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UNI EN ISO 14001:2004UNI EN ISO 14001:2004Cosa cambia nei sistemi di gestione Cosa cambia nei sistemi di gestione
ambientaleambientale
Ing. Stefano SibilioIng. Gaetano Caropreso
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FINALITA’FINALITA’ elaborare, pubblicare e diffondere
NORME TECNICHE
Fondazione: 1921
Riconosciuto: unico Ente Normatore
Membro italiano al CEN
Ente Nazionale ItalianoEnte Nazionale Italianodi Unificazionedi Unificazione
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Norma TecnicaNorma Tecnica
“Documento prodotto mediante CONSENSO e APPROVATO DA UN ORGANISMO RICONOSCIUTO, che fornisce, per usi comuni e ripetuti, regole, linee guida o caratteristiche,
relative a determinate attività o ai loro risultati, al fine di ottenere il miglior ordine in un determinato contesto.”
UNI CEI EN 45020:1998
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AMBIENTE: LE PARTI INTERESSATEAMBIENTE: LE PARTI INTERESSATE
Ministeri ePubblica
Amministrazione
Presidente, Vice Presidente e coordinatori GLAltri Organi Tecnici UNI
Liberi professionisti
Mondo imprenditoriale
Accreditamento e Certificazione
Società civile e Associazioni consumatori
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COMMISSIONE AMBIENTECOMMISSIONE AMBIENTE
GL 1 Sistemi Gestione Ambientale
GL 10 Gestione Ambientale Prodotto
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Struttura ISO/TC 207Struttura ISO/TC 207
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Norme Norme delladella Serie ISO 14000Serie ISO 14000
LCA
serie ISO 14040
Etichettatura
serie ISO 14020
Eco-Design
ISO/TR 14062
ISO 14050
Sistemi di Gestione Amb.
ISO 14001 e ISO 14004
Indicatori e prestazioni
ISO 14031
Audit
ISO 19011
Comunicazione
Futura ISO 14063
Gas serra
Futura ISO 14064
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Principali Norme di Gestione Principali Norme di Gestione AmbientaleAmbientale
•ISO 14001 – Requisiti e Guida per l’uso (1996 -2004)
•ISO 14004 - Linea Guida generali su principi, sistemi e tecniche di supporto (1996 - 2005)
•ISO 14031 – Valutazione della prestazione ambientale(1999 - 2000)
•ISO 14050 – Vocabolario (2002)
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Principali Norme di Gestione Ambientale: Principali Norme di Gestione Ambientale:
La ISO 14001La ISO 14001
Miglioramento Continuo
Attuazione eFunzionamento
Pianificazione
Politica Ambientale
Verifica
Riesame della direzione
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Principali Norme di Gestione Principali Norme di Gestione Ambientale: La ISO 14001Ambientale: La ISO 14001
Si basa sulla metodologia PDCAPDCA Plan-Do-Check-Act:
PlanPlan: stabilire gli obiettivi e i processi necessari per fornire risultati conformi alla poliotca ambientale dell’organizzazione;
DoDo: attuare i processi;
CheckCheck: sorvegliare e misurare i processi rispetto alla politica ambientale, ad obiettivi e traguardi, alle prescrizioni legali e alle altre prescrizioni, e riportarne i risultati;
ActAct: intraprendere azioni per migliorare in continuo la prestazione del sistema di gestione ambientale.
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�� UNI ISO 14004:2005UNI ISO 14004:2005
Linee guida sui SGALinee guida sui SGA
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UNI EN ISO 14031UNI EN ISO 14031
Indicatori Indicatori di prestazione ambientaledi prestazione ambientale
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Chiarisce il significato dei
termini utilizzati nelle
norme ISO 14000UNI ISO 14050UNI ISO 14050
(2002)
VOCABOLARIO VOCABOLARIO della Gestione Ambientaledella Gestione Ambientale
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UNIUNI EN ISO 19011 (2003)EN ISO 19011 (2003)
•Linea Guida sulle attività di audit, gestione e conduzione dell’audit di un sistema qualità e un sistema ambiente.
•Competenza degli auditor(miglioramento continuo).
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REVISIONE ISO 14001REVISIONE ISO 14001
I commenti pervenuti
•Nuovi REQUISITI del SGA
•Allineamento con le ISO 9000
•Chiarimenti e miglioramenti al TESTO
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UNI EN ISO 14001:2004UNI EN ISO 14001:2004
Il campo di applicazioneIl campo di applicazione
Richiesto un nuovo documento di sistema:
DESCRIZIONE DEL CAMPO DIAPPLICAZIONE DEL SGA
PUNTI della norma modificati:
4.1 Requisiti generali4.2 Politica ambientale
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4.3.1 Aspetti ambientali
4.3.1 Aspetti Ambientali
L’organizzazione deve stabilire, attuare e mantenere attive una o più procedure per a) identificare gli aspetti ambientali delle proprie attività prodotti ee servizi che, all’interno del campo di all’interno del campo di applicazione definito per il applicazione definito per il sistema di gestione ambientalesistema di gestione ambientale, l’organizzazione può tenere sotto può tenere sotto controllo controllo e quellie quelli sui quali essa sui quali essa può esercitare un’influenzapuò esercitare un’influenza, tenendo conto degli sviluppi o pianificati, o di attività, prodotti e servizi nuovi o modificati
4.3.1 Aspetti ambientali
L’organizzazione deve stabilire e mantenere attiva una procedura per individuare gli aspetti ambientali delle proprie attività, prodotti oo servizi che può tenere che può tenere sotto controllo sotto controllo ee su cui ci si può su cui ci si può attendere che abbia una attendere che abbia una influenzainfluenza, al fine di determinare quelli che hanno o possono avere impatti significativi sull’ambiente.
UNI EN ISO 14001:2004UNI EN ISO 14001:1996
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UNI EN ISO 14001:2004UNI EN ISO 14001:2004
Gli aspetti ambientaliGli aspetti ambientali
Individuate più chiaramente le due diverse tipologie di aspetti:
→ TENERE SOTTO CONTROLLO
→ ESERCITARE UN’INFLUENZA
PUNTI della norma modificati:
4.3.1 Aspetti ambientali
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Aspetti Ambientali Aspetti Ambientali controllabilicontrollabili
•Politica degli acquisti;•Emissioni nelle acque e nell’atmosfera;•Rifiuti;•Uso delle risorse;•Energia;•Tematiche locali;•Uso del suolo e contaminazione;•Tematiche ricorrenti;•Trasporti.
Questi aspetti sono associati ad attività, prodotti e servizi sotto il controllo gestionale diretto dell'organizzazione.
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Aspetti ambientali Aspetti ambientali influenzabiliinfluenzabili
•Questioni relative al prodotto;
• Assortimento di prodotti;
•Nuovi mercati per i prodotti esistenti;
•Prodotti finanziari(investimenti, prestiti e
servizi di assicurazione);
•Trasporti e Ristorazione(Turismo);
• Appaltatori(e subapp.), fornitori.
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Tali aspetti nascono sempre dall’interazione di un’organizzazione con le parti seconde;Come procedere:• Esaminare le attività di appaltatori e subappaltatori;•Analizzare le informazioni su prodotti e servizi forniti;•Esaminare l’impiego e la destinazione dei prodotti, e lo smaltimento;• Esaminare i criteri per l’etichetta ecologica,•Verificare informazioni delle Camere di commercio.
Come individuare gli Aspetti Come individuare gli Aspetti ambientali influenzabiliambientali influenzabili
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Gli aspetti ambientali che
sfuggono al diretto controllo
implicano quindi, per
l’organizzazione, la necessità e
la capacità d’incidere nei
confronti delle parti seconde.
InIn Sintesi…Sintesi…
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UN ESEMPIOUN ESEMPIO
IINNPPUUTT
OOUUTTPPUUTT
BENIBENI
SERVIZISERVIZI
PRODOTTIPRODOTTI
SERVIZISERVIZI
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UNI EN ISO 14001:2004UNI EN ISO 14001:2004
Il personaleIl personale
I requisiti del SGA non si applicano solo al personale ma a:
TUTTE LE PERSONE CHE LAVORANO PER L'ORGANIZZAZIONE O PER
CONTO DI ESSA
PUNTI della norma modificati:
4.2 Politica ambientale 4.4.2 Competenza, formazione e consapevolezza
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4.2 Politica ambientale4.2 Politica ambientale
f) Sia comunicata a tutte le persone che lavorano per l’organizzazione o per conto di essa;
e) Sia documentata, resa operante, mantenuta attiva e diffusa a tutto il personale;
UNI EN ISO 14001:2004
UNI EN ISO 14001:1996
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4.4.2 Competenza, Formazione 4.4.2 Competenza, Formazione e Consapevolezzae Consapevolezza
L’ organizzazione deve assicurare che qualsiasi persona che esegua, per l’organizzazione stessa o per conto di essa, compito che possono causare uno o più impatti ambientali significativi identificati dall’organizzazione, abbia acquisito la competenza necessaria mediante appropriata istruzione, formazione o esperienza e deve conservarne le relative registrazioni.
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4.4.2 Competenza, Formazione 4.4.2 Competenza, Formazione e Consapevolezzae Consapevolezza
L’ organizzazione deve identificare le necessità formative in relazione ai propri aspetti ambientali ed al proprio sistema di gestione ambientale. Essa deve provvedere alla formazione o intraprendere altre azioni per soddisfare tali necessità e deve conservarne le relative registrazioni.
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UNI EN ISO 14001:2004UNI EN ISO 14001:2004
Il rispetto delle leggi (1)Il rispetto delle leggi (1)
Introdotto un nuovo capoverso:
b) DETERMINARE COMETALI PRESCRIZIONI SI APPLICANO AI PROPRI ASPETTI AMBIENTALI
PUNTO della norma modificato:
4.3.2 Prescrizioni legali e altre prescrizioni
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UNI EN ISO 14001:2004UNI EN ISO 14001:2004
Il rispetto delle leggi (2)Il rispetto delle leggi (2)
Introdotto un concetto rafforzativo:
b) COERENZA DI OBIETTIVI E TRAGUARDI ( ANCHE) CON IMPEGNO ALLA CONFORMITA’ LEGISLATIVA E AL MIGLIORAMENTO CONTINUO
PUNTO della norma modificato:
4.3.3 Obiettivi,traguardi e programma/i
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UNI EN ISO 14001:2004UNI EN ISO 14001:2004
Il rispetto delle leggi (3)Il rispetto delle leggi (3)
Introdotto un nuovo punto:
4.5.2 VALUTAZIONE DELRISPETTO DELLE PRESCRIZIONI
PUNTO della norma modificato:
4.5.1 Sorveglianza e misurazione
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UNI EN ISO 14001:2004UNI EN ISO 14001:2004
I documenti, le procedure e le registrazioniI documenti, le procedure e le registrazioni
Testo più preciso, compatibile con ISO 9001, possibilità di
procedure non documentate:
CHIAREZZA SULLE PROCEDURE MA
MENO PESO DOCUMENTALE
PUNTI della norma modificati:
3 Termini e definizioni (nuove definizioni: 3.4, 3.19, 3.20)4.4.4 Documentazione
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UNI EN ISO 14001:2004UNI EN ISO 14001:2004
Il riesame della DirezioneIl riesame della Direzione
Suddivisione tra input ed output del riesame:
SPECIFICATI GLI ELEMENTI DA
CONSIDERARE IN FASE DI RIESAME
PUNTI della norma modificati:
4.6 Riesame della direzione
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Riesame della Direzione (1)Riesame della Direzione (1)
L’alta direzione deve riesaminare il Sistema di Gestione Ambientale dell’ organizzazione, ad intervalli pianificati, per assicurare che esso continui ad essere idoneo, adeguato ed efficace. I riesami devono comprendere la valutazione delle opportunità di miglioramento e la necessità di apportare modifiche al sistema di gestione ambientale, compresi politica, obiettivi e traguardi ambientali. Le registrazioni dei riesami della direzione devono essere conservate.
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Riesame della Direzione (2)Riesame della Direzione (2)
Gli elementi in ingresso per i riesami della direzione devono comprendere:
a) I risultati degli audit interni e delle valutazioni sul rispetto delle prescrizioni legali e delle altre prescrizioni che l’organizzazione sottoscrive;
b) le comunicazione provenienti dalle parti interessate esterne, compresi i reclami;
c) la prestazione ambientale dell’organizzazione
d) il grado di raggiungimento degli obiettivi e dei traguardi;
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Riesame della Direzione (3)Riesame della Direzione (3)
e) lo stato delle azioni correttive e preventive;ù
f) Lo stato di avanzamento delle azioni previste dai precedenti riesami della direzione;
g) Il cambiamneto di situazioni circostanti, comprese le evoluzioni delle prescrizioni legali e delle altre prescrizioni relative ai propri aspetti ambientali;
h) Le raccomandazioni per il miglioramento.
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Riesame della Direzione (4)Riesame della Direzione (4)
Gli elementi in in uscita dal riesame della direzione devono comprendere tutte le decisioni e le azioni relative a possibili modifiche della politica ambientale, agli obiettivi e ai traguardi e ad altri elementi del sistema di gestione ambientale, coerentemente con l’impegno al miglioramento continuo.
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Riesame della Direzione: Riesame della Direzione:
in sintesiin sintesi
L’alta direzione dell’organizzazione deve a intervalli da essa determinati, riesaminare il sistema di gestione ambientale, per assicurare che continui ad essere adeguato ed efficace. Il procedimento di riesame della direzione deve assicurare che siano raccolte le informazioni necessarie per permettere alla direzione stessa di condurre a termine questa valutazione. Questo riesame deve e essere documentato. Il riesame della direzione deve affrontare l’eventuale necessità di cambiare la politica, gli obiettivi e gli altri elementi del sistema di gestione ambientale, alla luce dei risultati provenienti dagli audit del sistema stesso, da cambiamenti della situazione e dall’impegno al miglioramento continuo.
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4.4.3 Comunicazione4.4.3 Comunicazione
L’organizzazione deve decidere se comunicare all’esterno riguardo ai propri aspetti ambientali significativi e deve documentare la propria decisione. Se l’ organizzazione decide di comunicare all’esterno, essa deve stabilire ed attuare uno o più metodi di comunicazione estrena
L’organizzazione deve prendere in considerazione procedimenti di comunicazione esterna riguardanti gli aspetti ambientali significativi e registrare ogni decisione in merito
UNI EN ISO 14001:2004
UNI EN ISO 14001:1996
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Stato dell’arte delle Stato dell’arte delle
Certificazioni 14001 e Registrazioni EMASCertificazioni 14001 e Registrazioni EMAS
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Italia 5304
Europa 29834
Resto del Mondo 48721
NUMERO CERTIFICAZIONI ISO 14001
dati SINCERT 2005
ITALIA
EUROPA
RESTO DEL MONDO
41
Italia 342
Europa 4195
Numero Registrazioni EMAS
dati APAT 2005
Numero REGISTRAZIONI
EMAS ITALIA 2005
Numero REGISTRAZIONI
EMAS EUROPA 2005
42
Distribuzione Siti Registrati EMAS in Europa - dati APAT
2005
GERMANIA
SPAGNA
ITALIA
AUSTRIA
DANIMARCA
BELGIO
SVAZIA
UK
FINLANDIA
ALTRI
43
Organizzazioni Registrate EMAS in Italia per
principale settore economico INDUSTRIE ALIMENTARI
TIPOGRAFIE
COMBUSTIBILI NUCLEARI
PRODOTTI FARMACEUTICI
FABBRICAZIONE PRODOTTI NON
METALLICI
APPARECCHI IMPIANTI MECCANICI
IMPRESE COSTRUZIONI, INSTALLATORI
DI IMPIANTI
TRASPORTI, MAGAZZINAGGI E
COMUNICAIZONI
44
Siti INTERNET
UNI:UNI: www.uni.comed in particolare:
www.uni.com/it/14001.pdf
ISOISO:: www.iso.ched in particolare:
www.tc207.org
45
Ringrazia per l’attenzioneRingrazia per l’attenzione
EE--mail: mail: [email protected]@tiscali ..itit
[email protected]@uni.com