Le ustioni sono lesioni della cute
e del tessuto sottocutaneo
provocate da una fonte di
energia.
L’energia può essere:
TERMICA
CHIMICA
ELETTRICA
LUCE
RADIAZIONI
• CONTATTO DIRETTO DI FIAMME
• LIQUIDI E VAPORI BOLLENTI
• METALLI CALDI
DERIVANO DA:
Patologia da incendio
ustioni fumi tossici traumi
vittima
contatto diretto con le fiamme
temperature troppo elevate 32.4%
deficit di Ossigeno
Ossido di carbonio
altri gas tossici
fumi 57.6%
panico
effetti meccanici 10%
PRINCIPALI CAUSE DI MORTE DA INCENDIO
ACIDO SOLFORICO
ACIDO CLORIDRICO
ACIDO NITRICO E FLUORIDRICO
ALCALI-SODIO
IDRATO DI POTASSIO E CALCEVIVA
FENOLO
FOSFORO
ECCESSIVA ESPOSIZIONE:
•AL RADIO
•AI RAGGI X
•AI RAGGI ULTRAVIOLETTI
•AD ENERGIA ATOMICA
•ALL’ENERGIA LASER
•DA CORRENTE PER USO DOMESTICO A
220-250 VOLTS
•DA CORRENTE AD ALTO VOLTAGGIO A
11000-66000 VOLTS
•DA FULMINE
• Meccanica (è molto robusta)
• Protettiva ( batteri, agenti chimici e fisici)
• Termoregolatrice
• Sensoriale
Principali funzioni della cute
Possono essere classificate:
• in base alla profondità
• in base all’estensione
I° grado : ustione superficiale, si
presenta come un
arrossamento cutaneo
In base alla profondità si distinguono in tre gradi:
Ustioni
Interessamento della sola epidermide.
2° grado superficiale: compaiono bolle o/e vescicole
Ustioni
2°grado profondo: le papille del derma sono distrutte
3° grado: distruzione di tutti
gli strati della cute ed
anche dei tessuti sottostanti
Ustioni
• In base alla estensione le ustioni vengono
classificate applicando la regola del nove
9%
9%
36%
1%
18%
SHOCK DA USTIONE
Oltre alle risposte di carattere locale abbiamo:
•Alterazione della permeabilità capillare, trasudazione di
acqua, proteine plasmatiche ed elettroliti a livello interstiziale
ed aumento dell’ematocritoimponente edema tissutale
•Dispersione calorica ed evaporazione di acqua dai tessuti per
distruzione della cuteemoconcentrazione
•Insufficienza circolatoria e diminuzione della gittata cardiaca
da emoconcentrazione
•Profondo squilibrio metabolico avente come concausa anche
l’aumento delle catecolamine circolantiiperglicemia e
l’ipossia tissutaleacidosi metabolica
Sono considerate gravi:
• ustioni del tratto respiratorio, i tessuti molli e le ossa
• ustioni di 2° e 3° al viso, inguine, mani, piedi e
articolazioni principali
• ustioni di 3° > del 10%
• ustioni di 2° > del 30%
• ustioni di 1° > del 75%
• le ustioni in persone di età > 60 anni ed < 5 anni
Cosa fare nelle ustioni termiche
• Allontanare il pz. dalla fonte ustionante e
dall’area contaminata dal fumo.• soffocare eventuali fiamme presenti sul corpo (coperte)
• interrompere l’erogazione di energia elettrica
• in ambienti chiusi ove sussista il sospetto di intossicazione
da CO, garantire il ricambio d’aria
• ustioni da esplosioni o da scoppi valutare possibili lesioni
scheletriche o degli organi interni da trauma diretto o da
onda d’urto
• valutare come da BLS ed attivare il 118
PRIMO SOCCORSO AL PZ. USTIONATO :
1.Garantire la sicurezza ambientale
2.Ventilazione e somministrazione di O2 se vi sono
problemi alle vie aeree o alla ventilazione.
3.Raffreddare il pz. irrigando con abbondante acqua o soluzione
Fisiologica fresca, abbondantissima se ustioni da acidi o alcali
Eliminare i tessuti non adesi, gli altri coprirli con impacchi freddo-
umidi.
4.Proteggere il Pz dalla dispersione termica da distruzione
dei tegumenti ( metallina)
5.Predisporre accessi venosi, controllare l’ipovolemia con
infusioni di cristalloidi
Come sospettare l’intossicazione da fumo
• circostanza
• irritazione di occhi e gola
• disfonia (voce rauca)
• ustione del volto
• presenza di fuliggine nelle secrezioni
• disturbi respiratori: tosse, sensazione di soffocamento,
Inalazioni di fumi
Il fumo può danneggiare le vie aeree a tre livelli:
- glottide: infiammazione ed edema con conseguente grave
compromissione respiratoria
- trachea e bronchi:corrosione della mucosa, deposizione di
fuliggine; la sintomatologia può insorgere anche dopo 48 h
- parenchima polmonare: edema polmonare acuto
IN PRESENZA DI QUESTI SEGNI NON
ATTENDERE L’OSTRUZIONE ACUTA
DELLE VIE AEREE PRIMA DI PREPARARSI
AD INTUBARE IL PZ.
IN CASI ESTREMI, LA CRICOTOMIA PUO’
ESSERE L’UNICA MANOVRA SALVAVITA
PRATICABILE
NELLE USTIONI CIRCONFERENZIALI
DEL TORACE CON IMPOSSIBILITA’ DI
ESPANSIONE DELLA GABBIA TORACICA :
INCISIONE PERIMETRALE DEI TESSUTI
VETRIOLO E DONNE SFIGURATE nel Bangladesh
ALLONTANARE I VESTITI
DILUIRE CON ABBONDANTISSIMA ACQUA CORRENTE per almeno 10 min.
QUALSIASI TIPO DI USTIONE CHIMICA NECESSITA DI CONTROLLO OSPEDALIERO PER POSSIBILE TOSSICITA SISTEMICA
• CALCE SECCA prima spazzolare poi irrigare con acqua
• FOSFORO mantenere la zona umida pericolo di autocombustione!
• AC. FLUORIDRICO necrosi colliquativa dei tessuti in profondita’,distruzione che si protrae per diversi giorni! Occorre intervenire con un prodotto specifico: calcio gluconato
• AC. FENICO distruzione delle terminazioni nervose con anestesia della zona, assorbimento cutaneo molto rapido,elevata azione Depressiva sistemica è presente anche in certi disinfettanti
CONTATTO DIRETTO
CONTATTO INDIRETTO
ARCO ELETTRICO
TERMICO
CHIMICO
FISIOLOGICO
produzione di calore per effetto joule
fenomeni elettrolitici per
la corrente continua
interferenza con i segnali
elettrobiologici
• INTENSITA’ DELLA CORRENTE
• DURATA DELL’ESPOSIZIONE
• PERCORSO DELLA CORRENTE
L’intensità della corrente è in relazione
alla tensione ed alla resistenza
Intensità =
Tensione (voltaggio)_________________
Resistenza
• USTIONI COMUNI incendio delle vesti o dell’ambiente
• USTIONI da conduttore elettrico reso rovente dal cortocircuito- lesioni a stampo
• USTIONI DA ARCO VOLTAICO colpiscono arti e capo con perdite di sostanza estese e profonde, carbonizzazione estesa dei tessuti ,fusione dell’osso in perle di fosfato di calcio, mutilazioni di intere parti del corpo.
• USTIONI DA CORRENTE ELETTRICA PER EFFETTO JOULE nei tessuti cutanei attraversati
• NELLE MORTI IMMEDIATE IL SANGUE SI MANTIENE FLUIDO ED INCOAGULABILE CON IPOSTASI ESTESE E RAPIDA PUTREFAZIONE
Contrazioni muscolari
Perdita della coscienza
Lesioni traumatiche scheletriche
Arresto respiratorio
Arresto cardiaco
Coagulazioni intravascolari danni nervosi
• SCARICA ELETTRICA TRA LE NUBI E LA
TERRA (in qualche millisecondo da 100 milioni a 2
miliardi di Volt)
CON
• GROSSA ELEVAZIONE TERMICA (30.000°C)
CAUSA DI INCENDI
• FORTE SPOSTAMENTO DI ARIA PER
ESPANSIONE (effetto esplosione)
• BRUCIACCHIATURA DEI PELI
• ERITEMA A CHIAZZE
• NECROSI TERMICA
• CARBONIZZAZIONE
• INCENERIMENTO
• Possono coesistere fratture ossee ed
altre lesioni traumatiche dovute agli
effetti esplosivi
Proteggere se stessi, la persona a cui si
presta soccorso, eventuali astanti
mantenere la calma
osservare bene se la situazione e
l’ambiente sono sicuri
interrompere la corrente
coscienza
respiro
circolo
Se assenti, iniziare manovre rianimatorie
secondo le sequenze del BLS
• Nel giro di pochi secondi si formerà una
palla di fuoco di circa 3 Km
• La temperatura raggiungerà i 10.000°C
• L’enorme calore richiamerà vento a 1200
km/h
• Tutto sarà vaporizzato e spinto a salire
vorticosamente a 600 Km/h…………