Le Unioni dei Comuni da parte di chi le amministra e da parte degli amministrati
ANCIprogetto Camelot 2servizi
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Indagine quantitativa tra
i cittadini delle Unioni dei Comuni
3Il valore aggiunto delle Unioni.
Il decalogo dei cittadini
Tali processi migliorano e rafforzano il look complessivo degli enti, in quanto:
1_ irrobustiscono la percezione di efficienza e efficacia degli enti locali
2_ evidenziano una intenzionalità parsimoniosa delle amministrazioni
3_ arricchiscono il senso di attenzione e impegno, da parte degli enti, dei propri territori e degli interessi collettivi
4_ trasmettono un senso di attivismo, di sapienza innovativa, di lungimiranza
5_ aumentano la percezione della volontà di “fare” dei comuni e il riconoscimento di una perizia operativa e concreta
6_ incrementano la sensazione del territorio come entità globale, come complesso di comunità che hanno, pur nelle differenze, un destino simile
7_ limitano il senso del piccolo, offrendo diginità e pari capacità di risposte ai bisogni dei cittadini, alle entità amministrative più minute
8_ frenano il senso di abbandono dei territori e alimentano la valenza dello sforzo verso standard qualitativi adeguati ai tempi e alle necessità
9_ sostengono il rapporto tra ente e cittadino, avvicinando sempre di più il primo ai secondi e alimentando il senso della volontà di servizio
10_ accrescono l’identificazione di una classe dirigente locale, attraverso il riconoscimento della sua capacità prospettica.
4Le sfide per le Unioni
Il quadro complessivo: amministratori e amministrati a confronto
La prima è quella del paradigma dell’identità. Sussiste ancora la paura della perdita di identità, il campanilismo, il desiderio di ‘coltivare il proprio orticello’ al riparo dallo sguardo altrui, ma per gli intervistati questo è un timore ingiustificato. Le Unioni fanno vivere una vantaggiosa e moderna condivisione ed al tempo stesso mantengono salde le proprie radici.
La seconda è quella del limbo del consenso.
Una buona quota di cittadini sono poco informati sui processi di Unione. Persone che non posseggono dati adeguati per poter cogliere complessivamente la valenza dei processi in atto.
La terza è quella del mismatching comunicativo.
Si tratta del disallineamento tra gli strumenti richiesti dai cittadini per essere informati sui processi di unione e i canali e le forme utilizzate dalle amministrazioni per la veicolazione delle scelte, dei fini e della mission del percorso messo in atto.
La quarta è quella della idiosincrasia unitaria.
C’è, in alcuni casi, una condivisione fredda, un po’ sotto traccia da parte degli amministratori al processo di Unione. Al fondo di questa incertezza c’è la visione dell’Unione come di una deminutio del potere e del ruolo di ogni singolo componente. Ciò vale non solo per gli amministratori, ma anche per i tecnici, per i funzionari degli enti.
5La conoscenza dell’Unione e dei motivi della sua creazione
Le percezioni omogenee e le disomogenietà
Secondo lei quali tra i seguenti motivi hanno spinto l'amministrazione del suo Comune di residenza ad associarsi nella gesione di alcuni servizi con altri comuni costituendo l'Unione?
Cittadini Presidenti
realizzare economie di scala 5 12
ottimizzare i costi e la gestione del personale 22 16
fornire servizi migliori a costi piu' bassi 23 20
bloccare lo spopolamento del territorio 2 2
ottenere contributi (statali, regionali, europei...) 16 13
fornire servizi che i comuni singolarmente non potevano offrire 19 19
ufficializzare un consorzio o una collaborazione preesistente 3 2
acquisire maggior peso nelle contrattazioni esterne 5 10
creare uno spirito politico comune 5 6
dati % riportati a 100 in assenza di non risposte
6La conoscenza dell’Unione e dei motivi della sua creazione
Il mismatching comunicativo
Attraverso quali mezzi e forme di comunicazione vorrebbe essere maggiormente informato sull'attivita' amministrativa dell'Unione dei Comuni di cui il suo Comune fa parte?
Cittadini Presidenti
assemblee pubbliche informative 10 42
convegni 3 14
conferenze stampa 1 13
quotidiani locali 10 -
programmi radiofonici locali 1 -
programmi televisi locali 5 -
consigli comunali aperti 8 1
comunicazioni ufficiali inviate a casa 10 -
affissioni 8 5
newsletter 3 -
giornalini istituzionali 11 5
volantinaggio 10 -
materiale informativo inviato a casa 20 10
dati % riportati a 100 in assenza di non risposte
7Il giudizio sulla creazione dell’Unione
Vantaggi e soddisfazione
Rispetto a quando il suo Comune gestiva da solo tutti i servizi di sua competenza, pensa che la gestione associata abbia portato:
In generale rispetto ai servizi che il suo Comune gestisce da solo o in modo associato, lei si definirebbe del tutto soddisfatto, soddisfatto, insoddisfatto o del tutto insoddisfatto?
dati % riportati a 100 in assenza di non risposte dati % riportati a 100 in assenza di non risposte
non sa
e' rimasto tutto come prima
piu' svantaggi
piu' vantaggi 50
10
27
13
del tutto soddisfatto 3
soddisfatto 65
∑ soddisfazione 68
ne' soddisfatto, ne' insoddisfatto 9
insoddisfatto 19
del tutto insoddisfatto 4
∑ insoddisfazione 23
8L’immagine prima e dopo
Confronto tra le prerogative dei comuni
capacità efficacia affidabilità trasparenza capacità vicinanza tra utentirappresentativa erogazione servizi e onestà innovativa e amministrazione
aumentata 41 49 36 32 52 35
diminuita 7 9 10 10 7 9
rimasta la stessa 52 42 54 58 41 56
dati % riportati a 100 in assenza di non risposte
La tabella è il risultato di più domande in cui è stato chiesto ai cittadini se in seguito alle unioni sono aumentate, diminuite o rimaste le stesse la capacità rappresentativa e quella innovativa; l’efficacia nell’erogazione dei servizi e la vicinanza tra utenti e ente; l’affidabilità, la traparenza e l’onestà nell’operato amministrativo
9L’importanza dei servizi
La scala di attenzione dei cittadini
1_ servizio di NETTEZZA URBANA
2_ servizio di TRASPORTO SCOLASTICO
3_ servizio di PROTEZIONE CIVILE
4_ L’INFORMATIZZAZIONE dei servizi
5_ SERVIZI SOCIALI E POLITICHE SOCIALI
voti superiori ad 8
6_ servizio di VIGILANZA E POLIZIA MUNICIPALE
6_ servizio di gestione di eventi CULTURALI E SPORTIVI
voti superiori a 7,5
7_ servizio di GESTIONE DEL PERSONALE
8_ servizio di UFFICIO TECNICO
8_ servizio di RAGIONERIA E UFFICIO TRIBUTI
8_ servizi degli UFFICI DEMOGRAFICI
9_ servizio di UFFICIO PER LA PROMOZIONE TURISTICA
voti superiori a 7
10_ servizio di SEGRETERIA UNICA
10_ servizio di SPORTELLO UNICO PER LE IMPRESE
Indagine quantitativa tra
i presidenti delle Unioni dei Comuni
11
La valutazione complessiva del procedimento delle unioni porta a tre conclusioni.
Un processo che rafforza il capitale sociale locale e la cultura civica
Una dimensione reticolare che alimenta un nuovo modo di fare sistema
La prima è che il processo e la sua riuscita arricchisce la capacità dei territori di produrre beni collettivi. La creazione delle unioni diviene garanzia di produzione e miglioramento dei local goods, garantendo il necessario livello di cooperazione, di coordinamento e visione comune in grado di divenire il volano del “fare sistema locale”.
La seconda conslusione è relativa alla costruzione di una dimensione reticolare. Raccontano i sindaci intervistati: “si è trovato un gruppo di Sindaci che, ognuno, singolarmente aveva questa tendenza a legarsi, questo è stato l’elemento più semplice per l’Unione dei Comuni…”
L’interagire di questi due fattori (prodozione di local goods e dimensione reticolare) diventa fondante per un ulteriore processo, quello della solidificazione del capitale sociale locale.
Si viene a determinare, in questo modo, una nuova sfera civica in grado di alimentare una innovativa cultura della civis e dello sviluppo territoriale (inteso come sviluppo condiviso e coordinato).
A_
B_
C_
12
1_ chiarezza della mission
2_ buona leadership
3_ una tensione a una governace condivisa
4_ non si deve trattare solo di un percorso resistenziale
5_ il progetto iniziale deve essere propositivo, arricchente, che punti allo sviluppo, che sia anche ambizioso
6_ il progetto deve comprendere la gestione associata di un numero elevato di servizi
7_ deve essere un processo inclusivo e condizionante per gli apparati amministrativi
8_ un elemento fortemente condizionante rispetto alle Unioni è quello dei finanziamenti
9_ un altro fattore-chiave è il tempo
I fattori del successo o dell’insuccesso delle Unioni
Buone pratiche: mission chiara, leadership e governance inclusiva
13
Ripensando ai motivi che hanno spinto i comuni ad associarsi nell'Unione quali tra i seguenti sono stati determinati?
La costituzione dell’Unione
La scala delle motivazioni
fornire servizi migliori a costi più bassi 61
fornire servizi che i comuni singolarmente non potevano offrire 55
ottimizzare i costi e la gestione del personale 46
ottenere contributi (statali, regionali, europei..) 40
realizzare economie di scala 38
acquisire maggior peso nelle contrattazioni esterne 30
creare uno spirito politico comune 16
bloccare lo spopolamento del territorio 7
ufficializzare un consorzio o una collaborazione preesistente 5
dati % - somma delle risposte consentite
14
E quali sono i motivi principali che hanno permessoil raggiungimento degli obiettivi?
I fattori-chiave del funzionamento
Punti di forza e punti di debolezza
E quali sono i motivi principali che non hanno permessoil raggiungimento degli obiettivi?
la disponibilitàfinanziaria
la definizione chiaradel progetto
le competenze ele capacità dei tecnici
l'omogeneità demografica,politica e culturale del territorio
la ferma volontàdei politici 76
39
34
20
20 non sa/non risponde
l'eterogeneità demografica,politica e culturale del territorio
la mancanza diun progetto chiaro
le scarse competenzee capacità dei tecnici
la scarsa volontàdei politici
la mancanza dirisorse finanziarie
63
27
16
14
14
12
dati % - somma delle risposte consentiterispondono le Unioni che hanno raggiunto gli obiettivi
dati % - somma delle risposte consentiterispondono le Unioni che hanno raggiunto completamente o parzialmente gli obiettivi
15Le contraddizioni che frenano
Gli ostacoli sulla via dell’associazione
Quali sono in generale i principali ostacoli che possono impedire una gestione efficace?
la mancanza o l'insufficienza di fondi economici 74
il campanilismo dei comuni 59
lo scarso coinvolgimento delle strutture amministrative 35
assenza di uno studio di fattibilità 26
l'inadeguatezza del personale 26
i cambiamenti dell'indirizzo politico in caso di elezioni 25
l'eterogeneità' dei comuni 17
l'appartenenza politica degli amministratori 9
altro 1
dati % - somma delle risposte consentite
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