INFEZIONI OCCUPAZIONALI
&
MALATTIE NOSOCOMIALIInfezioni degli
Operatori Sanitari
INFEZIONE NOSOCOMIALE
• È un’infezione acquisita sul luogo di lavoro (corsia di ospedale, laboratorio, sala operatoria, ecc.);
• È risultante dalla stessa attività lavorativa.
TUTTE LE CATEGORIE IN CAMPO SANITARIO
PREVENZIONE
Concentrazione di soggetti infettiMateriali contaminati
IN OSPEDALE
ElevataElevata
frequenza di esposizione deglifrequenza di esposizione degli
““ADDETTI AI LAVORI”ADDETTI AI LAVORI”
PREVENZIONE DA INFEZIONI NOSOCOMIALI
Osservanza di normee
Precauzionistandardizzate
PREVENZIONE DA INFEZIONI NOSOCOMIALI
PRIMA AZIONE DI PROFILASSIPRIMA AZIONE DI PROFILASSI
INFORMAZIONE E FORMAZIONEDEL
PERSONALE SANITARIO
CRITERIO DI INDAGINE
INFEZIONE IN OPERATORE SANITARIO:
1) Da ambiente OSPEDALIERO
2) Da altro ambiente
CRITERIO DI INDAGINE
GERME MOLTO RARO IN COMUNITA’:
ALTA % DI
INFEZIONE NOSOCOMIALE
CRITERIO DI INDAGINE
GERME PRESENTE SIA IN AMBIENTE OSPEDALIERO CHE IN COMUNITA’:
IPOTESI DI CONTAGIO COLLEGATE AD EVENTI ACCIDENTALI E NON
PUNTURA ACCIDENTALEPUNTURA ACCIDENTALE
CONTAMINAZIONE DI CUTE E CONTAMINAZIONE DI CUTE E MUCOSEMUCOSE
CONTAMINAZ.NE AMBIENTALECONTAMINAZ.NE AMBIENTALE
CONTATTO CON PAZIENTI CHE CONTATTO CON PAZIENTI CHE PRESENTANO STESSA PRESENTANO STESSA
PATOLOGIA INFETTIVAPATOLOGIA INFETTIVA
ECC.ECC.
CRITERIO DI INDAGINE
MALATTIE A LUNGO PERIODO DI INCUBAZIONE :
(Epatite B, C, AIDS, Brucellosi, ecc.)
MOLTO DIFFICILE STABILIRE DOVE E’ AVVENUTO IL CONTAGIO
ANALISI DEGLI EVENTI ACCIDENTALI
IL RISCHIO INFETTIVO :IL RISCHIO INFETTIVO :
VARIA DA REPARTO A REPARTO
Prevalenza di soggetti infettiPrevalenza di soggetti infetti
Caratteristiche delle Caratteristiche delle Procedure Procedure DiagnosticheDiagnostiche
Caratteristiche delle Caratteristiche delle Procedure Procedure AssistenzialiAssistenziali
ANALISI DEGLI EVENTI ACCIDENTALI
IL RISCHIO INFETTIVO :IL RISCHIO INFETTIVO :
VARIA DA AGENTE AD AGENTE
ALTOALTO per varicella e morbillo; per varicella e morbillo;
MEDIOMEDIO per influenza, per influenza, tubercolosi, pertosse, rosolia, tubercolosi, pertosse, rosolia,
epatite B, C;epatite B, C;
BASSOBASSO per infezione da HIV, per infezione da HIV, HSV, salmonellaHSV, salmonella
EPIDEMIOLOGIA
OPERATORI DI LABORATORIO
meno casi di infezione
OPERATORI DI REPARTI DI DIAGNOSI E CURA
più casi di infezione
Indagine di Sulkin e Pike 1951(su 5.000 laboratori USA)
19761978
. Infez. di laborat. 3.921 4.079
. Decessi 174 168
(4,5%) (4,1%)
155 microrganismi coinvolti :
37 BATTERI 90 VIRUS 3 CLAMIDIE 9 MICETI 16 PARASSITI
Indagine di Harrington e Shannon 1976
(su 24.000 lavoratori c/o laboratori della Gran Bretagna)
Su circa 21.600 risposte, vi fu segnalato che negli Su circa 21.600 risposte, vi fu segnalato che negli
anni 1971 – 1973 vi furono:anni 1971 – 1973 vi furono:
45 casi di SHIGELLOSI 38 EPATITI 21 TUBERCOLOSI 1 BRUCELLOSI
(ovviamente non è stato possibile dimostrare se sono
tutte derivanti da infezioni nosocomiali)
IN ITALIA :
Nel 1988 l’AMCLI ha condotto indagine sulla Sicurezza nei Laboratori su 1.500 campioni
La risposta è stata del 19,5 %La risposta è stata del 19,5 %
51 % medici51 % medici 46 % biologi46 % biologi
14 casi di EPATITE
((9,3 per mille9,3 per mille: 4 volte più grande del dato : 4 volte più grande del dato riferito alla popolazione, riferito alla popolazione, 2,3 per mille2,3 per mille, , nello stesso periodo)nello stesso periodo)
9 BRUCELLOSI
INFEZIONI DA VIRUS EPATICI:
È la più efficace misura di precauzione delle infezioni trasmesse per via ematica
IL RISPETTO DELLEIL RISPETTO DELLE““PRECAUZIONI UNIVERSALI”PRECAUZIONI UNIVERSALI”
Per Sangue ed altri Liquidi biologiciPer Sangue ed altri Liquidi biologici
SITUAZIONI DI PERICOLO :
Aghi che non devono mai essere reincappucciati
Barriere protettive
(es.: guanti da eliminare se lacerati, ecc.)
PER L’EPATITE B DA ALCUNI ANNI VI E’ LA VACCINAZIONE
(Al personale ospedaliero è fornita gratuitamente)
CONTROLLO DELL’INFEZIONE TUBERCOLARE :
Tendenza ad evitare periodiche radiografie al torace
Test cutaneo una o due all’anno
CONTROLLO DELL’INFEZIONE TUBERCOLARE :
Il controllo dell’infezione aerodiffusa; Pazienti isolati (camera singola); I bacilli tubercolari possono restare nell’aria
anche per diverse ore.
MISURE DI PROTEZIONE :
Mascherine (non proteggono al 100%); Adeguato rifornimento d’aria con elevato ricambio; Cabine di sicurezza nei laboratori; D.P.I. (guanti, ecc.) + lavaggio mani in sala
autoptica;
MISURE DI PROTEZIONE :
Pulizia delle superfici di lavoro (ipoclorito di sodio o altro composto del cloro);
Decontaminazione, pulizia e disinfezione ad alto livello degli strumenti di lavoro;
Procedure in caso di contaminazione occhi e cute.
CONTROLLO DELLE INFEZIONI OCCUPAZIONALI :
ATTUAZIONE DELLE ADEGUATE ATTUAZIONE DELLE ADEGUATE MISURE DI CONTROLLOMISURE DI CONTROLLO
CONOSCENZA e LIVELLO delCONOSCENZA e LIVELLO delRISCHIO INFETTIVORISCHIO INFETTIVO
CONTROLLO DELLE INFEZIONI OCCUPAZIONALI :
PROCEDURE ePROCEDURE ePROGRAMMI di INTERVENTOPROGRAMMI di INTERVENTO
Per ogni tipologia di infezione nosocomialePer ogni tipologia di infezione nosocomialeFORMAZIONE e INFORMAZIONE del PERSONALE FORMAZIONE e INFORMAZIONE del PERSONALE
OSPEDALIEROOSPEDALIERO
CONTROLLO DELLE INFEZIONI OCCUPAZIONALI :
Infezioni da HIV;Infezioni da HIV; Epatite virale;Epatite virale; Rosolia Rosolia (per lavoratrici in gravidanza)(per lavoratrici in gravidanza);; Febbri emorragicheFebbri emorragiche
PROGRAMMI AD HOC PER:PROGRAMMI AD HOC PER:
TRASMISSIONI NOSOCOMIALI:
(da VIRUS epatici)(da VIRUS epatici)
TRASFUSIONE DI SANGUE;TRASFUSIONE DI SANGUE; INFUSIONE DI INFUSIONE DI
EMODERIVATI INFETTIEMODERIVATI INFETTI
RIMEDI PER RIDURRE IL FENOMENO:
Maggiori controlli;Maggiori controlli; Trattamenti particolari degli Trattamenti particolari degli
emoderivati;emoderivati; Selezione dei donatori di Selezione dei donatori di
sangue;sangue; Screening delle unità di sangue Screening delle unità di sangue
per HBV e HCV.per HBV e HCV.
AREE AD ALTO RISCHIO DI TRASMISSIONE :
Centri di Emodialisi e Centri di Emodialisi e ematologiaematologia
Reparti chirurgiciReparti chirurgici Servizi endoscopiciServizi endoscopici Studi odontoiatriciStudi odontoiatrici
TRASMISSIONI NOSOCOMIALI:
MANCATO RISPETTO DELLE MANCATO RISPETTO DELLE
MISURE DI CONTROLLOMISURE DI CONTROLLO
IL PIU’ IMPORTANTE FATTOREIL PIU’ IMPORTANTE FATTOREDI RISCHIODI RISCHIO
FATTORI DI RISCHIO:
Inosservanza di precauzioni standard:Inosservanza di precauzioni standard:
. Utilizzo di materiale monouso;. Utilizzo di materiale monouso;
. Lavaggio delle mani;. Lavaggio delle mani;
. Uso dei guanti. Uso dei guanti Inadeguata decontaminaz. StrumentiInadeguata decontaminaz. Strumenti Inadeguata disinfezione “Inadeguata disinfezione “ Inadeguata sterilizzazione “Inadeguata sterilizzazione “ Non applicazione di ProcedureNon applicazione di Procedure
REPARTI AD ALTO RISCHIO DI INFEZIONI NOSOCOMIALI :
Centri i rianimazioneCentri i rianimazione Centri per immaturiCentri per immaturi Reparti neonatologiaReparti neonatologia Centri di emodialisiCentri di emodialisi Centri per grandi ustionatiCentri per grandi ustionati Centri di chirurgia generaleCentri di chirurgia generale
REPARTI AD ALTO RISCHIO DI INFEZIONI NOSOCOMIALI :
Reparti malattie infettiveReparti malattie infettive Centri per la cura dei tumoriCentri per la cura dei tumori OstetriciaOstetricia Reparti di neurochirurgiaReparti di neurochirurgia Reparti di cardiochirurgiaReparti di cardiochirurgia Reparti di traumatologiaReparti di traumatologia