Il monitoraggio a distanza di pace maker e
defibrillatori. Esperienza del Mauriziano.
Andrea Sibona Masi S.C. Cardiologia
A.O. Ordine Mauriziano
Robotica e Telemedicina in Cardiologia: l’applicazione delle nuove
tecnologia dalla bioingegneria alla medicina di base
19 marzo 2016 – Politecnico di Torino
Cardiovascular Implantable Electronic Devices
C.I.E.D.
PM
ICD ILR
Dati EUCOMED aumento impianti in Italia 2003 2011
Brady Core Tachy Core
CRT-P/D
Il controllo ambulatoriale
20-30 minuti
Paziente Spostamento Visita clinica Controllo del
dispositivo
Costo sociale del controllo ambulatoriale
dei defibrillatori impiantabili in Italia (popolazione elegibile : 60,000 pazienti; 3 visite di controllo programmate per
anno)
Totale : 20 milioni di € Costi indiretti € 3.5
Costi diretti non
medici € 3.3
Costi diretti medici
€ 13.2
Prestazioni ambulatoriali € 9.6
Personale medico € 2.64
Personale infermieristico € 0.97
1971
2001
2007
Interrogazione
remota
Monitoraggio
remoto
Schermata iniziale
Analisi di una trasmissione
NON E’ POSSIBILE PROGRAMMARE/MODIFICARE
PARAMETRI DI FUNZIONAMENTO DEI DEVICE
Trust – Circulation 2010
Connect – JACC 2011
Heart Rhythm 2015
Riduzione dei giorni di ospedalizzazione
Crossley GH. JACC 2011
Mean reduction
18%
ECOST Study – Europace 2014
Risparmi attesi in seguito all’adozione del
telemonitoraggio in pazienti portatori di
defibrillatore in Italia ( 3 controlli per paziente/
anno)
€ 2,1 € 2,2
€ 5,4
€ 1,0 € 1,1
€ 2,7
€ 0,0
€ 1,0
€ 2,0
€ 3,0
€ 4,0
€ 5,0
€ 6,0
Pazienti Sociale SSN
Mili
oni di €
100% dei pazienti
50% dei pazienti
ECOST 2012
RIDUZIONE SHOCK INAPPROPRIATI
Fibrillazione Atriale
E’ responsabile del 60% degli ALERTS
Nel 90% dei casi è ASINTOMATICA
Con MONITORAGGIO REMOTO è individuata precocemente (1-5 mesi prima che
con controllo TRADIZIONALE)
Il riconoscimento precoce può:
• ridurre shock inappropriati
• prevenire scompenso cardiaco
• evitare perdita di stimolazione biventricolare
ILR
Prevenzione Secondaria nello Stroke
Criprogenetico
75 - 90% episodi asintomatici
Incidenza 70-80% nei pazienti con storia di FA
25-45% senza storia di FA
Fibrillazione Atriale Subclinica (SCAF)
Healey NEJM 2012
Camm Europace 2012
ASSERT Study - Circulation 2014
Fibrillazione Atriale Subclinica (SCAF)
Predice l’insorgenza di FA clinica
Aumenta il rischio di stroke
Lo stroke ha una incidenza minore rispetto alla FA clinica
Correlazione temporale tra FA e stroke solo in una minoranza di
pazienti
L’utilità della TAO non è ben definita (durata FA e CHADS possono
aiutare a identificare i soggetti che ne possono beneficiare)
Gestione Aritmie Ventricolari
Diagnosi precoce
Migliora opportunità terapeutiche
Riduce gli shock
Aumenta longevità del Device
Gestione dello scompenso
Episodi di aritmia
Ventricolare
Ritmo ventricolare
durante VT/VF
Episodi (Burden)
di fibrillazione atriale
Frequenza ventricolare
durante fibrillazione atriale
Percentuale quotidiana
di stimolazione
Frequenza media
notturna e diurna
Attività del paziente
Variabilità
della frequenza cardiaca
Monitoraggio
dell’accumulo
di fluidi OptiVol
Scompenso Cardiaco
Lancet 2014
RM is a
Class Ila(A)
indication
ESC Guidelines
2013 2013 ESC Guidelines on cardiac pacing
and cardiac resynchronization therapy
TEAM CONTROLLO REMOTO
MAURIZIANO
Andrea
Gino Monica
Rosa
Team clinico (non dedicato)
Controllo quotidiano (giorni lavorativi) di tutte le trasmissioni in arrivo
Archiviazione su data base (Internet) del provider
Archiviazione su data base dedicato in rete locale
Eventuale comunicazione telefonica con paziente
Convocazione per eventuale controllo aggiuntivo, visita in
ospedale (ambulatorio scompenso)
Arruolamento pazienti (tecnico ingegnere)
Team amministrativo
Controllo di mancate trasmissioni
Contatto telefonico con paziente e verifica sistema di trasmissione
in funzione
Programmazione delle trasmissioni
Ricezione di segnalazione dei pazienti (allarmi, shock, problemi
funzionamento monitor, etc. )
Attività 2015
232 pazienti in controllo remoto
CIED appartenenti a 3 differenti ditte produttrici
3 tipologie di CIED: ICD – ILR - PM
Tipologia C.I.E.D.
75%
24%
1% 0%
ICD
ILR
PM
Controlli Effettuati
0 100 200 300 400 500 600 700 800
Medtronic
St Jude
Boston
712
414
22
Totali 1148 5.9 controlli/paziente/anno
Riduzione del tempo alla diagnosi
Diagnosi precoce di eventi asintomatici
Monitoraggio continuo dei principali parametri vitali
Riduzione dei giorni di ospedalizzazione riduzione costi
I vantaggi del controllo remoto
Liberazione degli spazi ambulatoriali da dedicare a pazienti e
patologie più complesse
Riduzione del costo generale dei controllo ambulatoriale
EFFICIENZA
MIGLIORE CURA
Riduzione del numero e della durata dei controlli ambulatoriali, per
medici, infermieri, pazienti e famigliari
Criticità
Vantaggio indubbio per il paziente (clinico, tempo, economico, sociale)
Sempre considerare il dato tecnico in un contesto clinico
Problematiche telematiche/amministrative (personale non sanitario)
Problematiche di comprensione/accettazione del paziente (minor adesione nell’anziano)
Mancanza di contatto diretto medico - paziente : tecnicismo ruolo medico, perdita del
ruolo «umano» (empatia), consumo di tempo
Rischio di minor attenzione, deresponsabilizzazione (maggior rischio di errore, implicazioni
medico legali)
Necessità di integrazione tra differenti ruoli medici, infermieri, tecnici, personale amministrativo rischio di vanificare il valore di dati clinici
Creare spazi « clinici» non programmabili (competenze aritmologo? scompensologo ?)
CONSUMO
DI TEMPO
Sfida Futura
Telemedicina
Medicina
Tradizionale