CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE
INTEGRAZIONE DEL PIANO TERRITORIALE REGIONALE AI SENSI DELLA LR 31/2014
giovedì 16 novembre 2017 // Centro Studi PIM - Villa Scheibler
PTR e processo di copianificazione: opportunità e conseguenze per la Città metropolitana di Milano
arch. Marco Felisa [Città metropolitana di Milano]
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Consumo di suolo tra PTCP e PTM:
• Da dove partiamo: il PTCP vigente
• Monitoraggio: cosa sta succedendo
• Cosa dovremo fare: la LR31 e l'adeguamento al PTR
Argomenti della comunicazione
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Da dove partiamo: il PTCP vigente
Primo tema
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Il territorio della Provincia di Milano nel 2010
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PTCP 2013, consumo di suolo e Città centrale
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Dimensionamento delle previsioni insediative
La disciplina per il dimensionamento delle previsioni insediative (art.70 delle NdA) è
incentrata sul rafforzamento dei poli e sul contenimento del consumo di suolo
Per consumare nuovo consumo è necessario che:
● siano realizzate l’80% delle trasformazioni previste dallo strumento vigente
● sia riutilizzato almeno il 40% delle aree dismesse
● sia migliorata la“concentrazione degli insediamenti”
La possibilità di consumare è così articolata:
● I Comuni della Città centrale possono prevedere consumo di suolo (massimo + 2%)
solo se prevedono “Progetti Strategici” e rispettano gli indicatori di sostenibilità
● I Comuni esterni alla Città centrale possono prevedere consumo di suolo (massimo +
2%) solo se gli indicatori di sostenibilità
● I Comuni “polo attrattore” possono prevedere consumo di suolo (massimo + 4%)
solo se gli indicatori di sostenibilità
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Gli indicatori di sostenibilità
AMBITI DI APPARTENENZA DEI COMUNI
CITTÀ CENTRALE POLI ATTRATTORI COMUNI ESTERNI
SENZA progetti strategici
CON progetti strategici
SENZA progetti strategici
CON progetti strategici
Densità insediativa
qualunque ≥ 0,5 mq/mq ≥ 0,4 mq/mq ≥ 0,4 mq/mq ≥ 0,2 mq/mq
consumo di suolo max ammesso 0% 0,4% 0,4% 0,8% 0,4%
Mix funzionale qualunque ≥ 20%
e se abitanti > 5.000 ≥ 20%
e se abitanti > 5.000 ≥ 20%
e se abitanti > 5.000 ≥ 10%
e se abitanti > 5.000
consumo di suolo max ammesso 0% 0,4% 0,4% 0,8% 0,4%
Gestione acque meteoriche
qualunque ≥ 10% ≥ 10% ≥ 10% ≥ 5%
consumo di suolo max ammesso 0% 0,4% 0,4% 0,8% 0,4%
Aree verdi ecologiche qualunque ≥ 10% ≥ 10% ≥ 10% ≥ 10%
consumo di suolo max ammesso 0% 0,4% 0,4% 0,8% 0,4%
Energie rinnovabili qualunque ≥ 20% ≥ 20% ≥ 20% ≥ 20%
consumo di suolo max ammesso 0% 0,4% 0,4% 0,8% 0,4%
TOTALE max di consumo di suolo
ammesso 0% 2% 2% 4% 2%
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Monitoraggio: cosa sta succedendo
Secondo tema
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Monitoraggio consumo di suolo, dati quantitativi, anno 2014
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Monitoraggio consumo di suolo, dati PTR
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Monitoraggio 2015, dati qualitativi
Nel secondo semestre 2015 è stato fatto un rilievo qualitativo del consumo di suolo
introdotto dalle varianti urbanistiche, per stimare gli effetti della LR 31/2014
In sei mesi sono stati osservati e conteggiati:
● 6 varianti generali, 6 varianti parziali, 3 Sportelli Unici
● 6 varianti sono state assoggettate a VAS, 9 a verifica di assoggettabilità (esclusione)
Riguardo al consumo di suolo, si è osservato che:
● 3 varianti contenevano dati sull'attuazione dei PGT previgente
● 4 varianti hanno previsto consumo di suolo (conteggiato ai sensi del PTCP)
● 2 varianti che prevedevano consumo di suolo erano attuate mediante SUAP in
ampliamento ad attività esistenti e quindi consumavano suolo ai sensi del PTCP, ma
non lo consumavano ai sensi della LR 31/2014
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Considerazioni sul monitoraggio 2015
Abbiamo quindi riscontrato che:
● l'attività pianificatoria nei comuni è stata molto limitata
● a parte gli SUAP, le varianti comportavano modifiche agli ambiti di trasformazione
molto limitate
● il monitoraggio dell'attuazione del PGT non è mai fatto per le varianti parziali e
raramente per quelle generali
Riguardo al consumo di suolo:
● Quantitativamente, sono stati inseriti limitatissimi consumi
E sulla riduzione delle previsioni vigenti:
● 2 strumenti urbanistici prevedono riduzione delle previsioni che comportavano
consumo di suolo
● L'entità di tale riduzione è del 20% in un caso, inferiore al 10% nel secondo
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Cosa dovremo fare: la LR31 e l'adeguamento al PTR
Terzo tema
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PTR, individuazione degli ATO
Il processo di individuazione degli ATO è stato condiviso con le Provincie e la Città
metropolitana
Per il nostro territorio sono stati individuati 5 ATO:
● Milano e cintura metropolitana
● Nord milanese
● Est milanese
● Sud milanese
● Sempione e ovest milanese
Gli ATO Nord milanese e Sempione e ovest milanese comprendono anche comuni di
altre Provincie; il Comune di San Colombano al Lambro è nell'ATO chiamato Lodigiano
e colline di San Colombano
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PTR, individuazione degli ATO
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Disposizioni del PTR
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PTR, le soglie di riduzione
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Analisi, suolo consumato
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Trasformazioni previste nei PGT
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PTR, Tab. 9 - Superficie urbanizzata, pag.256
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PTR, Tab. 10 - Superficie urbanizzabile, pag.257
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PTR, Tab. 13 – fabbisogno al 2025, pag.273
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PTR, Tab. 16 – ambiti di trasformazione, pag.276
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Dati sintetici per la Città metropolitana
Domanda
● Popolazione residente 3.208.509 (2016)
● Dimensione media abitazioni 87,86 mq
● Numero componenti famiglie 2,09 persone
● Popolazione prevista al 2025 3.442.562 persone = + 234.053
Fabbisogno
● Stima al 2025 188.762 abitazioni = 16.584.091 mq
Offerta, AT da PGT vigenti:
● slp su superficie urbanizzata 34.528.848 mq
● slp su superficie NON urbanizzata 8.840.164 mq
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Soglia di riduzione per Provincia e Città metropolitana
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La Città metropolitana di Milano ha avviato il procedimento per la redazione del PTM il 5 luglio 2017 (decreto del Sindaco
metropolitano n. 191/2017). La qualificazione sostenibile dei territori e la rigenerazione territoriale ed urbana sono tra i temi
più importanti del futuro PTM.
A livello regionale, la LR 32/2015 Disposizioni per la valorizzazione del ruolo istituzionale della Città metropolitana di
Milano definisce Piano Territoriale Metropolitano (PTM) lo strumento pianificatorio generale della Città metropolitana di
Milano, che ha avviato il procedimento per la sua redazione il 5 luglio 2017 con Decreto del Sindaco metropolitano.
La riduzione del consumo di suolo è tra i contenuti prioritari del PTM, la cui disciplina, alla luce delle disposizioni della LR 31/2014 e della conseguente integrazione del PTR, si integrerà sinergicamente con le politiche di rigenerazione urbana e con il tema della definizione degli insediamenti di portata sovracomunale, funzione che la LR 32/2015 ha attribuito al PTM unitamente all'efficacia prescrittiva e prevalente sui PGT comunali delle indicazioni del Piano su di essi.
Centro Studi PIM Centro Studi per la Programmazione Intercomunale dell'area Metropolitana via Felice Orsini 21 [Villa Scheibler] 20157 Milano e-mail: [email protected] Sito: http://www.pim.mi.it
Referente per l’organizzazione generale
arch. Cristina Alinovi [email protected]
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