Liguria ONLUS
con la collaborazione di
LAVOROLAVORO
I lavoratori disabili e le persone che si occupano di disabili hanno agevolazioni lavorative
AgevolazioniAgevolazioni
Prolungamento dell’astensione facoltativa o 2 ore di permesso giornaliero (con retribuzione ridotta) se il bambino è di età inferiore a 3 anni
Diritto a non essere trasferiti senza consenso
Agevolazione nella scelta della sede lavorativa
Esonero dai turni di notte
3 giorni di permesso retribuito al mese frazionabili a ore
2 anni di permesso retribuito frazionabile
I disabili hanno agevolazioni per l’inserimento lavorativo
La legge 68/99 promuove l'inserimento e l’integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato
LISTE DI COLLOCAMENTO MIRATO
Sono costituite da persone con invalidità civile superiore al 45 % Invalidi del lavoro con invalidità superiore al 33 % Sordomuti e non vedenti Invalidi di guerra e equiparati
I datori di lavoro devono assumereI datori di lavoro devono assumere
1 disabile se hanno da 15 a 35 dipendenti
2 disabili se hanno da 36 a 50 dipendenti
7 % del numero di dipendenti se hanno più di 50 dipendenti
L’Iscrizione alle liste di collocamento mirato comporta accertamenti che portano alla
diagnosi funzionale per descrivere lo stato di compromissione psico – fisico e sensoriale
Scheda tecnica che descrive capacità lavorative, abilità, competenze, inclinazioni…
LE AZIENDE che devono assumere disabili inviano ai centri per l’impiego un prospetto da cui risultano i posti da ricoprire e le relative mansioni
L’incontro fra domande e offerte consente l’avviamento alla copertura delle posizioni lavorative
Di tipo A
Gestiscono servizi socio-sanitari e educativi rivolti anche a disabili
Di tipo B
Svolgono attività lavorative attraverso prestazioni anche di persone svantaggiate
Cooperative socialiCooperative sociali
che assumono disabili hanno vantaggi anche economici
MA
LE AZIENDE
Quante sono le persone autistiche che lavorano?
Prima considerazionePrima considerazione
l’assenza di una ri-abilitazione precoce, individualizzata e continua comporta conseguenze irreparabili sullo sviluppo della persona e delle sue capacità di ottenere un lavoro in età adulta.
Che senso dare alla domanda
Cosa fare da grandi?
seconda considerazioneseconda considerazione
PROGETTARE IL FUTURO
Cosa significa per noi
?
Istituto assistenziale
Centro riabilitativo diurno
Attività supportate
Lavoro protetto
Lavoro regolare
Interventi socio sanitari integrati a rete attraverso un
sistema di presa in carico globale
che valuta i singoli casi, progetta gli interventi insieme alla famiglia e li coordina governando la rete
CHE CI PIACEIL MODELLO
PER La presa in carico globale
Inizia con i primi accertamenti per la diagnosi
Continua nell’età evolutiva
E prosegue nell’età adulta
PER La presa in carico globale
ABITARE
LAVORO
TEMPO LIBERO
In età adulta
Da raggiungere attraverso
RI-ABILITAZIONE SANITARIA E SOCIALE
SCUOLA
EDUCAZIONE SPECIALE
FORMAZIONE
LABORATORI
ABITARE
LAVORO
TEMPO LIBERO
Dopo di noi
Impossibile
Vuoto
In mancanza di progetto, percorso e/o strutture adatte – con la maggiore età
Strutture per lavorare
Botteghe dell’autismo
Quando con l’età adulta sono finite le terapie, la scuola, la formazione, torna la domanda
Cosa fare da grandi?
CERAMICA
CUCINA
FALEGNAMERIA
Botteghe dell’autismoLiguria ONLUS
CERAMICA