
Variazione positiva o negativa che il capitale netto subisce pereffetto della gestione
Metodo SinteticoMetodo Sintetico
CNt1 - CNt0
non mette in evidenza le cause economiche elementari che hanno prodotto la variazione del CN, i.e. non sono chiare le cause del risultato economico.
Metodo AnaliticoMetodo Analitico
permette di comprendere le cause ossia l’andamento dei Costi e dei Ricavi per effetto della gestione
RICAVI = componenti positivi di reddito
COSTI = componenti negativi di reddito
Il Reddito può essere: POSITIVO = UTILE = R > C, ovvero,
NEGATIVO = PERDITA = C > R
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Operazioni di Gestione
Rappresentano le cause economiche elementari che incidono sulle variazioni aumentative e diminutive del capitale aziendale. Possono essere suddivise in:
• Operazioni Interne di GestioneOperazioni Interne di Gestione
•• Operazione Esterne di GestioneOperazione Esterne di Gestione
Acquisti di fattori produttivi
Operazioni di interna gestione. Trasformazione economica dei fattori produttivi in beni economici
Vendita di prodotti e servizi
Operazioni di esterna gestione. Scambi monetari tra l’azienda e i terzi
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Le operazioni di gestione
Operazioni di finanziamento:
acquisizione dei mezzi monetari a titolo di capitale proprio, di capitale di credito e di liberalità
Operazioni di finanziamento:Operazioni di finanziamento:
acquisizione dei mezzi monetari a titolo di capitale proprio, di capitale di credito e di liberalità
Operazioni di investimento:
impiego dei mezzi monetari nell’acquisizione dei diversi fattori produttivi a rapido e a lento ciclo di utilizzo
Operazioni di investimento:Operazioni di investimento:
impiego dei mezzi monetari nell’acquisizione dei diversi fattori produttivi a rapido e a lento ciclo di utilizzo
Operazioni di trasformazione tecnico-economica:
trasformazione dei diversi fattori produttivi acquisiti in beni e servizi da collocare sul mercato
Operazioni di trasformazione tecnicoOperazioni di trasformazione tecnico--economica:economica:
trasformazione dei diversi fattori produttivi acquisiti in beni e servizi da collocare sul mercato
Operazioni di disinvestimento:
recupero dei mezzi monetari in precedenza impiegati, attraverso il collocamento sul mercato dei beni e servizi prodotti
Operazioni di disinvestimento:Operazioni di disinvestimento:
recupero dei mezzi monetari in precedenza impiegati, attraverso il collocamento sul mercato dei beni e servizi prodotti
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La Rilevazione dei Fatti di Gestione
Le rilevazioni contabili dei fatti gestionali sono quelle che trovano nel conto la loro naturale rappresentazione e nella partita doppia il metodo più efficace all’interno di un sistema.
In sintesi la rilevazione contabile si basa su:
• Una strumentazione: il Conto.
• Una metodologia: la Partita Doppia.
• Un sistema: il Sistema di Scritture.
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Il Conto: strumento di rilevazione
Può essere definito come “quell’insieme di scritture relative ad un determinato oggetto avente lo scopo di rilevarne l’aspetto qualitativo e quantitativo in un dato momento e, nei limiti della possibilità pratica, nel corso del tempo” (Amaduzzi).
Il conto è un prospetto a due sezioni (con funzionamento antitetico) destinato ad accogliere valori relativi ad un determinato oggetto.
Dare
+
Avere
-
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La Partita Doppia
La metodologia di rilevazione della Partita Doppia esamina i valori quantitativi che derivano dai fatti amministrativi secondo due aspetti:
• Elementare o Finanziario: individua l’elemento cui la quantità si riferisce.
• Causale o Economico: indaga sulla causa del verificarsi delle modificazioni nell’elemento in oggetto
Così il pagamento di una assicurazione è visto nel suo aspetto elementare come uscita di cassa e in quello causale come il costo di un servizio.
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I flussi prodotti dalle operazioni di gestione
Flussi economici sostenimento di costi e conseguimento di ricavi
Flussi economiciFlussi economici sostenimento di costi e conseguimento di ricavi
Flussi finanziari variazioni di cassa, di debiti e di crediti
FlussiFlussi finanziarifinanziari variazioni di cassa, di debiti e di crediti
Flussi fisici o reali movimenti di beni e di serviziFlussiFlussi fisici o realifisici o reali movimenti di beni e di servizi
La co.ge. rileva solo i primi dueLa co.ge. rileva solo i primi due
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L’aspetto finanziario e l’aspetto economico della gestione
Aspetto economico
le operazioni possono generare costi per l’acquisizione dei fattori produttivi e ricavi derivanti dalla vendita dei prodotti
ottenuti
Aspetto economicoAspetto economico
le operazioni possono generare costi per l’acquisizione dei fattori produttivi e ricavi derivanti dalla vendita dei prodotti
ottenuti
Ogni operazione di gestione può essere osservata sotto due Ogni operazione di gestione può essere osservata sotto due aspettiaspetti
Aspetto finanziario
le operazioni originano dei movimenti finanziari in entrata (conriferimento ai ricavi, ad esempio) e in uscita.
Aspetto finanziarioAspetto finanziario
le operazioni originano dei movimenti finanziari in entrata (conriferimento ai ricavi, ad esempio) e in uscita.
Mentre Mentre ll’’aspetto economicoaspetto economico fa riferimento al consumo e alla creazione di fa riferimento al consumo e alla creazione di ricchezza,ricchezza,
ll’’aspetto finanziarioaspetto finanziario osserva esclusivamente la variazione di moneta, debiti e osserva esclusivamente la variazione di moneta, debiti e crediticrediti
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L’aspetto economico della gestione
Profilo del reddito
che concerne costi, ricavi e rettifiche a costi e ricavi
Profilo del redditoProfilo del reddito
che concerne costi, ricavi e rettifiche a costi e ricavi
In veritIn veritàà, l, l’’aspetto economico può essere distinto in due profili:aspetto economico può essere distinto in due profili:
Profilo del patrimonio
che concerne le variazioni positive e negative del patrimonio
Profilo del patrimonioProfilo del patrimonio
che concerne le variazioni positive e negative del patrimonio
ee
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L’aspetto finanziario e l’aspetto economico della gestione
Aspetto finanziarioAspetto finanziarioAspetto finanziario
Aspetto economicoAspetto economicoAspetto economico
Uscite di cassa
Sorgere di debiti
Estinzione di crediti
Uscite di cassa
Sorgere di debiti
Estinzione di crediti
Entrate di cassa
Sorgere di crediti
Estinzione di debiti
Entrate di cassa
Sorgere di crediti
Estinzione di debiti
Investimenti in fattori produttivi durevoli e non durevoli
COSTI
Investimenti in fattori produttivi durevoli e non durevoli
COSTI
Cessioni di beni e prestazioni di servizi
RICAVI
Cessioni di beni e prestazioni di servizi
RICAVI
MISURANOMISURANO
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Il Concetto di variazione
Una variazione dei valori contabili è intesa come “la modifica, il movimento intervenuto in una qualsiasi categoria (…) in virtù di una singola operazione aziendale”
Operazione Aziendale
VariazioneFinanziaria
Variazione Economica
Valore Finanziario
Valore Economico
Variazione Variazione ProdottaProdotta
Variazione Variazione ProdottaProdotta
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Tipologie di Variazioni
Variazioni Economiche Positive (VE+): influiscono positivamente sul capitale di proprietà, e sul reddito.Variazioni Economiche Negative (VE-); influiscono negativamente sul capitale di proprietà, e sul reddito.Variazioni Finanziarie Positive (VF+); modificano positivamente le disponibilità liquide, i crediti ed i debiti.Variazioni Finanziarie Negative (VF-); modificano negativamente le disponibilità liquide, i crediti ed i debiti.
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Alcune situazioni verificabili
Fatti che provocano solo costi, misurati da uscite finanziarie
Ad esempio: acquisto di merci, salari e stipendi, …
Fatti che provocano solo ricavi, misurati da entrate finanziarie
Ad esempio: vendita di merci, interessi attivi, …
Fatti che non provocano né costi né ricavi, ma solo variazioni permutative nei valori finanziari
Ad esempio: riscossione di crediti, pagamento di debiti, …
Fatti che provocano un aumento o una diminuzione del patrimonio netto, misurati da entrate o uscite finanziarie
Ad esempio: conferimento di capitale, pagamento di dividendi, distribuzione utili, …
Fatti che provocano solo costi, misurati da uscite finanziarieFatti che provocano solo costi, misurati da uscite finanziarie
Ad esempio: acquisto di merci, salari e stipendi, …
Fatti che provocano solo ricavi, misurati da entrate finanziarieFatti che provocano solo ricavi, misurati da entrate finanziarie
Ad esempio: vendita di merci, interessi attivi, …
Fatti che non provocano nFatti che non provocano néé costi ncosti néé ricavi, ma solo variazioni permutative ricavi, ma solo variazioni permutative nei valori finanziarinei valori finanziari
Ad esempio: riscossione di crediti, pagamento di debiti, …
Fatti che provocano un aumento o una diminuzione del patrimonio Fatti che provocano un aumento o una diminuzione del patrimonio netto, netto, misurati da entrate o uscite finanziariemisurati da entrate o uscite finanziarie
Ad esempio: conferimento di capitale, pagamento di dividendi, distribuzione utili, …
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Alcuni esempi - 1 -
A) Pagati in contanti fitti passivi per euro 850.
VF - Sorge un’uscita di cassa per euro 850.
VE - Si sostiene un costo relativo a fitti passivi per euro 850.
A)A) Pagati in contanti fitti passivi per euro 850.
VF VF -- Sorge un’uscita di cassa per euro 850.
VE VE -- Si sostiene un costo relativo a fitti passivi per euro 850.
B) Riscossi in contanti interessi attivi per euro 500.
VF + Sorge un’entrata di cassa per euro 500.
VE + Si matura un ricavo relativo a interessi attivi per euro 500.
B)B) Riscossi in contanti interessi attivi per euro 500.
VF +VF + Sorge un’entrata di cassa per euro 500.
VE +VE + Si matura un ricavo relativo a interessi attivi per euro 500.
C) Vendute merci per euro 20.000 (non imponibili ai fini IVA).
VF + Sorge un credito nei confronti del cliente per euro 20.000.
VE + Si matura un ricavo relativo a vendite merci per euro 20.000.
C)C) Vendute merci per euro 20.000 (non imponibili ai fini IVA).
VF +VF + Sorge un credito nei confronti del cliente per euro 20.000.
VE +VE + Si matura un ricavo relativo a vendite merci per euro 20.000.
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Alcuni esempi - 2 -
D) Pagato in contanti un debito verso fornitori per euro 1.200.
VF - Sorge un’uscita di cassa per euro 1.200.
VF + Si estingue un debito verso fornitori per euro 1.200.
D)D) Pagato in contanti un debito verso fornitori per euro 1.200.
VF VF -- Sorge un’uscita di cassa per euro 1.200.
VF +VF + Si estingue un debito verso fornitori per euro 1.200.
E) Il soggetto aziendale apporta in impresa denaro per euro 20.000.
VF + Sorge un’entrata di cassa per euro 20.000.
VE + Il capitale sociale viene aumentato di euro 20.000.
E)E) Il soggetto aziendale apporta in impresa denaro per euro 20.000.
VF +VF + Sorge un’entrata di cassa per euro 20.000.
VE +VE + Il capitale sociale viene aumentato di euro 20.000.
F) A saldo di un credito verso clienti scaduto di euro 2.000. si ricevono euro 2.100 in contanti.
VF - Si estingue un credito per euro 2.000
VF + Sorge un’entrata di cassa per euro 2.100
VE + Si maturano interessi attivi per euro 100
F)F) A saldo di un credito verso clienti scaduto di euro 2.000. si ricevono euro 2.100 in contanti.
VF VF -- Si estingue un credito per euro 2.000
VF +VF + Sorge un’entrata di cassa per euro 2.100
VE +VE + Si maturano interessi attivi per euro 100
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Conto Finanziario
Conto EconomicoDare DareAvere Avere
+
Entrate
Crediti
- Debiti
-
Uscite
Debiti
- Crediti
+
Costi
- Capitale
-
Ricavi
Capitale
Tipologie Generali di Conto
I Conti FinanziariI Conti Finanziari rilevano le condizioni finanziarie - i.e le disponibilità numerarie,
I Conti EconomiciI Conti Economici rilevano le condizioni produttive - i.e. gli elementi influentisul processo di produzione di ricchezza
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DAREDARE AVEREAVERE
Tot. DareTot. Dare == Tot. AvereTot. Avere
VF + VF + (+ crediti, - debiti)
VE VE -- (+ costi, - ricavi, -patrimonio)
VF VF -- (+ debiti, - crediti)
VE + VE + (+ ricavi, - costi, +patrimonio)
Il Funzionamento dei Conti: una sintesi
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Negative PositiveRimborsi di capitale Dotazione iniziale di capitaleDistribuzione di utili Aumenti di capitale effettiviPerdite d'esercizio Aumenti di capitale virtualiDiminuzioni di capitale Utili d'esercizio Utilizzazione delle riserve Formazione di riserve di utili
Costi per acquisizione di beni/servizi per la produzione caratt.
Ricavi derivanti dalla produzionecaratteristica
Costi sui finanziamenti attinti (Interessi passivi, disaggio)
Ricavi di gestione finanziaria(Interessi attivi, aggio ect…)
Costi per investimenti patrimonianli accessori
Ricavi su disinvestimenti patrimoniali accessori
Rettifiche diminutive di ricavi Rettifiche diminutive di costi
Variazioni Economiche
Valori di Capitale Netto
Valori di variazioni d’esercizio
Valori e Variazioni Economiche
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Positive NegativeEntrate di denaro in cassa Uscite di denaro in cassaVersamenti su c/c bancari o postali
Prelevamenti da c/c bancari epostali
Nuovi crediti di regolamento Nuovi debiti di regolamentoEstinzione e/o riduzione didebiti di regolamento
Estinzione e/o riduzione dicrediti di regolamento
Nuovi crediti di finanziamento(anche prestiti obbligazionari)
Nuovi debiti di finanziamento
Estinzione e/o riduzione didebiti di finanziamento
Estinzione e/o riduzione dicrediti di finanziamento
Variazioni Finanziarie
Denaro
Crediti e Debiti di regolamento
Valori e Variazioni Finanziarie
Crediti e Debiti di finanziamento
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Schema Contabile dellSchema Contabile dell’’attivitattivitàà di impresadi impresa
Variazioni Economiche
negative
VariazioniFinanziarie
positive
Variazioni Economiche
positive
VariazioniFinanziarie
negative
VF +
VE +VE -
VF -
Aspetto Finanziario
Aspetto Economico
42
Schema dellSchema dell’’attivitattivitàà dd’’impresa: una sintesiimpresa: una sintesi
Costi produzione caratteristicaCosti per finanziamenti attinti
Costi per investimenti accessoriRettifiche di ricavi
Rimborsi di capitale proprioe distribuzione di utili
Nuovi crediti di regolamentoNuovi crediti di finanziamento
Diminuzione di debiti di regolamentoDiminuzione di debiti di finanziam.
Entrate di denaro in cassaVersamenti su c/c bancari e postali
Dotazione iniziale di capitale proprioRicavi produzione caratteristicaRicavi da investimenti accessori
Rettifiche di costiAumenti di capitale proprio
Nuovi debiti di regolamentoNuovi debiti di finanziamento
Diminuzione di crediti di regolamentoDiminuzione di crediti di finanziam.
Diminuzione di denaro in cassaPrelevamenti dai c/c bancari
VF +
VE +VE -
VF -
Aspetto Finanziario
Aspetto Economico
Impieghi Fonti
+ mezzi monetari - mezzi monetari
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Dare - Avere
NB.LE VARIAZIONI SI COMPENSANO SEMPRE PERFETTAMENTE
!!!!
NB.NB.LE VARIAZIONI SI COMPENSANO SEMPRE PERFETTAMENTELE VARIAZIONI SI COMPENSANO SEMPRE PERFETTAMENTE
!!!!!!!!
DAREDARE AVEREAVERE
Tot. DareTot. Dare == Tot. AvereTot. Avere
VF + VF + (+ crediti, - debiti)
VE VE -- (+ costi, - ricavi, -patrimonio)
VF VF -- (+ debiti, - crediti)
VE + VE + (+ ricavi, - costi, +patrimonio)
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Alcuni esempi
A) Pagati in contanti fitti passivi per euro 850.
VF - Sorge un’uscita di cassa per euro 850
VE - Si sostiene un costo relativo a fitti passivi per euro 850.
A)A) Pagati in contanti fitti passivi per euro 850.
VF VF -- Sorge un’uscita di cassa per euro 850
VE VE -- Si sostiene un costo relativo a fitti passivi per euro 850.
F) A saldo di un credito verso clienti scaduto di euro 2.000 si ricevono euro 2.100 in contanti.
VF - Si estingue un credito per euro 2.000
VF + Sorge un’entrata di cassa per euro 2.100
VE + Si maturano interessi attivi per euro 100
F)F) A saldo di un credito verso clienti scaduto di euro 2.000 si ricevono euro 2.100 in contanti.
VF VF -- Si estingue un credito per euro 2.000
VF +VF + Sorge un’entrata di cassa per euro 2.100
VE +VE + Si maturano interessi attivi per euro 100
DAREDARE AVEREAVEREDAREDAREAVEREAVERE
VF VF -- 850850((-- cassa)cassa)
VE VE -- 850850(+ fitti passivi)(+ fitti passivi)
VF VF -- 2.0002.000((-- credito)credito)
VF +VF + 2.1002.100(+ cassa)(+ cassa)
VE +VE + 100100(+ interessi attivi)(+ interessi attivi)
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Esercizio:effettuare l’analisi delle variazioni per le seguenti operazioni
1.1. Acquistate merci per euro 3.000.2. 2. Pagate merci precedenti tramite cassa3. 3. Venduti prodotti finiti per euro 1.250 e imballaggi per euro 50.4. 4. Ricevuta cambiale attiva relativa alla vendita di cui al punto 35. 5. Incassato tramite banca affitto attivo per euro 1.300.6. 6. Pagata per cassa assicurazione automobile per euro 2.200.7. 7. Maturati salari v/dipendenti per euro 3.500. e oneri sociali a carico per euro 2.800.8. 8. Pagati tramite banca salari v/dipendenti per euro 3.500.9. 9. Realizzato aumento di capitale sociale per euro 20.000.10. 10. Acquistato automezzo del valore di euro 45.000.11. 11. Pagato automezzo 50% tramite banca e 50% per cassa12. 12. Acceso mutuo bancario per euro 65.000.13. 13. Pagata prima rata mutuo per euro 3.500, di cui euro 500 per interessi passivi
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Ricorda che – 1 – :1.1. Ogni operazione genera almeno due variazioni2. 2. Il totale delle variazioni iscritte in dare eguaglia sempre il totale delle
variazioni iscritte in avere3. 3. Le variazioni finanziarie coinvolgono sempre crediti, debiti o denaro4. 4. Le variazioni economiche coinvolgono sempre costi, ricavi o il patrimonio
netto5. 5. Ad ogni sostenimento di un costo rilevare prima l’insorgere del debito, poi,
eventualmente, la sua estinzione6. 6. Ad ogni conseguimento di un ricavo rilevare prima l’insorgere del credito, poi,
eventualmente, il suo incasso7. 7. I conti economici di costo normalmente accolgono variazioni soltanto in dare8. 8. I conti economici di ricavo normalmente accolgono variazioni soltanto in
avere9. 9. I conti finanziari accolgono abitualmente sia variazioni in dare, sia variazioni
in avere10. 10. Il Conto Economico accoglie soltanto conti economici11. 11. Lo Stato Patrimoniale accoglie sia conti economici, sia conti finanziari
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Il piano dei conti
!!!
Livello di analiticità
!!!!!!
Livello di analiticità
Sistema articolato dei conti utilizzati da Sistema articolato dei conti utilizzati da unun’’impresaimpresa
48
I registri contabili
Prima nota(facoltativa)
Prima notaPrima nota(facoltativa)
Le scritture di Le scritture di contabilitcontabilitàà generale generale vengono rilevate secondo vengono rilevate secondo un duplice criterio:un duplice criterio:
•Ordinamento cronologico, ossia in base al succedersi temporale
•Ordinamento sistematico, vale a dire con riguardo all’oggetto rilevato
Libro giornaleLibro giornaleLibro giornale
Libro mastroLibro mastroLibro mastro
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Gli altri registri contabili
••Libro degli inventariLibro degli inventariche deve essere redatto all’inizio dell’attività dell’impresa e successivamente ogni anno con l’indicazione e la valutazione delle attività e delle passività
••Registro dei beni ammortizzabiliRegistro dei beni ammortizzabiliche deve indicare per ciascun bene l’anno di acquisizione, il costo originario, le rivalutazioni, le svalutazioni, il fondo ammortamento, il coefficiente d’ammortamento praticato, la quota annuale di ammortamento e le eliminazioni dal processo produttivo
••Libro matricola e libro pagaLibro matricola e libro paga
••Registro delle fatture emesse, registro dei corrispettivi e Registro delle fatture emesse, registro dei corrispettivi e registro delle fatture di acquistoregistro delle fatture di acquisto
Le scritture contabili e i relativi documenti devono essere conservati per almeno 10 anni o comunque fino a quando non siano definiti gli
accertamenti relativi al periodo d’imposta
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L’IVA e le rilevazioni di co.ge.
L’IVA colpisce il consumo FINALE,
quindi non rappresenta né un costo né un ricavo per l’impresa
LL’’IVA colpisce il consumo FINALE,IVA colpisce il consumo FINALE,
quindi non rappresenta nquindi non rappresenta néé un costo nun costo néé un ricavo per lun ricavo per l’’impresaimpresa
NON GENERA COSTI NE’ RICAVI (variazioni economiche)
bensì
CREDITI E DEBITI (variazioni finanziarie)
NON GENERA COSTI NENON GENERA COSTI NE’’ RICAVI (variazioni economiche)RICAVI (variazioni economiche)
bensbensìì
CREDITI E DEBITI (variazioni finanziarie)CREDITI E DEBITI (variazioni finanziarie)
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L’IVA e le rilevazioni di co.ge.
Acquisto di fattori produttiviAcquisto di fattori produttiviAcquisto di fattori produttivi
Pagamento IVA al fornitorePagamento IVA al fornitorePagamento IVA al fornitore
VF+
Sorgere di un credito v/Erario
VF+VF+
Sorgere di un credito v/ErarioSorgere di un credito v/Erario
Vendita di prodottiErogazione di servizi
Vendita di prodottiVendita di prodottiErogazione di serviziErogazione di servizi
Incasso IVA dal clienteIncasso IVA dal clienteIncasso IVA dal cliente
VF-
Sorgere di un debito v/Erario
VFVF--
Sorgere di un debito v/ErarioSorgere di un debito v/Erario
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Operazioni di scambio: l’I.V.A.
L’imposta sul valore aggiunto (IVA), introdotta dal D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, è applica sull’incremento di valore subito dal bene/servizio nel corso delle singole
intermediazioni. L’applicazione si basa su tre presupposti:
Presupposto Oggettivo: cessione di beni e servizi;Presupposto Soggettivo: attività di impresa, arti o professioni;Presupposto Territoriale: territorio nazionale
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Operazioni di scambio: l’I.V.A. (1)
Le operazioni possono classificarsi in:Imponibili (soddisfano tutti e tre i presupposti)Non Imponibili (non soddisfano uno o più dei presupposti)Esenti (a seguito di ragioni economico-sociali)
Il momento impositivo:Cessione di immobili Stipula del contrattoCessione di beni mobili Consegna o spedizioneCessione di servizi Pagamento
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Alcuni esempi
A) Emessa fattura per vendita merci per euro 20.000(IVA 20%).VE + Si matura un ricavo relativo a vendite merci per euro 20.000VF + Sorge un credito nei confronti del cliente per euro 24.000VF- Sorge un debito nei confronti dell’Erario per euro 4.000
A)A) Emessa fattura per vendita merci per euro 20.000(IVA 20%).VE +VE + Si matura un ricavo relativo a vendite merci per euro 20.000VF +VF + Sorge un credito nei confronti del cliente per euro 24.000VFVF-- Sorge un debito nei confronti dell’Erario per euro 4.000
B) Ricevuta fattura per acquisto di un impianto del valore di euro 10.000 (IVA 20%).VE - Si sostiene un costo relativo a impianti per euro 10.000VF - Sorge un debito nei confronti del fornitore per euro 12.000VF+ Sorge un credito nei confronti dell’Erario per euro 2.000
B)B) Ricevuta fattura per acquisto di un impianto del valore di euro 10.000 (IVA 20%).VE VE -- Si sostiene un costo relativo a impianti per euro 10.000VF VF -- Sorge un debito nei confronti del fornitore per euro 12.000VF+VF+ Sorge un credito nei confronti dell’Erario per euro 2.000
C) Ricevuta fattura di euro 3.000 (+ IVA 20%) relativa a canoni leasing.VE - Si sostiene un costo relativo a canoni leasing per euro 3.000VF - Sorge un debito nei confronti della società di leasing per euro
3.600VF+ Sorge un credito nei confronti dell’Erario per euro 600
C)C) Ricevuta fattura di euro 3.000 (+ IVA 20%) relativa a canoni leasing.VE VE -- Si sostiene un costo relativo a canoni leasing per euro 3.000VF VF -- Sorge un debito nei confronti della società di leasing per euro
3.600VF+VF+ Sorge un credito nei confronti dell’Erario per euro 600
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Le scritture in partita doppia
Nel libro giornale le scritture in partita doppia vanno rilevateNel libro giornale le scritture in partita doppia vanno rilevate come segue:come segue:data
Conti movimentati in dare Conti movimentati in avereaa valorevalore
Esempio: Esempio: In data 15/03 ricevuta fattura di euro 3.000 (+ IVA 20%) relativa a canoni leasingVE VE -- Si sostiene un costo relativo a canoni leasing per euro 3.000VF VF -- Sorge un debito nei confronti della società di leasing per euro 3.600VF+VF+ Sorge un credito nei confronti dell’Erario per euro 600
15/03
Canoni leasingIVA ns/credito
Debiti v/fornitoriaa 3.6003.600≠3.0003.000
600600