LE AGEVOLAZIONI FISCALI SUGLI
IMMOBILI
Gli obiettivi del progetto
Spiegare in generale le agevolazioni sugli immobili
Rispondere ai dubbi più
frequenti anche in riferimento alla compilazione della dichiarazione dei redditi precompilata
Rafforzare la vicinanza
dell’Agenzia delle Entrate ai cittadini/contribuenti
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“Ristrutturazioni Edilizie 2019”
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«Ristrutturazioni Edilizie 2019» IN COSA CONSISTONO
Per i lavori effettuati sulle singole unità abitative è possibile usufruire delle seguenti detrazioni:
50% delle spese sostenute (bonifici effettuati) dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2019 (legge n. 145 del 30 dicembre 2018), con un limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare (ANNUNCIATA PROROGA CON LEGGE DI BILANCIO 2020);
36%, con il limite massimo di spesa di 48.000 euro per unità immobiliare, delle somme che saranno pagate dal 1° gennaio 2020
L’agevolazione può essere richiesta per le spese sostenute nell’anno, secondo il criterio di cassa, e va suddivisa fra tutti i contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile sul quale sono effettuati gli interventi.
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«Ristrutturazioni Edilizie 2019» AMBITO D’APPLICAZIONE
SOGGETTI BENEFICIARI 1
proprietario;
titolare diritto reale di godimento (es. usufruttuario);
conduttore o comodatario;
familiari conviventi;
condòmini;
altre ipotesi (es. futuro acquirente, imprenditore individuale per immobili diversi da quelli strumentali o merce, soci di cooperative a proprietà indivisa).
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SOGGETTI BENEFICIARI 2
Hanno diritto alla detrazione, inoltre, purché sostengano le spese e siano intestatari di bonifici e fatture:
il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado)
il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge
il componente dell’unione civile (la legge n. 76/2016, per garantire la tutela dei diritti derivanti dalle unioni civili tra persone delle stesso sesso, equipara al vincolo giuridico derivante dal matrimonio quello prodotto dalle unioni civili)
il convivente more uxorio, non proprietario dell’immobile oggetto degli interventi né titolare di un contratto di comodato, per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2016.
In questi casi, ferme restando le altre condizioni, la detrazione spetta anche se le abilitazioni «comunali» sono intestate al proprietario dell’immobile.
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«Ristrutturazioni Edilizie 2019» AMBITO D’APPLICAZIONE
«Ristrutturazioni Edilizie 2019» AMBITO D’APPLICAZIONE
OGGETTO
manutenzione ordinaria (solo se su parti comuni condominiali);
manutenzione straordinaria;
ristrutturazione edilizia, restauro o risanamento conservativo;
altre ipotesi (es. box auto, eliminazione barriere architettoniche, risparmio energetico «non qualificato», contenimento acustico, interventi antisismici).
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OGGETTO Sono detraibili anche i costi relativi a progettazione, prestazioni professionali, perizie e sopralluoghi. Le opere agevolate sono per esempio:
- Impianto idraulico ed elettrico (sostituzione o messa a norma)
- Inferiate fisse;
- Soppalco; - Pareti interne;
- Scale ed ascensore; - Cablatura;
- Porta blindata; - Impianto d’allarme;
- Allargamento porte e finestre; - Isolamento acustico
- Canna fumaria;
- Abbattimento delle barriere architettoniche;
- Citofoni e telecamere;
- Balconi e verande;
- Box auto;
- Caldaia e condizionatori.
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«Ristrutturazioni Edilizie 2019» AMBITO D’APPLICAZIONE
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DETRAZIONE
MISURA
• Detrazione dell’imposta lorda nella misura del 50% delle
spese sostenute
IMPORTO MASSIMO
• Il tetto massimo
detraibile è pari a
96.000€
RIPARTIZIONE
• La detrazione è ripartita tra
gli aventi diritto in 10
quote annuali di
pari importo
«Ristrutturazioni Edilizie 2019»
«Ristrutturazioni Edilizie 2019» ADEMPIMENTI PER IL DIRITTO AL BONUS
Fattura relativa alle spese sostenute;
Bonifico parlante, indicate la causale del versamento, il numero e la data della fattura, i dati del richiedente la detrazione;
Abilitazioni amministrative, da cui risulti la natura edilizia e la data di inizio lavori (Comunicazione al Comune -Dia, Scia, Cil o Cila- in cui è ubicato l’immobile) mentre nel caso di edilizia libera è sufficiente una Dichiarazione Sostitutiva dell’atto di notorietà)
Certificazione dell’amministratore per interventi su parti comuni
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«Ristrutturazioni Edilizie 2019»
ADEMPIMENTI PER IL DIRITTO AL BONUS COMUNICAZIONE ALL’ENEA 1
Per monitorare e valutare il risparmio energetico conseguito con la realizzazione degli interventi, la legge di bilancio 2018 ha introdotto l’obbligo di trasmettere all’Enea le informazioni sui lavori effettuati, analogamente a quanto già previsto per la riqualificazione energetica degli edifici.
Per gli interventi terminati nel 2019 la comunicazione va trasmessa, entro 90 giorni dalla data di fine lavori, attraverso il sito https://bonuscasa2019.enea.it/
Se la data di fine lavori è compresa tra il 1° gennaio 2019 e l’11 marzo 2019, il termine di 90 giorni decorre dall’11 marzo, giorno di messa on line del sito.
Per “data di fine lavori” si può considerare la dichiarazione di fine lavori a cura del direttore dei lavori, se prevista, la data di collaudo anche parziale, la data della dichiarazione di conformità, quando prevista.
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COMUNICAZIONE ALL’ENEA
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COMUNICAZIONE ALL’ENEA 3 Registrazione al sito
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“Bonus verde 2019”
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“Bonus verde 2019”
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OGGETTO Interventi di progettazione, di manutenzione e di “sistemazione a verde” di aree
private di edifici o unità immobiliari, pertinenze, recinzioni, di impianti di irrigazioni, di realizzazione di pozzi, nonché interventi di coperture a verde e di
realizzazione di giardini pensili
DETRAZIONE
MISURA
Detrazione dell’imposta lorda
nella misura del 36% delle
spese sostenute
IMPORTO MASSIMO
Il tetto massimo detraibile è pari a 5.000€
per unità immobiliare a uso abitativo, quindi
uno sconto fiscale pari 1.800 € da ripartire
in dieci quote annuali (180 €/anno)
“Bonus Mobili 2019”
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“Bonus Mobili 2019” AMBITO DI APPLICAZIONE
Soggetti beneficiari
Contribuenti che fruiscono della
detrazione per gli interventi di
ristrutturazione edilizia iniziati dal
01.01.2019
Oggetto
Acquisto di:
- Mobili;
- Grandi elettrodomestici di classe non inferiore ad A+ e forni classe A
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“Bonus Mobili 2019”
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DETRAZIONE
MISURA
• Detrazione dell’imposta lorda nella misura del 50% delle
spese sostenute
IMPORTO MASSIMO
• Il tetto massimo
detraibile è pari a
10.000€ per immobile
RIPARTIZIONE
• La detrazione è ripartita tra gli aventi
diritto in 10 quote
annuali di pari importo
“Bonus Mobili 2019”
NB:
La data di inizio lavori deve essere anteriore a quella in cui sono sostenute le spese per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici.
Non è necessario che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l’arredo
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“Bonus Mobili 2019” ADEMPIMENTI PER IL DIRITTO AL BONUS
Fattura di acquisto dei beni riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti;
Ricevuta del bonifico;
Ricevuta di avvenuta transazione per pagamenti con carte di credito o di debito
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“Bonus Mobili 2019” COMUNICAZIONE ALL’ENEA
Dal 2018 vanno comunicati
all’Enea gli acquisti di alcuni elettrodomestici per i quali si può usufruire del bonus (forni,
frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga, lavatrici).
Tutte le informazioni sull’invio della
comunicazione sono disponibili sul sito dell’Enea, alla
pagina http://www.acs.enea.it/ristrutturazioni-edilizie/
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New…
BONUS FACCIATE
Nella manovra 2020 è stato inserito anche il «bonus facciate»: detrazione del 90% per chi rifà gli esterni.
•La nuova agevolazione che verrà inserita nella manovra 2020 prevede un credito fiscale del 90% per chi rifà nel 2020 la facciata di casa o del condominio, in centro storico o periferia, nelle grandi città o nei piccoli comuni
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“Ecobonus 2019”
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“Ecobonus 2019” AMBITO DI APPLICAZIONE
Soggetti beneficiari
Contribuenti che sostengono
spese per interventi di
riqualificazione energetica nei
propri immobili (abitazioni,
capannoni e imprese) a
decorrere dal 01.01.2019
Oggetto
Opere di risparmio energetico:
• Rivestimento termico alle porte d’ingresso e pannelli isolanti;
• Pompe di calore e impianti geotermici;
• Pavimento radiante;
• Impianto solare termico
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“Ecobonus 2019”
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IMPORTO MASSIMO
60.000,00 30.000,00 100.000,00
Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con: Caldaie a
condensazione ad aria o acqua di classe A;
Impianti climatizzazione alimentati da biomasse
Detrazione = 50% 65% se Caldaia con sistema di termoregolazione evoluti
Interventi su involucro di edifici esistenti (pareti,
finestre, tetti e
pavimenti); Installazione
pannelli solari pere acqua calda;
Acquisto e posa in opera di schermature solari
Detrazione = 65% e 50% per infissi e
schermature solari
Riqualificazione energetica di edifici;
Acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori
Detrazione = 65%
“Ecobonus 2019”
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INTERVENTI SULLE PARTI CONDOMINIALI
70%
• Interventi che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo
75%
• Interventi finalizzati a migliorare la prestazione energetica invernale o estiva
•Le Detrazioni sono calcolate su un ammontare complessivo di spesa non superiore a 40.000 €, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio
“Ecobonus 2019”
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INTERVENTI SULLE PARTI CONDOMINIALI zone sismiche 1,2,3
80%
• Interventi di riqualificazione energetica finalizzati anche alla riduzione di una classe di rischio
85%
• Interventi di riqualificazione energetica finalizzati anche alla riduzione di due classi di rischio
•Le Detrazioni sono calcolate su un ammontare complessivo di spesa non superiore a 136.000,00 €, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio
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Interventi combinati per
riduzione rischio sismico e
riqualificazione energetica
Ammontare
spesa pari ad euro 136.000
Opere su edifici
condominiali ricadenti nelle zone sismiche
1,2,3
“Ecobonus 2019” ADEMPIMENTI PER IL DIRITTO AL BONUS
Fattura relativa alle spese sostenute;
Bonifico parlante, indicate la causale del versamento, il numero e la data della fattura, i dati del richiedente la detrazione;
Comunicazione all’ENEA Agenzia Nazionale per l’efficienza Energetica ;
APE (attestato di prestazione energetica) redatto da un professionista abilitato e indipendente dalla ditta che esegue i lavori;
ASSEVERAZIONE (certificazione dei produttori necessaria per caldaie e infissi)
SCHEDA INFORMATIVA contenente la quantificazione del risparmio energetico conseguente all’intervento
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LE DETRAZIONI PER GLI INTERVENTI ANTISISMICI
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“INTERVENTI ANTISISMICI 2019” AMBITO DI APPLICAZIONE
Soggetti beneficiari
Contribuenti che fruiscono della detrazione per gli interventi di adeguamento antisismico e spese di diagnosi sismica su edifici a decorrere dal 01.01.2017 fino al 31.12.2021
Oggetto
Immobili ubicati nella zona 1,
zona 2 e zona 3, di cui
all’ordinanza del Presidente del
Consiglio dei Ministri n. 3274
del 20 marzo 2003, pubblicata
nel supplemento ordinario n. 72
alla Gazzetta Ufficiale n. 105
dell’8 maggio 2003
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Soggetti beneficiari
La detrazione può essere usufruita sia dai soggetti passivi Irpef sia dai soggetti passivi Ires che sostengono le spese per gli interventi agevolabili, a condizione che possiedano o detengano l’immobile in base a un titolo idoneo e che le spese siano rimaste a loro carico.
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“INTERVENTI ANTISISMICI 2019” ”
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DETRAZIONE
IMPORTO MASSIMO
• Il tetto massimo detraibile è pari a € 96.000 sino al
31/12/2019
RIPARTIZIONE
• La detrazione è ripartita tra gli
aventi diritto in 5 quote annuali di
pari importo
“INTERVENTI ANTISISMICI 2019” ”
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MISURA DETRAZIONE
50%
• Delle spese sostenute per l’adeguamento sismico di edifici ricadenti nelle zone sismiche 1,2 e 3
ABITAZIONI,
CAPANNONI E IMPRESE
(Novità Legge di Stabilità 2018)
• Aumento della detrazione dal 50% al:
• 70%: nel caso di passaggio ad una classe di rischio sismico inferiore;
• - 80%: nel caso di passaggio a due classi di rischio sismico inferiore;
CONDOMINI
• Aumento della detrazione dal 50% al:
• 75%: nel caso di passaggio ad una classe di rischio sismico inferiore;
• 85%: nel caso di passaggio a due classi di rischio sismico inferiore;
•NB: Detrazione 100% di spese per diagnosi sismica degli edifici
Cessione del credito
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CESSIONE DEL CREDITO RIPARMIO ENERGETICO
SISMABONUS
Dal 1° gennaio 2018 è possibile cedere il credito corrispondente alla detrazione spettante (Irpef o Ires):
in relazione agli interventi di riqualificazione energetica effettuati sulla singola unità immobiliare e per quelli relativi alle parti comuni di edifici condominiali;
in relazione agli interventi antisismici effettuati su edifici condominiali.
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A CHI PUO’ ESSERE CEDUTO
Il credito può essere ceduto:
- ai fornitori che hanno effettuato gli interventi;
- ad altri soggetti privati (ES: ALTRI CONDOMINI, comproprietari),
- banche e intermediari finanziari solo contribuenti che ricadono nella “no tax area”
La cessione del credito alle pubbliche amministrazioni è sempre esclusa.
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I CONTRIBUENTI INTERESSATI ALLA CESSIONE DEL CREDITO
Tutti i contribuenti che sostengono le spese, compresi quelli che, in concreto, non potrebbero fruire della corrispondente detrazione in quanto l’imposta lorda è assorbita da altre detrazioni o non è dovuta.
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Il fornitore che ha effettuato gli interventi puo:
Utilizzare il credito d'imposta esclusivamente in compensazione tramite modello F24:
- in 5 quote annuali di pari importo in caso di sismabonus;
- in 10 quote annuali di pari importo in caso di interventi di riqualificazione energetica
può cedere il credito d'imposta ai propri fornitori di beni e servizi, con esclusione della possibilità di ulteriori cessioni da parte di questi ultimi;
è esclusa la cessione ad istituti di credito e ad intermediari finanziari.
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la comunicazione dell’esercizio dell’opzione
Per gli interventi eseguiti sulle singole unità immobiliari, la comunicazione dell’esercizio dell’opzione è effettuata dal soggetto avente diritto alla detrazione:
- utilizzando le funzionalità rese disponibili nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate,
- presentando agli uffici dell’Agenzia delle entrate l’apposito modulo approvato con il provvedimento medesimo.
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Per gli interventi eseguiti sulle parti comuni degli edifici condominiali,
la comunicazione dell’opzione è effettuata dall’amministratore di condominio, mediante il flusso informativo utilizzato per trasmettere i dati necessari alla predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata.
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la comunicazione dell’esercizio dell’opzione
COME FARE LA COMUNICAZIONE (1)
Dopo l’autenticazione nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate, è possibile accedere alla procedura seguendo il percorso:
•La mia scrivania / Servizi per / Comunicare
e poi cliccare sul collegamento
“Cessione Crediti per interventi di riqualificazione energetica”
•La procedura è composta da tre sotto-aree:
1) Comunicazione
2) Attestazioni
3) Annullamento
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Sconto in fattura L’articolo 10 del Decreto Crescita (DL 34/2019) ha introdotto alcune modifiche alla disciplina degli incentivi per gli interventi di efficienza energetica e di riduzione del rischio sismico consentendo ai soggetti beneficiari delle detrazioni per interventi di efficienza energetica e di riduzione del rischio sismico di optare, in luogo dell'utilizzo diretto delle detrazioni stesse, per un contributo di pari ammontare, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi e a quest'ultimo rimborsato sotto forma di credito d'imposta da utilizzare esclusivamente in compensazione tramite modello F24, in cinque quote annuali di pari importo.
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SCONTI O CESSIONE
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PER APPROFONDIRE
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La Home page - Cittadini
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La Home page – Informazioni e servizi
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La Home page – Aree tematiche
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La Home page - Social
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La Home page – Normativa e prassi e Strumenti
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La Home page – L’Agenzia comunica, Siti tematici, Scadenze fiscali
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La Home page – L’Agenzia e altro…
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L’Agenzia Entrate in Emilia Romagna
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