Infrastrutture telematiche del Canavese
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Piano strategico del Canavese
Colleretto Giacosa – Bioindustry Park
30/03/07
Prevede la realizzazione di una infrastruttura in fibra ottica in grado di intercettare e risolvere la domanda di
connettività del sistema delle imprese.
L’individuazione dei punti da connettere è avvenuta d’intesa con i Tavoli di Concertazione dei Patti interessati.
Il tracciato sarà tale da collegare le aree industriali più interessanti per tipologia e numero di aziende insediate.
Infrastrutture telematiche del Canavese
Il Progetto dei Patti
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Il Progetto dei Patti
Il tracciato della direttrice nord Torino – Ivrea è caratterizzato da 15 punti obbligatori:
Borgaro, Caselle T.se, Leinì, Volpiano, San Benigno, Foglizzo, Caluso, Strambino, Romano C.se, Ivrea e
Colleretto Giacosa.
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BIO
Tracciato di base Tracciato di base Torino Nord Torino Nord
59.818 mt59.818 mt4-21
L’intervento prevede nuove realizzazioni. E’ però consentito, dove è possibile, il riutilizzo di infrastrutture
esistenti.
Lo sfruttamento delle infrastrutture esistenti ha per obiettivo l’ottimizzazione delle risorse e la riduzione dei
tempi nella realizzazione del progetto.
Saranno gli operatori a scegliere, sulla base di calcoli circa la loro convenienza, la combinazione di posa ex-novo e utilizzazione, eventuale, delle infrastrutture esistenti.
Il Progetto dei Patti
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La realizzazione avverrà attraverso una gara d’appalto per la fornitura e gestione in concessione, secondo i principi del
diritto comunitario.
Alla gara potranno partecipare gli operatori di telecomunicazioni, eventualmente in ATI con cablatori che
installano fibra.
Quella attuata sarà una “procedura ristretta”, come previsto dall’art. 11, lett. B, della direttiva n. 18 del 2004. Il
contraente verrà individuato applicando il criterio dell’offerta più conveniente.
Il Progetto dei Patti
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Per fornire una stima di massima dei costi dell’intervento, è stato calcolato che per realizzare ex-novo le due dorsali si
debba intervenire:
-su carreggiata extra urbana per 17.200 mt-su carreggiata urbana per 11.300 mt-con la tecnica della minitrincea per 93.646 mt-utilizzando la tecnica no-dig per 2.000 mt
Il Progetto dei Patti
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Il quadro economico ipotizzato, in sede di progettazione, si completa tenendo conto che sono stati utilizzati i seguenti
costi unitari:
-102,41 € al mt per 11.300 mt di scavo tradizionale su carreggiata urbana
1.157.278,37- 96,11 € al mt per 17.200 mt di scavo tradizionale su
carreggiata extra urbana1.653.138,59 - 23,94 € al mt per 96.646 mt di scavo in minitrincea 2.241.551,04-104,18 € al mt per 2.000 mt di scavo no-dig 208.355,63- 8,91 € al mt per 132,836 mt di cavo a 96 fibre1.183.540,44-927,66 € per ognuno dei 253 pozzetti rompitratta,
spillamento e pozzetti utente 234.698,82-1,91 € per la progettazione di dettaglio dell’opera,
pari ad uno sviluppo di 124.146 mt 237.111,47
---------------Totale
6.915.674,36
Il Progetto dei Patti
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Il cronoprogramma per la realizzazione dell’opera prevede:Attività Scadenze
Approvazione capitolato di gara, CdA CSI-Piemonte 13/03/07Pubblicazione bando di gara 23/03/07Ricezione domande di partecipazione aprile/07Verifica requisiti di partecipazione maggio/07Invio lettere d’invito maggio/07Ricezione progetti ed offerte economiche luglio/07Valutazione offerte tecniche settembre/07Valutazione offerte economiche ottobre/07Aggiudicazione provvisoria novembre/07Approvazione definitiva CdA CSI-Piemonte novembre/07Stipula contratto dicembre/07Realizzazione infrastruttura (240 gg dal contratto) agosto/08Collaudo rete settembre/08
Il Progetto dei Patti
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Il Progetto dei PattiComunità Montana Valli di Lanzo
Un esempio di cosa ci aspettiamo che accada dopo aver posato la fibra
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Rete Wireless del Canavese
A fine 2002 con il Progetto Isacco, Fond. CRT e Provincia di Torino, 15 Comuni dell’Eporediese sono stati collegati con una rete Wireless, realizzata dal Gruppo Ribes.
L’iniziativa che nel 2004 ha collegato altri 4 Comuni, era rivolta esclusivamente alle Amministrazioni Pubbliche.
E’ in corso una evoluzione tesa a coinvolgere altri Comuni della stessa zona con estensione dell’offerta di servizio anche all’utenza privata, famiglie e imprese.
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Area oggi interessata dalla rete Wireless
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Comuni serviti dalla rete Wireless con il Progetto Isacco
Andrate, Carema, Nomaglio, Quassolo, Quincinetto, Settimo Vittone Banchette Colleretto Giacosa FioranoLessolo LoranzèParellaPavone Quagliuzzo Salerano C.seSamone Scarmagno Strambinello
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Sviluppo della rete Wireless in Larga Banda
Nel 2006, nell’ambito del progetto regionale Wi-Pie, sono state realizzate le dorsali regionali per collegare i capoluoghi provinciali più Ivrea a Torino. In questo modo è stato realizzato un nodo Top-Ix anche ad Ivrea.
L’opportunità ha consentito, tra l’altro, la costituzione del Consorzio Co.Impresa (Ribes e Netsurfing) che ha aderito a Top-Ix e ai suoi programmi di sviluppo.
La Provincia, da parte sua, sta attrezzando il nodo di Villa Gianotti come Centro Stella di una più potente rete wireless.
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Comuni aggiunti nel 2006 alla rete Wireless
Borgofranco Chiaverano Tavagnasco
Comuni con il servizio esteso a cittadini e imprese dopo il 2006
Andrate Colleretto Giacosa Parella SaleranoSamone
Nuove aree in corso di connessione
Bioindustry Park Val Chiusella
Nuova opportunità: collaborazione con AEG Coop, società distributrice del gas 15-21
Copertura finale del Canavese
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WI-PIE Progetto Valli Orco e Soana
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Dorsale in fibra ottica
Collegamento wireless tra fibra ottica e traliccio
Rete di contribuzione
f.o. Pont – FP – Tr1 – Val Soana
f.o. Bardonetto – Tr2
f.o. Rosone – Tr3 – Valle Orco
Esempi di connettività e tariffe correnti
Torino, via Castelgomberto 2 Mbps 2.700 € Torino, Pza Castello 10 Mbps 5.400 €Ivrea, cso Vercelli, 136 2 Mbps 5.400 €Torino, via Maria Vittoria 100 Mbps 10.600 €
Costi di una coppia di fibra spenta
. 3 € al mt nella direttrice Torino – Cuneo
. 6 € al mt nella direttrice Torino – Ivrea
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Corso Vercelli ad Ivrea
Nella sede provinciale, interamente cablata, sono insediati il Centro per l’Impiego, il Circondario e l’UMA - Ufficio Macchine Agricole.
Sono installati 56 telefoni e circa 40 postazioni di lavoro elettronico, connesse ad un link a 2 Mbps con Torino.
Alcune macchine del CPI sono a disposizione delle aziende per l’inoltro delle comunicazioni aziendali obbligatorie.
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Il contributo della Provincia allo sviluppo dei servizi telematici
. Comunicazioni aziendali obbligatorie.
. Sportello virtuale dello spettacolo.
. Supporto al Commissariato di PS nei rapporti con gli extracomunitari.. Servizi per il mondo rurale.. Auto-aggiornamento dei dati personali posseduti dal CPI.. Supporto alle scuole medie superiori (SMS, scambio dati con Unito e Polito).. Sperimentazione di un Centro per il Telelavoro.. Sportello telematico per le pratiche edilizie.. Gestione del flusso documentale.
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Nuovo contributo della Provincia allo sviluppo delle reti
E’ in fase di elaborazione uno studio di fattibilità per la costituzione di una Rete Telematica in grado di collegare in larga banda (2 Mbps o più) le Scuole superiori.
Si prevede di utilizzare le diverse tecnologie ed opportunità presenti nell’area del canavese.
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