LA POESIA SALVERA’ IL MONDO
Liceo Statale “ G. Cotta” Legnagoa.s.2013-2014
Laboratorio di Poesia coordinato dalla prof.ssa Cristina FerrazzaLaboratorio di Arte e Creatività coordinato dalla prof.ssa Laura Terrin
con la collaborazione delle prof.sse Valeria Bonomo e Francesca Bissoli
Opera "DIFESE", eseguita da LAURA TERRIN , esposta alla prima biennale della creatività di Verona (marzo 2014)
Il
Il laboratorio di Poesia è tenuto e coordinato dalla prof.ssa Cristina FerrazzaIl laboratorio di Arte e Creatività dalla prof.ssa Laura Terrin , con la collaborazione della prof.ssa Valeria BonomoIl progetto multimediale è del prof. Fabio Ferro
Questa raccolta di poesie e disegni nasce dal lavoro congiunto dei laboratori di Poesia e di Arte.
Essa esprime la nostra idea di scuola fondata sul fare , sull’essere comunità che apprende, sull’idea che l’intelligenza emotiva e la creatività siano requisiti
imprescindibili in una società di veloci trasformazioni e cambiamenti con i quali tutti dobbiamo misurarci.
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IL LUPO
Nell’ancestrale silenzio del boscoscricchiola il ghiaccio coperto di neve.Quando il crepuscolo gela più fosco,un canto risuona nel buio lieve.Vibra nel cielo iridato di lucila notte del Nord, più breve del giorno.Contro l’aurora si stagliano i lupie i boschi dormono, tutto d’intorno.La neve eterna rischiara la notte,i pini e gli abeti, aghi di ghiaccio.Un lupo da solo traccia il sentiero.Sfumato il tempo di giochi e di lotte,questo è il momento di mettersi in viaggio:il lupo da solo procede fiero.
Davide Apolloni
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DOPO IL FUOCO
Cade la pioggia sul legno odoroso:perle leggere sul tronco nodoso.Dell’albero ormai rimangono i ciocchiche piangono resina dai loro occhi.Quando l’inverno diventa ghiacciato,il legno raccolto viene bruciato,cigola e piange nel cuore del camino:nessuno lo sente, neanche vicino.Ecco: le fiamme divampano allegre,dolce tepore rischiara il salone,scintille dorate volano in alto…Mentre il camino regala il suo caldoe illude l’estate del suo solleone,restano fredde le ceneri tetre.
Davide Apolloni
TIEPIDO INVERNO
Sui rami scheletrici congela la brina,soffici nuvole abbracciano il cielo,cala la notte su un manto dorato,nascondendo ogni sogno mai rivelato.Le voci ancestrali della notte si nascondono in un soffio di ventoper non far trasparire il loro tormento.Nel tempo freddosvaniscono i desiderie la ruvida nottenon porta rancorelasciando al giorno riprendere colore
Samantha Bonizzi
FOGLIA Dondoli lentamente tra i rami di quercia.La tua pelle è color del tramonto,e le tue venature che giocando s'intrecciano,risplendono illuminate da un tenero sole.Ti lasci avvolgere dal cielo splendente.Giunge l'autunno e ormai stanca lasci il tuo ramo, e t'allontanidanzando col vento,
Samantha Bonizzi
LA NEVE STA BRUCIANDO ADAGIO
La neve sta bruciando adagio,
i mostri si arrampicano sul mio letto,
le stelle si sciolgono nel cielo,
vasi straripanti di note annebbiate.
Tienimi la mano prima di morire,
l’armadio trema dalla paura,
il mare abbraccia affranto la scogliera,
al crepuscolo di demoni piangeranno.
El Ahmar Firdawse
FRAMMENTI DI RICORDI
Frammenti di ricordi tra le macerie,sguardi pesanti sui volti dei cadaveri,urla e pianti portati dal vento.I piedi avanzano lenti nella neve,la testa ubriaca di voci e sapori,gli occhi persi nel vuoto pieni di lacrime.Vecchie canzoni riecheggiano intorno a me,fantasmi del passato che corrono tormentandomi,sto perdendo la ragione forse?Mi carezzi il viso e poi ti allontani,i tuoi baci si frantumano come specchi al suolo,uccidi lentamente la tua anima con la tua ignoranza.Sola. Voglio restare sola,ma tu sei qui e ridi, ridi malato,rubi il sonno lasciando malinconia e terrore,gioendo malefico nel mio dolore.
Firdawse El Ahmar
DALL’ UOMO ALLA BELVA
Ho aspettato in questa stanza,che coprissero il volto della luna…Ma ora mi guardo attornoE scopro con orroreChe le lampade a cui mi affidavoSon distrutte..Sono solo con pensieriD’oltretomba che mi spingono a chiedermiQuanto tempo mi resta…Rivelo a me stesso che hoAcceso fuochi su una stradaDi carta bianca, davanti a me…E ora i miei fiori sono appassiti…I miei arti non sono più in gradoDi attraversare larghi pontiD’oro massiccio..Rimembro a fatica i voltiChe immagino di continuo…
Rimembro a faticaQuale nome è quello giusto per me…Lacrime argentate sono scivolate su lenzuola macchiate di solitudine…E ora mi reincarno nella bestia Che ruggisce A luci deboli e fioche…E le tazze da riempire sono vuoteNonostante queste parole..Gli occhi gialli sono ancoraIn una mente di persona…Ma è giunto il momentoDi rientrare nel mio mondo..Una caverna, piena di sangue e ossa…Sono un verme si lo so, lasciatemi strisciare…
Sergio Iacino
SOLITUDINE
Ricurvo su di un bastone
L’uomo solo
Con lo sguardo perduto
Mira papaveri rossi,
che nel campo,
gelati dalle lacrime:
tremano…
Arianna Micheletto
PENSIERO
Il pianto di violini stonati
Scuote il mio animo addormentato:
è un walzer di ombre,
nella sala del pensiero …
e la noia balla abbracciata all’allegria
e la vita segue i passi della morte.
Arianna Micheletto
Onda di marmo
Ho un mare dentro, nessun Sole basteràa far evaporare questa enormeonda di marmo,dura da lavorare,ma una volta scolpita la statua,le gocce, pesanti come ferro,comporranno una nuvola di idee.Come i primi passi, la prima idea di odio,non si scorda mai.Cestinate le emozioni, cerco rifugio nella madre sapienza, che tutto il mio maresa contenere e tutto il marmo scolpire.Così saprò camminare con i miei piedie la nuova goccia d’acquache toccherà il mio mare,si aggiungerà alle sorelleche si avvolgeranno attorno a lei,abbracciandola indissolubilmentee combattere la siccitàcreata dal Sole.
Edoardo Segala
Rabbia
Soffoca la rabbia,ingoia fino all’ultimo il boccone amaro,spacciato per dolce e delicato.Donati alla comprensione,sopporta, sopporta una volta ancora.Accetta le tue decisioni, sono una parte di te.Amaramente convincitiche il corso di quegli anni sta finendo.Non guardare indietro,brucia la pioggia con il tuo spirito paziente,non prendere in scacco il fato,accettalo e sarai sempre più forte.
Edoardo Segala
Tu, la mia divinità
Con gli occhi al cielocontemplo la tua sagoma.I fianchi di sabbia,il corpo di pietra,possenti le tue bracciae grandi le tue mani.Hai volto d’angelo.Non posso far altro che piegarmi al tuo potere,agli occhi di seduzione,alle tue labbra di desiderio,ai tuoi capelli ribelli.Con gli occhi al cielo contemplo il piacere.Sei tu la mia divinità.
Roberta Rossini
L’ultima ora
Violacee nuvole solcano il cielo.È tempo di pensieri.I cuori si aprono sulle stradeportandosi dietro lacrime di disperazione o di felicità.Manca poco all’ora di puntae tutti i pensieriTrafficheranno le menti.Il sole, intanto, muoreLasciando le anime svegliea guardare le tenebre.
Roberta Rossini
IL MONDO IN UN GESTO
Sentii il calore, l’amore,il cuore (il nostro cuore).Lo sentii in un suo abbraccio,quella sera sulla terrazza, fuori c’era il mondo,in continua rinascita.Le braccia irrigavano d’amore.
Noemi Tagetto
Il sapore della vita
Il sapore della vitaamaro di olive,si trasforma in sostanza di sorrisi e d’amore.Ogni giornoÈ un sorprendersi su un gradino più alto,è un abbraccio, un volto, un bel viso …Colorato è già il cammino …M’avventuro con passione!
Noemi Tagetto
Ferite passate
Se non fossi distantee occultata dal tempo,potrei vederti al sole e non nelle stelle dipinte d’inverno,gettata nel cestino del cosmo.Così forse sarai sopraffatta da qualche bizzarra nota disegnata sulla faccia storta di quella bugiarda ladra di notte, che di soppiatto diserta ora il cielo. E potrà soffiare burrascoso il mio ingegno,ma piegato da qualche sospiro,volerà solo su carcasse di vecchi sogni.
Non sarò io, né voi, né te, scorcio lontano,a cambiare il vento, sovvertire le maree verso un nuovo caos. Impietoso regnerà ancora il mio regno su questo vecchio castello di polvere bruciato nell’ultimo incendio di primavera. Ma non saranno neppure le lacrime,fuoriuscite da disperati sogni,a risanare un cuore vuotoche si lecca ancora qui le ferite passateconfuse tra ipocriti sorrisi e cieli d’oltremare.
Gianlugi Viviani
LA POESIA SALVERA’ IL MONDO
Liceo Statale “ G. Cotta” Legnagoa.s.2013-2014
Laboratorio di Poesia coordinato dalla prof.ssa Cristina FerrazzaLaboratorio di Arte e Creatività coordinato dalla prof.ssa Laura Terrin
con la collaborazione delle prof.sse Valeria Bonomo e Francesca Bissoli