COME NASCE ANIMOSA?L’ Associazione Culturale ANIMOSA Onlus
nasce a Forlì nel 2005 dalla volontà di un gruppo di giovani che vogliono promuovere un cammino di solidarietà nei confronti delle realtà più disagiate del mondo.
Attraverso iniziative di sport, cultura e sensibilizzazione, l’attività di Animosa è dislocata su tutto il territorio nazionale.
I PROGETTI ANIMOSA ha i propri progetti di solidarietà ad Arjona,
nel dipartimento di Bolivar – Colombia.
In questo paese l’ as-sociazione lavora collaboran-do con la missione carmelita-na e sta stringendo forti lega-mi anche con i missionari del-la consolata di Maria La Baja, altro paesino appar-tenente allo stesso dipar-timento.
PROFILO SOCIO-CULTURALE Arjona e l’intero dipartimento di Bolivar, che vede
come principale agglomerato urbano Cartagena de Indias, è popolato prevalentemente da popolazione di origine afro.
La mescolanza etnica tuttavia, già presente in epoca coloniale, si è accentuata a causa della guerra civile che da più di cinquant’anni affligge il paese.
Molte comunità, provenienti da ogni parte della Colombia, sono costrette a lasciare improvvisamente le proprie abitazioni perché seriamente minacciate.
I rifugiati interni dislocati sull’intero territorio colombiano sono circa 2,5 milioni. Fonte UNHCR, 2005
Stima nazionale, secondo i dipartimenti regionali recettori ed espulsori, della popolazione rifugiata a causa della violenza.
In bianco sono contrassegnati i dipartimenti recettori, in azzurro quelli espulsori. Fonte www.disaster.net
ISTRUZIONE Nel 2001 su esplicita richiesta degli abitanti
del quartiere di Sueños de Libertad, venne iniziata la costruzione del Centro Educativo M.E. Velandia con l’ausilio della missione carmelitana.
Oggi la struttura ospita quasi mille tra bambini e ragazzi molti dei quali desplazados (rifugiati).
NON SOLO SCUOLA Il termine “centro educativo” indica quanto
sia importante l’educazione al vivere in comunità e sviluppare un senso di solidarietà fra i ragazzi e le famiglie che vivono nel quartiere.
Definire questa struttura come una semplice scuola non sarebbe propriamente corretto dal momento che il centro è punto di incontro, lavoro, condivisione e scambio di idee.
I KILOMBOS. PROGETTO ALIMENTARE Negli ultimi due anni è nato un progetto
chiamato “Kilombo” , termine idiomatico Kimbundu di origine centrafricana , indicante le prime comunità di neri ribelli alla schiavitù.
Quest’ attività ha lo scopo di venire in soccorso alle famiglie più povere, dislocate nei vari quartieri di Arjona.
L’AMBULATORIO SANITARIO. L’ambulatorio sanitario “Benko Biohò”, è un progetto
interamente finanziato dalle attività di ANIMOSA, nato nel 2006 è in procinto di conclusione. Adiacente al centro educativo M.E. Velandia sarà di ausilio per educare alla salute e vaccinare gli alunni e la comunità circostante.
IL DIRITTO ALLO SPORT. Animosa, essendo composta da una gran
quantità di atleti di canottaggio, promuove progetti per lo sviluppo dello sport, importante diversivo per quelle realtà che hanno come unica alternativa la strada.
LE INIZIATIVE – LO SPORT SOLIDALE Quelle legate allo sport, sono le maggiori attività
che ANIMOSA promuove. La più importante è REMARE VERSO LA COLOMBIA: consiste nel simulare una traversata a remi che, coinvolgendo i campioni del remo mondiale, avvicina la gente allo sport e ai valori della solidarietà.
Nel 2006, dodici atleti azzurri hanno realizzato il Guinness dei primati realizzando su di un simulatore di voga 393 km in 24 ore no-stop.
“ROWING FOR PEACE IN COLOMBIA” Nel 2009, l’otto pesi leggeri italiano, campione
del mondo a Poznan (POL), ha gareggiato, rinunciando a sponsor commerciali, con uno slogan per promuovere la pace in Colombia e appoggiare i progetti di ANIMOSA.
GLI INCONTRI CULTURALI. Animosa prende parte e organizza iniziative
culturali sul territorio nazionale e oltreconfine per promuovere la conoscenza delle altre culture, analizzando i punti di incontro e le problematiche legate alle realtà trattate.