di Gianfranco Del Monaco
di Gianfranco Del Monaco
Immergersi nel meraviglioso mondo del colore
Ideazione e coordinamento artistico a cura di: Gian Franco Del Monaco Testi critici Dott.ssa Mara Ferloni - Direttore Ufficio stampa Ages Redazione artistica di ARTESHOP MAGAZINE Elaborazione grafica Gianfranco Del Monaco Stampa digitale Nessuna parte di questo catalogo può essere riprodotta, senza l’autorizzazione dell’Artista.
...la creatività è un dono che viene prima di ogni tecnica e dopo l’ispirazione Divina...
La passione per il disegno e la voglia di dipingere hanno condizionato, fin da bambino, il mio percorso sulle scelte future.
Ho frequentato negli anni cinquanta, dei corsi per cartellonista cinematografico, dai quali ho appreso la tecnica dell’acquerello e delle delicate sfumature da dare ai volti delle Star.
L’impronta decisiva l’ho acquisita praticando la serigrafia con le relative sovrapposizioni di immagini e colori.
Negli ultimi anni, la passione della ricerca mi ha portato a cimentarmi nello sbalzo su lastre di rame da cui scaturiscono scene tridimensionali e prospettiche, con il tocco finale di ombre e luci.
In sintesi sono un autodidatta, con l’innata voglia di esprimere le meraviglie della natura e senza porre confini alla fantasia.
Esploro, attraverso la mia predisposizione, varie tecniche che aiutano ad accrescere la mia capacita’ interpretativa.
La ricerca è stimolante e la fiammella della passione la rende creativa.
Come artista, sono spontaneo ed evito di rifarmi ad altri generi proprio perché opero soltanto su ispirazioni interiori.
Difficilmente correggo le opere in quanto, data la spontaneità, non voglio artificiare quello che è il parto di getto.
Il mio cromatismo è sempre vivace e da luce a ciò che appare sulle tele
Ho esposto in varie rassegne, ottenendo premi e riconoscimenti di pubblico e di critica.
Passione, colore e fantasie dell’Artista
Nel nome e nell’amore per l’arte
Colore e vibrazioni nelle opere di Gianfranco Del Monaco .
Ricordando alcune opere pittoriche degli anni passati , prettamente figurative , il cuore mi riporta lontano nel tempo , alla poesia di Antonio De Marco " Calabria si chiama la mia terra " ed ai versi che ispirarono l'artista : " ... se la notte è di luna ... diventa di cristallo la mia terra ... " Il risultato fu di un incontro di amicizia e di un'opera vibrante , sospesa ad una dimensione lirica , dalla quale emerge con forza espressiva il contenuto in perfetta simbiosi .
Con il passare degli anni , il mondo pittorico di Gianfranco Del Monaco ha subito una trasformazione e i paesaggi , le immagini immerse in una vitalità coloristica d'incantesimo , sono diventate stilisticamente più essenziali , modernamente simboliste . , anche se il nostro artista è rimasto dentro il sognatore di sempre e si emoziona ancora osservando la natura ,
di Mara Ferloni
uno scorcio di paese , un campo di papaveri , la mietitura , il volteggio di uccelli in migrazione o il volo dei gabbiani liberi nell'aria o incantevoli, variopinte farfalle . ,tanto da scrivere il libro " Schegge di memoria - La campagna non è solo terra ." La pittura di Gianfranco vive nel contrasto di ricordi e sogni, di realtà e simbolismi , di progresso come occasione di civiltà e cultura, senza perdere mai di vista però tutto ciò che può dare emozione al cuore . La sua tavolozza ora dai colori intensi pieni di energia , ora dai toni distesi che traducono una più approfondita ricerca interiore , si avvale di materiali diversi che vanno dall'acrilico all'olio che sul rame assume suggestivi bagliori , luce e calore , come nella coinvolgente e drammatica " Deposizione " che non soggiace alla morte .. perchè vuol rinverdire il tempo che cammina su parallele eterne. Le forme diventate più stilizzate dei danzatori,del tennista , hanno una struttura dinamica che diventa un racconto immediato che scandisce il ritmo di una spazialità in movimento, rincorrendo misteriosi richiami esistenziali e fantastiche metafore del reale . Per serietà ed impegno , con una personalissima sintassi ed una versatile creatività, Gianfranco Del Monaco , a buon titolo può essere considerato un pittore di spicco nel panorama dell'arte contemporanea . Mara Ferloni
La luce, si sa, è uno degli elementi fondamentali della pittura con cui ogni artista non può evitare di fare i conti.La luce ha assillato grandi maestri dell’arte di tutte le epoche e osservando le opere di Gianfranco Del Monaco è possibile dedurre come questo artista si possa inserire in quel filone della storia in cui la luce ha un valore strutturante.
Ma quelle create da Del Monaco sono figure solide sul punto di disgregarsi, figure che hanno assimilato la luce fino ad arrivare al limite in cui la corporalità fiorisce in iridescenze e vibrazioni cromatiche.
Protagonista è l’occhio che vede come attraverso un cristallo.
Ecco allora le tonalità accese e accattivanti che colpiscono e avvincono l’osservatore; ed ecco che dai fondali di colore sfumato e volutamente “bidimensionale” emergono le figure principali in modo che il centro del quadro, laddove convergono le linee strutturali (luogo in cui dovrebbe trovarsi il perno della visione), la figura si disintegra e costringe a riconsiderare la realtà nel suo insieme e reintegrare le parti in un dinamismo che poche opere sono in grado di dare.
Redazione artistica di ARTESHOP MAGAZINE
La luce ti avvolge nelle sue fantastiche ombre…
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GIANFRANCO DEL MONACO
Gianfranco Del Monaco nasce a Roma, tuttora vive e opera a Colleverde di Guidonia (Rm) Figurativo moderno-simbolismo. Ha esposto in varie rassegne, ottenendo premi e riconoscimenti di pubblico e di critica. Sue opere figurano nelle Pinacoteche dei Comuni di Mandela e Pescara. Esplorando attraverso le sue predisposizioni creative, si cimenta in varie tecniche che di volta in volta accrescono le sue capacità interpretative: carboncino, tempera, acrilico ed olio su vari supporti, smalti su lastra di rame. La ricerca è stimolante e la fiammella della passione la rende creativa.
Autoritratto matita su cartoncino 50x35
[email protected] www.gianfrancodelmonaco.it Cell. 3388145894
Partecipazioni 1974- Premio On.le Santini e stampa periodica 1975- 4° Trofeo internazionale “Numana Ars”, Estemporanea Nazionale di pittura a Nettuno, Gran trofeo romano, Coppa delle Muse, Collettiva Palazzo delle Esposizioni del Comune di Roma 1976- Estemporanea di Pescara, Collettiva Galleria “il Camino” – Roma, Collettiva Comune di Mandela, Pinacoteca dell’Abazia di Casamari, Collettiva studio d’arte Sant’Agostino- Roma 2002- 3° Concorso biennale internazionale di pittura “Filippo Salesi” , Comune di Sanremo, Teatro Euclide “Edizioni di Primavera”-Roma, Palazzo Barberini “Contaminazioni”- Roma
2003 Fiera internazionaled’arte contemporanea”Artexpo New York”, Rassegna d’arte”Metti una canzone in cornice”Sanremo world 2004- Ass. cult. Agazzi ars 2009-Mostra dei 100 presepi, sale del Bramante
2012-Materia energia arte, Biblioteca Angelica-Roma
2012-Cosmocromie e Plasticismi, Complesso Monumentale Sant’Andrea al Quirinale-Roma
Humanart 2012“Linguaggi a confronto” Sala Agostiniana Roma
Humanart 2013”Evoluzione dell’Arte” Sala Agostiniana-Roma
Riconoscimenti
Conferimento di maestro d’arte h.c. e medaglia d’oro della “Fondazione fra poeti, scrittori, pittori e giornalisti”.
Iscrizione all’Albo Europeo dei Professionisti e Artisti.
Iscrizione all’Accademia Tiberina.
Iscrizione all’Accademia Universale G. Marconi.
30° Annuario Comed, 2003.
Dizionario Enciclopedico Internazionale d’Arte Moderna e Contemporanea,2004.
Recensioni Di lui hanno scritto nel corso degli anni: dott. Antonio De Marco, dott.ssa Mara Ferloni, dott. Andrea Dobossi Dobovich, Maestro Raffaele Stame, dott.Giorgio Tellan, la dott.ssa Mara Ferloni e l’artista e critica Anny Baldissera.
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Prima maniera Negli anni ‘70 rivolge interessi concreti ed appassionati alla pittura, già latenti nell'età giovanile con la partecipazione a corsi di perfezionamento nella grafica cinematografica. Riesce ad accordare la passione artistica con il lavoro nella serenità della famiglia che lo sprona con entusiasmo nel meraviglioso mondo dei colori che prendono forma, regalandosi forti emozioni che non si possono descrivere.
L’inizio della metamorfosi
Inizialmente, il giovane artista, è ancora in lotta
con se stesso fra due correnti diverse. tradizionale? moderno? e se volessimo anche alludere al modernissimo...? E' la classica fase iniziale che nel nostro va verso una felice conclusione; perchè nella fattispecie si tratta di un professionista serio il quale, anche se si dibatte fra le diverse tesi, attraverso le sue opere, ben ideate, ben colorite, ben concluse, da l'esatta idea di quello che ben presto sarà il suo traguardo ideologico.
Esplorando attraverso le sue predisposizioni creative, si cimenta in varie tecniche che di volta in volta accrescono le sue capacità interpretative: carboncino, tempera, acrilico ed olio su vari supporti, smalti su lastra di rame. La ricerca è stimolante e la fiammella della passione la rende creativa.
Andrea Dobossi Dobovich
La Dispensa Olio su tela 70x50
La Tormenta Olio su tela 70x50
Il rifugio è vicino,l’uomo e il cavallo si sostengono a vicenda nella tormenta.
Oggetti semplici e antichi che suscitano teneri ricordi.
A me è successo nel 1990 La paura ci rende timorosi e vigliacchi, così gli diamo il permesso di toglierci tutti i vizi, anche i più innocenti.
I VIZI Olio su tela 70x50
Erano gli anni della grande emigrazione dal sud al nord, specialmente verso il sogno Americano.
Operai in pausa-Olio su tela 30x40
Facile alla carezza,la mano grassoccia del bimbo cerca nella rugosa e scarna del vecchio l’aiuto:
Alla vita calante, ignara, essa dona conforto.
Il poeta
Luigi Roberti
Il bimbo e il vecchio Olio su tela 50x70
Nell’aria tormentosa della sera, dopo i campi,
la luce tremula dell’attesa e il fumo amico,
cancellano la sua stanchezza.
Ritorno Olio su tela 50x35
La gestualità di sempre ci trasporta in luoghi dimenticati
Paesaggio bucolico umbro Olio su tela 100x70
La suonatrice di fisarmonica Olio su tela 50x70
La semplicità ci trasporta in luoghi onirici
Aspromonte e foreste della Sila, rocce appuntite e selve dirupate urlate al mondo la disperazione… anche i lupi hanno fame… e l’agnello e il capretto spaventati piangono sempre quando cala il sole! E quando cala il sole… l’onda nel fitto dei Due Mari scroscia furente sibila fantasmi. … Se la notte è di luna diventa di cristallo la Mia Terra, ricama sogni d’oro l’usignolo… tutta la gente “ dorme “ la sua fame con singulti d’amore! Scende una Mano Bianca sulla notte… Scende… per benedire…la miseria! Toccante poesia del poeta e prof. Antonio De Marco, che ho tentato di racchiudere in un quadro.
CALABRIA: LA MIA TERRA
Calabria si chiama la mia terra, semina pianto e nascono coltelli… la lama dell’aratro si è spezzata e gridano le donne di Bagnara col pesante fardello sui capelli… si asciugano il sudore della fronte con le mani nel sangue. E piangono i bambini sulla porta con il cruccio negli occhi il poco pane… hanno gli occhi più grandi della bocca, la maglietta coi buchi… ai ginocchi le croste. L’olivo da Sinopoli alla Diana condisce sol le felci e le sterpaglie e San’Elia dall’Alto guarda in basso coloro che lassù non san guardare… e San Francesco a Paola aspetta che il diavolo si annoi. Il fogliame è fangoso, ed i calzari affondano gemendo…ed ode il gufo… e parlano di morte le comari… la crisalide è morta a Cannitello ed il telaio tace a Casignana, Gioia rimpiange “ i secoli “ recisi, Sibari l’oro antico della Storia, i Bronzi… l’illusione della gloria!
Collezione privata
Calabria, la mia terra Olio su tela 70x50
Anche l’arte è sensazione Le sensazioni sono tali perché impalpabili, non corporei. .Ti trasportano in luoghi immaginari e colmi di effetti speciali che solo l’artista può vedere nei suoi momenti creativi.
Poesia e colore La sua poetica si definisce mediante
strutturazioni assai originali,sia per soluzioni formali di grande respiro che per accostamenti cromatici assai accattivanti.
Anny Baldissera
Sensazioni
Brividi Tecnica mista 100x70
Il senso del potere e della supremazia è retaggio di tutti gli esseri viventi
Il grande fiume Tecnica mista 120x80
Terrore Tecnica mista 100x70
E’ come vivere nel grembo di una madre che sfama tutti i suoi figli
Prima ti paralizza poi ti ossessiona, infine ti annulla
Energia astrale Tecnica mista 100x70
Il flusso di energia vitale scorre in tutto il corpo. I strati d’Aura aumentano. Ha inizio il viaggio astrale dello spirito immerso nella luce dell’anima.
La notte è complice e risveglia nascosti desideri
L’Insonnia Olio su tela 30x40
La Grazia tecnica mista 50x70
La Grazia si rivela più luminosa nella oscurità della notte.
Sensualità Colori a cera su mylar 20x30
La donna è di per se un’opera d’arte e fra tutte le sue qualità, la sensualità è la principale
Un chiaro esempio dello stile dell’artista è “in attesa”in cui la sospensione annunciata dal titolo è realizzata con straordinaria competenza tecnica sia nella scelta del “momento”, sia nelle linee curve che dominano il centro, sia, infine, in quel pulviscolo di schegge di colore che portano con sé la doppia sensazione di immediatezza(come in un fotogramma) e attento studio. Red. Art. ARTESHOP magazine
In attesa Tecnica mista su tela 70x50
Nel ruolo di Nonno, quando sei circondato da giovani e fertili donne, non aspetti altro che un gioioso pargolo.
La creatura che rinasce ad una nuova vita spirituale, sotto l’influsso della grazia, attraverso la rivelazione, è più vicina a Dio.
Trascendenza Tecnica mista 50x70
L’amore di sera è romantico e segreto, il tempo è scandito dal silenzioso battito dei cuori.
Sotto il radioso sole mattutino,i cuori battono al ritmo del cinguettio degli uccelli e dello stormire delle foglie.
Notturno Tecnica mista 40x30
Il salice Tecnica mista 40x30
Scorcio interno di Villa d’Este-Tecnica mista 80x45
La villa fu voluta dal cardinale Ippolito II d'Este.[1], figlio di Alfonso I e di Lucrezia Borgia (Ferrara 1509 - Roma 1572). La storia della Villa è legata alle vicende del cardinale: per l'essenziale contributo dato dal cardinale d'Este alla propria elezione, nel 1550, Papa Giulio III del Monte volle ringraziarlo nominandolo governatore a vita di Tivoli e del suo territorio. Il cardinale arrivò a Tivoli il 9 settembre e vi fece un'entrata trionfale, scoprendo però che la residenza del governatore era un vecchio e scomodo convento benedettino, allora tenuto dai francescani, parzialmente riadattato.
Scorcio interno di Villa Gregoriana tecnica mista 50x70 La villa Gregoriana
come oggi la conosciamo nasce appunto dalla necessità di difendere la città di Tivoli dalle piene rovinose dell'Aniene, e dal piacere di un papa camaldolese severamente reazionario ma assai colto, Gregorio XVI, di abbellire l'utile con il dilettevole, senza badare a spese. La villa - che appunto dal papa prese il nome - è in effetti un "accessorio" dell'opera primaria: la deviazione e la canalizzazione in due cunicoli artificiali delle acque dell'Aniene, che Gregorio XVI fece realizzare sotto il monte Catillo dopo l'alluvione del 1826, in modo da allontanare dall'abitato il corso del fiume e il punto di caduta delle acque dell'Aniene.
Il Paese delle meraviglie Il discorso del suo tratto ci afferra, ci
sospinge in un trasognato paese delle meraviglie per adulti; ci fa passare di sorpresa in sorpresa, il discorso del suo dolore, insomma,è molto ma non è tutto il contenuto dell'officina mentale degli artisti.Gianfranco ha dentro di se, materiale pregiato, che già si sta piegando,al fuoco del suo spirito creativo: egli sa donarsi alla stampa e al pubblico.
Egli vuol dirci tutto di ciò che ancora di inesplorato vi è nella cassa armonica dei suoi segreti, di quei segreti che devono diventare di dominio pubblico.
Andrea Dobossi Dobovich
Riflessioni Le riflessioni non giovano alla creatività
poiché sono un momento di incertezza Sicuramente aiutano a superare quei
momenti di sconforto che uccidono l’arte.
Alberi Tecnica mista 100x70
Anche coperti di neve danno la sensazione di una oasi pulsante di vita propria.
Pavone Tecnica mista 100x70
Per il trionfo dell’amore, assume dimensioni maestose, colori e disegni ipnotici.
Cervi Tecnica mista 100x70
Nel regno animale la protezione della famiglia è totale da parte del maschio, e per l’uomo?
La Scrivania delle riflessioni Olio su tela 70x50
La mente viaggia attraverso i ricordi, mentre ogni cosa rimane al suo posto.
Papaveri Tecnica mista50x35
I luoghi possono apparire antichi o rupestri o metropolitani, ma una distesa di papaveri allarga gli orizzonti e tutto trasla in secondo piano.
Bivacco nel deserto Tecnica mista 60x50
Il tramonto riverberante del deserto invita allo stesso modo, viaggiatori e animali, al riposo e al ringraziamento per la clemenza della natura.
Il pensiero di un amore lontano rende triste lei e il suo fedele gatto.
Ragazza con il gatto Tecnica mista
L’ispirazione spontanea Pittore spontaneo, evita di rifarsi ad altri generi proprio perché opera soltanto su ispirazioni interiori.
Difficilmente corregge i propri dipinti in quanto,data la spontaneità non vuole artificiare quello che è il parto di getto.
Il suo cromatismo è sempre vivace e da luce a ciò che appare sulle tele. Raffaele Stame
Premonizioni I sogni sono premonitori di eventi che
devono accadere. E’ come trovarsi in uno stato di estasi,
scevro da stimoli esterni. Le immagini fluttuano e si sdoppiano
in un caleidoscopio di colori e nasce un’altra forma d’arte.
Altri Paesi e climi favorevoli sollecitano il raduno per la grande traversata.
Migrazione Tecnica mista 70x50
Forse una fatale premonizione mi ha fatto dipingere nel 2000 questa Newyork notturna e piena di luci.
Newyork by night Tecnica mista su tela 100x70
Las Vegas, agli antipodi per scelta del soggetto.
Qui la mole di una città che ha fatto della luce il proprio segno di riconoscimento si alleggerisce nell’impressione di brevissime pennellate, realizzate sfruttando un delicato equilibrio cromatico.
La massa della città sembra scolpita sopra il fondale della notte e, contemporaneamente, sfumare come una di quelle allucinazioni che provoca il deserto. Red.Art. ARTE SHOP magazine
Las Vegas-Tecnica mista su tela 120x80
Liberazione mondiale Tecnica mista su tela 100x70
L’oppressione annienta qualsiasi volontà, mai quello di spezzare le catene che supera ogni ostacolo e ogni frontiera, sparisce l’odio e nasce la fratellanza.
Non esiste termine più magico di “Libertà”.
Ricchi e poveri, potenti e umili, tacitamente si cercano e s’incontrano, per urlare con assordante boato la parola magica.
Libertà Tecnica mista 100x70
Premonizioe Tecnica mista 70x50
L’istinto degli animali è qualcosa che va oltre la percezione, è la premonizione di ciò che sta per accadere.
L’Essere Universale olio su tela 30x40
Ogni popolo, di qualsiasi etnia e religione, fa suo l’Essere Universale, lo colloca al di sopra di tutto, come punto di riferimento spirituale.
Suggestione e Pathos Cogliere il respiro antico dell'universo nel quale tutte le componenti (lito,fito,zoomorfe ed umane) hanno pari dignità ed interagiscono fra loro, sembra essere il punto d'arrivo della ricerca di Gian Franco, il quale, approdato all'essenzializzazione della forma, la inserisce in uno spazio esistenziale simbolico-espressionista, creando suggestivi momenti di pathos e razionalità. Giorgio Tellan
Evoluzione Il concetto di evoluzione si può applicare
in molti campi, da quello umano all’evoluzione della vita, da quello filosofico al progresso tecnico-scientifico.
E’ nelle Arti che esso si manifesta, in quelle forme creative che le innalzano alle più alte espressioni, capaci di trasmettere in un linguaggio universale, forti emozioni.
Foresta in fiamme Olio su tela 100x70
Un evento naturale avrebbe sicuramente allertato l’istinto animale, mentre la mano dell’uomo agisce subdola e silenziosa.
Quando una distruzione lascia a terra i suoi morti, sia per evento naturale che per mano criminale, solo la solidarietà può alleviare le sofferenze.
Il soccorso Tecnica mista 70x50
Il numero uno, dei miei personaggi
La sicura vigilanza del capo, favorisce le unioni nel branco.
Amore Selvaggio Tecnica mista 100x70
Questa opera è stata l’ispiratrice principale per il mio libro, “SCHEGGE DI MEMORIA” la campagna non è solo terra. Edito dal Gruppo Albatros, Il Filo s.r.l. Roma Si avvicina il momento della mietitura, il grano è completamente dorato e le spighe mature crocchiano sotto la pressione della mano del nonno …..
La mietitura Tecnica mista 100x70
Gianfranco Del Monaco
SCHEGGE DI MEMORIA La campagna non è solo terra
Ogni razza,ogni popolo, perfino ogni individuo ha la propria religione con i suoi luoghi di culto. Rispettare queste scelte vuol dire rispettare se stessi e il prossimo tuo.
Il Tempio Tecnica mista 100x70
La consapevolezza di essere osservati e protetti, è rassicurante.
L’Occhio Divino Tecnica mista 100x70
La scalata al potere, sia economico che sociale, si acuisce nei momenti di maggior debolezza economica e disordine politico, che scatenano invidie e spingono ad atti criminali contro i propri fratelli.
La scalata al potere Tecnica mista 100x70
Arte in movimento I contorni sfocati, le linee sfuggenti come pixel su di uno schermo, fanno intravedere figure, che in costante movimento, si ricompongono nell’attimo fuggente.
Artista del terzo millennio Una pittura dal cromatismo pieno di
luce, la cui immediatezza nasce e si concretizza nel gesto. Pittura dunque, forse gestuale, ma senza dubbio priva di ripensamenti e di forte impatto visivo. Opere che nascono da una necessità interiore in cui l’insieme si velocizza, dove echeggiano echi del futurismo, in cui la forma diventa un’astratta immagine quasi purificata dalla materia. Livia Ravallese
L’armonia
dell’Universo si
è completata
sicuramente,
quando Dio ha
creato la prima
donna.
Armonia di donna Tecnica msta 70x100
Ciclistii Tecnica mista 80x60
Il fascino di un tour, ci trasporta nell’immaginario di faticose salite e mitici nomi.
Nella soave
grazia della
danza classica
si sovrappone
il brio
scatenante di
quella
moderna,
raggiungendo
una perfetta
armonia di
movimento
Danza classico-moderna Tecnica mista 50x70
L’impatto di un
proiettile rende fragile
qualsiasi corpo
Fragilità Tecnica mista 30x40
Anche le variopinte e fragili farfalle emigrano verso la luce, su una scia di frammenti pulsanti e pulviscoli luminosi.
Sciame di farfalle Tecnica mista 100x70
Il ribollire spumoso delle acque, crea una vorticosa sarabanda.
Gabbiani Tecnica mista 80x60
Il Branco Tecnica mista 80x60
In assolate spiagge e spumosi spruzzi, primeggia in un batter di zoccoli, il possente stallone.
L’assordante galoppo e l’affannoso incitamento, caricano l’aria di una surreale atmosfera, riportandoci con la mente a tornei goliardici di altri tempi.
Ippodromo Tecnica mista 50x35
La scaramantica sicurezza, si oppone con decisione al premuroso tentativo d’aiuto
Tentativo di salvataggio Tecnica mista su tela70x100
Danze e movimenti denotano felicità individuale e armonia collettiva.
La Discoteca Tecnica mista 70x50
La determinazione è un’arma letale verso l’avversario.
La Tennista Tecnica mista 50x70
Le maschere nascondono la paura, ma non la consapevolezza di un leale duello.
Schermitori Tecnica mista 50x70
Il fine comune ci sprona con determinazione al traguardo finale, tutti insieme.
Il traguardo Tecnica mista 70x50
Il lieve tocco del Cavaliere, il calore del corpo, trasmettono all’animale quel contatto di appartenenza totale che lo sprona alla sua migliore performance.
Salto a ostacoli Tecnica mista 70x50
Matita e Acquerello
Autoritratto a matita
Un tipico quartiere di altri tempi, della mia adorata città.
Gli innamorati sussurrano, e i ragazzi puntano le giocate al chiarore di un lampione.
Il Quartiere Tempera su cartoncino 50x35
La schiavitù è appannaggio del genere umano fin dai primordi
Sempre la natura generosa premia le fatiche dell’uomo, anche se non viene ricompensata.
Schiavi Matita e tempera su cartoncino 50x35
La traina Matita e tempera Su cartoncino 50x35
La Ballerina matita su cartoncino 35x50
Osservando l’armonia del movimento,il baricentro della sua postura non può che essere perfetto.
La Violinista Matita e acquerello su cartoncino 35x50
La pausa di riflessione dopo il concerto, allontana tutte le paure e subentra la consapevolezza.
Mamme -Matita su cartone 35x50
Quando lo sbocciare di una nuova vita allieta la tua esistenza, ti appare meno triste il tramonto.
Il Branco matita su cartoncino 50x35
Seguono un solo capo, anche la libertà dei grandi spazi.
Tempo di migrare Matita e acquerello su cartoncino 50x35
L’aria si fa gelida e l’inverno incombe, l’istinto suggerisce di partire per lidi più miti.
Il lento fiume matita su cartoncino 50x35
I barcaioli che lo percorrono, conservano nei gesti la stessa calma del trascorrere delle sue acque.
La Vecchina matita e acquerello su cartoncino 50x35
Ricorda un poco La donzelletta che vien…., ma l’età vetusta porta a pensieri più antichi di fatiche e solitudine.
Arte dello sbalzo Sbalzo su lastra di rame anticata
Quartieri di Roma Immaginare Roma come era uno o due secoli addietro, con i suoi
chiassosi vicoli e i variopinti mercati, senza parlare dei venditori di tutto, che oggi farebbero sorridere, poiché sono sparite quelle semplici e frugali esigenze.
Tentare di riprodurle mi fa quasi desiderare di esserci.
Fontane di Roma Centinaia di punti di incontro e riferimento per i viandanti, i
commercianti o i custodi di greggi, per le massaie e le lavandaie, per ogni essere vivente che desiderasse smorzare la sete e rinfrescarsi dalla calura.
Una più bella dell’altre, con fregi, stemmi, figure allegoriche e quantaltro l’arte degli scalpellini o dei scultori sia stata capace di
realizzare.
Soggetti vari Lo sbalzo modella la scena in qualcosa di diverso, come se i
soggetti si animassero, appropriandosi della terza dimensione.
Pittosculture Tecnica mista : rame sbalzato, applicato su tavola, dipinta con colori
acrilici e ad olio
Il Vascello al Gianicolo Rione Trastevere Fu costruita, appena fuori Porta S. Pancrazio, fu costruita nel 1663 per una curiosa coppia di fratelli, Basilio e Plantilla Bricci, dando la “forma di un gran vascello da guerra, in cui mancano gli alberi e le vele” Roma Sotterranea Antica osteria del periodo imperiale. Le città parallele sotto la Roma moderna sono un patrimonio spesso sconosciuto agli stessi romani.
Castel Sant’Angelo Rione Borgo Fu edificato nel 123 d. C. come sepolcro per l’Imperatore Adriano e famiglia, oggi, attraverso le sue continue ristrutturazioni, incarna le vicende della Città Eterna. Il Colosseo
Situato al limite del Foro Romano- Rione Celio L’Anfiteatro Flavio è il più famoso anfiteatro romano. La costruzione fu iniziata da Vespasiano nel 72 d.C. e inaugurato da Tito nel 80 d.C.
Il nome Colosseo, che deriva dalla vicina statua del “Colosso del Dio Sole”,si diffuse solo nel medioevo.
Ponte Fabricio (Ponte dei quattro Capi) Isola Tiberina Rioni S.Angelo, Regola, Ripa
Progettato da Lucio Fabricius nel 62 a. C., è il ponte più antico dopo Ponte Milvio, che collega l’Isola Tiberina alla terra ferma.
Antico Borgo via Panisperna Suore Agostiniane in S. Pasquale
Sant’Angelo in Pescheria Rioni S. Angelo e Campitelli
Scorcio di un palazzo seicentesco con bottega di pescheria
Monunento a Trilussa
Rione Trastevere
Poeta dialettale romano
Come aveva anagrammato il suo nome, così riusciva con i suoi madrigali e satire, a infondere quel che c’era di fantastico nel cuore della Sua città.
P.Zza Titta Scarpetta Rione Trastevere
Deriva dal nome di un soldato che abitava in questo luogo e che si distinse nell’assedio di Malta del 1559, contro i Turchi
Arco di S. Calisto
Rione Trastevere
L’Arco era un sermplice
Cavalcavia che prendeva
nome dalla Chiesa vicina
Fontana dei Libri
Via degli Staderari
Rione S. Eustacchio
Fu costruita nel 1927 dall’Arch. Pietro Lombardi, facendo riferimento all’Università La Sapienza.
Fontana degli Artisti Via Margutta Rione Campo Marzio
Progettata dall’Architetto Pietro Lombardi, fu realizzata nel 1927 con i simboli degli artisti. Da una base si alzano due cavalletti da pittore dove poggiano i due mascheroni, uno triste e l’altro allegro, che sottolineano gli alterni stati d’animo degli Artisti.
Fontana del Facchino via Lata-Rione Pigna
Venne commissionata da Jacopo del Conte nel 1587. Il Vanvitelli, attribuì la scultura a Michelangelo Buonarroti, che rappresentò uno dei tanti acquaioli, impropriamente soprannominato “facchino”
Fontana del Timone Porto di Ripa Grande Rione Trastevere
Commissionata dal Comune nel 1930, fu costruita in travertino su disegno dell’Architetto pietro Lombardi. La fontana si ispira allo stemma del Rione Ripa, anche se collocata nel Rione Trastevere, complesso S. Michele.
Fontana della Botte via della Cisterna e via S. Francesco a Ripa-Rione Trastevere
Realizzata nel 1927 dall’Arch. Pietro Lombardi per evidenziare la presenza di osterie e mescite.
Fontana delle Api p.zza Barberini Rione Trevi
In concomitanza con la realizzazione della Fontana del Tritone, nel 1604 il papa Urbano VII Barberini commissionò a Gian Lorenzo Bernini la costruzione di una fontana più piccola, ad uso pubblico (beveratore delli cavalli). L’artista rappresentò delle api come simbolo araldico della famiglia del Pontefice
Fontana delle Tartarughe p.zza Mattei Rione S. Angelo
Fu realizzata dallo scultore Taddeo Landini su progetto di Giacomo della Porta nel 1581.
Le seguaci di Saffo Sbalzo su lastra di rame 50 x 35
Il dolore del tradimento annienta qualsiasi amore.
Libera e Protetta Sbalzo su lastra di rame 50x35
Di fronte a tanti soprusi, la libertà non ha prezzo, specialmente se sicura.
Il coraggio vince le paure sbalzo su lastra di rame 50x70
La forza bruta appartiene all’uomo, il coraggio è sicuramente della donna
Il terrore del più debole è un inno alla luna per il più forte.
Caccia al Cervo Rame sbalzato su tavola dipinta a olio 50x70
Dromedari nel deserto rame sbalzato su tavola dipinta a olio- 96x48
Uomini e animali si godono un giusto riposo prima della grande traversata.
Il vecchio Olivo rame sbalzato su tavola dipinta a olio 50x70
Vetusto e imponente dimostra tutta la sua voglia di vivere nelle grandi radici che si aggrappano con forza al terreno.
I nuovi germogli gli donano giovinezza.
La Sacra Famiglia Sbalzo in rame tridimensionale su supporto di legno e pietre di fiume-48x62
Realizzare un’opera così non è solo abilità manuale, c’è sicuramente una Occhio Superiore a guidare la mano e il cuore.
Deposizione di Cristo lastra di rame sbalzato e smaltato
La terza caduta Rame sbalzato su tavola dipinta ad acrilico-
La diligenza rame sbalzato su tavola dipinta a olio- 96x48
Il vecchio West, la diligenza sobbalza e il profilo dei cavalli sbiadisce nel polverone della folle corsa.
Stonehenge sbalzo di rame su tavola dipinta a olio- 130x95
Il mistero del passato rimane tale anche nel presente.
Senza il Sol nulla sono