ITINERARI DELL'ACCADEMIA
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Ascesa alRifugio
Torre di Pisadi Andrea Castellani
L'Alpe di Pampeago
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Il Rifugio Torre di Pisa è uno dei luoghimitici dell’alpinismo di medio livello italiano.A dispetto del nome, ereditato dalla formaobliqua di un pinnacolo poco distante, sitrova in Trentino Alto Adige, arroccato a2.671 metri sul massiccio roccioso del Latemar.La partenza del sentieroche porta al Rifugio èposta in prossimità delPasso Feudo (2.121 metrislm), una splendida terrazza sulla sottostanteVal le di Fiemme; perraggiungere il Passo èpossibi le seguire duediversi itinerari: per chiviene da Cavalese s iconsiglia di raggiungerecon la propria auto l’Al
pe di Pampeago, mèta del turismo invernalee degli appassionati di ciclismo e poi proseguire per un tratto in seggiovia fino allaZischgalm; da qui si arriva al Passo Feudoin circa 30 minuti attraverso un ripido, mafacile sentiero.
ITINERARI DELL'ACCADEMIA
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Il Rifugio Torre di Pisa
Ascesa al Rifugio Torre di Pisa
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Altrimenti per chi giunge da Canazei e dallaVal di Fassa è possibile lasciare la propria
auto alla partenza degliimpianti di Predazzo epoi raggiungere il PassoFeudo con l’aiuto primadi un’ovovia e poi diuna seggiovia.La vera ascesa cominciadal Passo Feudo: unsentiero ripidissimo cheinizialmente attraversaprati verdi con in sottofondo i l suono deicampanacci delle mucche, per poi trasformarsiin un’irta mulattiera inroccia dove, talvolta, si
perde la bellezza del paesaggio colti da affanno e fatica.
Il Catinaccio dal Torre di Pisa
Effigie sacre al Rifugio Torre di Pisa
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Il LatemarIn realtà non appena la lucidità viene recuperata non si può nonammirare il fantastico scenario che si para davanti all’alpinista;ogni metro di ascesa è una nuova montagna che appare all’orizzonte:guardando verso nord l’arco alpino si mostra nella sua disarmantebellezza, fino al ghiacciaio splendente dell’Ortles – Cevedale.
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Infine, una volta raggiunta la cima, la soddisfazione per la vetta raggiunta ripaga ognisforzo dell’ascesa: gli alpinisti si raccolgonoun attimo di fronte alla piccola Madonnaposta in prossimità del rifugio e poi finalmente la meritata sosta.Il Rifugio Torre di Pisa èp i c c o l i s s i m o e m o l t ospartano, intatto e vero: alpiano terra è in funzioneuna cucina che serve piatticaldi, al piano superioreuna camerata può accogliere fino a venti persone.La montagna è cruda efredda, certamente non unposto mondano, per certiversi, nonostante l’avventodel turismo degli ultimidecenni, ha mantenuto i
suoi usi e la sua sacralità; proprio per questoè difficile trovare altri luoghi nel Mondodove svegliarsi all’alba abbagliati dal rosadelle pareti di dolomia del Latemar e dietroda quelle illuminate dal sole del Catinaccio.
Ascesa al Rifugio Torre di Pisa
Mucche al pascolo sul Latemar
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