Laboratorio di
lettura/formazione
IPSSAR S. Pertini
15 dicembre 2015
D.S. prof. Luigi MELPIGNANO
Programma• Il quadro di riferimento normativo : La Direttiva Miur n.11 del 18 settembre 2014
Luigi Melpignano, Dirigente IPSSAR Sandro Pertini Brindisi
• Il laboratorio di lettura/ formazione: Linee Guida ed Indicatori MIUR sull’itinerario di ricerca IREF
Severina Carnevale, Docente funzione strumentale POF IPSSAR Sandro Pertini Brindisi
Incontro con gli autori
“Autovalutazione d’Istituto e professionalità docente”“Autovalutazione d’Istituto e professionalità docente”
• Proposte modelli e strumenti operativi
Tommaso Montefusco , curatore del volume della Collana I.R.E.F (Itinerari di ricerca e formazione)
• Il profilo docenteValeria Brunetti , coautrice – membro PVM Scuola “Associazione professionale Dirigenti e Middle Management Scolastico”
Presentato, il 26 novembre 2014, il format per il
rapporto di autovalutazione che le scuole dovranno
compilare entro il marzo 2015, in attuazione dellacompilare entro il marzo 2015, in attuazione della
circolare 47 di ottobre che rende operativa la fase di
avvio del sistema nazionale di valutazione, così come
descritto nella direttiva 11, con cui il ministro ha fornito
all'Invalsi gli indirizzi per la sua attività triennale.
La Direttiva MIUR
Priorità strategiche del Sistema Nazionale di Valutazione Priorità strategiche del Sistema Nazionale di Valutazione
per gli anni scolastici 2014/15,2015/16 e 2016/17
finalizzata a
miglioramento della qualità dell'offerta formativa e
degli apprendimenti
Priorità
• riduzione della dispersione scolastica e dell' insuccesso scolastico;
• riduzione delle differenze tra scuole e aree geografiche nei livelli di apprendimento degli studenti;nei livelli di apprendimento degli studenti;
• rafforzamento delle competenze di base degli studenti rispetto alla situazione di partenza;
• valorizzazione degli esiti a distanza degli studenti con attenzione all'università e al lavoro
Ruolo Invalsi
Sostegno ai processi di autovalutazione delle scuole attraverso:
• strumenti di analisi dati resi disponibili dalle scuole, dal • strumenti di analisi dati resi disponibili dalle scuole, dal sistema informativo del Ministero e dalle rilevazioni nazionali e internazionali degli apprendimenti;
• definizione di un quadro di riferimento, corredato di indicatori e dati comparabili, per l'elaborazione dei rapporti di autovalutazione ex format ufficiale;
• piattaforma operativa unitaria predisposta dai Servizi informativi MIUR
Misure MIUR
Il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca
avvierà, in collaborazione con i soggetti del Sistema
Nazionale di Valutazione, piani di formazione per tutte le
scuole, con particolare attenzione ai dirigenti scolasticiscuole, con particolare attenzione ai dirigenti scolastici
Articolazione Fasi Valutazione
• Valutazione esterna• Valutazione esterna
• Valutazione Dirigenza Scolastica
• Valutazione di sistema
VALUTAZIONE ESTERNA DELLE SCUOLE
visite dei nuclei di valutazione costituiti dai dirigentivisite dei nuclei di valutazione costituiti dai dirigentitecnici, che ne assumono il coordinamento, e dagliesperti individuati a partire dall'anno scolastico 2015-2016
Requisiti/ Competenze valutative
esperti
• competenza in materia di valutazione esterna dei
sistemi scolastici e/o delle organizzazioni complesse
• funzione in regione diversa da quella nella quale
prestano eventualmente servizio, a qualsiasi titolo, prestano eventualmente servizio, a qualsiasi titolo,
presso le istituzioni scolastiche o gli uffici
dell'Amministrazione scolastica
VALUTAZIONE DELLA DIRIGENZA
SCOLASTICA
ll modello di valutazione della dirigenza scolastica
dovrà
prestare attenzione agli obiettivi di miglioramento
individuati a livello di istituzione scolasticaindividuati a livello di istituzione scolastica
attraverso il rapporto di
• autovalutazione delle aree di miglioramento • autovalutazione delle aree di miglioramento organizzativo e gestionale delle istituzioni scolastiche;
• valutazione dell’azione dirigenziale, secondo quanto previsto dall'art. 25 del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, e dal vigente contratto collettivo nazionale di lavoro dell' area della dirigenza scolastica
Valutazione di Sistema
Rilevazioni nazionali sugli apprendimenti degli Rilevazioni nazionali sugli apprendimenti degli
studenti e partecipazioni alle indagini internazionali
Modalità
Nel corso del triennio scolastico 2014/2015 - 2016/2017
le rilevazioni nazionali degli apprendimenti, a carattere
censuario, previste dall'art. 1, c. 5, del d.l. n. 147 del censuario, previste dall'art. 1, c. 5, del d.l. n. 147 del
2007, saranno svolte in conformità alle indicazioni
contenute nella Direttiva n. 85 del 2012
Impatto
Il rapporto sul sistema scolastico italiano è volto a
consentire un'analisi su base nazionale e una
comparazione su base internazionale rispetto a:
• livelli degli apprendimenti evidenziati dalle • livelli degli apprendimenti evidenziati dalle
rilevazioni nazionali e dalle indagini internazionali
• indicatori di risultato delle scuole in relazione ai
diversi contesti territoriali
Risultati
La restituzione dei risultati delle rilevazioni degli
apprendimenti alle singole scuole sarà oggetto di
particolare attenzione da parte dell‘INVALSI.
I risultati unitamente agli elementi conoscitivi in I risultati unitamente agli elementi conoscitivi in
possesso delle scuole fondano l'avvio dei processi di
autovalutazione e di miglioramento per tutte le
istituzioni scolastiche
VALUTARE
Premessa
In senso rigorosamente etimologico la valutazione è il processo mediante il quale si attribuisce "valore" ad un oggetto, una azione o un evento.
Gli "oggetti" della valutazione sono molteplici (cose, Gli "oggetti" della valutazione sono molteplici (cose, fatti, azioni) e per ognuna di queste tipologie esistono procedimenti di giudizio assolutamente differenziati.
(Fonte Indire)
Nel caso della scuola, per tradizione, il concetto di valutazione è stato associato a quello di apprendimento (quando non a quello di alunno), mentre dalla fine degli anni '90, specie con l'avvento dei processi di autonomia
VALUTAZIONE A SCUOLA
anni '90, specie con l'avvento dei processi di autonomia delle Unità Scolastiche, si è cominciato ad estenderlo anche all'insegnamento e alla organizzazione scolastica.
AZIONI DI VALUTAZIONE
Si tratta di azioni complesse (apprendere, insegnare, organizzarsi) riferite a unità pure complesse (individui, gruppi, organizzazioni) e che, perciò stesso, implicano organizzarsi) riferite a unità pure complesse (individui, gruppi, organizzazioni) e che, perciò stesso, implicano procedimenti molto articolati e per di più connessi con fattori di libertà e di responsabilità degli "attori sociali" che sono protagonisti della relazione educativa scolastica.
Per la valutazione di azioni di apprendimento, insegnamento ed organizzative, è necessario:
definire i criteri con cui si decide di apprezzarne la qualità
che cosa si valuta?
convenire sugli scopi del giudizio di valutazione che si andrà ad esprimere
perché si valuta?perché si valuta?
convenire sui protagonisti del processo valutativo
chi valuta?
scegliere i percorsi metodologici della valutazione
come si valuta?
Formazione
Le risposte a queste quattro domande costituiscono il
nucleo problematico della imminente valutazione
istituzionale
Il percorso IPSSAR
Il percorso di formazione promosso dall’IPSSAR Brindisi
nella formula del Laboratorio di Lettura-Formazione -
rivolto a dirigenti scolastici e docenti referenti per la
valutazione di istituto - si profila come anticipazione
degli interventi istituzionali MIUR- INDIREdegli interventi istituzionali MIUR- INDIRE
L’innovatività:
lettura -formazione
Leggere e meditare
La lettura ragionata di saggi di (Auto)formazione sulla
valutazione è volta a generare la riflessione sul proprio
lavoro e sull’appropriatezza delle strategie didattiche
ed organizzative come delle risorse messe in campoed organizzative come delle risorse messe in campo
Riflettere su…
“Attraverso i suoi saggi, il volume intende affrontare il
dibattito, prospettare linee di lavoro, suggerire
soluzioni, ma anche sollevare dubbi…”
Tutto comincia , dal docente?!
Nello scenario, anch’esso normativo, della
dematerializzazione e della semplificazione, la lettura
ragionata del testo di divulgazione della Edes Scuola sul
tema dell’autovalutazione si profila come occasione di
riflessione, nel merito, del ruolo e della funzione docenteriflessione, nel merito, del ruolo e della funzione docente
Profilo
Qualità prodotta/percepita
C’è malessere e smarrimento oggi nella scuola, c’è
disagio e insoddisfazione. C’è anche tanta fatica
quotidiana da parte di molti, tanto impegno, tanta
voglia di migliorarsi. Ma non in tutti. E questo pesa
nell’immaginario sociale e nella percezione che gli nell’immaginario sociale e nella percezione che gli
utenti hanno della scuola. Le “colpe” sono tutte
prevalentemente dei docenti?da Autovalutazione & Professionalità Docente Edizioni dal Sud
Bassi stipendi, lavoro defatigante, merito non
riconosciuto, carriere bloccate, impegno profondo, ma
anche inerzia e passività, scarsa condivisione; team di
docenti agguerriti e creativi, ma anche persone che
giocano a risparmio: un caleidoscopio che impone ampio
dibattito, attenta riflessione, rapide decisioni per ridare dibattito, attenta riflessione, rapide decisioni per ridare
motivazione, riconoscimento sociale, soddisfazione nel
vivere la vita di classe.da Autovalutazione & Professionalità Docente Edizioni dal Sud
Nel “merito” della valutazione
Nuovo glossario della valutazione
RAV
RAV
Il format, o Rapporto di autovalutazione (RAV), da
compilare nella versione online da parte delle scuole,
potrà essere inserito in piattaforma a partire da marzo.
Da qui a marzo si procederà ad azioni di
informazione/formazione dei dirigenti e degli informazione/formazione dei dirigenti e degli
insegnanti, alla costituzione degli staff regionali di
supporto e degli staff di ciascuna scuola.
Indicatori
Il format è composto da un set di 11 indicatori:Il format è composto da un set di 11 indicatori:
numero degli alunni ammessi alle classi successive, il
numero degli alunni che ha abbandonato il percorso
scolastico, il posizionamento nelle rilevazioni
nazionali,affiancati dalla indicazione delle banche
dati online in cui reperirli.
INDICATORI
Gli indicatori della valutazione scolastica nascono con lo
scopo di analizzare il sistema scolastico a differenti livelli al
fine di ottenere "indizi congetturali” del suo funzionamento
complessivo e di singole parti.
Un indicatore è un dato statistico che trasmette
informazioni circa i risultati, i processi e i contesti di
un sistema.
In analogia con quanto avviene in campo medico, gli
indicatori forniscono il quadro dello “stato di salute” del
sistema consentendo così ai decisori di intraprendere, se è il
caso, le azioni opportune di “cura”. Fonte Indire
Gli indicatori in ambito scolastico
• indicatore di risultato: una misurazione quali/quantitativa che serve a valutare, per esempio, il rendimento degli allievi.
• indicatore di processo: una misurazione quali/quantitativa delle caratteristiche “interne” della indicatore di processo: una misurazione quali/quantitativa delle caratteristiche “interne” della scuola (organizzazione didattica/qualità delle azioni insegnative) cioè di quelle caratteristiche del singolo istituto che traducono la capacità dello studente (input) in “successo formativo” dello studente (output).
• indicatore di contesto: fornisce una serie di dati relativi alle risorse disponibili, al “clima” e alla “cultura” scolastica, alla composizione della popolazione della scuola
Politica scolastica
A livello di microcontesto (singola scuola), i docenti
possono ri-calibrare la loro offerta formativa
e regolarne i futuri sviluppi
A livello di macrocontesto ( sistema di istruzione), la A livello di macrocontesto ( sistema di istruzione), la
conoscenza dei dati fornisce una base di indirizzo per
le politiche scolastiche
Mappa indicatori MIUR
CONTESTO
Territorio e capitale sociale
Risorse professionali
Esiti
Risultati nelle prove standardizzate
nazionali
Competenze chiave e di cittadinanza
Risultati a distanza
Risorse economiche e materiali
Processi – Pratiche educative e
didattiche
Ambiente di apprendimento
Questionari Invalsi per i docenti
Politiche scolastiche di Istituto
Progettazione didattica
Attività e strategie didatticheAttività e strategie didattiche
Attività di inclusione
Confronto tra insegnanti
Linee Guida
Il format è corredato da un fascicolo contenente
istruzioni/linee guida per la compilazione e indicazioni
del quadro normativo e pedagogico di riferimento.
In una relazione di aiuto …
Struttura del volume
• L’autovalutazione come mezzo di sviluppo professionale
e civile - Mario De Pasquale
• Gli strumenti dell’autovalutazione - Tommaso
Montefusco
• Una storia lunga un quarto di secolo. La normativa sulla • Una storia lunga un quarto di secolo. La normativa sulla
valutazione/autovalutazione - Tommaso Montefusco
• Che cosa si intende per professionalità docente? -
Giovanna D’Onghia
• Le competenze professionali per la scuola - Valeria
Brunetti
• Il nodo della certificazione delle competenze del
docente: chi certifica cosa - Valeria Brunetti
• Il ruolo del Dirigente scolastico e del Collegio dei • Il ruolo del Dirigente scolastico e del Collegio dei
docenti nella valorizzazione della professionalità
docente - Giovanna D’Onghia
Autovalutazione ,
senza ansia
“Non tutto ciò che conta può essere contato,
non tutto ciò che può essere contato conta”