Agenzia ICE - Ufficio di Riyadh
Dicembre 2017
ARABIA
SAUDITA
Mercato degli ingredienti
per gelateria e pasticceria
1
Tendenze di consumo del gelato in Arabia Saudita
Il mercato del gelato in Arabia Saudita presenta una previsione di aumento ad un
CAGR del 7,3% nel periodo 2015-2020. Secondo recenti accreditate indagini di
mercato, i consumatori sauditi tendono ad acquistare i migliori prodotti nel
mercato dei gelati. La classificazione “Impulse Ice Cream - Single Serve” registra
il maggior volume di consumo e vendite in Arabia Saudita. Igloo rappresenta il
brand leader nella categoria "Take-Home and Bulk Ice Cream". L'imballaggio
elastico risulta essere il materiale di rivestimento più comunemente utilizzato nel
mercato della gelateria in Arabia Saudita.
Nonostante il rallentamento della crescita dell’economia del paese causato dalla
caduta del prezzo del petrolio, Il mercato dei prodotti alimentari e delle bevande
è in costante crescita.
Notevole è infatti la dipendenza del mercato saudita dall’importazione dei prodotti
alimentari, il cui peso medio sull’import globale è di circa il 15%.
La dipendenza dall’estero e la forte crescita demografica (circa 3% annuo), non
possono non avere un effetto di stimolo per lo sviluppo della locale industria
alimentare e delle bevande.
Secondo le ultime statistiche pubblicate dal “General Authority for Statistics”,
organismo ufficiale saudita, l’Arabia Saudita, ha importato dall’estero prodotti
alimentari e bevande per un valore di circa 24,51 miliardi di dollari nel 2015
contro i 24,4 miliardi di dollari di importazioni verificatesi nel 2014, registrando
una leggera crescita del +0,04%.
Le previsioni indicano una crescita annua del settore del 5-7%. La domanda di
bevande registra una crescita del +10% all’anno.
Il clima, piuttosto caldo, in Arabia Saudita, con temperature massime che
superano agevolmente i 30 gradi per almeno 8 mesi l’anno, con picchi, nei mesi
estivi, compresi tra i 40 ed i 50 gradi centigradi, stimola il consumo del gelato
specialmente durante ferie, vacanze e occasioni speciali.
Le vendite di gelato, nel 2014, hanno rappresentato, ad esempio, lo 0.9% del
volume totale delle vendite di prodotti alimentari in Arabia Saudita.
2
In Arabia Saudita, il gelato venduto in confezioni monodose risulta essere più
apprezzato (45% del volume totale delle vendite), seguito dal gelato artigianale
(34%) e dal gelato sfuso (21%).
Il mercato del gelato in Arabia Saudita risulta essere dinamico ed in espansione.
Tra il 2009 e il 2014 ha registrato un tasso di crescita annuo del 6.8% e si
prevede un aumento del 7.2% per il periodo 2014-2019.
Con tali ritmi, si prevede che il volume dei consumi di gelato raggiungerà quota
126.4 milioni di Kg. nel 2019.
Per quanto concerne i prezzi, secondo un’indagine, i gelati artigianali vengono
venduti mediamente intorno ai 10.7 USD/kg., quelli confezionati in monodose
vengono invece venduti a ca. 9.3 USD/kg, mentre quelli sfusi a ca. 6.6 USD/Kg.
Le vendite al dettaglio rappresentano il primo canale di distribuzione dei gelati,
seguite da quelle effettuat presso supermercati e ed ipermercati, ed infine gli
store.
Le gelaterie tendono sempre ad offrire nuovi sapori per soddisfare i gusti dei vari clienti, tenendo onto che in Araba Saudita, su una popolazione di oltre 31 milioni di abitanti, ca. 10 milioni sono rappresentati da stranieri provenienti da Paesi esteri, in rappresentanza, in pratica di tutte le etnie presenti a livello globale. Si citano, di seguito, alcune tra le principali gelaterie presenti in Arabia Saudita:
Baskin Robins
Dairy Queen
Fresh Berry
Marble Slab Ice Cream
Tasti D-Lite
Mela Rosa
Arabic Ice Cream
Cone Zone
Haagen Dazs
Cold Stone Creamery
Menchie’s (Frozen Yoghurt)
Movenpick Ice Cream
Amorino
Eataly - Venchi Ice Cream Shop
3
Cioccolati italiani
London Dairy Ice Cream
Saudia Ice Cream
Godiva Ice Cream
Caffe Benne
Mcdonald’s Ice Cream
Saadeddin Ice Cream
Piatto Ice Cream
Kwality Ice Cream
Igloo Ice Cream
Importazioni saudite di settore e quota principali paesi fornitori Codice Doganale: 21050000 (Gelati e ghiaccioli commestibili)
Trade Data for the Year 2016 HS code 21050000 (Gelati e Ghiaccioli commestibili (US$ Million)
Sr. No Countries Imports Market Share Total Imports
1 Kuwait 13221.3 13.44%
98407.7
2 Qatar 4200.8 4.27%
3 UAE 26568.5 27.00%
4 India 316.5 0.32%
5 South Korea 708.5 0.72%
6 Egypt 1099.7 1.12%
7 USA 27472.5 27.92%
8 Ireland 6988.0 7.10%
9 Belgium 518.7 0.53%
10 France 12104.3 12.30%
11 Turkey 841.9 0.86%
12 Spain 3086.9 3.14%
13 Others 1280.3 1.30%
4
Custom 21050000
Item Number
H.S.Code Description Duty Rate
2105 210500000000 Ice cream and other edible ice, whether or not containing cocoa.
.
2105 210500000001 . 15 %
2105 210500000002 . 15 %
Import totale (US$) 92.734.134
Di cui principali fornitori:
USA 29,8%
Emirati Arabi Uniti 26,4%
Francia 12,1%
Kuwait 11,9%
Irlanda 8,2%
Spagna 4,4%
Qatar 2,4%
Egitto 1,3%
5
Codice Doganale: 21069030 (polveri per gelati)
Import totale (US$) 3.043.200
Di cui principali fornitori:
Italia 76,1%
Danimarca 9,4%
Altri Paesi 14,5%
Codice Doganale: 21069030 (polveri per gelati) 2016 (US$ Million)
Sr. No Countries Imports Market Share Total Imports
1 Italy 2945.6 75.12%
3921.33 2 Denmark 361.3333 9.21%
3 Others 614.4 15.67%
6
Custom 21069030
Item Number
H.S.Code Description Duty Rate
2106 210600000000 Food preparations not elsewhere specified or included.
.
2106 210610000000 - Protein concentrates and textured protein substances
5 %
2106 210690000000 - Other .
2106 210690100000 - - - Powder for making table cream 5 %
2106 210690200000 - - - Powder for making table jelly 5 %
2106 210690300000 - - - Powder for making ice cream 5 %
2106 210690500000 - - - Preparation based on butter or other fats oil derived from milk and used for baker's wares
.
2106 210690500001 . 5 %
7
Importazioni saudite relative al codice doganale “8438” (Valori in migliaia di Rial Sauditi: 1US$=3,75 SAR, cambio fisso) Codice Doganale: 84381000 (Attrezzature per la panetteria, per la pasta, e simili)
Paesi
Francia 9.630
Germania 22.236
Italia 89.871
Regno Unito 23.923
Altri 5.015
Totale 150.675
8
Codice Doganale: 84381000 (Attrezzature per la panetteria, per la pasta, e simili). (US$ Million)
Sr. No Countries Imports Market Share Total Imports
1 Lebanan 3333.07 5.03%
66256.27
2 China 1672.00 2.52%
3 Taiwan 717.87 1.08%
4 Newzeland 284.80 0.43%
5 USA 6211.73 9.38%
6 Brazil 530.67 0.80%
7 Denmark 654.67 0.99%
8 Switzerland 1907.47 2.88%
9 Portugal 352.00 0.53%
10 Germany 1633.33 2.47%
11 Netherlands 21180.00 31.97%
12 UK 6615.47 9.98%
13 France 1980.00 2.99%
14 Italy 13850.67 20.90%
15 Greece 1156.80 1.75%
16 Turkey 1418.13 2.14%
17 Spain 382.93 0.58%
18 Cyprus 633.60 0.96%
19 Solvenea 332.53 0.50%
20 Others 1408.80 2.13%
9
Custom 84381000
Item Number
H.S.Code Description Duty Rate
8438 843800000000 Machinery- not specified or included elsewhere in this Chapter- for the industrial preparation or manufacture of food or drink- other than machinery for the extraction or preparation of animal or fixed vegetable fats or oils.
.
8438 843810000000 - Bakery machinery and machinery for the manufacture of macaroni, spaghetti or similar products
.
8438 843810000001 . 5 %
8438 843810000002 . 5 %
8438 843810000003 . 5 %
8438 843810000004 . 5 %
8438 843810000005 . 5 %
10
Codice Doganale: 84385000 (Macchinari per la preparazione di carni e pollame)
Paesi
Olanda 86.864
Germania 13.720
Danimarca 12.461
Italia 7.432
Altri 5.320
Totale 125.797
11
Custom 84385000
8438 843840000000 - Brewery machinery 5 %
8438 843850000000 - Machinery for the preparation of meat or poultry
.
8438 843850000001 . 5 %
8438 843850000002 . 5 %
8438 843850000003 . 5 %
8438 843850000004 . 5 %
8438 843850000005 . 5 %
8438 843850000006 . 5 %
8438 843850009999 . 5 %
8438 843860000000 - Machinery for the preparation of fruits, nuts or vegetables
.
12
Codice Doganale: 84385000 (Macchinari per la preparazione di carni e pollame) 2016 (US$ Million)
Sr. No Countries Imports Market Share Total Imports
1 China 577.07 3.22%
17948
2 USA 1572.80 8.76%
3 Denmark 582.93 3.25%
4 Germany 4305.60 23.99%
5 Netherlands 4524.80 25.21%
6 Italy 2347.73 13.08%
7 Turkey 2404.80 13.40%
8 Spain 313.87 1.75%
9 Poland 293.87 1.64%
10 E.D.N.E.S 275.73 1.54%
11 Others 748.53 4.17%
Codice Doganale: 84386000 (macchinari per la preparazione di frutta e verdura)
Paesi
Italia 3.993
Cina 1.038
Olanda 1.073
Altri 2.168
Totale 8.272
13
Codice Doganale: 84388000 (macchinari per cibi e bevande non suindicati)
Paesi
Germania 35.467
Italia 28.283
Stati Uniti 13.079
Svizzera 4.193
Altri 6.825
Totale 87.847
Codice Doganale: 84388000 (macchinari per cibi e bevande non suindicati) 2016 (US$ Million)
Sr. No Countries Imports Market Share Total Imports
1 India 315.47 1.71%
18475.73
2 China 533.07 2.89%
3 Newzeland 522.93 2.83%
4 USA 1318.67 7.14%
5 Switzerland 1202.40 6.51%
6 Germany 2173.33 11.76%
7 Netherland 564.00 3.05%
8 UK 468.53 2.54%
9 France 1044.80 5.65%
10 Italy 6717.33 36.36%
11 Turkey 1501.87 8.13%
12 Cyprus 307.20 1.66%
13 Poland 396.80 2.15%
14 Others 1409.33 7.63%
14
Custom 84388000
8438 843880000000 - Other machinery .
8438 843880000001 . 5 %
8438 843880000002 . 5 %
8438 843880000003 . 5 %
8438 843880000004 . 5 %
8438 843880009999 . 5 %
8438 843890000000 - Parts 5 %
Codice Doganale: 84389000 (parti di altri macchinari per cibo e bevande)
Paesi
Germania 16.272
Stati Uniti 14.615
Paesi Bassi 18.935
Italia 19.817
Altri 5.179
Totale 74.818
15
Codice Doganale: 84389000 (parti di altri macchinari per cibo e bevande) 2016 (US$ Million)
Sr. No Countries Imports Market Share Total Imports
1 India 370.93 11.24
3298.67
2 China 1316.80 39.92
3 Japan 339.73 10.30
4 Australia 978.13 29.65
5 Newzeland 290.67 8.81
6 Others 997.87 30.25
Custom 84389000
8438 843880009999 . 5 %
8438 843890000000 - Parts 5 %
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Requisiti generali Oltre ai requisiti generali di importazione previsti dalla dogana saudita, le
condizioni di base per l'importazione di prodotti alimentari sono le seguenti:
1. Gli importatori devono essersi registrati presso la Saudi Food and Drug
Authority (SFDA) e aver registrato i loro prodotti alimentari.
2. Gli alimenti importati devono soddisfare tutti i regolamenti, i requisiti tecnici e
gli standard applicati in Arabia Saudita.
3. L'importatore deve disporre di un registro commerciale, per il commercio di
prodotti alimentari.
4. La fattura originale deve essere certificata dall'autorità competente nel paese
di origine.
5. Uno o più dei seguenti certificati (in base all'alimento) devono essere resi
disponibili:
Certificato di origine (copia).
Certificato Halal (originale).
Certificato di macellazione per carne e pollame (originale).
Qualsiasi altro documento o certificato richiesto dalla SFDA.
Oltre ai requisiti generali sopra elencati, vi sono requisiti speciali in base alla
natura dei vari prodotti alimentari come segue:
Carne, pollame e i loro prodotti
Alimenti per usi alimentari speciali:
1. GSO 2233: 2012 Requisiti di etichettatura nutrizionale.
2. GSO 654: 1996 Requisiti generali per alimenti preconfezionati per uso
alimentare speciale.
3. GSO CAC / GL 10: 2009 Elenchi consultivi dei composti nutritivi da utilizzare
negli alimenti per usi dietetici speciali destinati ai lattanti e ai bambini.
Novel Food
I seguenti documenti devono essere presentati prima dell'importazione di un
nuovo prodotto alimentare:
1. Elementi scientifici affidabili autenticati da organismi ufficiali riconosciuti per
confermare la sicurezza degli alimenti destinati al consumo umano, tra cui: dose
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giornaliera accettabile (DGA), possibili avvertenze in caso di assunzione da parte
di una popolazione ad alto rischio, e avvertenze se un ingrediente alimentare ha
superato il livello raccomandato di indennità giornaliera (RDA).
2. Informazioni affidabili sui criteri su cui si basa il metodo di utilizzo.
3. Risultati dell'analisi degli ingredienti da laboratori accreditati, a conferma che il
prodotto è idoneo al consumo umano e privo di rischi per la salute.
4. Un certificato di vendita gratuito attestante che il prodotto con gli stessi
componenti e ingredienti è venduto liberamente in paesi che applicano gli
standard Codex o le normative UE.
5. Un impegno di piena responsabilità nei confronti del prodotto dopo l'ingresso
sul mercato e impegno a seguire tutte le circolari, norme o regolamenti pertinenti
che la SFDA pubblichera’ ufficialmente in futuro.
Alimenti geneticamente modificati (GM)
I seguenti requisiti devono essere soddisfatti prima dell'importazione di alimenti
GM:
1. L'etichetta sugli alimenti geneticamente modificati che utilizza la moderna
biotecnologia indica che questi alimenti o alcuni dei loro ingredienti sono
modificati geneticamente. Tutte le informazioni necessarie devono essere scritte
sull'etichetta del cibo con caratteri chiari e facili da leggere sia in arabo che in
inglese, con un colore diverso da quello dell'etichetta.
2. Un certificato ufficiale rilasciato dall'autorità competente che confermi che gli
alimenti geneticamente modificati destinati all'esportazione verso l’Arabia Saudita
possono essere utilizzati e consumati nel paese di origine.
3. Tutti gli alimenti GM dovrebbero essere in linea con la legge islamica (Sharia)
e le norme pertinenti approvate.
Per ulteriori info si prega di visitare il link:
https://www.sfda.gov.sa/en/food/about/administration/mangement_food/Pages/E
DOIFC-FoodImportReq.aspx
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Certificazioni richieste
Regime doganale
Il mercato saudita è aperto a tutto il Mondo, tranne che a Israele.
Non esistono restrizioni quantitative, non è prevista la riscossione di altre
imposte in aggiunta al dazio doganale, né è prevista l’IVA.
Alcuni prodotti (soprattutto la carne di maiale e l’alcool) vengono considerati
contrari alla legge ed al credo islamico, per cui non possono essere importati. Le
merci importate devono conformarsi agli standard prescritti dall’Organizzazione
dell’Arabia Saudita per la Standardizzazione (SASO).
Nel 1981 è stata firmata tra i Paesi del Golfo (GCC: Arabia Saudita, Bahrein,
Qatar, EAU, Kuwait, Oman) l’“Unified Economic Treaty”, per mezzo del quale i
prodotti agricoli, zootecnici, industriali e quelli delle risorse naturali possono
essere scambiati tra i Paesi GCC in franchigia doganale.
I Paesi del Golfo hanno altresì sottoscritto l’accordo doganale di libero scambio
tra i Paesi aderenti alla Lega Araba, accordo entrato in vigore dal 1^ gennaio
2005.
Dal 1 gennaio 2003 è inoltre entrato in vigore il “Customs Union del GCC” a
seguito del quale i 6 paesi del GCC sono divenuti un’unica area doganale per i
prodotti provenienti da Paesi terzi al GCC, con la previsione di un dazio unico
all’ingresso del 5% sul valore CIF, ad eccezione di una lista di 294 prodotti sui
quali grava un dazio del 12%, a salvaguardia della produzione locale. Lo stesso
dazio del 12% è previsto per determinati prodotti tessili, mentre quale eccezione
vi sono 666 prodotti che possono essere importati duty-free.
A fine marzo del 2008, le Autorità saudite hanno deciso di ridurre del 15-20% le
tariffe doganali di 165 prodotti, portandole al 5%, al fine di progredire
nell’impegno di uniformare i propri oneri doganali a quelli degli altri Paesi del
Golfo.
I prodotti interessati sono quelli appartenenti ai generi alimentari, prodotti chimici,
prodotti igienico-sanitari, materiali per uso elettrico e prefabbricati.
Un carattere più specificatamente anti inflattivo è stato quello relativo alla
decisione, adottata con lo stesso provvedimento, di esonerare da ogni onere
tariffario 11 prodotti, quali farina e diverse tipologie di cereali. Tale decisione e’
stata motivata dall’intento di contrastare l’aumento assai elevato dei prezzi
19
alimentari registratosi nel 2008 sui mercati internazionali. Questi stessi prodotti
erano in precedenza soggetti ad una tariffazione del 25%. Questa esenzione si
aggiunge a quella già in vigore, relativa ad alcune altre centinaia di prodotti
alimentari (alcuni tipi di carne e pesce), medicinali e materiali per
telecomunicazione.
In generale, i dazi doganali attualmente applicati in Arabia Saudita sono pari al
5%, con talune eccezioni che prevedono oneri del 15% o 20%, ad eccezione
dell’importazione dei datteri sui quali grava un dazio di ingresso del 40%,
trattandosi di produzione che eccede il fabbisogno nazionale.
Documentazione richiesta
Con protocollo accessorio al WTO, l’Arabia Saudita il 31/12/2007 ha eliminato
l’obbligatorietà della richiesta di autenticazione dei documenti d’importazione
(l’autenticazione in precedenza prevista interessava l’Ambasciata Saudita e la
Camera di Commercio Italo-Araba, ambedue in Roma)
La documentazione richiesta per l’accompagno delle merci in esportazione in
Arabia Saudita è la seguente:
Certificato di origine in tre esemplari rilasciato dalla competente Camera di
Commercio in Italia.
Fattura commerciale, in tre esemplari, recante il visto sulla congruità dei
prezzi rilasciato dalla competente Camera di Commercio in Italia.
La fattura commerciale deve riportare la dichiarazione di conformità alle norme
sul boicottaggio di Israele: “We hereby declare that the mentioned merchandise
is being exported for our own account. The goods are neither of Israeli origin nor
do they contain Israeli materials, nor are being exported from Israel”.
La fattura, sia con valore CIF che con valore C&F, deve essere corredata da
documentazione comprovante il costo di assicurazione (polizza assicurativa) ed il
costo di trasporto (Ocean Freight Certificate). In caso contrario, le Autorità
doganali saudite sono autorizzate a riscuotere il dazio sul valore globale come se
la fattura fosse F.O.B.
È da segnalare che all’inizio dell’anno 2009 la Dogana saudita ha diramato
proprie circolari con cui veniva riaffermato il principio che, a partire dal 1^
febbraio 2009, gli esportatori sarebbero stati tenuti ad osservare l’obbligo
dell’apposizione del marchio di origine (“Made in...”) in maniera indelebile
20
(stampa o marchiatura) su ogni singolo prodotto, sulla confezione e
sull’imballaggio.
Tale obbligo, già in vigore da molti anni, non era stato in passato applicato in
modo altrettanto coerente e rigoroso, per cui la nuova disposizione, pur se di
richiamo ad una normativa già vigente, ha trovato molte aziende “impreparate”,
specialmente a fronte di una mancanza di chiarezza da parte dell’Autorità
doganale nell’applicazione dei singoli casi.
Nel caso in cui il prodotto riporti indicazione dell’origine diversa da quelle
riportate sulla confezione e/o sull’imballaggio, la dogana blocca la merce.
La non osservanza di tale adempimento, comporta per l’esportatore la non
accettazione della merce da parte della Dogana saudita, oltre che l’applicazione
di penalità e l’onere di dover sostenere le spese di riesportazione.
A partire dal 2016 è stata introdotta la registrazione obbligatoria presso la ‘Saudi
Food and Drugs Authority’ (SFDA) dei prodotti alimentari e dei relativi
stabilimenti di produzione che desiderano esportare verso l’Arabia Saudita.
Il link utile per la relativa registrazione è il seguente:
https://frcs.sfda.gov.sa/Account/RegisterAccount.aspx
Si allegano al presente documento, inoltre, le guide per effettuare la
registrazione sul portale SFDA di stabilimenti esteri e di prodotti alimentari.
21
Referenze
Saudi Food and Drug Authority
Saudi Standards, Metrology and Quality Organization
General Authority for Statistics
Canadian Report “Consumer and Market Insights: Ice Cream Market in Saudi
Arabia” – April 2015
22
Italian Trade Agency
Trade Promotion Section of the Italian Embassy
Embassy of Italy to Saudi Arabia
Diplomatic Quarter
P.O.BOX 94324 - 11693 Riyadh
T +966 11 4889762 / 4826217 / 4827419
F +966 11 4821969
www.italtrade.com
Head Quarter
Ufficio Agroalimentare e Vini
T +39 06 59926792
F +39 06 89280348
www.ice.gov.it
Embassy of Italy
Diplomatic Quarter
P.O. Box 94389
Riyadh 11693
T +966 1 1488 1212
www.ambriad.esteri.it/Ambasciata_Riad
Consulate General of Italy in Jeddah
82, Mohammed Abdul Wahab Street
Sharafia District P.O. BOX 215
21411 Jeddah
T +966 12642 1451/2 - 6447016
F +966 12644 7344
www.consgedda.esteri.it/Consolato_Gedda