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14 febbraio 2013 [email protected]
ISPIRAZIONE, CANONE E VERIT della BIBBIA
COSA VUOL DIRE CHE LA BIBBIA E UN TESTO ISPIRATO E RIVELATO?CHE DIFFERENZA CE TRA LIBRI CANONICI E LIBRI APOCRIFI?COME SI INTERPRETA LA BIBBIA?
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ISPIRAZIONE
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ISPIRAZIONE
...PERSONALE...
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ISPIRAZIONE
...che rivela lamore di Dio
parola ispirata DA DIO...
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ISPIRAZIONE
...che rivela lamore di Dioparola ispirata DA DIO...
Concilio Vaticano II, DeiVerbum,n. 2
! E una parola con cui Dio parla agli uomini come ad amici e si intrattiene con essi, per invitarli e ammetterli alla comunione con s: luomo nel mondo non solo e la sua vera identit quella di interlocutore, partner di un Dio che si intrattiene con lui come con un amico;
! E una parola che ha origine dalla libera decisione di Dio: Piacque a Dio nella sua bont e sapienza rivelarsi in persona e manifestare il mistero della sua volont; il parlare di Dio, il dire alluomo che lo vuole come amico un segno della sua volont, non frutto di una necessit!
! Per la tradizione cristiana Ges di Nazareth, morto in croce per amore dei fratelli e definito da Giovanni nel quarto Vangelo Parola stessa fatta carne(Verbum caro facto est) la massima espressione di questa volont di Dio di parlare alluomo come amico: Ges nella sua storicit rivelazione definitiva di Dio.
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...non dettata
ISPIRAZIONE
parola ispirata DA DIO...
La dettatura annulla la libert delluomoQualunque parola sempre umana
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CANONE
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L'ispirazione precede la canonicit
un testo ritenuto sacro e normativo perch ispirato da Dio.
sappiamo che ispirato da Dio, che non conosco, nella misura in cui ci che ispira all'uomo, che conosco bene, positivo: apre a libert, compassione e comprensione.
Il criterio per valutare l'ispirazione dei testi canonici chiaro: ci che contro l'uomo, contro Dio, come ripete anche Benedetto XVI. Altrimenti abbiamo quel dio satanico che contro l'uomo, e quindi contro Dio, perch toglie felicit e libert, gioia e amore, vita e verit - toglie cio Dio stesso!
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Il termine canone deriva dal greco "#$$, che a sua volta deriva dalle lingue semitiche: dallebraico qaneh, dallaccadico quanu, dallugaritico
qn.Il significato principale del termine quello di canna, calamo, da cui si tratto il significato di strumento di misura, una canna di legno usata
come metro. In ambito filosofico indica la norma,
il modello di comportamento. Nel IV sec. d.C. il termine viene
usato per indicare lordine dei libri dellAntico e del Nuovo Testamento.
CANONE
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CANONICO
Una religione ritiene canonici quei libri che riconosce come proprio fondamento, perch ispirati da Dio, rivelatori di una sapienza celeste.
Il canone dellAT:facevano parte del canone quei
libri che la comunit ebraica riconosceva
come normativi, perch appartenenti alla propria
tradizione di fede eritenuti ispirati dalla divinit
(= Parola di Jhwh)
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Il termine deriva dal greco apocrufov, nascosto. Ci sono testi apocrifi sia nel Primo che nel Secondo Testamento. Le
chiese riformate chiamano apocrifi i libri chiamati deuterocanonici dai cattolici.(Tobia, Giuditta, 1-2 Maccabei, Baruc,
Sapienza, Siracide)
APOCRIFO
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APOCRIFI
Questi libri sono stati esclusi perch nonostante abbiano un contenuto affine ai testi biblici sono stati giudicati non ispirati.
Gli apocrifi dellAT comprendono testi di varia natura: apocalittici, sapienziali,
preghiere, testamenti.Sono stati composti sia da ebrei dorigine
palestinese sia di origine ellenistica. Insieme ai testi rinvenuti a Qumran nel 1947 e ai pi
antichi testi rabbinici, sono fonti insostituibili per conoscere le diverse tendenze religiose
dellebraismo allepoca del nuovo testamento. Sono suddivisi in modo analogo ai libri
canonici della Bibbia: apocrifi storici, profetici, sapienziali.
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IL CANONE DELLAT
CHIESA CATTOLICA
CHIESE ORTODOSSE
CHIESE RIFORMATE
de#inito nel 1546, durante il Concilio di Trento , comprende i 39 libri del canone biblico in lingua greca della versione dei Settantail canone coincide con quello cattolico
volendo rimanere attaccati alla radice ebraica della scrittura, i cristiani delle chiese riformate optarono per il canone ebraico, cio senza i testi pervenuti solo in lingua grecaIl canone del NT comune a tutte le chiese cristiane
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INTERPRETAZIONE
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ermeneutica: parola di origine greca che richiama il dio Ermes, interprete delle volont e degli oracoli degli dei. In senso generale larte di interpretare ci che un autore ha scritto; nel campo degli studi biblici indica linsieme delle regole che devono essere applicate per la corretta comprensione del testo sacro.
Le parole della Bibbia da un lato provengono da Dio e questa la loro caratteristica pi importante e preziosa, dallaltro sono incarnate in una storia, in un linguaggio umano e in tre lingue concrete.
il messaggio di Dio contenuto in questi testi espresso con parole umane che vanno comprese non solo linguisticamente, ma anche nella collocazione culturale e storica da cui provengono.
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NellAT possiamo trovare:
NARRAZIONE: presente in forma di MITO, di SAGA, LEGGENDA, NOVELLA STORICA. Ci sono poi gli ANNALI, le CRONACHE e infine i DISCORSI.
LETTERATURA PROFETICA: possiede forme proprie come loracolo di salvezza o il racconto di vocazioni.
CANTICI: sono poemi cantati o recitati con una certa cadenza
LETTERATURA SAPIENZIALE: sono scritti che racchiudono insegnamenti dottrinali o morali, in forma di proverbi, sentenze, enigmi.
FORMULE STEREOTIPATE: formule di accusa, di alleanza, di saluto
metodo STORICO-CRITICO GENERI LETTERARI
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1.! Usare una buona traduzione
2.! Conoscere lambiente vitale e lautore del testo
3.! Conoscere a quale genere letterario appartiene il testo
4.! Individuare quali verit mi comunica, cosa vuole dire di importante per la mia vita
PICCOLOPROMEMORIA
per leggere correttamente
la Sacra Scrittura
INTERPRETAZIONE