ISIS “C.Facchinetti” Sede: via Azimonti, 5 - 21053 Castellanza
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI
CLASSE
PER L’ESAME DI STATO
DES D 15
Rev 02 del 26.04.2011
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO
INDIRIZZO : MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
OPZIONE “MANUTENZIONE MEZZI DI TRASPORTO”
CLASSE 5IP - Sez.A
ANNO SCOLASTICO 2014 /2015
Il presente Documento, composto da n° 68 pagine, compresa la
presente e gli allegati, approvato e sottoscritto da tutti i componenti
del consiglio di classe, viene affisso all’albo dell’Istituto in data 15
Maggio 2015.
FASI REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE
FUNZIONI CCdC CCdC DS
DATE 5÷13/05/2015 13/5/2015 15./05/2015
NOMINATIVO D’AGOSTINO
RINALDO GIUSEPPE
D’AGOSTINO RINALDO
GIUSEPPE LUCIA GRASSI
FIRME
COPIA X Controllata
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez A IP
2
INDICE
ELENCO DEI CANDIDATI INTERNI ………………………………………………….........3
ELENCO DOCENTI …………………………………………………….………………….4
Rappresentanti di classe …………………………… .……… …………………………………4 Commissari interni ………………………………………………..………………………………4
PROFILO DELLA CLASSE…….. …………………………… …………………………… ….5
Classe Terza a.s. 2012/ 2013……………………………………….………………………….5
Classe Quarta a.s. 2013/ 2014.........................................................................................5
Classe Quinta a.s. 2014/2015 …………………………………………………………………5
CONSIDERAZIONI GENERALI SULLA CLASSE NEL TRIENNIO …………………………6
OBIETTIVI DEL CORSO ……………………………………………………………………......7
Profilo in uscita ................................................................................................................... 7
Prospettive occupazionali ................................................................................................... 8
OBIETTIVI TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE ………………………………...9
Competenze trasversali individuate dal CdC in sede di programmazione ........................... 9
Risultati raggiunti ................................................................................................................ 9
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE………………………………...10
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO ……………………….12
MODALITA’ DI VERIFICA ………………………………………………………………………13
CONSUNTIVO ATTIVITA’ DISCIPLINARI ……………………………………………….14
MATERIA: ............................................................................................................................
ATTIVITA’ INTEGRATIVE E COMPLEMENTARI ……………………………………….33
Attività di recupero ............................................................................................................ 33
Progetti / Attività di arricchimento dell’offerta formativa ..................................................... 33
Viaggi di istruzione e uscite didattiche .............................................................................. 33
Conferenze e seminari ...................................................................................................... 33
ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ……………………………………….34
Alternanza scuola lavoro………………………………………………………………… ……34 DOCOMENTAZIONE UTILIZZATA………………………………….………………………….37
SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME - TABELLA RIASSUNTIVA . ..…………….44
ALLEGATI ………………………………………………………………………………………45
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3
ELENCO DEI CANDIDATI INTERNI
COGNOME NOME DATA DI NASCITA
1 ALI BABAR 06-07-93
2 ALVA GONZALES ANDY B. 28-12-92
3 AMATI LORENZO 03-09-92
4 BARTOLOMAI LORIS 20-06-96
5 BOZZI ALESSANDRO 28-04-95
6 CAICEDO BURBANO LUIS H. 23-06-96
7 CIMENIS ANDREA 26-11-96
8 COLOMBO STEFANO 17-05-95
9 D’AGOSTINO LUCA 14-0195
10 DE LA VEGA NORES DAVID 26-03-95
11 GEROTTI CONCETTO M. 09-12-96
12 IACCARINO MATTEO 14-02-96
13 KHALID ARSLAN 22-10-95
14 LAROCCA GABRIELE 21-02-96
15 LIUZZO IVAN 27-01-95
16 LUFRANO ALESSANDRO 18-09-96
17 LUPO FABRIZIO 06-08-95
18 MARIGLIANO VALERIO 21-03-96
19 MONACHINO ALESSIO 31-10-94
20 PELLEGATTA DANIELE 29-04-95
21 RAGAZZONI ANDREA 01-11-96
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4
ELENCO DOCENTI
COGNOME NOME
MATERIA
CONTINUITA
’ DIDATTICA
TIPO DI
INCARICO
FIRMA
1 BARATTI GIAN LUIGI Religione 3 D
2 GALLIANO GIANFRANCO Italiano e Storia 3 I
3 TORRACO C, VALERIA Inglese 1 D
4 TOVAGLIERI GABRIELLA Matematica 2 I
5 BUSCEMI SALVATORE Laboratori
tecnologici ed
esercitazioni
2 I
6 FANIGLIULO DAVIDE Tecnologie
meccaniche e
applicazioni
2 I
7 DAGOSTINO RINALDO
GIUSEPPE
Tecnologie
elettriche-
elettroniche e
applicazioni
2 I
8 MAZZAFERRO GIUSEPPE Tecnologie e
tecniche di diagnosi
e manutenzione dei
mezzi di trasporto
1 I
9 PAGANINI RINALDO Tecnologie
elettriche-
elettroniche e
applicazioni
1 I
10 FOTI ANTONINO Codocenza
Tecnologie
meccaniche e
applicazioni
1 I
11 CERTO MARIA LETIZIA Sostegno 2 I
12 GIANOGLIO FILOMENA Scienze motorie 1 I
Legenda: Incarico: tempo determinato (D) - tempo indeterminato (I)
Continuità didattica: 1 = dalla 5^; 2 = dalla 4^; 3 = dalla 3^
ALUNNI RAPPRESENTANTI DI CLASSE
COGNOME NOME FIRMA
CAICEDO BURBANO LUIS H.
COLOMBO STEFANO
Commissari interni
COGNOME NOME 1 FANIGLIULO DAVIDE
2 MAZZAFERRO GIUSEPPE
3 TOVAGLIERI GABRIELLA
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5
PROFILO DELLA CLASSE
Classe Terza a.s. 2012 / 2013
Numero totale
degli alunni
Provenienti da
questo istituto
Provenienti da altri
istituti
Diversamente abili
o con DSA
Con curriculum
regolare
18 18 - 1 18
Ripetenti della
stessa classe
Ritirati entro
il 15/03
Promossi a giugno Con giudizio
sospeso a giugno
Non promossi A giugno A settembre
- - 11 4 3 -
Classe Quarta a.s. 2013 / 2014
Numero totale
degli alunni
Provenienti da
questo istituto
Provenienti da altri
istituti
Diversamente abili
o con DSA
Con curriculum
regolare
22 17 5 3
Ripetenti della
stessa classe
Ritirati entro
il 15/03
Promossi a giugno Con giudizio
sospeso a giugno
Non promossi A giugno A settembre
- - 8 8 6 -
Classe Quinta a.s. 2014/ 2015
Numero totale
degli alunni
Provenienti da
questo istituto
Provenienti da altri
istituti
Diversamente abili
o con DSA
Con curriculum
regolare
21 21 - 3 16
Ripetenti
provenienti da
corsi vecchio
ordinamento
Ritirati entro
il 15/03
5 -
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6
CONSIDERAZIONI GENERALI SULLA CLASSE NELTRIENNIO
La classe nella parte finale dell’anno scolastico (dopo il 15-03-15) è composta da 21 alunni, tutti provenienti dal nostro istituto; quelli ripetenti e con curriculum non regolare provengono da corsi del vecchio ordinamento (Per tali studenti sono stati predisposti corsi di
recupero per le discipline tecniche previste dal nuovo ordinamento vigente, al fine di ottenere un
riallineamento al nuovo percorso formativo). Nella classe sono presenti un alunno DA (viene allegata apposita documentazione) e due alunni con DSA; per tutti sono stati predisposti e realizzati i relativi PEI e PDP secondo la legislazione vigente. Dall’analisi dell’ultimo anno di corso, sotto il profilo disciplinare, gli allievi hanno evidenziato mediamente un comportamento generalmente accettabile; per quanto riguarda gli obiettivi relazionali, si ritiene sia stato raggiunto, per alcuni di essi, un adeguato livello di maturazione e consapevolezza della propria crescita culturale. Per un gruppo lo studio e l’interesse sono stati saltuari; qualche alunno invece si è distinto per un evidente interesse e impegno; la frequenza in generale è stata regolare. Nel complesso la classe, tranne un nucleo ristretto, ha evidenziato un discreto spirito di collaborazione partecipando in maniera accettabile al lavoro che gli veniva proposto. Il clima che si è creato in classe ha consentito ai docenti di svolgere le attività didattiche con una certa regolarità. La preparazione media della classe si attesta su livelli vicini alla sufficienza, alcuni studenti hanno acquisito adeguate capacità di analisi e di sintesi, mentre altri hanno evidenziato delle difficoltà derivanti da una non adeguata partecipazione, da limitato impegno a livello di lavoro domestico e da carenze nel metodo di studio.
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7
OBIETTIVI DEL CORSO
Profilo in uscita
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” possiede le competenze per gestire,
organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a
piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi.
Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica,
termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio.
È in grado di:
controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro funzionamento alle
specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell’ambiente;
osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi;
organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al funzionamento delle
macchine, e per la dismissione dei dispositivi;
utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei
servizi che li coinvolgono;
gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento;
reperire e interpretare documentazione tecnica;
assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi;
agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome responsabilità;
segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche;
operare nella gestione dei servizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi.
Nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”, l’opzione “Manutenzione mezzi di trasporto” specializza e integra le
conoscenze e competenze in uscita dall’indirizzo, coerentemente con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze de l
territorio, con competenze rispondenti ai fabbisogni delle aziende impegnate nella manutenzione di apparati e impianti inerenti i
mezzi di trasporto di interesse, terrestri, aerei o navali, e relativi servizi tecnici.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Manutenzione e assistenza tecnica” - opzione “Manutenzione mezzi
di trasporto”” consegue i risultati di apprendimento descritti nel punto 2.3 dell’Allegato A), di seguito descritti in termini di
competenze.
1. Comprendere, interpretare e analizzare la documentazione tecnica relativa al mezzo di trasporto.
2. Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche.
3. Seguire le normative tecniche e le prescrizioni di legge per garantire la corretta funzionalità del mezzo di trasporto e delle relative
parti, di cui cura la manutenzione nel contesto d’uso.
4. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella
sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite.
5. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti relativi al
mezzo di trasporto.
6. Garantire e certificare la messa a punto a regola d’arte del mezzo di trasporto e degli impianti relativi, collaborando alle fasi di
installazione, collaudo ed assistenza tecnica degli utenti.
7. Agire nel sistema di qualità, gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi
efficaci ed economicamente correlati alle richieste.
Le competenze dell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”, nell’opzione “Mezzi di trasporto”, sono sviluppate e integrate in
coerenza con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio.
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8
Prospettive occupazionali
La preparazione culturale e professionale collegata al diploma consente di trovare impiego presso:
aziende operanti nell’ambito della manutenzione e della riparazione di mezzi di trasporto con particolare riferimento al settore degli autoveicoli.
Aziende settore trasporti;
centri di commercializzazione, vendita e assistenza autoveicoli;
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9
OBIETTIVI TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Competenze trasversali individuate dal CdC in sede di programmazione
Ambito educativo:
documentare e comunicare adeguatamente;
utilizzare informazioni, metodo di calcolo e strumenti informatici;
affrontare situazioni problematiche di varia natura scegliendo adeguate strategie
d’approccio;
organizzare il proprio lavoro con responsabilità ed in modo autonomo;
saper lavorare in gruppo.
Ambito cognitivo:
comprendere, in maniera analitica, testi orali e scritti relativi anche a settori di indirizzo;
sapersi relazionare efficacemente, adottando comportamenti collaborativi;
conoscere la propria collocazione nell’ambito di una struttura organizzativa;
riconoscere e rafforzare le proprie motivazioni in relazione al progetto professionale
personale;
saper migliorare le proprie strategie di apprendimento e azione;
saper operare nel gruppo, progettando soluzioni e producendo risultati collettivi;
saper interpretare documenti tecnici anche se espressi in lingua inglese.
Risultati raggiunti
OBIETTIVI tutti la maggioranza alcuni
Ambito educativo X
Ambito cognitivo X
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10
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Per la valutazione delle prove di verifica si è fatto riferimento al documento “Modalità e criteri per assicurare
omogeneità e trasparenza della valutazione”, approvato dal Collegio dei Docenti il 23 settembre 2009 e
integrato con successive modifiche , di cui si riporta uno stralcio.
“Allo scopo di:
garantire omogeneità e trasparenza della valutazione;
stimolare in ciascuno studente una riflessione sulle potenzialità e le carenze evidenziate a livello
individuale;
favorire, in questo modo, l’autovalutazione quale premessa per il miglioramento dei risultati e il
successo formativo;
il voto di ciascuna verifica intermedia viene motivato facendo riferimento a una griglia di valutazione.
Per le prove scritte la griglia di valutazione:
fa riferimento agli obiettivi (conoscenze, abilità e competenze) dichiarati nella programmazione
individuale del docente; tali obiettivi vengono costantemente richiamati agli studenti durante il
percorso didattico e prima di ciascuna verifica;
viene costruita secondo i seguenti criteri:
per ciascun obiettivo viene stabilito un punteggio massimo, da assegnare in caso di pieno
raggiungimento;
a ciascun obiettivo possono essere associati dei descrittori con i relativi punteggi da
assegnare in caso di raggiungimento parziale;
la somma dei punteggi determina il voto mediante una tabella o una formula di conversione
predefinita;
La griglia di valutazione, debitamente compilata, deve essere allegata a ciascun compito scritto. I voti così
determinati e assegnati dovranno essere coerenti con il significato riportato nella seguente tabella.
VOTO Significato INDICATORI
1 Preparazione nulla Mancanza di elementi di valutazione.
2-3 Insufficienza
gravissima
Prova decisamente lacunosa o incompleta, con numerosi e gravi
errori.
4 Insufficienza grave Prova lacunosa o incompleta, con gravi errori
5 Insufficienza lieve Prova lacunosa, con errori non particolarmente gravi – obiettivi
parzialmente raggiunti
6 Sufficiente Prova che denota conoscenze e abilità essenziali, anche se con
lievi errori.
7 Discreto Prova caratterizzata da informazioni frutto di un lavoro diligente,
esposte in forma corretta, con sufficienti capacità di collegamento.
8 Buono Prova che denota approfondimento disciplinare, capacità di
collegamento, esposizione chiara e fluida.
9 Ottimo Prova completa e rigorosa, che denota capacità di rielaborazione
personale e critica, esposizione sicura ed appropriata.
10 Eccellente Prova completa, approfondita, personale e rigorosa, che denota
capacità di collegamento ed uso di conoscenze attinte da ambiti
pluridisciplinari, con sicura padronanza della terminologia.
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11
Per le prove orali si adotta, al livello di Istituto, la seguente griglia:
Obiettivo Descrittore Punteggio assegnato
Conoscenza dei contenuti e abilità,
in relazione alla programmazione
del docente
Nulla 1
Frammentaria 2
Lacunosa 3
Essenziale 4
Completa 5
Proprietà di linguaggio Carente 0
Parziale 1
Sostanzialmente corretta 2
Efficace 3
Argomentazione, approfondimento e
collegamenti
Carente 0
Parziale 1
Efficace 2
La somma dei punteggi assegnati dà luogo al voto in decimi. (…)
La valutazione della prova orale viene immediatamente comunicata allo studente (…) I voti saranno
comunicati alle famiglia, attraverso il sistema “Pitagora”, entro un mese dalla loro registrazione.”
Per i criteri di valutazione delle simulazioni di prove d’esame si rimanda agli allegati.
Per la valutazione del comportamento si fa riferimento alla specifica delibera del Collegio dei Docenti del
12/03/09, di seguito riportata.
In base al DM n.5 del 16 gennaio 2009
visto che il voto di condotta concorre alla valutazione degli apprendimenti,
visto che il voto di condotta insufficiente a fine anno implica la non ammissione alla classe
successiva o agli esami;
visto che il DM sottolinea l’aspetto educativo del voto di condotta che deve tener conto dei
progressi e dei miglioramenti realizzati dallo studente;
si assegna:
- voto di condotta 8, 9 o 10 nel caso in cui non siano presenti note, sanzioni, ritardi o assenze
continuative e strategiche nel rispetto dell’art. 1 del DM sopra citato. La declinazione del voto sarà a
cura del CdC che motiverà la scelta anche in base al profitto e agli obiettivi comportamentali indicati
nel contratto formativo.
- voto di condotta 7 in presenza di ritardi e assenze sistematiche o di note.
- voto di condotta 6 in presenza di sospensioni ma con apprezzabili e concreti cambiamenti nel
comportamento dello studente
- voto di condotta 5 in presenza di reiterate sospensioni (anche inferiori a 15 giorni) senza apprezzabili
cambiamenti nel comportamento dello studente. In tal caso il voto deve essere accompagnato nel
verbale da una motivazione chiara e documentata.
Per una puntuale assegnazione del voto di condotta è fondamentale che il coordinatore si impegni a
raccogliere tutti gli elementi utili in merito a: ritardi, assenze sistematiche, mancanza di giustificazioni, note.
Riguardo agli studenti diversamente abili i precedenti criteri si applicano tenendo conto delle disposizioni
vigenti riassunte nelle “Linee Giuda per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità” (Nota Prot. n.
4274 del 4 Agosto 2009).
Per la valutazione di alunni con DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) e con DA nel corso dell’anno e
nelle prove d’Esame saranno adottati gli strumenti compensativi e dispensativi ritenuti idonei caso per caso
dal Consiglio di Classe.
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12
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
(Delibera approvata dal CdD il 10 settembre 2010)
Il CdD:
visto l’art 11, comma 2 del DPR 323/1998 (che prevede l’assegnazione del credito scolastico sulla
base del profitto, agli studenti del triennio, in termini di media dei voti, di assiduità alla frequenza, di
frequenza ad aree di progetto, di interesse, di partecipazione, di partecipazione ad attività
complementari ed integrative, di presenza di crediti formativi);
visto il DM 99/2009;
vista l’ultima OM relativa agli esami di stato (OM 44/2010)
stabilisce i criteri sotto indicati per assegnare il punteggio massimo nell’ambito della banda di oscillazione
determinata dalla media dei voti.
1. Si assegna il punteggio massimo della banda di oscillazione in presenza di almeno una delle
seguenti situazioni:
a. Parte decimale della media dei voti superiore a 0,5 (superiore a 9 per l’ultima banda)
b. Assiduità alla frequenza, interesse, partecipazione al dialogo educativo evidenziati da nove o
dieci in condotta
c. Partecipazione con esito positivo ad attività complementari ed integrative promosse dalla scuola
( nella motivazione devono essere indicate), comprensive della partecipazione a gruppi sportivi
d’istituto o a rappresentanza correttamente svolta negli organi collegiali
d. La presenza, debitamente certificata, di crediti formativi
2. Il CdC, per differenziare le situazioni individuali, in presenza di ammissione alla classe successiva
o all’esame di stato, con voto di consiglio, debitamente segnalato nel verbale di scrutinio, o
ammesso alla classe successiva dopo superamento della prova per giudizio sospeso , può
deliberare di non assegnare il punteggio massimo della banda , come previsto al punto 1. La
delibera deve essere debitamente motivata nel verbale di scrutinio.
3. Danno luogo all’acquisizione di crediti formativi le esperienze svolte al di fuori della scuola di
appartenenza , senza alcun intervento da parte della stessa (ad esempio: stage, ASL, gare e
concorsi rientrano in iniziative complementari ed integrative sostenute dalla scuola e non nei crediti
formativi) legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale, o comunque
esperienze strettamente legate al curriculum di studi scelto ( corsi di formazione personali, sport,
esperienze di solidarietà, volontariato, cooperazione, certificazioni linguistiche ed informatiche). Le
esperienze che determinano crediti formativi sono valutate in base alla quantità, alla qualità o alla
coerenza.
a. Quantità: esperienza che ha coinvolto lo studente per almeno 15 giorni in orario
extrascolastico, senza intaccare le ore di lezione
b. Qualità: esperienza esterna alla scuola che ha portato ad acquisire un titolo di studio o una
certificazione; oppure esperienza che ha permesso allo studente di sviluppare competenze
anche complementari a quelle scolastiche. Per le esperienze sportive non si valutano
attività di allenamento o potenziamento fisico svolte in chiave esclusivamente
individualistica senza partecipazione a gare
c. Coerenza: esperienza coerente con i contenuti tematici del corso di studi
I criteri di scelta dei crediti formativi sono comunicati agli studenti ad inizio anno e gli stessi sono
invitati a comunicare le esperienze che intendono svolgere per ottenerne un preventivo parere.
Entro il 15 maggio gli studenti devono presentare la documentazione che attesta almeno uno dei
punti (a,b,c) sopra indicati.
4. I consigli di classe delle quinte possono motivatamente integrare il punteggio complessivo
conseguito dall’alunno in considerazione del particolare impegno e merito scolastico dimostrati nel
recupero di situazioni di svantaggio presentatesi negli anni precedenti in relazione a situazioni
familiari o personali dell’alunno che hanno determinato un minor rendimento. L’integrazione
consentita non può superare i due punti e fino al limite massimo totale di 25 punti attribuibili.
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13
MODALITA’ DI VERIFICA
Tipologia
Materia Inte
rro
ga
zio
ni
Pro
ve
str
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ura
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Pro
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se
mi
str
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An
alis
i d
el te
sto
Dis
cu
ssio
ne
co
n
la c
lasse
Pro
va
pra
tica
Religione x x
Italiano x x x x
Storia x x x
Inglese x x x x x x x
Matematica x x x x
Laboratori
tecnologici ed
esercitazioni
x x x x x
Tecnologie
meccaniche e
applicazioni
x x x x x
Tecnologie
elettriche-
elettroniche e
applicazioni
x x x x x x
.Tecnologie e
tecniche di
diagnosi e
manutenzione
dei mezzi di
trasporto
x x x x x x
Scienze
motorie x x
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14
CONSUNTIVO ATTIVITA’ DISCIPLINARI
MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE:BARATTI GIANLUIGI
ORE DI INSEGNAMENTO SETTIMANALI: 1
TESTO UTILIZZATO: NESSUNO
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE:
CAPACITA’ DI RIFLESSIONE SULL’ESPERIENZA RELIGIOSA A PARTIRE DALLA REALTA’
CAPACITA’ DI UTILUIZZARE LA RAGIONE NELLE SCELTE ESISTENZIALI
CAPIRE IL COMPITO SPECIFICO DELLA CHIESA NEL MONDO E DI GIUDICARNE LE MANIFESTAZIONI
UNITA’ TEMATICHE AFFRONTATE
UNITÀ TEMATICA N. 1
TITOLO: LA FEDE COME PERCORSO DI CONOSCENZA E COME MODALITA’ DELLA RAGIONE
TEMPI (ore):15 TEMPI (mesi):4
ABILITÀ’/CAPACITÀ’
CAPACITA’DI RIFLESSIONE SULL’ESPERIENZA
RELIGIOSA A PARTIRE DALLA REALTA’
CONOSCENZE
SIGNIFICATO DEI TERMINI ‘FEDE’ E ‘RAGIONE’,
‘LIBERTA’ E ‘GRAZIA’, ‘RELIGIONE E
RIVELAZIONE’
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO:
UNITÀ TEMATICA N. 2
TITOLO: LA CHIESA COME LUOGO DELLA VERIFICA DELLA FEDE
TEMPI (ore):15 TEMPI (mesi):4
ABILITÀ’/CAPACITÀ’
CAPIRE IL COMPITO SPECIFICO DELLA CHIESA
NEL MONDO E DI GIUDICARNE LE
MANIFESTAZIONI
CONOSCENZE
CAPIRE LA CHIESA CATTOLICA
SIGNIFICATO E LIMITI DELLA SUA AZIONE NEL
MONDO
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO:
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15
MATERIA: Italiano
DOCENTE: Gianfranco Galliano
ORE DI INSEGNAMENTO SETTIMANALI:4
CLASSE 5 IP sez. A
TESTO UTILIZZATO: Chiare lettere, vol.3, Dall’Ottocento a oggi. Autore:Paolo Di Sacco.Ed
.B.Mondadori
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE: comprendere un testo in modo approfondito e consapevole; operare l’analisi dei testi riconoscendone la struttura e gli elementi caratterizzanti; saper distinguere i diversi registri linguistici; formulare commenti motivati e coerenti ai testi letti; comprendere le dinamiche di una corrente letteraria e le caratteristiche di un genere letterario; conoscere la biografia, le opere e la poetica di un autore; produrre un testo complesso secondo le richieste.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO AFFRONTATE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1
TITOLO: Il romanzo verista. Verga e la sua produzione letteraria
TEMPI (ore): 22 TEMPI (mesi): 1 e 5 gg.
ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE
-Individuare in un testo le peculiarità di un autore /o
movimento letterario. –Saper riflettere su alcune
tematiche sociali e/o filosofiche. – Comprendere il
rapporto tra l’esperienza personale , storica e la
genesi delle opere. –Riconoscere i nuclei
tematici,elaborare ed esprimere giudizi motivati su
un’opera. - Riconoscere ,analizzare testi di varia
tipologia.
Il Positivismo; Naturalismo e Verismo
Verga: la vita, la stagione del Verismo, l’ultimo
Verga.
“La Lupa”;
“Cavalleria rusticana”.
“I Malavoglia”: introduzione; “La famiglia
Toscano”.
“Libertà”.
“Mastro-don Gesualdo”: introduzione; “La morte
di Gesualdo”
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO: lezione frontale
articolata con interventi degli alunni, esercizi in classe e a casa. Libro di testo ,documenti e riferimenti
storiografici
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N.2
TITOLO: Il Decadentismo : D’Annunzio e Pascoli (due autori a confronto)
TEMPI (ore): 25 (verifica orale) + 14 TEMPI (mesi): 1 e 10 gg.
ABILITÀ/CAPACITÀ
-Individuare in un testo le peculiarità di un
autore /o movimento letterario. –Saper riflettere
su alcune tematiche sociali e/o filosofiche. –
Comprendere il rapporto tra l’esperienza
personale , storica e la genesi delle opere. –
Riconoscere i nuclei tematici,elaborare ed
CONOSCENZE
Il Decadentismo
D’Annunzio: la biografia, la poetica ; i romanzi,
le poesie e le prose.
“Il piacere”: introduzione;“Ritratto d’esteta”.
“Il programma del superuomo”.
“Alcyone”. Introduzione,“La sera fiesolana”;
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16
esprimere giudizi motivati su un’opera. -
Riconoscere ,analizzare testi di varia tipologia.
“La pioggia nel pineto”.
Pascoli: La vita; il percorso delle opere; la
poetica del fanciullino e il suo mondo simbolico;
stile e tecniche espressive.
“Novembre”;
“Il lampo”;
“Il tuono”;
“X agosto”;
“La mia sera”;
“Il gelsomino notturno”.
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO: lezione frontale articolata
con interventi degli alunni,esercizi in classe e a casa.Libro di testo,documenti e riferimenti storiografici.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 3
TITOLO: La crisi dell’uomo moderno. Svevo e Pirandello
TEMPI (ore): 21 TEMPI (mesi): 1
ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE
-Individuare in un testo le peculiarità di un autore /o
movimento letterario. –Saper riflettere su alcune
tematiche sociali e/o filosofiche. – Comprendere il
rapporto tra l’esperienza personale , storica e la
genesi delle opere. –Riconoscere i nuclei
tematici,elaborare ed esprimere giudizi motivati su
un’opera. - Riconoscere ,analizzare testi di varia
tipologia.
Svevo: la vita; la formazione e le idee; Il
percorso delle opere.
“La coscienza di Zeno”: introduzione; il
monologo interiore; Svevo e la psicanalisi; “Il
fumo”; “Il funerale mancato”; “Psico-analisi”.
Pirandello: la vita; le idee e la poetica:
relativismo e umorismo; itinerario d’uno scrittore
sperimentale.
“La tragedia d’un personaggio”
“Il treno ha fischiato”
“Il fu Mattia Pascal”: introduzione; “Adriano
Meis”; “ ‘Io sono il fu Mattia Pascal’ ”
“Sei personaggi in cerca d’autore”: introduzione;
“L’ingresso dei sei personaggi”
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO: lezione frontale articolata con
interventi degli alunni,esercizi in classe e a casa.Libro di testo,documenti e riferimenti storiografici
UDA N. 4
TITOLO: La poesia in Italia.La linea novecentista: G.Ungaretti e U. Saba
TEMPI (ore): 9 TEMPI : 15 gg.
ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE
-Individuare in un testo le peculiarità di un autore /o
movimento letterario. –Saper riflettere su alcune
tematiche sociali e/o filosofiche. – Comprendere il
rapporto tra l’esperienza personale , storica e la
genesi delle opere. –Riconoscere i nuclei
tematici,elaborare ed esprimere giudizi motivati su
un’opera. - Riconoscere ,analizzare testi di varia
La nuova poesia novecentesca in Italia. I come e i
perché di una rivoluzione espressiva. G.Ungaretti:
biografia;
“L’Allegria”: introduzione
‘Il porto sepolto’; ’San Martino del Carso’; ‘Veglia’;
‘Fratelli’; ‘Sono una creatura’; ‘Soldati’.
U. Saba: biografia. Il Canzoniere
‘La capra’, Città vecchia’.
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez A IP
17
tipologia.
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO: lezione frontale articolata con
interventi degli alunni,esercizi in classe e a casa.Libro di testo,documenti e riferimenti storiografici
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 5
TITOLO: Produrre testi di varia tipologia
TEMPI (ore): 16 TEMPI (mesi): intero anno scolastico
ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE
Individuare la struttura e i caratteri peculiari di un
testo letterario, argomentativo e storico. Saper
scrivere testi, in base allo scopo, in modo coerente e
coeso.
Analisi del testo
Saggio breve
Tema storico
Tema di ordine generale
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO: lezione frontale articolata con
interventi degli alunni,esercizi in classe e a casa. Libro di testo,documenti e riferimenti storiografici
MATERIA: STORIA
DOCENTE: Gianfranco Galliano
CLASSE 5 IP sez. A
ORE DI INSEGNAMENTO SETTIMANALI: 2
TESTO UTILIZZATO: M. Onnis/L. Crippa, Orizzonti dell’uomo 3, Il Novecento e il mondo attuale
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE : classificare i fatti storici in ordine alla durata,alla
scala spaziale,ai soggetti implicati ; cogliere relazioni fra: eventi, periodi e concetti storici;ricavare
informazioni da fonti di diverse tipologie; esporre in forma chiara utilizzando i termini e i concetti
storici in modo pertinente.
UNITA’DI APPRENDIMENTO AFFRONTATE
UDA N.1
TITOLO: L’Europa e l’Italia nel primo ‘900
TEMPI (ore):7 TEMPI (mesi): 1
ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez A IP
18
Saper contestualizzare gli eventi nello spazio e
nel tempo.
Saper individuare i rapporti di causa – effetto.
Saper effettuare collegamenti tra eventi.
Saper decodificare una fonte.
Usare i termini specifici della disciplina
Il primo Novecento nel mondo (sintesi)
Economia e società in Italia tra XIX e XX secolo
(sintesi)
Giolitti alla guida dell’Italia
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO: lezione frontale articolata
con interventi degli alunni,esercizi in classe e a casa. Libro di testo,audiovisivi,documenti.
UDA N. 2
TITOLO: La prima guerra mondiale e il primo dopoguerra
TEMPI (ore):16 (verifica orale) TEMPI (mesi): 2
ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE
Saper contestualizzare gli eventi nello spazio e nel
tempo.
Saper individuare i rapporti di causa – effetto.
Saper effettuare collegamenti tra eventi.
Saper decodificare una fonte.
Usare i termini specifici della disciplina
Lo scoppio della guerra
L’entrata in guerra dell’Italia
Quattro anni di feroci combattimenti
Le caratteristiche della nuova guerra
La conferenza di Parigi
La Rivoluzione russa
La nascita dell’URSS (sintesi)
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO: lezione frontale articolata con
interventi degli alunni,esercizi in classe e a casa. Libro di testo,audiovisivi,documenti.
UDA N.3
TITOLO: Totalitarismi e democrazie in conflitto
TEMPI (ore):14 TEMPI (mesi): 2
ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE
Saper contestualizzare gli eventi nello spazio e nel
tempo.
Saper individuare i rapporti di causa – effetto.
Saper effettuare collegamenti tra eventi.
Saper decodificare una fonte.
Usare i termini specifici della disciplina
Il tormentato dopoguerra dell’Italia
Il fascismo al potere
L’Italia sotto il regime fascista
La guerra d’Etiopia e le leggi razziali
La crisi della Repubblica di Weimar (sintesi)
Hitler al potere in Germania
I tedeschi al tempo del nazismo
Gli USA dalla Grande Crisi al New Deal
Dittature e democrazie in Europa
Guerra civile in Spagna e risveglio dei paesi
extraeuropei (sintesi)
L’Europa verso una nuova guerra (sintesi)
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO :lezione frontale articolata con
interventi degli alunni ; esercizi in classe e a casa. Libro di testo, audiovisivi, documenti.
UDA N.4
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19
TITOLO: La seconda guerra mondiale e il dopoguerra
TEMPI (ore): 15 TEMPI (mesi): 2
ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE
Saper contestualizzare gli eventi nello spazio e nel
tempo.
Saper individuare i rapporti di causa – effetto.
Saper effettuare collegamenti tra eventi.
Saper decodificare una fonte.
Usare i termini specifici della disciplina
1939-1941: il dominio della Germania
1942: l’anno della svolta
1943: la disfatta dell’Italia
1944-1945: la vittoria degli Alleati La guerra contro gli “uomini”
La Guerra fredda (sintesi) Gli anni Sessanta e Settanta: l’epoca della
“distensione” (sintesi)
Il dopoguerra in Italia
Repubblica, Costituzione, democrazia
Gli anni del “centrismo” e della ricostruzione
Il “miracolo economico” italiano
Gli anni Sessanta: benessere e contraddizioni
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO :lezione frontale articolata con
interventi degli alunni ; esercizi in classe e a casa. Libro di testo, audiovisivi, documenti.
MATERIA: INGLESE
DOCENTE: TORRACO C. VALERIA
ORE DI INSEGNAMENTO SETTIMANALI: 3
TESTO UTILIZZATO: “Success 2” – Gold Edition, Pearson
“New Mechanical Topics” - 2nd
edition, Hoepli
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE:
Gli alunni sanno leggere i testi assegnati con una pronuncia abbastanza corretta, comprenderli cogliendo il
significato globale e le informazioni specifiche e rielaborarli in modo semplice. Sanno riconoscere strutture
grammaticali e funzioni comunicative presenti nei testi. Sanno esporre i contenuti tecnici /storici studiati.
UNITA’ TEMATICHE AFFRONTATE
UDA N. 1
TITOLO: A language and technical tour – The computer
TEMPI (ore): 43 TEMPI (mesi): 3,5
ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE
Riconoscere e saper utilizzare correttamente i tempi
verbali di base, nella forma attiva e in quella
passiva.
Letture tecniche (microlingua): relazionare sui
contenuti (comprensione, traduzione e
memorizzazione dei concetti fondamentali)
Grammar: forma passiva
Success 2:
1) U9 “Mad about media”
(rif. pp. 76-77 Workbook)
Letture tecniche:
New Mechanical Topics
1) “Birmingham and the Industrial Revolution”
(p. 49)
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20
2) “The computer evolution” (p. 129)
3) “The computer system” (p. 131)
4) “The Internet” (p. 135)
5) “The World Wide Web” (p. 137)
6) “What is Skype – Twitter – Facebook?” (p.
140)
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO:
il programma previsto è stato iniziato alla fine di ottobre a causa del tardivo conferimento della supplenza.
Inoltre si è ritenuto necessario dedicare una quota del monte ore iniziale ad una revisione e un
consolidamento delle strutture grammaticali di base (tempi verbali), necessari in vista della trattazione
successiva.
UDA N. 2
TITOLO: A language and technical tour – The automobile engine
TEMPI (ore): 23 TEMPI (mesi): 3,5
ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE
Saper riportare contenuti e messaggi nel discorso
indiretto
Letture tecniche (microlingua): relazionare sui
contenuti (comprensione, traduzione e
memorizzazione dei concetti fondamentali)
Grammar: discorso indiretto
Success 2:
2) U11 “Entertain us!”
(rif. pp. 92-93 Workbook)
Letture tecniche:
New Mechanical Topics
7) “What is Mechatronics?” (p. 148)
8) “The first mass producers of cars” (p. 109)
9) “Internal combustion” (p. 111, solo la
seconda parte relativa alle fasi del motore)
10) “Parts of an engine” (p. 115)
11) “Hybrid car” (p. 119)
12) “Electric vehicles” (p. 39)
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO:
MATERIA: MATEMATICA
DOCENTE: GABRIELLA TOVAGLIERI
ORE DI INSEGNAMENTO SETTIMANALI: 3h
TESTO UTILIZZATO: Leonardo Sasso, “Nuova Matematica a colori”, ed. gialla, Petrini
La materia è collocata all’interno del curricolo soprattutto come disciplina di servizio per le materie
d’indirizzo, prediligendo per questo, nel corso soprattutto dei primi tre anni, le abilità operative, la
comprensione del linguaggio specifico più che la capacità dell’esposizione orale, trattando i contenuti nelle
parti essenziali per il raggiungimento almeno degli standard minimi .
In sede di programmazione dipartimentale si è stabilito inoltre di sviluppare i contenuti propri dell’Analisi
relativamente solo alle funzioni razionali cercando di sviluppare negli allievi la capacità d’analisi e
interpretazione di grafici .
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COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE:
Numero Descrizione
1 Riconoscere e classificare una funzione
2 Riconoscere alcune caratteristiche di una funzione
3 Calcolare i limiti di una funzione
4 Classificare i punti di discontinuità di una funzione
5 Individuare le equazioni degli asintoti di una funzione
6 Calcolare la derivata di una funzione
7 Applicare i teoremi sulle funzioni derivabili
8 Trovare i punti di massimo e minimo di una funzione
9 Studiare una funzione individuandone alcune caratteristiche
10 Costruire il grafico probabile di una funzione conoscendone alcune caratteristiche
11 Analizzare il grafico di una funzione individuandone le caratteristiche
UNITA’ TEMATICHE AFFRONTATE
UNITÀ’ TEMATICA N. 1
TITOLO: FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE
TEMPI (ore): 12 TEMPI (mesi): settembre - ottobre
ABILITÀ’/CAPACITÀ’ CONOSCENZE
Definire e classificare le funzioni reali
Individuare il dominio di una funzione razionale o
irrazionale.
Determinare gli intervalli di positività di una funzione
Determinare le intersezione con gli assi cartesiani.
Analizzare il grafico di una funzione
Definizione di funzione. Classificazione delle
funzioni reali di una variabile reale.
Definizione di dominio e codominio di una funzione.
Dominio di funzioni algebriche razionali e irrazionali.
Funzioni pari e dispari. Positività di una funzione:
ricerca degli intervalli di positività. Zeri di una
funzione: determinazione dei punti d’intersezione
con gli assi cartesiani.
Grafico probabile di una funzione.
UNITÀ TEMATICA N. 2
TITOLO: : LIMITI DI UNA FUNZIONE
TEMPI (ore): 16 TEMPI (mesi): ottobre - novembre
ABILITÀ’/CAPACITÀ’ CONOSCENZE
Riconoscere dai grafici i limiti finiti ed infiniti.
Saper calcolare i limiti elementari.
Saper utilizzare le proprietà dei limiti
Saper calcolare i limiti che presentano forme
d’indecisione.
Analizzare il grafico di una funzione
Tracciare il grafico probabile di una funzione
Intorni di un punto e d’infinito.
Introduzione intuitiva al concetto di limite.
Limiti finiti e infiniti : definizioni e grafici. Definizione
di asintoto verticale e orizzontale. Limite destro e
limite sinistro . Calcolo dei limiti delle funzioni
elementari. Teoremi della somma, della differenza,
del prodotto, del quoziente (enunciati). Calcolo dei
limiti che presentano forme d’indecisione del tipo
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;
0
0; . Grafico probabile di una funzione.
UNITÀ TEMATICA N. 3
TITOLO: FUNZIONI CONTINUE
TEMPI (ore): 18 TEMPI (mesi): novembre - dicembre - gennaio
ABILITÀ’/CAPACITÀ’ CONOSCENZE
Riconoscere la continuità di una funzione in un
punto.
Classificare i punti di discontinuità di una funzione.
Individuare gli asintoti di una funzione.
Analizzare il grafico di una funzione
Tracciare il grafico probabile di una funzione
Definizione di funzione continua in un punto;
continuità a destra e a sinistra.
Definizione di funzione discontinua in un punto.
Punti di discontinuità: discontinuità di1a ,2
a ,3
a
specie. Teorema degli zeri, teor. di Weiestrass
(enunciati). Definizione di asintoto orizzontale,
verticale, obliquo. Ricerca degli asintoti di una
funzione. Grafico probabile di una funzione.
UNITÀ TEMATICA N. 4
TITOLO: DERIVATE
TEMPI (ore): 24 TEMPI (mesi): febbraio - marzo - aprile - maggio
ABILITÀ’/CAPACITÀ’ CONOSCENZE
Operare con le derivate. Utilizzare i principali
teoremi del calcolo differenziale per il calcolo dei
limiti che presentano forme d’indecisione,
Determinare i massimi ,minimi ,flessi di una
funzione.
Individuare la concavità di una curva al variare di x
nel dominio.
Riconoscere graficamente punti di non derivabilità.
Individuare tutte le caratteristiche di una funzione
per tracciarne il grafico
Analizzare il grafico di una funzione
Definizione di rapporto incrementale di una funzione
in un punto.
Definizione di derivata in un punto. Derivabilità di
una funzione. Significato geometrico di derivata;
equazione della retta tangente alla curva in un
punto. Cuspidi, punti angolosi e flessi a tangente
verticale.
Derivata delle funzioni elementari. Regole di
derivazione: derivata della funzione somma,
prodotto, quoziente di funzioni. Derivata della
funzione composta.
Teorema di De L’Hopital (enunciato). Teoremi sulle
funzioni derivabili:T. di Rolle, T. di Lagrange:
enunciati e interpretazione geometrica. Funzioni
crescenti e decrescenti in un intervallo.
Massimi , minimi e flessi a tangenti orizzontali di
una funzione : definizione e ricerca (studio del
segno della derivata prima).
Concavità di una funzione e punti di flesso.
UNITÀ TEMATICA N. 5
TITOLO: STUDIO DI FUNZIONE
TEMPI (ore): 12 TEMPI (mesi): maggio
ABILITÀ’/CAPACITÀ’ CONOSCENZE
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23
Individuare il dominio di una funzione razionale o
irrazionale.
Determinare gli intervalli di positività di una funzione
Determinare le intersezione con gli assi cartesiani.
Calcolare i limiti della funzione negli estremi del C.E.
Individuare gli asintoti.
Studiare il segno della derivata prima per
determinare gli intervalli in cui cresce o decresce e
gli eventuali punti di massimo e di minimo relativo.
Studiare il segno della derivata seconda per
determinare gli intervalli in cui la concavità è rivolta
verso l’alto o verso il basso e gli eventuali punti di
flesso.
Analizzare il grafico di una funzione.
Schema per lo studio del grafico di una funzione
algebrica razionale, intera e fratta.
Grafico di una funzione razionale.
MATERIA: Tecnologie e Tecniche di installazione e di Manutenzione
DOCENTE: MAZZAFERRO GIUSEPPE
CODOCENTE: PAGANINI RINALDO
ORE DI INSEGNAMENTO SETTIMANALI: 7
TESTO CONSIGLIATO: Tecnologie e Tecniche di installazione e di Manutenzione (Pilone,…. – HOEPLI)
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE:
Analizzare dispositivi e componenti reali meccanici ed elettronici presenti nei mezzi di trasporto; Eseguire attività di messa a punto e collaudo di sistemi elettronici e meccanici; Raccogliere i dati sperimentali; Documentare con terminologia appropriata il lavoro svolto sotto il profilo organizzativo e tecnico ; Operare nel gruppo analizzando e valutando le azioni manutentive e producendo risultati collettivi in sicurezza.
UNITA’ TEMATICHE AFFRONTATE
UNITÀ TEMATICA N. 1
TITOLO: METODI DI MANUTENZIONE
TEMPI (ore): TEMPI (mesi):
ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE
Valutare la manutenzione in relazione al tipo di impianto o mezzo di trasporto
Definire le varie tipologie di azioni manutentive legate al tipo di impianto o mezzo di trasporto
Descrivere i tipi di manutenzione Pianificare e controllare gli interventi di
manutenzione Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e
strumenti di diagnostica tipici delle attività
manutentive di interesse
Gli elementi basilari della manutenzione I metodi tradizionali e innovativi di manutenzione I principi, le tecniche e gli strumenti della
telemanutenzione e della teleassistenza Il lessico di settore, anche in inglese
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO:
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez A IP
24
UNITÀ TEMATICA N. 2
TITOLO: PROBLEMI TERMICI NEI MEZZI DI TRASPORTO
TEMPI (ore): TEMPI (mesi):
ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE
Sapere effettuare la manutenzione basilare di un sistema di raffreddamento per un corretto funzionamento
Saper distinguere i vari tipi di sistemi di raffreddamento, sia del motore che dell’abitacolo
Interpretare i segnali prevenienti dai sensori/trasduttori
Sapere individuare i componenti di un sistema di
raffreddamento e comprendere il funzionamento
degli stessi
Sapere definire un trasduttore/sensore e un attuatore
Riconoscere i vari tipi e campi applicativi dei trasduttori e attuatori
Il raffreddamento nei motori endotermici Raffreddamento ad aria e a liquido, circuiti
componenti e peculiarità Ventilazione, riscaldamento e climatizzazione
dell’abitacolo di un’autovettura. Circuito e componenti
Evoluzione dei liquidi refrigeranti Trasduttori, attuatori e circuiti di
condizionamento segnale usati nell’autovettura Applicazioni: intercooler, FAP, EGR, sistema
common rail
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO:
UNITÀ TEMATICA N. 3
TITOLO: METODICHE DI RICERCA E DIAGNOSTICA DEI GUASTI
TEMPI (ore): TEMPI (mesi):
ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE
valutare il guasto e le cause in relazione al tipo di impianto o mezzo
descrivere i vari tipi di strumenti per la diagnosi dei guasti
Ricercare e individuare i guasti Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e
strumenti di diagnostica tipici delle attività manutentive di interesse
Le metodiche di ricerca e diagnostica dei guasti I sistemi basati sulla conoscenza e sulla diagnosi
multisensore L’affidabilità del sistema di diagnosi Livelli di diagnostica e tipi di messaggi
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO:
UNITÀ TEMATICA N. 4
TITOLO: APPARECCHIATURE E IMPIANTI OLEODINAMICI (cenni), PNEUMATICI (cenni) , ELETTRICI
ED ELETTRONICI, NEI MEZZI DI TRASPORTO
TEMPI (ore): TEMPI (mesi):
ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE
Applicare le procedure manutentive sui motori Pianificare e controllare interventi di
manutenzione su impianti oleodinamici e pneumatici nei sistemi di trasporto
Utilizzare gli strumenti diagnostici per i motori Definire le procedure per lo smontaggio, la
sostituzione e il rimontaggio di apparecchiature e dispositivi elettrici e dell’elettronica di bordo nei
Gli strumenti diagnostici per i motori nei sistemi di trasporto
Le procedure manutentive sui motori Esempi di interventi manutentivi sui motori Il lessico di settore, anche in inglese Elettronica di bordo Procedure di controllo sulla rete CAN Esempi di sistemi elettrici ed elettronici
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sistemi di trasporto Eseguire operazioni di smontaggio, sostituzione e
rimontaggio di apparecchiature e dispositivi elettrici e dell’elettronica di bordo, applicando le procedure di sicurezza nei sistemi di trasporto
Smontare, sostituire e rimontare componenti e apparecchiature di tecnologia elettrica ed elettronica, applicando le procedure di sicurezza nei sistemi di trasporto
Pianificare e controllare interventi di manutenzione su apparecchiature di tecnologia elettrica ed elettronica nei sistemi di trasporto
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO
UNITÀ TEMATICA N. 5
TITOLO: DOCUMENTAZIONE E CERTIFICAZIONE NEI MEZZI DI TRASPORTO (cenni)
TEMPI (ore): TEMPI (mesi):
ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE
Valutare e applicare le norme nazionali ed europee sulla manutenzione
Redigere documenti che accompagnano la manutenzione
Redigere i documenti al termine di collaudo Redigere documenti di certificazione Pianificare e controllare interventi di
manutenzione Utilizzare il lessico di settore, anche in inglese Applicare le procedure per il processo di
certificazione di qualità Descrivere le norme di collaudo Utilizzare per la manutenzione le certificazioni
nazionali ed europee
Documenti di manutenzione nelle norme nazionali ed europee
Modelli di documenti che accompagnano la manutenzione
Le norme sul collaudo La documentazione necessaria per il collaudo Le norme di certificazioni nazionali ed europee Modelli di certificazione
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO
UNITÀ TEMATICA N. 6
TITOLO: COSTI DI MANUTENZIONE NEI MEZZI DI TRASPORTO
TEMPI (ore): TEMPI (mesi):
ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE
Analizzare i contratti di manutenzione Valutare la sicurezza di un sistema in relazione
alla pericolosità di un guasto Valutare i costi del servizio di manutenzione
Valutare l’efficacia degli interventi di
L’analisi di affidabilità, disponibilità, manutenibilità e sicurezza
Il contratto di manutenzione e assistenza tecnica (cenni)
Le caratteristiche e tipi d’impresa (cenni)
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manutenzione Utilizzare le norme sui contratti di manutenzione
Tipologie contrattuali e definizione del contratto di manutenzione(cenni)
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO
MATERIA: TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI
DOCENTE: D’AGOSTINO RINALDO GIUSEPPE
CODOCENTE: PAGANINI RINALDO
ORE DI INSEGNAMENTO SETTIMANALI: 3
Tutta la programmazione svolta fa riferimento ad appunti forniti dal docente (copia degli appunti viene
lasciata in segreteria) – altro materiale di riferimento sono i testi adottati: Tecnologie elettrico elettroniche e
applicazioni/2 e /3 ( Vittorio Savi e Luigi Vacondio) Calderini
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE:
Sapere analizzare, risolvere e dimensionare semplici circuiti elettronici
Saper analizzare e risolvere problematiche (calcolo parametri, misurazioni) inerenti la
macchina in esame nelle diverse condizioni di funzionamento e impiego.
Saper analizzare e risolvere problematiche di calcolo parametri, inerenti la macchina in esame
nelle diverse condizioni di funzionamento e impiego.
UNITA’ TEMATICHE AFFRONTATE
UNITÀ TEMATICA N. 1
TITOLO: Componenti a semiconduttore
TEMPI (ore): 20 ore TEMPI (mesi): Settembre ÷ Ottobre
ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE
Sapere analizzare e dimensionare i componenti
e i circuiti studiati. Generalità sui componenti non lineari - La risoluzione grafica di
un circuito non lineare - Diodo e sue applicazioni: struttura
fisica, curva caratteristica, polarizzazione diretta e inversa,
utilizzo del componente come interruttore nei circuiti,
generalità sugli alimentatori, schema a blocchi di un
alimentatore, particolarità di funzionamento dei vari blocchi, il
blocco di raddrizzamento con diodi ad una e due semionde -
Transistor a giunzione e sue applicazioni : Struttura fisica,
caratteristiche statiche, valori limiti, potenza dissipabile, zone
di lavoro, circuiti di polarizzazione e relativo dimensionamento,
funzionamento da interruttore e amplificatore - Il tiristore o
SCR: generalità e caratteristiche principali -
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EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO
UNITÀ TEMATICA N. 2
TITOLO: Il motore asincrono trifase
TEMPI (ore): 40 ore TEMPI (mesi): Novembre ÷ Marzo
ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE
Saper rappresentare e interpretare il relativo
circuito equivalente. Saper ricavare e utilizzare
il bilancio energetico della macchina a fini di
calcolo e dimensionamento. Saper analizzare e
interpretare la caratteristica meccanica. Saper
eseguire sulla macchina prove e misurazioni di
laboratorio - Saper documentare tramite
relazione il lavoro di laboratorio
Struttura e parti costruttive della macchina – Il campo
magnetico rotante – Principio di funzionamento – La
caratteristica meccanica – Bilancio energetico nella
macchina nel funzionamento con carico e a vuoto – la
prova diretta sul motore con freno Pasqualini
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO
UNITÀ TEMATICA N. 3
TITOLO: Il motore in cc
TEMPI (ore): 25 TEMPI (mesi): Aprile ÷ Maggio
ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE
Saper rappresentare e interpretare il relativo
circuito equivalente. Saper ricavare e utilizzare
il bilancio energetico della macchina a fini di
calcolo e dimensionamento. Saper analizzare e
interpretare le caratteristiche meccaniche.
Generalità sulle macchine in cc – Aspetti costruttivi –
Principio funzionamento delle macchine elementari
dinamo e motore in cc – I circuiti rappresentativi delle
due macchine riferiti ai diversi sistemi di eccitazione –
Funzionamento a vuoto e sotto carico per il motore in cc
con eccitazione separata – la reazione di indotto –
Bilancio energetico nel motore con eccitazione separata
per il motore in cc nel funzionamento a vuoto e sotto
carico – la caratteristica meccanica nei motori con
eccitazione indipendente, in derivazione e serie.
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO
MATERIA:TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI
DOCENTE: Fanigliulo Davide
CODOCENTE : Foti Antonino
ORE DI INSEGNAMENTO SETTIMANALI: 4
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE:
Numero Descrizione
1 Gli allievi devono dimostrare di aver acquisito conoscenze sul calcolo di strutture
isostatiche capacità di autonomia, di logica e di ottimizzazione del lavoro
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2 Saper calcolare i parametri fondamentali di un ciclo Termodinamico
3 Saper riconoscere i componenti fondamentali dei motori ed il loro funzionamento
4 Saper riconoscere i componenti fondamentali dei motori a turbina ed il loro
funzionamento. Conoscere le problematiche più importanti degli impianti collegati al
Turboreattore
1. UNITA’ TEMATICHE AFFRONTATE :
UNITÀ TEMATICA N. 1
TITOLO: Ripasso e approfondimento Statica
TEMPI (ore): 33
ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE
Saper riconoscere i sistemi di forze
applicate ad una struttura
Saper calcolare le reazioni vincolari di
semplici strutture isostatiche
Ripasso e approfondimento Statica Forze e Momenti
Teorema dei Momenti
Calcolo del baricentro di figure piane semplici e complesse
Calcolo delle Reazioni vincolari di travi isostatiche
UNITÀ TEMATICA N. 2
TITOLO: I motori a 2 e 4 Tempi
TEMPI (ore): 20
ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE
Sapere distinguere il funzionamento
di un motore Diesel da uno a benzina
Saper rappresentare e commentare
correttamente il ciclo sui piani di
lavoro
Trasformazioni termodinamiche :
Isobara, Isocora , Adiabatica
Il ciclo Otto
Ciclo Diesel
Determinazione del Lavoro di un ciclo
Calcolo dello scambio di calore
Laboratorio : Pannello I.A.W.
UNITÀ TEMATICA N. 3
TITOLO: Il ciclo reale dei motori a 4 e 2 tempi
TEMPI (ore): 9
ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez A IP
29
Sapere le caratteristiche funzionali dei
motori a due tempi e a quattro tempi
I motori a 2 e 4 Tempi
Il ciclo reale dei motori a 4 e 2 tempi , anticipi e ritardi
nell'apertura delle valvole e delle luci.
Curve caratteristiche del motore : Potenza , Coppia ,
Consumo specifico
Laboratorio : Banco prova motori
UNITÀ TEMATICA N. 4
TITOLO: Il motore a turbina
TEMPI (ore): 33
ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE
Sapere distinguere il funzionamento
di un Turboreattore da uno a benzina
Sapere le caratteristiche funzionali dei
motori a turbina
Saper rappresentare correttamente il
ciclo sui piani di lavoro
Motori endotermici sovralimentati
Turboreattori: parti principali componenti un motore a
turbina : compressore , turbina , prese d'aria , ugello di
scarico
Turboelica
Ciclo Brayton-Joule
L'APU ed il problema dell'avviamento del motore a turbina
Impianti :
FCU ( carburante ) e sistemi di sghiacciamento
MATERIA: LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI
DOCENTE: BUSCEMI SALVATORE
ORE DI INSEGNAMENTO SETTIMANALI: 3
TESTO UTILIZZATO: APPUNTI DOCENTE
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE:
Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti
e tecnologie specifiche
Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di
intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle
modalità e delle procedure stabilite
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez A IP
30
Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei
sistemi e degli impianti relativi al mezzo di trasporto
UNITA’ TEMATICHE AFFRONTATE
UNITÀ TEMATICA N. 1
TITOLO: Sicurezza
TEMPI (ore): 12 ore TEMPI (mesi): Settembre ÷ Ottobre
ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE
Saper operare con attenzione alla sicurezza nei
luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della
persona, dell’ambiente e del territorio.
Prescrizioni di sicurezza negli ambienti lavorativi e
procedure di smaltimento materili e liquidi nocivi
all'ambiente.
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO
UNITÀ TEMATICA N. 2
TITOLO: Impianti di trasmissione
TEMPI (ore): 48 ore TEMPI (mesi): Ottobre ÷ Aprile
ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE
Saper gestire ed intervenire su apparati della
Trasmissione.
Trasmissione
Frizione - cambio meccanico - convertitore di coppia
idrodinamico e cambio automatico - giunti a cardano,
tripodi e omonocinetici - differenziale - oli lubrificanti .
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO
UNITÀ TEMATICA N. 3
TITOLO: ELETTRONICA DI BASE
TEMPI (ore): 24 TEMPI (mesi): Aprile ÷ Giugno
ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE
Saper utilizzare strumenti di misura controllo e
diagnosi mezzi di trasporto
Strumenti di misura, controllo e diagnosi, relativi al
mezzo di trasporto
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez A IP
31
MATERIA: SCIENZE MOTORIE
DOCENTE: GIANOGLIO FILOMENA
ORE DI INSEGNAMENTO SETTIMANALI: 2
TESTO UTILIZZATO: DISPENSE
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE:
Consapevolezza dei propri mezzi e superamento dei limiti personali. Osservanza delle regole. Rispetto di
sè, del prossimo, dell’avversario. Rispetto delle regole e regolamenti. Rispetto delle attrezzature.
Applicazione dei fondamentali di alcuni giochi sportivi di squadra praticati durante le ore curricolari
UNITA’ TEMATICHE AFFRONTATE
UNITÀ TEMATICA N. 1
TITOLO: POTENZIAMENTO FISIOLOGICO
TEMPI (ore): 12 TEMPI (mesi): ANNO INTERO
ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE
- miglioramento funzione cardio – circolatoria
- potenziamento muscolare (m. addominali, dorsali,
m. degli arti inferiori e superiori)
- mobilità articolare
- consolidamento elasticità muscolare
- attività di tipo aerobico, anaerobico lattacido ed
anaerobico alattacido
- attività a carico naturale e con sovraccarico
- attività di opposizione e resistenza
- cenni di fisiologia ed anatomia applicate all’attività
motoria, in particolare: l’apparato locomotore
(scheletro e muscoli), fisiologia muscolare ed
energetica muscolare
- cenni di teoria dell’allenamento.
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO: /
UNITÀ TEMATICA N. 2
TITOLO: CONSOLIDAMENTO CARATTERE, SOCIALITA’, SENSO CIVICO
TEMPI (ore): 8 TEMPI (mesi): ANNO INTERO
ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE
- conoscenza e consapevolezza dei propri mezzi e limiti
- rispetto di sé e degli altri
- miglioramento dei limiti personali
- osservanza delle regole
- regolamenti e casistica
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO: /
UNITÀ TEMATICA N. 3
TITOLO: PRATICA ATTIVITA’ SPORTIVA
TEMPI (ore): 22 TEMPI (mesi): ANNO INTERO
ABILITÀ’/CAPACITÀ’ CONOSCENZE
- conoscenza e pratica dei seguenti sport di squadra:
PALLAVOLO, CALCIO A 5
- conoscenza e pratica di almeno una disciplina sportiva individuale:
ginnastica artistica
- corsa veloce
- attività eseguite in varietà di ampiezza, coordinazione ritmo ed in
situazioni spazio temporali variate
- salto in lungo e getto del peso
- attività sportive di squadra ed individuali
- attività di arbitraggio
- regolamento e casistica degli sport di squadra praticati durante le
- principali fondamentali attività
sportive individuali e di squadra
- regolamenti e casistica
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez A IP
32
ore curricolari
EVENTUALI NOTE ILLUSTRATIVE DEL PERCORSO DIDATTICO: /
UNITÀ TEMATICA N. 4
TITOLO: SALUTE, BENESSERE, SICUREZZA E PREVENZIONE
TEMPI (ore): 2 TEMPI (mesi): ANNO INTERO
ABILITÀ’/CAPACITÀ’ CONOSCENZE
Benefici derivanti da uno stile di vita sano e attivo.
Approfondimenti teorici:
Elementi di anatomia (sistema scheletrico, articolare
e apparato muscolare) applicati all’attività fisica e
sportiva.
Conoscere e saper gestire la propria postura.
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez A IP
33
ATTIVITA’ INTEGRATIVE E COMPLEMENTARI
Attività di recupero
DISCIPLINA TIPOLOGIA (*) PERIODO (MESI) DURATA (ORE) ITALIANO SI Febbraio
STORIA SI Febbraio
INGLESE SI Febbraio
MATEMATICA CR Febbraio 8
LABORATORI TECNOLOGICI ED
ESERCITAZIONI
RI
TECNOLOGIE MECCANICHE E
APPLICAZIONI
RI
TECNOLOGIE ELETTRICHE-
ELETTRONICHE E APPLICAZIONI
SI Febbraio
TECNOLOGIE E TECNICHE DI DIAGNOSI
E MANUTENZIONE DEI MEZZI DI
TRASPORTO
SI Febbraio
SCIENZE MOTORIE SI Febbraio
(*) SI=Studio individuale; RI=Recupero in itinere; CR=Corso di recupero
Progetti / Attività di arricchimento dell’offerta formativa
ANNO
SCOL. TITOLO
DESCRIZIONE ED
EVENTUALI RISULTATI
DURATA
(ORE O
GIORNI)
NUMERO
ALUNNI
Viaggi di istruzione e uscite didattiche
LUOGO DATA/DURATA NUMERO
ALUNNI
Conferenze e seminari
TITOLO RELATORE LUOGO DATA NUMERO
ALUNNI CINEFORUM VISIONE FILM “LA
RICERCA DELLA
FELICITA’”
Dibattito e commento a
fine visione .
AULA MAGNA 28/1/2015 tutti
ORIENTAMENTO MANUTENZIONE
AEREI
AULA MAGNA 3/2/2015 tutti
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez A IP
34
ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Alternanza scuola-lavoro (terzo anno)
ANNO
SCOL. COGNOME E NOME AZIENDA/ENTE
DURATA
(IN GIORNI) 2012-13 ALI BABAR NON DISPONIBILE NON DISPONIBILE
2012-13 ALVA GONZALES ANDY B. GALLI IMPIANTI – BUSTO ARSIZIO
DAL 4-3-13
AL 23-3-13
AMATI LORENZO
Inizia percorso scolastico con
questa in classe in quinta (ha
frequentato in anni precedenti il
corso del vecchio ordinamento)
2012-13 BARTOLOMAI LORIS
COZZI GIULIO AUTO - LEGNANO
DAL 4-3-13
AL 13-3-13
2012-13 BOZZI ALESSANDRO (*)
SCAM TECNOLOGY SRL -
RESCALDINA
DAL 4-2-13
AL 23-2-13
2012-13 CAICEDO BURBANO LUIS H.
AUTORIPARAZIONI SNC
CASTELLANZA
DAL 4-3-13
AL 23-3-13
2012-13 CIMENIS ANDREA
GARAGE PIERO – BUSTO
ARSIZIO
DAL 4-3-13
AL 23-3-13
2012-13 COLOMBO STEFANO
A POSTO DI LOBBIANI -
LEGNANO
DAL 4-3-13
AL 23-3-13
2012-13 D’AGOSTINO LUCA(*) AUTORIPARAZIONI SNC -
CASTELLANZA
DAL 4-2-13
AL 23-2-13
2012-13 DE LA VEGA NORES DAVID AUTORIPARAZIONE 2B SNC –
BUSTO ARSIZIO
DAL 18-2-13
AL 27-3-13
2012-13 GEROTTI CONCETTO M CARLO MARA SILCAR
- OLGIATE OLONA.
DAL 4-3-13
AL 23-3-13
2012-13 IACCARINO MATTEO SALVIA AUTO SNC – OLGIATE
OLONA
DAL 4-3-13
AL 23-3-13
2012-13 KHALID ARSLAN OK GARAGE DI ZOCCORATO-
FAGNANO OLONA
DAL 18-2-13
AL 27-3-13
2012-13 LAROCCA GABRIELE TOP SERVICE CAR SRL -
MAGNAGO
DAL 4-3-13
AL 23-3-13
2012-13 LIUZZO IVAN(*) GIEMME SERVICE CAR SRL –
FAGNANO OLONA
DAL 4-2-13
AL 23-2-13
2012-13 LUFRANO ALESSANDRO AUTORIPARAZIONI SNC -
CASTELLANZA
DAL 18-2-13
AL 27-3-13
2012-13 LUPO FABRIZIO OK GARAGE DI ZOCCORATO –
FAGNANO OLONA
DAL 18-2-13
AL 27-3-13
2012-13 MARIGLIANO VALERIO A POSTO 2007 DI BEZZAN -
LEGNANO
DAL 4-3-13
AL 23-3-13
2012-13 MONACHINO ALESSIO(*) AUTOFFICINA ERREGI - CISLAGO
DAL 4-2-13
AL 23-2-13
2012-13 PELLEGATTA DANIELE AUTOPRIMULA – OLGIATE
OLONA
DAL 4-2-13
AL 23-2-13
2012-13 RAGAZZONI ANDREA NON DISPONIBILE
NON DISPONIBILE
(*) Alunni che hanno frequentato, nell’anno indicato, la classe quarta del vecchio ordinamento
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez A IP
35
Alternanza scuola-lavoro (quarto anno)
ANNO
SCOL. COGNOME E NOME AZIENDA/ENTE
DURATA
(IN GIORNI) 2013-14
ALI BABAR AUTOFFICINA MILAZZO – BUSTO
ARSIZIO
DAL 10-3-14
AL 29-3-14
2013-14 ALVA GONZALES ANDY B.
AUTO E AUTO – BUSTO ARSIZIO
DAL 10-3-14
AL 29-3-14
AMATI LORENZO
Inizia percorso scolastico con
questa in classe in quinta (ha
frequentato in anni precedenti il
corso del vecchio ordinamento)
2013-14 BARTOLOMAI LORIS
COZZI GIULIO AUTO - LEGNANO
DAL 10-3-14
AL 29-3-14
2013-14
BOZZI ALESSANDRO(*)
SCAM TECNOLOGY SRL -
RESCALDINA
DAL 20-1-14
AL 29-1-14
2013-14 CAICEDO BURBANO LUIS H. AUTOROMA SERVICE - LEGNANO
DAL 10-3-14
AL 29-3-14
2013-14 CIMENIS ANDREA
ZOCCHI SNC – BUSTO ARSIZIO
DAL 10-3-14
AL 29-3-14
2013-14
COLOMBO STEFANO
AUTORIPARAZIONI DI LOBBIANI -
LEGNANO
DAL 10-3-14
AL 29-3-14
2013-14 D’AGOSTINO LUCA(*) SENZIANI DAVIDE – BUSTO
ARSIZIO
DAL 20-1-14
AL 29-1-14
2013-14 DE LA VEGA NORES DAVID MEKAUTO – BUSTO ARSIZIO
DAL 10-3-14
AL 29-3-14
2013-14 GEROTTI CONCETTO M OK GARAGE DI ZOCCORATO-
FAGNANO OLONA
DAL 10-3-14
AL 29-3-14
2013-14 IACCARINO MATTEO ELETTRONICAR – OLGIATE
OLONA
DAL 10-3-14
AL 29-3-14
2013-14 KHALID ARSLAN OK GARAGE DI ZOCCORATO-
FAGNANO OLONA
DAL 10-3-14
AL 29-3-14
2013-14 LAROCCA GABRIELE PRE MA DI MAGNAGO
DAL 10-3-14
AL 29-3-14
2013-14 LIUZZO IVAN(*) GIEMME SERVICE CAR SRL –
FAGNANO OLONA
DAL 20-1-14
AL 29-1-14
2013-14 LUFRANO ALESSANDRO AUTORIPARAZIONI DI MESSORI -
CASTELLANZA
DAL 10-3-14
AL 29-3-14
2013-14 LUPO FABRIZIO BENALLO GIORGIO – FAGNANO
OLONA
DAL 10-3-14
AL 29-3-14
2013-14 MARIGLIANO VALERIO RIPARAZIONI AUTI DI BEZZAN -
LEGNANO
DAL 10-3-14
AL 29-3-14
2013-14 MONACHINO ALESSIO(*) ERREGI SERVICE - CISLAGO
DAL 20-1-14
AL 29-1-14
2013-14 PELLEGATTA DANIELE AUTOPRIMULA – OLGIATE
OLONA
DAL 10-3-14
AL 29-3-14
2013-14 RAGAZZONI ANDREA LUCIANO FUSATO ELETTRAUTO -
BESNATE
DAL 10-3-14
AL 29-3-14
(*) Alunni che hanno frequentato, nell’anno indicato, la classe quinta del vecchio ordinamento
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez A IP
36
Alternanza scuola-lavoro (quinto anno)
ANNO
SCOL. COGNOME E NOME AZIENDA/ENTE
DURATA
(IN GIORNI) 2014-15
ALI BABAR PIZZAGALLI LUIGI – GORLA
MAGGIORE
DAL 23-2-15
AL 14-3-15
2014-15 ALVA GONZALES ANDY B.
AUTO E AUTO – BUSTO ARSIZIO
DAL 23-2-15
AL 14-3-15
2014-15 AMATI LORENZO IVANI AUTO – BUSTO ARSIZIO
DAL 23-2-15
AL 14-3-15
2014-15 BARTOLOMAI LORIS
MOTO MACCHION- LEGNANO
DAL 23-2-15
AL 14-3-15
2014-15 BOZZI ALESSANDRO
SANTINO CERIANI - PARABIAGO
DAL 23-2-15
AL 14-3-15
2014-15 CAICEDO BURBANO LUIS H. AUTOROMA SERVICE - LEGNANO
DAL 23-2-15
AL 14-3-15
2014-15
CIMENIS ANDREA
NUOVO GARAGE CENTRALE –
BUSTO ARSIZIO
DAL 23-2-15
AL 14-3-15
2014-15 COLOMBO STEFANO
LOBBIANI A POSTO- LEGNANO
DAL 23-2-15
AL 14-3-15
2014-15 D’AGOSTINO LUCA AUTORIPARAZIONI GM – BUSTO
ARSIZIO
DAL 23-2-15
AL 14-3-15
2014-15 DE LA VEGA NORES DAVID AUTOFFICINA MILAZZO – BUSTO
ARSIZIO
DAL 23-2-15
AL 14-3-15
2014-15 GEROTTI CONCETTO M MEG SNC – SOLBIATE OLONA
DAL 23-2-15
AL 14-3-15
2014-15 IACCARINO MATTEO ELETTRONICAR – OLGIATE
OLONA
DAL 23-2-15
AL 14-3-15
2014-15 KHALID ARSLAN OK GARAGE - FAGNANO OLONA
DAL 23-2-15
AL 14-3-15
2014-15 LAROCCA GABRIELE AUTORIPARAZIONI GENONI –
BUSTO ARSIZIO
DAL 23-2-15
AL 14-3-15
2014-15 LIUZZO IVAN GIEMME SERVICE– FAGNANO
OLONA
DAL 23-2-15
AL 14-3-15
2014-15 LUFRANO ALESSANDRO AUTORIPARAZIONI DI MESSORI -
CASTELLANZA
DAL 23-2-15
AL 14-3-15
2014-15 LUPO FABRIZIO OK GARAGE – FAGNANO OLONA
DAL 23-2-15
AL 14-3-15
2014-15 MARIGLIANO VALERIO RIPARAZIONI AUTI DI BEZZAN -
LEGNANO
DAL 23-2-15
AL 14-3-15
2014-15 MONACHINO ALESSIO ERREGI SERVICE - CISLAGO
DAL 23-2-15
AL 14-3-15
2014-15 PELLEGATTA DANIELE AUTORIPARAZIONI DI NICETTO –
OLGIATE OLONA
DAL 23-2-15
AL 14-3-15
2014-15 RAGAZZONI ANDREA LUCIANO FUSATO ELETTRAUTO -
BESNATE
DAL 23-2-15
AL 14-3-15
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez A IP
37
(DOCUMENTAZIONE UTILIZZATA)
ISIS “C.Facchinetti”
via Azimonti,5
21053 Castellanza – VA-
TIROCINIO AZIENDALE
Dichiarazione delle competenze
www.isisfacchinetti.it
Tel. 0331.635718
Fax. 0331.679586
Visto il D.G.R. N 3153 DEL 20/3/2012 - INDIRIZZI REGIONALI IN MATERIA DI TIROCINI
AS. 2014-15
Si dichiara che l’alunno ………………, classe ……………….. ha svolto un periodo di Tirocinio presso l’azienda
……………………………….
Per complessive ………………… ore nel periodo ………………………….
Tutor didattico organizzativo: ……………………………..
Tutor aziendale: ……………………………………
Elenco delle attività svolte
1
2
3
4
Note
Valutazione delle competenze
M6 Partecipare alle attività lavorative, elaborando opportune soluzioni NR C B A
T3 Gestire collaborativamente i progetti affidati NR C B A
T4 Documentare le attività svolte NR C B A
M5 Comunicare utilizzando il linguaggio appropriato NR C B A
T7 Organizzare autonomamente l’apprendimento personale, reperendo le informazioni
pertinenti
NR C B A
Legenda: (NR non raggiunto, C sufficiente, B intermedio, A Avanzato)
(M6) Partecipare al lavoro organizzato individuale o di gruppo accettando ed esercitando il coordinamento, utilizzando le strategie del pensiero razionale per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;
(T3) gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità (e della sicurezza);
(T4) redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. (M5) Comunicare utilizzando appropriati linguaggi (T7) Organizzare il proprio apprendimento, individuando le informazioni fondamentali per formalizzare le proprie
conoscenze
Castellanza, …….. il Tutor didattico organizzativo il Tutor aziendale
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez A IP
38
PROGETTO FORMATIVO INDIVIDUALE
ANAGRAFICA GENERALE
TIROCINANTE
Nominativo
Nato a
Il
Residente in
Codice Fiscale
Telefono
SOGGETTO PROMOTORE
Denominazione ISIS “C. Facchinetti” di Castellanza
Sede legale in operoperativain
Via Azimonti, 5 21053 Castellanza VA
Sede operativa in Via Azimonti, 5 21053 Castellanza VA
Viale Borri, 5 21053 Castellanza VA
Codice Fiscale 81009250127
Responsabile D.S.
Telefono 0331 635718
Mail [email protected]
SOGGETTO OSPITANTE
Denominazione
Sede legale in
Sede operativa in
Codice Fiscale
Responsabile
Telefono
Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca Istituto Statale Istruzione Superiore C. Facchinetti
di Castellanza
Istruzione Tecnica MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA - INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI – SISTEMA MODA - CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE - COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO – ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA CON OPZIONE AUTOMAZIONE Istruzione professionale MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA - OPZIONE APPARATI , IMPIANTI E SERVIZI TECNICI , INDUSTRIALI E CIVILI MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA – OPZIONE MANUTENZIONE MEZZI DI TRASPORTO Istruzione e formazione professionale (IeFP) OPERATORE ALLA RIPARAZIONE DI VEICOLI A MOTORE
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez A IP
39
INFORMAZIONI SPECIFICHE
CONVENZIONE DI RIFERIMENTO
Sottoscritta in data 27/01/2015
Nr. convenzione di riferimento
455/C12
Conv.-quadro Territoriale
TIPOLOGIA DI TIROCINIO
lasciare il simbolo (di spunta) nella sola cella relativa alla tipologia di tirocinio da attivare
Tirocinio estivo realizzato durante la sospensione estiva delle attività didattiche e non previsto nel piano di studi (durata max 3 mesi)
X XXxX X
Tirocinio curriculare (comprensivo del tirocinio estivo se previsto nel piano di studi)
SOGGETTO PROMOTORE
CLASSIFICAZIONE AI SENSI DEGLI INDIRIZZI REGIONALI1
X Istituzione scolastica
SOGGETTO OSPITANTE
NATURA GIURIDICA
lasciare il simbolo (di spunta) nella sola cella relativa alla tipologia di appartenenza
Datore di lavoro pubblico
X Datore di lavoro privato
SETTORE DI APPARTENENZA
lasciare il simbolo (di spunta) nella sola cella relativa alla tipologia di appartenenza
Industria
X Artigianato-commercio
Cooperazione
Edilizia
Logistica e Trasporti
Turismo
Ristorazione e tempo libero
Servizi alla persona
Servizi alle imprese
Altro (specificare)
CONTRATTO DI LAVORO
Inserire l’indicazione del CCNL adottato dal soggetto ospitante AUTORIPARAZIONI
NUMERO ADDETTI DELLA SEDE OPERATIVA DI INSERIMENTO2
lasciare il simbolo (di spunta) nella sola cella relativa alla tipologia di appartenenza
X 0 -5 addetti
6 -19 addetti
20 o più addetti
NUMERO TIROCINI IN CORSO
N°
(sia curriculare che extra curriculare)
TIROCINANTE
CONDIZIONE DEL TIROCINANTE AD AVVIO TIROCINIO
1 Nel caso il soggetto promotore rientri in più di una tipologia indicare le diverse tipologie
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez A IP
40
lasciare il simbolo (di spunta) nella sola cella relativa alla condizione del tirocinante
X tirocinio curriculare (II ciclo)
TITOLO DI STUDIO DEL TIROCINANTE E DATA DI CONSEGUIMENTO
lasciare il simbolo (di spunta) nella sola cella relativa al più elevato titolo posseduto e indicare accanto la data di conseguimento del titolo di studio (ad eccezione della licenza elementare e media)
XX licenza media
X X X
qualifica del sistema di IeFP e di Istruzione (durata triennale)
GESTIONE DEL TIROCINIO
LE FUNZIONI DI TUTORAGGIO
TUTOR DIDATTICO ORGANIZZATIVO
Nominativo
Telefono 0331 635718
Mail [email protected]
TUTOR AZIENDALE
Nominativo
Telefono
Inquadramento lasciare il simbolo (di spunta) nella sola cella relativa alla tipologia di appartenenza
X titolare
dipendente con contratto a tempo indeterminato
dipendente con contratto a tempo determinato (durata di almeno 12 mesi)
con contratto di collaborazione non occasionale (durata di almeno 12 mesi)
socio lavoratore
libero professionista
FACILITAZIONI ECONOMICHE SE PREVISTE
INDENNITÀ DI PARTECIPAZIONE
“non prevista”
RIMBORSO SPESE DI PARTECIPAZIONE
“non previsto”
GARANZIE ASSICURATIVE OBBLIGATORIE
INAIL
n° P.A.T Gestione per conto dello Stato
RESPONSABILITÀ CIVILE VERSO TERZI 3
Assicurazione PLURIASS SCUOLA - NOVARA
N° polizza Infortuni n. 104236306
R.C.T. n. 104236303
OBIETTIVI E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO
Durata 3 settimane
Data inizio 23/02/2015
Data fine 14/03/2015
3 si ricorda che detta copertura assicurativa deve specificamente riguardare la responsabilità civile del tirocinante verso
terzi – in primo luogo verso l’azienda ospitante – relativamente a tutte le attività svolte nel corso del tirocinio, anche
quelle eventualmente svolte al di fuori dell’azienda ospitante e rientranti nel presente Progetto Formativo. La copertura
assicurativa dovrà essere garantita per tutta la durata del tirocinio.
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez A IP
41
Articolazione oraria
Intera giornata lavorativa
AMBITO/I DI INSERIMENTO
Descrivere brevemente l’ambito aziendale in cui si svolgerà il tirocinio (ad esempio: settore, reparto, ufficio; descrizione di massima delle attività che vengono svolte in tale ambito, ecc.) Il tirocinio si svolgerà in ambiti relativi ai settori dell’assistenza e manutenzione tecnica dei motori, in particolare officine riparazioni autoveicoli. ATTIVITÀ OGGETTO DEL TIROCINIO
Descrivere brevemente le attività che saranno affidate al tirocinante. Le attività che saranno affidate ai tirocinanti riguarderanno la scelta procedure e sequenze operative, scelta ad esempio ricambi, l’utilizzo di strumenti di controllo e di diagnosi nonché semplici interventi di manutenzione ordinaria.
OBIETTIVI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO
Descrivere brevemente gli obiettivi che dovranno essere perseguiti durante il periodo di tirocinio, in termini di competenze, con riferimento agli obiettivi dei percorsi formativi o al Quadro Regionale degli Standard Professionali o ad altre competenze specifiche. Descrivere inoltre le modalità di valutazione e certificazione delle competenze. Con il progetto di alternanza scuola lavoro si vuole integrare il percorso formativo, collegando le competenze specifiche di settore alle situazioni professionali connesse a processi di lavoro dell’area manutentiva. Gli studi del quarto e quinto anno puntano alla creazione della figura di “addetto alla manutenzione dei mezzi di trasporto” che nell’ambito del proprio livello operativo sia preparato ad analizzare ed eseguire, attraverso tecnologie conosciute, processi di lavoro dell’area manutentiva dei mezzi di trasporto, adattarsi all’evoluzione della professione. In particolare con tale progetto si vogliono consolidare le seguenti competenze: affrontare problemi non semplicemente applicativi ma aperti, richiedenti cioè un’attività di analisi, scelta, proporre soluzioni e apparecchiature tecniche, fare assistenza tecnica e manutenzione, valutare gli aspetti economici e ottimizzare le scelte. La valutazione sarà effettuata prendendo in considerazione la scheda compilata dal tutor aziendale e la relazione redatta dal tirocinante, la certificazione delle competenze sarà fatta tramite la scheda “dichiarazione delle competenze”.
Inserire le eventuali competenze riferite al QRSP o ad altro Standard formativo (Profili riferiti alle qualifiche di IFP o diploma professionale o altro)
FORMAZIONE IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA
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42
Indicare l’articolazione del percorso formativo di cui al D.Lgs. 81/08 - art. 37 comma 1 lettera a) -formazione generale e b) - formazione specialistica (attuato secondo quanto definito
dall’Accordo in Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome n 221/CSR del 21.12.2011) specificando per ognuno dei due moduli la durata, i contenuti e chi tra soggetto promotore e soggetto ospitante ne curerà l’erogazione. Il riconoscimento dei crediti formativi verrà effettuato nel rispetto della normativa regionale in materia.*(dicitura che potranno mettere coloro che seguiranno le procedure provinciali) Soggetto promotore: D.Lgs. 81/08 art. 37 comma 1 lettera a)-formazione generale e di una parte di formazione specifica sui rischi trasversali
ha svolto percorsi di formazione di almeno 8 ore, documentati con apposito registro
ha svolto i seguenti contenuti: o UdA1 Percezione, valutazione, classificazione rischi (Concetto di rischio Il dlgs 81/2008,Concetto
di pericolo e di rischio, Concetto di seek sensation, Fattori che contribuiscono alla percezione del rischio, Concetto di formazione informazione addestramento)
o UdA2 Normativa: prima del dlgs 81/08, il dlgs 81/08, i soggetti di sistema prevenzione: compiti, obblighi, responsabilità civili e penali (Danno-infortunio e malattia professionale; Prevenzione, Protezione; Organizzazione della prevenzione aziendale Le figure della sicurezza; Diritti doveri sanzioni Organi di vigilanza controllo assistenza; SPSAL (servizio sicurezza e prevenzione ambienti di lavoro) Comando dei vigili del fuoco, DTL ex DPL)
o UdA3 Rischio incendio: gestione emergenze, dpi, segnaletica o UdA4 La valutazione dei rischi in relazione alla normativa di salute e sicurezza: vdt, microclima,
illuminazione, rumore
ha superato un test consistente in 25 domande estratte casualmente da 80 quesiti con soglia di superamento test 75%
b)-formazione specifica a carico del soggetto ospitante OBBLIGHI DEL TIROCINANTE
Con la sottoscrizione del presente Progetto Formativo, il tirocinante si impegna al rispetto delle seguenti regole nel corso del tirocinio:
1) seguire le indicazioni dei tutor e fare riferimento ad essi per qualsiasi esigenza di tipo organizzativo od altre evenienze;
2)
rispettare gli obblighi di riservatezza circa processi produttivi, prodotti ed ogni altra informazione relativa all'azienda, alla sua organizzazione e ai suoi programmi di cui venga a conoscenza, sia durante che dopo lo svolgimento del tirocinio;
3) rispettare i regolamenti aziendali e le norme in materia di igiene e sicurezza;
4) eseguire i compiti secondo le indicazioni ricevute dal tutor aziendale, nell’ambito di quanto previsto dal presente Progetto Formativo;
5) richiedere verifiche e autorizzazioni nel caso di rapporti e relazioni con soggetti terzi
6)
frequentare gli ambienti aziendali e utilizzare le attrezzature poste a disposizione secondo i tempi e le modalità previste dal presente Progetto e che verranno successivamente fornite in coerenza con questo, rispettando in ogni caso le norme e le prassi aziendali di cui verrà portato a conoscenza.
Inoltre il tirocinante dichiara di essere a conoscenza che, ai sensi della Convenzione sopra richiamata, in caso di proprio comportamento tale da far venir meno le finalità del Progetto formativo, le parti potranno recedere dalla Convenzione stessa e conseguentemente il tirocinio sarà interrotto.
Con la sottoscrizione del presente Progetto formativo, il tirocinante, il soggetto promotore e il soggetto ospitante si danno reciprocamente atto il suddetto Progetto è parte integrate della convenzione e altresì dichiarano:
che le informazioni contenute nel presente Progetto formativo sono rese ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e di essere consapevoli delle responsabilità penali cui può andare incontro in caso di dichiarazione mendace o di esibizione di atto falso o contenente dati non rispondenti a
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verità, ai sensi dell’articolo 76 del D.P.R. 28/12/2 000 n. 445;
di esprimere, ai sensi del D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, il consenso al trattamento, anche automatizzato, dei dati personali contenuti nel presente Progetto formativo, inclusa la loro eventuale comunicazione a soggetti terzi specificatamente incaricati, limitatamente ai fini della corretta gestione del tirocinio, da parte del soggetto promotore e del soggetto ospitante e ai fini delle funzioni di controllo e monitoraggio, da parte di Regione Lombardia, fatto salvo quanto stabilito dall’art. 7 del D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196.
Castellanza , 27 gennaio 2015
Alunno …………………………………………….
ISIS “C. FACCHINETTI”
Lucia Grassi ………………………………………….
Azienda snc
Tutor aziendale ……………………………….
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SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME - TABELLA RIASSUNTIVA
PROVE SCRITTE
PROVA
(prima, seconda,
terza)
DATA N. ORE
ASSEGNATE
TIPOLOGIA
(solo per terza prova)
DISCIPINE COINVOLTE
(solo per terza prova)
PRIMA 20/3/2015 6
SECONDA 06/05/2015 6
TERZA 22/04/2015 1.30 TIPOLOGIA C
INGLESE-MATEMATICA-
TECNOLOGIE MECCANICHE
E APPLICAZIONI.
TECNOLOGIE ELETTRICHE-
ELETTRONICHE E
APPLICAZIONI
I testi delle prove e le griglie di valutazione sono in allegato.
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ALLEGATI
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PRIMA PROVA
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SIMULAZIONE PRIMA PROVA
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Griglia di valutazione della 1 ̂prova relativa al Candidato _____________________________
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PROVA DI ITALIANO
PUNTEGGI
INDICATORI
DESCRITTORI
0,5
1
1.5
2
2,25
2,5
2,75
3
Risultato
Max
Competenza
ortografica
Produce un testo corretto ortograficamente
Più di quattro errori gravi
Quattro errori gravi
Tre errori gravi
Due errori gravi
Un errore grave
Una svista Un’imprecisione
Nessun errore
3
Competenza
morfologica
e sintattica
Produce un testo corretto dal punto di vista morfosintattico,coeso e corretto nell’uso della punteggiatura
Periodare con numerosi e gravi errori
Alcuni estesi periodi scorretti
Alcuni periodi scorretti
Uno o due brevi periodi incoesi
Occasionali errori
Pochi errori
Lievi errori che non compromet- tono la comprensione del significato
Periodi ben strutturati
3
Competenza
lessicale
Utilizza il lessico con proprietà,precisione semantica e ricchezza lessicale
Termini impropri
Povertà lessicale
Termini Imprecisi
Lessico adeguato
Lessico appropriato
Lessico preciso
Lessico ricco e vario
Lessico ricco e completo
3
Competenza
testuale
Produce un testo coerente alla consegna,rispettando le specifiche del genere
Nulla scarsa
lacunosa superficiale
Accettabi-le
Adeguata
Adeguata e corretta
Organica Organica e approfondita
3
Competenza
ideativa
Produce un testo ampio nelle argomentazioni e sviluppa criticamente le questioni proposte
Inconsi- stente
Accennata
Modesta Essenziale Equilibrata
Significativa
Ampia Ampia e critica
3
TOTALE
15
LA COMMISSIONE:
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SECONDA PROVA
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Simulazione seconda prova a.s. 2014/2015
ISTITUTO PROFESSIONALE Settore INDUSTRIA E ARTIGIANATO
Indirizzo: “MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA”
Opzione “MANUTENZIONE DEI MEZZI DI TRASPORTO”
PRIMA PARTE
Ad una ditta viene affidata la manutenzione ordinaria dei mezzi di trasporto di un piccolo comune, dove il
40% dei mezzi hanno l’alimentazione a benzina e il resto a gasolio. Dall’analisi degli interventi in officina
emerge che le prime presentano irregolarità di funzionamento del sistema di raffreddamento del motore,
mentre le seconde hanno problemi al FAP e alla valvola EGR.
Il candidato, formulate tutte le ipotesi aggiuntive che ritiene più opportune:
a. descriva il principio di funzionamento di almeno uno dei due motori e del ciclo termodinamico;
b. tenendo conto delle problematiche emerse nelle vetture alimentate a benzina e considerando che
viene utilizzato un trasduttore NTC con valori 50 KΩ ÷ 5 KΩ corrispondenti a 0 °C ÷ 110 °C ,
proporre una soluzione circuitale per avere 0 V e 5 V rispettivamente a 0 °C e a 110 °C, trovare
inoltre il valore della tensione corrispondente a 95 °C.
c. descriva il sistema di raffreddamento a liquido refrigerante evidenziando i componenti principali.
d. analizzi e descriva il funzionamento del FAP e della valvola EGR, in particolare proponga un’idea
progettuale per l’intervento della rigenerazione del FAP.
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Seconda Parte
Il candidato risponda a due dei seguenti quesiti e presenti per ognuno le linee operative, le
motivazioni delle soluzioni prospettate.
QUESITO N.1 L’azienda MVM srl ha una flotta di 20 autovetture identiche, si supponga che mediamente vengono usate
per 6-7 ore al giorno procedendo a una velocità media di 40-50 Km orari percorrendo così in un anno circa
100.000 Km in 2000 ore d’esercizio. Supposto che nell’intervallo di tempo di 2000 ore si verifichino 12
guasti e precisamente dopo 120, 150, 190, 360, 500, 800, 1000, 1350, 1800,1850, 1900 e 1950 ore, il
candidato determini il tasso di guasto delle autovetture esaminate e calcoli l’affidabilità nel lasso di tempo
preso in considerazione. Il candidato rappresenti inoltre la curva del tasso di guasto e ne descriva le varie
fasi individuabili.
QUESITO N.2 Il candidato descriva le politiche di manutenzione e le tipologie di manutenzione secondo le norme UNI. Si
richiede inoltre di riportare in funzione delle proprie esperienze acquisiti anche in contesti operativi, un
esempio applicativo che riporti ad una tipologia di manutenzione. Indichi la documentazione che dovrà
essere redatta in funzione dell’esempio descritto.
QUESITO N.3 Un’officina meccanica ha in gestione la manutenzione ordinaria di un parco macchine a servizio di una città.
Tra le voci previste nel contratto di manutenzione si ha:
- manutenzione ordinaria;
- verifica dello stato della carrozzeria;
- esecuzione delle revisioni periodiche, analisi delle emissioni inquinanti in atmosfera.
Il candidato, fatte le opportune considerazioni, pianifichi gli interventi previsti nel contratto di
manutenzione avendo cura di descrivere quali mezzi, attrezzature e risorse umane prevede di
utilizzare. In funzione delle scelte effettuate, analizzi la tipologia dei possibili rischi valutandone la
probabilità e il danno per ciascun pericolo individuato. Indichi inoltre, le misure di prevenzione e
protezione e la tipologia del DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) necessari per effettuare gli
interventi in sicurezza.
QUESITO N.4
Un manutentore è chiamato dall’azienda MVM srl per visionare i vari guasti e definirli, guasti
infantili, guasti dovuti all’usura, guasti casuali, guasti pericolosi, guasti con conseguenze maggiori,
guasti con conseguenze minori.
Il candidato facendo le opportune considerazioni, effettui una classificazione dei seguenti guasti:
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Il candidato facendo le opportune considerazioni, effettui una classificazione dei seguenti guasti:
Ora
se
rviz
io
gu
asto
gu
asti in
fan
tili
gu
asti d
ovu
ti a
ll’usu
ra
gu
asti c
asu
ali
gu
asti p
eri
colo
si
Gu
asti
co
n
co
nse
gu
en
ze
ma
gg
iori
gu
asti c
on
co
nse
gu
en
ze
min
ori
.
120 Rottura supporto sedile dx
150 Malfunzionamento bluetooth
190 Body computer anomalie
360 Servosterzo non progressivo
500 Rottura alzavetro sx
800 Segnalazione anomalia sonda landa
1000 Rottura chiusura portellone posteriore
1350 Anomalie ABS
1800 Vibrazione dei dischi freno anteriori
1850 Motorino tergicristalli anteriore rotto
1900 Cedimento guarnizione testata
1950 Rottura turbina
1980 Inserimento difficoltoso terza marcia
2000 Cedimento cinghia distribuzione
La durata della prova è di 6 ore
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60
CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
(SIMULAZIONE)
Classe 5 A IP
Alla prova in totale vengono assegnati 15 punti così suddivisi:
prima parte punti 9
seconda parte punti 3 per ciascuna domanda scelta a piacere per un totale di punti 6
Sempre con riferimento alla prova nel suo complesso, vengono individuate delle voci in termini di
conoscenze competenze e capacità ecc…e a ognuna di queste voci viene associato un punteggio
come risulta dalla griglia sotto riportata
GRIGLIA DI VALUTAZIONE/CORREZIONE
VOCI
Conoscenza
dei contenuti
Competenza
tecnica
Capacità di
analisi e
rielaborazione
Correttezza
delle soluzioni
Totale
Prima parte
Da 0 a 2
__________
Da 0 a 2
__________
Da 0 a 3
__________
Da 0 a 2
__________
Da 0 a 9
__________
Seconda
parte
Quesito1
Da 0 a 0,5
__________
Da 0 a 1
__________
Da 0 a 1
__________
Da 0 a 0,5
__________
Da 0 a 3
__________
Seconda
parte
Quesito2
Da 0 a 0,5
__________
Da 0 a 1
__________
Da 0 a 1
__________
Da 0 a 0,5
__________
Da 0 a 3
__________
TOTALE COMPLESSIVO: Da 0 a 15________________
Tutte le voci della griglia hanno 4 livelli così definiti:
1) Carente 1/4 del punteggio della voce
2) Accettabile 2/4 del punteggio della voce
3) Adeguata 3/4 del punteggio della voce
4) Completa 4/4 del punteggio della voce
Il totale complessivo sarà arrotondato per eccesso se il punteggio termina con un decimale maggiore o
uguale al mezzo voto o per difetto se il punteggio termina con un decimale minore al mezzo voto.
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61
TERZA PROVA
ISIS Facchinetti Castellanza - classe 5 sez A IP
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ISIS Facchinetti (sede IPSIA)
ESAME DI STATO 2014-2015
(Simulazione terza prova)
Classe 5^A IP
Alunno _______________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 3 PROVA SCRITTA Discipline coinvolte
Disciplina N° quesiti N° quesiti con risposta corretta
Matematica 8 quesiti tipologia C 4 item
Inglese 8 quesiti tipologia C 4 item
Tecnologie Elettriche ed
elettroniche
8 quesiti tipologia C 4 item
Tecnologie Meccaniche 8 quesiti tipologia C 4 item
Totale quesiti con risposta corretta
Tempo massimo a disposizione 90 minuti
Griglia di correzione
N°quesiti esatti/32 Voto assegnato/15 N°quesiti esatti Voto assegnato
31-32 15 13-14 7
28-30 14 11-12 6
25-27 13 9-10 5
23-24 12 7-8 4
21-22 11 5-6 3
19-20 10 3-4 2
17-18 9 0-2 1
15-16 8
Punteggio assegnato ____
/15
I Commissari
_________________ ___________________ _________________
_________________ ___________________ _________________
Il Presidente
__________________
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63
MATEMATICA
1. Il campo d’esistenza della funzione 25
12
3
x
xy
a) ( - ; -5 ) ( 5 ; + ) b) ( - ; - 5 ] [ 5 ; + )
c) ( - ; -5 ) ( - 5 ; 5 ) ( 5 ; + ) d) [-5 ; 0 ) ( 0 ; 5 ]
2. itàdiscontinudipuntounèxxalloraxfexfSexxxx
01)(lim0)(lim00
a) di 1° specie b) di 2° specie c) di 3° specie d) non è punto di discontinuità
3. La funzione x
xy
2
123 2 ha gli zeri nei punti di coordinate:
a) ( 0 ; – 2 ) ( 0 ; 2 ) b) non interseca gli assi cartesiani
c) (– 2 ; 0 ) ( 2 ; 0 ) d) (0 ; – 2 ) (– 2 ; 0 ) ( 0 ; 2 ) ( 2 ; 0)
4.
23
75lim
xx
x
x
5.
1
642lim
2
2
1 x
xx
x
6. Gli asintoti della seguente funzione 2
2
4
512
x
xxy
sono le rette di equazione:
a) y = 0 x = 3 b) x = 0 x =3
c) x = 0 y = 3 d) y = 0 y = 3x
7. La derivata prima della funzione 12
3 2
x
xy è:
a) 2
6'
xy b)
12
26'
x
xy
c) 2
2
12
66'
x
xxy d)
2
2
12
6112'
x
xxy
8. La funzione y = 6 x3
– 5 x2
ha un punto di minimo relativo per x :
a) 0 b) 1 c) 5/9 d) 2/3
a) 0 b) 5/3
c) + d)
a) 2 b) 4
c) 0 d) +
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64
INGLESE
1) Choose the correct passive form of the following sentence: “The driver couldn’t see the police’s signal”.
a) The police’s signal can’t be seen by the driver.
b) The signal couldn’t be seen by the police.
c) The police’s signal couldn’t be seen by the driver.
d) The police’s signal couldn’t been seeing by the driver.
2) The Industrial Revolution
a) didn’t affect agriculture and rural society
b) made people richer
c) taught children how to work
d) brought about big consequences, both positive and negative
3) Which of the following sentences about Henry Ford is not true?
a) He was American.
b) He invented the first mass-produced automobile.
c) He improved the assembly line.
d) He called his first car the “Quadricycle”.
4) The Internet
a) is one network
b) is a group of networks
c) is a browser
d) is the WWW – World Wide Web
5) What is a website address called?
a) URL
b) HTML
c) FTP
d) IP
6) The CPU
a) is divided into five sections
b) is divided into four sections
c) is the control unit
d) is a register
7) In a computer, buses
a) work as output devices
b) are cables with parallel wires
c) have a built-in timing device
d) are a part of software
8) The first automatic analytical engine was
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65
a) invented by Pascal
b) invented by Babbage
c) called ENIAC
d) invented in US
TECNOLOGIE ELETTRICHE-ELETTRONICHE
1) In un diodo se viene applicata una tensione continua in polarizzazione diretta:
a) la corrente non circola mai
b) la corrente circola se la tensione di alimentazione supera la tensione di diffusione
c) la corrente circola se la tensione di alimentazione non supera la tensione di diffusione
d) la corrente circola se la tensione di alimentazione è nulla
2) Facendo riferimento alle caratteristiche di uscita di un transistor bipolare a giunzione (BJT), nel
quale s’ipotizza che il punto di lavoro è collocato nella cosi detta zona di saturazione, si può
affermare che :
a) Il transistor lavora da amplificatore
b) Il transistor lavora da interruttore aperto
c) Il transistor lavora da raddrizzatore
d) Il transistor lavora da interruttore chiuso
3) In un motore asincrono trifase con 4 poli e con tensione di alimentazione avente frequenza pari a
60 Hz, quanto vale il numero di giri del campo rotante Ncr
a) Ncr= 3000 g/m
b) Ncr= 3600 g/m
c) Ncr= 1500 g/m
d) Ncr= 1800 g/m
4) I dati di targa di un motore asincrono trifase forniscono le seguenti indicazioni:
P=4,5 KW =0,8 V=400 V cos=0,75. Quale sarà il valore di corrente assorbito dal motore più
vicino a quelli proposti?
a) I13,21 A
b) I10,59 A
c) I15,21 A
d) I7,41 A
( il segno indica che il calcolo della corrente è approssimato)
5) In un circuito a doppia semionda con trasformatore monofase e quattro diodi che alimenta un
carico qual è la forma d’onda della tensione Vc agente sul carico stesso?
a)
b)
c)
d)
Vc
Vc
t
Vc
t
Vc
t t
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66
6) Un motore asincrono sviluppa una potenza meccanica di 6 KW con un numero di giri pari a 2970
g/m. Quanto vale la coppia utile Cu sviluppata dal motore ?
a) Cu27,4 Nm
b) Cu15,3 Nm
c) Cu29,2 Nm
d) Cu19,3 Nm
( il segno indica che il calcolo della coppia è approssimato)
7) Per il circuito di figura si ipotizza che il gate del tiristore (scr) fornisca un impulso con un certo
tempo di ritardo Tr (0<Tr <T/2), rispetto allo zero della tensione Vg del generatore. Quale degli
andamenti rappresentati potrebbe essere riferita al caso della tensione Vc sul carico?
a)
b)
c)
d)
8) Per un motore asincrono con 4 poli, avente scorrimento percentuale S%=3% e che lavora con una
tensione di alimentazione con frequenza pari a 50 Hz, valutare il numero di giri Nr del rotore
a) Nr=2910 g/m
b) Nr=3000 g/m
c) Nr=1455 g/m
d) Nr=1500 g/m
Vc
Vc
Vc
t
Vc
t
t t
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Tecnologie Meccaniche e Applicazioni
Dato un ciclo Diesel (1-2-3-4) ed i seguenti dati : p1 = 1 bar T1 = 15°C Cp = 1.045 x 10
3 J/Kg°C
suggerimento : iniziare con il disegno qualitativo del ciclo 1-2 compressione 2-3 combustione 3-4 espansione 4-1 scarico
1. Il ciclo è composto da :
Due Adiabatiche e due Isobare
Due Adiabatiche e due Isocore
Due Adiabatiche , una Isocora e una Isobara
Quattro Isoterme
2. Il volume dell’aria all’ammissione (punto 1) è :
V1= 2.5 m3
V1= 0 m3
V1= 0.827 m3
V1= -1.3 m3
3. Nella Compressione se V2= 0.052 m3 , la pressione p2 sarà :
P2= 48.5 bar
P2= 1 bar
P2= 20 m3
P2= -5 .4 bar
4. Dato V3= 0.13 m3 e calcolato T2 (noti p2 e V2 ) dalla precedente domanda . T3 varrà :
105 K
T2
1910 °C
60 bar
5. Il Calore scambiato durante la Combustione vale :
0
1368,95 kJ
- 1368,95 kJ
900 kJ
6. Il Lavoro prodotto durante l’Espansione sarà pari :
All’area sottesa dall’adiabatica 3-4 ( espansione)
A quello della Compressione
A zero
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Al calore scambiato durante l’Espansione
7. Il Lavoro prodotto durante lo Scarico sarà pari a :
32 J
- 32 J
412 J
Zero
8. Il Lavoro durante la Compressione sarà :
Zero
Positivo
Negativo
Uguale a T4