LA CONTENZIONE SI
PRESENTA QUANDO LE PERSONE,
PRIMA DEI PAZIENTI,
NON SONO TRATTATE NEL
MODO CONFORME AI LORO BISOGNI
BRUNO BETTELHEIM
Implementazione di metodi assistenziali alternativi la contenzione fisica: indagine pilota
VARIABILI DELL’UTENTE
VARIABILI ISTITUZIONALI
Pressioni amministrative per evitare implicazioni
legali
Disponibilità di mezzi di contenzione
Attitudine dello staff
Personale insufficiente
Età avanzata
Deficit cognitivo
Rischio di danno per sé o per altri
Fragilità fisica
Autore: Simona Sciacca, Infermiera Dipartimento Medico Azienda U.S.L. 11 Empoli
INTRODUZIONE
Da un’analisi della letteratura italiana e internazionale emerge che l'utilizzo della contenzione fisica aumenta in modo sistematico in relazione all'età della persona e alla severità del danno cognitivo, ed è ben documentato che l’uso della contenzione fisica negli anziani è considerato un outcome clinico e assistenziale negativo. Il deficit cognitivo è l'unico valore predittivo indipendente dell'utilizzo del contenimento. In una ricerca condotta per valutare l' attitudine degli infermieri rispetto ai mezzi di contenzione fisica, l'82% dei 117 infermieri intervistati erano d'accordo nel definire “comodo” l'assistere pazienti in contenzione. La contenzione non è però atto rifiutabile a priori, ma è comunque atto di cui è necessario definire precisi ambiti di liceità. Qualora la contenzione fosse ingiustificata, si possono configurare reati perseguibili penalmente.
PREDITTORI DI CONTENZIONE FISICA PER GLI ANZIANI NEGLI
OSPEDALI E NELLE NURSING HOME
• Analisi di tipo descrittivo-conoscitivo. Lo strumento utilizzato per l’indagine è stato un questionario somministrato agli infermieri di medicina interna, ortopedia, chirurgia e S.P.D.C. dell’Azienda U.S.L. 11 di Empoli. Il questionario, anonimo e composto da 19 quesiti, prevedeva di sondare le conoscenze e i comportamenti degli infermieri in merito agli interventi adottati prima di ricorrere alla contenzione e all’esistenza di schede di monitoraggio qualora questa venisse applicata.
STUDIO PILOTA
RISULTATI
• Lo studio effettuato rileva che le conoscenze in merito a pratiche alternative le misure contenitive, devono essere ulteriormente approfondite. Pur essendo tutti a conoscenza di cos’è la contenzione e che il ricorso alla stessa è nocivo all’utente, la gran parte la utilizza nella prevenzione delle cadute, per proteggere la persona in stato di agitazione e in parte minore per consentire il trattamento terapeutico nelle persone che interferiscono sulla somministrazione della terapia.
CONCLUSIONI
• E’ stato pertanto opportuno elaborare strategie atte ad implementare le conoscenze del personale infermieristico attraverso la formulazione di interventi formativi e riunioni di aggiornamento, con la stesura di una scheda di monitoraggio laddove la contenzione fisica si ritenga pratica veramente necessaria.
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