La fiscalità locale a seguito della legge finanziaria 2007
4° ModuloPROVINCIA DI LECCE
Agenzia di Assistenza Tecnica agli Enti Locali
Direzione Regionale della Puglia
Tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche
e il canone COSAP
3 maggio 2007
Dott. Fabio Seclì – Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale della Puglia
Presupposto della tassaEventi che determinano il sorgere dell’obbligazione
tributaria(art.38)
di strade, corsi e piazze
di beni appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile dei comuni e delle province
di beni privati sui quali si sia costituita una servitù di pubblico passaggio, nei modi e nei termini di legge
Occupazioni
di tratti di strade statali che attraversano i centri abitati di comuni con popolazione superiore ai 10.000 abitanti
anche se l’occupazione riguarda esclusivamente il sottosuolo o il soprasuolo
Condizioni di tassabilità
SOTTRAZIONE DELL’AREA AL PUBBLICO
Risoluzione n. 46 del 2.3.1995 (occupazioni con addobbi, festoni…)
IRRILEVANZA:-AUTORIZZAZIONE -MOTIVI
BENEFICIO ECONOMICO DELL’OCCUPANTE
CASSAZIONE 2002/2555 – parte 1
TESI SOSTANZIALISTA
CASSAZIONE 2004/238, parte 1°
CASSAZIONE 2002/3363 (cessione di area demaniale)
CASSAZIONE 2002/4124 (mercati pubblici situati in edifici ad hoc)
Mancanza del presupposto
Beni del demanio statale (con l’eccezione delle strade statali che attraversano centri abitati di comuni con più di 10.000 ab.)
Beni del patrimonio disponibile del comune o
della Provincia
Beni che per la loro peculiare funzione sono già sottratti alla disponibilità della collettività (fiere, impianti sportivi)
L’occupazione non è
soggetta a TOSAP
CASI
NATURA GIURICA
CASSAZIONE
2002/4124
TASSA?
IMPOSTA?
CTR Lombardia
2005/48
SOGGETTI ATTIVI (art.39)
Beni del demanio e del patrimonio indisponibile del Comune
Beni del demanio e del patrimonio indisponibile della Provincia
Tratti di strade statali e provinciali che attraversano il centro abitato (solo per Comuni con più di 10.000 ab.)
COMUNE
PROVINCIA
SOGGETTI PASSIVI (art.39)
ATTO DI CONCESSIONE O AUTORIZZAZIONE
L’occupante “di fatto” (anche se abusivamente)
Titolare dell’atto di concessione o autorizzazione
SINO
obbligati al pagamento dell’imposta
Definizioni giuridiche
AUTORIZZAZIONE CONCESSIONE
limitata ampia
DISCREZIONALITA’
Silenzio assenso Silenzio rifiuto
REGOLAMENTO (art. 40) Necessario!
ADOZIONE DI UN PROPRIO
REGOLAMENTO
che disciplini
• richiesta – rilascio – revoca autorizzazione e concessioni
• la ripartizione del territorio in almeno due
categorie (42, c.3)
• esatta determinazione di alcune riduzioni (es. 45 c.1) (tra un minimo ed un massimo previsto dalla legge)
• nel dettaglio, criteri, modalità e misura di determinate occupazioni, nonché altre riduzioni ed esenzioni (non espressamente fissate dalla legge)
facoltativo
Sistema tariffario
DIMENSIONI DEL COMUNE
variabile
CATEGORIA DELLA ZONA OGGETTO DI OCCUPAZIONE
DURATA DELL’OCCUPAZIONEPERMANENTE
TEMPORANEA
OGGETTO DELL’OCCUPAZIONE Suolo soprasuolo sottosuolo
SOGGETTO OCCUPANTE ad. es. spettacoli viaggianti, ambulanti, pubblici esercizi…
Cat. 1 – Cat.2…….
Classe I Classe II Classe III Classe IV Classe V
TIPOLOGIA DELL’OCCUPAZIONE tende, passi carrabili, reti di erogazione, autovetture trasporto pubblico,
Fin.’07Validità delibere
CLASSIFICAZIONE DEI COMUNI (art.43)
fino a 10.000 abitanti
da 10.001 a 30.000 abitanti
da 30.001 a 100.000 abitanti
da 100.001 a 500.000 abitanti
oltre 500.000 abitanti
classe V
classe IV
classe III
classe II
classe I
ricordare
i capoluoghi di provincia mai al
di sotto della terza classe
La classificazione è automatica sulla
base dei dati ISTAT relativi
all’anno precedente
L’appartenenza ad una classe determina la tariffa massima applicabile
TIPOLOGIE DI OCCUPAZIONE
PERMANENTE TEMPORANEA
Le occupazione che si protraggono oltre il termine autorizzato vengono tassate con la tariffa delle occupazioni temporanee,
aumentata del 20%
-Stabile-Concessione-356 giorni
- Anche ad intervalli- Anche senza concessione- inferiore a 356 giorni
ADEMPIMENTI FORMALI – ART. 50
PERMANENTI TEMPORANEE
ABUSIVA
SPEFICIFICAZIONI GENERALI DI TASSAZIONE
Non vengono tassate le superfici
inferiori al mezzo metro quadro o lineare
Nel caso di decimali, arrotondamento
al metro quadro o lineare superiore
Oltre 1000 metri quadrati o lineari, facoltà, 10 %
Sino a 100 mqSuperficie calcolata in ragione
del 50% di quella reale
Da 101 a 1000 mq
Superficie calcolata in ragione del 25% di quella reale
Oltre 1000 mq
Superficie calcolata in ragione del 10% di quella reale
RIDUZIONI PER
SPETTACOLI VIAGGIANTI
Le categorie (art. 42)
Suddivisionedel territorio
per importanza
Pubblicazione per almeno 15 gg
La tariffa dell’ultima categorianon può essere inferiore al 30% della prima
Necessario il parere della Commissione edilizia
Obbligo di almeno due categorie
Le occupazioni permanenti (art.44)
Imposta per anno solare
Tipologia Modulazione tariffa
Spazi soprastanti e sottostanti possibile riduzione sino ad 1/3
Tende fisse o retrattili riduzione al 30%
Distributori di carburanti possibile riduzione sino al 30%
Passi carrabili Riduzione al 50%Larghezza X 1 mt. profondità (convenzionale)
Passi carrabili
Definizione (art. 44, comma 4):Sono considerati passi carrabili quei manufatti costituiti generalmente da listoni di pietra od altro materiale o da appositi intervalli lasciati nei marciapiedi o, comunque, da una modifica del piano stradale intesa a facilitare l'accesso dei veicoli alla proprieta' privata.
Codice della Strada
Passi carrabili costruiti dall’enteSe eccedono i 9 mq. l’eccedenza va calcolata al 10%Se non utilizzati calcolati al 10%
Passi a raso Riduzione al 10% per max 10mq
Gli smussiCircolare
43/1996L.549/95
Art.3, c.59…67
Disposizioni di attuazione
Occupazioni sottosuolo soprasuolo
Numero utenze
Circolare32 / 2000
Art. 63 D.Lgs.446/97
Comma 3. Per la determinazione della tassa prevista al comma 1 relativa alle occupazioni di cui alla lettera f) del comma 2, si applicano gli stessi criteri ivi previsti per la determinazione forfetaria del canone.
Cavi passanti sui muri degli
edifici
Gli innesti privati alle reti di erogazione
Le occupazioni temporanee (art.45)
Durata inferiore a 365 gg. Misurazione = tempo effettivo
Il Comune deve deliberare: La tariffa giornaliera Tariffa oraria o fasce orarie per tipologie
Esempi di tipologie:
parcheggi mercati ediliziaaltre utilizzazioni non occasionali
Comulabilità delle riduzioni Valori minimi della tariffama
Comuni classi IV-V
Spettacoli viaggianti
Manifestazioni politiche culturali, sportive
8 cent (al giorno per mq.)
Comuni classi I-II-III13 cent (al giorno per mq.)
tempo
Superiore a 14 gg.dal 20% al 50%
Superiore o uguale a 30 ggal 50%
(con convenzione)
soggetti
Ambulanti – Agricoltori – Pubblici esercizi al 50%
Spettacolo viaggiantedell’80%
RIDUZIONI
natura
Sottosuolo e soprasuolo fino a 1/3 (facoltativo)
Tende minimo 70%
Cavi, condutture, impianti.. al 50%
Manifestazioni culturali… dell’80%
Esclusioni ed esenzioni – art. 491. Sono esenti dalla tassa:
a) le occupazioni effettuate dallo Stato, dalle regioni, province, comuni e loro consorzi, da enti religiosi per l'esercizio di culti ammessi nello Stato, da enti pubblici di cui all'art. 87, comma 1, lettera c), del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, per finalita' specifiche di assistenza, previdenza, sanita', educazione, cultura e ricerca scientifica;
b) le tabelle indicative delle stazioni e fermate e degli orari dei servizi pubblici di trasporto, nonche' le tabelle che interessano la circolazione stradale, purche' non contengano indicazioni di pubblicita', gli orologi funzionanti per pubblica utilita', sebbene di privata pertinenza, e le aste delle bandiere;
c) le occupazioni da parte delle vetture destinate al servizio di trasporto pubblico di linea in concessione nonche' di vetture a trazione animale durante le soste o nei posteggi ad esse assegnati;
Esclusioni ed esenzioni – art. 49
d) le occupazioni occasionali di durata non superiore a quella che sia stabilita nei regolamenti di polizia locale e le occupazioni determinate dalla sosta dei veicoli per il tempo necessario al carico e allo scarico delle merci;
e) le occupazioni con impianti adibiti ai servizi pubblici nei casi in cui ne sia prevista, all'atto della concessione o successivamente, la devoluzione gratuita al comune o alla provincia al termine della concessione medesima;
f) le occupazioni di aree cimiteriali;
g) gli accessi carrabili destinati a soggetti portatori di handicap.
Sanzioni – art. 53
1. Per l'omessa presentazione della denuncia si applica la sanzione amministrativa dal cento al duecento per cento della tassa dovuta, con un minimo di lire centomila.
2. Per la denuncia infedele si applica la sanzione dal cinquanta al cento per cento della maggiore tassa dovuta. Se l'errore o l'omissione attengono ad elementi non incidenti sulla determinazione di questa, si applica la sanzione da lire centomila a lire cinquecentomila.
3. Le sanzioni indicate nei commi 1 e 2 sono ridotte ad un quarto se, entro il termine per ricorrere alle commissioni tributarie, interviene adesione del contribuente con il pagamento della tassa, se dovuta, e della sanzione.
4. (abrogato dal 1.1.2007- dalla Finanziaria 2007)Sulle somme dovute a titolo di tassa si applicano interessi moratori in ragione del sette per cento per ogni semestre compiuto.
fine