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IN VIAGGIO CON POESIA - NOI - II A - E.O.A. (A CURA DI), A.S. 2016- 2017
IN COPERTINA: “I RAGAZZI DI I E, ENO – II A, ENO - IV B SC” – FOTO: PROF. GIOVANNI MURACA –
MARZO 2017.
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PREFAZIONE
La presente raccolta nasce in modo fortuito, occasionale.
L’attività del docente è spesso impostata sulla creatività, la
sapiente capacità di destreggiarsi tra i giovani con mezzi e
misure nuove e antiche, con scioltezza, in ogni ambito e
occasione.
L’idea di un docente, in particolare della prof.ssa Ornella
Caruso, insegnante di Lettere del nostro Istituto, che nella
sua semplicità prende corpo e viene proposta agli allievi e,
quindi, l’intenzione di non perdere ma di serbare quanto
ideato e realizzato.
Una semplice iniziativa: in occasione di un viaggio culturale,
vivere bene e respirare di arte e poesia. Due discipline che
camminano a braccetto e stanno insieme come il cacio sui
maccheroni.
L’uscita didattica a Reggio Calabria, questa la meta, è stata,
così, momento di crescita a tutto tondo per gli studenti della
II A e.o.a.. Hanno visto e ammirato incantevoli paesaggi e
esempi di arte più antica ma, al tempo stesso, han reso
omaggio, con la celebrazioni di versi assai famosi, alla Poesia
proprio nel suo giorno.
Il 21 marzo di ogni anno, infatti, si celebra la Giornata
Mondiale della Poesia voluta dalla XXX Sessione della
Conferenza Generale Unesco nel 1999. È una giornata
particolare, in cui si dà spazio all’anima che canta.
E la poesia diviene protagonista, sulla carta, sul web, alla
radio ma anche nei piccoli spazi di un lungomare.
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Proprio questa, infatti, l’idea della docente: far declamare i
versi disposti a meridiana. In una sorta di piccola fila indiana
che dipana e distende i propri raggi a forma di lancette.
I ragazzi si sono pertanto impegnati a cercare i versi a loro
più vicini e qui la sorpresa: alcuni han sciorinato quanto
appreso sopra i libri dello studio, altri hanno intrecciato le
fila di canti più lontani.
Perché sciupare quanto fatto?
Vista l’iniziativa di didattica creativa è apparso opportuno
raccoglier questi versi. Da qui l’idea di un libricino.
Un piccolo opuscolo a testimoniare quanto il cuore può
serbare, perché rimanga memoria di quel giorno in cui il
canto ha avuto il giusto campo.
28 marzo 2017
Simona Barberio
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INTRODUZIONE
21 Marzo, primo giorno di primavera. Siamo partiti in
pullman, puntuali all’orario convenuto. Destinazione: la città
di Reggio Calabria.
Una giornata piena di aspettative, gioiosa e assolata.
All’arrivo siamo andati a visitare Palazzo Campanella, sede
del Consiglio regionale della Calabria, intitolato al filosofo,
teologo, poeta e frate domenicano, nato a Stilo e autore de La
città del Sole, in cui descrive una città ideale, utopica.
Subito dopo la comitiva ha fatto visita al Museo Archeologico
Nazionale che è tra i più rappresentativi della Magna Grecia.
Qui sono custodite importanti collezioni nonché reperti
provenienti da tutto il territorio calabrese, ma la sua
notorietà, in tutto il mondo, è dovuta all’esposizione dei
Bronzi di Riace.
Siamo stati accompagnati in questo percorso da una guida
che ha saputo affascinare i ragazzi con le sue spiegazioni.
Lo sguardo attento, gli occhi pieni di curiosità: è questa
l’immagine, che conservo gelosamente, dei miei alunni.
Anche il pranzo è stato un momento importante di
socializzazione e condivisione.
Il pomeriggio, dopo una piacevole passeggiata lungo “il più
bel chilometro d’Italia”, tutti gli studenti dell’Istituto Einaudi
coinvolti nell’uscita didattica, non solo, quindi, la 2 A EOA,
sotto la regia del prof. G. Muraca, hanno partecipato ad un
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flash mob sul lungomare “Falcomatà” in concomitanza con la
Giornata mondiale della poesia.
Ogni alunno, in base alla sua sensibilità, ha scelto una poesia
che ha declamato in cerchio condividendo con gli altri
ragazzi le sue emozioni.
Amore e desiderio, bellezza e spirito, dolore e passione: un
viaggio nel magico mondo della poesia.
Una giornata intensa, vissuta tra arte e poesia.
Grazie, ragazzi.
29 marzo 2017
Ornella Caruso
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MAGGIOLATA
Giosuè Carducci
Maggio risveglia i nidi,
maggio risveglia i cuori;
porta le ortiche e i fiori,
i serpi e l’usignol.
Schiamazzano i fanciulli
in terra, e in ciel li augelli:
le donne han ne i capelli
rose, ne gli occhi il sol.
Tra colli prati e monti
di fior tutto è una trama:
canta germoglia ed ama
l’acqua la terra il ciel.
(…)
“Scelta perché volevo rendere omaggio alla primavera che
inizia in questo giorno.”
Giuseppe Bonacci
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NON VIVERE COME UN INQUILINO
Nazim Hikmet
Ragazzo mio,
io non ho paura di morire.
Tuttavia, ogni tanto
mentre lavoro
nella solitudine della notte,
ho un sussulto nel cuore,
saziarsi della vita, figlio mio,
è impossibile.
Non vivere su questa terra come un inquilino,
o come un villeggiante stagionale.
Ricorda:
in questo mondo devi vivere saldo,
vivere
come nella casa paterna.
Credi al grano,
alla terra,
al mare
ma prima di tutto - all'uomo.
Ama la nuvola,
il libro
la macchina,
ma prima di tutto - l'uomo.
Senti in fondo al tuo cuore
il dolore del ramo che secca,
della stella che si spegne,
della bestia ferita,
ma prima di tutto - il dolore dell'uomo.
Godi di tutti i beni terrestri,
del sole,
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della pioggia
e della neve,
dell'inverno e dell'estate,
del buio e della luce,
ma prima di tutto –
godi dell'uomo.
“Scelta perché Hikmet è il mio poeta preferito e la sua terra,
la Turchia, è un luogo che conosco.”
Anna Breazu
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SOLO ET PENSOSO
Francesco Petrarca
Solo et pensoso i più deserti campi
vo mesurando a passi tardi et lenti,
et gli occhi porto per fuggire intenti
ve vestigio human l’arena stampi.
Altro schermo non trovo che mi scampi
dal manifesto accorger de le genti,
perché negli atti d’alegrezza spenti
di fuor si legge com’io dentro avampi:
sì ch’io mi credo omai che monti et piagge
et fiumi et selve sappian di che tempre
sia la mia vita, ch’è celata altrui.
Ma pur sì aspre vie né sì selvagge
cercar non so ch’Amor non venga sempre
ragionando con meco, et io co·llui.
“Scelta perché è una poesia che ho studiato e mi è piaciuta
molto per la bellezza dei suoi versi.”
Carolina Cappello
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PENSIERO
Alda Merini
Pensiero, io non ho più parole.
Ma cosa sei tu in sostanza?
Qualcosa che lacrima a volte,
e a volte dà luce.
Pensiero, dove hai le radici?
Nella mia anima folle
o nel mio grembo distrutto?
Sei così ardito vorace,
consumi ogni distanza;
dimmi che io mi ritorca
come ha già fatto Orfeo
guardando la sua Euridice,
e così possa perderti
nell’antro della follia.
“Scelta per omaggiare la poetessa nata proprio il 21 marzo.”
Giulio Caruso
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I RAGAZZI CHE SI AMANO
Jacques Prèvert
I ragazzi che si amano si baciano in piedi
contro le porte della notte
e i passanti che passano li segnano a dito
ma i ragazzi che si amano
non ci sono per nessuno
ed è la loro ombra soltanto
che trema nella notte
stimolando la rabbia dei passanti
la loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
essi sono altrove molto più lontano della notte
molto più in alto del giorno
nell'abbagliante splendore del loro primo amore.
“Scelta perché descrive bene noi giovani quando siamo
innamorati.”
Giulia Cerra
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Ah
Charles Bukowski
Non finirà mai, non ci saranno
soccorsi né pietà né cose vive,
andrà tutto avanti, inutilmente, percorso
di menzogne e vecchie abitudini,
continuerà così, vita di un corpo
senza testa, rifacendo sempre lo stesso
cammino, ripetendo gli stessi trucchi,
sognando sogni già sognati,
come in una montagna deserta,
e nonostante miliardi di esseri
non ci sarà un solo vero uomo,
soltanto eterni rifiuti, e saranno veri
soltanto gli animali, soli depositari
di grazia e puro spirito,
saranno loro gli ultimi, gli autentici,
gli onesti, brace e significato
profondo, il lupo avrà cuore
e la pantera polmoni
e l’aquila occhi, e l’ultima
guerra sarà un uomo seduto su una
sedia, che se la ride di
tutto quanto.
“Scelta perché l’ho sentita spesso mia in alcune occasioni
particolari della vita.”
Alessia Chirumbolo
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IL PASSATO
Emily Dickinson
È una curiosa creatura il passato
Ed a guardarlo in viso
Si può approdare all'estasi
O alla disperazione.
Se qualcuno l'incontra disarmato,
Presto, gli grido, fuggi!
Quelle sue munizioni arrugginite
Possono ancora uccidere!
“Scelta perché ha dei versi per me molto significativi.”
Anna Ciliberto
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XII - L'INFINITO
Giacomo Leopardi
Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
E questa siepe, che da tanta parte
Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
Spazi di là da quella, e sovrumani
Silenzi, e profondissima quiete
Io nel pensier mi fingo; ove per poco
Il cor non si spaura. E come il vento
Odo stormir tra queste piante, io quello
Infinito silenzio a questa voce
Vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
E le morte stagioni, e la presente
E viva, e il suon di lei. Così tra questa
Immensità s'annega il pensier mio:
E il naufragar m'è dolce in questo mare
“Scelta perché in questi versi mi rispecchio.”
Costantino Francesco Colosimo
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ALLA SERA
Ugo Foscolo
Forse perché della fatal quïete
Tu sei l'imago a me sì cara vieni
O sera! E quando ti corteggian liete
Le nubi estive e i zeffiri sereni,
E quando dal nevoso aere inquïete
Tenebre e lunghe all'universo meni
Sempre scendi invocata, e le secrete
Vie del mio cor soavemente tieni.
Vagar mi fai co' miei pensier su l'orme
che vanno al nulla eterno; e intanto fugge
questo reo tempo, e van con lui le torme
Delle cure onde meco egli si strugge;
e mentre io guardo la tua pace, dorme
Quello spirto guerrier ch'entro mi rugge.
“Scelta perché mi fa pensare all’attesa della sera.”
Francesco Dattilo
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AMAI
Ugo Foscolo
Amai trite parole che non uno
osava. M’incantò la rima fiore
amore,
la più antica difficile del mondo.
Amai la verità che giace al fondo,
quasi un sogno obliato, che il dolore
riscopre amica. Con paura il cuore
le si accosta, che più non l’abbandona.
Amo te che mi ascolti e la mia buona
carta lasciata al fine del mio gioco.
“Scelta perché mi fa pensare alle difficoltà dell’amare.”
Walter De Fazio
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MATTINA
Giuseppe Ungaretti
Santa Maria La Longa il 26 gennaio 1917.
M’illumino
d’immenso.
“Scelta perché anche se è molto breve è intensa e la ricordo
con facilità, così spesso la ripeto quando c’è occasione.”
Alessio De Paola
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SOLDATI
Giuseppe Ungaretti
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
“Scelta perché è una poesia breve molto nota e
significativa.”
Giuseppe Folino Gallo
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FELICITÀ
Trilussa
C'è un'ape che se posa
su un bottone de rosa:
lo succhia e se ne va...
Tutto sommato, la felicità
è una piccola cosa.
“Scelta perché è semplice e parla della felicità.”
Francesco Maida
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CANTICO DELLE CREATURE
San Francesco
Altissimu, onnipotente bon Signore,
tue sò le laude, la gloria e l’honore
et onne benedictione.
Ad te solo, Altissimo, se konfane
et nullu homo éne dignu te mentovare.
Laudato sie, mi’ Signore,
cum tucte le tue creature,spetialmente messor lo frate Sole,
lo qual è iorno et allumini noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante cun grande splendore:
de Te, Altissimo, porta significatone.
Laudato si’, mi’ Signore, per sora Luna e le stelle:
in celu l’ài formate clorite et preziose et belle.
Laudato si’, mi’ Signore, per frate Vento
et per aere et nubilo et sereno et omne tempo,
per lo quale a le Tue creature dài sostentamento
Laudato sì’, mi’ Signore, per sor ’Acqua,
la quale è multo utile et humile et preziosa et casta.
Laudato si’, mi’ Signore, per frate Focu,
per lo quale enallumini la nocte:
et ello è bello, et iocundo et robustoso et forte.
Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre Terra,
la quale ne sustenta et governa,
et produce diversi fructi con coloriti fiori et herba.
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Laudato sì’, mi’ Signore per quelli ke perdonano
per lo Tuo amore
et sostengono infirmitate et tribolazione.
Beati quelli ke ‘l sosteranno in pace,
ke da Te Altissimo, saranno incoronati.
Laudato sì’, mi’ Signore, per sora nostra Morte corporale,
da la quale nullu homo vivente po’ skappare:
guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali;
beati quelli ke troverà ne le Tue santissime voluntati,
ka la morte seconda no ‘l farrà male.
Laudate e benedicete mi’ Signore et rengratiate
e serviateli cum grande humilitate.
“Scelta perché è una lode al creato che me ne ricorda
l’incredibile bellezza.”
Claudia Maruca
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S’I FOSSE FOCO
Cecco Angiolieri
S’i’ fosse foco, ardereï ‘l mondo;
s’i’ fosse vento, lo tempestarei;
s’i’ fosse acqua, i’ l’annegherei;
s’i’ fosse Dio, mandereil’ en profondo;
s’i’ fosse papa, sere’ allor giocondo,
ché tutti cristïani imbrigherei
s’i’ fosse ‘mperator, sa’ che farei?
A tutti mozzarei lo capo a tondo.
S’i’ fosse morte, andarei da mio padre;
s’i’ fosse vita, non starei con lui:
similemente faria da mi’ madre,
S’i’ fosse Cecco, com’i’ sono e fui,
torrei le donne giovani e leggiadre:
e vecchie e laide lasserei altrui.
“Scelta perché è una poesia che ho trovato divertente.”
Anna Maria Morabito
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GABBIANI
Vincenzo Cardarelli
Non so dove i gabbiani abbiano il nido,
ove trovino pace.
Io son come loro,
in perpetuo volo.
La vita la sfioro
com'essi l'acqua ad acciuffare il cibo.
E come forse anch'essi amo la quiete,
la gran quiete marina,
ma il mio destino è vivere
balenando in burrasca.
“Scelta perché è una poesia in cui mi ritrovo.”
Aldo Morra
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PIANTO ANTICO
Giosuè Carducci
L'albero a cui tendevi
La pargoletta mano,
Il verde melograno
Da' bei vermigli fior
Nel muto orto solingo
Rinverdì tutto or ora,
E giugno lo ristora
Di luce e di calor.
Tu fior de la mia pianta
ercossa e inaridita,
Tu de l'inutil vita
Estremo unico fior,
Sei ne la terra fredda,
Sei ne la terra negra;
Né il sol piú ti rallegra
Né ti risveglia amor.
“Scelta perché mi colpisce l’amore del padre per il figlio che
non c’è più.”
Alessio Palermo
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CANTO XVII
Federico Garcia Lorca
Vorrei sedermi vicino a te in silenzio,
ma non ne ho il coraggio: temo che
il mio cuore mi salga alle labbra.
Ecco perché parlo stupidamente e nascondo
il mio cuore dietro le parole.
Tratto crudelmente il mio dolore per paura
che tu faccia lo stesso.
“Scelta perché i versi mi colpiscono al punto che li sento
appartenermi.”
Ylenia Pullia
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ANCOR PIENI RAGAZZINI
Simona Barberio
Si eran scelti a prima vista
col sapere dell’artista
e con gran lungimiranza
dialogavan nella stanza.
Gli piacevano gli scherzi,
i sollazzi e gli strapazzi,
eran in questo molto avvezzi,
lo facevan da ragazzi.
Divertenti, assai graziosi
in più gesti pretestuosi
e nel fare quotidiano
si agitavan da soprano.
Smisurati e sbarazzini
ancor pieni ragazzini
vivean in modi sorprendenti
la lor vita di studenti.
“Scelta perché è stata scritta e dedicata a me ad a un mio ex
compagno di classe nei nostri primi giorni di scuola
superiore.”
Marco Pascuzzi
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PRENDI UN SORRISO
Mohandas Karamchand Gandhi il Mahatma
Prendi un sorriso,
regalalo a chi non l’ha mai avuto.
Prendi un raggio di sole,
fallo volare là dove regna la notte.
Scopri una sorgente,
fa bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima,
posala sul volto di chi non ha pianto.
Prendi il coraggio,
mettilo nell’animo di chi non sa lottare.
Scopri la vita,
raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la speranza,
e vivi nella sua luce.
Prendi la bontà,
e donala a chi non sa donare.
Scopri l’amore,
e fallo conoscere al mondo.
“Scelta perché volevo regalare un sorriso a chi avrebbe fatto
con me l’esperienza di questo viaggio; perché io rido
sempre, di fronte a ogni situazione della vita.”
Miriam Sesto
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LA BONTÀ
Madre Teresa di Calcutta
Non permettere mai
che qualcuno
venga a te
e vada via senza essere
migliore e più contento.
Sii l'espressione
della bontà di Dio
Bontà sul tuo volto
e nei tuoi occhi,
bontà nel tuo sorriso
e nel tuo saluto.
Ai bambini, ai poveri
a tutti coloro che soffrono
nella carne e nello spirito
offri sempre un sorriso gioioso
Dai a loro
non solo le tue cure
ma anche il tuo cuore.
“Scelta perché raccoglie in sé valori molto importanti nella
vita.”
Maria Tallari
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POESIE D’AMORE
Pablo Neruda
(…)
Amore, quando ti diranno che t'ho dimenticata,
e anche se sarò io a dirlo,
quando io te lo dirò, non credermi.
(…)
“Scelta perché sento miei questi versi.”
Angela Trino
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PRIMAVERA
Lina Galli
Ecco che è arrivata
Primavera scapigliata,
Primavera bella bella
Primavera pazzerella,
con il sole
con le viole,
con i gridi dentro i nidi.
Son fioriti i biancospini,
nasceranno i rondinini,
danzeranno i loro balli
le farfalle
bianche e gialle.
“Scelta perché volevo parlare della bellezza della
primavera.”
Serena Tropea
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LA FOGLIA
Umberto Saba
Io sono come quella foglia, guarda,
sul nudo ramo, che un prodigio ancora
tiene attaccata.
Negami dunque. Non ne sia rattristata
la bella età che a un’ansia ti colora,
e per me a slanci infantili s’attarda.
Dimmi tu addio, se a me dirlo non riesce.
Morire è nulla; perderti è difficile.
“Scelta per la sua semplicità.”
Antonio Ventura
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A RINA
Giorgio Caproni
Senza di te un albero
non sarebbe più un albero.
Nulla senza di te
sarebbe quello che è.
“Scelta perché mi ha colpito per la semplicità dei versi in cui
ho trovato tanta bellezza.”
Michele Vescio
37
SOMMARIO
PREFAZIONE .................................................................................................... 5
INTRODUZIONE ............................................................................................... 7
MAGGIOLATA ................................................................................................... 9
Giosuè Carducci .............................................................................................. 9
Giuseppe Bonacci ......................................................................................... 9
NON VIVERE COME UN INQUILINO ........................................................... 10
Nazim Hikmet ............................................................................................... 10
Anna Breazu ................................................................................................ 11
SOLO ET PENSOSO ........................................................................................ 12
Francesco Petrarca ........................................................................................ 12
Carolina Cappello ....................................................................................... 12
PENSIERO ....................................................................................................... 13
Alda Merini ................................................................................................... 13
Giulio Caruso.............................................................................................. 13
I RAGAZZI CHE SI AMANO ........................................................................... 14
Jacques Prèvert ............................................................................................. 14
Giulia Cerra ................................................................................................ 14
Ah ...................................................................................................................... 15
Charles Bukowski ........................................................................................... 15
Alessia Chirumbolo ..................................................................................... 15
IL PASSATO ..................................................................................................... 16
Emily Dickinson ............................................................................................ 16
38
Anna Ciliberto ............................................................................................ 16
XII - L'INFINITO .............................................................................................. 17
Giacomo Leopardi .......................................................................................... 17
Costantino Francesco Colosimo .................................................................. 17
ALLA SERA ...................................................................................................... 18
Ugo Foscolo ................................................................................................... 18
Francesco Dattilo ....................................................................................... 18
AMAI ................................................................................................................ 19
Ugo Foscolo ................................................................................................... 19
Walter De Fazio .......................................................................................... 19
MATTINA ........................................................................................................ 20
Giuseppe Ungaretti ....................................................................................... 20
Alessio De Paola ......................................................................................... 20
SOLDATI .......................................................................................................... 21
Giuseppe Ungaretti ....................................................................................... 21
Giuseppe Folino Gallo ................................................................................ 21
FELICITÀ ......................................................................................................... 22
Trilussa .......................................................................................................... 22
Francesco Maida ........................................................................................ 22
CANTICO DELLE CREATURE ....................................................................... 24
San Francesco ............................................................................................... 24
Claudia Maruca .......................................................................................... 25
S’I FOSSE FOCO .............................................................................................. 26
Cecco Angiolieri ............................................................................................ 26
Anna Maria Morabito ................................................................................ 26
GABBIANI........................................................................................................ 27
Vincenzo Cardarelli ....................................................................................... 27
Aldo Morra ................................................................................................. 27
39
PIANTO ANTICO ............................................................................................. 28
Giosuè Carducci ............................................................................................ 28
Alessio Palermo .......................................................................................... 28
CANTO XVII .................................................................................................... 29
Federico Garcia Lorca ................................................................................... 29
Ylenia Pullia ............................................................................................... 29
ANCOR PIENI RAGAZZINI ............................................................................ 30
Simona Barberio ........................................................................................... 30
Marco Pascuzzi ........................................................................................... 30
PRENDI UN SORRISO .................................................................................... 31
Mohandas Karamchand Gandhi il Mahatma ............................................... 31
Miriam Sesto .............................................................................................. 31
LA BONTÀ ....................................................................................................... 32
Madre Teresa di Calcutta .............................................................................. 32
Maria Tallari............................................................................................... 32
POESIE D’AMORE .......................................................................................... 33
Pablo Neruda ................................................................................................ 33
Angela Trino ............................................................................................... 33
PRIMAVERA .................................................................................................... 34
Lina Galli ....................................................................................................... 34
Serena Tropea ............................................................................................ 34
LA FOGLIA ...................................................................................................... 35
Umberto Saba ............................................................................................... 35
Antonio Ventura ......................................................................................... 35
A RINA ............................................................................................................. 36
Giorgio Caproni ............................................................................................. 36
Michele Vescio ........................................................................................... 36
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IN VIAGGIO CON POESIA - NOI - II A - E.O.A. (A CURA DI), A.S. 2016- 2017
QUARTA DI COPERTINA: “I RAGAZZI DI I E, ENO – II A, ENO - IV B SC” – FOTO: PROF. GIOVANNI
MURACA – MARZO 2017.