La partecipazione dei lavoratori nell’azienda integrata:
Qualità Ambiente Sicurezza
Il piano di emergenza.
Riflessioni per il R.L.S.
Legge della sicurezza:
Il rischio zero non esiste!
Legge della sicurezza:
Il rischio zero non esiste!
Legge di Murpy:
Se qualcosa può andar male…. lo farà!
Legge di Murpy:
Se qualcosa può andar male…. lo farà!
Il rischio zero non esiste!Il rischio zero non esiste!
Se qualcosa può andar male…. lo farà!Se qualcosa può andar male…. lo farà!
ovvero
..è necessario sapere, prima che avvenga, cosa fare in caso di …
..è necessario sapere, prima che avvenga, cosa fare in caso di …
Principio di incendio
scoppio
allagamento
terremoto
attentato
infortuniosostanze pericolose
Principio di incendio
scoppio
allagamentoattentato
terremotoinfortunio
sostanze pericolose
Quindi bisogna pensare prima
a cosa fare in caso di ………
Quindi bisogna pensare prima
a cosa fare in caso di ………ovvero ?
ovvero ?
Elaborare il piano di
emergenza
Elaborare il piano di
emergenza
Cosa si intende per
“Piano di emergenza”
Cosa si intende per
“Piano di emergenza”
Piano/pianificare :
Organizzare secondo criteri di programmazione
Piano/pianificare :
Organizzare secondo criteri di programmazione
Emergenza :
Improvvisa difficoltà che impone di intervenire urgentemente
Emergenza :
Improvvisa difficoltà che impone di intervenire urgentemente
Con il 626,prima e il T.U.81 poi, l’approccio alla gestione
dell’emergenza è profondamente mutato:
Con il 626,prima e il T.U.81 poi, l’approccio alla gestione
dell’emergenza è profondamente mutato:
dalla sicurezza tecnologicaal sistema sicurezza
e quindi alla gestione dell’emergenza
e quindi alla gestione dell’emergenza
Il sistema sicurezza ha inglobato al suo interno un
nuovo attore:
Il Rappresentante dei Lavoratori per la
Sicurezza
Nel sistema sicurezza la partecipazione del R.L.S. è fondamentale, anche per la parte
inerente la gestione dell’emergenza, quindi…
Nel sistema sicurezza la partecipazione del R.L.S. è fondamentale, anche per la parte
inerente la gestione dell’emergenza, quindi…
..non deve farsi bloccare dalla normativa complessa e dalla proceduralizzazione della prevenzione incendi ma deve conoscerne i criteri generali.
Il r
appr
esen
tan
te d
ei la
vora
tori
... dovrà imparare a decifrare dal complesso linguaggio di atti, documenti tecnici, planimetrie e altro, quegli indicatori, anche “nascosti” ma determinanti per la sicurezza dei lavoratori.
…..dovrà imparare quel particolare “alfabeto” che gli permetterà di riconoscere in un luogo di lavoro il messaggio “rischio”.
Anche ad una come questa?
In una scuola esistente nel 1992 e in possesso di N.O.P. viene inserita una mensa scolastica. La stessa mensa, per la quale il parere preventivo dei VVF non ha fissato termini di capienza, deve rispettare in termini rigorosi i limiti di affollamento del punto 5.0 del D.M. 26/8/92 o può godere di deroga ai sensi del punto 14 dello stesso DM? Per detta deroga ci si può avvalere dell' indicazione offerta dalla lettera circolare P2244/4122 del 30/10/96?
In una scuola esistente nel 1992 e in possesso di N.O.P. viene inserita una mensa scolastica. La stessa mensa, per la quale il parere preventivo dei VVF non ha fissato termini di capienza, deve rispettare in termini rigorosi i limiti di affollamento del punto 5.0 del D.M. 26/8/92 o può godere di deroga ai sensi del punto 14 dello stesso DM? Per detta deroga ci si può avvalere dell' indicazione offerta dalla lettera circolare P2244/4122 del 30/10/96?
Significa che il RLS dovrà saper rispondere a tutte le domande sulla
sicurezza?
Significa che il RLS dovrà saper rispondere a tutte le domande sulla
sicurezza?
Per sondare la bontà del P.E. e semplificare il compito del R.L.S. usiamo le liste di controllo 1/2
Per sondare la bontà del P.E. e semplificare il compito del R.L.S. usiamo le liste di controllo 1/2
La lista di controllo deve essere elaborata da un esperto
Deve essere illustrata dettagliatamente al RLS
Deve prevedere una legenda con termini e definizioni
Deve indicare le azioni che il RLS deve compiere dopo
il controllo
Le determinazioni tecniche del controllo devono preferibilmente essere confrontate con un esperto
Possibili problemi
Domande e suggerimenti Azione 1
2 3
4
Nominativi addetti
C’è un elenco? Fare un elenco
E' stato pubblicato? Pubblicare in bacheche
I lavoratori addetti sono riconoscibili??
E' stata fatta la formazione agli addetti?
Chiedere attestati frequenza
Hanno ricevuto il P.E.? Verifica diretta.
Hanno sufficienti DPI? Verifica diretta
Allarmi C’è pericolo che qualcuno non senta l'allarme?
--
Verifica impianto. ProveDisporre un numero adeguato di altoparlanti in ogni locale.Non consentire la disattivazione.
L'impianto è certificato? Visionare certificazione
Il rumore delle lavorazioni può limitare la percezione dell'allarme?
Verifica diretta.
Lista di controllo
Legenda: 1. Si 2. No 3. Non capisco 4. Non sufficiente
Risposte
lista di controllo
Risposte
lista di controllo 2/2A
zion
i d
el
RL
S
Risposta alla lista di controllo
Non sufficientesi no
Non capisco
OK
Riunione periodica
o segnalazione
scritta
Punto 81
Riunione periodica
o segnalazione
scritta o Punto 81
Lista di controllo tipo. (non esaustiva) 1/5
Il Piano di emergenza si basa sulle determinazioni del DVR
e individua chiaramente:
Lista di controllo tipo. (non esaustiva) 1/5
Il Piano di emergenza si basa sulle determinazioni del DVR
e individua chiaramente:
※ la catena di comando e gestione dell’emergenza
※ l’assegnazione di responsabilità e compiti specifici
※ il nominativo dei responsabili della gestione dell’emergenza
※ il nominativo degli addetti alla gestione dell’emergenza
※ il nominativo degli addetti al primo soccorso
Lista di controllo tipo. (non esaustiva) 2/5
Il Piano di emergenza si basa sulle determinazioni del DVR
e individua chiaramente:
Lista di controllo tipo. (non esaustiva) 2/5
Il Piano di emergenza si basa sulle determinazioni del DVR
e individua chiaramente:
※ le caratteristiche strutturali dell’azienda
※ il sistema d’esodo
※ il sistema di rivelazione fumo e incendio
※ il sistema di comunicazione interna/esterna
※ il sistema di allertamento degli addetti all’emergenza
※ il sistema di allertamento dei lavoratori
Lista di controllo tipo. (non esaustiva) 3/5
Il Piano di emergenza si basa sulle determinazioni del DVR
e individua chiaramente:
Lista di controllo tipo. (non esaustiva) 3/5
Il Piano di emergenza si basa sulle determinazioni del DVR
e individua chiaramente:
※ gli scenari incidentali ipotizzabili
※ le modalità di gestione degli scenari incidentali ipotizzati
※ gli impianti e i mezzi antincendio fissi e mobili
※ i DPI degli addetti all’emergenza
※ le procedure operative standard d’emergenza
※ le procedure di evacuazione e ritrovo (effetto scopa)
※ le procedure di censimento degli evacuati
※ le procedure di assistenza ai disabili
Lista di controllo tipo. (non esaustiva) 4/5
Il Piano di emergenza si basa sulle determinazioni del DVR
e individua chiaramente:
Lista di controllo tipo. (non esaustiva) 4/5
Il Piano di emergenza si basa sulle determinazioni del DVR
e individua chiaramente:
※ le modalità formative degli addetti alla gestione delle emergenze
※ le modalità di informazione dei lavoratori sul P.E.
※ le modalità di svolgimento delle esercitazioni
※ il programma annuale delle esercitazioni (suddiviso per reparto)
※ il numero delle persone presenti e la loro ubicazione
※ i lavoratori esposti a rischi particolari
※ le procedure di chiamata degli enti esterni di soccorso
※ le procedure di cessata emergenza e rientro in azienda
Lista di controllo tipo. (non esaustiva) 5/5
Un ulteriore parametro di controllo della qualità del P.E. è:
Lista di controllo tipo. (non esaustiva) 5/5
Un ulteriore parametro di controllo della qualità del P.E. è:
※ la completa e corretta tenuta del registro infortuni
※ la completa e corretta tenuta del registro antincendio
※ l’archivio storico delle emergenze
… ※ l’archivio storico delle quasi emergenze…
※ il debriefing delle esercitazioni
Dalla teoria alla pratica..
Come si comporta l’essere umano quando è coinvolto in una
emergenza?
Come si comporta l’essere umano quando è coinvolto in una
emergenza?
Come si comporta l’essere umano quando è coinvolto in una
emergenza?
Interpretazione(ricognizione)
azione
reazionecomportamento
+
=
Cosa succede quando l’uomo percepisce un evento incidentale
La percezione dell'evento può essere:
oppure
strutturata
non strutturatanon strutturatanon strutturatanon strutturatanon strutturatanon strutturatanon strutturatanon strutturata
percezione strutturata:
Diminuzione dell'effetto dannoso del rischio
Capacità di reazione organizzata, razionale, focalizzata
Risposta efficace, congruente alla magnitudo dell'evento
Diminuzione dell'esposizione al rischio
percezione non strutturata:
Capacità di reazione istintiva, disorganizzata, irrazionale, soggettiva
Risposta inefficace rispetto alla magnitudo dell'evento
Aumento dell'esposizione al rischio
aumento dell'effetto dannoso del rischio
effetto domino: panico, propagazione dell'evento.
azioni che favoriscono una
percezione strutturata
formazione
informazione
addestramentoesercitazioniorganizzazione
pianificazione
Ricapitolando: possiamo dire che la gestione dell’emergenza è costituita da
un ciclo di azioni sicure
opere di prevenzione
formazione
Pianificazione emergenza
esercitazione
aggiornamento P.E.Miglioramentosicurezza
valutazione del rischio
opere di prevenzione
formazione
esercitazione
Pianificazione emergenza
valutazione del rischio
aggiornamento P.E.Miglioramentosicurezza
Ricapitolando: possiamo dire che la gestione dell’emergenza è costituita da
un ciclo di azioni sicure
opere di prevenzione
formazione
Pianificazione emergenza
esercitazione
aggiornamento P.E.Miglioramentosicurezza
valutazione del rischio
opere di prevenzione
formazione
esercitazione
Pianificazione emergenza
valutazione del rischio
aggiornamento P.E.
Miglioramentosicurezza
Ricapitolando: possiamo dire che la gestione dell’emergenza è costituita da
un ciclo di azioni sicure
valutazione del rischio
opere di prevenzione
formazione
Pianificazione emergenza
esercitazione
aggiornamento P.E.Miglioramentosicurezza
valutazione del rischio
opere di prevenzione
addestramento
Procedurestandard
esercitazione
aggiornamento P.E.
Miglioramentosicurezza
UN CICLO IN
CONTINUA
EVOLUZIONE
debriefing
Ricapitolando: possiamo dire che la gestione dell’emergenza è costituita da
un ciclo di azioni sicure