CARTILAGINE
Tessuto connettivo di sostegno costituito da cellule:
Condroblasti, Condrociti, Condroclasti (derivano dai monociti del sangue)
La ECM è compatta e contiene:
Fibre (soprattutto collagene, elastiche solo nella cart. elastica), proteoglicani, glicoproteine
I condrociti sono situati in cavità dette lacune
NON sono presenti vasi sanguigni
E’ circondata da un tessuto connettivo denso:
Il pericondrio
Con funzione trofica(vasi sanguigni)
e per l’accrescimento(cellule condrogeniche)
ISTOGENESI
• Cellule mesenchimali (stellate) si differenziano in condroblasti, cellule più grandi e tondeggianti
• I condroblasti iniziano a produrre fibre collagene e proteoglicani
• In questo modo vengono ad essere circondati dalla matrice che hanno secreto e rimangono isolati in lacune
• Diventano quindi più piccoli e meno attivi, differenziandosi in condrociti
CARTILAGINE
Viene classificata in base al tipo e alla quantità di fibre presenti
• Cartilagine ialina(traslucida, resiste alla trazione ed alla compressione)
• Cartilagine elastica(opaca, flessibile e relativamente elastica)
• Cartilagine fibrosa(resiste alla trazione; è una forma di transizione tra
connettivo denso e cartilagine)
Cartilagine ialina
• fibre collagene di tipo II (40% del peso secco), non visibili al MO, perché non raccolte in fasci e mascherate da:
• proteoglicani specifici ricchi in GAG solfati (25-40% del peso secco). Sono responsabili della idratazione della matrice
• I condrociti producono i diversi costituenti della matrice extracellulare (hanno un metabolismo per lo più anaerobico, dovuto alla bassa tensione di ossigeno)
Cartilagine ialina: sedi
• Embrione e feto– Quasi tutto lo scheletro
(si ossifica progressivamente)
• Accrescimento– Cartilagine di coniugazione o disco epifisario nelle
ossa lunghe
• Adulto– Superfici articolari– Cartilagini costali– Cartilagini di naso, laringe, trachea e bronchi
Tendine
Muscolo scheletrico
Cartilagine articolare
Cavità sinoviale
Osso lungo
Legamento
CARTILAGINE ARTICOLARE(ialina)
Riveste la superficie dell’osso nelle articolazioni
Una parte poggia sull’osso
La superficie articolare non è rivestita dal pericondrio
Riceve nutrimento e ossigeno dal liquido sinoviale
Cartilagine elastica
• Si trova nel:
– Padiglione auricolare
– Meato uditivo esterno
– Tuba uditiva
– Epiglottide
• Differenze con la cartilagine ialina:
– Colore giallastro, maggiore opacità
– Flessibilità e elasticità
– Meno sostanza amorfa, minor contenuto in proteoglicani
– Presenza di moltissime fibre elastiche
Cartilagine fibrosa
• Si trova in:– Dischi intervertebrali– Sinfisi pubica– Zona di inserzione all’osso di alcuni tendini
• Caratteristiche:– Forma di transizione fra tessuto connettivo denso e
cartilagine– Grossi fasci fibrosi (collagene tipo I) immersi in una
scarsa matrice amorfa
Tessuto osseo
• Forma specializzata di connettivo in cui la matrice extracellulare è mineralizzata =tessuto molto resistente e duro
• L’osso è al contempo resistente e leggero
• Non è un tessuto statico; è continuamente rinnovato e rimodellato per tutta la durata della vita
Funzioni dell’osso
• Impalcatura interna del corpo
• Protegge e dà sostegno agli organi
• Dà inserzione ai muscoli (tendini)
• Accoglie gli elementi emopoietici del midollo osseo.
• Principale sede di deposito di calcio e fosforo
periostio
periostio
È una lamina connettivale adesa alla superficie esterna dell’osso. Manca sulle
superfici articolari e nelle aree di inserzione dei tendini.
Struttura macroscopica dell’osso
Osso compatto (osso corticale)
Osso spugnoso (trabecolare o spongioso)
OSSO lamellare
• È formato da lamelle
• Spessore di 3-7 µm
• Aggregate tra loro in strati paralleli o
concentrici
• Costituite da cellule e da matrice ossea
• Le fibre collagene di una lamella sono parallele
fra loro
• Le fibre collagene di lamelle adiacenti formano
un angolo di 60-120°
componenti del tessuto osseo
• cellule specializzate
(osteoblasti, osteociti, osteoclasti)
• matrice organica (osteoide)
(fibre collagene, PG e GP)
• matrice inorganica (65%)
(cristalli di idrossiapatite e fosfato di calcio)
Osteoporosi:
a) Fotografia al microscopio ottico di una sezione di una biopsia ossea osso corticale e trabecolare normale
b) fotografia di osso di un paziente con osteoporosi. Si nota che la zona corticale è più sottile e le trabecole sono più esili e meno numerose.
Osteomalacia (insufficiente mineralizzazione dell'osso nell’adulto). Fotografia al
microscopio ottico di cresta iliaca di un paziente osteomalacico. Si noti la vasta zona di
osteoide non mineralizzata (grigio) e la zona centrale di osso mineralizzato (nero).
Nei bambini, l’insufficiente mineralizzazione porta al rachitismo.