Università degli Studi di Roma “La Sapienza” - CdL in Ingegneria per l’Edilizia e il Territorio - RietiFondamenti di storia dell’architettura - a.a. 2012-2013 - Prof. Arch. Cristiano Marchegiani
III.
La Greciaarcaica
Nascita di un linguaggioNascita di un linguaggioarchitettonicoarchitettonico
Grecia antica: geografia e cronologia (da W. Müller e G. Vogel, Atlante di Architettura, Milano 1992)
Preistoria del tempio ligneoPreistoria del tempio ligneo L’albero sacro
Atena e il dono dell’ulivo agli uomini
L’antichissimo culto degli alberi, rimasto in seguito pratica profondamente radicata nelle culture umane, fece degli alberi come l’ulivo, la quercia, il cipresso ed altri ancora, sedi di presenza immanente delle divinità:
loro simulacri e templi, prima che gli uomini iniziassero a fabbricarne
Agrigento, Valle dei Templi. Un ulivo plurisecolaredinanzi al tempio della Concordia
Pianta a forcinaPianta a forcina,, pareti in muratura,pareti in muratura,perperììstasistasi lignea, serie assiale di sostegnilignea, serie assiale di sostegni
Età oscura: 1050-1000 a.C.Età protogeometrica: 1000-900 a.C.Età geometrica: 900-700 a.C.
Pianta (da Wikipedia)
“Grande casa” Maori, interno (da Wikipedia)
Persistenza di un archetipoNuova Zelanda
Casa per adunanze Maori, 1870ss
(da J. May,Architettura senzaarchitetti, Milano2010)
Primitive costruzioniligneeUn’anticipazionetipologica del peristiliotemplare: l’Heroon diLefkandi, c. 1000 a.C.
(da Lineamenti…, 1978)
Prime testimonianzedi architettura templare:naos con portico perimetralePortico del tempio periptero:protezione delle mura in mattoni crudi dagli agenti atmosferici e fattore di solennizzazione sacrale
Thermos (Etolia), edifici successivi del tempio di Apollo
(da R. Martin, Architettura greca, Milano 1972)
Una misura sacraHecatompedonHecatompedon = “cento piedi”
Inizi sec. VIII a.C.
Fine sec. VIII a.C.
c. 660 a.C.
(da L. Mozzati,Antica Grecia,Milano 2001)
Modellino votivo del tempio di Hera ad Argo(Atene, Museo Nazionale). Portico distilo (2 colonne)
Prime testimonianze di architettura templare: il tempietto (oikos) porticatoTempio prostiloprostilo: aula con portico aperto anterioreT. in in antisantis: portico chiuso ai lati dall’aggetto delle mura longitudinali
Dreros (Creta),ricostruzione di untempio, sec. VII a.C.(da R. Martin, Archi-tettura greca, Milano1972)
Tempio A di Priniàs (Creta), fine sec. VIII - inizi sec. VII a.C.; in antis, enostilo (pronao ad unico pilastro libero tra le ante), copertura piana, ara al centro del naos, fra due colonne sull’asse del tempio (cfr. Drero; da Martin 1972)
Il tipo dell’oikoscon altare internoa focolare, fra duecolonne o sostegniassiali richiama inqualche misural’assetto delmegaron miceneo
Tavola da G. Rocco, Guida allo studio degli ordiniarchitettonici antichi, vol. I. Il dorico, Napoli 1994
Grammatica e sintassidel ‘linguaggio’ doricoLa traduzione lapidea
del tempio ligneo
Tavole da G. Rocco, Guida allo studio degli ordiniarchitettonici antichi, vol. I. Il dorico, Napoli 1994
Varietà tipologiche del tempiofra epoca arcaica ed Ellenismo
Il “conflitto angolare” dell’ordine doricoA. Tempio ligneo delle originiB. Tempio arcaicoC. Tempio classico
Due modelli di tempiodorico arcaico
Corfù, ArtemisionPseudodiptero ottastiloPrimo quarto sec. VI a.C.Il primo pseudodiptero dorico conosciuto
Pianta, prospetto e particolari da J. Charbonneaux - R. Martin -F. Villard, La Grecia arcaica (620-480 a.C.), Milano 1969
Olimpia, Heraion, c. 600 a.C.Periptero esastiloTestimonianza della trasformazioneIn pietra di una più antica strutturaTemplare in legno e mattoni crudi
opistodomoadyton
peribolo
pronao
peristilio
cella, naòs
peristasi
anta
pilastro d’anta
peridromo (doppia larghezza)
peridromo
Espansione coloniale
Dorico coloniale: templi siceliotiSiracusa,colonia
di Corinto,tempio di Apollo,
c. 580 a.C.
Selinunte, tempio C, circa metà sec. VI a.C.
Prostoon
Dorico coloniale: Magna Grecia
Paestum (Posidonia), tempiodi Atena o di Cerere, sec. VI a.C.(intorno al 500).Periptero esastilo, peristasi doricain calcare e vestibolo ionico;primo caso noto di impiegodei due ordini in uno stesso tempio(cfr. poi il Partenone).Proporzioni equilibrate.Soluzione locale del fregiobordato da cimase ioniche.L’originale frontone sopprimeil consueto gocciolatoio in favoredi un motivo a cassettoni
Ordine ionicoOrdine ionico: nascita e sviluppo
Flussi migratori ed etnie, secolo XI a.C.
Origini dello Ionico microasiaticoIonico microasiaticoDelfi, santuario di Apollo. Colonna votiva eretta dai Nassi (570-560 a.C.)e stoa degli Ateniesi (post 478 a.C.)
Ionico microasiaticoGiganteschi templi dipteri
santuariali:laboratori di sperimentazioni
tipologiche e stilistiche
Samo, Heraion. Il tiranno Policrate riedificanel 530 a.C. circa il già grandioso tempiodiptero eretto nel 570 c. dagli architettiRhoikos e Teodoro, rovinato da dissesto
Efeso, Artemision, c. metà sec. VI a.C.Architetti Chersiphron e Metagenes,coadiuvati da Teodoro di Samo.Colossale diptero, come l’Heraiondi Samo della IV fase, di dimensioni eproporzioni simili a quello della V fase;m 59 x 115, con 8 colonne sulla facciataanteriore (interassi crescenti verso il centro),9 sulla posteriore. Nella cella, un naiskos(baldacchino) allude al tempietto originario;in fondo, un adyton chiuso. I tamburi inferioridelle colonne del pronao a 3 navate recavanobassorilievi (columnae caelatae). Un fregiofigurato esteso per 300 m lungo la sima deltetto (il più esteso dell’epoca in Grecia).
Una delle “sette meraviglie”del mondo antico