L’attività dell’Agenzia Regionale per la protezione ambientale relativa al monitoraggio
della qualità delle acque superficiali
Qualità delle acque del Lago Maggiore
Verbania, 14 marzo 2009
Luigi Guidetti - Dipartimento Provinciale ARPA del Verbano Cusio Ossola
RUOLO ARPA PIEMONTEL.R. n.60 del 13.4.95- L.R n.28 del 20.11.02
Fornire supporto tecnico scientifico alla Regione, alleProvince, ai Comuni, alle Aziende Sanitarie attraverso ilcontrollo e il monitoraggio ambientale.
Finalità:
• Controllo del rispetto limiti fissati dalla normativa• Raccolta e creazione di basi dati di informazioni
ambientali• Prevenzione dei rischi di origine antropica e naturale• Tutela della salute umana
Rete monitoraggio regionale corsi d’acqua (DLgs 152/99)
2007: 201 punti
Campionamenti mensili: analisi chimiche e microbiologiche Indagini trimestrali: valutazioni IBE
Livello Inquinamento da Macrodescrittori (LIM) (10 parametri ch. e 1 micr)
Indice Biotico Esteso (IBE) (studio comunità macrobentoniche)
SECA (Stato ecologico) = LIM + IBE
SACA (Stato ambientale) = SECA + stato chimico (metalli pesanti, fitofarmaci, solventi organici aromatici e solventi clorurati)
Legenda colori per SACA, LIM, IBE
Classificazione corsi d’acqua
da:RSA 2008 Arpa Piemonte
18 punti monitoraggio corsi d’acqua nel Verbano Cusio Ossola
(frequenza mensile)
• Toce: Formazza (sosp.), Premia, Crevoladossola, Domodossola, Vogogna (sosp.), Pieve Vergonte, Premosello Ch., Gravellona Toce
• Strona: Omegna (dal 2009), Gravellona Toce
• Devero: Premia
• San Giovanni: Verbania Intra
• San Bernardino: Verbania Intra
• Diveria: Crevoladossola
• Ovesca: Villadossola
• Anza: Vanzone San Carlo (dal 2009), Piedimulera
• Fiumetta: Omegna
• Marmazza: Pieve Vergonte (dal 2009)
• Rio Falmenta: Falmenta (dal 2009)
Fiume TOCE: SACA, LIM e IBE – anno 2007
da:RSA 2008 Arpa Piemonte
Stato ambientale dei corsi d’acqua - anno 2007
da:RSA 2008 Arpa Piemonte
Stato Ecologico dei Laghi – SEL
Parametri utilizzati:
• Fosforo totale - TP
• Ossigeno disciolto – O2
• Clorofilla “a”
• Trasparenza
Stato Ambientale dei Laghi – SAL
Parametri utilizzati:
• SEL
• Metalli (Cd,Cr,Cu,Fe,Ni,Pb,Zn,Mn,As,Hg)
• Solventi clorurati
• Solventi organici clorurati
Punti monitoraggio laghi Verbano Cusio Ossola
Lago Maggiore: Ghiffa (11c.), Stresa (10c.), Lesa (8c.)
Lago d’Orta: Nonio (9c.)
Lago di Mergozzo: centro lago (8c.)
Lago di Antrona: centro lago (dal 2009) (7c.)
Laghi piemontesi: Stato Ecologico e Stato Ambientale 2007
da:RSA 2008 Arpa Piemonte
Laghi
Stato Ecologico
Stato Ambientale
da:RSA 2008 Arpa Piemonte
da:RSA 2008 Arpa Piemonte
Normativa italiana vigente D.P.R. n.470/82 e s.m.i. recepisce 76/160/CEE
ACQUE DI BALNEAZIONE
Requisiti chimici, fisici e microbiologici delle acque di balneazione
Acque dolci, correnti o di lago e acque marine nelle quali la balneazione èespressamente autorizzata
Campionamento frequenza bimensile: da aprile a settembre
Periodo di campionamento: aprile – settembreStagione balneare: maggio - settembre
In caso di precipitazioni atmosferiche di rilievo
i campionamenti devono essere sospesi durante e nei due giorni successivi l’evento
Acque di balneazione - D.P.R. n.470/82 e s.m.i.
Parametri Unità di misura Valore limite
Coliformi totali ufc/100 ml 2000
Coliformi fecali ufc/100 ml 100
Streptococchi fecali ufc/100 ml 100
Salmonelle (par. accessorio) ufc/1000ml Assenti
Enterovirus (par. accessorio) pfu/10 litri Assenti
pH 6÷9
Colorazione Assenza di anomalie
Trasparenza metri ≥1
Oli minerali mg/l Assenza di pellicola visibile e di odore ≤0,5
Sostanze tensioattive mg/l Assenza di schiuma persistente ≤0,5
Fenoli mg/l Nessun odore specifico ≤0,05
Ossigeno disciolto % saturazione 70÷120
Temperatura acqua °C -
Temperatura aria °C -
sulla base dei risultati dell’anno precedente, comunica i giudizi di balneabilità
REGIONE PIEMONTE
Settore Igiene e Sanità Pubblica
Determina : “ Individuazione delle zone idonee e non idonee alla balneazione nel territorio della Regione Piemonte”
ARPA PIEMONTE SINDACI dei Comuni interessati
Il MINISTERO della SALUTE all’inizio di ogni stagione
Acque di balneazione - D.P.R. n.470/82 e s.m.i..
REGIONE: Determina dirigenziale
Oggetto: “ Individuazione delle zone idonee e non idonee alla balneazione nel territorio della Regione Piemonte”
balneabilebalneabilebalneabile con deroga
non balneabile
temporanea
in attesa di opere di bonifica
balneabileAprile conforme
Monitoraggio verifica 12 campioni routinari conformi consecutivi
balneabile
Acque di balneazione - D.P.R. n.470/82 e s.m.i..
Nella stagione balneare nel caso in cui almeno uno dei parametri richiesti superiil limite di legge
CAMPIONI SUPPLETIVI
ZONA TEMPORANEAMENTE VIETATA ALLA BALNEAZIONE
Qualora più di un campione suppletivo risulti NON CONFORME
Immediata comunicazione ai SINDACI per i provvedimenti di competenza
RIPRISTINO ALLA BALNEAZIONE
ANALISI DI DUE CAMPIONI ROUTINARI CONSECUTIVI
risultano CONFORMI per TUTTI i parametri previsti
Fino a 5, in giorni diversi e nello stesso punto di prelievo
Lago Maggiore: 50
Lago d’Orta: 18
Lago di Mergozzo: 5
Lago di Sirio: 5
Lago di Candia: 3
Lago di Viverone: 7
Laghi di Avigliana: 4
Totale zone: 92
Controllo e monitoraggio dei laghi piemontesi
LagoZone
controllate
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008
Zone Balneabili
numero %
Maggiore 50 97,9 95,8 83 94 82 86 92,2 90
Orta 18 93,3 100 100 100 77,8 100 94,4 94,4
Viverone 7 100 85,7 85,7 0 0 0 0 85,7
Mergozzo 5 100 100 100 100 80 100 80 40
Candia 3 0 0 0 0 0 0 0 0
Avigliana G. 3 0 0 0 0 100 100 100 100
Avigliana P. 1 0 0 0 0 0 0 0 0
Sirio 5 100 100 100 100 100 100 100 100
dati del 2008 corrispondenti ad inizio stagione
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
%
198
5
198
6
198
7
198
8
198
9
199
0
199
1
199
2
199
3
199
4
199
5
199
6
199
7
199
8
199
9
200
0
200
1
200
2
200
3
200
4
200
5
200
6
200
7
200
8
200
9
Lago Maggiore: zone idonee alla balneazione
Fine stagione 2008Inizio stagione 2008 Inizio stagione 2009
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
Aprile-Settembre
2004
Aprile-Settembre
2005
Aprile-Settembre
2006
Aprile-Settembre
2007
Aprile-Settembre
2008
Pio
gg
ia (
mm
)
Verbania Pallanza Pioggia ( mm )
Piogge stagioni balneari 2004-2008
MOTTARONE - pioggia giornaliera e cumulata
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
01/0
5/0
8
02/0
5/0
8
03/0
5/0
8
04/0
5/0
8
05/0
5/0
8
06/0
5/0
8
07/0
5/0
8
08/0
5/0
8
09/0
5/0
8
10/0
5/0
8
11/0
5/0
8
12/0
5/0
8
13/0
5/0
8
14/0
5/0
8
15/0
5/0
8
16/0
5/0
8
17/0
5/0
8
18/0
5/0
8
19/0
5/0
8
20/0
5/0
8
21/0
5/0
8
22/0
5/0
8
23/0
5/0
8
24/0
5/0
8
25/0
5/0
8
26/0
5/0
8
27/0
5/0
8
28/0
5/0
8
29/0
5/0
8
30/0
5/0
8
31/0
5/0
8
DATA
mm/h
0
50
100
150
200
250
300
350
400
mm
Zone idonee inizio stagione balneare 2009
n. zone
controllatelaghi % balneabili n. zone riammissibili
50 Lago Maggiore 80 (n.40) 6
18 Lago d’Orta 88,9 (n.16) 1
5 Lago di Mergozzo 80 (n.1) 0
7 Lago di Viverone 100* -
4 Lago Avigliana 0 2
5 Lago Sirio 60* (n.3) 2
3 Lago Candia 0 -
* con deroga pH
• Il Dipartimento del VCO ha iniziato la pubblicazione dei giudizi di balneabilità sul sito WEB nell’estate del 2002, per i laghi Maggiore, Orta e Mergozzo e per i torrenti Cannobino e S.Bernardino.
• Dal 2005 la pubblicazione dei risultati riguarda tutti i punti di balneazione della Regione Piemonte.
• A conclusione di ciascun ciclo di controlli, per ogni corpo idrico vengono pubblicati due documenti contenenti un cartogramma del corpo idrico con i punti colorati in modo diverso in funzione della loro balneabilità o non balneabilità, ed il bollettino di balneazione aggiornato all’ultimo ciclo di controlli.
• Dal 7 luglio 2008 i dati sono pubblicati mediante il servizio WebGIS di Arpa Piemonte.
www.arpa.piemonte.it
BOLLETTINI
Bollettino di allerta
Bollettino meteorologico
Bollettino valanghe
Bollettino idrologico
Bollettino pollini allergenici
Bollettino acque balneazione
Bollettino ozono
Bollettino ondate di calore
www.arpa.piemonte.it
ZONE DI BALNEAZIONE
Scheda monografica
www.arpa.piemonte.it
Direttiva 2006/7/CEentrata in vigore il 24.3.2006 recepita con D. Lgs 116 del 30.05.08
• Monitoraggio e classificazione della qualità delle acque di balneazione
• Gestione della qualità delle acque di balneazione
• Istituzione del profilo delle acque di balneazione
• Informazione al pubblico in merito alla qualità delle acque di balneazione
Obiettivo
Sulla base di standard comuni a tutti i Paesi raggiungere
una buona qualità delle acque di balneazione e un livello di protezione elevato nella Comunità
PROFILO DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE
Descrizione caratteristiche fisiche, geografiche e idrologiche delle acque di balneazione e di altre acque di superficie nel relativo bacino drenante, che potrebbero essere fonte di inquinamento.
Identificazione e valutazione delle potenziali cause di inquinamento che possono danneggiare la salute dei bagnanti
Valutazione del potenziale di proliferazione cianobatterica, di microalghe e/o fitoplancton
Ubicazione del punto di monitoraggio
Direttiva 2006/7/CEentrata in vigore il 24.3.2006 recepita con D. Lgs 116 del 30.05.08
Valutazione
2 parametri: E.coli – Enterococchi (16 parametri Direttiva precedente)
(eventualmente altri: cianobatteri o microalghe)
Valutazioni effettuate:
• in relazione a ciascuna acqua di balneazione
• al termine di ogni stagione balneare
• sulla base dei dati della stagione e delle 3 precedenti
• classificazione con calcolo statistico (95°percentile) in livelli di qualità: scarsa - sufficiente - buona - eccellente
Direttiva 2006/7/CE - D. Lgs 116 del 30.05.08
Acque interne
parametro Unità di misura
Eccellente Buona Sufficiente
Enteroccchi intestinali ufc/100 ml 200* 400* 330**
E.coli ufc/100 ml 500* 1.000* 900**
* Basato sulla valutazione del 95°percentile
** Basato sulla valutazione del 90°percentile
Direttiva 2006/7/CE – D. Lgs 116 del 30.05.08
Acque costiere e di transizione
parametro Unità di misura
Eccellente Buona Sufficiente
Enteroccchi intestinali ufc/100 ml 100* 200* 185**
E.coli ufc/100 ml 250* 500* 500**
* Basato sulla valutazione del 95°percentile
** Basato sulla valutazione del 90°percentile
• La categoria sufficiente è la soglia minima di qualità alla
quale devono giungere tutti gli stati membri entro il 2015
• Quando l’acqua è classificata scarsa per 5 anni
consecutivi = divieto permanente di balneazione
INFORMAZIONI AL PUBBLICO
Gli Stati membri assicurano che le informazioni siano
divulgate attivamente e messe a disposizione con
tempestività durante la stagione balneare
(linguaggio non tecnico, armonizzazione segnaletica, informazione on
line sulle cause di contaminazione e sulla qualità dell’acqua)
Direttiva 2006/7/CE - D. Lgs 116 del 30.05.08
A partire da luglio fino a settembre 2005: in prossimità della costa e al largo:
chiazze estese di color verde giallo, con odore sgradevole
FIORITURA DICIANOBATTERIAnabaena lemmermannii
Istituto per lo Studio degli Ecosistemi (I.S.E.), PallanzaIstituto Superiore di Sanità (I.S.S.), Roma
Fioriture rilevate anche negli anni 2006-2007-2008
No presenza biotossine
Cianobatteri: gruppo di batteri fotosintetici ubiquitari.
Possono raggiungere densità molto elevate fino a formare “fioriture” a volte accompagnate da schiume
Potenziali produttori di epatotossine e neurotossine
Per il loro potenziale impatto sulle condizioni igienico-sanitarie delle acque richiedono una sorveglianza continua e qualificata
•no tossine
•no morie di pesci
•no segnalazioni effetti patogeni da tossine e metaboliti
Schiume Lago Maggiore Prime segnalazioni: agosto-settembre 2007
2008: TelerilevamentoGuardia Finanza Como + Ithaca Poli To
Indagini:• Arpa Piemonte e Arpa Lombardia • ISE - CNR di Verbania Pallanza• Informazioni da: Sezione Protezione aria, acqua, suolo di Bellinzona (CH)
Risultati:
• No anomalie nei controlli/monitoraggi programmati e ad hoc
• No evidenza di apporti dal territorio• No tossicità• Composizione schiuma: ≈ 90% polisaccaridi ≈ 10% tensioattivi (dodecil-benzene-sulfonato)
Ipotesi sulla genesi delle schiume: • tensioattivi vari origine antropica• polisaccaridi o glicoproteine di origine naturale e/o di utilizzo industriale
• contemporanea presenza di polisaccaridi e sostanze tensioattive
Indagini di approfondimento
PORTE
APERTEall’Arpa Piemonte
visite guidate per insegnanti ai laboratori ambientali
in collaborazione con
Un lago è l’occhio della terra.
Chi vi affonda lo sguardo comprende la profondità della propria natura.
David Henry Thoreau
Grazie