BRUCE STERLING
LA FORMA
APO GEO
DEL FUTURO
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L‘autore
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Bruce Sterling
principale campo d’indagine
“ un visionario, una persona in grado di immaginare un futuro migliore ma anche di visualizzarlo e progettarlo ,dar forma alle cose costruiscono il vostro mondo costruito” (Peter Lunenfeld, direttore editoriale, MIT press)
modi nei quali meglio potremmo dar forma al nostro futuro
passioni futuroambientedesignlinguaggio nelle sue varie forme
attività svolte / in corso romanzi di fantascienzacritiche al designeditorialiintroduzioni a libriavviatore di viridiandesign.orgarticoli su Wiredcuratore del “Beyond the beyond”
dicono di lui ...
“un ottimista, rispetta troppo il design per pensare che non ci siano risposte”(Lorraine Wild, curatrice grafica da testo americano)
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...................................................................................................................................................................................................................Confronto tra autori
BRUCE STERLINGLa forma del futuro
WILLIAM GIBSONGuerrerosVS
I due scrittori sono due dei massimi rappresentanti teorici del Cyberpunk, movimento nato alla fine degli anni ‘70 quale risposta alla proliferazione di tecnologie informatiche e di
comunicazione.
... e il sistema GPS
... e la griglia GPS
... e l’apparecchio per l’interazione con il sistema GPS
Sono proggettati sullo schermo (gli Spime), fabbricati con mezzi digitali e le loro tracce
possono essere seguite passo per passo nello spazio e nel tempo durante il loro soggiorno
terreno. Daterei l’alba degli Spime al 2004, quando il Ministero della Difesa degli Stati
uniti impose senza preavviso alle migliaia di suoi fornitori di allegare alle forniture militari
le etichette RFID.
Bruce Sterling, La Forma del futuro, pag 8-9
I monitor afidi sono agganciati al GPS, il sistema di posizionamento globale basato su
satelliti. Allora la rete diventa un sistema mobile di oggetti interconnessi, i cui spostamen-
ti possono essere seguiti su tutta la superficie del pianeta, dello spazio esterno, con
accuratezza di un metro, ventiquattr’ore su ventiquattro, da polo a polo.
Bruce Sterling, La Forma del futuro, pag 101
A partire da una internet di cose, è possibile leggere i propri afidi in
qualunque modo. Attraverso la Rete, il telefono cellulare, il satellite -
si direbbe che solo il cielo sia il limite.
Bruce Sterling, La Forma del futuro, pag 101
“Si potrebbe anche dire che è iniziata il primo maggio del 2000” disse Alberto
“Geohacking. O perlomeno il suo potenziale. Il governo annunciò allora che i limiti
d’accesso a quello che fino a quel momento era stato un sistema esclusivamente
militare sarebbero stati eliminati. I civili furono in grado di accedere per la prima
volta alle coordinate geografiche del GPS.”
William Gibson, Guerreros, pag 29
“ L’artista che annota ogni centimetro cubico di un posto, di ogni entità fisica.
Visibile a tutti su strumenti come questo.” Indicò il telefono di Alberto, come se nel
suo ventre rigonfio di nastro argentato fosse contenuto un intero futuro.
William Gibson, Guerreros, pag 31
“La griglia del GPS” disse lui.
“Bobby ha diviso casa sua in piccoli quadrati, una specie di griglia.
Vede tutto nei termni di linee di una griglia, per lui il mondo è suddiviso in
quel modo. E lo è, naturalmente, ma ...”
William Gibson, Guerreros, pag 51
...................................................................................................................................................................................................................Confronto tra autori
BRUCE STERLINGLa forma del futuro
WILLIAM GIBSONGuerrerosVS
... e modello 3D
... e il Biote
Voglio un modello virtuale, tridimensionale, di quello nuovo, un modello privo di peso,
concettuale, interattivo che possa far ruotare su uno schermo con un software di
progettazione 3D. Essendo solo dati, sono privi di peso e immateriali.
Bruce Sterling, La Forma del futuro, pag 105-106
In un mondo di Bioti le industrie principali non si occuperanno di
MANUFATTI, MACCHINE, PRODOTTI, GINGILLI O SPIME, ma di tecnologie
che diano forma agli esseri umani. Le persone che lo faranno saranno
al contempo modellatori e modellati, l’utente e lo strumento in una sola entità.
Bruce Sterling, La Forma del futuro, pag 149
“Il procedimento che devo seguire finisce per sembrare roba vecchia, arcaica.
Devo sistemare le luci virtuali, così le ombre prendono una forma giusta.
Poi c’è una certa dose di “riempimento”, di atmosfera, per l’ambiente.”
William Gibson, Guerreros, pag 52
“Pratichiamo tutti la realtà virtuale, ogni volta che guardiamo uno schermo.
Lo facciamo da decenni, ormai. Lo facciamo e basta.
Non abbiamo avuto bisogno dei guanti o dei caschi. E’ semplicemente successo.
La realtà virtuale è stata solo solo un modo più specifico con cui ci siamo detti
dove siamo diretti. Senza spaventarci troppo, giusto?
Molti di noi tuttavia stanno già facendo il locativo. Ma non puoi fare il locativo
senza coinvolgere il tuo sistema nervoso. Un giorno lo farai. Interiorizzeremo tutti
l’interfaccia. Si sarà evoluta al punto che ci dimenticheremo della sua esistenza.
Basterà che tu cammini per strada...”
William Gibson, Guerreros, pag 76
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Il progetto grafico
...................................................................................................................................................................................................................il progetto grafico
Il testo è un manifesto per il design del futuro. E’ un oggetto, pertanto la sua presenza fisica e le specifiche della sua forma sono importanti.
il colore verde significativo
cyber-green green design bright green design (Alex Steffen)
sostenibilità
font
particolare terminologia MANUFATTI
MACCHINE
PRODOTTI
artigianale
potenza, meccanicità
serialità, regolarità
digitale, informatico
interventi di marcatura
sottolineature evidenziature tracce disegnate sagome
...................................................................................................................................................................................................................l‘evoluzione degli oggetti
“Usando questa terminologia, intendo mettere in rilievo la continua interferenza tra oggetti e persone” pag.5
MANUFATTI
MACCHINE
PRODOTTI
SPIME
Biote
“oggetti artificiali semplici, fatti a mano, usati con le mani, azionati dall’energia dei muscoli. I MANUFATTI vengono creati uno per volta, localmente, affidandosi a processi empirici e alla saggezza popolare” pag.6
“i manufattti complessi, proporzionati con precisione, composti di molte parti mobili essenziali, che sfruttano una qualche sorgente di energia di origine nè umana nè animale” pag.5
“oggetti largamente distribuiti, disponibili commercial- mente, realizzati anonimamente e uniformemente in quantità massicce con una divisione programmata del lavoro e con tecniche da catena di montaggio rapide, basate su economie di scala operanti su interi conti- nenti e sostenute da effcientissimi sistemi finanziari, informativi e di trasporto” pag..7
“sono collegati a fornitori di servizi di rete: non sono oggetti autonomi, bensì interfacce. Il loro impiego richiede un’interazione intensa e continuata ” pag.8
”sono oggetti industriali il cui supporto informativo è talmente ampio e ricco da renderli materializzazioni di un sistema immateriale. Iniziano e finiscono come dati. Sono progettati sullo schermo, fabbricati con mezzi digitali” pag.11
”è il passo successivo rispetto all’Intermediario di SPIME. Non è nè un oeggetto, nè una persona. E’ una entità al contempo oggetto e persona. E’ lo sfumarsi della frontiera tra Intermediario e SPIME ” pag.148
...................................................................................................................................................................................................................Indice argomenti
Vino vecchio in bottiglie nuoveindice delle tematiche
Storia
Processo tecnologico
Ecologia
Progettare
La metastoria
La società sincronica
Lo spime
Codice a barre e RFID
Il modello 3D
L’immondizia: eredità del passato
I bioti: il domani di domani
Il MAYA e i designer
Le domande dei designer
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Storia
La metastoriaLa società sincronica
...................................................................................................................................................................................................................La metastoria
“La metastoria riguarda cosa è passato, cosa succederà e cosa tutto ciò dovrebbe significare per la gente assennata” pag.37
metastoria = tesi culturale il cui argomento è il tempo “La metastoria di una cultura la aiuta a stabilire se una cosa nuova è appropriata” pag.37
traiettoria percorso giusto determinante ultimo della forma delle cose
nuovi oggetti = avanzamenti positivi
occorre intervenire nella metastoria
altrimenti “lo status quo
ci ucciderà” pag.40
le idee non bastano
storia = informazioni
creare una metastoria progettata nuova società
piccolo generatore di metastoria = SPIME informazioni+
sostenibilità
“Senza sostenibilità l’informazione è pesante” pag.43
“Una società preparata sugli SPIME si può mantenere indefinitamente
grazie a uno sfruttamento -mediato dalle macchine- degli schemi di
spostamento di persone e cose attraverso il tempo” pag.44
...................................................................................................................................................................................................................La metastoria
“Sempre più viviamo in ambienti tecnobioculturali strutturati dallenuove forme di scienza e tecnologia, che sono pertanto diventate
aree cruciali per la creazione culturale del mondo attuale.”Eleonora Fiorani, La nuova condizione di vita, Lupetti, 2003
...................................................................................................................................................................................................................La società sincronica
Una SOCIETA’ SINCRONICA è una società che sincronizza molte storie
SOCIETA’ SINCRONICA
“qualsiasi oggetto degno di considerazione genera una piccola storia” pag. 45
molte traiettorie
continuo sviluppo
nuovi modelli di comportamento
nuove relazioni tra esseri umani, ambiente, oggetti
indagabili miliardi di storie in massa digitale
sostenibilità “La sostenibilità non è mai un obiettivo statico. Può essere solo un processo” pag.46
tempo =
mezzo
SPIME
utili errori
prototipazione rapida
generazione idee “Non siamo oggetti ma processi” pag.53
...................................................................................................................................................................................................................La società sincronica
“(...) la continua mutevolezza, il cambiamento di forma, la leggerezza e l’assenza di peso, reale o immaginario che esso sia,
la relazione con il tempo invece che con lo spazio: (...) ciò che conta è il flusso temporale”Eleonora Fiorani, La nuova condizione di vita, Lupetti, 2003
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Processotecnologico
Lo spimeCodici a barre e RFIDIl medello 3D
...................................................................................................................................................................................................................lo SPIME
Uno SPIME è un’entità storica con una sua traiettoria, accessibile e precisa, attraverso lo spazio e il tempo
SPIME protagonista di un processo documentato
“Uno SPIME deve quindi essere una cosa con un nome” pag. 84
era degli SPIME “L’oggetto non è più oggetto,ma un’istanza” pag.94
preoccupazione dell’uomo
no possedere le cose
si relazionarsi con esse
gestione
noi non siamo piùsolo consumatori
immagini virtuali
...................................................................................................................................................................................................................codici a barre e RFID
RFID: un sistema di identificazione nuovo e paurosamente ampio
rivoluzione EQAN-UCC sistema di consegna codificato
successo colossale
identità agli oggetti
Barcoding
“Adesso che la gente conosce completamentela gioia e l’utilità di un sistema di codifica degli oggetti,
i codici a barre stanno diventando obsoleti” pag.94
RFID (”arfidi”)codice nuovo e migliore
piccolsissimo chip di silicio =con una minuscola antenna radio
su carta
impuldo di radioenergiaantenna reagiscechip di silicio riceve
automatizzatomezzo millimetro quadratoampie aree
di comunicazione
internet di cose
...................................................................................................................................................................................................................codice a barre e RFID
“La rivoluzione informatica e della New Economy ha investito anchela Old Economy, l’economia tradizionale, che utilizza le stessetecniche informatiche ed elettroniche per rinnovare i processi
aziendali: dal codice a barre, che identifica le merci, al computer che guida le attività.”
Eleonora Fiorani, La nuova condizione di vita, Lupetti, 2003
...................................................................................................................................................................................................................i modelli 3D
“Questi modelli immateriali li posso cambiare tante volte quanto voglio” pag.105
modello virtuale tridimensionale
privo di peso concettuale
software di progettazione tridimensionale
dati immaterialità “sarà molto più libero alterarne la forma in modo radicale” pag.105
“il modello è la piattaforma di comando e controllo, l’oggetto è solo una coopia fisica”pag.105
mai perfezione totale
possibile miglioramento
più capacità di elaborazione più spazio di memoria più banda passante
mappaturadel territorio
“prima o poi, la realtà verrà storicizzata fino al punto del collasso”pag.107-108
SPIME MONITOR
fabbricatori
producono oggetti fisicia partire da piani virtuali
il modello 3D
“Preferisco chi lavora manualmente, sul modello, sula realtà dell’oggetto.(...) Non si può immaginare su un piano
una figura che non è piatta.Il modello ha una sensibilità, si vede.”
Giovanni Sacchi
il modello 3D
“Noi disponiamo ora di plastici informatici che sono, in realtà, molto più malleabili e manipolativi di quelli del passato
in quanto consentono una interazione più ricca e più controllare tra utente e modello.”
Tomàs Maldonado, Reale e Virtuale Feltrinelli, 2007
il modello 3D
“Il nostro concetto dell’oggetto proviene da una sua conoscenza totale, una conoscenza acquisita per mezzo dell’esperienza dei nostri sensi,della conoscenza tattile, della conoscenza dei suoi
materiali,del suo volume, del suo profilo, di tutte le sue proprietà.”
Le Corbusier
il modello 3D
“(...) se è sicuramente vero che il modello digitale ha sostituitoquello fisico in molte fasi del progetto, resta tuttora insostituibile per alcune caratteristiche proprie della fisicità, quali le verifiche
di carattere ergonomicoe quelle legate alla simulazione del comportamento di corpi non rigidi.”
Fausto Brevi, Il design delle superfici, Edizioni Poli.Design, 2006
il modello 3D
“Non ha motivo ritornare in questa sede sul dibattito pro o contro i modellifisici e digitali, essendo ormai argomento ampiamente
trattato e sostanzialmente superato, tuttavia si preferisce ribadire ancora una volta che su tratta di modelli dotati di
caratteristiche e proprietà ben differenti,tali da renderli molto spesso complementari piuttosto
che alternativi.”Fausto Brevi, Il design delle superfici, Edizioni Poli.Design, 2006
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Ecologia L’immondizia:eredità del passatoI bioti: il domani di domani
...................................................................................................................................................................................................................l‘immondizia: eredità del passato
L‘uomo è da sempre produttore di immondizia
“Nella lunga e intima relazione tra gli umani e gli oggetti, il partner più anziano sono gli oggetti” pag.58
corpo percezione intelligenza umana
conseguenze di due milioni di anni di interazione tra ominidi e strumenti fisici umani
capacità di dar forma alle cose e migliorarle
tecnosocietà
produzione rifiuti
scarto di roccia
“L’inquinamento non è soggetto al nostro consumo, quindi tende a persistere” pag.60
insostenibilità
lenta crisi della società
cambiamento climaticodeforestazione
bioaccumulazione di tossine nell’acqua e nel corpoarmi di distruzione di massa
...
...................................................................................................................................................................................................................i Bioti: il domani di domani
Un Biote non è nè un oggetto nè una persona, è un’entità al contempo oggetto e persona.
Intermediario di SPIME passo successivo = Biote = un individuo che microgestisce e progetta i processi che informano la sua stessa anatomia
svanisce la “frontiera tra Intermediario e SPIME” pag.148
(”epoca Intermediatore / SPIME” 2030-2070)
avvenimento in corso da noi non percepibile “epoca dei Bioti”
intorno all’anno 2070
industrie: “tecnologie che diano forma
agli esseri umani” pag.149
utente = strumento
cibernetica biotecnologia scienza cognitiva
attuale work in progress
sconosciuta
tecnosocietà di oggetti fabbricati con metodi
biologici
riprogettazione e sviluppo di processi biochimici
crescita del tessuto vivente
...................................................................................................................................................................................................................i Bioti: il domani di domani
biochimica azione industrialeveloce e massiccia
mondo microscopico uso dei microbi vivono su di noi
dobbiamo capire i microbiper capire noi stessi
processi vitali attivial nostro interno
Biote
riciclo tecnosocietàumana precedente
regole: innovazione radicale
“una volta Bioti non potremopiù tornare indietro” pag.152
umani: decomposizione e riciclo
i Bioti: il domani di domani
“Il cyber corpo è un sistema aperto, in transizione, che si pone oltrel’individuo, pronto ad accogliere l’alterità animale o tecnologica,a metamorfosarsi in qualcosa d’altro. Ospitare ed essere ospitato
nell’alterità diviene il campo di dialogo tra questo corpo e il mondo esterno. Stelark, a sua volta, evoca la figura del corpo cavo,
aperto a ricevere nuovi organi artificiali.”Eleonora Fiorani, La nuova condizione di vita, Lupetti, 2003
i Bioti: il domani di domani
“Con il virtuale il mondo sta sperimentando un atteggiamentodiverso rispetto alla materia, al corpo delle cose e dell’uomo.
Il virtuale rende il corpo un elemento sempre più esterno alla suanatura di forma fisica. E assume i corpi come oggetto di
manipolazioni e progettazioni multiple, a cominciare dall’ampliamento e dall’artificializzazione delle sensorialità per
giungere alla loro riconfigurazione fisica.”Eleonora Fiorani, La nuova condizione di vita, Lupetti, 2003
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Progettare Il MAYA e i designerLe domande dei designer
...................................................................................................................................................................................................................Il Maya e i designer
MAYA (Most Advanced, Yet Acceptable): è ciò che i designer industriali si ritiene debbano fare
“I designer creano oggetti, prodotti, processi, simboli che anticipano il futuro” pag.65
Raymond Loewy padre del Design Industriale
progresso designer
comprendere vantaggi e svantaggi dei processi negoziali
dell’industria che avanza
MAYA
non c’è avanzamento in sè, ma cotinui gradi di avanzamento
persone prive di giudizio professionale faranno resistenza all’avanzamento
gli standard di accettabilità si trasformano nel tempo
Molto
Invero
Accettabile
designer intelligenti
“soluzioni logiche alle richieste che esprimono bellezza attraverso funzione e semplificazione” pag.67
...................................................................................................................................................................................................................Le domande dei designer
Negli anni ‘50 Wim Gilles decise di codificare un metodo di analisi dei prodotti indutriali
Wim Gilles designer e insegnante di design utile algoritmo
domande che un designer deve porre quando progetta di dar forma ad un
prodotto industriale
QUALI SONO SCOPO E DIMENSIONE DEL SETTORE?
anni ‘50 difficile rispondere oggi Amazon.com molti dati forniti
presto NOI database ancora più ricco “NOI vogliamo sapere tutto quello che riguarda il settore” pag.128
“Amazon.com vuole solo venderci oggetti commercialmente disponibili” pag.128
QUANDO E’ STATO PRODOTTO?
caso degli SPIME scale temporali
QUALI SONO I PRINCIPI FUNZIONALI?
NOI alcuni ingegneri altri trovano manuali help desk Google NOI: gruppo di utenti
...................................................................................................................................................................................................................Le domande dei designer
IN CHE MISURA QUEST’OGGETTO SI ADEGUA ALLE NORME DEI GOVERNI, E AI DETTATI DEI COMITATI STANDARDIZZATORI?
scoprirlo è facile “E‘ tutto di dominio pubblico” pag.129 mondo di SPIME
“i diktat governativi sono inseriti direttamente nelle specifiche dei dispositivi” pag.129
COSA SERVE PER FARLO FUNZIONARE? QUANTA ENERGIA, QUANTE RISORSE?
NOI abbiamo dei sensori siamo autonomi nelle misurazioni
le nostre stime sul mondo reale sono diverse da quelle di
produttori e rivenditori
“Questa è una buona ragione perchè potenziali acquirenti di questi
oggetti vogliano consultare noi e non loro” pag.130
E‘ SICURO?
“Nessuno sa cosa voglia davvero dire sicurezza” pag.130
enti normativi spesso ostacolo alle ricche organizzazioni
commerciali
NOI = soluzione
ottenere attenzione pubblica
...................................................................................................................................................................................................................Le domande dei designer
CHE CAPACITA’ HA?
NOI lo sappiamo meglio di produttori e rivenditori
“NOI siamo a intimo contatto con i più strampalati otaku” pag.131
COME SI MANTIENE E SI RIPARA?
aziende cattivi manuali “tutti i loro documenti pubblici sono rivenduti e corretti dal gruppo dei PR, gli esperti di pubbliche relazioni, per cui fondamentalmente
diventano veicoli promozionali” pag.133
QUANTO DURERA’ IL PRODOTTO?
NOI affascinati da come i prodotti decadono
lucro “Ogni qual volta un’azienda muore NOI la assorbiamo” pag.135
eBay
QUALI SONO I SUOI USI E LE SUE LIMITAZIONI?
“La strada trova da sola gli usi per gli oggetti” pag.135
la Rete tutte le strade insieme
QUALI SONO I METODI DI COSTRUZIONE?
unico metodo interessante il fabbing = prototipazione
...................................................................................................................................................................................................................Le domande dei designer
E LA CONFEZIONE?
“NOI apprezziamo i pacchetti tracciabili in rete” pag.137
confezionamento tradizionale
“brand”= segno inciso sulla superficie di qualcosa
SPIME non materiale no brand
E LA CAPACITA’ DI IMMAGAZZINAMENTO?
gestione dell’inventario nostra vera ragione di esistere
discariche luogo in cui gli oggetti passano più tempo
magazzini del recupero
QUALI SONO LE MOTIVAZIONI D’ACQUISTO CHE CI VENGONO PROPOSTE?
“Se a quelli come noi viene proposta una motivazione d’acquisto, NOI guarderemo a ciò che viene offerto come se fosse una selce scheggiata a mano” pag.138
motore di ricerca
veloce e valida verifica della proposta
QUALI SONO I MEZZI DI DISTRIBUZIONE?
“Si distribuiscono i dati di fabbricazione, quindi si produce sul luogo di destinazione” pag.139
...................................................................................................................................................................................................................Le domande dei designer
QUAL E’ IL VOLUME DI VENDITA?
dato banale “sono gli sviluppi all’interno della base installata che ci dicono quanti nuovi pezzi possono essere necessari o richiesti” pag.140
QUAL E’ L’IDENTITA’ DELL’ACQUIRENTE?
non ci sono acquirenti solo Intermediatori = “tutti coloro che sono particolarmente interessati a sapere tutto il possibile di voi” pag.141
QUAL E’ L’IDENTITA’ DELL’UTENTE?
Gilles acquirente = utente
NOI = Intermediatori “Ciò che più ci interessa è cosa succede quando essi attraversano i confini delle categorie demografiche” pag.141
dati demografici
COME APPARE?
impressione visuale del prodotto
piacevole
ancora importante
NOI Intermediatori cura estetica non solo della confezione
CHE SENSAZIONI TI DA’ QUANDO LO PRENDI IN MANO?
raccogliere caratteristiche negative e positive
oggetti
confronto
nuovo prodotto molti aspetti positivi
pochi aspetti negativi
...................................................................................................................................................................................................................Le domande dei designer
Progettare è difficile
“Il design non è arte, ma ne ha alcuni requisiti” pag.143
raggiungimento grandezza richiede appassionato virtuosismo
“VIRTUOSISMO indica enorme padronanza dello specifico” pag. 143
“PASSIONE è ciò che viene richiesto per focalizzare l’umano impegno a un livello che trascenda la norma” pag. 143
pochi hanno entrambe le caratteristiche
disegno industriale
anni ‘20 “L’industrialismo del ventesimo secolo ha esaurito il tempo a sua disposizione. Non può progredire.” pag.145
insostenibile eredità Thomas Edison Henry Ford
Jhon D. Rockefeller
soluzione = nuova tecnosocietà
“rivolgere agli oggetti più attenzione e analisi che nel passato” pag.146
...................................................................................................................................................................................................................Il MAYA e il designer
“Semplicità significa sottrarre l’ovvio e aggiungere il significativo.”John Maeda, Le leggi della semplicità, Bruno Mondadori, 2006
...................................................................................................................................................................................................................Il MAYA e il designer
“Semplicità = serenitàLa tecnologia ha reso le nostre vite più piene, ma allo stesso
temposiamo diventati spiacevolmente pieni.”John Maeda, Le leggi della semplicità, Bruno Mondadori, 2006
...................................................................................................................................................................................................................
Utopia e oblio
...................................................................................................................................................................................................................Utopìa e Oblìo
“Mai nessuna società raggiungerà la perfezione attraverso un quadro sociale ideale che realizzi tutti i suoi desideri. Non è possibile rendere tutti felici e contenti.” pag.154
Utopìa e Oblìo “sono solo rantoli verbali di esaurimento intellettuale” del futurologo pag.153
“ciascun evento che può essere di interesse del futurolgo non può più avere luogo”pag.153
“ogni cosa viene arrangiata in un sistema permanente che il futurologo approva” pag.153
bisogni desideri speranze
gerarchici non lineari vincolati al tempo in sè conflittuali
districarsi tra tali istanzeper una vita di successo
occorrono cambiamenti!
tecnologie più comuni era dell’informazione era spaziale era atomica era dei razzi era della radio era dell’aviazione ... “dobbiamo comprendere le tecnlogie
oon una maturità più profonda” pag.158
...................................................................................................................................................................................................................le tre tecnologie meritevoli
L‘uomo deve smettere di curarsi di ere di breve durata e capire che ci sono tre tipi fondamentalidi tecnologia, meritevoli di un so civile. Ad oggi nessuna di esse è completamente realizzabile.
1° tipo tecnologia autoriciclante
si degrada e si elimina da sola materiali e processi biodegradabili
ambiente naturale autonomo
assemblaggio industriale a temperatura ambiente
e senza tossine
2° tipo tecnologia “monumentale”
monumenti perdita scopo orginale “i nostri bisogni sono in continuo cambiamento”pag.159
3° tipo tecnologia documentata indagabile
“per un’umanità inventiva e curiosa che ripone i suoi giochi in modo
pulito e sicuro” pag.160
un’idea visionaria per poter essere di aiuto alla specie umana non basta
nè pensarla nè scriverla!
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Conclusioni
...................................................................................................................................................................................................................scenario
“Sembra che solo il cielo sia il limite”
...................................................................................................................................................................................................................speranza
Per poter essere d’aiuto alla specie umana, una tecnologia interamente documentata, tracciabile e indagabiledovrà veramente essere realizzata
Io spero che tu sia il tipo di persona che la può realizzare