XVII legislatura
La riforma universitaria
a due anni dalla
legge n. 240 del 2010
aprile 2013
n. 6
ufficio ricerche sulle questioni
istituzionali, sulla giustizia e sulla
cultura
Servizio Studi
Direttore: Daniele Ravenna
Segreteria tel. 6706_2451
Uffici ricerche e incarichi Documentazione
Settori economico e finanziario Documentazione economica
Capo ufficio: S. Moroni _3627 Emanuela Catalucci _2581
Silvia Ferrari _2103
Questioni del lavoro e della salute Simone Bonanni _2932
Capo ufficio: M. Bracco _2104 Luciana Stendardi _2928
Michela Mercuri _3481
Attività produttive e agricoltura Beatrice Gatta _5563
Capo ufficio: G. Buonomo _3613 Documentazione giuridica
Ambiente e territorio Vladimiro Satta _2057
Capo ufficio: R. Ravazzi _3476 Letizia Formosa _2135
Anna Henrici _3696
Infrastrutture e trasporti Gianluca Polverari _3567
Capo ufficio: F. Colucci _2988
Questioni istituzionali, giustizia e
cultura
Capo ufficio: L. Borsi _3538
Capo ufficio: F. Cavallucci _3443
Politica estera e di difesa
Capo ufficio: A. Mattiello _2180
Capo ufficio: A. Sanso' _2451
Questioni regionali e delle autonomie
locali, incaricato dei rapporti con il
CERDP
Capo ufficio: F. Marcelli _2114
Legislazione comparata
Capo ufficio: R. Tutinelli _3505
_______________________________________________________________________________________
I dossier del Servizio studi sono destinati alle esigenze di documentazione interna per l'attività degli organi
parlamentari e dei parlamentari. Il Senato della Repubblica declina ogni responsabilità per la loro eventuale
utilizzazione o riproduzione per fini non consentiti dalla legge. I contenuti originali possono essere
riprodotti, nel rispetto della legge, a condizione che sia citata la fonte.
XVII legislatura
La riforma universitaria
a due anni dalla
legge n. 240 del 2010
aprile 2013
n. 6
Classificazione Teseo: Istruzione universitaria. Ricerca universitaria. Docenti universitari. Corsi di laurea.
a cura di: A. Sanso'
ha collaborato: E. Catalucci
I N D I C E
1. LA LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 240 ........................................................ 7
1.1. Introduzione ............................................................................................... 7
1.2. Organi e articolazione interna ................................................................... 7
1.3. Reclutamento ............................................................................................. 8
1.4. Qualità del sistema universitario e della ricerca ........................................ 9
1.5. Stato giuridico ed economico di professori e ricercatori......................... 10
1.6. Diritto allo studio ..................................................................................... 11
1.7. Corsi e classi di laurea e di laurea magistrale ......................................... 11
1.8. Aggiornamenti ......................................................................................... 12
1.8.1.Valore legale del diploma di laurea ............................................... 12
1.8.2.Successive modifiche alla legge n. 240 .......................................... 12
TABELLA ...................................................................................................... 15
Dossier n. 6
7
1. LA LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 2401
1.1. Introduzione
La legge n. 240 del 2010 incide su molteplici aspetti del sistema universitario
ridisciplinando la governance degli atenei, lo stato giuridico e il reclutamento del
personale, e delegando il Governo ad adottare incentivi per la qualità. Inoltre
alcune disposizioni intervengono in materia di corsi e classi di laurea e laurea
magistrale. Tra i principi ispiratori della legge si possono porre in rilievo i
concetti di autonomia e responsabilità, di valorizzazione del merito e la
combinazione di didattica e ricerca.
Il presente dossier reca una sintetica illustrazione del contenuto della citata
legge, nonché delle principali modifiche ad essa apportate; la tabella allegata dà
conto dei provvedimenti emanati in attuazione della legge stessa.
1.2. Organi e articolazione interna
La legge delinea indirizzi per la revisione degli statuti delle università statali
riguardo alla composizione, alla durata e alle funzioni degli organi, nonché in
merito all'organizzazione interna.
In particolare, prevede:
un limite al mandato del rettore (6 anni, non rinnovabile), che può
essere sfiduciato2;
l’istituzione presso ogni università di un collegio di disciplina e
l'adozione di un codice etico;
la prevalenza esterna dei componenti del nucleo di valutazione;
la distinzione delle funzioni del Senato accademico (scientifiche) da
quelle del Consiglio di amministrazione (gestionali);
la sostituzione della figura del direttore amministrativo con quella del
direttore generale;
l'individuazione nei dipartimenti del luogo di raccordo fra ricerca e
didattica.
Disposizioni particolari riguardano le università che hanno conseguito stabilità
di bilancio e risultati di elevato livello e gli istituti ad ordinamento speciale.
1 Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento,
nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario. La legge,
promulgata il 30 dicembre 2010 dal Presidente della Repubblica - che ha contestualmente inviato una
lettera al Presidente del Consiglio -, il cui testo è disponibile sul sito Internet del Quirinale, è entrata in
vigore il 29 gennaio 2011. 2 Il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n.
135, reca una interpretazione autentica in tema di prorogatio dei rettori (art. 7, comma 42-ter).
Dossier n. 6
8
1.3. Reclutamento
Sul punto la legge dispone:
il previo conseguimento di un'abilitazione scientifica nazionale3 e la
chiamata attraverso selezioni indette dagli atenei per i professori
ordinari e per gli associati;
il superamento di una selezione di ateneo per la stipula di un contratto a
tempo determinato, articolato in due tipologie successive per i
ricercatori; l'eventuale passaggio al ruolo degli associati, previo
conseguimento dell'abilitazione.
Inoltre prevede:
la chiamata di professori di II fascia dal 20114, utilizzando parte delle
risorse del Fondo di finanziamento ordinario (FFO). In merito, si
3 In attuazione dell'art. 16, è stato emanato il DPR 14 settembre 2011, n. 222, Regolamento
concernente il conferimento dell'abilitazione scientifica nazionale per l'accesso al ruolo dei professori
universitari, a norma dell'articolo 16 della legge 30 dicembre 2010, n. 240 (G.U. n. 12 del 16 gennaio
2012), in base al quale le procedure saranno indette ogni anno ad ottobre - e, in prima applicazione, entro
90 giorni dalla data di entrata in vigore del regolamento - e dovranno concludersi entro 5 mesi. Sul
relativo schema di decreto (atto del Governo n. 372 della XVI legislatura), la Camera aveva espresso un
parere favorevole con condizioni e osservazioni il 14.7.2011, e il Senato un parere favorevole con
condizioni e osservazioni il 13.7.2011.
Il successivo D.M. 7 giugno 2012, n. 76 (G.U. n. 134 dell'11 giugno 2012) ha definito criteri e
parametri per la valutazione dei candidati ai fini dell'attribuzione dell'abilitazione scientifica nazionale per
l'accesso alla prima e alla seconda fascia dei professori universitari, nonché le modalità di accertamento
della qualificazione dei Commissari. Al proposito si veda anche il DM 4 gennaio 2012 (G.U. n. 94 del 21
aprile 2012), Compenso da corrispondere ai componenti, in servizio all'estero, della commissione
nazionale prevista per il conseguimento dell'abilitazione scientifica nazionale per le funzioni di
professore di prima e di seconda fascia - art. 16, comma 3, legge 30 dicembre 2010, n. 240. 4 Sulle chiamate per il 2011 intervengono anche l'art. 1, co. 5, e l'art. 14, co 2-quinquies, del decreto-
legge 29 dicembre 2011, n. 216, recante Proroga di termini previsti da disposizioni legislative.
L'art. 1, co. 5, del D.L. 216/2011 proroga dal 31 dicembre 2011 al 31 dicembre 2012 il termine per
procedere all'assunzione di professori universitari di II fascia, di cui all'articolo 29, comma 9, della legge
n. 240 del 2010, e precisa che a tal fine la soglia del 90 per cento del rapporto fra finanziamento ordinario
e spese per il personale si intende riferita al 31 dicembre 2010, quando erano vigenti le riduzioni per gli
incrementi stipendiali e le spese del personale sanitario.
L'art. 14, co 2-quinquies, del D.L. 216/2011 dispone che le risorse destinate al Piano straordinario di
assunzione dei professori universitari di seconda fascia per gli esercizi 2012 e 2013 debbano essere
suddivise fra tutti gli atenei statali e le istituzioni ad ordinamento autonomo. Lo sforamento del rapporto
del 90 per cento fra finanziamento ordinario e spese per il personale, nonché le disposizioni dettate dai
provvedimenti attuativi della legge n. 240 del 2010, dovranno infatti valere solo per graduare le rispettive
assegnazioni, senza determinare alcuna esclusione. Si ricorda che l'articolo 1, comma 24, della legge di
stabilità 2011 ha destinato una quota (non quantificata) di risorse del FFO al finanziamento di un Piano
straordinario di assunzioni per professori di seconda fascia, per gli anni 2011-2016. Successivamente,
l'articolo 29, comma 9, della legge n. 240, come modificato dal D.L. 5/2012, ha precisato la misura delle
risorse riservate.
Ai sensi dell'articolo 1, comma 1, del decreto-legge n. 180 del 2008, tuttavia, le università che hanno
sforato la soglia del 90 per cento non possono procedere all'indizione di procedure concorsuali e di
valutazione comparativa, né all'assunzione di personale. La legge n. 240 ha peraltro delegato il Governo a
rivedere il predetto limite del 90 per cento (si veda il d.lgs. 49/2012).
Dossier n. 6
9
vedano il DM 15 dicembre 2011, recante Piano straordinario per la
chiamata dei professori di seconda fascia e il successivo DM 28
dicembre 2012, relativo alle chiamate per il 2012 e il 2013;
una nuova articolazione dei settori concorsuali5;
la chiamata diretta di studiosi impegnati all'estero, contratti per attività
di insegnamento e assegni di ricerca.
1.4. Qualità del sistema universitario e della ricerca
La legge n. 240, al fine di favorire il rilancio di qualità ed efficienza del
sistema universitario, ha delegato il Governo ad adottare misure che prevedano:
l’introduzione dell'accreditamento periodico di sedi e corsi di studio e
l’applicazione di meccanismi premiali nella distribuzione dei fondi,
(delega esercitata con il D.Lgs. 27 gennaio 2012, n. 196);
l’introduzione dell'accreditamento anche per i collegi universitari, cui è
subordinato l’accesso ai finanziamenti (D.Lgs. 29 marzo 2012, n. 687);
la revisione della disciplina di contabilità degli atenei (D.Lgs. 27
gennaio 2012, n. 188) e l’introduzione del costo standard per studente
(D.Lgs. 29 marzo 2012, n. 499, che detta norme per la
5 Attuata con il DM 29 luglio 2011, recante Determinazione dei settori concorsuali, raggruppati in
macrosettori concorsuali, di cui all'articolo 15 della legge 30 dicembre 2010, n. 240 (per le successive
modifiche si veda anche il DM 12 giugno 2012, n. 159, Rideterminazione dei settori concorsuali). 6 Valorizzazione dell'efficienza delle università e conseguente introduzione di meccanismi premiali
nella distribuzione di risorse pubbliche sulla base di criteri definiti ex ante anche mediante la previsione
di un sistema di accreditamento periodico delle università e la valorizzazione della figura dei ricercatori
a tempo indeterminato non confermati al primo anno di attività, a norma dell'articolo 5, comma 1, lettera
a), della legge 30 dicembre 2010, n. 240 (G.U. n. 57 dell'8 marzo 2012). Sul relativo schema di decreto
(Atto del Governo n. 396 della XVI legislatura), il Senato ha espresso un parere favorevole con
condizioni e osservazioni il 22 novembre 2011, e la Camera un parere favorevole con condizione e
osservazioni il 14 dicembre 2011. Si veda anche il DM 30 gennaio 2013. 7 Revisione della normativa di principio in materia di diritto allo studio e valorizzazione dei collegi
universitari legalmente riconosciuti, in attuazione della delega prevista dall'articolo 5, comma 1, lettere
a), secondo periodo, e d), della legge 30 dicembre 2010, n. 240, e secondo i principi e i criteri direttivi
stabiliti al comma 3, lettera f), e al comma 6 (G.U. n. 126 del 31 maggio 2012). Sul relativo schema (Atto
del Governo n. 436 della XVI legislatura), la 7a Commissione del Senato ha espresso parere favorevole
condizionato il 21 marzo 2012 e la corrispondente Commissione della Camera parere favorevole con
condizioni e osservazioni (22 marzo 2012). 8 Introduzione di un sistema di contabilità economico-patrimoniale e analitica, del bilancio unico e
del bilancio consolidato nelle università, a norma dell'articolo 5, comma 1, lettera b), e 4, lettera a),
della legge 30 dicembre 2010, n. 240 (G.U. n. 57 dell'8 marzo 2012); sul relativo schema (Atto del
Governo n. 395 della XVI legislatura), il Senato ha dato parere favorevole con osservazioni il 9 novembre
2011 e la Camera parere favorevole con condizione e osservazioni il 14 dicembre 2011. 9 Disciplina per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche di bilancio e di
reclutamento degli atenei, in attuazione della delega prevista dall'articolo 5, comma 1, della legge 30
dicembre 2010, n. 240 e per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal comma 1, lettere b) e c),
secondo i principi normativi e i criteri direttivi stabiliti al comma 4, lettere b), c), d), e) ed f) e al comma
5 (G.U. n. 102 del 3 maggio 2012): il relativo schema (Atto del Governo n. 437 della XVI legislatura) ha
ricevuto, in data 21 marzo 2012, parere favorevole condizionato dalla 7a
Commissione del Senato, parere
Dossier n. 6
10
programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche di
bilancio e di reclutamento degli atenei). Previo parere parlamentare, è
stato adottato il D.Lgs 27 ottobre 2011, n. 19910
, che disciplina il
dissesto finanziario e il commissariamento degli atenei;
l’attribuzione di una quota del FFO sulla base della valutazione delle
politiche di reclutamento (D.Lgs. n. 49 del 2012, sopra citato).
Inoltre, si istituiscono:
un Fondo di ateneo per la premialità del personale. Per il triennio 2011-
2013 - fermo il blocco degli scatti previsto dal D.L. 78/201011
- è,
inoltre, disposta l'attribuzione di risorse a professori e ricercatori
secondo criteri di merito12
;
un Fondo per il merito degli studenti. L'art. 9, co. 3-16, del D.L.
70/201113
ne affida la gestione alla Fondazione per il merito.
Infine:
si specificano le misure per la qualità già previste dal decreto-legge 10
novembre 2008, n. 18014
per la ripartizione di parte dei finanziamenti.
Analoghe misure sono previste per le università non statali;
si prevede che gli atenei possano federarsi o fondersi, per razionalizzare
l’offerta;
si dispone la costituzione di un Comitato nazionale dei garanti per la
ricerca;
si interviene in materia di dottorato di ricerca15
.
1.5. Stato giuridico ed economico di professori e ricercatori
La legge 240/2010 conferma che il regime di impegno di professori e
ricercatori è a tempo pieno o definito e introduce un impegno orario figurativo
favorevole dalla Commissione Bilancio della Camera in data 15 marzo 2012 e favorevole con condizioni
e osservazioni dalla Commissione Cultura il 22 marzo 2012. 10
Disciplina del dissesto finanziario delle università e del commissariamento degli Atenei, a norma
dell'articolo 5, commi 1, lettera b), e 4, lettere g), h) ed i), della legge 30 dicembre 2010, n. 240 (G.U. n.
275 del 25 novembre 2011); il relativo Atto del Governo n. 377 della XVI legislatura ha ricevuto dalla
Camera un parere favorevole con condizioni e osservazioni il 2 agosto 2011 e dal Senato un parere
favorevole condizionato il 26 luglio 2011. 11
Decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di
competitività economica, convertito, con modificazioni, dalla L. 30 luglio 2010, n. 122. 12
Si veda il DM 21 luglio 2011, n. 314, Criteri e modalità per la ripartizione delle risorse e per la
selezione dei professori e ricercatori destinatari dell'intervento secondo criteri di merito accademico e
scientifico (G.U. n. 254 del 31 ottobre 2011). 13
Decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, Semestre Europeo - Prime disposizioni urgenti per
l'economia, convertito, con modificazioni, dalla L. 12 luglio 2011, n. 106. 14
Decreto-legge 10 novembre 2008, n. 180, Disposizioni urgenti per il diritto allo studio, la
valorizzazione del merito e la qualità del sistema universitario e della ricerca, convertito, con
modificazioni, dalla L. 9 gennaio 2009, n. 1. 15
Criteri generali per il nuovo dottorato di ricerca sono dettati dal DM 8 febbraio 2013, n. 94.
Dossier n. 6
11
pari a 1500 ore per il tempo pieno (750 per il tempo definito). Una quota di tale
orario, specificamente indicata, è riservata a compiti di didattica e di servizio agli
studenti. Sono disciplinate, inoltre, le incompatibilità, e introdotti incentivi per la
mobilità interuniversitaria.
Per la revisione del trattamento economico è stato emanato il DPR 15
dicembre 2011, n. 23216
.
La legge di stabilità 2012 (art. 4, co. 78 e 79, legge n. 183 del 2011) e l'art. 49
del D.L. n. 5 del 2012 sono intervenuti in materia di c.d. anno sabbatico di cui
possono fruire professori e assistenti universitari per attività di studio e ricerca.
1.6. Diritto allo studio
La L. 240/2010 ha delegato il Governo a rivedere le norme sul diritto allo
studio e a definire i livelli essenziali delle prestazioni (LEP), anche con
riferimento ai requisiti di merito ed economici, per assicurare a tutti il
conseguimento del successo formativo.
Sulla materia è stato emanato il D.Lgs. 29 marzo 2012, n. 6817
.
1.7. Corsi e classi di laurea e di laurea magistrale
E' stata abrogata l'equipollenza della laurea in scienze motorie a quella in
fisioterapia (legge 21 aprile 2011, n. 63) ed è stata definita la classe di laurea
magistrale in restauro dei beni culturali (DM 2 marzo 2011).
L'adeguamento degli ordinamenti del corso di laurea magistrale in
giurisprudenza (Atto del Governo n. 227 della XVI legislatura) e del corso di
laurea e di laurea magistrale in scienze della difesa e della sicurezza (Atto del
Governo n. 355 della XVI legislatura) risultano ancora in itinere.
16
Regolamento per la disciplina del trattamento economico dei professori e dei ricercatori
universitari, a norma dell'articolo 8, commi 1 e 3 della legge 30 dicembre 2010, n. 240: le competenti
commissioni di Camera e Senato hanno esaminato il relativo schema (Atto del Governo n. 402 della XVI
legislatura), esprimendo pareri favorevoli con osservazioni (la Camera il 20 ottobre 2011 e il Senato il 9
novembre 2011). 17
Revisione della normativa di principio in materia di diritto allo studio e valorizzazione dei collegi
universitari legalmente riconosciuti, in attuazione della delega prevista dall'articolo 5, comma 1, lettere
a), secondo periodo, e d), della legge 30 dicembre 2010, n. 240, e secondo i principi e i criteri direttivi
stabiliti al comma 3, lettera f), e al comma 6 (G.U. n. 126 del 31 maggio 2012). Lo schema di decreto
(Atto del Governo n. 436 della XVI legislatura) aveva ricevuto parere favorevole condizionato dalla 7a
commissione del senato in data 21 marzo 2012, favorevole con condizioni dalla Commissione Bilancio
della Camera e favorevole con condizioni e osservazioni dalla Commissione Cultura il 22 marzo 2012.
Dossier n. 6
12
1.8. Aggiornamenti
1.8.1. Valore legale del diploma di laurea
La 7a Commissione del Senato ha avviato, nel febbraio 2011, un'indagine
conoscitiva sugli effetti connessi all'eventuale abolizione del valore legale del
diploma di laurea18
. Il documento conclusivo dell'indagine è stato approvato il 1°
febbraio 2012.
1.8.2. Successive modifiche alla legge n. 240
Il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 519
reca molteplici disposizioni riguardanti
l'università.
In particolare, l'articolo 49 introduce varie novità nel sistema universitario, in
gran parte modificando la legge n. 240 del 2010, in altra parte modificando una
disposizione della legge di stabilità 2012.
Ulteriori modifiche alla legge n. 240 del 2010 sono recate dagli artt. 31 e 54
del citato decreto-legge, mentre un’estensione della sua applicazione è prevista
dall’art. 55.
Con riferimento alle modifiche apportate alla legge n. 240 del 2010
dall’articolo 49, alcune delle novità operano un coordinamento fra varie
disposizioni, altre appaiono avere una valenza di modifica sostanziale. Con una
di queste ultime, in particolare, si recepisce un'indicazione formulata dal
Presidente della Repubblica nella lettera al Presidente del Consiglio dei ministri20
che aveva accompagnato la promulgazione della legge.
Altre modifiche alla legge n. 240 del 2010 sono state apportate dal decreto-
legge 22 giugno 2012, n. 8321
, che ha riscritto l'articolo 20, già modificato dal d.l.
n. 5 del 2012 sulla valutazione dei progetti di ricerca, rendendo permanente il
riferimento ai principi della tecnica di valutazione tra pari (peer review) per tutti i
progetti di ricerca fondamentale libera e di tipo strategico finanziati a carico del
Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST) e
mantenendo la disposizione relativa alla destinazione di almeno il 10% del
FIRST a progetti di ricerca di ricercatori di età inferiore a 40 anni, già introdotta
dal d.l. n. 5/2012. La definizione dei criteri di valutazione ai quali dovranno
attenersi “appositi comitati” per la valutazione in questione è rimessa ad un
decreto ministeriale di natura non regolamentare.
18
Si veda il dossier del Servizio Studi n. 280 della XVI legislatura, Il valore legale del titolo di studio
- Contesto europeo ed elementi di legislazione comparata. 19
Decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, recante Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di
sviluppo. 20
Vedi nota 1. 21
D.L. 22 giugno 2012, n. 83, Misure urgenti per la crescita del Paese, convertito, con
modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134.
Dossier n. 6
13
Il decreto-legge. 6 luglio 2012, n. 9522
ha dato un'interpretazione autentica del
disposto dell'articolo 2, comma 9, della legge n. 240, stabilendo che ai fini della
decorrenza della proroga del mandato dei rettori in carica, il momento di
adozione dello statuto è quello dell'adozione definitiva all'esito dei controlli
previsti dal comma 7 del medesimo articolo.
La legge di stabilità per il 201323
, modificando la lettera e) del comma 3
dell'articolo 16 della legge n. 240, ha specificato che i cinque mesi entro i quali
vanno concluse le procedure di abilitazione sono da intendersi a decorrere dalla
data di scadenza del termine per la presentazione delle domande da parte dei
candidati all'abilitazione.
Per un costante aggiornamento sullo stato di attuazione della legge, si rimanda
alla voce "Interventi per l'università", presente sul sito web della Camera dei
deputati nell'ambito dei "Temi dell'attività parlamentare".
22
D.L. 6 giugno 2012, n. 95, Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con
invarianza dei servizi ai cittadini nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore
bancario, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135. 23
Legge 24 dicembre 2012, n. 228, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale
dello Stato (Legge di stabilità 2013), articolo 1, comma 398.
TABELLA
16
AVVERTENZA
La tabella che segue reca:
- nella 1a
colonna, la corrispondente norma di riferimento della legge n. 240 (ove presente nella medesima colonna è
riportato il termine entro cui il relativo provvedimento doveva essere adottato);
- nella 2a colonna, il titolo del provvedimento emanato (nel caso il provvedimento non sia stato ancora emanato, il titolo
è provvisorio);
- le colonne 3a, 4
a, 5
a e 6
a sono relative ai provvedimenti per i quali sono previsti un atto del Governo, con conseguenti
deliberazioni del Consiglio dei ministri e l’espressione del parere parlamentare;
- la 7a colonna riporta il tipo di atto emanato con data ed eventualmente numero;
- nell’8a colonna sono presenti, ove disponibili, data e numero della Gazzetta Ufficiale in cui i provvedimenti sono stati
pubblicati.
La tabella è aggiornata al 28 febbraio 2013.
17
DECRETI ATTUATIVI DELLA LEGGE N. 240/2010 - RIFORMA GELMINI UNIVERSITÀ
Norma di
riferimento
L. 240/2010
Titolo Atto
Governo n.
Deliberazione
preliminare
CdM
Deliberazione
definitiva
CdM
Esame parlamentare
(Senato)
Decreto
(data e numero)
Pubblicazione in
GU
(data e numero)
Art. 1, co. 2 Definizione dei criteri per
l'ammissione delle uni-
versità alla sperimen-
tazione di modelli
funzionali e organizzativi
diversi da quanto indicato
all'art. 2 e delle modalità di
verifica periodica dei
risultati
Art. 2, co. 1,
lett. n)
Trattamento economico dei
direttori generali delle
Università per il triennio
2011-2013
DM 21/07/2011,
N. 315
31/10/2011,
N. 254
Art. 2, co. 12 Definizione di criteri e
parametri di valutazione
delle università, valevoli ai
fini dell'allocazione delle
risorse
Art. 4, co. 3
Criteri di attuazione relativi
al Fondo per il merito
Art. 9 del DL
13/05/2011,
N. 70, convertito,
con modifica-
zioni, dalla legge
12 luglio 2011, N.
106
13/5/2011,
N. 110
Art. 4, co. 7 Determinazione del
corrispettivo dello Stato a
garanzia della mancata
restituzione dei prestiti
d'onore del Fondo per il
merito
18
DECRETI ATTUATIVI DELLA LEGGE N. 240/2010 - RIFORMA GELMINI UNIVERSITÀ
Norma di
riferimento
L. 240/2010
Titolo Atto
Governo n.
Deliberazione
preliminare
CdM
Deliberazione
definitiva
CdM
Esame parlamentare
(Senato)
Decreto
(data e numero)
Pubblicazione in
GU
(data e numero)
Art. 5, co. 1,
lettera a)
Decreto autovalutazione,
accreditamento iniziale e
periodico delle sedi e dei
corsi di studio e
valutazione periodica
30/01/2013,
N. 47
Art. 5, co. 1,
lettera a), e co.
7 (30 gennaio
2012)
Valorizzazione
dell'efficienza delle
università e conseguente
introduzione di
meccanismi premiali nella
distribuzione di risorse
pubbliche sulla base di
criteri definiti ex ante
anche mediante la
previsione di un sistema di
accreditamento periodico
delle università e la
valorizzazione della figura
dei ricercatori a tempo
indeterminato non
confermati al primo anno
di attività, a norma
dell'articolo 5, comma 1,
lettera a), della legge 30
dicembre 2010, n. 240
A.G.
n. 396
28/07/2011 20/01/2012 Parere 5a: parere non
espresso
Parere 7a 22/11/2011:
favorevole
condizionato
D.LGS.
27/01/2012,
N. 19
08/03/2012,
N. 57
Art. 5, co. 1,
lettere a) e d),
co. 3, lettera f),
co. 6 e co. 7
Revisione della normativa
di principio in materia di
diritto allo studio e
valorizzazione dei collegi
universitari legalmente
riconosciuti, in attuazione
A.G.
n. 436
11/11/2011 23/03/2012 Parere 7a
21/03/2012:
favorevole
condizionato
D.LGS.
29/3/2012,
N. 68
31/5/2012,
N. 126
19
DECRETI ATTUATIVI DELLA LEGGE N. 240/2010 - RIFORMA GELMINI UNIVERSITÀ
Norma di
riferimento
L. 240/2010
Titolo Atto
Governo n.
Deliberazione
preliminare
CdM
Deliberazione
definitiva
CdM
Esame parlamentare
(Senato)
Decreto
(data e numero)
Pubblicazione in
GU
(data e numero)
della delega prevista
dall'articolo 5, comma 1,
lettere a), secondo periodo,
e d), della legge 30
dicembre 2010, n. 240, e
secondo i principi e i criteri
direttivi stabiliti al comma
3, lettera f), e al comma 6.
Art. 5, co. 1,
lettera b)
(30 gennaio
2012)
Disciplina del dissesto
finanziario delle università
e del commissariamento
degli atenei, a norma
dell'articolo 5, commi 1,
lettera b), e 4, lettere g), h)
ed i), della legge 30
dicembre 2010, n. 240
A.G.
n. 377
9/06/2011 22/09/2011
Parere 5a : parere non
espresso
Parere 7a 26/07/2011:
favorevole
condizionato
D.LGS.
27/10/2011 ,
N. 199
25/11/2011 ,
N. 275
Art. 5, co. 1,
lettera b), co. 4,
lettera a), e co.
7
(30 gennaio
2012)
Introduzione di un sistema
di contabilità economico-
patrimoniale e analitica,
del bilancio unico e del
bilancio consolidato nelle
università, a norma
dell'articolo 5, comma 1,
lettera b), e 4, lettera a),
della legge 30 dicembre
2010, n. 240
A.G.
n. 395
09/06/2011 13/01/2012 Parere 5a 09/11/2011:
favorevole
condizionato
Parere 7a
9/11/2011: favorevole
con osservazioni
D.LGS.
27/01/2012 ,
N. 18
8/03/2012,
N. 57
Art. 5, co. 1,
lettere b) e c),
co. 4, lettere b),
Disciplina per la
programmazione, il
monitoraggio e la
A.G.
n. 437
13/01/2012 23/03/2012 Parere 7a
21/03/2012:
favorevole
Dlgs 29/03/2012,
N. 49
03/05/2012 ,
N. 102
20
DECRETI ATTUATIVI DELLA LEGGE N. 240/2010 - RIFORMA GELMINI UNIVERSITÀ
Norma di
riferimento
L. 240/2010
Titolo Atto
Governo n.
Deliberazione
preliminare
CdM
Deliberazione
definitiva
CdM
Esame parlamentare
(Senato)
Decreto
(data e numero)
Pubblicazione in
GU
(data e numero)
c), d), e) ed f) valutazione delle politiche
di bilancio e di
reclutamento degli atenei,
in attuazione della delega
prevista dall'articolo 5,
comma 1, della legge 30
dicembre 2010, n. 240 e
per il raggiungimento degli
obiettivi previsti dal
comma 1, lettere b) e c),
secondo i principi
normativi e i criteri
direttivi stabiliti al comma
4, lettere b), c), d), e) ed f)
e al comma 5
condizionato (Si veda anche il
D.Lgs. 68/2012)
Art. 5, co.1 ,
lettera b), e co.
4, lettera f)
Costo standard per studente Si veda l'art. 8 del
Dlgs 49/2012
Art. 6, co. 9 Regolamento concernente
la definizione dei criteri di
partecipazione di
professori e ricercatori
universitari a società aventi
caratteristiche di spin off o
start up universitari in
attuazione di quanto
previsto all'articolo 6,
comma 9, della legge 30
dicembre 2010, n. 240
DM 10/08/2011,
N. 168
17/10/2011,
N. 242
Art. 6, co. 11
(29 maggio
Stipula di convenzioni per
consentire ai professori e
DM 26/04/2011,
N. 167
26/09/2011,
N. 224
21
DECRETI ATTUATIVI DELLA LEGGE N. 240/2010 - RIFORMA GELMINI UNIVERSITÀ
Norma di
riferimento
L. 240/2010
Titolo Atto
Governo n.
Deliberazione
preliminare
CdM
Deliberazione
definitiva
CdM
Esame parlamentare
(Senato)
Decreto
(data e numero)
Pubblicazione in
GU
(data e numero)
2011) ricercatori a tempo pieno di
svolgere attività didattica e
di ricerca presso altro
ateneo stabilendo le
modalità di ripartizione dei
relativi oneri
DM 27/11/2012
Art. 6, co. 13
(29 maggio
2011)
Schema-tipo di
convenzione per la
regolazione dei rapporti tra
Università e Regioni in
materia di attività sanitarie
svolte per conto del
Servizio sanitario
nazionale
Art. 7, co. 524
Criteri e modalità per
favorire la mobilità
interregionale dei
professori universitari che
hanno prestato servizio
presso corsi di laurea o sedi
soppresse a seguito di
procedure di
razionalizzazione
dell'offerta didattica
DM 26/04/2011
N. 166
17/09/2011
N.217
Art. 8, co. 1 e
co. 3
(30 luglio
2011)
Regolamento per la
disciplina del trattamento
economico dei professori e
dei ricercatori universitari,
A.G.
n. 402
05/05/2011 11/11/2011 Parere 7a 09/11/2011:
favorevole con
osservazioni
DPR 15/12/2011,
N. 232
09/02/2012 ,
N. 33
24
Comma modificato, successivamente all'adozione del D.M., dall'art. 49, c. 1, lett. c) del D.L. 9/2/2012, n. 5, convertito con modificazioni dalla legge 4/4/2012, n. 35.
22
DECRETI ATTUATIVI DELLA LEGGE N. 240/2010 - RIFORMA GELMINI UNIVERSITÀ
Norma di
riferimento
L. 240/2010
Titolo Atto
Governo n.
Deliberazione
preliminare
CdM
Deliberazione
definitiva
CdM
Esame parlamentare
(Senato)
Decreto
(data e numero)
Pubblicazione in
GU
(data e numero)
a norma dell'articolo 8,
commi 1 e 3 della legge 30
dicembre 2010, n. 240
Art. 9, co. 1 Attribuzione agli atenei di
somme per il fondo di
premialità per professori e
ricercatori
Si vedano il DM
3/11/2011, N. 439
e il DM
16/04/2012 ,
N. 71
Art. 11, co. 2
Ripartizione 1,5% del
fondo di finanziamento
ordinario tra gli atenei ai
fini perequativi
DM 3/11/2011,
N. 439
DM 16/04/2012,
N. 71
Art. 12, co. 1 Criteri per la ripartizione
dei fondi premiali concessi
alle università non statali
Art. 12, co. 2 Determinazione degli
aumenti progressivi dei
fondi premiali alle
università non statali
Art. 12, co. 325
Università telematiche
finanziabili dall'anno 2011
DM 25/05/2011 23/09/2011 ,
N. 222
Art. 13, co. 1,
lettera b)
Determinazione degli
incrementi annuali della
quota FFO da ripartire fra
le università statali sulla
base dei risultati di qualità
Si vedano il DM
3/11/201, N. 439
e il DM
16/04/2012, N. 71
25
Comma modificato, successivamente all'adozione del D.M., dall'art. 49, c. 1, lett. e), del D.L. 9/2/2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4/4/2012, n. 35.
23
DECRETI ATTUATIVI DELLA LEGGE N. 240/2010 - RIFORMA GELMINI UNIVERSITÀ
Norma di
riferimento
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Titolo Atto
Governo n.
Deliberazione
preliminare
CdM
Deliberazione
definitiva
CdM
Esame parlamentare
(Senato)
Decreto
(data e numero)
Pubblicazione in
GU
(data e numero)
Art. 14, co. 2 e
co. 3
Definizione delle modalità
attuative e delle eventuali
deroghe alle disposizioni di
cui al comma 1 dell'art. 14
(riconoscimento dei crediti
riferiti alle conoscenze e
alle abilità professionali
nonché alle altre
conoscenze e abilità
maturate in attività
formative di livello post-
secondario), nonché
definizione dei criteri per il
riconoscimento dei crediti
acquisiti dallo studente a
conclusione di percorsi
realizzati dagli istituti
tecnici superiori
nell'ambito di progetti
attuati con le università
attraverso le federazioni di
atenei26
Art. 15, co. 127
e co. 3
(30 marzo
Determinazione dei settori
concorsuali, raggruppati in
macrosettori concorsuali,
DM 29/07/201128
1/09/2011,
N. 203, S.O. n.
200
26
Sullo schema di decreto recante regolamento per la disciplina dei crediti formativi universitari, il CUN ha espresso parere nell'adunanza del 20 luglio 2011 e la Conferenza
Stato-Regioni ha espresso parere negativo il 20 dicembre 2012. 27
Comma modificato, successivamente all'adozione del D.M., dall'art. 49, c. 1, lett. f) del D.L. 9/2/2012, n. 5, convertito con modificazioni dalla legge 4/4/2012, n. 35. 28
Per le successive modifiche si veda anche il DM 12 giugno 2012, n. 159, Rideterminazione dei settori concorsuali.
24
DECRETI ATTUATIVI DELLA LEGGE N. 240/2010 - RIFORMA GELMINI UNIVERSITÀ
Norma di
riferimento
L. 240/2010
Titolo Atto
Governo n.
Deliberazione
preliminare
CdM
Deliberazione
definitiva
CdM
Esame parlamentare
(Senato)
Decreto
(data e numero)
Pubblicazione in
GU
(data e numero)
2011) di cui all'articolo 15, legge
30 dicembre 2010, n. 240
Art. 16, co. 229
Regolamento concernente
il conferimento
dell'abilitazione scientifica
nazionale per l'accesso al
ruolo dei professori
universitari, a norma
dell'articolo 16 della legge
30 dicembre 2010, n. 240
A.G.
n. 372
21/01/2011 28/07/2011 Parere 7
a 13/07/2011:
favorevole
condizionato
DPR 14/09/2011,
N. 222
16/01/2012,
N. 12
Art. 16, co. 2 e
co. 3, lettere a),
b) e c)
Regolamento recante
criteri e parametri per la
valutazione dei candidati ai
fini dell'attribuzione
dell'abilitazione scientifica
nazionale per l'accesso alla
prima e alla seconda fascia
dei professori universitari,
nonché le modalità di
accertamento della
qualificazione dei
Commissari, ai sensi
dell'articolo 16, comma 3,
lettere a), b) e c) della
legge 30 dicembre 2010, n.
240, e degli articoli 4 e 6,
commi 4 e 5, del decreto
DM 7/6/2012,
N. 76
11/6/2012,
N. 134
29
Comma modificato, successivamente all'adozione del D.P.R., dall'art. 49, c. 1, lett. f-bis) e g) del D.L. 9/2/2012, n. 5, convertito con modificazioni dalla legge 4/4/2012, n.
35 e dall'art.1, c. 398 della legge 24/12/2012, n. 228.
25
DECRETI ATTUATIVI DELLA LEGGE N. 240/2010 - RIFORMA GELMINI UNIVERSITÀ
Norma di
riferimento
L. 240/2010
Titolo Atto
Governo n.
Deliberazione
preliminare
CdM
Deliberazione
definitiva
CdM
Esame parlamentare
(Senato)
Decreto
(data e numero)
Pubblicazione in
GU
(data e numero)
del Presidente della
Repubblica 14 settembre
2011, n. 222
Art. 16, co. 3,
lettera g)
Compenso da
corrispondere ai
componenti, in servizio
all'estero, della
commissione nazionale
prevista per il
conseguimento
dell'abilitazione scientifica
nazionale per le funzioni di
professore di prima e di
seconda fascia - art. 16,
comma 3, legge 30
dicembre 2010, n. 240
DM 4/1/2012,
N. 159
21/4/2012,
N. 94
Art. 17
(29 maggio
2011)
Equiparazione dei diplomi
delle scuole dirette a fini
speciali, istituite ai sensi
del decreto del Presidente
della Repubblica n.
162/1982, di durata
triennale, e dei diplomi
universitari, istituiti ai
sensi della legge n.
341/1990, della medesima
durata, alle lauree ex D.M.
509/99 e alle lauree ex
D.M. 270/2004, ai fini
della partecipazione ai
DM 11/11/2011 22/2/2012,
N. 44
26
DECRETI ATTUATIVI DELLA LEGGE N. 240/2010 - RIFORMA GELMINI UNIVERSITÀ
Norma di
riferimento
L. 240/2010
Titolo Atto
Governo n.
Deliberazione
preliminare
CdM
Deliberazione
definitiva
CdM
Esame parlamentare
(Senato)
Decreto
(data e numero)
Pubblicazione in
GU
(data e numero)
concorsi pubblici.
Art. 18, co. 1,
lettera b)
Definizione delle tabelle di
corrispondenza tra le
posizioni accademiche
italiane e quelle estere di
cui all'articolo 18, comma
1, lettera b) della legge n.
240/2010
DM 2/05/2011,
N. 236
21/09/2011 ,
N. 220
Art. 19, co. 1
Regolamento recante
modalità di accreditamento
delle sedi e dei corsi di
dottorato e criteri per la
istituzione dei corsi di
dottorato da parte degli enti
accreditati
DM 8/2/2013,
N. 94
Art. 20, co. 1
(30 marzo
2011)30
Attuazione del principio
della valutazione tra pari
per la selezione dei progetti
di ricerca
Art. 21, co. 1 Comitato di selezione
indipendente per
l'istituzione del Comitato
nazionale dei garanti per la
ricerca
DM 8/11/2011,
N. 10259
DM 26/1/2012,
N. 1464
Art. 21, co. 3 Nomina del Comitato
nazionale dei garanti per la
ricerca e determinazione
DM 26/4/2012,
N. 7645
30
Articolo modificato dall'articolo 63, co. 4, del d.l. 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134.
27
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Norma di
riferimento
L. 240/2010
Titolo Atto
Governo n.
Deliberazione
preliminare
CdM
Deliberazione
definitiva
CdM
Esame parlamentare
(Senato)
Decreto
(data e numero)
Pubblicazione in
GU
(data e numero)
delle indennità ad esse
spettanti
Art. 22, co. 7 Importo minimo assegni di
ricerca - articolo 22, legge
30 dicembre 2010, n. 240
DM 9/03/2011,
N. 102
20/06/2011,
N. 141
Art. 23, co. 2
(30 aprile
2011)
Trattamento economico
spettante ai titolari dei
contratti per attività di
insegnamento
DM 21/07/2011,
N. 313
31/10/2011 ,
N. 254
Art. 24, co. 2,
lett. c)
Criteri e parametri
riconosciuti, anche in
ambito internazionale, per
la valutazione preliminare
dei candidati destinatari dei
contratti di cui all'articolo
24 della legge n. 240/2010
DM 25/05/2011,
N. 243
21/09/2011 ,
N. 220
Art. 24, co. 3,
lettera a)
Criteri e parametri per la
valutazione delle attività
didattiche e di ricerca
svolte dai titolari dei
contratti di cui all'articolo
24, comma 3, lettera a),
della legge n. 240/2010
DM 24/05/2011,
N. 242
21/09/2011,
N. 220
Art. 24, co. 5 Criteri per l'individuazione
degli standard qualitativi,
riconosciuti a livello
internazionale, per la
valutazione, ai sensi e per
gli effetti dell'articolo 24,
comma 5, della legge 30
dicembre 2010, n. 240, dei
DM 4/08/2011 26/08/2011 ,
N. 198
28
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Norma di
riferimento
L. 240/2010
Titolo Atto
Governo n.
Deliberazione
preliminare
CdM
Deliberazione
definitiva
CdM
Esame parlamentare
(Senato)
Decreto
(data e numero)
Pubblicazione in
GU
(data e numero)
ricercatori titolari dei
contratti
Art. 26, co. 2 Modalità per il
conferimento degli
incarichi per i lettori di
lingua nella università
Art. 28, co. 1 e
co. 3
Istituzione del Fondo per la
formazione e
l'aggiornamento della
dirigenza
DM 27/07/2011 30/09/2011,
N. 228
Art. 29, co. 6
(28 luglio
2011)
Definizione dei posti
disponibili per
l'ammisssione al corso di
laurea magistrale in
medicina e chirurgia:
- per l'anno accademico
2011-2012;
- per l'anno accademico
2012-2013
DM 5/07/2011
DM 28/06/2012
1/08/2011,
N. 177
25/07/2012 ,
N. 172 S.O.
Art. 29, co. 7 Identificazione dei
programmi di ricerca di
alta qualificazione,
finanziati dall'Unione
europea o dal Ministero
dell'istruzione,
dell'università e della
ricerca di cui all'articolo
29, comma 7, della legge n.
240/2010
DM 1/07/2011 3/11/2011,
N. 256
Art. 29, co. 7 Programma per il
reclutamento di giovani
DM 11/11/2011
28/02/2012,
N. 49
29
DECRETI ATTUATIVI DELLA LEGGE N. 240/2010 - RIFORMA GELMINI UNIVERSITÀ
Norma di
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Titolo Atto
Governo n.
Deliberazione
preliminare
CdM
Deliberazione
definitiva
CdM
Esame parlamentare
(Senato)
Decreto
(data e numero)
Pubblicazione in
GU
(data e numero)
ricercatori "Rita Levi
Montalcini"
DM 27/11/2012,
N. 539
1/2/2013 N. 27
Art. 29, co. 931
Piano straordinario per la
chiamata dei professori di
seconda fascia
A.G.
n. 393
Parere 7a
27/09/2011:
favorevole
condizionato
DM 15/12/2011 14/01/2012,
N. 11
Art. 29, co. 9 Piano straordinario per la
chiamata dei professori di
seconda fascia per gli anni
2012 e 2013
A.G.
n. 518
Parere 7a 18/12/2012:
favorevole con
osservazioni
D.M. 28/12/2012 1/2/2013,
N. 27
Art. 29, co. 19
(15 marzo
2011)
Criteri e modalità per la
ripartizione delle risorse e
per la selezione dei
professori e ricercatori
destinatari dell'intervento
secondo criteri di merito
accademico e scientifico
DM 21/07/2011,
N. 314
31/10/2011 ,
N. 254
Art. 29, co. 21
(28 luglio
2011)
Disciplina delle modalità
organizzative per
consentire agli studenti la
contemporanea iscrizione a
corsi di studio presso le
Università e presso gli
Istituti superiori di studi
musicali e coreutici
DM 28/09/2011 31/01/2012 ,
N. 25
31
Comma modificato, successivamente all'adozione del D.M., dall'art. 49, c. 1, lett. n) del D.L. 9/2/2012, n. 5, convertito con modificazioni dalla legge 4/4/2012, n. 35.
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2013, n. 1 "Disposizioni urgenti per il superamento di situazioni di criticità nella
gestione dei rifiuti e di taluni fenomeni di inquinamento ambientale"
422 Testo a fronte Atto del Governo n. 538 "Schema di decreto ministeriale concernente modifiche
al regolamento di cui al decreto ministeriale 21 giugno 2010, n. 132 recante
norme di attuazione del Fondo di solidarietà per l'acquisto della prima casa"
XVII LEGISLATURA
1 Dossier La legge elettorale per il Senato: la terza applicazione - Edizione provvisoria
2 Schede di lettura Disegno di legge A.S. n. 298 "Conversione in legge del decreto-legge 25 marzo
2013, n. 24, recante disposizioni urgenti in materia sanitaria"
3 Schede di lettura Atto del Governo n. 1 Schema di decreto ministeriale di attuazione di deroghe in
materia pensionistica
4 Dossier Atto del Governo n. 0 Testo dello schema, con modificazioni, di decreto
legislativo concernente disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo
18 aprile 2012, n. 61, recante ulteriori disposizioni in materia di ordinamento di
Roma Capitale, corredato dalle osservazioni del Governo (Trasmesso ai sensi
dell’articolo 2, comma 4, della legge 5 maggio 2009, n. 42)
5 Dossier Atto del Governo n. 2 "Schema di decreto del Presidente della Repubblica
concernente regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del
Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n. 76, in materia di criteri e
procedure per l’utilizzazione della quota dell’otto per mille dell’Irpef devoluta
alla diretta gestione statale"
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