Il pericolo specifico di Il pericolo specifico di
esplosione nelle macchineesplosione nelle macchine
Ing. Massimo Repetto
Giovedì, 8 novembre 2012
L’esplosione: un rischio concreto
Incendio dovuto ad esplosione
Esplosione dovuta ad incendio
Totale
Casi recenti
6 Novembre 1998 Esplosione ed incendio in un'industria farmaceutica di produzione(Hoechst Marion Roussel, Neuville Sur Saone - Francia)
14 feriti
7 Settembre 1998 Esplosione ed incendio in un'industria di produzione di vernici(Les Peinture Mestria, Pamiers - Francia)
Fermo impianto, demolizione e
ricostruzione della fabbrica
11 Settembre 1998
Esplosione ed incendio in un deposito contenente prodotti fitosanitariCooperative agricole de Provence Languedoc, Soruges - Francia
Incendio con interessamento dei depositi di clorato di
sodio
9 Giugno 1997 Esplosione in un silos di CortecceAussedat Rey (International Paper), Saillat sur Vienne - Francia 1 decesso
20 Agosto 1997 Esplosione in un silos di granoSemabla, Blaye - Francia 11 decessi - 1 ferito
16 Luglio 2007 Esplosione molino CorderoFossano - Italia
5 decessi.
25 Luglio 2008 Esplosione allo Stabilimento PeroniBari - Italia
Fermo impianto, demolizione e
sostituzione dei Silos.
Casi recenti
Mulino Cordero – Fossano (CN)
16 luglio 2007 – 5 vittime
“Si definisce esplosione una reazione rapida di ossidazione o di decomposizione che produce un aumento della temperatura, della pressione o di entrambe simultaneamente.” UNI EN 1127-1
Affinché una qualsiasi combustione abbia luogo devono essere contemporaneamente presenti i seguenti elementi:
Definizione
“Si definisce esplosione una reazione rapida di ossidazione o di decomposizione che produce un aumento della temperatura, della pressione o di entrambe simultaneamente.” UNI EN 1127-1
Affinché una qualsiasi combustione abbia luogo devono essere contemporaneamente presenti i seguenti elementi:
L’Esplosione è quindi una L’Esplosione è quindi una rapidissima combustionerapidissima combustione
Definizione
“Si definisce esplosione una reazione rapida di ossidazione o di decomposizione che produce un aumento della temperatura, della pressione o di entrambe simultaneamente.” UNI EN 1127-1
Affinché una qualsiasi combustione abbia luogo devono essere contemporaneamente presenti i seguenti elementi:
L’Esplosione è quindi una L’Esplosione è quindi una rapidissima combustionerapidissima combustione
Definizione
Attenzione: Nella definizione di esplosione non sono contemplati fenomeni di aumento di pressione e/o di temperatura, non associati a reazioni chimiche (esplosioni fisiche o scoppi).
Esplosione di polveri
PER FAR SI CHE AVVENGA UNA ESPLOSIONE DI POLVERI COMBUSTIBILI RISULTA NECESSARIO CHE LE POLVERIPOLVERI SIANO SOGGETTE AD UNA DISPERSIONEDISPERSIONE IN ARIA E AD UN CONFINAMENTOCONFINAMENTO
INNESCO
COMBUSTIBILE COMBURENTE (ARIA)
DISPERSIONECONFINAMENTO
Esplosione di polveri
Il problema degli strati di polvere
Prevenzione
PREVENIRE LA FORMAZIONE DI ATMOSFERA ESPLOSIVA
EVITARE LA PRESENZA DI SORGENTI DI INNESCO
EFFICACI
LIMITARE GLI EFFETTI DELL’ESPLOSIONE
Un approccio decisamente da evitare:
“…non è mai successo niente!”
Prevenzione
PREVENIRE LA FORMAZIONE DI ATMOSFERA ESPLOSIVA
EVITARE LA PRESENZA DI SORGENTI DI INNESCO
EFFICACI
LIMITARE GLI EFFETTI DELL’ESPLOSIONE
Le Direttive ATEX
99/92/CE“Direttiva sociale”
DATORE DI LAVORO
VALUTA IL RISCHIO DI ESPLOSIONE A CUI SONO
SOTTOPOSTI I LAVORATORI E ADEGUA GLI IMPIANTI E LE
ATTREZZATURE
MARCATURA CE DELLE APPARECCHIATURE
ELETTRICHE, NON ELETTRICHE, SISTEMI DI PROTEZIONE,
DISPOSITIVI DI CONTROLLO E SICUREZZA PER ATMOSFERE
ESPLOSIVE
94/9/CE“Direttiva di prodotto”
FABBRICANTE
Campo di applicazione
La direttiva 99/92/CE è relativa alle prescrizioni minime per il miglioramento della tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori che possono essere esposti al rischio di atmosfere esplosive definite come:
“miscele con l'aria, a condizioni atmosferiche, di sostanze infiammabili allo stato di gas, vapori,
nebbie o polveri in cui, dopo accensione, la combustione si propaga all'insieme della
miscela incombusta”.
La direttiva è stata recepita tramite il D.Lgs. 233/03 e successivo D.Lgs. 9 aprile 2008 n.81 (titolo XI).
Campo di applicazione
La direttiva 99/92/CE è relativa alle prescrizioni minime per il miglioramento della tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori che possono essere esposti al rischio di atmosfere esplosive definite come:
“miscele con l'aria, a condizioni atmosferiche, di sostanze infiammabili allo stato di gas, vapori,
nebbie o polveri in cui, dopo accensione, la combustione si propaga all'insieme della
miscela incombusta”.
La direttiva è stata recepita tramite il D.Lgs. 233/03 e successivo D.Lgs. 9 aprile 2008 n.81 (titolo XI).
Condizioni atmosferiche normali:
O2 = ~21% Pamb = 101,3kPa Tamb = 20°C
Variazioni consentite (EN 50014, EN 13463-1)
0,8 bar < Pamb < 1,1 bar
-20°C < Tamb < +40°C
Esclusioni dal campo di applicazione
La direttiva non si applica:
a) alle aree utilizzate direttamente per le cure mediche dei pazienti, nel corso di esse;
b) all'uso di apparecchi a gas di cui al decreto del Presidente della Repubblica 15 novembre 1996, n. 661;
c) alla produzione, alla manipolazione, all'uso, allo stoccaggio ed al trasporto di esplosivi o di sostanze chimicamente instabili;
d) alle industrie estrattive;
e) all'impiego di mezzi di trasporto terrestre, marittimo, fluviale e aereo per i quali si applicano le
Esempio
Alcol etilico – Tinf 12°C – LEL: 3,3% - UEL: 19%
ATEX ?
Possibile formazione atmosfera esplosiva?
PERICOLO ?
Le macchine ed il rischio di esplosione
Analizzeremo 3 casi…
Macchine e rischio esplosione
1. Macchina che genera un’atmosfera esplosiva contenuta al suo interno
Ex
2. Macchina che opera all’interno di un’area classificata a rischio di esplosione
Ex
3. Macchina che emette sostanze infiammabili al suo esternoEx
Ex
Macchine e rischio esplosione
1° Caso
Ex
Macchina che genera un’atmosfera esplosiva contenuta al suo interno
Direttiva Macchine 2006/42/CE
Requisito Essenziale di Sicurezza (RES)
1.5.7
“La macchina deve essere progettata e costruita in modo da evitare qualsiasi rischio di esplosione provocato dalla macchina stessa o da gas, liquidi, polveri, vapori od altre sostanze, prodotti o utilizzati dalla macchina. <omissis>”
1° Caso
Ex
Macchina che genera un’atmosfera esplosiva contenuta al suo interno
Guida all’applicazione della Direttiva Macchine 2006/42/CE
§91 Direttive specifiche che possono applicarsi alle macchine in luogo della direttiva macchine in caso di pericoli specifici
Direttiva 94/9/CE (Direttiva ATEX)
“…Si noti che la direttiva ATEX non si applica agli spazi all’interno delle macchine in cui può essere presente un’atmosfera esplosiva, né ai pericoli di esplosione non dovuti a condizioni atmosferiche.”
1° Caso
Ex
Macchina che genera un’atmosfera esplosiva contenuta al suo interno
Come attuare la prevenzione dal rischio di esplosione in una macchina?
• Evitare l’accumulo di miscele esplosive;
• Evitare la presenza di sorgenti di accensione;
• Ridurre la concentrazione di ossigeno.
Qualora il rischio di esplosione non possa essere completamente evitato, si devono adottare misure di prevenzione aggiuntive:
Progettazione resistente all’esplosione
Dispositivi di sfogo dell’esplosione
Dispositivi di soppressione
dell’esplosione
1° Caso
Ex
Macchina che genera un’atmosfera esplosiva contenuta al suo interno
Per la valutazione, la prevenzione e la protezione contro il rischio di esplosione può essere applicata la
Norma
EN 1127-1:2011
“Atmosfere esplosive - Prevenzione dell'esplosione e protezione contro l'esplosione - Parte 1: Concetti
fondamentali e metodologia “
1° Caso
Ex
Macchina che genera un’atmosfera esplosiva contenuta al suo interno
IMPORTANTE !!
“Benché la Direttiva ATEX non sia applicabile in quanto tale ai rischi di esplosione generati all’interno
della macchina, occorre installare le attrezzature conformi alle prescrizioni della direttiva ATEX nei
settori della macchina in cui è presente il rischio di accumulo di un’atmosfera potenzialmente esplosiva.”
“In questo caso, la dichiarazione CE della macchina non dovrebbe far riferimento alla Direttiva ATEX, ma sarà necessario includere nel fascicolo tecnico del fabbricante le dichiarazioni CE di conformità delle
attrezzature, dei dispositivi di protezione e dei componenti ATEX incorporati nella macchina.”
§228 e §91 della Guida all’applicazione della Direttiva Macchine 2006/42/CE
2° Caso
Macchina che opera all’interno di un’area classificata a rischio di esplosione
Direttiva Macchine 2006/42/CE
Requisito Essenziale di Sicurezza (RES)
1.5.7
<omissis> “La macchina deve essere, per quanto riguarda i rischi di esplosione dovuti all’utilizzo in atmosfera potenzialmente esplosiva, conforme alle specifiche direttive comunitarie.”
Ex
2° Caso
Macchina che opera all’interno di un’area classificata a rischio di esplosione
ExGuida all’applicazione della Direttiva Macchine
2006/42/CE§91 Direttive specifiche che possono applicarsi alle macchine in luogo della direttiva macchine in caso di pericoli specifici
Direttiva 94/9/CE (Direttiva ATEX)
“…Il riferimento alle “specifiche direttive comunitarie” nel secondo paragrafo del punto 1.5.7, allegato I della DM deve essere inteso come un riferimento alla direttiva ATEX.”
Quindi…
“…la Direttiva ATEX si applica, per il pericolo di esplosione, alle macchine destinate all’utilizzo in
atmosfera potenzialmente esplosiva.”
2° Caso
Macchina che opera all’interno di un’area classificata a rischio di esplosione
Ex Le macchine disciplinate dalla direttiva ATEX sono soggette a specifici requisiti di marcatura (Punto 1.7.3 DM)
Il terzo paragrafo del punto 1.7.3 si applica alle macchine soggette,oltre alla direttiva macchine, alla direttiva ATEX Oltre alla marcatura CE, la direttiva ATEX prevede una marcatura specifica per la protezione contro le esplosioni:
La marcatura ATEX è seguita dal simbolo del gruppo e della categoria dell’attrezzatura.
3° Caso
Macchina che emette sostanze infiammabili al suo esterno
Un problema di “competenze”
Chi classifica le zone adiacenti alla macchina?
Ex
Ex
3° Caso
Macchina che emette sostanze infiammabili al suo esterno
Il costruttore ha l’onere di analizzare il rischio delle aree interne alla macchina.
Per quanto concerne le zone esterne alla macchina “dovrebbe” dare indicazioni, sulla documentazione a corredo, delle
eventuali sorgenti di emissione presenti sulla macchina, ma NON può classificare
le zone esterne.
Ex
Ex
Il Costruttore
3° Caso
Macchina che emette sostanze infiammabili al suo esterno
Perché non può classificare le aree esterne generate dalla macchina?Ex
Ex
Perché il tipo di zona e la relativa estensione variano in funzione delle
condizioni ambientali.
Volumetria del locale
Portata di ventilazione Temperatura media Interazione con altre zone classificate
3° Caso
Macchina che emette sostanze infiammabili al suo esterno
Ha quindi l’obbligo giuridico, derivante dal D.Lvo. 81/08 – Titolo XI, di classificare il luogo di installazione della macchina e di verificare che la categoria della macchina
sia idonea al tipo di zona
Ex
Ex
Il Datore di Lavoro
GRAZIEperl’attenzione !!