Lezione 3
La sociologia e le scienze sociali
C’è un solo modo per accedere alla scienza: incontrare un problema, rimanere colpiti dalla sua bellezza, innamorarsene, far nascere problemi figli, fondare tutta una famiglia di problemi.
Karl Raimund Popper (1902-1994)
LA SOCIOLOGIA NASCE QUANDO LA SOCIETA’ DIVENTA
UN PROBLEMA…..
Lo sviluppo della
scienza
La radicalità dei
mutamenti
intervenuti con la
modernità
Nascita della
sociologia
la società
diventa un
problema
si sviluppa un metodo
per affrontare i problemi
La nascita della sociologia
La nascita della società moderna
• Illuminismo • Rivoluzione scientifica
• Le rivoluzioni politiche • Rivoluzione francese
• Rivoluzione industriale
La nascita della società moderna illuminismo
• sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, sia la connessa evoluzione delle idee in fatto di religione, scienza, filosofia, politica, economia, storiografia e il rinnovamento delle forme letterarie nel corso del 18° secolo.
• Necessità di conoscere la natura e l’ordine sociale tramite le leggi che li governano
• Autonomia della ragione
• Rivoluzione scientifica
La nascita della società moderna rivoluzione scientifica
• complesso di eventi che ha segnato la nascita e l’affermazione in Europa della scienza moderna, nel periodo convenzionalmente compreso tra la pubblicazione del De revolutionibus orbium coelestium di Copernico (1543) e quella dei due capolavori di Newton (1704).
• affermazione di una concezione del sapere alternativa alle conoscenze e alle dottrine tradizionali (relative al modello aristotelico-tolemaico), in quanto sintesi di ESPERIENZA E RAGIONE, acquisizione di conoscenze verificabili e da discutere pubblicamente (e quindi libera da ogni principio di autorità).
Comte: la legge dei tre stadi
• Nello STADIO TEOLOGICO, caratterizzato dall’immaginazione, l’uomo aspira alla conoscenza assoluta e individua le cause dei fenomeni in entità soprannaturali antropomorficamente concepite
• nel successivo STADIO METAFISICO, caratterizzato da un atteggiamento critico-distruttivo, tali entità soprannaturali vengono sostituite da entità astratte (essenze, forze occulte o vitali, principi astratti);
• infine, nello STADIO SCIENTIFICO l’uomo rinuncia al sapere assoluto – cioè alla ricerca delle essenze e delle cause ultime – e si limita a cercare, attraverso l’osservazione e il ragionamento, le leggi effettive dei fenomeni.
La nascita della società moderna: rivoluzione francese
LA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL’UOMO E DEL CITTADINO (1789))
• Gli uomini nascono e vivono liberi ed uguali nei diritti. Le distinzioni sociali non possono essere fondate che sull'utilità comune.
• Il fine di ogni associazione politica è la conservazione dei diritti naturali e imprescrittibili dell'uomo. Questi diritti sono: la libertà, la proprietà, la sicurezza e la resistenza all'oppressione.
• Il principio di ogni sovranità risiede essenzialmente nelle nazioni; nessun corpo, nessun individuo può esercitare un'autorità che non emani espressamente da essa.
• La libertà consiste nel potere fare tutto ciò che non nuoce ad altri. Così l'esercizio dei diritti naturali di ciascun individuo non ha altri limiti se non quelli che assicurano agli altri membri della società il godimento di questi stessi diritti. Questi limiti non possono essere determinati che dalla legge.
• La legge ha diritto di proibire soltanto le azioni nocive alla società. Tutto ciò che non è proibito dalla legge non può essere impedito, e nessuno può essere costretto a fare ciò che essa non ordina.
La nascita della società moderna
• Lo stato moderno
• Esito del processo di razionalizzazione
• «un'impresa istituzionale di carattere politico in cui L’APPARATO AMMINISTRATIVO avanza con successo una pretesa di monopolio della COERCIZIONE DELLA FORZA LEGITTIMA in vista dell’attuazione degli ordinamenti» Max Weber
• POTERE RAZIONALE LEGALE: legittimità fondata su un apparato di leggi dettate dalla ragione
BUROCRAZIA
La nascita della società moderna: la rivoluzione industriale
• istituzioni che favorivano l'iniziativa individuale,
• una ricerca scientifica avanzata che stimolava le scoperte tecnologiche,
• un vasto settore di agricoltura capitalistica nelle mani di grandi e medi proprietari aperti all'innovazione e dotati di elevate capacità di investimento,
• un'industria manifatturiera ed estrattiva dinamica e in grado di liberare capitali,
• un'eccellente rete di trasporti,
• un tasso di urbanizzazione che non aveva riscontro in alcun altro paese,
• un prospero commercio interno e internazionale all'interno di un impero coloniale, come quello britannico, ricco di risorse.
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La sociologia viene considerata un prodotto della modernità che emerge in seguito all’accelerazione della storia
Rivoluzione francese
Prodotta da due grandi rivoluzioni
Rivoluzione industriale
INDIVIDUO
Definizione della modernità
• MODO DI INTERPRETARE IL MONDO: concepirlo come un campo governabile con l’ausilio dell’azione razionale
• Lo sguardo colonizzatore moderno è guidato dall’ideale di una continua trasformazione e da un perenne progresso.
• Fede conoscenza scientifica
• Fiducia nel diritto e morale illuminati dalla ragione
• Validità universale degli ideali di civilizzazione
• La sociologia nasce dalla necessità di comprendere questa realtà profondamente cambiata.
• Questo sforzo di comprensione parte da due domande cognitive-problemi diversi:
– Il problema dell’ordine
– Il problema dell’azione
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13 Lo sviluppo della sociologia
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Il suicidio (1897)
Il suicidio è un FATTO SOCIALE che può essere spiegato solo da altri fatti sociali.
Durkheim non analizza l’eziologia dei casi individuali (le motivazioni individuali).
Analizza i tassi di suicidio (dato aggregato) in relazione ai diversi contesti sociali
Quali forze sociali, esterne all’individuo, influenzano, i tassi di suicidio?
Come arriva a spiegare il suicidio
Perché i tassi di suicidio
• sono più elevati tra i protestanti?
• Sono più bassi tra chi è sposato ed ha figli
• Sono più bassi in tempo di guerra?
Perché i tassi di suicidio
• Sono più elevati nelle aree industriali del paese
• Sono più elevati in tempo di crisi o boom economico?
Suicidio egoistico:
Mancanza di integrazione
Suicidio anomico:
Mancanza di regolazione
L’etica protestante e lo spirito del capitalismo
Le imprese capitalistiche
sono maggiormente
presenti nelle aree in cui
prevale il protestantesimo
Il punto di partenza Un fatto
statistico: il carattere
prevalentemente protestante
della proprietà e della impresa
capitalistica
L’etica protestante e lo spirito del capitalismo
Weber guarda al CONTENUTO SPECIFICO DELLE DOTTRINE PROTESTANTI PER SPIEGARE IL RAPPORTO TRA PROTESTANTESIMO E RAZIONALITÀ ECONOMICA.
L’incongruenza che vuole spiegare
l’attività economica è indirizzata al mondo materiale
la religione si occupa di quello spirituale
L’etica protestante e lo spirito del capitalismo
Come procede
caratteri culturali del protestantesimo
caratteri culturali del capitalismo
COSTRUISCE DUE TIPI IDEALI
Cioè due “modelli astratti” per descrivere i due sistemi culturali
L’etica protestante e lo spirito del capitalismo
Il capitalismo moderno si caratterizza per
Spirito del capitalismo
1. dedizione al
guadagno tramite
attività economica
legittima
valore attribuito alla realizzazione
efficiente della professione
2. Guadagno
come mezzo e
non fine
3. Riorganizzazione
razionale della
professione Il guadagno in denaro
è l’espressione dell’abilità nella
professione
L’etica protestante e lo spirito del capitalismo
Nelle prime pagine de L’etica protestante e lo
spirito del capitalismo Max Weber esemplifica lo
spirito del capitalismo basandosi sugli aforismi che
Benjamin Franklin pubblicò per quasi 25 anni nel
Poor Richard’s Almanack. In questa pubblicazione
Franklin (che certamente conoscete come
inventore del parafulmine o per il suo ruolo nella
dichiarazione di indipendenza americana)
attraverso, aneddoti, proverbi, massime, sermoni
e filastrocche si propone fornire un modello di
comportamento economico che possiamo
sintetizzare in due prescrizioni fondamentali:
ESSERE INDUSTRIOSI E FRUGALI.
L’etica protestante e lo spirito del capitalismo
Tre capisaldi del calvinismo il mondo è stato creato per magnificare la gloria di Dio
gli scopi divini sono imperscrutabili
La credenza nella predestinazione
Venir meno della possibilità di salvezza attraverso la mediazione della chiesa e dei sacramenti costituisce la differenza decisiva tra calvinismo e religione cattolica e protestantesimo
L’etica protestante e lo spirito del capitalismo
Le implicazioni per i credenti
La domanda fondamentale:
sono tra gli eletti?
le risposte:
Non avere dubbi
Impegnarsi nel mondo
conseguenze:
Il calvinista assegna il massimo valore etico al lavoro nel mondo materiale
L’etica protestante e lo spirito del capitalismo
Le tesi di Weber
1. il nucleo morale dello spirito del capitalismo è un “EFFETTO INVOLONTARIO” dell’etica religiosa (non conseguenza logica ma psicologica)
2. esiste una “AFFINITÀ ELETTIVA” tra calvinismo ed etica capitalistica
3. la RAZIONALIZZAZIONE della vita economica tipica del capitalismo moderno è connessa all’accettazione IRRAZIONALE di un sistema di valori