Osservatori Digital InnovationLe Infogra�che 2016: i numeri chiave dell'Innovazione Digitale
201520142013 2016
2015
2014
39% 61%
NORD-EST
CENTRO
SUD EISOLE
NORD-OVEST
NORD-EST
CENTRO
SUD EISOLE
NORD-OVEST 32%
46%
+30%
30%
17% 11% 14%10%48%
25%27%48%? ?
?
SMARTLIFECYCLE
SMARTSUPPLY CHAIN
SMARTFACTORY
Dicembre 2016
www.osservatori.netLe Infografiche 2016: i numeri chiave dell’Innovazione Digitale
Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale
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Indice
Introduzione 5
di Umberto Bertelè, Alessandro Perego, Raffaello Balocco e Mariano Corso 5
Le Infografiche 2016 6
1_ IT governance: rivoluzione in corso! 6
2_ Food online: l’appetito vien comprando! 8
3_ Big Data: guidare il cambiamento, liberare valore 10
4a_ Open Digital Innovation: imprese e startup insieme per ridisegnare il futuro 12
4b_ Open Digital Innovation: imprese e startup insieme per ridisegnare il futuro 14
5_ Digital Retail in Italia: persone, tecnologie, esperienze 16
6_ Pubblico e privato: un patto per l’Italia digitale 18
7_ L’innovazione tecnologica e digitale per una logistica sempre più SMART 20
8_ eCommerce B2c in Italia: esame di maturità per l’offerta 22
9_ Il Turista Digitale corre... l’Offerta rincorre 24
10_ (Smart) Work in progress! 26
11_ L’online nel Fashion: Un canale che fa tendenza 28
12_ Cloud: è arrivata l’età della ragione? 30
13_ La digitalizzazione dell’industria: Italia, Work in Progress 32
14_ Trasformazione Digitale: B2b... or not to be 34
15_ Internet Media: il dato è tratto 36
16_ HR Business Enabler: dati, tecnologie e competenze per valorizzare il capitale umano 38
17_ Sanità digitale: non più miraggio, non ancora realtà 40
18_ Gioco Online in Italia: sempre più legale, sempre più mobile 42
19_ Internet of Things: il futuro è già presente! 44
20_ Credito e filiera, tante opportunità: chi è pronto a coglierle? 46
21_ Professionista, oggi apriresti uno Studio? 48
22_ Export e Digitale: un binomio niente male! 50
23_ Mobile Payment & Commerce: engage your customers 52
24_ Strategia, Organizzazione e Dati: i pilastri della Mobile Transformation 54
25_ Digital Transformation: siamo al sicuro? 56
La School of Management del Politecnico di Milano 59
Gli Osservatori Digital Innovation 61
www.osservatori.netLe Infografiche 2016: i numeri chiave dell’Innovazione Digitale
Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale
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Introduzione
“Guardando al nostro Paese con gli occhi degli Osservatori, la sensazione precisa che ab-biamo, a un passo dalla fine del 2015, è che la consapevolezza sulla rilevanza del digitale sia in fortissimo aumento anche in Italia. La cosiddetta digital transformation, la necessità di rendere digitali i processi prima che siano altri a farlo e di mettere in campo business model che sfruttino appieno le potenzialità delle nuove tecnologie, sta entrando prepotentemente nella testa di imprenditori e manager. Ed è soprattutto la paura di rimanere travolti dalla digital disruption, già abbattutasi su molti comparti dell’economia, a costituirne il princi-pale motore”. È l’incipit della nostra Introduzione al Rapporto dello scorso anno, che trova una conferma nel miglioramento – un po’ superiore rispetto alla media UE – del DESI (Digital Economy and Society Index) 2016, l’indice messo a punto dalla Commissione UE per il Digital Single Market basato su cinque parametri: connettività, capitale umano, uso di Internet, integrazione delle tecnologie digitali, servizi pubblici digitali.
Ma se si passa dai tassi di miglioramento ai valori assoluti, la situazione appare assai meno confortante: il posto che occupiamo è tuttora il quart’ultimo della UE-28, alle spalle di Paesi ricchi come la Germania ma anche di Paesi con un PIL pro-capite sensibilmente inferiore al nostro. Diversi i motivi, e tra questi: la persistenza del digital divide; le forti resistenze della PA alla interoperabilità delle reti pubbliche, vissuta come una minaccia al sistema di potere radicatosi nel tempo; la prolungata stagnazione della domanda interna, che ha scoraggiato i nuovi investimenti (che solitamente “incorporano” le tecnologie più innovative); la disoc-cupazione elevata e la precarietà, ma anche la dispersione degli occupati “full time” in un numero elevatissimo di imprese, con un ovvio impatto negativo sulla formazione.
Il fatto positivo è che finalmente anche la politica sembra essersi resa conto del pericolo per il Paese di rimanere indietro e della necessità di un intervento di finanza pubblica, a fianco e a supporto delle iniziative private, sia per l’infrastrutturazione digitale delle aree cosiddette “a fallimento di mercato” sia per l’avvio di ricerche e sperimentazioni di smart manufacturing nell’ampio e variegato sistema industriale italiano.
Siamo finalmente sulla buona strada? È presto per dirlo, conoscendo i tempi che di solito intercorrono fra l’approvazione delle leggi e la loro concreta messa in opera e conoscendo i rischi che – in un Paese ad alto debito pubblico come il nostro – i fondi già approvati venga-no dirottati a fronte di nuove emergenze: un disastro naturale, il salvataggio di una banca o dell’Alitalia, l’ennesima richiesta UE di rispettare i vincoli di bilancio. Quello che ci dobbia-mo augurare è che il mondo politico si convinca che anche gli investimenti nel digitale sono ormai un’emergenza e che non accelerare i ritmi oggi – per recuperare il ritardo accumulato ed essere in grado di fronteggiare il contesto competitivo che si va delineando – potrebbe causare domani un vero e proprio terremoto in un sistema produttivo già stremato dalla lunga crisi.
Comitato Scientifico
Umberto BertelèChairman
Osservatori Digital Innovation
Raffaello BaloccoComitato Scientifico
Osservatori Digital Innovation
Alessandro PeregoDirettore Scientifico
Osservatori Digital Innovation
Mariano CorsoComitato Scientifico
Osservatori Digital Innovation
di Umberto Bertelè, Alessandro Perego, Raffaello Balocco e Mariano Corso
Le Infografiche 20161_ IT governance: rivoluzione in corso!
IT GOVERNANCE: RIVOLUZIONE IN CORSO! – 13.12.2016Osservatorio Enterprise Application Governance
Responsabili ScientificiMARIANO CORSO STEFANO MAINETTI
1
Direttore dell’OsservatorioALESSANDRO PIVA
I TREND CHE CAMBIANOE POTENZIANO LE APPLICAZIONI
DIMENSIONE AZIENDALE SETTORI
IL CAMPIONE DI ANALISI
fatturato
16%
40%
44%
10%
38%
10%
11%
14%
17%
< 50MILIONI €
50 - 500MILIONI €
> 500 MILIONI €
FINANCE
MANUFACTURING
WHOLESALE
& RETAIL
PUBLIC SECTOR
& HEALTHCARE
SERVICES
& UTILITIES
OTHER
IT GOVERNANCE:RIVOLUZIONE IN CORSO!
IT GOVERNANCE: RIVOLUZIONE IN CORSO! – 13.12.2016Osservatorio Enterprise Application Governance
Responsabili ScientificiMARIANO CORSO STEFANO MAINETTI
1
Direttore dell’OsservatorioALESSANDRO PIVA
MOBILITY COLLABORATION
USER EXPERIENCE DATA INTELLIGENCE
OPEN APPLICATION PERVASIVE COMPUTING
svincolare la fruizione delle applicazionidal luogo di lavoro e dai singoli device
supportare il flusso destrutturatoche abilita la collaborazione tra individui
progettare le applicazioni per rendereefficace e soddisfacente l’esperienza utente
utilizzare logiche di intelligenza artificialeper ricavare il massimo valore dai dati
estendere la copertura funzionale delle applicazioniintegrandole con applicazioni terze
far interagire le applicazioni con la realtàraccogliendo informazioni e agendo sull’ambiente
CONSIDERATA RILEVANTE DAL DELLE AZIENDE%
61%
64%
1
044%
10 36%
34%
64%
1
10
I TREND CHE CAMBIANOE POTENZIANO LE APPLICAZIONI
IL CAMPIONE DI ANALISI
IT GOVERNANCE:RIVOLUZIONE IN CORSO!
FOOD ONLINE: L’APPETITO VIEN COMPRANDO! – 01.12.2016 Osservatorio eCommerce B2c / Food & Grocery
Responsabile ScientificoALESSANDRO PEREGO
Direttore dell’OsservatorioRICCARDO MANGIARACINA
2
2_ Food online: l’appetito vien comprando!
Food online:l’appetito vien comprando!
IL MERCATO ITALIANO DEL FOOD&GROCERY ONLINE
BEVANDE
6%
575MILIONI €
+30%
SECCHI
55%
SURGELATI
2%
FRESCHI
29%
ALIMENTARI90%
36% 47% 17%ENOGASTRONOMIA RISTORAZIONEGROCERY ALIMENTARE
WINE
8%
0,35% SUL TOTALE ACQUISTI RETAIL FOOD
HEALTH&CARE10%
67%
IMPRESETRADIZIONALI
TI
POLOGIA DI PLAYER
33%
DOT COM
MOBILE OFFERTA
653MILIONI €
100MILIONI €
TRANSATODA SMARTPHONE
VALORE VENDITEeCOMMERCE B2c
ACQ
UISTI eCOMMERCE FOOD
8% TABLET17%SMARTPHONE
FOOD ONLINE: L’APPETITO VIEN COMPRANDO! – 01.12.2016 Osservatorio eCommerce B2c / Food & Grocery
Responsabile ScientificoALESSANDRO PEREGO
Direttore dell’OsservatorioRICCARDO MANGIARACINA
2
I MODELLI DI DELIVERY
CLICK&DRIVECLICK&STORE CLICK&LOCKER
RITIRO DELLA SPESAPRESSO UN PUNTO DI RACCOLTA IN NEGOZIO
RITIRO DELLA SPESA IN TRANSITOALL’ESTERNO DEL SUPERMERCATO
RITIRO DELLA SPESA IN UN LOCKERPOSIZIONATO...OVUNQUE
95% HOME DELIVERY 5% CLICK&COLLECT
GROCERY ALIMENTARE +40%188 MILIONI €
ENOGASTRONOMIA +17%241 MILIONI €
RISTORAZIONE +29%90 MILIONI €
EXPORT 1 ALTO MEDIO2 BASSO3
1
33
2 3
L’EVOLUZIONE DELL’OFFERTA
PRODOTTI TIPICIDI ALTA QUALITÀ
PRODOTTI FRESCHI/FRESCHISSIMI
INGREDIENTI/BOXPER RICETTE
CONSEGNARAPIDA
CIBO VINO
CONSEGNARAPIDA
FLASHSALES
RICERCA IN BASEALL’OCCASIONE D’USO
INIZIATIVE SUPRODOTTI DI NICCHIA
L’EXPORT ENOGASTRONOMICO
20% EXPORT
BASE: VENDITE ENOGASTRONOMICHE > 300 MILIONI €
TIPOLOGIE DI PLAYER
RISTORANTI TRADIZIONALIAGGREGATORI D’OFFERTA RISTORANTI ONLINE
PIATTAFORME CHE RICOPRONO LE FASI DI:•ORDINAZIONE•ORDINAZIONE + CONSEGNA •ORDINAZIONE + PREPARAZIONE + CONSEGNA
PERLOPIÙ GRANDI CATENE CHEHANNO ATTIVATO UNA INIZIATIVA eCOMMERCE
NATI ESCLUSIVAMENTEPER OPERARE SUL WEB
BIG DATA: GUIDARE IL CAMBIAMENTO, LIBERARE VALORE – 29.11.2016Osservatorio Big Data Analytics & Business Intelligence
Responsabile ScientificoCARLO VERCELLIS
Responsabile della RicercaALESSANDRO PIVA
3
3_ Big Data: guidare il cambiamento, liberare valore
LIBERARE VALORE
IL MERCATO ANALYTICS IN ITALIA
BIG DATA:GUIDARE IL CAMBIAMENTO,
BIG DATABUSINESSINTELLIGENCE
+15%
RISPETTOAL 2015
722 MILIONI €+9%
183 MILIONI €+44%
905MILIONI €
PMI 13 % GRANDI IMPR
ESE 87%
DESCRIPTIVE ANALYTICS
Descrivono la situazione attuale e passatadei processi aziendali e/o aree funzionali
89%
PREDICTIVE ANALYTICS
E�ettuano l'analisi dei dati per rispondere a domanderelative a cosa potrebbe accadere nel futuro
59%
PRESCRIPTIVE ANALYTICS
Propongono al decision maker soluzionioperative/strategiche in base alle analisi svolte
23%
AUTOMATED ANALYTICS
Implementano autonomamente l'azioneproposta secondo il risultato delle analisi svolte
10%
4 TIPOLOGIE DI MODELLI DI ANALYTICS% DI DIFFUSIONE DEL MODELLO NELLE GRANDI IMPRESE
IL BIG DATA JOURNEY
BIG DATA: GUIDARE IL CAMBIAMENTO, LIBERARE VALORE – 29.11.2016Osservatorio Big Data Analytics & Business Intelligence
Responsabile ScientificoCARLO VERCELLIS
Responsabile della RicercaALESSANDRO PIVA
3
Sfruttamento dell’innovazioneproveniente dalle startup
per il lancio di nuovi prodotti/servizie apertura di nuovi mercati
Le startup con cui abbiamocercato di collaborarenon erano ancoraabbastanza mature
45% 22%Riduzione del time to markete accelerazione del processo
di sviluppo tramiteesternalizzazione
Difficoltà di implentazionedelle idee innovativeprovenienti dalle startup
41% 22%Coordinamento semplice graziealla struttura organizzativa
snelle e flessibiledelle startup
Scarso orientamentoal B2B
IL MERCATO ANALYTICS IN ITALIA
4 TIPOLOGIE DI MODELLI DI ANALYTICS
IL BIG DATA JOURNEY
26%
66%
8%
BASSO
INTERMEDIO
ALTO
31%
35%
12%
TECNOLOGIE TRADIZIONALISU DATI TRADIZIONALI
TECNOLOGIE NUOVEAFFIANCATEALLE TRADIZIONALI
TECNOLOGIE NUOVEE TRADIZIONALIINTEGRATE TRA LORO
22% NUOVE TECNOLOGIESU DATI TRADIZIONALI
IL LIVELLO DI MATURITÀ TECNOLOGICADELLE ORGANIZZAZIONI
I FRAMEWORKTECNOLOGICI
IL LIVELLO DI MATURITÀDELLE ORGANIZZAZIONI
OPEN DIGITAL INNOVATION: IMPRESE E STARTUP INSIEME PER RIDISEGNARE IL FUTURO – 28.11.2016Osservatorio Startup Hi-tech
Responsabile ScientificoRAFFAELLO BALOCCO
Direttore dell’OsservatorioANTONIO GHEZZI
4a
4a_ Open Digital Innovation: imprese e startup insieme per ridisegnare il futuro
35
OPEN DIGITAL INNOVATION:IMPRESE E STARTUP INSIEMEPER RIDISEGNARE IL FUTURO
GLI INVESTIMENTI
217mln
147mln
120mln
129mln
82
476357
7671
10181
201520142013 2016
FORMALIINFORMALI INTERNAZIONALI
STARTUPHI-TECH
OPEN DIGITAL INNOVATION: IMPRESE E STARTUP INSIEME PER RIDISEGNARE IL FUTURO – 28.11.2016Osservatorio Startup Hi-tech
Responsabile ScientificoRAFFAELLO BALOCCO
Direttore dell’OsservatorioANTONIO GHEZZI
4a
GLI INVESTIMENTI
2015 247 MILIONI €+34%
FATTURATO TOTALE
2014 184 MILIONI €+26%
2013 146 MILIONI €+13%
DIPENDENTI TOTALE
2015 2420+55%
2014 1565+25%
2013 1252+24%
FTEFULL TIME EQUIVALENT 14520
x6MOLTIPLICATORE
l ' indottorealmentegenerato
dalle startupnel 2015,
considerando i collaboratori
interni edesterni
OPEN DIGITAL INNOVATION: IMPRESE E STARTUP INSIEME PER RIDISEGNARE IL FUTURO – 28.11.2016Osservatorio Startup Intelligence / Osservatorio Digital Transformation Academy
Responsabili Scientifici – Startup IntelligenceRAFFAELLO BALOCCO STEFANO MAINETTI
Responsabile Scientifico – Digital Transformation AcademyMARIANO CORSO
Direttore degli OsservatoriALESSANDRA LUKSCH
4b
4b_ Open Digital Innovation: imprese e startup insieme per ridisegnare il futuro
STARTUP INTELLIGENCEDIGITAL TRANSFORMATION ACADEMY
OPEN DIGITAL INNOVATION:IMPRESE E STARTUP INSIEMEPER RIDISEGNARE IL FUTURO
IL BUDGET ICT 2017
5% 9
%
54% 21% 11%
M
EDIA
+0,
5%
PER
DIME
NSIO
NE AZ
IENDA
LE
GRANDISSIME -0,3% MEDIE +0,5% GRANDI +2,7%
DIMINUZIONE OLTRE IL 10%DIMINUZIONE FINO AL 10%INVARIANZAAUMENTO FINO AL 10% AUMENTO OLTRE IL 10%
PRIORITÀ DI INVESTIMENTI PER L'INNOVAZIONE DIGITALE NEL 2017
Consolidamento Applicativo,sviluppo e rinnovamento
gestionali ERP46%
Business Intelligence,Big Data e Analytics 39%
Digitalizzazionee dematerializzazione 39%
Sviluppo erinnovo CRM 27%
SoluzionieCommerce 22%
MobileBusiness 22%
Mobile & Web socialMarleting 15%
SistemiCloud 13%
Information Security,Compliance
e Risk Management12%
Internet of �ings,Smart product 9%
Smart Manufacturing,Industry 4.0 8%
Data center,Information Management,
virtualizzazione17%
LAVORARE CON LE STARTUP
OPEN DIGITAL INNOVATION: IMPRESE E STARTUP INSIEME PER RIDISEGNARE IL FUTURO – 28.11.2016Osservatorio Startup Intelligence / Osservatorio Digital Transformation Academy
Responsabili Scientifici – Startup IntelligenceRAFFAELLO BALOCCO STEFANO MAINETTI
Responsabile Scientifico – Digital Transformation AcademyMARIANO CORSO
Direttore degli OsservatoriALESSANDRA LUKSCH
4b
PRINCIPALE BENEFICIONEL LAVORARE CON STARTUP
COME FORNITORE
PRINCIPALE CRITICITÀNEL LAVORARE CON STARTUP
COME FORNITORE
57% 40%Incentivo a favorire un’aperturadella cultura aziendale
e una contaminazione continua,in ottica Open Innovation
La cultura internadelle imprese consolidatenon è ancora abbastanza“aperta”
IL BUDGET ICT 2017
PROSSIMI 3 ANNIULTIMI 3 ANNI
38
LINE OFBUSINESS
-3%
37 40
TOPMANAGEMENT
-6%
37 29
CLIENTIESTERNI
18%
34 40
VENDOR ESOURCER ICT
-28%
2915
UNIVERSITÀ ECENTRI RICERCA
40%
21
23
CONCORRENTI
-14%
20 26
SOCIETÀ DICONSULENZA
-29%
1811
UNITÀ R&DINTERNA DEDICATA
26%
1410
AZIENDENON CONCORRENTI
41%
144
STARTUP
274%
16
GLI ATTORI FONTE DI STIMOLO E INFORMAZIONEPER L’INNOVAZIONE DIGITALE
SINO22%78%
22%78%
46%54%
MEDIE
GRANDI
GRANDISSIME
LAVORARE CON LE STARTUP
DIGITAL RETAIL IN ITALIA: PERSONE, TECNOLOGIE, ESPERIENZE – 22.11.2016Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail
Responsabile ScientificoALESSANDRO PEREGO
Direttore dell’OsservatorioVALENTINA PONTIGGIA
5
5_ Digital Retail in Italia: persone, tecnologie, esperienze
Digital Retailin Italia
LE FIGURE CHIAVE DELL’INNOVAZIONE DIGITALE DEI TOP RETAILER
CIO CMOCEO
Nell'implementazione del programma di innovazione digitale, i top retailer con modelliorganizzativi più maturi hanno mediamente coinvolto sei funzioni aziendali
DEFINISCE LA STRATEGIADI INNOVAZIONE 46%
STANZIAIL BUDGET 70%
PROPONE LA SINGOLAINNOVAZIONE 60%
DIGITALOFFICER
55%
LE PROFESSIONALITÀ DIGITALIPIÙ RICERCATE DAI TOP RETAILER
DIGITAL
OFFICER
CRM SPECIALIST/MANAGER
eCOMMERCEMANAGER
55%
55%
60%
LA DIGITAL GOVERNANCEDEI TOP RETAILER
53% COLLABORATIVA 35% CENTRALIZZATA 12% DISTRIBUITA
DIGITAL RETAIL IN ITALIA: PERSONE, TECNOLOGIE, ESPERIENZE – 22.11.2016Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail
Responsabile ScientificoALESSANDRO PEREGO
Direttore dell’OsservatorioVALENTINA PONTIGGIA
5
I MODELLI DI INNOVAZIONENELLA CUSTOMER EXPERIENCE PER I TOP RETAILER
gi� �t
fair quick
e�cienza
e�cacia
HIGH
LOW
LOW HIGH
AUTE
NTI
CITÀ
- SO
STENIBILITÀ - STORE ATMOSPHERE AU
TON
OMIA
- ACCESSO SMART AI PRODOTTI
EMPATIA - RELAZIONE UMANA - RELAX
SCELTA - ESPERIENZA “SEAMLESS”
la Ricerca 2016 ha permesso di identificare 4 pattern ricorrenti di innovazione nella customer experience in the store
7
LE INNOVAZIONI DIGITALI A SUPPORTO DELL’OMNICANALITÀ
PRESENZA ONLINE PRESENZA MOBILE
88%
10%1%
SERVIZI PRE O POST-VENDITA 38%
MOBILE COMMERCE 62%
SERVIZI PRE O POST-VENDITA 35%
eCOMMERCE 65%
COME I TOP RETAILER CREANO VALORE DALL’INTEGRAZIONE TRA DIGITALE E FISICO
reso in negozioclick&collect disponibilità in store70% 10% 14%
SOPRATTUTTO NEI SETTORIALIMENTARE, EDITORIA, INFORMATICA E ELETTRONICA
SOPRATTUTTO NEL SETTOREABBIGLIAMENTO
% DEI RETAILER CON eCOMMERCE CHE OFFRONO IL SERVIZIO
PUBBLICO E PRIVATO: UN PATTO PER L’ITALIA DIGITALE – 14.11.2016Osservatorio Agenda Digitale
Responsabili ScientificiMARIANO CORSO ALFONSO FUGGETTA GIULIANO NOCI ALESSANDRO PEREGO
Direttore dell’OsservatorioLUCA GASTALDI
6
6_ Pubblico e privato: un patto per l’Italia digitale
le regioni italiane hanno performance sul DESIin gran parte al di sotto della media europea
REGIONEMIGLIORE
REGIONEPEGGIORE
*Il DESI è un indice creatodalla Commissione Europeache misura i progressi dei Paesieuropei in termini di digitalizzazione dell’economia e della società, tracciandone l’evoluzionedelle politiche di digitalizzazione.
un pattoper l'Italiadigitale
Pubblico e privato:
15%
20%
25%
30%
35%
40%
45%
50%
55%
60%
65%
70%
75%
80%
85%
CONNETTIVITÀ SERVIZIPUBBLICIDIGITALI
INTEGRAZIONEDELLE TECNOLOGIE
DIGITALI
USO DIINTERNET
CAPITALEUMANO
OLANDA
FINLANDIA
IRLANDA
NORVEGIAESTONIA
MIGLIORPAESE
EUROPEO
MEDIAEUROPEA
MEDIAITALIA
DESI
LE ABITAZIONI COPERTE DA BANDA LARGA(% banda �ssa a 30 Mbps a �ne 2015)
SOPRA E SOTTO LA MEDIA ITALIANA SUL DESI(2015)
PUBBLICO E PRIVATO: UN PATTO PER L’ITALIA DIGITALE – 14.11.2016Osservatorio Agenda Digitale
Responsabili ScientificiMARIANO CORSO ALFONSO FUGGETTA GIULIANO NOCI ALESSANDRO PEREGO
Direttore dell’OsservatorioLUCA GASTALDI
6
L’ITALIA: REGIONE PER REGIONE
CENTRONORD-EST SUD E ISOLE
OBIETTIVI AL 2018
LE ABITAZIONI COPERTE DA BANDA LARGA(% banda �ssa a 30 Mbps a �ne 2015)
SOPRA E SOTTO LA MEDIA ITALIANA SUL DESI(2015)
NORD-OVEST
MEDIAITALIA
AB
RU
ZZO
BA
SILI
CAT
A
CA
LAB
RIA
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MPA
NIA
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TOSC
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STA
VEN
ETO
68 73 93 76 72 60 84 76 60 62 34 56 41 28 95 87 80 74 63 68 61
8 52 76 65 37 24 52 36 23 16 15 26 18 8 54 10 33 30 18 1 25
2323
4
3
31
CONNETTIVITÀCAPITALEUMANO
13
5
4
5
3
USO DIINTERNET
14
4
3
5
2
11
INTEGRAZIONEDELLE TECNOLOGIE
DIGITALI
11
5
3
5
5
1
SERVIZIPUBBLICIDIGITALI
13
3
3
5
321
7_ L’innovazione tecnologica e digitale per una logistica sempre più SMART
LA LOGISTICA CONTO TERZI IN ITALIA
L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA
E DIGITALE PER
LE AZIENDE
UNA LOGISTICASEMPRE PIÙ SMART
2013201220112010
98.000104.000109.000109.000
-0,4% -4,4% -5,5% 2014
97.000
-0,7%
IL FATTURATO
2015201420132012 -3,1% +1,4% 2016
77,3MLD
75,8MLD
77,0MLD
79,0MLD
79,8MLD
+2,6% +1,2%
IL VALORE DEL MERCATO
DALLA MULTICANALITÀ ALL’OMNICANALITÀ
L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA E DIGITALE PER UNA LOGISTICA SEMPRE PIÙ SMART – 10.11.2016Osservatorio Contract Logistics
Direttori ScientificiGINO MARCHET ANDREA FOSSA
Direttore dell’OsservatorioMARCO MELACINI
7
Responsabile delle relazioni con Partner e SponsorDAMIANO FROSI
7_ L’innovazione tecnologica e digitale per una logistica sempre più SMART
LA LOGISTICA CONTO TERZI IN ITALIA
LE S
OLU
ZIO
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OLO
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IÙ IN
TER
ESSA
NTI
?
SMART GLASS
LOAD BUILDING
SENSORISTICA
PIATTAFORME COLLABORATIVE
1
0
WORKFLOW SCHEDULING
RFID
DEMATERIALIZZAZIONEE DIGITALIZZAZIONE
LOGISTICS APP
IL VALORE DEL MERCATO
COMMITTENTIVALORE DELLE ATTIVITÀ
LOGISTICHE IN ITALIA
INDUSTRIA RETAILGDO
65,6MLD
INSOURCING
109,1MLD
77,0MLD
33,5MLD
SUB-APPALTO
FATTURATO DEI SERVIZIDI LOGISTICA
FORNITORI
80 %COMMODITY
OUTSOURCINGDecisioni “tattiche” di outsourcingdi attività logistiche “elementari”
20 %STRATEGIC
OUTSOURCINGDecisioni “strategiche” di outsourcing
di una parte rilevante del processo logistico
34,7MLD
8,8MLD
Gradodi terziarizzazionepari a 40%
43,5MLD
MERCATOOUTSOURCING
DALLA MULTICANALITÀ ALL’OMNICANALITÀ
MULTICANALITÀ OMNICANALITÀ
Utilizzo di diversi canalidurante il processo di acquisto
Utilizzo di diversi canali connessidurante il processo di acquisto
INTERAZIONE CON IL CONSUMATORE
CANALE DISTRIBUTIVO
Affiancamento di diversicanali di vendita
Ricerca di sinergie, integrazionetra diversi canali di vendita
L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA E DIGITALE PER UNA LOGISTICA SEMPRE PIÙ SMART – 10.11.2016Osservatorio Contract Logistics
Direttori ScientificiGINO MARCHET ANDREA FOSSA
Direttore dell’OsservatorioMARCO MELACINI
7
Responsabile delle relazioni con Partner e SponsorDAMIANO FROSI
8_ eCommerce B2c in Italia: esame di maturità per l’offerta
ECOMMERCE B2C IN ITALIA: ESAME DI MATURITÀ PER L’OFFERTA – 18.10.2016Osservatorio eCommerce B2c
Responsabile ScientificoALESSANDRO PEREGO
Direttore dell’OsservatorioRICCARDO MANGIARACINA
8
eCommerce B2c in Italia:esame di maturità per l’o�erta
EDITORIA687 milioni €
+16%
FOOD&GROCERY575 milioni €
+30%
ARREDAMENTO652 milioni €
+48%
INFORMATICAE ELETTRONICA
2.932 milioni €
+28%
ABBIGLIAMENTO1.898 milioni €
+27%
TURISMO8.561 milioni €
+10%
ALTRO (servizi)807 milioni €
+5%
ALTRO (prodotto)2.312 milioni €
+44%
PRODOTTI 9 MILIARDI
GLI ACQUISTI ONLINE DEGLI ITALIANI SU SITI NAZIONALI E INTERNAZIONALI
+32%+8% 54% 46%SERVIZI 10,6 MILIARDI
19,6MILIARDI €
ASSICURAZIONI1.225 milioni €
+0%
+18%
BONIFICO
CONTRASSEGNO
2%
WEBSHOPPERABITUALI
INTE
RNET
USER
AC
QUIS
TI e
COMMERCE
31% PAYPAL
65%CARTA DICREDITO
2%
ALTRO <1%
41%WEBSHOPPERSPORADICI
19%
9% TABLET17%SMARTPHONE
3,3 MLD €
+63%
1,8 MLD €
+15%
91% del mercato
12,9 MLNgenerano il
9% del mercato
6,1 MLNgenerano il
deviceweb shopper payment
8_ eCommerce B2c in Italia: esame di maturità per l’offerta
ECOMMERCE B2C IN ITALIA: ESAME DI MATURITÀ PER L’OFFERTA – 18.10.2016Osservatorio eCommerce B2c
Responsabile ScientificoALESSANDRO PEREGO
Direttore dell’OsservatorioRICCARDO MANGIARACINA
8
LE VENDITE DA SITI ITALIANI A CONSUMATORI ITALIANI E STRANIERI
+8%+32% 55% 45% SERVIZI 8 MILIARDIPRODOTTI 9,7 MILIARDI
17,7MILIARDI €
+20%
ABBIGLIAMENTO
36%
TURISMO
42%
L’EXPORT DELL’eCOMMERCE B2c ITALIANO
3,4 MILIARDI €
+17%
( 22% ALTRO )
42%
IMPRESETRADIZIONALI
VE
NDITE COMPLESSIVE
58%
DOT COM
+28% +10%
38%AGGREGATORI
Marketplace, Flash Sales,Portali di hotel, …
ALTRO
IL CONVERSION FUNNEL
BOUNCERATE
40%
CONVERSIONRATE
1,2%
ENGAGEDCUSTOMER
RATE
48,8%
CARTABANDONMENT
RATE
10%
CUSTOMERJOURNEYONLINE
9_ Il Turista Digitale corre... l’Offerta rincorre
IL TURISTA DIGITALE CORRE... L’OFFERTA RINCORRE – 14.10.2016Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo
Responsabile ScientificoALESSANDRO PEREGO
Direttore dell’OsservatorioFILIPPO RENGA
9
80%
10,3 MILIA
RD
I DI EU
RO
20%
24% INDIRETTO
76% DIRETTO52,3MLD €
IL TURISTA DIGITALE CORRE...L’OFFERTA RINCORRE
NON
DIGI
TALE
DIGITALE
9_ Il Turista Digitale corre... l’Offerta rincorre
IL TURISTA DIGITALE CORRE... L’OFFERTA RINCORRE – 14.10.2016Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo
Responsabile ScientificoALESSANDRO PEREGO
Direttore dell’OsservatorioFILIPPO RENGA
9
GLI OPERATORI
LE OPINIONI SUI SITI DI RECENSIONE
5%
9%
PER LE AGENZIE DI VIAGGIO
56%
18%
26%
PER LE STRUTTURE RICETTIVE
SONO UN’OPPORTUNITÀ
SONO UN PROBLEMA
NESSUNO DEI DUE
PERCHÈ SONOUN PROBLEMA?
CI FIDIAMO PIENAMENTE
LI CONSULTIAMO,MA CONSIDERIAMOPIÙ ATTENDIBILIALTRE FONTINON CI FIDIAMO
86%
PERCHÈ NONC’È FIDUCIA?
L’assenza di controllisulle recensioni
può danneggiarela reputazione
È impossibile stabilirese il cliente
ha effettivamentevisitato la struttura
Il turista acquisiscepotere contrattuale
nei confrontidella struttura
È possibile acquistarepacchetti di recensioni
per incrementarela propria reputazione
67% 68%
Impossibile saperese l’utente ha
realmente usufruito
67%
Assenza di tracciabilitàe controllo
sulle recensioni
Casi di operatoriche “comprano”
recensioni
85% 40% 59% 38%
HANNO PRENOTATOPRIMA DELLA PARTENZA
SERVIZIOPRINCIPALE
SERVIZIOAGGIUNTIVO
81% 47%
IL TURISTA
92% 61%
DIG
ITA
LE
DIG
ITA
LE
10_ (Smart) Work in progress!
GLI SMART WORKER IN ITALIA
IL DEI LAVORATORI POTREBBE ESSERE UNO SMART WORKER23% in base alla tipologia di attività che svolgono
6% 9%8%7%5%4%3%2%
GLI SMART WORKER PRESENTI NELLE ORGANIZZAZIONI CON PIÙ DI 10 ADDETTI
250 000lavoratori
UOMINI DONNE
31%68%
CHI SONO?
(SMART) WORK IN PROGRESS! – 12.10.2016Osservatorio Smart Working
Responsabile ScientificoMARIANO CORSO
10
Direttore dell’OsservatorioFIORELLA CRESPI
10_ (Smart) Work in progress!
GLI SMART WORKER IN ITALIA
CHI SONO?
PIÙ DI 249 ADDETTI DA 10 A 249 ADDETTI
LO SMART WORKING NELLE ORGANIZZAZIONI
DIFFUSIONE 2015
5%
2016
5%
2015
17%
2016
30%
GRANDI IMPRESE PICCOLE E MEDIE IMPRESE
FASE DEI PROGETTI STRUTTURATI
LA MATURITÀ DEI PROGETTI
SPERIMENTAZIONEalcune persone stanno
provando il modello,ma è in fase pilota
35%IN ESTENSIONE
si sta procedendocon l’allargamento del numero
di persone coinvolte
40%A REGIME
il progetto è estesoa tutti gli eleggibili
ed è in perfezionamento
25%
(SMART) WORK IN PROGRESS! – 12.10.2016Osservatorio Smart Working
Responsabile ScientificoMARIANO CORSO
10
Direttore dell’OsservatorioFIORELLA CRESPI
11_ L’online nel Fashion: Un canale che fa tendenza
L’ONLINE NEL FASHION: UN CANALE CHE FA TENDENZA – 06.07.2016Osservatorio eCommerce B2c / Fashion
Responsabile ScientificoALESSANDRO PEREGO
Direttore dell’OsservatorioRICCARDO MANGIARACINA
11
L’online nel Fashion:un canale che fa tendenza
10% 2016
+25%
1,47 MLD2015
1,83 MLD2016
GLI ACQUISTI DEI WEB SHOPPER ITALIANI SU SITI ITALIANI E STRANIERI
CONTRIBUTODEL FASHION
ALL’eCOMMERCETOTALE
VESTITI ACCESSORI
55% 45%
%PREZZO
SCONTATOPREZZOPIENO
52% 48%OFF
50%40%
10%DONNA
UOMO
BAMBINO
distribuzione della domanda per tipologia di prodotti acquistati
11_ L’online nel Fashion: Un canale che fa tendenza
L’ONLINE NEL FASHION: UN CANALE CHE FA TENDENZA – 06.07.2016Osservatorio eCommerce B2c / Fashion
Responsabile ScientificoALESSANDRO PEREGO
Direttore dell’OsservatorioRICCARDO MANGIARACINA
11
GESTIONE CARRELLOE PAGAMENTO
RICERCAPRODOTTO
ACCESSOAL SITO
PRESENTAZIONEPRODOTTO
1
SERVIZIPOST-VENDITA
5432
FUNZIONALITÀPIÙ APPREZZATE
motori di ricerca semantici, selezione/deselezionecontemporanea di filtri,
anteprima prodottoessenziale e completa,
quick-buy
FUNZIONALITÀPIÙ APPREZZATEviste del capo indossato,
video, dati di dettagliosu vestibilità,
recensioni dei clienti
FUNZIONALITÀPIÙ APPREZZATE
tracking in real time,notifiche push su spedizione,
reso in store,reso a periodo esteso
VIA DELLO SHOPPING
LE INNOVAZIONI NEL CUSTOMER JOURNEY
LE VENDITE DA SITI ITALIANIA CONSUMATORI ITALIANI E STRANIERI
+35%
2,22 MLD2015
2,99 MLD2016
VENDITE DI SITI ITALIANIA CONSUMATORI ITALIANI
55%
LUXURY
45%
VENDITE DI SITI ITALIANIA CONSUMATORI STRANIERI
80%
distribuzione delle venditeper mercato di sbocco
12_ Cloud: è arrivata l’età della ragione?
CLOUD: È ARRIVATA L’ETÀ DELLA RAGIONE? – 22.06.2016Osservatorio Cloud & ICT as a Service
Responsabili ScientificiMARIANO CORSO STEFANO MAINETTI
Direttore dell’OsservatorioALESSANDRO PIVA
12
cloud:è arrivata l’etàdella ragione?
IL MERCATO CLOUD IN ITALIA
stima 2016
1771MLN
2015
1503MLN
2014
1210MLN
2013
901MLN
+34% +24% +18%
229 MLN
672 MLN
340 MLN
870 MLN
463 MLN
1040 MLN
587 MLN
1185 MLN
+49%
+36%
+27%
+29%
+20%
+14%
PUBLIC CLOUD CLOUD ENABLING INFRASTRUCTURE
IL MERCATO CLOUD IN ITALIA
LO SCENARIO DELLE PMI
diffusione crescita spesa
NORD-EST
CENTRO
SUD EISOLE
NORD-OVEST
NORD-EST
CENTRO
SUD EISOLE
NORD-OVEST
dati aggiornati a Novembre 2015
12_ Cloud: è arrivata l’età della ragione?
CLOUD: È ARRIVATA L’ETÀ DELLA RAGIONE? – 22.06.2016Osservatorio Cloud & ICT as a Service
Responsabili ScientificiMARIANO CORSO STEFANO MAINETTI
Direttore dell’OsservatorioALESSANDRO PIVA
12
11% 11%
15%
8%
5%
Office Automatione Posta Elettronica
CRM, ERP e SCM
Amministrazionee Gestione RU
Enterprise SocialCollaboration /Intranet e Analytics
Portali Webe eCommerce
IaaS42%
PaaS
8%
per tipologiadi servizio
IL MERCATO CLOUD IN ITALIA
i progettiper settore
IL MERCATO CLOUD IN ITALIA
Utility / Oil & Gas
Telco e Media
Servizi (altri)
PA e Sanità
Assicurazioni
GDO e Retail
5%
9%
9%
10%
9%
14%
Manifatturiero
Bancario21%
23%
Ottimizzazione di prezzi di strumenti finanziari,servizi e-learning e piattaforme di calcoloper gli ambiti Big Data Analytics.
Gestione della supply chain, dei trasportie dei portali eCommerce.
13_ La digitalizzazione dell’industria: Italia, Work in Progress
Direttori dell’OsservatorioMARCO MACCHI GIOVANNI MIRAGLIOTTA SERGIO TERZI
LA DIGITALIZZAZIONE DELL’INDUSTRIA: ITALIA, WORK IN PROGRESS – 21.06.2016Osservatorio Industria 4.0
Responsabili ScientificiALESSANDRO PEREGO ANDREA SIANESI MARCO TAISCH
13
La digitalizzazionedell’industria:
DIGITAL SKILL GAP
analisi risultati
79%
8%10%
3%6%
54%17%
23%
SI svolta dasocietà esterna
SI svoltainternamente
NO maè in programma
NO e nonè in programma
GRANDI IMPRESE PMIci sono gap significativi,è necessario prevedereazioni di intervento
solo alcune figurehanno le competenze,ma complessivamentesiamo pronti
siamo maturi,non c’è gap
32%
62%
6%
~1.2 mld di euroNEL 2015 IL MERCATO TOTALE SMART MANUFACTURING IN ITALIA:
66% 23% 10%
INDUSTRIALIoT
~790 MLN €
INDUSTRIALANALYTICS~270 MLN €
CLOUDMANUFACTURING
~120 MLN €
28%
22%
SOFTWARE
20%
30%
SYSTEMINTEGRATION
HARDWARESERVIZI
A VALOREAGGIUNTO
~ 1 . 2 m l d d
i eu
ro
Italia,work in progress
13_ La digitalizzazione dell’industria: Italia, Work in Progress
Direttori dell’OsservatorioMARCO MACCHI GIOVANNI MIRAGLIOTTA SERGIO TERZI
LA DIGITALIZZAZIONE DELL’INDUSTRIA: ITALIA, WORK IN PROGRESS – 21.06.2016Osservatorio Industria 4.0
Responsabili ScientificiALESSANDRO PEREGO ANDREA SIANESI MARCO TAISCH
13
SMART TECHNOLOGIES: APPLICAZIONI RILEVATE PER PROCESSO
CLOUDMANUFACTURING
INDUSTRIALANALYTICS
INDUSTRIALIoT
ADVANCEDHMI
ADVANCEDAUTOMATION
ADDITIVEMANUFACTURING
i processi: SMARTLIFECYCLE
SMARTSUPPLY CHAIN
SMARTFACTORY
8%
11%
9%
8%
3%
20%
11%
15%
9%
4%
3%
1%
20%
20%
16%
16%
13%
8%
le s
ma
rt
tec
hn
olo
gie
s:
*Percentuali riferite al campione di aziende che hanno partecipato alla Survey (307 imprese)
:/
14_ Trasformazione Digitale: B2b... or not to be
B2btrasformazione digitale:
or notto be
in Italia il B2b vale2700MLDeuro/anno
eCommerce B2b~260 mld/anno
~10%
HA MENO DI10 DIPENDENTI5 000 000 DI IMPRESE
il tessuto economico italianoIL 94%
LARGO CONSUMO
ciascuna operaall’interno di una(o più) Supply Chain
METALMECCANICO
AUTOMOTIVE
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
CONSTRUCTION
UTILITY
TESSILE-ABBIGLIAMENTO
CHIMICO
12%
9%
6%
5%
5%
4%
4%
3%
TRASFORMAZIONE DIGITALE: B2B... OR NOT TO BE – 16.06.2016Osservatorio Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione
Responsabili ScientificiALESSANDRO PEREGO RICCARDO MANGIARACINA
14
Direttore dell’OsservatorioIRENE FACCHINETTI
14_ Trasformazione Digitale: B2b... or not to be
le prioritàCONSERVAZIONE
DIGITALEWORKFLOWAPPROVATIVIE GESTIONE
ELETTRONICADOCUMENTALE
INTEGRAZIONE B2b(EDI, Extranet
e/o Portali)
SOLUZIONIMOBILE A SUPPORTO
DEI PROCESSIAZIENDALI
ALTRO
65% 48% 41% 31% 4%
nel 2015 LE FATTURE IN FORMATOELETTRONICO STRUTTURATO SONO CIRCA
80 MLN~ 55 MLN
~ 22 MLN
B2b
B2g
LA FATTURA ELETTRONICA B2b
LE FATTURESCAMBIATE
NEL 2015 IN ITALIA
~1,3MLD~6%
~ il 94% sono fatture analogiche
TRASFORMAZIONE DIGITALE: B2B... OR NOT TO BE – 16.06.2016Osservatorio Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione
Responsabili ScientificiALESSANDRO PEREGO RICCARDO MANGIARACINA
14
Direttore dell’OsservatorioIRENE FACCHINETTI
15_ Internet Media: il dato è tratto
INTERNET MEDIA: IL DATO È TRATTO – 08.06.2016Osservatorio Internet Media
Responsabile ScientificoRAFFAELLO BALOCCO
Direttori dell’OsservatorioANDREA LAMPERTI MARTA VALSECCHI
15
2015
+400%
2014
500 MLN
100 MLN
T
RANSATO
INTERNETMEDIA: il dato è tratto
LA DINAMICADEL MERCATODEI MEDIAIN ITALIA
IL MERCATO PUBBLICITARIO NEL 2015VALE 7,4 MILIARDI DI EURO
per device2,15MLD
49%
TV
29%
INTERNET MEDIA
+11%
75% PC 21% SMARTPHONE 4% TABLET APP <1% SMART TV
RADIO
5%17%
STAMPA
rispettoal 2014
16,0 MLD € | 2012
15,4 MLD € | 2013
15,3 MLD € | 2014
15,3 MLD €
16,9 MLD
€ | 2011
2015
15_ Internet Media: il dato è tratto
INTERNET MEDIA: IL DATO È TRATTO – 08.06.2016Osservatorio Internet Media
Responsabile ScientificoRAFFAELLO BALOCCO
Direttori dell’OsservatorioANDREA LAMPERTI MARTA VALSECCHI
15
112MLN
59%
TV
1%
INTERNET MEDIA
+24%
ALTRO
1%
LA METÀ DEL MERCATO ADVERTISING È displayIL MERCATO DEI MEDIA A PAGAMENTO NEL 2015
VALE 7,9 MILIARDI DI EURO
39%
STAMPA
musicanewsonline
videoin streamingin abbonamento
46%
32%
22%
per formati
17% VIDEO 40% ALTRO DISPLAY
8% CLASSIFIED 1% EMAIL
33% SEARCH
1% NATIVE
rispettoal 2014
16_ HR Business Enabler: dati, tecnologie e competenze per valorizzare il capitale umano
HR BUSINESS ENABLER: DATI, TECNOLOGIE E COMPETENZE PER VALORIZZARE IL CAPITALE UMANO – 18.05.2016Osservatorio HR Innovation Practice
Responsabile ScientificoMARIANO CORSO
Direttore dell’OsservatorioFIORELLA CRESPI
16
GESTIONE DIRIORGANIZZAZIONI
AZIENDALI
AUMENTO DELLA MOTIVAZINEE DELLA SODDISFAZIONE
DELLE PERSONE
EMPLOYER BRANDINGE ATTRACTION
DEI TALENTI
RICERCA E SVILUPPODI NUOVI RUOLIE COMPETENZE
CAMBIAMENTI NEI MODELLIDI ORGANIZZAZIONE
DEL LAVORO
DIMENSIONAMENTODELLA FORZA
LAVORO
INTRODUZIONE DI NUOVIMODELLI DI LEADERSHIP
E CULTURALI
52% 34% 34%
33% 33% 32%
39%
HR BUSINESS ENABLER:DATI, TECNOLOGIE E COMPETENZE
PER VALORIZZARE IL CAPITALE UMANO
LE NUOVE INIZIATIVE DIGITALI
39%
NONON SONO PREVISTI NUOVI SVILUPPI
SÌSONO PREVISTI NUOVI SVILUPPI
61%
qual è la ricetta giusta?
LE PRINCIPALI SFIDE DELLA DIREZIONE HR NEL 2016
16_ HR Business Enabler: dati, tecnologie e competenze per valorizzare il capitale umano
HR BUSINESS ENABLER: DATI, TECNOLOGIE E COMPETENZE PER VALORIZZARE IL CAPITALE UMANO – 18.05.2016Osservatorio HR Innovation Practice
Responsabile ScientificoMARIANO CORSO
Direttore dell’OsservatorioFIORELLA CRESPI
16
interazione tra pazientie medici di medicina generale
lo stato di attuazionedell’eHealth in italia
E-MAIL 83% 6%SI,LO UTILIZZO
NO, MA SONO INTERESSATO
SMS 70% 5%SI,LO UTILIZZO
NO, MA SONO INTERESSATO
WHATSAPP 53% 6%SI,LO UTILIZZO
NO, MA SONO INTERESSATO
SOCIAL NETWORK 12% 13%SI,LO UTILIZZO
NO, MA SONO INTERESSATO
SKYPE 7% 29%SI,LO UTILIZZO
NO, MA SONO INTERESSATO
Referti dematerializzaticompletamente
40%Cartelle clinichedematerializzatecompletamente
9%16%Referti consegnationline
Prenotazionionline
12%Pagamentionline
8%
I PROCESSI IN CUI SI SVILUPPERANNOLE NUOVE INIZIATIVE DIGITALI
53% valutazione performance
51% formazione
41% analisi e sviluppo competenze
51% ricerca e selezione
41% amministrazione e budget del personale
25% comunicazione interna
22% gestione conoscenza
22% disegno organizzativo
competenzeemergenti
nella Direzione HR
HR BIG DATA& ANALYTICS
SMART WORKING& WORKSPACE
INNOVATION
57% 54%
gli ambiti che presentanoil maggior gap di rilevanza
rispetto a 2 anni fa
I PROFILI MAGGIORMENTE RICHIESTI NELLE AZIENDE NEL 2016
16%SOCIAL MEDIA
MANAGER
16%TECHNOLOGY
MARKETING OFFICER
22%DIGITAL MARKETING
MANAGER
20%SOCIAL MEDIA
RECRUITING SPECIALIST
I PROCESSI IN CUI SI SVILUPPERANNOLE NUOVE INIZIATIVE DIGITALI
53% valutazione performance
51% formazione
41% analisi e sviluppo competenze
51% ricerca e selezione
41% amministrazione e budget del personale
25% comunicazione interna
22% gestione conoscenza
22% disegno organizzativo
competenzeemergenti
nella Direzione HR
HR BIG DATA& ANALYTICS
SMART WORKING& WORKSPACE
INNOVATION
57% 54%
gli ambiti che presentanoil maggior gap di rilevanza
rispetto a 2 anni fa
I PROFILI MAGGIORMENTE RICHIESTI NELLE AZIENDE NEL 2016
16%SOCIAL MEDIA
MANAGER
16%TECHNOLOGY
MARKETING OFFICER
22%DIGITAL MARKETING
MANAGER
20%SOCIAL MEDIA
RECRUITING SPECIALIST
17_ Sanità digitale: non più miraggio, non ancora realtà
SANITÀ DIGITALE: NON PIÙ MIRAGGIO, NON ANCORA REALTÀ – 04.05.2016Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità
Responsabili ScientificiMARIANO CORSO PAOLO LOCATELLI
Direttore dell’OsservatorioCHIARA SGARBOSSA
17
la spesacomplessivaper la sanitàdigitale è di1,34 mld
NEL 2015
FSEil fascicolo
sanitarioelettronicoe i cittadini
€
i budget per i diversi ambitidi innovazione (milioni di euro)
IN ITALIA
€2012 201420132011
1,37
mld
1,17
mld
1,23
mld
1,3
mld
-2%RISPETTO AL 2014
STRUTTURESANITARIE
930mln
REGIONI
320mln
MINISTERODELLA SALUTE
18mln
MMG
70mln
ho sentitoparlaredi fse
32%
so di cosasi tratta23%
ho cercatoinformazionial riguardo
8%
ho usufruitodel servizio5%
Cartella Clinica Elettronica64
Sistemi di front-end61
Disaster Recovery e continuità operativa48
Gestione amministrativa e delle RU39
Gestione informatizzata dei farmaci26
Gestione documentale e conservazione a norma24
17_ Sanità digitale: non più miraggio, non ancora realtà
SANITÀ DIGITALE: NON PIÙ MIRAGGIO, NON ANCORA REALTÀ – 04.05.2016Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità
Responsabili ScientificiMARIANO CORSO PAOLO LOCATELLI
Direttore dell’OsservatorioCHIARA SGARBOSSA
17
interazione tra pazientie medici di medicina generale
lo stato di attuazionedell’eHealth in italia
E-MAIL 83% 6%SI,LO UTILIZZO
NO, MA SONO INTERESSATO
SMS 70% 5%SI,LO UTILIZZO
NO, MA SONO INTERESSATO
WHATSAPP 53% 6%SI,LO UTILIZZO
NO, MA SONO INTERESSATO
SOCIAL NETWORK 12% 13%SI,LO UTILIZZO
NO, MA SONO INTERESSATO
SKYPE 7% 29%SI,LO UTILIZZO
NO, MA SONO INTERESSATO
Referti dematerializzaticompletamente
40%Cartelle clinichedematerializzatecompletamente
9%16%Referti consegnationline
Prenotazionionline
12%Pagamentionline
8%
i servizi online per i cittadini
3%2014
9%2015
3%2014
10%2015
5%2014
14%2015
5%2014
16%2015
5%2014
17%2015
8%2014
15%2015
13%2014
24%2015
20%2014
26%2015
+30%
30%
USO INTERESSE2015
Accedere a informazionisulle strutture sanitarie
Prenotare le prestazionisanitarie
+85%
33%
USO INTERESSE2015
Accedere e consultarei propri documenti clinici
+88%
35%
USO INTERESSE2015
Ricevere promemoriaper controlli medici periodici
+240%
32%
USO INTERESSE2015
+220%
34%
USO INTERESSE2015
Comunicare conil proprio Medico di Base
Pagare le prestazionisanitarie
+180%
29%
USO INTERESSE2015
Ricevere un consultoda parte dei Medici Specialisti
+233%
33%
USO INTERESSE2015
Ricevere consigli,materiale audio/video
e di formazione riguardo il proprio stato di salute
+200%
29%
USO INTERESSE2015
lo stato di attuazionedell’eHealth in italia
Referti dematerializzaticompletamente
40%Cartelle clinichedematerializzatecompletamente
9%16%Referti consegnationline
Prenotazionionline
12%Pagamentionline
8%
18_ Gioco Online in Italia: sempre più legale, sempre più mobile
821MLN
IN ITALIA NEL 2015la spesadei giocatorionlinein giochi regolamentaticon vincita in denaro
+13%
IN DETTAGLIO
casinò games328 MILIONI DI EURO
poker146 MILIONI DI EURO
scommessesportive
267 MILIONI DI EURO
-18%
40%del mercatocomplessivo
32%del mercatocomplessivo
18%del mercatocomplessivo
+27%
GIOCOONLINEIN ITALIA: sempre più mobile
sempre più legale,
+25%
10% altri giochi online (Bingo, Scommesse Virtuali, Scommesse Ippiche, Altri Skill Games a Torneo, Lotto, Lotterie, Betting Exchange, ecc.)
GLI OPERATORI DI GIOCO
IL CANALE MOBILE
CONCESSIONARI che o�rono un’iniziativa
REAL MONEYper SMARTPHONE
GIOCO ONLINE IN ITALIA: SEMPRE PIÙ LEGALE, SEMPRE PIÙ MOBILE – 20.04.2016Osservatorio Gioco Online18
Responsabile ScientificoRAFFAELLO BALOCCO
Direttore dell’OsservatorioMARCO PLANZI
18_ Gioco Online in Italia: sempre più legale, sempre più mobile
nel mercato complessivo il gioco online vale il
665 000GIOCATORIAL MESE DI MEDIA
50€spesa mediaPER GIOCATORE
4,8%(ONLINE + OFFLINE)
CONCESSIONARI hanno realizzato almeno una
APPLICAZIONE ottimizzata per TABLET
GLI OPERATORI DI GIOCO
IL CANALE MOBILE
3857CONCESSIONARI
che o�rono un’iniziativa
REAL MONEYper SMARTPHONE
+36% +31%CI SONO OLTRE
400INIZIATIVEOFFERTEPER IL MOBILE
+50%
155MLN
SPES
I ATTRAVERSO SMARTPHONE E TABLET
+56%
numero di concessionari in Italia
1212013
972014
852015
1432012
GIOCO ONLINE IN ITALIA: SEMPRE PIÙ LEGALE, SEMPRE PIÙ MOBILE – 20.04.2016Osservatorio Gioco Online18
Responsabile ScientificoRAFFAELLO BALOCCO
Direttore dell’OsservatorioMARCO PLANZI
19_ Internet of Things: il futuro è già presente!
INTERNET OF THINGS: IL FUTURO È GIÀ PRESENTE! – 15.04.2016Osservatorio Internet of Things
Responsabile ScientificoALESSANDRO PEREGO
Direttori dell’OsservatorioGIOVANNI MIRAGLIOTTA ANGELA TUMINO
19
73%
27%
2 MLDD I E U R O
+30%
IN ITALIA
soluzioniche utilizzanotecnologiecellulari
INTERNET
OF THINGS
IL FUTUROÈ GIÀPRESENTE
ALCUNI NUMERI
>700 000MEZZI PER IL
TRASPORTO MERCI
200 000MEZZI PER IL
TRASPORTO PUBBLICO
330 000ASCENSORI
36 MLNDI CONTATORI
ELETTRICI
450 000IMPIANTI
FOTOVOLTAICI
4.7 MLNDI BOX
ASSICURATIVI
19_ Internet of Things: il futuro è già presente!
INTERNET OF THINGS: IL FUTURO È GIÀ PRESENTE! – 15.04.2016Osservatorio Internet of Things
Responsabile ScientificoALESSANDRO PEREGO
Direttori dell’OsservatorioGIOVANNI MIRAGLIOTTA ANGELA TUMINO
19
IN ITALIA
IL 20% POSSIEDEUN OGGETTO SMART
PER L’ABITAZIONE
IL 72% È INTERESSATOAD ATTIVARE SERVIZIPER LA SMART HOME
SMART
HOME
OGGI
LE MODALITÀ DI VALORIZZAZIONE DEI DATI
OGGETTO CONNESSO
DATI DATI
USO INTERNO• PROCESSI AZIENDALI
• RIDUZIONE COSTI• MIGLIOR EFFICACIA
VERSO I CLIENTI
USO ESTERNOLA VENDITA DEI DATIA TERZI APRE NUOVE
OPPORTUNITÀ DI BUSINESS
Le strategie di valorizzazione dei dati resi disponibili dall’IoT sono ancora poco sviluppate, ma saranno uno degli aspetti chiave per lo sviluppo del settore,
in grado di cambiare le regole del gioco
Si abilitano nuove logiche di vendita basate sull’effettivo utilizzo,
oppure giustificano forti sconti sui prodotti c
he consentono di raccoglierli
STRATEGIE
DI PRICINGDA
TI
20_ Credito e filiera, tante opportunità: chi è pronto a coglierle?
CREDITO E FILIERA, TANTE OPPORTUNITÀ: CHI È PRONTO A COGLIERLE? – 10.03.2016Osservatorio Supply Chain Finance
Responsabili ScientificiALESSANDRO PEREGO STEFANO RONCHI MARCO GIORGINO
Direttori dell’OsservatorioFEDERICO CANIATO ANTONELLA MORETTO
20
come varierà la spesa complessiva in tecnologie nei prossimi 2 anni?
22% 32% 40% 6%
AUMENTERÀ > 20% AUMENTERÀ < 20% RIMARRÀ UGUALE DIMINUIRÀ
QUAL È LA CHIAVE DEL CREDITO?
IL MERCATOMONTECREDITI
Credito e filiera,tante opportunità:chi è prontoa coglierle?
Credito e filiera,tante opportunità:chi è prontoa coglierle?
570+ MLDI CREDITI COMMERCIALIDELLE IMPRESE ITALIANE
42%
PMIgrandi aziende
42%
micro
16%
mercato servito
factoring56 MLD 10%
anticipofattura90 MLD
16%
altresoluzioni<5 MLD
~1%
mercato non coperto
421 MLD73%
SUDDIVISI IN
IL QUADRO DELL’OFFERTA IN ITALIAIL QUADRO DELL’OFFERTATURNOVER
SEDE IN ITALIA1-3
SEDE ESTERAOPERATIONS IN ITALIA
2-4
INVOICEAUCTION
IL QUADRO DELL’OFFERTATURNOVER
20_ Credito e filiera, tante opportunità: chi è pronto a coglierle?
CREDITO E FILIERA, TANTE OPPORTUNITÀ: CHI È PRONTO A COGLIERLE? – 10.03.2016Osservatorio Supply Chain Finance
Responsabili ScientificiALESSANDRO PEREGO STEFANO RONCHI MARCO GIORGINO
Direttori dell’OsservatorioFEDERICO CANIATO ANTONELLA MORETTO
20
IL MERCATOMONTECREDITI
IL QUADRO DELL’OFFERTA IN ITALIA
NUMERODI PLAYER
~183MLD
FACTORING
~360MLD
ANTICIPOFATTURA
SEDE IN ITALIA1-3
SEDE ESTERAOPERATIONS IN ITALIA
2-4
SEDE IN ITALIA1-3
SEDE ESTERAOPERATIONS IN ITALIA
6-8
SEDE IN ITALIA2-4
< 0,5MLD
INVOICEAUCTION
< 0,5MLD
PURCHASINGFINANCE
< 0,5MLD
DYNAMICDISCOUNTING
< 0,5MLD
INVENTORYFINANCE
SEDE IN ITALIA1-3
SEDE ESTERAOPERATIONS IN ITALIA
4-6
IL QUADRO DELL’OFFERTATURNOVER
36 >340NUMERODI PLAYER
~183MLD
FACTORING
~360MLD
ANTICIPOFATTURA
SEDE IN ITALIA1-3
SEDE ESTERAOPERATIONS IN ITALIA
2-4
SEDE IN ITALIA1-3
SEDE ESTERAOPERATIONS IN ITALIA
6-8
SEDE IN ITALIA2-4
< 0,5MLD
INVOICEAUCTION
< 0,5MLD
PURCHASINGFINANCE
< 0,5MLD
DYNAMICDISCOUNTING
< 0,5MLD
INVENTORYFINANCE
SEDE IN ITALIA1-3
SEDE ESTERAOPERATIONS IN ITALIA
4-6
IL QUADRO DELL’OFFERTATURNOVER
36 >340
21_ Professionista, oggi apriresti uno Studio?
“ Professionista, oggi apriresti
uno Studio? ”
“ Professionista, oggi apriresti
uno Studio? ” IL VIAGGIO DEI PROFESSIONISTI
NEL MONDO DIGITALE
€ 4
000
€ 9
000
53%
12%
19%
16%47%
investimentiSTATICI
investimentiDINAMICI
nuovi investimentiin innovazione
sviluppodell’esistente
adeguamento tecnologicoe regolatorio
gestionedell’esistente
€ 1
6 00
0
€ 1
0 00
0quanto ha speso lo Studio nel 2015 in tecnologie informatiche? LA REDDITIVITÀ
PROFESSIONISTA, OGGI APRIRESTI UNO STUDIO? – 26.02.2016Osservatorio Professionisti e Innovazione Digitale
Responsabile ScientificoALESSANDRO PEREGO
21
Direttore dell’OsservatorioCLAUDIO RORATO
21_ Professionista, oggi apriresti uno Studio?
I PROFILI DI COMPORTAMENTO
17% 11% 14%
AVANGUARDIESTRUTTURATE
BENESTANTIRICETTIVI
INNOVATORICAOTICI
10%
EFFICIENTIMIOPI
48%
PERIFERICISEDUTI
25%27%48%? ?
?
45%
17%
38%
23%
LA REDDITIVITÀ
aumento tra 0% e 10% aumento >10%
Tecnologia e Redditivitàsi influenzano reciprocamente
tecnologie a elevato contenuto innovativo
tecnologie a basso contenuto innovativotecnologie a medio contenuto innovativo
46%
21%
33%
40%
48%
19%
33%
23%
31%
40%
29%
14% +26% RISPETTO AL 2014
diminuizione >10% diminuizione tra 0% e 10%
LA FORMAZIONE DEI PROFESSIONISTI
IN PROGRAMMA PER L’ANNO PROSSIMO
SOFT SKILL
UTILIZZO SOCIAL NETWORK
COMUNICAZIONE
17%27%
20%26%
15%24%
AFFRONTATI QUEST’ANNO
tra il 2014 e il 2015 cresce l’attenzione dei professionisti verso temi e strumenti di relazione e comunicazione
PROFESSIONISTA, OGGI APRIRESTI UNO STUDIO? – 26.02.2016Osservatorio Professionisti e Innovazione Digitale
Responsabile ScientificoALESSANDRO PEREGO
21
Direttore dell’OsservatorioCLAUDIO RORATO
22_ Export e Digitale: un binomio niente male!
eCOSA INTENDIAMO PER EXPORT DIGITALE?
DIRETTO INDIRETTOCANALEgestito da operatorecon ragione sociale
italiana
gestito da operatorecon ragione sociale
straniera
ATTORESITO
PROPRIORETAILER
CON DOMINIOITALIANO
MARKETPLACECON DOMINIO
ITALIANO
RETAILERINTERNAZIONALI
AGGREGATORIINTERNAZIONALI
(Marketplace;Siti delle vendite private)
EXPORTEXPORTDIGITALEDIGITALEUN BINOMIO NIENTE MALE!
e
EXPORT BENI DI CONSUMO
I MODELLI DI EXPORT ITALIANI
DOVE LI VOGLIAMO USA
EXPORT E DIGITALE: UN BINOMIO NIENTE MALE! – 25.02.2016Osservatorio Export
Responsabili ScientificiGIULIANO NOCI ALESSANDRO PEREGO LUCIA PISCITELLO LUCIA TAJOLI
22
Direttore dell’OsservatorioRICCARDO MANGIARACINA
22_ Export e Digitale: un binomio niente male!
COSA INTENDIAMO PER EXPORT DIGITALE?
I fiori più belli e profumati nel nostro giardino?
12%FASHION 7% FOOD
I MODELLI DI EXPORT ITALIANI
DOVE LI VOGLIAMO
Percentuali dell’Export totale.Fashion e Food costituisconooltre la metà dell’Export se rapportatiai soli beni di consumo.
VENDERE?USA
WEB SHOPPER163 MLN
MERCATOeCOMMERCE B2c
437 MLD €
CINA
WEB SHOPPER320 MLN
MERCATOeCOMMERCE B2c
566 MLD €
L’EXPORT DIGITALE?COSA OSTACOLA 16% complessità
di natura legale
45% incapacità di usareadeguatamentei canali commerciali online
13% caratteristiche del prodotto(ad esempio la necessità della temperaturacontrollata per i prodotti freschi)
16% difficoltà legatealla comunicazione
EXPORT E DIGITALE: UN BINOMIO NIENTE MALE! – 25.02.2016Osservatorio Export
Responsabili ScientificiGIULIANO NOCI ALESSANDRO PEREGO LUCIA PISCITELLO LUCIA TAJOLI
22
Direttore dell’OsservatorioRICCARDO MANGIARACINA
23_ Mobile Payment & Commerce: engage your customers
NEW DIGITAL PAYMENT VS. OLD DIGITAL PAYMENT
MOBILE PAYMENT& COMMERCE:
nel 2015
87% 13%
OLDdigital payment
NEW digital payment
164,5 MILIARDI DI EURO
=143,2 MLD €
BANKBANKBANKCONTACTLESS PAYMENT
MOBILE POS
MOBILE PAYMENT & COMMERCE: ENGAGE YOUR CUSTOMERS – 18.02.2016Osservatorio Mobile Payment & Commerce
Responsabile ScientificoALESSANDRO PEREGO
23
Direttore dell’OsservatorioVALERIA PORTALE
23_ Mobile Payment & Commerce: engage your customers
164,5 MILIARDI DI EURO
CONTACTLESS PAYMENT
NEWdigital
payment 2,8MLD
1,2MLD
MOBILE POSCONTACTLESS
PAYMENT
MOBILE POSPAYMENT &
COMMERCE
VALGONO21,3 MLD
DI EURO
1CARTASU 5
1POSSU 4
17,3MLD
CARTE CONTACTLESS
TRANSAZIONI
POS CONTACTLESS
TRANSATO
+67%
+100%
+275%
+250%
500.000 2015
250.000 2014
20 MLN 2015
12 MLN 2014
0,7 MLD 2015
0,2 MLD 2014
30 MLN 2015
8 MLN 2014
eCOMMERCEePAYMENT
1TRANSAZIONE
SU 85
è contactless
MOBILE POS
MOBILE POS ATTIVI
2015
+400%
2014
500 MLN
100 MLN
TRANSATO
2014 45.000 2015 70.000
MOBILE PAYMENT & COMMERCE: ENGAGE YOUR CUSTOMERS – 18.02.2016Osservatorio Mobile Payment & Commerce
Responsabile ScientificoALESSANDRO PEREGO
23
Direttore dell’OsservatorioVALERIA PORTALE
24_ Strategia, Organizzazione e Dati: i pilastri della Mobile Transformation
I CLUSTER INDIVIDUATI
STRATEGIA, ORGANIZZAZIONE E DATI:
I PILASTRIDELLA MOBILETRANSFORMATION
NICETO HAVE WANNABEDIGITAL
DRIVENWORK IN
PROGRESSMOBILEFIRST
14%19% 16% 35% 16%
BASSO
MEDIO-BASSO
ALTO
Livello di digitalizzazionedei processie competenze Mobile
0
8
16
25
5 7 10 14 17
CULTURA MOBILE
IMP
LEM
EN
TAZI
ON
E M
OB
ILE
Nulla / molto scarsa Bassa Media Alta
Em
brio
nale
In d
iven
ireFa
se a
vanz
ata
MEDIO-ALTO
STRATEGIA, ORGANIZZAZIONE E DATI: I PILASTRI DELLA MOBILE TRANSFORMATION – 03.02.2016Osservatorio Mobile B2c Strategy
Responsabile ScientificoRAFFAELLO BALOCCO
24
Direttore dell’OsservatorioMARTA VALSECCHI
24_ Strategia, Organizzazione e Dati: i pilastri della Mobile Transformation
I CLUSTER INDIVIDUATI
MOBILEFIRST
2015
462MLN
2014
302MLN
2013
204MLN
2012
89MLN
+129%
+48%
+53%
Dat
i a p
re-c
onsu
ntiv
o su
ll’ul
timo
trim
estre
LA DINAMICADEL MERCATOCOMPLESSIVO
IL MOBILE ADVERTISING
I CONSUMATORI MOBILE
IL DEI MOBILE SURFER USA LO SMARTPHONE PER ALMENO UNA TIPOLOGIA DI ACQUISTO RETAIL
77%
elettronica 57%
abbigliamento 53%
alimentare 27%
STRATEGIA, ORGANIZZAZIONE E DATI: I PILASTRI DELLA MOBILE TRANSFORMATION – 03.02.2016Osservatorio Mobile B2c Strategy
Responsabile ScientificoRAFFAELLO BALOCCO
24
Direttore dell’OsservatorioMARTA VALSECCHI
25_ Digital Transformation: siamo al sicuro?
ALCUNI DATIIL CONTESTO
SIAMO AL SICURO?
DIGITALTRANSFORMATION
-9MLD
da attacchi in Italia
870incidenti online graviin Italia nel 2014
772 MLNMercato italianoCybersecurity
+34%Cybe
rcrime
+ 300%Phishing
+9,8%
M ercato m
on
dia
le
Cybersecuri
ty
CLOUDe SOCIALLE AREE PIÙ BERSAGLIATE
+ 400%ATTACCHI
A GDO, RETAILE AUTOMOTIVE
+ 135%Ransomware
35 MLD $PREVISIONE MERCATO
UE NEL 2019
Fonti: Assinform, Clusit, Nomisma 2015
LA SPESA IN INFORMATION SECURITY
> 15%
10% - 15%
5% - 10%
LE POLICY
DIGITAL TRANSFORMATION: SIAMO AL SICURO? – 29.01.2016Osservatorio Information Security & Privacy
Responsabili ScientificiMARIANO CORSO GABRIELE FAGGIOLI
25
Direttore dell’OsservatorioALESSANDRO PIVA
25_ Digital Transformation: siamo al sicuro?
ALCUNI DATIIL CONTESTO
TRANSFORMATIONVARIAZIONE
BUDGET
INFORMATION
SECURITY
& PRIVACY
LA SPESA IN INFORMATION SECURITY
12%12%13%
14%
17%
25%
4%
4%> 15%
10% - 15%
5% - 10%
3,5% - 5%2,5% - 3,5%
1,5% - 2,5%
0,5% - 1,5%
nullo o < 0,5%
INFORMATIONSECURITY
& PRIVACY(% sul budget IT)
+7%
LE POLICY
86%
Policy dibackup
48%Policy di gestionedevice aziendali
(BYOD)
83%
Policy digestione accessi
logici
47%Policy di gestione
ciclo di vitadel dato
80%
Regolamentazionescritta policy di sicurezza
informativa aziendale
36%Policy di
criptazione dati
79%
Regolamentazioneutilizzo asset
informativi aziendali
31%Policy su
dati social e web
DIGITAL TRANSFORMATION: SIAMO AL SICURO? – 29.01.2016Osservatorio Information Security & Privacy
Responsabili ScientificiMARIANO CORSO GABRIELE FAGGIOLI
25
Direttore dell’OsservatorioALESSANDRO PIVA
www.osservatori.netLe Infografiche 2016: i numeri chiave dell’Innovazione Digitale
Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale
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La School of Management del Politecnico di Milano
La School of Management del Politecnico di Milano, costituita nel 2003, accoglie le molteplici attività di ricerca, formazione e alta consulenza, nel campo dell’economia, del management e dell’industrial engineering, che il Politecnico porta avanti attraverso le sue diverse strutture interne e consortili.
La Scuola ha ricevuto, nel 2007, il prestigioso accreditamento EQUIS. Dal 2009 è nella classifica del Financial Times delle migliori Business School d’Europa. Nel Marzo 2013 ha ottenuto il prestigioso accreditamento internazionale da AMBA (Association of MBAs) per i programmi MBA e Executive MBA. La Scuola può contare su un corpo docente di più di duecento tra professori, ricercatori, tutor e staff e ogni anno vede oltre seicento ma-tricole entrare nel programma undergraduate. Dal 2014, la Scuola è membro di UniCON (International University Consortium for Executive Education), PRME (Principles for Responsible Management Education) e Cladea (Consejo Latinoamericano de Escuela de Administración).
Fanno parte della Scuola: il Dipartimento di Ingegneria Gestionale e MIP Graduate School of Business che, in particolare, si focalizza sulla formazione executive e sui pro-grammi Master.Le attività della School of Management legate all’Innovazione Digitale si articolano in:• Osservatori Digital Innovation, che fanno capo per le attività di ricerca al Dipartimento
di Ingegneria Gestionale;• Formazione executive e programmi Master, erogati dal MIP.
www.osservatori.netLe Infografiche 2016: i numeri chiave dell’Innovazione Digitale
Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale
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Gli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano nascono nel 1999 con l’obiettivo di fare cultura in tutti i principali ambiti di Innovazione Digitale per favorire lo sviluppo del Paese.
La Vision che guida gli Osservatori è che l’Innovazione Digitale sia un fattore essenziale per lo sviluppo del Paese.
La Mission degli Osservatori è produrre e diffondere conoscenza sulle opportunità e gli impatti che le tecnologie digitali hanno su imprese, pubbliche amministrazioni e cittadi-ni, tramite modelli interpretativi basati su solide evidenze empiriche e spazi di confronto indipendenti, pre-competitivi e duraturi nel tempo, che aggregano la domanda e l’offerta di innovazione digitale in Italia.
Gli Osservatori sono oggi un punto di riferimento qualificato sull’innovazione digitale in Italia che integra attività di Ricerca, Comunicazione, Formazione e una Community sempre più ampia di professionisti.
I fattori distintivi
I fattori distintivi che caratterizzano le attività degli Osservatori Digital Innovation sono i se guenti:
1. la Ricerca sui temi chiave dell’innovazione digitale, basata su solide metodologie (stu-di di caso, survey, censimenti, quantificazioni di mercato, analisi bibliografiche, ...);
2. la Community, composta da decisori e C-Level della domanda, dell’offerta e del-le Istituzioni, che collabora e sviluppa relazioni concrete nelle numerose occasioni di interazione;
3. la Comunicazione, finalizzata a raggiungere, attraverso Convegni, Media e Pubblicazioni, il più ampio numero di persone, per diffondere buone pratiche, esperienze e cultura legata all’innovazione digitale;
4. la Formazione, che attraverso pubblicazioni, webinar e workshop premium del sito Osservatori.net, rappresenta un canale unico per l’aggiornamento professionale sui temi chiave dell’innovazione digitale.
Gli Osservatori Digital Innovation
www.osservatori.netLe Infografiche 2016: i numeri chiave dell’Innovazione DigitaleCopyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale
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Gli Osservatori Digital Innovation (2016-2017)
Gli Osservatori Digital Innovation sono classificabili in 3 macro categorie:1. Digital Trasformation, che include gli Osservatori che analizzano in modo trasversale i
processi di innovazione digitale che stanno profondamente trasformando il nostro Paese;2. Digital Solutions, che raggruppa gli Osservatori che studiano in modo approfondito spe-
cifici ambiti applicativi e infrastrutturali relativi alle nuove tecnologie digitali;3. Verticals, che comprende gli Osservatori che analizzano l’innovazione digitale in specifici
settori o processi.
Gli Osservatori Digital Innovation
Per maggiori informazioni si veda il sito www.osservatori.netSeguici anche su:
Digital SolutionsBig Data Analytics & Business Intelligence Cloud & ICT as a ServiceeCommerce B2c Enterprise Application GovernanceFatturazione Elettronica e DematerializzazioneGestione Progettazione e PLM (GeCo)Hubility/MulticanalitàInformation Security & PrivacyInternet of Things Mobile B2c StrategyMobile Payment & CommerceSmart Working
Digital Transformation Agenda DigitaleDigital Transformation AcademyStartup Hi-techStartup Intelligence
VerticalsCloud nella PA Contract Logistics Digital FinanceDigital InsuranceeGovernmentExport Gioco OnlineHR Innovation PracticeIndustria 4.0Innovazione Digitale in Sanità Innovazione Digitale nei Beni e Attività Culturali Innovazione Digitale nel RetailInnovazione Digitale nel TurismoInternet MediaMobile BankingProfessionisti e Innovazione DigitaleSmart AgriFoodSupply Chain Finance
L’innovazione digitale a portata di Click!
In un contesto in cui l’innovazione digitale ha sempre più rilevanza per la competitività delle imprese e il cambiamento incessante caratterizza le nuove tecnologie, aggiornarsi è fondamentale per tutti i professionisti a vari livelli aziendali. Dedicare tempo e risorse all’aggiornamento di skill e competenze in questo ambito è fondamentale e va fatto in modo permanente lungo tutta la vita professionale, attraverso nuovi strumenti compatibili con il lavoro quotidiano.
Fattori Distintivi
- Piattaforma multimediale e interattiva per un aggiornamento continuo a distanza;
- Ricerca indipendente, caratterizzata da rigore scientifico, modelli originali e basata sull’analisi dell’eccellenza;
- Analisti e esperti con un know-how unico e distintivo al servizio di manager e professionisti.
Osservatori.net
Gli Osservatori Digital Innovation rappresentano una fonte unica di conoscenza sull’Innovazione Digitale sviluppata da un team di oltre 80 Ricercatori e Professori del Politecnico di Milano, che da anni punta a fornire a professionisti, manager e imprenditori una visione strategica e manageriale dell’innovazione digitale, consapevole che questa rappresenta una leva indispensabile per la competitività delle imprese e il rilancio economico e sociale del nostro Paese.
• 200 pubblicazioni con i risultati delle ricerche
• 200 workshop e webinar• Archivio di
800 pubblicazioni e 300 Eventi on demand
• 300 partner e sponsor• 150.000 contatti• 8.500 Contatti c-level• 15.000 partecipanti
agli eventi
• 34 Osservatori• 5.000 casi• 80 Professori/Ricercatori/Analisti
• 200 Eventi• 5.000 Uscite stampa• 20.000 Report cartacei distribuiti
• 20 Pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali
I numeri (2016)
Formazione Ricerca
Network Comunicazione
I numeri chiave del 2016
Il punto di riferimento per l’Aggiornamento Executive sull’Innovazione Digitale
L’innovazione digitale a portata di Click!
In un contesto in cui l’innovazione digitale ha sempre più rilevanza per la competitività delle imprese e il cambiamento incessante caratterizza le nuove tecnologie, aggiornarsi è fondamentale per tutti i professionisti a vari livelli aziendali. Dedicare tempo e risorse all’aggiornamento di skill e competenze in questo ambito è fondamentale e va fatto in modo permanente lungo tutta la vita professionale, attraverso nuovi strumenti compatibili con il lavoro quotidiano.
Fattori Distintivi
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- Ricerca indipendente, caratterizzata da rigore scientifico, modelli originali e basata sull’analisi dell’eccellenza;
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RapportiOsservatori.net offre la più completa raccolta di analisi e dati sull’Innovazione Digitale in Italia. I Rapporti sono caratterizzati da formati inno-vativi che consentono una rapida ricerca delle informazioni di proprio interesse
Workshop e Webinar PremiumEventi Premium della durata di circa 4 ore (Workshop) e 1 ora (Webinar), durante i quali i partecipanti possono confrontarsi con gli Analisti e Esperti che approfondiscono i temi chiave dell’innovazione digitale
PercorsiWorkshop e Webinar sono organizzati in Percorsi focalizzati su un particolare tema:
AGENDA DIGITALE
BIG DATA & ANALYTICS STRATEGY
CLOUD COMPUTING STRATEGY & BUSINESS MODEL
CUSTOMER RELATIONSHIP MANAGEMENT
DIGITAL TRAVEL INNOVATION
ECOMMERCE & CUSTOMER EXPERIENCE STRATEGY
FATTURAZIONE ELETTRONICA E DEMATERIALIZZAZIONE
HR INNOVATION & SMART WORKING PRACTICE
INFORMATION SECURIY & PRIVACY
INTERNET MEDIA STRATEGY
INTERNET OF THINGS APPLICATION
MOBILE APP DEVELOPMENT
MOBILE B2C STRATEGY
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