Lezione 10Lezione 10
I Fenomeni SismiciI Fenomeni Sismici
TerminologiaTerminologia Natura e origine, rimbalzo elasticoNatura e origine, rimbalzo elastico Il ciclo sismicoIl ciclo sismico Onde sismicheOnde sismiche SismogrammiSismogrammi Scala MercalliScala Mercalli Scala RichterScala Richter Magnitudo ed Intensità a confrontoMagnitudo ed Intensità a confronto Effetti del terremotoEffetti del terremoto Distribuzione geografica dei terremotiDistribuzione geografica dei terremoti Previsione e prevenzione dei terremotiPrevisione e prevenzione dei terremoti Rischio SismicoRischio Sismico
TerminologiaTerminologia IntroduzioneIntroduzione
Natura, origine e rimbalzo Natura, origine e rimbalzo elasticoelastico
Teoria del rimbalzo elasticoTeoria del rimbalzo elastico Terremoto di S. Francisco Terremoto di S. Francisco
Ciclo SismicoCiclo Sismico
Onde SismicheOnde Sismiche
Onde POnde P Onde POnde P Onde SOnde S Onde LoveOnde Love Onde Onde RayleighRayleigh
Seismic WavesSeismic Waves
SismogrammiSismogrammi
Sismografi in funzione (simulazione)Sismografi in funzione (simulazione) Sismografi in funzione (simulazione)Sismografi in funzione (simulazione) Costruzione dromocronaCostruzione dromocrona
Il sismogramma è la registrazione del moto del suolo
Registrazione delle 3 componenti del moto del suolo
Registrazione di un “telesisma” (dist=10000 km)
Earthquake LocationEarthquake Location
Scala MercalliScala Mercalli
L’ampiezza massima del sismogramma ci fornisceuna misura della Magnitudo di un terremoto
La polarità del primo arrivo P
Scala RichterScala Richter
Effetti del sisma in funzione della Effetti del sisma in funzione della magnitudomagnitudo
Principio dei meccanismi focaliPrincipio dei meccanismi focali Interpretazione dei meccanismi Interpretazione dei meccanismi
focalifocali Esempio di Meccanismi focaliEsempio di Meccanismi focali
Effetti dei terremotiEffetti dei terremoti
IncendiIncendi AlluvioniAlluvioni Franamenti SottomariniFranamenti Sottomarini
Earthquake Effects - Ground Earthquake Effects - Ground ShakingShaking
Kobe, Japan 1995
Earthquake Effects - Surface Earthquake Effects - Surface FaultingFaulting
Landers, CA 1992
Earthquake Effects - LiquefactionEarthquake Effects - Liquefaction
Source: National Geophysical Data Center
Niigata, Japan 1964
Earthquake Effects - LandslidesEarthquake Effects - Landslides
Turnnagin Heights,Alaska,1964
Source: National Geophysical Data Center
Earthquake Effects - FiresEarthquake Effects - Fires
KGO-TV News ABC-7
Loma Prieta, CA 1989
Earthquake Effects - TsunamisEarthquake Effects - Tsunamis
Photograph Credit: Henry Helbush. Source: National Geophysical Data Center
1957 Aleutian Tsunami
Distribuzione geografica dei Distribuzione geografica dei terremotiterremoti
Previsione e prevenzione Previsione e prevenzione dei terremotidei terremoti
Prevenzione mediante impiego di Prevenzione mediante impiego di polimeri polimeri
RischioRischio
La Pericolosità Sismica è tutto ciò associato con un terremoto che può influenzare l’attività delle persone. Ciò include, ad esempio, il fagliamento superficiale, lo scuotimento del suolo, le frane, la deformazione del suolo, la liquefazione, gli tsunami: in questa sede ci occuperemo solamente dello scuotimento del suolo.
Il Rischio Sismico
R = V * E * P
V = Vulnerabilità: attitudine dei beni presenti in un sito a subire un certo livello di danno per effetto di un certo livello di scuotimento.E = Esposizione: valore economico del bene e del suo uso.P = Pericolosità sismica o Hazard: è la probabilità di eccedenza di un fissato valore del livello di scuotimento in un sito, in un prestabilito intervallo di tempo.
La pericolosità è legata solo al fenomeno naturale; il rischio dipende anche da variabili “umane”: urbanizzazione, numero e valore degli edifici, presenza di industrie, etc.Non si può agire sull’hazard, ma si può mitigare il rischio.
Massima intensità macrosismica risentita in Massima intensità macrosismica risentita in Italia (www.ingv.it)Italia (www.ingv.it)
Danno: generalmente viene espresso o in termini di costo economico o mediante indici.
Danno totale annuo atteso per comune (www.ingv.it)
Danno totale annuo atteso per comune in percentuale della superficie abitativa (www.ingv.it)
Zonazione sismogenetica
Si identificano e caratterizzano le aree sorgenti (faglie) nella regione considerata.
Non classificatoNon classificato
3a categoria3a categoria
2a categoria2a categoria
1a categoria1a categoria
ATLANTE DELLA CLASSIFICAZIONE
SISMICA
Percentuale annua attesa di popolazione coinvolta in crolli (www.ingv.it)
Rischio sismico in Rischio sismico in CampaniaCampania
"Inventario delle faglie attive e dei terremoti ad "Inventario delle faglie attive e dei terremoti ad
esse associabili"esse associabili" FAGLIE
E SISTEMI DI
FAGLIE
Lunghezza del sistema di faglia (km)
Slip rate verticale(mm/a)
Intervalli cronologici
Intervallo di ricorrenza per
eventi di fagliazione di
superficie (anni)
Spessore strato sismo-
genetico (km)
12) M. Massico 10 *2 - 2,5
°0,2 - 0,5
*1,45 Ma - Attuale°36ka - Attuale
- -
13) Piana Volturno (sciame)
34 *0,5 - 1,5
°0,2 - 0,5
*1,45 Ma -Attuale°36ka - Attuale
- -
14) Cancello 9 *0,4 - 0,6
°1
*1,45 - Attuale°0,13 Ma - Attuale
- -
15) Nord Campi Flegrei
13 0,2 Ultimo Glaciale - Attuale
- -
16) Napoli 12 3 - 10 36ka - Attuale - -
17) Posillipo 30 *7
°3
*11ka - Attuale°Tardo Olocene -
Attuale
- -
18) Golfo di Napoli 27 *4 36ka - Attuale - -
19) Vico Equense 15 4 36ka - Attuale - -
20) Castellammare 5 < 2 Tardo Olocene - Attuale
- -
21) Sarno 7 > 0,5 Olocene - -
22) Valle Ufita 22 0,2 Ultimo Glaciale - Attuale
- -
23) Valle Ofanto 18 0,5 Ultimo Glaciale - Attuale
- -
RiepilogoRiepilogo
I TerremotiI Terremoti