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Le nuove frontiere delle Relazioni Pubbliche
Analisi di Desk
Studio Giaccardi & Associati in collaborazione con Sagitta Srl
25 ottobre 2004
Studio Giaccardi & Associati in collaborazione con Sagitta Srl 2
IndiceA) RP: definizioni, attività, modelli
� Premessa: la comunicazione globale di un’impresa� Relazioni Pubbliche: definizione� Le aree di attività su cui investe il cliente di un’agenzia di RP� L’evoluzione delle RP � dai modelli tradizionali …� … ai modelli innovativi� Governare le Relazioni: la metodologia GOREL� Metodologia GOREL: le fasi principali
B) RP innovative: elementi di progetto� La nostra proposta di Relazioni Pubbliche� Le finalità della funzione aziendale di RP innovative� Le funzioni svolte della struttura aziendale di RP innovative
C) Il caso BRACCO come proxy del modello di RP innovative� Conoscete quest’uomo?� BRACCO: chi è e cosa fa� Perché Bracco rappresenta un modello evoluto di RP?
� 1. Bracco comunica trasparenza� 2. Bracco comunica impegno nella R&S� 3. Bracco comunica l’impegno nella formazione e nello scambio culturale� 4. Bracco comunica il suo impegno in campo culturale, sociale, etico, ambientale
� Bracco sul web: dove stanno i prodotti?� ... E in Micron ... dove stanno i prodotti? E dove le Relazioni Pubbliche?
D) Bibliografia e sitografia essenziale� Bibliografia Italia� Bibliografia internazionale� Sitografia
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Le nuove frontiere delle Relazioni Pubbliche
A) RP: definizioni, attività, modelli
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Premessa: la comunicazione globale di un’impresa
Comunicazione istituzionale Comunicazione interna Comunicazione esterna
� Promuovere l’immagine di sé in quanto istituzione, non solo per i prodotti/servizi proposti
� Far crescere la fiducia nell’impresa rassicurando sulla situazione economica e finanziaria
� Motivare il personale
� Trasmettere informazioni durante i processi aziendali
� Mantenere informati sui principi, le politiche, le strategie che regolano il comportamento dell’impresa
� Influenzare i comportamenti dei clienti attuale e potenziali nella scelta dei propri prodotti o servizi
Management
Azionisti
Fornitori
Organizzazioni sindacali
Istituti di intermediazione finanziaria
Pubblica Amministrazione
Management
Organizzazioni sindacali
Dipendenti (dirigenti, quadri, impiegati, operai, Forze di vendita, distribuzione, etc.)
Clienti effettivi e potenziali
Stakeholders del territorio (associazioni di categoria, enti pubblici, organizzazioni sociali, culturali e ambientali, scuola e università, enti di R&S, etc.)
Media (giornali, riviste, TV, radio, etc.)
Banche dati CKM
Internet (sito, forum, chat, newsletter, etc.)
Company profile
Bilancio d’esercizio
Bilancio sociale e ambientale
Modulistica commerciale (fatture, preventivi, ddt)
Annual Report
Banche dati CKM
Internet (sito, forum, chat, newsletter, etc.)
Rete intranet
Convention, meeting, eventi interni
House organ
Riunioni del personale
Bulletin board
Circolari
Annual Report
Banche dati CKM
Internet (sito, forum, chat, newsletter, area riservata, etc)
Ufficio stampa
Sponsorizzazioni
Campagne pubblicitarie
Cataloghi e brochure
Monografie, rapporti di ricerca, ricerche di settore
Convegni, seminari, fiere e mostre
Obiettivi
Destinatari
Strumenti
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Relazioni Pubbliche: definizione
“Le Relazioni Pubbliche sono il mantenere relazioni con il pubblico attraverso la comunicazione al fine di raggiungere una comprensione reciproca”
Definizione del “Bled Manifesto of Public Relations”, proposta durante il IX International Public relations Research Symposium (luglio 2002), come sintesi delle definizioni formulate da 37 professionisti di RP qualificati di 25 paesi europei
� È una definizione molto comune, di stampo anglo-americano (“gestione dei rapporti tra un’organizzazione e i suoi pubblici di riferimento”), usata da gran parte della letteratura e da molte associazioni internazionali.
� Tra tutte le definizioni la più sintetica e convincente, divenuta anche slogan dell’Associazione di Relazioni Pubbliche italiana, è:
“Fai le cose bene e fallo sapere a tutti”
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Le aree di attività su cui investe il cliente di
un’agenzia di RPClassifica 2003 Italia per ordine di spesa riconosciuta dai clienti all’agenzia
1. Relazioni con i Media (26,8%)2. Comunicazione di prodotto (17,9%)3. Comunicazione istituzionale (16,1%)4. Organizzazione eventi (9,8%)5. Comunicazione finanziaria (8,0%)6. Crisis management (6,5%)7. Comunicazione ambientale/sociale (4,4%)8. Prodotti editoriali (3,3%)9. Relazioni B2B (2,6%)10. Public affairs (2,2%)11. Comunicazione interna (2,0%)
Fonte: ASSOREL
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L’evoluzione delle RP � dai modelli tradizionali …
I – Modello “Barnum” ���� ‘Press agentry’ o ‘publicity’
Obiettivo � ‘occupare’ lo spazio dei media
Modalità � il giornalista riceve e pubblica notizie e informazioni dal press agent in forma quasi passiva. Tende a catturare l’attenzione del pubblico, ma non necessariamente il suo consenso o la sua comprensione
Asimmetrico � il giornalista dipende dal press agent
A una via � l’informazione viaggia dal press agent al giornalista
Chi lo usa � I cosiddetti “personaggi”, attori, sportivi, cantanti, politici, etc.
II– Modello “Ivy Lee” ���� ‘Public Information’
Obiettivo � produrre e diffondere informazioni per i giornalisti consapevolmente orientate ad influenzare favorevolmente l’opinione pubblica
Strategia � il giornalista chiede il maggior numero di informazioni, le valuta, le interpreta e decide come pubblicarle
Simmetrico � il giornalista gioca un ruolo importante nella comunicazione
A una via � Chi comunica persegue soltanto il proprio obiettivo e attribuisce scarso peso al feedback
Chi lo usa � Settore pubblico e istituzioni
MODELLI TRADIZIONALI
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… ai modelli innovativi
III – Modello “Bernays” ���� ‘Persuasione scientifica’
Obiettivo � ‘persuadere’ in mondo scientifico (secondo parametri psicologici e sociologici) determinati segmenti di pubblico in funzione degli obiettivi dell’organizzazione
Modalità � Giornalisti e pubblici decisori non sono i soli interlocutori; vengono ascoltati anche gli altri pubblici di riferimento con l’uso intenso delle ricerche sociali (sondaggi d’opinione, focus group, etc.)
Asimmetrico � l’ascolto si propone la persuasione scientifica in funzione di obiettivi predeterminati unilateralmente. Si trascura la soddisfazione dei possibili obiettivi dell’interlocutore
A due vie � l’interlocutore viene ‘ascoltato’ prima di prendere delle decisioni
Chi lo usa � Le grandi imprese internazionali
IV – Modello “Grunig” ���� ‘Dalla comunicazione alla
relazione’
Obiettivo � Far raggiungere all’organizzazione un posizionamento dinamico dei rispettivi sistemi di relazione con gli stakeholder-influenti, al fine di adottare politiche che tengano pienamente conto anche dei loro interessi e valori, incorporandoli nei propri.
Modalità � Si punta sull’importanza preventiva dell’ascolto, prevalentemente tramite la ricerca sociale e l’analisi dei soggetti influenti.
Simmetrico � I processi e i risultati della comunicazione si realizzano anche all’interno dell’organizzazione, non solo nei suoi pubblici influenti
A due vie � Fiducia e credibilità dei pubblici influenti sono le caratteristiche chiave che permetto a un’organizzazione di esistere. È dunque la “relazione” (non la comunicazione in quanto tale) a divenire criterio chiave di relazioni pubbliche efficaci
Chi lo usa � Imprese e istituzioni evolute
MODELLI INNOVATIVI
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Governare le Relazioni: la metodologia GOREL (o Relationship Management)
� “Le relazioni pubbliche sono il governo delle relazioni di una organizzazione con i suoi pubblici influenti”
(James Grunig)
ASCOLTO
ATTUAZIONE
PROGETTAZIONE
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Metodologia GOREL: le fasi principali
ASCOLTO
� 1. Visioning � Identificare le finalità di un’organizzazione (vision, mission, valori, strategia)� 2. Mappare, ascoltare, conoscere gli stakeholder� 3. Definire gli obiettivi specifici� 4. Definire le variabili critiche (sociali , politiche, economiche, tecnologiche, psicologiche ...) che
influenzano il raggiungimento degli obiettivi dichiarati� 5. Definire per ciascun obiettivo e ciascuna variabile i soggetti influenti, ossia quei soggetti ritenuti
“influenti” sulle dinamiche delle variabili che a loro volta influenzano il raggiungimento dell’obiettivo PROGETTAZIONE
� 6. Definire i messaggi chiave: “quale può essere il messaggio-chiave che, se fosse saldamente insediato nella mente del soggetto influente, potrebbe facilitare il raggiungimento dell’obiettivo?”
� 7. Pre-test dei messaggi chiave� 8. Definire la strategia operativa � decidere risorse disponibili, modalità, canali, tempi e strumenti
necessari per trasferire il messaggio agli influentiATTUAZIONE
� 9. Trasferire i messaggi agli influenti� 8. Ascoltare e misurare i risultati
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Le nuove frontiere delle Relazioni Pubbliche
B) RP innovative: elementi di progetto
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La nostra proposta di Relazioni Pubbliche
Dalle “RP” tradizionali … … alle “RP” innovative
Gestione della comunicazione globale di un’organizzazione (istituzionale, interna, esterna)
Gestione delle relazioni tra un’organizzazione e i suoi pubblici di riferimento
Gestione dell’immagine Gestione della reputazione
Strumento di marketing per la gestione della comunicazione in ambito pubblicitario e promozionale
Funzione professionale del management che promuove o mantiene relazioni durature con i pubblici di riferimento
Funzione indipendente dalla gestione organizzativa interna
Funzione che influenza i comportamenti organizzativi interni
Struttura dell’azienda che mira a progettare e gestire operazioni di promozione dell’immagine aziendale
Struttura aziendale che mira a creare vantaggio per l’impresa e valore per il territorio
Supporto alle strategie e politiche di comunicazione e marketing
Supporto alle strategie e politiche di knowledge management
Focus su “quanto siamo bravi” Focus su “quanto siamo utili”
output output
Impresa emittente di
comunicazioni “interessate”
Impresa emittente di informazioni utili e
qualificate
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Le finalità della funzione aziendale di RP innovative
1) Diventare un’emittente qualificata di comunicazioni significative� Creare un flusso informativo chiaro, corretto, trasparente e puntuale verso l’esterno, per favorire ed accrescere relazioni ed un “ritorno” positivo verso l’impresa;
� Eliminare qualsiasi possibilità di interpretazione distorta, parziale o errata su attività e risultati dell’impresa;
2) Dotarsi di un sistema di knowledge management funzionale alla comunicazione globale dell’impresa� Accrescere la qualità informativa dell’impresa, aggregando e stoccando notizie e aspetti utili non solo dal punto di vista economico, ma anche sociale;
� Garantire una conoscenza non soltanto dei dati, ma delle attività dell’impresa, affinché sia possibile da parte dell’esterno una valutazione completa, funzionale ad una tutela dei propri interessi e aspettative;
3) Essere un supporto progettuale per le strategie e attività dell’impresa e per il suo rapporto con il territorio (rif. Analisi di desk “Le nuove frontiere del Marketing Territoriale, a cura dello Studio Giaccardi & Associati in collaborazione con Sagitta Srl, ottobre 2004)
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Le funzioni svolte dalla struttura aziendale di RP innovative[schema tratto dal Bled Manifesto of Public Relations rielaborato e integrato da Studio Giaccardi & Associati in collaborazione con Sagitta SAS]
Funzione Attività Interazione con Finalità
1. Riflessiva Analisi delle dinamiche dei modelli, dei valori e dei punti di vista per discuterne con i componenti dell’organizzazione e aggiornarne standard, valori, scelte.
Modelli organizzativi interni
Supporto allo sviluppo della mission, dei valori e delle strategie aziendali
2. Manageriale Sviluppo di programmi di comunicazione e mantenimento delle relazioni con i diversi pubblici per guadagnare fiducia e comprensione reciproca
Pubblici “commerciali”
Pubblici esterni e interni
Supporto nell’esecuzione di mission e strategie
3. Operativa Predisposizione degli strumenti di comunicazione
Altri servizi aziendali interni (marketing, commerciale, personale, etc.)
Esecuzione dei programmi di comunicazione
4. Educativa Assistenza a tutti i componenti dell’organizzazione nel diventare comunicatori competenti per rispondere alle aspettative della società
Pubblici interni Migliorare la cultura e il comportamento delle risorse umane dell’azienda
5. Progettuale Individuazione e strutturazione di “progetti speciali” per la “corporate governance” e per la valorizzazione delle relazioni con il territorio
Pubblici istituzionali
Tutti i pubblici-obiettivo
Sviluppare e gestire la reputazione d’impresa
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Le nuove frontiere delle Relazioni Pubbliche
C) Il caso BRACCO come proxy del modello
di RP innovative
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Conoscete quest’uomo?
� Cosa centra con questa analisi sulle PR?� Il prossimo film di Michael Moore affronterà il tema delle grandi multinazionali
farmaceutiche internazionali. � La società che analizzeremo fra poco è un prestigioso gruppo del settore: il
Gruppo BRACCO.
� Immaginiamo che BRACCO, nel delineare la sua strategia di Relazioni Pubbliche, volesse difendersi dagli attacchi del buon Michael.
� Ecco come ha fatto ...
� Si chiama Michael Moore, odiato-osannato-pluripremiato regista americano di film come BOWLING A COLUMBINE, che mette a nudo l’industria delle armi e FAHRENHEIT 9/11, che svela i retroscena dell’amministrazione Bush rispetto all’11 settembre e la guerra in Iraq.
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BRACCO: chi è e cosa fa
Chi è Fondata nel 1927 dalla famiglia che le ha dato il nome e la guida da tre generazioni, Bracco è oggi a capo di un gruppo integrato internazionale, leader mondiale nelle soluzioni globali per la diagnostica per immagini.
I numeri del Gruppo Bracco :
- oltre 1 miliardo di euro di fatturato , di cui oltre il 64% sui mercati esteri;
- presente in 115 paesi;
- circa 3500 operatori in tutto il mondo, dei quali più di 600 in ricerca;
- oltre il 15% del fatturato investito nella ricerca;
- patrimonio di 1500 brevetti in tutto il mondo.
Cosa offre Diagnostica per immagini (Imaging) (76% del fatturato):
- Mezzi di contrasto;
- Biomedicali;
Farmaceutici (17%):
- Farmaci etici (gastrointestinale, cardiovascolare, antinfettivi e respiratori);
- Farmaci da banco;
Cosmetici (5%)
Aromi (2%)
I “fiori
all’occhiello” del
Gruppo
Ricerca, internazionalizzazione e costante evoluzione tecnologica fanno del Gruppo Bracco
un'organizzazione che produce prima di tutto qualità.
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Perché Bracco rappresenta un modello
evoluto di RP?
1. Comunica trasparenza2. Comunica l’impegno nella Ricerca & Sviluppo3. Comunica l’impegno nella formazione e nello scambio
culturale4. Comunica il suo impegno in campo culturale, sociale,
etico, ambientaleIl FOCUS della comunicazione BRACCO è
“siamo utili perché ...”
“sappiamo ascoltare”
“vogliamo collaborare”
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1. Bracco comunica trasparenza: gli indicatori di
performance
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2. Bracco comunica impegno nella R&S: azioni, partner, network
o Bracco ha identificato inoltre altri settori di ricerca clinica terapeutica nei quali è in grado di operare con lo stesso impegno che dedica ai mezzi di contrasto. Sono stati così siglati accordi di ricerca internazionali con società attive nei settori della neuro-psichiatria, cardiologia, malattie infettive virali e gastroenterologia.
o Questo scambio di esperienze scientifiche e di procedure operative ha considerevolmente rafforzato la posizione di Bracco quale impresa internazionale nell'area della salute.
o Centri di ricerca con cui collabora il Gruppo Bracco:Bio-industry Park Canavese- Ivrea, Università di Firenze, Politecnico di Milano, Universita' di Milano, Universita' Pavia, Università di Roma, Università di Torino, Universita' di Ferrara, Area Science Park – Trieste, Boston University, University of Minnesota (Minneapolis, University of San Francisco, Istituto Europeo di Oncologia, Université Grenoble 1, Université de Lyon
o Le attività di ricerca Bracco sono organizzate e svolte presso i Centri di: Milano, Ginevra e Princeton.
o Nell'insieme sono impegnati circa 350 specialisti che rispondono all'esigenza, vitale per Bracco, di essere fortemente e costantemente innovativa
o Con la sua rete di ricerca, infatti, Bracco può aprirsi all'apporto di esperienze e di formazione di diversi contesti culturali, alle quali si aggiunge il contributo delle conoscenze scientifiche dei partners delle joint-ventures.
o Programmi di ricerca avanzati sono stati avviati da Bracco in collaborazione con centri universitari di grande prestigio scientifico in tutto il mondo.
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3. Bracco comunica l’impegno nella formazione e nello scambio culturale: corsi, congressi, eventi (a)
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3. Bracco comunica l’impegno nella formazione e nello scambio culturale: pubblicazioni (b)
Alcune pubblicazioni
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4. Bracco comunica il suo impegno in campo ambientale: il servizio ES [Ecologia s Sicurezza] (a)
� “Bracco, azienda che da trent'anni si impegna in campo ecologico - è stata una delle prime industrie a realizzare un impianto di depurazione a Milano - dispone di una propria articolata ed efficiente struttura che studia, gestisce e controlla il processo ecologico e l'impatto ambientale riferiti alle attività aziendali: il Servizio ES (Ecologia e Sicurezza)”
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4. Bracco comunica il suo impegno in campo ambientale: Rapporto ambientale 2003 (b)
VIII rapporto ambientale 2003 Gruppo Bracco
Dalla Prefazione :
� Salvaguardare l’ambiente per il Gruppo Bracco è prima di tutto un valore. Prendersene cura un impegno: da sempre.
� Per questo, da sempre, adottiamo strategie indirizzate a perseguire uno sviluppo sostenibile attraverso un approccio integrato che implica un’interazione dinamica tra risorse della natura ed attività produttive.
� Questo significa che progettiamo il nostro sviluppo non solo all’insegna della compatibilità, ma considerandoci parte integrante dell’ambiente, secondo lo spirito di Responsible Care.
� [...]
� In un’era dominata dall’informazione e dalla comunicazione, divulgare con trasparenza e attendibilità i risultati ottenuti, per il Gruppo Bracco è un modo per rafforzare la credibilità. Ed anche un’opportunità per manifestare una “cittadinanza d’impresa”nella consapevolezza che contribuire alla crescita della società civile non è un’ opzione, ma un dovere etico.
� Il Rapporto Ambientale, giunto alla sua ottava edizione, traduce in informazioni puntuali il nostro impegno.
� [...]
� Questo 8° Rapporto, comunicando i risultati ambientali raggiunti, interpreta una filosofia del dialogo, di riferimento per il Gruppo Bracco.
� Un dialogo espressione della nostra volontà di confronto, indispensabile e imprescindibile per creare e mantenere un clima di proficua collaborazione e interazione con tutti gli stakeholders, e per contribuire fattivamente, come è nella nostra mission, alla qualità della vita di tutti.
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4. Bracco comunica il suo impegno in campo culturale, sociale, etico, ambientale: l’evento Fabbriche aperte (c)
FABBRICHE APERTE
Il Gruppo Bracco partecipa all’iniziativa di Federchimica “Fabbriche aperte” e, ogni anno, invita i cittadini a visitare alcuni dei propri stabilimenti, illustrando le tecnologie e i processi adottati, con i relativi sistemi di sicurezza per i lavoratori e di protezione dell’ambiente.
L’apertura degli stabilimenti è una scelta strategica di trasparenza e di confronto, che ha come obiettivo principale quello di instaurare e consolidare un rapporto di credibilità, affidabilità e fiducia tra imprese e interlocutori esterni.
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4. Bracco comunica il suo impegno in campo culturale, sociale, etico, ambientale: principi e valori (d)
Principi del Gruppo Bracco su ecologia, sicurezza, salute
1. La sicurezza in tutti i campi di lavoro, così come la protezione dell'ambiente sia interno che esterno ai siti sono tra le priorità del management Bracco.
2. La struttura ES (Ecologia e Sicurezza) di Gruppo può anche emettere regolamenti supplementari più restrittivi della legislazione vigente, che vanno applicati nell'intero Gruppo.
3. Le problematiche riguardanti la sicurezza e la tutela ambientale vanno trattate con lo stesso rigore e professionalità scientifica con i quali si affrontano i problemi di ricerca e di sviluppo.
4. Un'attività può venire svolta solo se è possibile garantire uno standard di sicurezza per l'uomo e per l'ambiente corrispondenti allo stato dell'arte. La decisione se svolgere o meno l'attività deve essere basata su un'analisi di rischio che tiene conto delle interazioni del fattore umano, delle installazioni tecniche, dei processi, delle sostanze, del sito e dell'ambiente .
5. Insieme alle varie misure precauzionali, vanno comunque sempre pianificati interventi di emergenza per limitare e tenere sotto controllo le conseguenze di eventuali incidenti o di emergenze gravi.
6. Ogni dipendente del Gruppo a qualsiasi livello è responsabile dell'attuazione di questi principi in relazione alla sua funzione, autorità, conoscenza e addestramento.
7. I dipendenti devono ricevere l'istruzione e l'addestramento in sicurezza e protezione ambientale necessari al loro compito.
8. I clienti vanno assistiti sull'impiego corretto dei prodotti. Si deve sviluppare un dialogo aperto con l'opinione pubblica e va dato spazio all'informazione sulla protezione dell'ambiente e sulla sicurezza dei prodotti, curando anche lo scambio di conoscenza ed esperienze con autorità e associazioni, con il mondo politico ed il mondo scientifico.
9. L' osservanza di questi principi va controllata regolarmente da ES (Ecologia e Sicurezza) di Gruppo.
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4. Bracco comunica il suo impegno in campo culturale, sociale, etico, ambientale: cultura dell’impegno sociale (e)
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4. Bracco comunica il suo impegno in campo culturale, sociale ed etico: iniziative per i giovani
Un cenno merita la cura che il Gruppo Bracco rivolge ai
bambini che incontrano difficoltà di inserimento scolastico in
un periodo molto delicato e decisivo della loro vita: da oltre
10 anni Bracco ha istituito in Lombardia il Centro Psico
Pedagogico per lo Studio e la Prevenzione delle Difficoltà diApprendimento
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4. Bracco comunica il suo impegno in campo culturale, sociale, etico, ambientale: mostre e tutela beni culturali (g)
Mostra fotografica
Progetto Fontanevive: nato dalla collaborazione con Italia
Nostra, un rilevante impegno dell'azienda a favore della
riqualificazione e riutilizzazione di una particolare nicchia del
patrimonio artistico di alcune città italiane.
Bracco ha investito complessivamente oltre 500 milioni per restituire lustro a cinque fontane che vivevano in uno stato di
profondo degrado. Un'operazione di ampio respiro che ha
coinvolto tecnici, artigiani e artisti. La prima sede d'intervento è
stata Genova, con il restauro della fontana di piazza Marsala e
il ninfeo di via Luccoli inaugurate il 2 ottobre 1999.
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4. Bracco comunica il suo impegno in campo culturale, sociale, etico, ambientale: iniziative sociali (h)
Bracco ha inoltre aderito a CSR (Corporate Social Responsibility) Europe, una rete di imprese europee la cui missione e' incoraggiare le aziende ad intervenire nel sociale sostenendo i loro progetti volti a favorire la crescita dell'occupazione e a prevenire l'emarginazione.
Bracco partecipa attivamente a Sodalitas, Associazione per lo Sviluppo dell'Imprenditoria nel Sociale, di cui Diana Bracco ha assunto sin dalla
nascita e mantenuto fino alla scadenza non rinnovabile del mandato nel luglio 2001 il ruolo di Presidente.
Sodalitas e' stata costituita nel 1995 per iniziativa di Assolombarda e di un gruppo di imprese, con
l'obiettivo di mettere a disposizione delle organizzazioni non profit l'esperienza manageriale
tipica del mondo imprenditoriale.
Bracco sostiene inoltre il "Premio Socialis" ideato da Errepi Comunicazione riservato a coloro che abbiano realizzato o stiano per realizzare una tesi sul
fenomeno dell'impegno sociale delle aziende o delle banche nel nostro Paese (iniziative di sostegno alla
cultura, alla solidarietà, alla salvaguardia dell'ambiente).
In questi anni Bracco ha affiancato ABIO, l'Associazione per il Bambino in Ospedale,l'Istituto Martinitt di Milano, che ospita ragazzi italiani e stranieri in difficolta', l'Associazione Villaggi SOS Italia di Saronno, che accoglie bambini italiani dati in custodia dal Tribunale dei Minori, il CIAI – Centro Italiano Aiuti all'Infanzia, il Telefono Azzurro.
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Bracco sul web: dove stanno i prodotti?HOME PAGE
Tutto il resto è ...
Relazioni pubbliche!
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... E in Micron ... dove stanno i prodotti? E dove le
Relazioni Pubbliche?H
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… e le Relazioni Pubbliche?
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Le nuove frontiere delle Relazioni Pubbliche
D) Bibliografia e sitografia essenziale
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Bibliografia Italia� Cerana, N., "Comunicare la responsabilità sociale", FrancoAngeli, Milano, 2004� Consonni, A., "Comunicare l'impresa", Ipsoa, Milano, 1988� Consonni, A., "L'impresa che comunica", Lupetti, Milano, 1999� Corsini, B., Pecchenino, M. ,"Gestire le relazioni pubbliche per l'impresa", Il Sole 24 Ore, Milano, 2004� Corvi, E., "Comunicazione d'impresa e investor relations", EGEA, Milano, 2000 � Costanzo, E., "Nuove tecnologie e nuove professioni della comunicazione. Dall'ufficio stampa negli enti locali al giornale telematico", Le Nove Muse, 2001� Damascelli, N., Bosotti, G., "Comunicazione e management", FrancoAngeli, Milano, 1998 � Damascelli, N., L. Norsa, "Come fare comunicazione d'impresa", Milano, Sperling & Kupfer, 1993 � De Sario P., Non solo parole. Gli strumenti della comunicazione ecologica, Franco Angeli, Milano, 2002. � FERPI, GOREL, Governare le relazioni, 2002� Fiocca, R., "Relazioni, valori e comunicazioni d'impresa", EGEA, Milano, 1993 � Franchella, A., "Relazioni Pubbliche. Teoria e pratica di una seduzione contemporanea", Lupetti, Milano, 1995.� Invernizzi E., La comunicazione organizzativa: teorie, modelli e metodi, Milano, Giuffrè, 2000 � Invernizzi E., Relazioni pubbliche. Le competenze, le tecniche ed i servizi di base. Manuale n 1, Mg Graw Hill, 2002 � Invernizzi E.(a cura di), Relazioni Pubbliche 2°: Le competenze e i servizi specializzati, McGraw-Hill, 2002 � Mazzei, G., "Lobby della trasparenza. Manuale di relazioni istituzionali", Ed. CDG, 2004 � Muzi Falconi, T., "Governare le relazioni", Il Sole 24 Ore, Milano, 2002 � Muzi Falconi, T., "Relazioni pubbliche e Organizzazioni complesse", Lupetti, 2004 � Nardone G., R. Mariotti, R. Milanese A. Fiorenza, La terapia dell’azienda malata. Problem solving strategico per organizzazioni, Ponte alle Grazie, 2000 Milano � Occhini L., “Gruppi, individuo, ed organizzazioni.” Edizioni Goliardiche, Trieste, 2002 � Piccardo C., Empowerment e strategie di sviluppo organizzativo centrate sulla persona, R. Cortina, Milano, 1995. � Quaglino, G.P., "Azienda e comunicazione interna", ASCAI, 1992� Rampini, F., "Comunicazione aziendale", Etas Libri, 1990� Roggero, G.A., Pecchenino, M., "Le relazioni pubbliche nel mondo che cambia", Lupetti, Milano 1992� Roggero, A.G., Setaro, M., "Teoria e tecnica delle relazioni pubbliche", Ed. Arcipelago, 1994� Rolando, S., "Un paese spiegabile. La comunicazione pubblica negli anni del cambiamento, delle autonomie territoriali e delle reti", Etas, Milano 1999. � Schianchi, F., “L’impresa di comunicare l’impresa”, Arcipelago Edizioni, Milano, 1999� Spantigati F., “I fondamenti della comunicazione. Come usare l'informazione per centrare gli obiettivi”, Milano (I), Franco Angeli, 2001. � Vecchiato, G., "Relazioni pubbliche e Comunicazione. Strumenti concettuali. Metodologia. Case history", FrancoAngeli, Milano, 2003
Studio Giaccardi & Associati in collaborazione con Sagitta Srl 35
Bibliografia internazionale
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Grazie per l’attenzioneL’analisi di desk “Le nuove frontiere delle Relazioni Pubbliche” è un prodotto originale dello
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