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L'AGENDA
rARMACIE DI TURNO SANWRJ Murru, v. Carlo Felice 193, 070l9307030; Vוl!JILIDRO Centra~ V. Regione Sarda 69, 070/932036; GoNN05fANADIGA Orriנ, V. Porru Bonelli 59, 070l9799140; GUSPINI Saba, v.le liberta 25, 070/971362; PABILlONIS Vird5, v. Cokכmbo 48, 070/9393605; TooFadda, v. Roma 21,070/9364212. NUMERI UT1ll C.C. S. GAvוN070/9339022 .......... ס C.C. SANשRJ .............. 070/9307012 (.(. VIUACIDR0 .......... 070/9314205 W IJU. S. GAVJNO .... 070/9375297 W UU. SANשm ........ 070/9383222 W. UU. VוwvנDR0 .... 070/9310027 PIX.sדRAםA SANשRJ ...... 070/938001 WF s.w.ו.m .... (115) 070/9307649 GoF SANשRJ .............. 070/9350092 05P. N.S. DI i!oNARוA ..... 070i93781 l'ooAM& GIJSPINI ......... 070/976111 l'ooAM& S. GAvוN070/937471 ...... ס l'ooAM& SANשR070/935941 ......... ו CAsA o. 5AזשE Vוl!A(. 070/934411 W,UU. SJRRAMANNA070/9132013 C0Nsu5 :נוERRAMANNA070/91342852 ONEMA SAMASSI, CINEMA ITALIA, P.na ltalia4, Tel. 070/9388084: <kfANIA 17.00 l'AssENGERS 18.45-21.00
PRESEPE VIVENTE Tiגu. Giovedi, intorno alle 17,30, la rappresentazione del presepe vivente organiuata dalla parrocchia con i bambini d~ catechismo. (an. pin.)
WMBOLATA VIUANOVAFORRU. Venerdi alle 17,30 nella biblk>teca comunale la tombנlata organ~ta dalla Pro Loco. (an. pin.)
Le 5e9nalazioni per questa rubrka si accettano, esclusivamente entזo le ore 22, sull' e-mail all1ndir~: rnediocampidano@unionesarda.~
marted3 ו gennaio 2017 1 L'UNIONE SARDA 1 23
MEDIO CAMPIDANO I CRONACA GusPוNו. La straordinaria storia di Serafino Leo. L'ultimo lancio l'ha fatto a quota 4350 metri
«Io, paracadutista a ottantadue anni, con il peacemaker tra le nuvole» AGRICOLTORE, MILITARE, POI MINA
TORE A MONTEVECCHIO. HA UNA
PASSIONE CHE NON ACCENNA A SCE•
~IARE CON L'ETA. A LUGLIO L'ULTIMO
"vOLO" NEI CIELI SARDI.
~ A tu per tu con l'aria gelida del-1' alta quota e il vento fra i capelli, ancora una volt.a dopo sessant' anni: e la fiaba di Serafino Leo, 82enne, pensionato di Guspini, brevetto di paracadutista numero 5641, che lo scorso 7 lugl.io ha deciso di riprovarci nel cielo sopra Serdiana, a 4350 metri di quota. Un successo.
ו RICORDו. Una manciata di secondi per tornare ventenne e altrettanti per ricordare gli anni alla scuola dei paracadutisti di Viterbo, poi al battaglione Folgore CMP di Pisa. «Era 1a naja, ed era bellissima» commenta il pensionato con nostalgia. Allievo, caposquadra istruttore e poi Caporal Maggiore istruttore di palestra, durante il servizio militare lo chiarnavano Picciri ;J, terribi/.e: «Per 1a mia bassa statura e il carattere volitivo», arnmette divertito. Durante le esercitazioni militari Serafino si lanciava dai C-119 con i 21 chih della piastra (il terzo e piu pesante pezzo del mortaio, insieme a forcella e tubo) appesa in vita.
IN VDLO. La sua vitalitil risuona nella risata fragorosa con cui accompagna certi racconti: «Era da un po' che desideravo riprovare l'ebbrezza del volo. Sono stato operato al cuore a novembre 2003 e porto il peacemaker, ma questo non mi ha fermato: ho ottenuto e richiesto il
certificato medico senza problemi. Alla base di lancio i giovani presenti non credevano che potessi farcela. ln molti ridevano di me. Ho dimostrato loro che per me non era passato neanche un giorno e il lancio in tandem e andato a meraviglia. A1וzi, la prossima volta lo faro da solo». A supporto del suo racconto, un filmato su di se prima, durante e dopo il volo. «Quando ho fatto la domanda di volontariato per il corpo dei paracadutisti, mi piaceva tanto pensare che buttandomi da un aereo bastava prendere un ombrello per venire giu in tranquillita. Nel 1953 sono partito da Montevec-
chio, dove sono nato, in bicicletta. Ho trovato subito lavoro ad Arborea. Dopo il servizio militare sono tornato in Sardegna e ho iniziato a lavorare in miniera con la mansione di perforatore. Era la scuola del getto conti.nuo, un lavoro da bestie, si faceva in coppia e dovevi farti in quattro per non essere accusato di scarso rendimento. Ho vissuto l'occupazione del pozzo Amsicora per la rottura del patto aziendale con le relative lotte contro i crumiri, gente che voleva lavorare infischiandosene dei colleghi. Ho cantato anche io a pozzo Telle. E poi, rmalmente, le elezioni per il sindacato interno,
RECORD
Serafוno Leo dopo un lancio dall'aereo. 11 pensionato e un esperto paracadutista che non rinuncia al piacere di un volo. ultlmo rtsale:וal 7 וugllo con atterraggio nel campo di Serdiana
[F0/0 FERNANDA PIMIA/
le mani.festazioni successive, l'unione fra operai, compagni e amici».
IL CORAGGוo. Serafino sembra non conoscere paura. «Lanciarsi con il paracadute per la prima volta non e facile. Prima che si apra, mentre sei a corpo libero, si viaggia a 180 chilometri l'ora. Ma la sensazione di librarsi nel vuoto, sentendo il vento sulla faccia e mille scariche di adrenalina in circolo, e impagiוbile. Cosa ho detto appena atterrato? Niente, mi sentivo benissimo. Nulla di speciale: d'altra parte era il mio 22esimo lancio».
Francesca V:uיdis RIPRODUZIONE RISERVATA
VוLLACIDRO. Iniziativa dedicata al gesuita monsignor Giuseppe Pittau
Premiate con seimila euro tre tesi di laurea ~ In onore di Monsignor Giuseppe Pittau - gesuita villacidrese di fama internazionale scomparso due anni fa -a Villacidro sono stati premiati con 6 mila euro complessivi gli autori di tre tesi di laurea cl1e parlano di pace, ecumenismo e politica internazionale. 1 vincitori, a pari merito, sono tre studenti dell'Universitil di Cagliari: Giulia Spada ( con la tesi su La tute/a della libt?rta religiosa nei conflitti armati), Emanuela Cara (Transiti e storie di migraziani alfemmini/.e) e Diego Cossu (I radwalismi e la polarizzazwne politica in Gennania: il movimento anti islamico Pegida e il suo linguaggio ). L'idea e dell'associazione Piccoli
Progetti Possibili che, in collaborazione con il Centro Culturale di Alta Formazione e gli ex allievi della Sophia University di Tokyo, ha pe11sato ai giovani per sostenerli negli studi e tenere vivo il ricordo del gesuita apprezzato ovunque per la sua immensa cultura (ha studiato a Barcellona, si e laureato in teologia a Tokyo, in scienze politiche ad Harward. negli Usa h a ottenuto 27 lauree honoris causa) e le sue buone azioni. Nella chiesa Santa Barbara, davanti a un folto pubbhco, don angelo Pittau, presidente dell'associazione Piccoli Progetti Possibili, ha spiegato il significato del premio: «Padre Pittau, cittadino del mondo,
precisava sempre di essere nato a Villacidro e non ha mai dimenticato le sue radici. 11 premio vuole incoraggiare i giovani ad amare la Sardegna e ad aprire lo sguardo sul mondo». Prese11-te alla cerimonia anche il vescovo di Ales Roberro Carboni: «Ho avuto il piacere di conoscere padre Pittau. Di lui ho un bellissimo ricordo: i racconti finivano spesso su Villacidro e la Sardegna. 1\נtti i giovani hanno presentato in questo concorso ricerche di alta qualita. Nella nostra isola ci sono persone preparate e per noi motivo di orgoglio». (s. p.)
Stefonia Pusceddu RIPRODUZIONE R1SERVA1A
5AN GAVINO 5ERRENTI GONNOSFANADIGA
11 raduno delle Befane per rivitalizzare il paese
•• Rianimare il cuore del paese con fantasia e creativitil. E questa la finalitil del secondo raduno delle Befane organizzato dall' associazione Progetto Danza in collaborazione con Pro Loco e Comune. Uappuntamento e per dopodomani dalle 17 .30 con partenza dal piazzale antistante la chiesa di Santa Teresa per proseguire in via Roma, verso la stazione vecchia con la festa finale in piazza della Resistenza. «Per gli adulti - ricorda Antonella Caboni, una delle organizzatrici - saranno premiate
la befana piu tradizionale, la piu sexy, la piu tecnologica e la piu origi.nale. Per le piccole befane verranno premiate la piu tradizionale, la piu originale, la piu tecnologica e 1a befana piu giovane. Per una sera l'intera via Roma rivivra e ritornera a pulsare il cuore della vecchia stazione. Intanto venerdi 6 nei locali del Civis in via Roma 104 l'associazione Ki.Pa. dalle 10 alle 21 organizza il mercatino degli hobbisti e la festa dell'Epifania con la Befana. (g. pit.)
RIPRODUZIONE AISERVATA
Un' artista locale crea il nuovo stemma comunale ~ Sul municipio di Serrenti svetta un nuovo stemma. A crearlo e stata un'artista locale, Tamara Follesa, che sullo scudo in compensato h a riassunto i tratti distintivi della cittadina: il Monti Mannu, l'altura dichiarata sito di interesse comunitario che domina il paese, i campi di grano segno dell'economia agricola. Tutto incorniciato in un portale di trachite, la cosiddetta pietra di Serrenti, con cui sono realizzate le case e i tipici portali che caratterizzano il cen-
tro storico del paese. Nuova veste per il municipio di Serrenti, quindi, con lo stemma dipinto da Tamara Follesa: prסtagonista in passato di performance artistiche che hanno arricchito il paese. A battezzare l'opera il sindaco Mauro Tiddia e l'assessora Monica Larnpis, che sottolinea come lo stemma riassuma «il blasone campidanese, caratterizzato da un portale di pietra grigia che incornicia Monti Mannu e un campo di grano. (ig. pil.)
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E Matteo Incani il primo nato del 2017
~ Si chiama Matteo lncani ed e un bel maschietto di 2 chili e 460 grammi il primo nato del Medio Campidano all'ospedale di San Gavino. 11 piccolo si e fatto attendere ed e venuto alla luce il 2 gennaio alle 2.23 del mattino per la gioia dei genitori, residenti a Gonnosfanadiga, Pietro Incani, 38 anni, e Stefania Serra di 32, originaria di Arbus. Ad assistere il bimbo lo staff del reparto di ostetricia e ginecologia dell'ospedale dove ogni anno si registrano quasi 500 parti con una media di quasi 2 bimbi al
giomo. «E un ottimo inizio - spiega il primario Carlo Tomasi - per il 2017. Nel reparto i posti letto sono 25 con stanze da tre e due letti ( con lavandino, asciugatoio e piano per il fasciatoio) ed e stata attivata la pratica del roomiחg-in: a fianco della marnma c'e il bambino. Ringraziamo tutte le mamme che hanno fiducia nel nostro lavoro». Da anni e attivo il percorso di accompagnamento alla nascita che vede una rete formata da ospedale e consultori. (g. pit.)
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